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Autore: Redazione StudioNews

Paralimpiadi, Assunta Legnante d’argento nel disco

Paralimpiadi, Assunta Legnante d’argento nel discoRoma, 3 set. (askanews) – E’ dell’atletica la prima medaglia della sesta giornata dei Giochi Paralimpici Parigi 2024. Nel lancio del disco F11 Assunta Legnante conquista l’argento con la misura di 38.01. Oro alla cinese Linagmin Zhang (39.08), bronzo alla connazionale Enhui Xue (37.67). E’ l’ennesima medaglia per il “cannoncino” di Frattamaggiore (Napoli). Quindici a livello paralimpico tra Mondiali, Europei e Paralimpiadi. (Foto Comitato Paralimpico)


Nel corso della sua carriera ha vinto come atleta normodotata un argento agli Europei indoor di Vienna (2002), un oro agli Europei indoor di Birmingham (2007), un oro ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi (1999) e un argento a quelli di Pescara (2009). Nel 2009 ha concluso la sua carriera per l’aggravarsi di un glaucoma congenito, ma la sua passione per l’atletica l’ha spinta a continuare la sua attività paralimpica. Qui ha raggiunto i suoi maggiori successi, con le vittorie nel lancio e nel getto del peso: alle Paralimpiadi di Londra (2012) l’oro nel getto del peso, a quelle di Rio de Janeiro (2016) l’oro nella stessa specialità e a quelle di Tokyo del 2021 l’argento sia nel lancio del disco che nel getto del peso. Detiene il record mondiale paralimpico del getto del peso con la misura di 17,32 m.

Milano, da 7 settembre nei parchi con Guardie ecologiche volontarie

Milano, da 7 settembre nei parchi con Guardie ecologiche volontarieMilano, 3 set. (askanews) – Sabato 7 settembre, dalle 10 alle 12, è fissata la prima visita autunnale delle Guardie ecologiche volontarie (Gev) di Milano nei giardini e nei parchi cittadini. L’appuntamento è al parco Don Giussani (Municipio 6) con ritrovo in viale Coni Zugna/via Solari presso la fontana al centro del parco, seguiranno altre quattro passeggiate botaniche, tutte comprese nel ciclo “Meraviglie e tesori nascosti nei parchi di Milano”, che fino ad ottobre consentiranno di visitare il verde urbano e conoscere le oltre 170 specie che lo popolano.


Le Gev sono un corpo di volontarie e volontari per la vigilanza ecologica. Favoriscono la formazione di una coscienza civica e stimolano al rispetto e all’interesse per la natura e per il territorio. Durante il servizio le Gev sono pubblici ufficiali con funzioni di polizia amministrativa e possono accertare e sanzionare alcuni abusi che riguardano il verde pubblico. Le Guardie ecologiche sono 184 e operative su tutto il territorio cittadino. Chiunque può diventarlo dopo aver seguito un corso preparatorio. Da diversi anni le Guardie ecologiche organizzano visite guidate lungo i percorsi botanici dei parchi cittadini per far conoscere alberi, fiori, arbusti che popolano Milano. Nell’edizione 2024 le visite erano iniziate a primavera per godere delle prime fioriture e proseguono ora, alla fine dell’estate, tra settembre e ottobre, con gli alberi che progressivamente si mostreranno con il foliage autunnale, per un totale di dodici appuntamenti.


Dopo sabato 7 settembre il programma prevede una visita il 14 settembre al parco delle Cave (Municipio 7), il 22 settembre al parco Guido Vergani e giardino Valentino Bompiani (Municipio 8), il 6 ottobre al parco della Lambretta (Municipio 3) e il 26 ottobre al parco Lambro (Municipio 3). Tutte le visite sono fissate tra le ore 10 e le 12, per i punti di ritrovo è possibile consultare il sito del Comune di Milano con il calendario di tutti gli appuntamenti. Le visite sono aperte a tutti e a tutte, gratuite e non richiedono prenotazioni.

Zelensky: “Almeno 41 morti in un attacco russo in centro Ucraina”

Zelensky: “Almeno 41 morti in un attacco russo in centro Ucraina”Roma, 3 set. (askanews) – Almeno 41 persone sono state uccise e 180 ferite in un attacco missilistico russo che ha preso di mira in particolare un istituto militare nella città di Poltava, nell’Ucraina centrale. Lo ha annunciato oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


Secondo Zelensky, due missili balistici hanno colpito “un istituto scolastico e un vicino ospedale”. “Uno degli edifici dell’Istituto delle Comunicazioni è stato parzialmente distrutto. La gente si è ritrovata sotto le macerie”, ha aggiunto il capo dello Stato ucraino su Telegram.

Giornata del benessere sessuale, le difficoltà dopo una rottura

Giornata del benessere sessuale, le difficoltà dopo una rotturaMilano, 3 set. (askanews) – La fine di una relazione porta con sé un ampio ventaglio di situazioni e problematiche, più o meno impattanti e durature, ma è la sfera intima delle persone a svolgere un ruolo determinante tanto nella rottura quanto negli incontri successivi: il 69% delle persone attribuisce proprio all’attività sessuale la crucialità nella fine della storia mentre il 58,6% riscontra importanti criticità, dai problemi emotivi alle disfunzioni fisiologiche, quando si rimette in gioco, persistenti nel 43% dei casi. E’ quanto emerge da un’indagine sulla sfera sessuale delle persone dopo una relazione condotta da WOVO, realtà milanese specializzata in sex toys, percorsi di consulenza e divulgazione sul benessere sessuale, e diffusa in occasione della Giornata mondiale del benessere sessuale prevista per il 4 settembre.


La ricerca sul tema, che ha lo scopo di fotografare le dinamiche della sessualità post-rottura, è parte di una più ampia campagna di sensibilizzazione sulla scoperta dei propri bisogni che prende vita al cinema Arlecchino di Milano, dove la sera di mercoledì 4 settembre alle ore 21 si terrà l’anteprima italiana del film “La sindrome degli amori passati”, in uscita nelle sale dal giorno successivo. La pellicola, con la regia di Ann Sirot e Raphaël Balboni, è una commedia che affronta in maniera irriverente, ai limiti del surreale, proprio il tema degli irrisolti all’interno di una coppia e dei singoli percorsi attraverso contatti intimi con ex partner e amanti. Grazie alla collaborazione tra WOVO e il distributore del film Wanted Cinema verranno regalati a tutti gli spettatori che andranno in sala condom, spray per la salivazione, un balsamo stimolante femminile e diversi sticker. “Questa campagna intende da un lato normalizzare l’insorgere di criticità in ambito sessuale legate alle precedenti esperienze – spiega Frida Affer, sex coach e fondatrice di WOVO – e dall’altro rivendicare, attraverso piccoli doni per chi viene al cinema, la centralità della dimensione ludica e della sicurezza nella sfera sessuale di ciascun individuo”. L’indagine di WOVO Quanto alla durata dell’ultima relazione presa in esame, il 28,6% degli intervistati, circa 900 adulti di età compresa tra i 18 e i 45 anni, esce da una storia più lunga di 5 anni, il 61,4% tra 1 e 5 e solo il 10% inferiore a un anno. Esplorando la tematica della sfera intima, una persona su due (49,6%) racconta la presenza di desiderio sessuale, che però è stato compromesso ad un certo punto del percorso, il 34,7% afferma di aver vissuto una forte intesa, il 13,3% parla di libido per un solo membro della coppia, mentre solo il 2,4% segnala la totale assenza di desiderio per entrambi. Sette persone su dieci (69%) sostengono che la sfera sessuale abbia svolto un ruolo determinante nella fine della precedente relazione. Dall’indagine emerge, inoltre, che ben il 52,9% si rimette in gioco entro tre mesi dalla rottura (il 37,3% tra i 3 e i 12 mesi, il 9,8% supera l’anno di attesa) e che nel 33% dei casi avviene per caso, mentre nel 56,1% accade volutamente attraverso la ricerca di incontri continuativi o sporadici, soprattutto utilizzando apposite dating app. Nel 9,7% si attende di trovare una persona con cui instaurare una nuova relazione stabile e solo lo 0,8% torna con l’ex. Tra le motivazioni che spingono a tornare in attività in pochi mesi, spiccano: il desiderio di misurarsi con nuove situazioni e con se stessi, un rinnovato appetito sessuale, il bisogno di sentirsi attraenti e apprezzati, ma anche solitudine, noia e incapacità di concepirsi privi di un partner.


“Premesso che ogni percorso personale o di coppia è differente nonché frutto di contesti eterogenei e di scelte talvolta unilaterali e talvolta condivise – prosegue Affer – esiste un pattern che accomuna più di metà delle persone che escono da una relazione e tornano a misurarsi con la sfera intima: l’insorgere di criticità, spesso figlie della fretta o della presenza di irrisolti sul piano sessuale, che possono cristallizzarsi nel tempo se non affrontate con consapevolezza, pazienza e dialogo”. Il ritorno alla vita sessuale dopo una relazione, infatti, comporta la presenza di importanti difficoltà per il 58,6% delle persone. Tra le problematiche più segnalate, emergono: totale distacco dalla situazione o dalla sfera intima propria e altrui, disagio emotivo, pensiero al precedente partner, incapacità di provare piacere o di raggiungere l’orgasmo, ansia da prestazione, disfunzioni fisiologiche, senso di colpa, fino al disprezzo per se stessi o per il nuovo partner. Il 59,1% attribuisce l’insorgere delle difficoltà alla precedente relazione e, nel 43,2% dei casi, queste persistono per diversi mesi. “Prendersi cura del proprio benessere sessuale parte dall’accettazione che non esistono scelte giuste o sbagliate in senso assoluto in un percorso di riscoperta e centratura dei propri bisogni – conclude Affer – e che aprire un canale di dialogo, con se stessi, con i partner e, soprattutto, con professionisti è la strada più corretta da intraprendere. Ciascuno step di questo percorso è un’occasione formativa di sperimentazione, auto-consapevolezza ed evoluzione verso un rapporto più sano e funzionale con la sessualità propria e altrui”.

Venezia 81, dal 2 dicembre le Giornate Professionali di Sorrento

Venezia 81, dal 2 dicembre le Giornate Professionali di SorrentoVenezia, 3 set. (askanews) – Presentate a Venezia le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, promosse e organizzate dall’ANEC, Associazione nazionale esercenti cinema. All’interno dell’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, di cui ANEC è partner, i promotori hanno presentato la 47esima edizione della manifestazione, realizzata in collaborazione con l’ANICA (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e digitali) con il contributo della Direzione Generale cinema e audiovisivo e del Comune di Sorrento, il sostegno di partner istituzionali quali Regione Campania e SIAE, e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.


Focus dell’edizione 2024, che si terrà dal 2 al 5 dicembre al Sorrento Hilton Palace, è “Next Generation”: il rafforzamento del consumo di cinema da parte del pubblico giovane e l’allargamento della platea di riferimento. “L’edizione del prossimo dicembre sarà la più ricca di contenuti di sempre, mentre il mercato consolida la ripresa con un’offerta tornata finalmente ai più alti livelli e una frequentazione composita cui ha contribuito in misura rilevante la promozione ministeriale Cinema Revolution” ha annunciato annuncia Mario Lorini, presidente dell’ANEC. “Quello di Sorrento è un appuntamento strategico e tecnologicamente all’avanguardia, di analisi dei risultati di mercato, di condivisione delle aspettative, di annunci importanti e, novità di quest’anno, di confronto con i più alti rappresentanti del mercato e delle istituzioni francesi per un vero e proprio bilaterale Italia-Francia sull’esercizio cinematografico che diventerà il filo rosso di panel e convegni. Inoltre celebreremo, accanto alle anteprime e al Trade Show, un’edizione dei Biglietti d’Oro all’insegna del ritrovato ottimismo”.


“Il grande lavoro di squadra ha consentito alla nostra industria di confermare l’attenzione del pubblico in un’estate che ha avuto un giugno straordinario e che ha retto al confronto con i numeri della scorsa estate”, ha aggiunto Luigi Lonigro, presidente dell’Unione Editori e Distributori ANICA. “Il pubblico è tornato, apprezzando comfort e tecnologia dei nostri cinema in pieno sviluppo e rinnovamento, con un’offerta di film per tutti i target, come dimostra l’offerta italiana a Venezia. La ripartenza è ormai consolidata e le Giornate Professionali di Sorrento consentono di pianificare un futuro di ritrovato benessere, con gli analisti internazionali che prevedono un 2025 da record”. In conclusione, il sindaco di Sorrento Massimo Coppola ha sottolineato: “Le Giornate Professionali di Cinema, anche per l’edizione 2024, si aprono al pubblico della nostra città con anteprime, proiezioni per le scuole e con la serata dei Biglietti d’oro, divenuto un appuntamento atteso da tutti i sorrentini. Grazie alla sinergia con gli organizzatori, siamo riusciti anche quest’anno a proporre un cartellone di eventi che trasformano Sorrento in una vera e propria capitale del cinema, e che aprono ufficialmente il programma di iniziative invernali, destinate a scandire le festività natalizie per i nostri cittadini e ad accogliere i tanti visitatori che scelgono la nostra terra come destinazione turistica”.

Antipolio a Gaza, l’Oms: vaccinati 161.000 bambini in 2 giorni

Antipolio a Gaza, l’Oms: vaccinati 161.000 bambini in 2 giorniRoma, 3 set. (askanews) – L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) a Gaza ha confermato di aver vaccinato oltre 161.000 bambini sotto i 10 anni nel centro della Striscia rispetto ai 150.000 previsti, nei primi due giorni della campagna antipolio. Il primo giorno, domenica, sono stati vaccinati circa 86.683 bambini mentre ieri ne sono stati immunizzati circa 74.346.


L’iniziativa è stata decisa dopo che un bambino di 10 mesi non vaccinato del centro di Gaza ha contratto la poliomielite e ha subito una paralisi parziale, primo caso della malattia nell’enclave in 25 anni.La campagna è organizzata in tre regioni geografiche di Gaza, iniziando nella Striscia centrale dall’1 al 3 settembre, poi nel sud di Gaza dal 4 al 6 settembre e infine nella Gaza settentrionale dal 7 al 9 settembre. La campagna, che prevede due dosi, mira a coprire oltre 640.000 bambini sotto i 10 anni nei prossimi nove giorni.


 

”Harvest” il western di Tsangari sul trauma della modernità

”Harvest” il western di Tsangari sul trauma della modernitàVenezia, 3 set. (askanews) – Applausi in conferenza stampa per “Harvest” della regista di origine greca Athina Rachel Tsangari, film in concorso all’81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel cast Caleb Landry Jones, Harry Melling, Rosy McEwen, Arinzé Kene, Thalissa Teixeira, Frank Dillane.


Al centro della trama del film sette giorni allucinati in cui si assiste alla scomparsa di un villaggio scozzese presumibilmente medievale, senza nome in un’epoca e un luogo indefiniti. In questa tragicomica interpretazione del genere western, Walter Thirsk, uomo di città datosi all’agricoltura, e l’impacciato proprietario Charles Kent, suo amico d’infanzia, stanno per affrontare un’invasione dal mondo esterno: il trauma della modernità. Il film è un adattamento del romanzo omonimo “Harvest” di Jim Croce. La registra  “Mi piaceva raccontare una comunità innocente che non capiva il senso del potere e della rivincita, una sorta di società nascosta che si trova in una situazione precapitalista. Volevo fare un western, anche se il film è ambientato nella Scozia occidentale. Uno dei miei periodi preferiti del cinema americano è quello degli anni ’70, quindi i western con personaggi molto variabili inseriti nella natura.  L’uomo a contatto con una natura onnipotente.Abbiamo avuto la possibilità di esaminare il momento in cui tutto ha avuto inizio – ha proseguito – per noi che nel XXI secolo siamo eredi di una storia universale di perdita della terra. Per me, Harvest è un film sulla resa dei conti. Cosa abbiamo fatto? In che direzione stiamo andando? Come possiamo salvare il suolo, il sé all’interno dei beni comuni? Harvest si svolge in un mondo liminale, e illustra le prime crepe della ‘rivoluzione’ industriale. Che rivoluzione non è stata. Una comunità agricola viene sconvolta da tre tipi di forestieri: il cartografo, il migrante e l’uomo d’affari, tutti archetipi di cambiamenti sconvolgenti”.


Per Tsangari “La cosa importante era trovare il luogo non costruirlo, non abbiamo costruito né invaso ma semplicemente abitato un luogo che esisteva già”. Caleb Landry Jones ha spiegato che tutto il caso si è immerso “in modo diversi nei personaggi e abbiamo imparato a fare cose che mai avremmo pensato, c’era un coreografo che ha creato dei balli per noi. Dovevamo imparare ad essere liberi col nostro corpo. Doveva dimostrare chi erano i personaggi attraverso il movimento. Abbiamo potuto esplorare chi eravamo in questo film e vivevamo tutti insieme”.

Mafia, Occhiuto: esempio Dalla Chiesa ancora vivo e ci guida

Mafia, Occhiuto: esempio Dalla Chiesa ancora vivo e ci guidaMilano, 3 set. (askanews) – L’esempio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia esattamente 42 anni fa, “è ancora vivo e ci guida nell’affermare ogni giorno i valori fondanti della democrazia”. Così in una nota il presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia, Roberto Occhiuto.


Nella brutale uccisione, ha ricordato, “perdevano la vita anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo. Uno spietato attacco mafioso contro l’Italia e contro le istituzioni che però seppero reagire con fermezza e coraggio”. “Oggi ricordiamo quel drammatico evento e rendiamo omaggio a un grande servitore dello Stato che ha sacrificato la propria esistenza a difesa del bene, per un Paese migliore” ha concluso.

Cinema, Moretti, Pavone e Arrighini presentano “Quasi a casa” a Roma

Cinema, Moretti, Pavone e Arrighini presentano “Quasi a casa” a RomaRoma, 3 set. (askanews) – Dopo aver inaugurato le Notti Veneziane, sezione realizzata dalle Giornate degli Autori in accordo con Isola Edipo lo scorso 29 agosto nell’ambito della 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, “Quasi a casa”, esordio alla regia di Carolina Pavone, arriva in sala dal 5 settembre, distribuito da Fandango e Circuito Cinema. La regista, la protagonista Maria Chiara Arrighini e il produttore Nanni Moretti introdurranno il film in sala a Roma giovedì alle ore 20 al Cinema Nuovo Sacher, alle 21 al Cinema 4Fontane e alle ore 22 al Cinema Nuovo Sacher.


Un racconto di formazione interpretato da Lou Doillon, Maria Chiara Arrighini, al suo primo film, Stefano Abbati, Michele Eburnea e con la partecipazione di Francesco Bianconi; musiche di Coca Puma. Arriva un momento nella vita in cui dobbiamo iniziare a capire quale sia il nostro posto nel mondo. Caterina (Maria Chiara Arrighini) ha vent’anni e potrebbe averlo scoperto: vuole fare la musicista, ma è paralizzata dalla paura e dall’insicurezza. Un’estate conosce il suo idolo, la cantante francese Mia (Lou Doillon). È l’inizio di un rapporto complesso, che accompagnerà Caterina negli anni e le permetterà finalmente di sentirsi a casa. Quasi.


Prodotto da Marta Donzelli, Nanni Moretti, Gregorio Paonessa e Rai Cinema, il film è una produzione Sacher Film e Vivo Film con Rai Cinema. Le vendite internazionali sono curate da Totem Films.

Migranti, Mediterranea: la Mare Jonio diffidata dal soccorrere

Migranti, Mediterranea: la Mare Jonio diffidata dal soccorrereMilano, 3 set. (askanews) – “Alla conclusione della missione 18, la nostra nave Mare Jonio ha fatto ritorno a Trapani per sostenere le visite annuali del Rina e le ispezioni previste della Capitaneria di Porto. Qui è stato notificato ad Armatore e Comandante della nave un provvedimento dell’Autorità Marittima di bandiera che testualmente ‘diffida la società proprietaria e armatrice del rimorchiatore Mare Jonio dal continuare a intraprendere ogni attività preordinata alla effettuazione sistematica del servizio di ricerca e soccorso in mare’. Le motivazioni addotte? Sarebbero la mancanza della ‘relativa certificazione di idoneità’. Non solo: il documento si chiude con una minaccia: ‘l’inosservanza sarà sanzionata ai sensi dell’art. 650 c.p.’, cioè quella norma del Codice Penale che prevede l’arresto fino a tre mesi per chi non ubbidisce ai provvedimenti delle Autorità”. A renderlo noto è l’ong Mediterranea Saving Humans che punta il dito contro “un provvedimento grave” e “paradossale al tempo stesso”.


Secondo l’organizzazione umanitaria, “si tratta senza alcun dubbio di un’iniziativa voluta dal Governo in carica, dal ministro dell’Interno e da quello dei Trasporti. Un ulteriore capitolo nella guerra cieca e insensata condotta da questo esecutivo contro le navi della Flotta civile e il soccorso in mare. Il documento fa infatti esplicito riferimento alle operazioni di soccorso condotte dalla Mare Jonio tra il 24 e il 25 agosto, in stretta collaborazione con le motovedette della Guardia Costiera italiana, che in due casi su tre hanno trasferito a Lampedusa le persone (67 prima e 50 poi) assistite e recuperate dalla nostra nave, e in coordinamento con IT MRCC di Roma (la sala operativa nazionale per il soccorso marittimo della stessa Guardia Costiera) che ha assegnato poi il porto di Pozzallo per lo sbarco delle ultime 65 persone messe in salvo. Mentre in mare la Guardia Costiera collabora con la Mare Jonio per la salvaguardia di 182 vite umane, le Autorità Marittime – su ordine del Governo – ci diffidano dal soccorrere e minacciano sanzioni”. (Foto di repertorio).