Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Festivaletteratura 2024, “Più spazio a incontri pubblico-autori”

Festivaletteratura 2024, “Più spazio a incontri pubblico-autori”Mantova, 4 set. (askanews) – “Questa è la ventottesima edizione di Festivaletteratura, dal 4 al 8 settembre, è una edizione di oltre 320eventi, 240 a pagamento degli altri liberi come sempre, ed è una edizione con la quale noi abbiamo cercato di mantenere fede all’idea di tenere forte l’ascolto verso le voci internazionali più diverse, che vengono appunto a Festivaletteratura ogni anno, intensificare il rapporto e la relazione tra scrittori e il pubblico”. Così Alessandro Della Casa, della segreteria organizzativa del festival mantovano, ha presentato ad askanews la nuova edizione dell’evento culturale che da tre decenni porta migliaia di persone nella città dei Gonzaga per incontrare scrittori e libri.


“È un festival che mantiene ovviamente una grande presenza internazionale – ha aggiunto – da Emmanuel Carrère, Elif Shafak, Richard Sennett e a tantissime altri autrici e autori internazionali: romanzieri, saggisti, secondo un’idea larga di letteratura che il festival mantiene. Quindi non solo i grandi appuntamenti con moltissime persone, ma anche occasioni più raccolte dove c’è la possibilità per chi conduce l’incontro di creare una interazione più diretta con il pubblico. Il pubblico concorre, diciamo così, alla formazione di idee, e alla condivisione di parole”. “Stiamo portando avanti nella direzione proprio di rendere più intenso lo scambio tra scrittori e autori e in più appunto cerchiamo di trovare altri spazi. Quest’anno il festival ha altre sedi, trova spazio in altri quartieri non più solo nel centro storico”, ha concluso Della Casa.

Festivaletteratura, inaugurata ufficialmente 28esima edizione

Festivaletteratura, inaugurata ufficialmente 28esima edizioneMantova, 4 set. (askanews) – Si è aperta ufficialmente oggi a Mantova la 28esima edizione di Festivaletteratura, che ancora una volta porta nella città dei Gonzaga scrittori e storie, con grandissimi nomi internazionali come Emmanuel Carrère, David Quammen, Richard Sennett, ma anche voci italiane straordinarie come Chiara Valerio o Mariangela Gualtieri “Mi chiedo ogni anno quale sia il motivo del successo e della inalterata capacità attrattiva che il Festivaletteratura mantiene nel corso degli anni – ha detto Laura Baccaglioni, presidente del Comitato Festivaletteratura dal palco di Piazza Sordello, nel corso del tradizionale saluto di benvenuto che inaugura la manifestazione -. Non è soltanto la bellezza di questa città intrisa d’arte, ma il pubblico continua a seguirci numeroso grazie a un programma eccezionale per vastità, diversificazione dei temi, qualità, modalità di incontro, capacità di rinnovarsi restano profondamente riconoscibile. Perché tutto questo rende possibile assistere a eventi che sono speciali e che accadono solo qui”.


Accompagnata sul palco dal presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, dall’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia Alessandro Beduschi e dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi, la presidente ha ringraziato tutti coloro che con una organizzazione perfetta rendono possibile ogni anno la manifestazione, gli oltre 600 volontari e il pubblico anche quest’anno numeroso, e ha voluto elogiare la libertà assoluta di Festivaletteratura, che grazie a istituzioni, sponsor e pubblico illuminati e rispettosi delle sue scelte, a ogni edizione accoglie una pluralità di voci e opinioni mai scontate, affronta i temi più attuali, racconta in grandi e piccoli eventi “più mondo possibile”.

Sangiuliano si commuove in tv e si scusa con moglie e Meloni

Sangiuliano si commuove in tv e si scusa con moglie e MeloniRoma, 4 set. (askanews) – “La prima persona a cui devo chiedere scusa, perché poi è una persona eccezionale, è mia moglie, poi chiedo scusa a Giorgia Meloni, che mi ha dato fiducia, per l’imbarazzo che ho creato a lei e al governo, chiedo scusa anche ai miei collaboratori che, pur non avendo fatto niente, si trovano investiti da questa vicenda”. Lo ha detto, visibilmente commosso, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in un’intervista al Tg1 sul caso Maria Rosaria Boccia.


Il contratto di consulenza a titolo gratuito con il ministero mostrato da Maria Rosaria Boccia, ha precisato, non è mai stato “controfirmato” e non è “mai avvenuto” il necessario invio dello stesso all’Ufficio centrale di bilancio. Io ho continuato a portare avanti l’ipotesi della nomina, ma poi mi sono consigliato con alcuni amici legali e con il mio capo di gabinetto i quali mi hanno fatto notare che, pur non in presenza di una giurisprudenza marcata, tutto ciò poteva configurare un potenziale conflitto di interessi” di tipo sentimentale e anche professionale. “Allora io a un certo punto ho mandato una mail al capo di gabinetto nella quale lo invitavo a interrompere il percorso di nomina” ha concluso il ministro.


Quando gli è stato chiesto cosa spinga la Boccia a polemizzare pubblicamente, Sangiuliano ha risposto: “Posso comprendere la delusione sentimentale di una persona, nei miei confronti. Anche perché ho più volte ribadito che io non intendevo lasciare mia moglie, che per me è la persona più importante della mia vita. Oppure la delusione per la mancata nomina”.

Volvo rinuncia a target 100% elettrico al 2030, domanda debole

Volvo rinuncia a target 100% elettrico al 2030, domanda deboleMilano, 4 set. (askanews) – Volvo rivede il target di vendite 100% elettriche entro il 2030 per far fronte alle mutate condizioni di mercato e alla domanda dei clienti. A pesare, spiega la società, la diffusione più lenta del previsto delle infrastrutture di ricarica, la fine degli incentivi e l’introduzione delle tariffe sui veicoli elettrici prodotti in Cina. Secondo la casa svedese controllata dalla cinese Geely servono politiche più forti e stabili per supportare la transizione all’elettrico.


Volvo punta ora ad avere un 90-100% al 2030 di auto elettrificate, ovvero un mix di modelli elettrici e ibridi plug-in. Il restante 0-10% sarà composto da modelli mild hybrid, se necessario. Entro il 2025, Volvo prevede che la percentuale di prodotti elettrificati sarà il 50 e il 60%. I nuovi obiettivi non prevedono modifiche ai pianti di investimento. La quota di auto completamente elettriche di Volvo Cars è pari al 26% nel secondo trimestre 2024, la quota di veicoli elettrificati rappresenta il 48%.


“Siamo convinti che il nostro futuro sia elettrico”, ha affermato Jim Rowan, amministratore delegato di Volvo Cars. “Tuttavia, è chiaro che la transizione all’elettrificazione non sarà lineare e clienti e mercati si stanno muovendo a velocità di adozione diverse. Siamo pragmatici e flessibili, pur mantenendo una posizione leader del settore in elettrificazione e sostenibilità”.

Violenza donne, Roccella: da nuove generazioni grande sensibilità

Violenza donne, Roccella: da nuove generazioni grande sensibilitàMilano, 4 set. (askanews) – “Il nostro governo sta lavorando molto contro la violenza sulle donne, e accanto alle tante iniziative assunte, dall’aumento dei fondi per i centri alla diffusione del 1522, fino alla nuova legge sulle misure di prevenzione, sappiamo che c’è bisogno di un cambiamento culturale. E questo cambiamento non può che partire dalle scuole e dalle nuove generazioni”. Lo ha detto Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, a Venezia alla premiazione dei cortometraggi contro la violenza sulle donne presentati dalle scuole per il concorso promosso dai ministeri delle Pari Opportunità, dell’Istruzione e della Cultura.


“Sulle nuove generazioni – ha affermato Roccella – c’è spesso una narrazione negativa, e invece i ragazzi al di là dei casi di cronaca danno dimostrazione di essere capaci di coinvolgimento, di capire cos’è la violenza, di rendersi conto che il cuore di tutta la questione è la libertà delle donne. La grande qualità dei cortometraggi presentati ci ha colpito, ripeteremo l’esperienza anche i prossimi anni – ha concluso la ministra -, e insieme alla presidente della Commissione Femminicidio organizzeremo in Parlamento una proiezione dei filmati vincitori”.

M.O., Conte: fermare governo Israele, sono pazzi ultradestra

M.O., Conte: fermare governo Israele, sono pazzi ultradestraRoma, 4 set. (askanews) – “Mi vergogno del governo italiano che per tre volte si è astenuto quando poteva battere un colpo sull’invasione e lo sterminio di Gaza. Sono 11 mesi che assistiamo a questo, dopo l’osceno, terribile attacco di Hamas”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, intervistato su Instagram da Fanpage.


“Addirittura Federica Iezzi, un medico, ci ha raccontato – ha aggiunto l’ex premier – che ci sono ogni giorno bambini uccisi con proiettili alla testa. Allora, vogliamo esportare i nostri valori occidentali, lo stato di diritto, ma come possiamo essere credibili di fronte allo sterminio di 41 mila palestinesi inermi, maggior parte donne e bambini. Di fronte alla copertura militare e politica offerta a un governo, quello di Netanyahu, con dei pazzi scatenati di ultradestra”. Questa la posizione del M5S, riassunta da Conte: “Stop alle armi a Israele, Crosetto e Tajani ci hanno preso in giro, hanno continuato le forniture; riconoscimento della Palestina, sanzioni ai coloni: in Cisgiordania c’è un regime di apartheid da anni. Non possiamo rimanere inermi, dobbiamo dare un segnale forte, ritirare il nostro ambasciatore a Tel Aviv. Non è possibile far finta di nulla, si diventa complici di questo sterminio”, ha concluso.

Venezia 81, al Lido documentario in lingua talian/veneto-brasiliano

Venezia 81, al Lido documentario in lingua talian/veneto-brasilianoVenezia, 4 set. (askanews) – “Questi temi sono a me molto cari per i valori identitari e di tradizioni culturali che fanno grande la nostra regione. Sono orgoglioso di avere la delega dei veneti nel mondo perché c’è un Veneto fuori dall’Italia composto da milioni di persone, discendenti dalle nostre comunità di inizio secolo”. Così l’Assessore a Territorio, Cultura, Sicurezza, Sport della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, ha introdotto oggi la conferenza Le Grandi Migrazioni al Palazzo del Cinema di Venezia. Omaggio all’italianità nel mondo in occasione dei suoi 150 anni nelle Americhe, a cura di Centro Studi Grandi Migrazioni aps.


È stata l’occasione per presentare alcuni estratti del documentario “Racconti di due mondi” in lingua talian/veneto-brasiliano, che sintetizza un percorso di ricerca e di interviste svolte negli Stati di San Paolo, Paranà, Santa Caterina e Rio Grande do Sul, rappresentando uno spaccato delle comunità italo-veneto-brasiliane. Si è parlato che del caso dell’attrice italo-veneto-brasiliana Maria Della Costa. “Questi milioni di veneti conservano in modo geloso la propria cultura di origine e le proprie radici. E i legami con loro ci sono, basti pensare alla Consulta veneti del mondo che la Regione ha istituito. Il caso particolare del Brasile è illuminante: qui, dove tutti parlavano della Mèrica, a fine Ottocento, primi Novecento, sono arrivati i nostri corregionali immettendo in un territorio vergine tutte le tradizioni e i valori dei luoghi da cui provenivano”.


All’incontro, moderato dal giornalista Enrico Scotton, sono intervenuti Roberto Ciambetti, Presidente Consiglio regionale Veneto, Elisa Cavinato Consigliere regionale VI Commissione, Giorgia Miazzo presidente del Centro Studi Grandi Migrazioni e Gianluca Parise vice presidente del Centro Studi Grandi Migrazioni.

Vino, Ornellaia: a Bolgheri è iniziata la raccolta delle uve rosse

Vino, Ornellaia: a Bolgheri è iniziata la raccolta delle uve rosseMilano, 4 set. (askanews) – A Bolgheri (Livorno) i vendemmiatori della celebre azienda Ornellaia hanno iniziato la raccolta dei primi grappoli di Merlot che vengono adagiati in casse da 15 kg e, in meno di un’ora vengono trasportati in cantina per essere valutati e scelti prima sul tavolo di cernita e poi attraverso il selezionatore ottico. La Cantina di proprietà della famiglia Frescobaldi prevede che la vendemmia andrà avanti fino ad inizio ottobre e si chiuderà con il Cabernet Sauvignon.


“Le uve sono arrivate alla raccolta sane, mature e vigorose: le uve di Sauvignon Blanc, raccolte in più passaggi tra il 12 e il 30 agosto, stanno già fermentando in cantina e adesso proseguiamo con le altre varietà bianche della tenuta e con quelle rosse” commenta Lamberto Frescobaldi, presidente dell’omononimo gruppo, rimarcando che “l’attenzione ai minimi dettagli e l’impegno che riserviamo alle vigne con oltre 700 ore di lavoro manuale per ettaro all’anno, ci ripaga con un equilibrio mirabile delle piante che, in sintonia con l’annata, esprimono sempre e con costanza il timbro profondo e unico del terroir di Ornellaia”. “Questo 2024 è stato positivo e al tempo stesso impegnativo: da marzo a giugno le piogge frequenti hanno reintegrato le riserve idriche nei suoli e al tempo stesso hanno richiesto una cura assidua e costante di ogni parcella, che ovviamente non è mancata” ricostruisce il direttore di produzione, Marco Balsimelli, spiegando che “l’arrivo del bel tempo ci ha permesso di ribaltare una situazione delicata creando i presupposti ideali per una bellissima annata: in particolare, tra metà luglio ed inizio agosto abbiamo registrato 20 giorni di caldo molto intenso e questo contesto di leggero stress idrico ha permesso l’arresto della crescita vegetativa e l’inizio del processo di maturazione vero e proprio con la concentrazione di zuccheri, aromi e polifenoli”. A completare il quadro di un’estate definita “perfetta” dall’azienda, si sono poi susseguite notti fresche e ventilate “con temperature tra i 19 e i 22 gradi”, e a Ferragosto, è arrivata anche una pioggia benefica che ha portato “tra i 10 e i 20 mm di acqua a seconda delle parcelle e che è stata provvidenziale – rimarca Balsimelli – perché ha rilanciato la maturazione dell’uva dandole il giusto slancio”.

Ue, Draghi consegnerà rapporto su competitività nei prossimi giorni

Ue, Draghi consegnerà rapporto su competitività nei prossimi giorniRoma, 4 set. (askanews) – E’ oramai pronto e verrà consegnato nei prossimi giorni alla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen, il rapporto sul futuro della competitività europea elaborato dall’ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Bce Mario Draghi.


Lo segnalano fonti qualificate vicine al dossier specificando che in mattinata, Draghi ha avuto uno scambio di opinioni con gli ambasciatori degli Stati membri e con i leader politici del Parlamento europeo a Bruxelles (il comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri del Consiglio dell’UE a Bruxelles; e la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo) sul suo rapporto sul futuro della competitività europea, che consegnerà nei prossimi giorni alla presidente della Commissione von der Leyen. Il professor Draghi – riferiscono le stesse fonti – ha osservato che negli ultimi decenni la competitività europea è stata soggetta a una serie di “freni strutturali”: capacità di innovazione in ritardo, prezzi dell’energia più elevati, carenze di competenze, necessità di accelerare rapidamente la digitalizzazione e di rafforzare urgentemente le capacità di difesa comuni dell’Europa.


Draghi ha anche sottolineato che il rapporto contribuirà alla riflessione sulle sfide che l’Europa deve affrontare e su come l’Unione, le sue istituzioni, gli Stati membri e le parti interessate possono superarle insieme per riconquistare il vantaggio competitivo dell’Europa. Draghi ha poi espresso soddisfazione per il fatto che molte delle sue idee avevano già trovato posto nelle linee guida politiche presentate da Ursula von der Leyen lo scorso luglio per il suo secondo mandato come presidente della Commissione. Ha anche osservato che questo lavoro si rifletterà nelle lettere di missione dei Commissari designati. Draghi ha sottolineato che spetterà ai leader dell’UE, ai parlamentari europei, alle istituzioni dell’UE e agli Stati membri decidere come portare avanti il suo lavoro e trasformare le sue raccomandazioni in risultati concreti per gli europei.

Ue, M5s boccia rapporto Draghi: “non è all’altezza sfide”

Ue, M5s boccia rapporto Draghi: “non è all’altezza sfide”Roma, 4 set. (askanews) – “Il rapporto sulla competitività presentato da Mario Draghi alla Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo non risponde in maniera sufficiente alle gravi e importanti sfide che sono dinanzi all’Unione europea. Il tema della guerra in Ucraina che ha destabilizzato il mercato energetico e rallentato la transizione verde non viene affrontato nell’ottica dell’unico interesse europeo che è quello di una soluzione pacifica, duratura e giusta”. Lo dichiara Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle all’Europarlamento.


“Il solo accento al rafforzamento della difesa europea – prosegue- lascia presagire la trasformazione dell’economia europea in una economia di guerra che avrà come unica conseguenza quella di distrarre ulteriori fondi alla competitività delle imprese e alla spesa sociale, uno scenario che manderà in macerie il welfare state europeo che nel mondo tutti ci invidiano. Condividiamo l’urgenza di riforme e di un impegno senza precedenti richiesto dall’ex Presidente della BCE, dissentiamo invece sulle ricette e sul cammino che l’UE dovrà intraprendere che per noi deve basarsi su politiche espansive, sull’occupazione di qualità e sulla redistribuzione delle risorse. Consigliamo infine a Mario Draghi di porre maggiormente l’accento sul tema della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, una problematica che drena risorse preziose agli Stati membri e che mina la sopravvivenza stessa delle nostre piccole e medie imprese, la linfa vitale della nostra economia”.