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Autore: Redazione StudioNews

Il ddl sicurezza stabilisce che servirà il permesso di soggiorno per acquistare un telefonino

Il ddl sicurezza stabilisce che servirà il permesso di soggiorno per acquistare un telefoninoRoma, 13 set. (askanews) – Servirà il permesso di soggiorno per poter acquistare un telefonino. L’articolo 32 del disegno di legge sicurezza, inserito in sede referente, prevede che il cliente, cittadino di Paese fuori dall’Unione europea, debba fornire anche il documento che attesti il regolare soggiorno in Italia. Con sanzioni pesanti per gli esercenti che sgarrano: la chiusura da 5 a 30 giorni se le imprese autorizzate a vendere schede S.I.M non osserveranno gli obblighi di identificazione dei clienti.


Per il caso in cui il cliente lo abbia smarrito o gli sia stato sottratto, è necessario fornire copia della denuncia di smarrimento o furto. Ai condannati per il reato di sostituzione di persona, commesso con la finalità di sottoscrivere un contratto per la fornitura di telefonia mobile, si applica inoltre una pena accessoria: non si potrà sottoscrivere un contratto di acquisto per un periodo tra i sei mesi e i due anni.

Un grande cast di artisti per rassegna benefica “Napoli nel cuore”

Un grande cast di artisti per rassegna benefica “Napoli nel cuore”Milano, 13 set. (askanews) – Un nuovo affascinante viaggio nella cultura napoletana attraverso la testimonianza di grandi protagonisti della musica, del teatro e della cultura: sabato 21 settembre alle ore 21.00, arriva al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma la 12a edizione di “Napoli nel cuore”, rassegna benefica dedicata alla cultura napoletana. Danilo Rea, Raiz, Peppe Servillo, Joe Barbieri, Marina Confalone, Gianluca Guidi, Marzio Honorato, Vittorio Viviani e Cinzia Tedesco sono solo alcuni dei grandi ospiti che si avvicenderanno sul palco per l’evento benefico che sostiene il progetto della Comunità di Sant’Egidio di Napoli “La casa di Gigi” ai Quartieri Spagnoli. L’edizione di quest’anno è realizzata in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma che ospita l’evento negli spazi dell’Auditorium. La rassegna, attraverso undici edizioni di successo, ha affascinato il pubblico portandolo in viaggio nella Napoli di ieri e di oggi, con la preziosa partecipazione di grandi artisti come Renzo Arbore, Tosca, Noa, Alex Britti, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Mogol, Edoardo Bennato. Con un ricchissimo cast pieno di soprese, lo spettacolo vuole raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia. Dal palco del Teatro Studio i tanti artisti di questa dodicesima edizione racconteranno con note, canzoni, racconti e testimonianze il loro rapporto con Napoli e la sua cultura. Tra i graditi ritorni e le novità, tanti come di consueto gli ospiti attesi per questa 12sima edizione. Tra i primi artisti attesi che hanno aderito in primis le due “colonne portanti” della rassegna: i due grandi attori italiani Pino Ammendola e Vittorio Viviani che hanno portato sul palco la loro “napoletanità” sin dalle primissime edizioni. Per celebrare poi, i 40 anni di un film culto per la cultura napoletana come “Così parlò Bellavista” è atteso l’arrivo di Marina Confalone, grande attrice di teatro e di cinema (vincitrice di cinque David di Donatello) ma anche di fiction televisive di successo come la recente “Mina Settembre” e di Paola De Crescenzo, figlia del grande Luciano. Altra ricorrenza che Napoli nel cuore vuole celebrare in questo 2024: i quaranta anni dalla scomparsa di un gigante di questa cultura come Eduardo De Filippo il cui ricordo verrà anche da un altro attore oggi amatissimo anche per il suo lungo successo in “Un posto al sole” ma che proprio con Eduardo ha iniziato (ancora memorabile la sua interpretazione in “Natale in casa Cupiello”): Marzio Honorato. Attesi quest’anno per la loro prima volta a “Napoli nel cuore” altri due grandi artisti di cultura partenopea. Attore, cantante, compositore, voce storica degli Avion Travel con cui ha vinto Sanremo nel 2000, Peppe Servillo proporrà sul palco un suo omaggio alla canzone napoletana. Debutto tra i protagonisti di questa manifestazione anche per Raiz: cantante, autore, attore, voce storica degli Almamegretta, recentemente partecipe anche del successo di “Mare fuori”, Raiz darà il suo contributo autentico allo spettacolo tra tradizione e innovazione. Ma quello di “Napoli nel cuore” è da sempre un palco aperto non solo ad artisti partenopei. Altra novità di questa edizione, infatti, la presenza di un grande protagonista della commedia musicale italiana come Gianluca Guidi che, dopo i successi ottenuti con classici come “Aggiungi un posto a tavola” o con i suoi show musicali dedicati a Sinatra, questa volta testimonierà il suo amore per la cultura e la canzone napoletana. Torna poi per una sua nuova affascinante dedica alla musica napoletana uno dei più grandi pianisti Italiani: Danilo Rea. Attesi poi altri due graditi ritorni a Napoli nel cuore: quello di un grande cantautore come Joe Barbieri che ha recentemente dedicato un disco alla musica della sua Napoli e quello della raffinata ed eclettica vocalist jazz Cinzia Tedesco e della grande violoncellista Giovanna Famulari, insieme alla chitarra di Roberto Guarino. Ad arricchire la fitta scaletta tornano anche Michele Simonelli voce e ideatore del progetto “Pino Daniele Opera” e dopo il successo delle passate edizione, anche i contributi di Amedeo Colella, scrittore, storico ed umorista napoletano, seguitissimo sul web per le sue pillole sulla cultura campana. Ma queste sono solo alcune anticipazioni del ricco cast di quest’anno e delle tante soprese dedicate agli spettatori di questa XII edizione che in un unico spettacolo, come da tradizione, potranno assistere a una carrellata di performance – tra note, aneddoti, poesie e contenuti non solo napoletani – sempre di grande rilievo. La serata, ideata e condotta da Fabrizio Finamore e ricca di sorprese teatrali e musicali, sarà così ancora una volta l’occasione per raccontare quell’universo sociale e culturale che Napoli ha espresso nella storia e che fa sì che alla Cultura Napoletana si rimanga profondamente, visceralmente legati. Com’è il caso della persona cui questa serata è nata, Mario Finamore: il suo quarantennale impegno in Rai, in cui la sua Napoli era sempre presente, è il caso di molti napoletani nel mondo da sempre ambasciatori della propria cultura in pectore. Fondamentale anche quest’anno la finalità sociale dello spettacolo che si conferma come un grande evento nato per abbinare cultura e solidarietà. In questi anni infatti “Napoli nel cuore”, grazie all’impegno di quasi 100 artisti, e di chi come la Production Group continua a sposare questa causa, è riuscita ad ottenere risultati concreti e tangibili. E concreta è anche la finalità di quest’anno legata a sostenere ancora una volta i significativi progetti della Comunità di Sant’Egidio ai Quartieri Spagnoli. Sul sito della manifestazione napoli-nel-cuore.it è possibile ripercorrerne la storia e le testimonianze attraverso foto, commenti, video e rassegna sia delle serate teatrali che dei risultati della raccolta degli scorsi anni. Biglietti disponibili su TicketOne

P.A, il 20 settembre a Bologna convegno avvocati Unaep su legge Severino

P.A, il 20 settembre a Bologna convegno avvocati Unaep su legge SeverinoRoma, 13 set. (askanews) – Secondo le stime più recenti diffuse dal rapporto di Transparency International a corruzione costa all’economia italiana almeno 237 miliardi l’anno, pari a circa il 13% del Pil e il nostro Paese è fermo al 42simo posto della classifica di 180 paesi nell’indice della percezione della corruzione 2023. Guardando all’Unione Europea, il costo dei fenomeni corruttivi è stimato in oltre 900 miliardi di euro all’anno, per intenderci, circa la metà degli investimenti lanciati con il NextGenerationEU per far ripartire l’economia post covid.


In Italia ai costi della corruzione vanno aggiunti quelli legati alla burocrazia che, stando ad una recente stima dell’Istituto Ambrosetti, per le imprese ammontano a 57,2 miliardi annui (il 3,3% del Pil). Di questi temi si parlerà venerdì 20 settembre a partire dalle ore 14 presso la Cappella Farnese (Palazzo d’Accursio) a Bologna nel convegno promosso dall’Unione Nazionale Avvocati Enti Pubblici (Unaep). L’incontro sarà l’occasione per fare un tagliando alla Legge Severino anche alla luce del nuovo codice degli appalti pubblici. Titolo dell’evento: “Anticorruzione, appalti, burocrazia difensiva. Analisi di un decennio di legge Severino alla luce del nuovo codice dei contratti pubblici”.


Ad introdurre i lavori, dopo i saluti del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, del presidente del Coa di Bologna, Flavio Peccenini e di Giulia Sarti, delegata alla legalità del comune di Bologna, sarà il presidente di Anac, Giuseppe Busia (in video collegamento). A seguire le relazioni di Stefano Dambruoso, Magistrato in Bologna, e di Sabrina Tosti, Componente Giunta Nazionale Unaep. Presente per un saluto anche il Prefetto di Bologna, Attilio Visconti. Quindi il dibattito “Utilità del far bene e cultura della legalità. La burocrazia difensiva”, moderato da Andrea Pancani a cui interverranno Federico Cafiero De Raho, deputato e vice Presidente della commissione Giustizia alla Camera, Guido Castelli, senatore, Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016, Ines Immacolata Pisano, Presidente della sezione staccata Tar Lazio-Latina, Roberto Angioni, Consigliere Corte dei Conti Venezia e Cagliari, Antonella Trentini, Presidente UNAEP, Direttrice Avvocatura Civica Bologna, Roberto Manservisi, già Presidente Società Avvocati Amministrativisti Emilia-Romagna, Evelina Maria Riva, segretaria generale del comune di Bologna, Evelina Maria Riva, segretaria generale del comune di Bologna. Le conclusioni saranno affidate a Santo Fabiano, Formatore e Consulente di Management Pubblico.

Ddl sicurezza, per extra-ue stop telefono senza permesso soggiorno

Ddl sicurezza, per extra-ue stop telefono senza permesso soggiornoRoma, 13 set. (askanews) – Servirà il permesso di soggiorno per poter acquistare un telefonino. L’articolo 32 del ddl sicurezza, inserito in sede referente, prevede che il cliente, cittadino di Paese fuori dall’Unione europea, debba fornire anche il documento che attesti il regolare soggiorno in Italia. Con sanzioni pesanti per gli esercenti che sgarrano: la chiusura da 5 a 30 giorni se le imprese autorizzate a vendere schede S.I.M non osserveranno gli obblighi di identificazione dei clienti.


Per il caso in cui il cliente lo abbia smarrito o gli sia stato sottratto, è necessario fornire copia della denuncia di smarrimento o furto. (segue)

Formula1, a Baku Verstappen guida le prime libere

Formula1, a Baku Verstappen guida le prime libereRoma, 13 set. (askanews) – Prima sessione di libere spezzettata a Baku per il Gp di Azerbaijan di Formula1. Complice la condizione della pista non al meglio. Chiudono al comando le Red Bull. Verstsppen primo in 1:45.456 e secondo il compagno di squadra Perez. Terzo Hamilton, poi Norris e Sainz su Ferrari. Si è invece dovuto arrendere a 30′ dal termine Leclerc, finito contro il muro alla penultima curva: ala anteriore e sospensione destra per il monegasco (che chiude nono). Contro le barriere e nessuna conseguenza anche Colapinto con la Williams. Sulla Hass c’è Bearman al posto dello squalificato Magnussen e ottiene un buon undicesimo posto. Si riparte alle 15 con le FP2 .

Salute, due ricercatrici Cnr premiate al Meeting INF-ACT di Pavia

Salute, due ricercatrici Cnr premiate al Meeting INF-ACT di PaviaRoma, 13 set. (askanews) – Francesca Della Sala e Serena Di Vincenzo, ricercatrici del Consiglio nazionale delle ricerche -rispettivamente dell’Istituito per i polimeri, compositi e biomateriali di Napoli (Cnr-Ipcb) e dell’Istituto di farmacologia traslazionale – sede di Palermo (Cnr-Ift) – hanno ricevuto a Pavia, l’INF-ACT Early Career Award 2024.


I premi – una borsa di ricerca del valore di 15.000 euro ciascuna per consentire lo sviluppo di studi promettenti nel campo delle malattie infettive – sono stati conferiti nel corso del Congresso della Fondazione INF-ACT, il partenariato finanziato con fondi Pnrr che riunisce 25 istituzioni nazionali pubbliche e private impegnate in attività di ricerca sul tema delle malattie infettive emergenti, tra cui il Cnr. Complessivamente, nell’ambito del meeting che si è concluso ieri sono state assegnate 15 borse di ricerca a ricercatori e ricercatrici afferenti a università e centri di ricerca nazionali, per un finanziamento di 225.000 euro totali, messi a disposizione della Fondazione INF-ACT.


Il progetto di Francesca Della Sala (Cnr-Ipcb) – informa il Cnr – riguarda lo sviluppo di piattaforme antimicrobiche basate su biomateriali naturali per malattie polmonari acute e croniche, sfruttando le proprietà strutturali regolabili dei biomateriali. In particolare, verranno prodotte nanoparticelle di carbonio (Carbon dots) utilizzando l’acido folico come precursore principale, queste verranno incorporate in sistemi di rilascio a base di nanogel costituiti da acido ialuronico e chitosano. Lo studio del rischio infettivo nelle malattie respiratorie croniche è, invece, al centro del progetto di Serena Di Vincenzo (Cnr-Ift): l’obiettivo è valutare se l’utilizzo di farmaci nutraceutici – cioè a base di sostanze di origine naturale – può contrastare l’aumentato rischio di infezione correlato al fumo di sigaretta, in soggetti affetti da malattie respiratorie croniche, e quindi prevenirne il peggioramento.


“Scopo della Fondazione è creare una rete di supporto che ci tuteli nel caso di una nuova epidemia infettiva e per farlo, fin dall’inizio, abbiamo capito che era fondamentale agire sul presente, ma anche sul futuro, per garantire una continuità ai nostri investimenti”, ha affermato il Presidente della Fondazione INF-ACT Federico Forneris. “Le attività della Fondazione sono rivolte al futuro, e il nostro futuro si costruisce anche sostenendo i giovani che, approcciandosi alla carriera scientifica, si stanno avvicinando ora a queste realtà: questa borsa è un piccolo tassello affinché tale rete di protezione si mantenga vitale grazie a nuove energie e nuove idee”.

X Factor parte alla grande: 729mila spettatori medi. Boom per Giorgia

X Factor parte alla grande: 729mila spettatori medi. Boom per GiorgiaMilano, 13 set. (askanews) – Tante “prime volte”, ieri sera, a X Factor 2024: la prima puntata di un nuovo ciclo, per lo show Sky Original prodotto da Fremantle; la prima volta in conduzione di Giorgia, forse la più emozionata della serata – anche nel taglio ufficiale del nastro, sulle note di “E poi”; la prima apparizione al tavolo della nuova giuria formata da Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi; la prima sfilata di ragazzi alle prese con il primo scoglio dell’anno, quello delle Audizioni. Un mix premiato dagli ascolti: il kick off dello show, ieri su Sky Uno/+1 e on demand, ha registrato 729mila spettatori tv medi, in crescita addirittura del +38% rispetto al debutto della scorsa stagione, con una share tv del 3,6% e 1.255.000 contatti tv unici.


Super risultati anche sui social: la puntata ha raggiunto quasi 297mila interazioni Social TV Audience in rilevazione Linear (+52% rispetto alla stessa serata della scorsa stagione) e 311mila nella rilevazione Same Day 24/7 (+59% rispetto un anno fa). Il programma si è posizionato al primo posto nella Social TV Audience della giornata di ieri, ossia è stato il più discusso della giornata sui social (fonti: Talkwalker, Trends24.in). Sono stati tanti gli artisti che hanno iniziato a farsi conoscere dal pubblico e dai giudici, tutti con il sogno di conquistare un posto per i Live Show partendo da almeno tre sì proprio alle Audizioni (o almeno di un X Pass, un’altra delle novità di quest’anno, in cui i giudici possono promuovere di diritto un concorrente con la certezza di averlo nel proprio Bootcamp, al prossimo step). Eccoli, quindi, i primi giudizi al tavolo: tra gli altri, hanno ottenuto l’accesso al turno successivo il rapper romagnolo Djomi, 22 anni, con la sua versione rap di “Beggin” che ha convinto tutti e 4 i giudici; Jaqueline Branciforte con il suo originalissimo guanto/distorsore vocale usato per presentare “Keep On Running” dei The Spencer Davis Group; Lorenzo Salvetti, appena 16enne, che ha emozionato il pubblico dell’Allianz Cloud con la sua versione piano e voce di “Poetica” di Cesare Cremonini; ancora, l’affollatissima band Dimensione Brama, sul palco in 7 per far conoscere il loro stile che mixa rock, balcanica e teatro canzone tramite il loro arrangiamento di “Love Will Tears Us Apart” dei Joy Division; Daniela Di Cicco con la sua intima, delicata e applauditissima cover di “Creep” dei Radiohead.


Poi ancora Elisa Malpezzi, giovanissima cantante forlivese, che si è esibita con “Bellyache” di Billie Eilish; Gaia Bianco con la sua versione della hit “TKN” di Rosalia feat. Travis Scott; Matilda Balconi che ha fatto totalmente sua il classicone “Ma che freddo fa” di Nada; Claudia Sacco che ha fatto il suo esordio sul palco con “Giudizi Universali” di Samuele Bersani; Alfredo Bruno, in arte Fiat 131, con “Chissà se lo sai” di Lucio Dalla. E infine Audizioni passate anche per il trio The Moonquakes con un sorprendente mash up di “Please Mr. Postman” e “Wipe Out”, brani di rispettivamente The Marvelettes e The Surfaris; il duo rap Potara con un coraggioso mash up di “Mi sono innamorato di te/ mi @mi o è f@ke”, rispettivamente di Luigi Tenco e thasup; Daniel Gasperini, in arte Danielle, che con la sua attitudine unica ha portato “Sfiorivano le viole” di Rino Gaetano; la cantautrice Giulia Catuogno con il suo inedito “Bandiera”, inno femminista che ha conquistato pubblico e giudici.


Settimana prossima, giovedì 19 sempre su Sky e in streaming su NOW, Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi torneranno a sedersi sul palco di X Factor 2024 per il secondo episodio di Audizioni, sempre condotte da Giorgia a metà tra palco e backstage.

No di Inter e Milan a restauro Meazza, sì a nuovo stadio a S.Siro

No di Inter e Milan a restauro Meazza, sì a nuovo stadio a S.SiroMilano, 13 set. (askanews) – Dopo “lunghe analisi di fattibilità tecnico-economica rispetto all’ipotesi di ristrutturare” lo stadio Meazza “partendo dal progetto di WeBuild ma cercando di verificare un’ipotesi realistica di ristrutturazione” Inter e Milan “sono arrivate alla conclusione che” lo storico impianto di San Siro “non è ristrutturabile, o perlomeno a costi accessibili, e che quindi non considerano l’ipotesi San Siro come si era pensato negli ultimi mesi, fattibile”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, dopo un incontro a Palazzo Marino con i vertici delle due società.


“La loro proposta è di tornare sull’idea di un nuovo stadio nell’area di San Siro” ha aggiunto il primo cittadino. “L’accordo e l’unità di intenti delle due squadre sono molto forti ed è una cosa positiva” ha osservato Sala che a questo punto deve trovare una nuova funzione per il Meazza. Lo stadio non potrà comunque essere abbattuto dopo l’intervento della Sovrintendenza che ha fatto tramontare l’ipotesi iniziale dei club di costruire una nuova arena per il calcio in un’area comunale nelle vicinanze, sacrificando il Meazza.

Di fronte al rapido invecchiamento, la Cina innalza età pensionabile

Di fronte al rapido invecchiamento, la Cina innalza età pensionabileRoma, 13 set. (askanews) – La Cina ha deciso di aumentare l’età pensionabile fino a cinque anni, in un momento in cui Pechino affronta un’inedita crisi economica e la crescente pressione dovuta all’invecchiamento della popolazione. Lo riferisceil South China Morning Post.


L’età pensionabile per gli uomini aumenterà da 60 a 63 anni, mentre per le donne passerà da 55 a 58 anni, in seguito alla decisione presa del Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, il principale organo legislativo del paese. L’aumento maggiore riguarda le operaie, che in precedenza potevano andare in pensione a 50 anni ma ora dovranno aspettare fino ai 55 anni.


Le vecchie età pensionabili erano ben al di sotto di quelle della maggior parte delle economie sviluppate. In Giappone, ad esempio, le persone possono iniziare a ricevere la pensione a 65 anni, mentre in Corea del Sud l’età pensionabile è fissata a 63 anni. L’Accademia cinese delle scienze ha recentemente avvertito che, con le tendenze attuali, il sistema pensionistico esaurirà i fondi entro il 2035.

L’archittetto Claudio Baglioni pronto a conquistare l’Arena di Verona

L’archittetto Claudio Baglioni pronto a conquistare l’Arena di VeronaMilano, 13 set. (askanews) – In questi giorni è avvenuta l’iscrizione dell’Architetto Claudio Baglioni all’Elenco d’Onore dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Verona. E dal Baglioni architetto al Baglioni cantautore l’effetto travolgente di “aTUTTOCUOREplus ultra” – capitolo conclusivo, in edizione speciale, dell’opera-show di Claudio Baglioni, la più visionaria ed emozionante nella storia della musica popolare italiana, continua a crescere!


Dopo il trionfale successo dei 41 eventi – che hanno rubato il cuore a oltre 500mila persone e segnato il commiato di Baglioni dalle grandi arene outdoor e indoor – all’ARENA DI VERONA si terranno 8 imperdibili concerti il 19-20-21-22 e 25-26-27-28 settembre. Questi imperdibili appuntamenti nell’anfiteatro scaligero rappresentano il congedo di Claudio Baglioni dall’Arena di Verona e celebrano l’anniversario del loro incontro. Un connubio, nato cinquant’anni fa, che si radica nella storia di una città – simbolo dell’amore romantico di tutti i tempi – e che accoglie l’eccezionale evento outdoor dell’artista che, con le sue esibizioni, ha incantato molte notti veronesi.


I biglietti sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it). Per questo straordinario “plus ultra” – secondo capitolo dei 1000 giorni del “giro d’onore” che accompagnerà il congedo dalla scena live di Baglioni – “aTUTTOCUORE” vivrà in un’edizione speciale ancora più strabiliante, favolosa, ancora oltre: un’ulteriore impresa per avvicinarsi al limite massimo dell’arte e della perfezione e al confine estremo del concetto stesso di Opera.


Il tour – dopo il debutto outdoor allo Stadio del Foro Italico di ROMA – ha toccato l’Arena di Verona, il Velodromo Paolo Borsellino di Palermo, l’Arena della Vittoria di Bari. Il percorso indoor – iniziato alla Vitrifrigo Arena di PESARO – è proseguito con 5 date al Forum di Milano, 3 date all’InAlpi Arena di Torino, 2 date all’Arena Spettacoli Fiera di Padova, 2 date all’Unipol Arena di Bologna, 3 date al Nelson Mandela Forum di Firenze, 3 date al Pala Sele di Eboli, 1 data al Modigliani Forum di Livorno per terminare con 6 live consecutivi al Palazzo dello Sport di Roma. In “aTUTTOCUOREplus ultra” energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali. Il CUORE – primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi – è al centro di questa rappresentazione, firmata – per la direzione artistica e la regia teatrale – da Giuliano Peparini.


Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione di Richard Wagner del teatro-totale a quella – elaborata da Walter Gropius – del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistenti, “aTUTTOCUOREplus ultra” dà vita a uno spettacolo ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili. Il cuore vitale, palpitante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare che l’unico tempo reale e che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il metronomo con cui battere il tempo a tempo di musica, il solo orologio con l’ora esatta, il solo a cui dare retta. Tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni. Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri. Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale tutte le dimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Racconti per immagini, sviluppati – per la prima volta in un live di Baglioni – su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche. Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers. Seppur con dimensioni e numeri da grandi arene in e outdoor, “aTUTTOCUORE” – che chiude, idealmente, la trilogia aperta da Al Centro e proseguita con 12noteTutti su! – mantiene vicinanza, intimità e pathos di quegli spettacoli teatrali nei quali tutto, fino al più piccolo dettaglio – movimenti, gesti, sguardi, espressioni e persino il sudore del fare spettacolo – è visibile ad occhio nudo, per consentire ad artisti e pubblico di incontrarsi e vivere cuore-a-cuore uno show nato, interpretato e offerto a tutto cuore, tutta forza, tutta gioia, tutta energia.