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Autore: Redazione StudioNews

Liguria, Bucci: Iv fuori da giunta Genova? Lascio libertà a tutti

Liguria, Bucci: Iv fuori da giunta Genova? Lascio libertà a tuttiGenova, 2 set. (askanews) – “Renzi non è nella giunta, le persone che sono dentro la giunta han detto a chiare lettere che non escono ma poi saranno loro a decidere. Io lascio libertà a tutti. Ognuno deve fare quello che ritiene opportuno”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci, dopo che Matteo Renzi ha dichiarato che Italia Viva è pronta ad uscire dalla sua giunta e a sostenere la candidatura di Andrea Orlando a presidente della Regione Liguria.


“Siamo in un Paese – ha sottolineato Bucci – dove c’è la libertà. La libertà è un valore importante per tutti e ognuno deve fare quello che è opportuno. Dopodiché io prenderò le mie decisioni in funzione di chi rimane, cosa rappresenta e come facciamo a portare avanti il programma perché questo è l’obiettivo dell’amministrazione. Abbiamo ottenuto il voto dei cittadini perché c’era un programma da realizzare e vogliamo finirlo. Mi auguro – ha concluso il sindaco di Genova – che si voti per chi ha il programma migliore, non per chi parla di più dicendo cose secondo me non vere”.

Asia e Oceania, Papa Francesco parte per il viaggio più lungo

Asia e Oceania, Papa Francesco parte per il viaggio più lungoRoma, 2 set. (askanews) – Al via oggi il viaggio di Papa Francesco in Asia e Oceania: dal 2 al 13 settembre Francesco visiterà Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. Si tratta del 45mo viaggio apostolico di Bergoglio (65 i paesi visitati): già in programma (ma non ufficializzato) nel 2020, era stato rimandato per la pandemia. E’ il viaggio più lungo del pontificato di Bergoglio: 11 giorni per un totale di 32.814 chilometri di distanza percorsi.


Francesco sarà il terzo Papa a visitare l’Indonesia, dopo Paolo VI nel 1970 e Giovanni Paolo II nel 1989, e il secondo Papa a visitare la Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore dopo il Papa polacco. Giovanni Paolo II aveva visitato due volte Papua: nel 1984, con tappa a Port Moresby, e nel 1995, con tappa nella capitale e a Mount Hagen. Inoltre, Papa Wojtyla si era recato a Singapore nel 1986 e in Indonesia nel 1989, occasione in cui aveva visitato anche Dili, allora capitale di una provincia dell’Indonesia. La partenza di Francesco è prevista oggi pomeriggio alle ore 17:15 dall’aeroporto internazionale di Roma/Fiumicino, direzione Indonesia, con arrivo domani, martedì 3 settembre, a Giacarta alle ore 11:30. In Indonesia il Papa resterà fino al 6 settembre, quindi farà tappa a Papua Nuova Guinea (6-9 settembre), Timor Est (9-11 settembre) e Singapore (11-13 settembre). Il rientro a Roma-Fiumicino è previsto alle ore 18:15 del 13 settembre.


Diversi gli incontri previsti con le autorità locali politiche e di altre fedi religiose, vescovi, sacerdoti e missionari cattolici, realtà caritative e di accoglienza di poveri e migranti, con i fedeli e i giovani. Varie le tematiche che il Papa dovrebbe affrontare nei suoi discorsi durante il viaggio: dai cambiamenti sociali e la necessità del dialogo in società diverse e complesse, multiculturali, multilinguistiche e multireligiose alla cura dell’ambiente e del creato; dai riferimenti ai tempi difficili in atto, con la necessità di continuare a coltivare la pace allo sviluppo economico e tecnologico, con le complicate sfide per la società odierna; dall’attenzione alle Chiese locali alle sfide con cui si stanno confrontando le comunità cattoliche del posto.

Yves Rocher: Celia Delahalle direttrice generale di Italia e Portogallo

Yves Rocher: Celia Delahalle direttrice generale di Italia e PortogalloMilano, 2 set. (askanews) – Celia Delahalle è la nuova direttrice generale di Yves Rocher Italia e Portogallo, a partire dal primo settembre 2024. Celia Delahalle precedentemente era direttrice marketing e comunicazione di Yves Rocher Italia e Portogallo.


Nel suo nuovo incarico, Celia Delahalle, si legge in una nota, si concentrerà sull’espansione nazionale del marchio, sull’introduzione di nuovi prodotti di tendenza e sull’innovazione tecnologica per offrire servizi beauty sempre più adeguati alle esigenze dei consumatori attuali. “Sono onorata di assumere questo ruolo e di continuare a contribuire alla crescita e al successo di Yves Rocher Italia – afferma – La nostra missione di combinare eccellenza aziendale e sostenibilità è più forte che mai e sono entusiasta di poter guidare l’azienda verso nuovi traguardi”. La strategia di crescita di Yves Rocher Italia prevede un’espansione retail con l’apertura di nuovi store sul territorio nazionale, consolidando l’e-commerce a supporto del social selling.

Sangiuliaqno e il caso della “non consigliera”, l’opposizione mette in dubbio la sicurezza del G7 cultura

Sangiuliaqno e il caso della “non consigliera”, l’opposizione mette in dubbio la sicurezza del G7 culturaRoma, 2 set. (askanews) – “Il G7 cultura è ancora sicuro?”. Lo chiede la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi dopo la pubblicazione di documenti che dimostrano che il gabinetto del ministero della Cultura, su richiesta del ministro Sangiuliano, ha condiviso con soggetti estranei alla pubblica amministrazioni informazioni e documenti sensibili sui piani di sicurezza e di spostamento dei ministri e delle delegazioni che parteciperanno al vertice internazionale che si terrà a Pompei.


“Siamo davanti a una situazione molto grave che dimostra gravi falle organizzative su cui chiediamo chiarezza e che vengano fatti tutti gli accertamenti del caso anche da parte della Farnesina e del ministero degli Interni. Sangiuliano deve uscire dal silenzio e spiegare nelle sedi istituzionali tutti i contorni di questa vicenda opaca della nomina di una sua consigliera, mai formalizzata, a cui è sia stato concesso di partecipare a riunioni interne dell’amministrazione, sopralluoghi per la definizione di importanti aspetti legati alla sicurezza e all’organizzazione del G7 e missioni istituzionali”, aggiunge.“Siamo davanti a una situazione molto grave perché in tutte quelle circostanze possono estere state rivelate, a una persona estranea all’amministrazione e senza alcun vincolo di segretezza con lo Stato, informazioni sensibili sia per la sicurezza nazionale la cui conoscenza peraltro potrebbe anche determinare vantaggi economici. Inoltre, da quanto si apprende questa consigliera mai formalizzata ha viaggiato ed è stata ospitata come consulente del ministro: non è escluso che questo possa aver determinato anche un danno erariale per l’amministrazione. Serve un immediato chiarimento, perché il ministro non parla qualcuno lo sta ricattando? Questo non sarebbe accettabile”, conclude la deputata democratica che ieri ha chiesto al presidente della commissione cultura della Camera, Federico Mollicone, di convocare urgentemente il ministro Sangiuliano per un question time sul tema già questa settimana.


“Per Gennaro Sangiuliano e per l’intero governo Meloni è finito il tempo dei silenzi imbarazzati. Devono spiegare perché una ‘consigliera’ – che tale non era – del ministro della Cultura ha partecipato ad incontri riservati, a chat interne al ministero e a riunioni con i consiglieri del ministro senza averne titolo”, sottolineano i capigruppo M5s in commissione cultura alla Camera e al Senato Antonio Caso e Luca Pirondini.“Devono spiegare – aggiungono – come possa essere possibile che la ‘non consigliera’ di Gennaro Sangiuliano ricevesse mail con informazioni sensibili da funzionari del ministero della cultura, per giunta su un account non protetto. Devono spiegare se è vero che ha partecipato ad eventi pubblici in qualità di ‘collaboratrice’ di Gennaro Sangiuliano e se tali trasferte, con relativi benefit e spese di viaggio, siamo state pagate con soldi pubblici. Devono spiegare se davvero a questa persona sia stato promesso di curare addirittura l’organizzazione del G7 della Cultura di Pompei, evento inizialmente previsto a Positano. E a questo punto devono spiegare anche il perché dello spostamento”.


“Insomma Gennaro Sangiuliano deve spiegare parecchie cose, ma nonostante la sua proverbiale sbruffonaggine fino ad oggi davanti a tutte queste domande continua a tacere imbarazzato. Ora – concludono gli esponenti Cinquestelle – è tempo che venga in Parlamento a rispondere. Fino a quando Giorgia Meloni continuerà a tollerare tutto questo coprendo il suo ministro? Perché anche lei non dice nulla? Quando arriverà un sussulto di dignità dal duo Meloni-Sangiuliano?”. 

Servizi di emergenza medica, Avincis prende in consegna due Airbus H145D3

Servizi di emergenza medica, Avincis prende in consegna due Airbus H145D3Roma, 2 set. (askanews) – Avincis ha preso in consegna due elicotteri Airbus H145D3 presso lo stabilimento Airbus di Donauworth, in Germania. Entrambi i velivoli saranno impiegati nelle operazioni HEMS (Helicopter Emergency Medical Services) di Avincis. Un velivolo si unirà alla flotta in Italia, rafforzando le operazioni nella rete di basi italiane di Avincis. L’altro si unirà alla flotta di Avincis a Stoccolma, in Svezia, per supportare le crescenti esigenze dei nostri clienti nella regione. Altri due H145D3 saranno consegnati all’inizio del 2025 per supportare i partner EMS svedesi.


Avincis ha una partnership a lungo termine con un importante locatore, LCI, con cui ha già stipulato contratti di leasing che coprono un’ampia gamma di unità e tipi. Tutti questi velivoli svolgono attività mission critical in vari Paesi. Tutti e quattro gli elicotteri aggiuntivi entreranno a far parte del portafoglio LCI di Avincis. La flotta globale di Avincis comprende attualmente circa 60 aeromobili Airbus, fondamentali per garantire operazioni sicure, affidabili e costanti dalle sue basi in Europa, Africa e Sud America. John Boag, CEO di Avincis, ha dichiarato: “La consegna di questi velivoli conferma la nostra fiducia nel potenziale del mercato globale dei servizi aerei di emergenza e soddisfa i requisiti della nostra strategia di flotta a breve e lungo termine. L’H145D3 con cinque pale è un velivolo versatile e affidabile, con comprovate capacità sul campo, in linea con l’impegno di Avincis per l’eccellenza operativa e della sicurezza”.


“I nostri rapporti consolidati e di fiducia con Airbus e LCI dimostrano il nostro continuo impegno ad espanderci come gruppo di livello mondiale nei servizi di emergenza per l’aviazione”. Axel Humpert, responsabile del programma H145 di Airbus Helicopters, ha dichiarato: “Prendendo in consegna i nostri elicotteri H145 a cinque pale per le missioni HEMS in Italia e Svezia, Avincis e LCI beneficeranno di un elicottero che ha già dimostrato di essere uno strumento integrale per le missioni salvavita, con molti clienti in tutto il mondo. Siamo orgogliosi che l’H145 fornirà ancora una volta supporto alle persone quando ne hanno più bisogno”.


Jaspal Jandu, CEO di LCI, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di estendere la nostra partnership con Avincis attraverso la consegna di questi elicotteri mission critical. Questo sottolinea il ruolo vitale che questi velivoli svolgono nelle missioni salvavita in Europa e nel mondo. La nostra crescente collaborazione con Avincis evidenzia un impegno condiviso per l’eccellenza operativa e la sostenibilità dei servizi medici di emergenza in tutto il mondo”.

Osservatorio Continental: aumentano in Lombardia i bus elettrici

Osservatorio Continental: aumentano in Lombardia i bus elettriciMilano, 2 set. (askanews) – Il trasporto merci oltre le 16t nel 2023 in Italia ha registrato 22.999 nuove immatricolazioni, con un aumento del 6,9% rispetto al 2022. La Lombardia segue il trend positivo ma con una crescita più robusta e pari al 15,8% (4.089 nuovi mezzi). Milano rimane leggermente sotto la media regionale registrando un incremento del 23,4%, con 1.360 nuove targhe (in termini assoluti è il valore regionale più elevato).


Il mercato italiano degli autobus, indipendentemente dalla capienza, registra un +45,8% con 5.434 immatricolazioni tra trasporto pubblico locale, regionale, nazionale e noleggio da rimessa. La Lombardia segna un balzo in avanti largamente superiore rispetto alla media del Paese e pari al 78,9%, grazie a 762 nuove targhe. Percentuale quasi identica a quella media regionale per la provincia di Milano, che chiude il 2023 con un incremento del 78,7% e 470 nuovi autobus (un numero largamente superiore a quello delle altre province lombarde). Sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio Continental sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua quarta edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore nelle province italiane nel 2023, dopo un 2022 caratterizzato da un rallentamento seguito alla ripresa post Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità, la categoria euro del parco circolante.


La situazione italiana per alimentazione del parco merci circolante nel 2023 (relativa agli autocarri di ogni peso totale a terra) rimane quasi invariata rispetto al 2022: il gasolio continua ad essere predominante (90,3%) seguito da benzina e metano (a 4,5% e 2,1%). Timidissima crescita per le alimentazioni alternative: i veicoli a GPL segnano un +1,5% contro l’1,4% del 2022, così come gli elettrici (0,4% contro lo 0,3%); crescita più sostenuta per gli ibridi (0,5% se con motore termico a gasolio e 0,6% a benzina). In Lombardia si segnala un lieve calo del gasolio, che rimane comunque preponderante e copre l’88,9% del parco (-0,6 punti percentuali rispetto al 2022), e del metano che passa da 2,6% a 2,5%. La crescita interessa il comparto degli ibridi (+0,4 punti percentuali) che, tra benzina e gasolio, si attestano a quota 1,2%. L’elettrico rimane quasi stabile: passa dallo 0,2% allo 0,3%.


A Milano il gasolio cala dell’1% e ora copre l’85,5% del parco totale. Cresce bene l’ibrido che si avvicina alla soglia simbolica del 2%, attestandosi all’1,8%, il valore più elevato della regione. Il metano rimane stabile al 3,1% e l’elettrico raggiunge lo 0,4%. Il parco autobus nazionale (di tutte le dimensioni) vede una lenta transizione verso le alimentazioni alternative, dovuta essenzialmente ai cambiamenti in atto nelle flotte di TPL urbano e interurbano a breve raggio: la maggioranza del circolante rimane a gasolio (91,1%), il metano è al 6,1% e le quote di elettrico e ibrido diesel raggiungono il 2,2% (rispettivamente 1,3% e 0,9%).


In Lombardia si registra un leggero calo del gasolio da 92,3% a 89,8% a fronte di crescite dell’elettrico (da 2% a 2,8%), dell’ibrido (ora al 2,7%) e del metano che raggiunge il 4,3% (dal 3,6% del 2022). Segnali ancora più incoraggianti sul fronte elettrico arrivano da Milano (+1,6 punti percentuali), che si attesta al primo posto tra le province lombarde per parco elettrificato (5,2% del circolante). Come a livello regionale, il gasolio subisce una diminuzione (da 91,7% a 87,5%) e il metano cresce leggermente (da 0,9% a 1,6%).

Pil, Istat rivede al ribasso crescita acquisita per il 2024: è al +0,6%

Pil, Istat rivede al ribasso crescita acquisita per il 2024: è al +0,6%Roma, 2 set. (askanews) – La stima completa dei conti economici trimestrali fornisce “una sostanziale conferma delle stime preliminari del Pil del secondo trimestre 2024, con una crescita congiunturale dello 0,2% e una crescita tendenziale dello 0,9%”. La crescita acquisita per il 2024 risulta dello 0,6% a fronte della stima dello 0,7% fornita a fine luglio. A renderlo noto è l’Istat.


La crescita acquisita è la crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno.

Pil, Istat conferma: nel II trimestre +0,2%, su anno +0,9%

Pil, Istat conferma: nel II trimestre +0,2%, su anno +0,9%Roma, 2 set. (askanews) – Nel secondo trimestre del 2024 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% nei confronti del secondo trimestre del 2023. Lo ha reso noto l’Istat ricordando che la crescita congiunturale del Pil diffusa il 30 luglio 2024 era stata anch’essa dello 0,2%, così come la crescita tendenziale era stata dello 0,9%.


Il secondo trimestre – ha spiegato l’Istituto di statistica – ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2023. La crescita acquisita per il 2024 è pari allo 0,6%.


Rispetto al trimestre precedente, le componenti della domanda interna registrano una stazionarietà dei consumi finali nazionali e una lieve crescita degli investimenti fissi lordi pari allo 0,3%. Sia le importazioni sia le esportazioni sono in diminuzione, rispettivamente dello 0,6% e dell’1,5%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente alla crescita del Pil per 0,1 punti percentuali con un apporto positivo di 0,1 punti sia della componente dei consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, sia di quella degli investimenti fissi lordi. Per contro la componente della spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP) ha sottratto 0,1 punti percentuali alla crescita del Pil. Positivo anche il contributo della variazione delle scorte, in misura di 0,4 punti percentuali, a fronte dell’apporto negativo della domanda estera netta per 0,3 punti percentuali.


Si registrano andamenti congiunturali negativi del valore aggiunto nell’agricoltura e nell’industria, diminuiti rispettivamente dell’1,7% e dello 0,5%, e un andamento positivo nei servizi, cresciuti dello 0,4%.

Liguria, Renzi: ok a Orlando, pronti a uscire da giunta Genova

Liguria, Renzi: ok a Orlando, pronti a uscire da giunta GenovaGenova, 2 set. (askanews) – “Spazziamo via le ambiguità: non intendiamo tenere i piedi in scarpe diverse e dunque siamo pronti a separare la nostra strada da quella del pur bravo Marco Bucci. Tanto bravo che, ricordo, Conte lo ha giustamente nominato Commissario per la ricostruzione del Ponte Morandi. Siamo pronti ad essere presenti in una lista riformista senza simboli di partito e a sostenere la candidatura di Andrea Orlando, con cui ho posizioni diverse ma che ho comunque nominato ministro”. Lo dice il leader di Italia Viva Matteo Renzi, parlando delle prossime regionali in Liguria in un’intervista a La Stampa.


“Basta – aggiunge l’ex premier – che non siano alibi. Inutile girarci intorno. In Liguria il problema non è Italia Viva, ma le divisioni degli altri. Se la linea la dà Elly Schlein, noi ci siamo. Se la linea la dà Conte, allora stiamo fuori. Ma la posta in gioco oggi non è su Italia Viva quanto sulla leadership della coalizione. Il Pd ha aperto, noi ci siamo. Non siamo in coalizione perché ce l’ha ordinato il dottore, ma perché – conclude Renzi – ce l’ha chiesto la segretaria del Pd”.

Germania, Scholz: è “preoccupante” l’affermazione di AfD alle elezioni

Germania, Scholz: è “preoccupante” l’affermazione di AfD alle elezioniRoma, 2 set. (askanews) – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito “preoccupanti” i risultati usciti dalle urne in Turingia e Sassonia, dove il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) si è imposto rispettivamente come prima e seconda forza statale, sollecitando i principali partiti dei due Stati a dare vita a governi “senza estremisti di destra”.


“I risultati per l’AfD in Sassonia e Turingia sono preoccupanti”, ha detto Scholz in una dichiarazione all’agenzia di stampa Reuters, precisando di parlare come membro del Partito Socialdemocratico (Spd). “Il nostro paese non può e non deve abituarsi a questo – ha aggiunto – l’AfD sta danneggiando la Germania. Sta indebolendo l’economia, dividendo la società e rovinando la reputazione del nostro paese”. Quindi Scholz ha definito “amari” i risultati ottenuti dal proprio partito, sottolineando però che le previsioni più fosche, secondo cui per la prima volta l’Spd sarebbe potuto rimanere fuori dal parlamento statale, non si sono concretizzate. Il partito ha infatti superato la soglia del 5%, ottenendo il 6,1% dei voti in Turingia e il 7,3% in Sassonia.