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Autore: Redazione StudioNews

Liguria, Toti: orgoglioso del lavoro fatto per crescita regione

Liguria, Toti: orgoglioso del lavoro fatto per crescita regioneGenova, 8 ago. (askanews) – “Sono orgoglioso della Liguria che abbiamo costruito. In una Europa in declino, la nostra regione è cresciuta e ha chiaro il suo futuro. Abbiamo lavorato ‘ossessionati’ dalla volontà di far crescere l’occupazione, le opportunità, la libertà di impresa, la ricchezza del territorio e di snellire le pratiche burocratiche per chi investe e dà lavoro”. Lo scrive l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook. 


“Dall’altra parte – prosegue Toti – certa sinistra e i suoi cantori di certa stampa, vorrebbero costruire un mondo all’opposto di questo. Un mondo ‘ossessionato’ dal declino, dalla decrescita, dal pessimismo: abbasso il Modello Genova, viva la burocrazia, il sospetto verso chi lavora e produce, le infrastrutture come un danno ambientale e covo di malaffare, disagio verso ciò che è comunicazione, spettacolo e allegria. Sempre che non si canti dal palco ‘Bella Ciao’, con coreografia di bandiere rosse. Poche, perché i liguri sanno e sapranno scegliere, nelle urne e anche nelle edicole”.

Parigi 2024, Tacchini-Casadei, argento che vale 30 medaglie

Parigi 2024, Tacchini-Casadei, argento che vale 30 medaglieRoma, 8 ago. (askanews) – Carlo Tacchini e Gabriele Casadei portano l’Italia Team a quota 30 medaglie ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.


Sulle acque del Vaires-sur-Marne Nautical Stadium, infatti, l’equipaggio azzurro ha conquistato la medaglia d’argento, riportando una canadese biposto tricolore sul podio a cinque cerchi 64 anni dopo l’altro secondo posto ottenuto da Aldo Dezi e Francesco La Macchia a Roma 1960 (in quell’edizione nel C1 1000). Percorso straordinario di Casadei e Tacchini, secondi in batteria dove si sono messi in tasca il pass diretto per la semifinale senza dover transitare per i quarti. Qui hanno concluso terzi, meritandosi un posto all’interno della Finale A. Nell’ultimo atto, dopo una partenza nelle retrovie, si sono resi protagonisti di una rimonta eccezionale, che li ha portati a chiudere in 1:41.08 solamente alle spalle dei cinesi Hao Liu e Bowen Ji (1:39.48). Hanno completato il podio gli spagnoli Joan Antoni Moreno e Diego Dominguez (1:41.18), che hanno preceduto al fotofinish gli atleti individuali neutrali Zakhar Petrov e Alexey Korovashkov (1:41.27).


(foto Luca Pagliaricci/CONI)

Parigi 2024, da Tita e Banti nella vela decimo oro dell’Italia

Parigi 2024, da Tita e Banti nella vela decimo oro dell’ItaliaParigi, 8 ago. (askanews) – Ruggero Tita e Caterina Banti nella gara del Nacra 17 di vela hanno portato all’Italia il decimo oro della spedizione olimpica a Parigi 2024, eguagliando così il numero di titoli olimpici di Tokyo. Gli azzurri, partiti nella Medal Race dalla posizione di vantaggio conquistata nelle regate precedenti, hanno controllato la situazione, nonostante il vento debole, e portato a compimento una grande impresa olimpica qualificandosi nell’ultima gara secondi dietro la Francia.

Il 19enne confessa, voleva fare strage al concerto di Taylor Swift

Il 19enne confessa, voleva fare strage al concerto di Taylor SwiftRoma, 8 ago. (askanews) – Il 19enne arrestato mercoledì in Austria stava preparando un attacco suicida durante un concerto della star americana Taylor Swift a Vienna per “uccidere un gran numero di persone”, hanno annunciato i servizi segreti locali.


“Ha fatto una piena confessione e ha detto che intendeva effettuare un attacco utilizzando esplosivi e armi da taglio”, ha detto in una conferenza stampa il direttore dei servizi segreti (DSN), Omar Haijawi-Pirchner. “Il suo obiettivo era uccidere se stesso e un gran numero di persone, oggi o domani, durante il concerto.”

Parigi 2024, Ct Rebaudo: “Senna sdoganata, ma nessuna certezza”

Parigi 2024, Ct Rebaudo: “Senna sdoganata, ma nessuna certezza”Roma, 8 ago. (askanews) – “Ho fatto un piccolo report disegnato dal mio tuffo di ieri, così era facile da capire. Ginevra Taddeucci ha interpretato gara alla perfezione, così come Giulia Gabrielleschi. Sono state veramente brave”. Così il ct del fondo Stafano Rubaudo sulla medaglia nella 10 km. “Il campo era gara difficilissimo, ma abbiamo sdoganato la Senna. Le nostre erano delle outsider, ma hanno fatto una gara incredibile piazzandosi tra le prime otto”, ha aggiunto. Infine ha concluso: “Prima di Doha volavano ma non hanno rispecchiato quanto facevano in allenamento dove volavano. Qui il fiume non dava sicurezze e sono state bravissime”.

Giubileo, Mollicone (FdI): a Termini non ci sarà una tensostruttura

Giubileo, Mollicone (FdI): a Termini non ci sarà una tensostrutturaRoma, 8 ago. (askanews) – “La soluzione prospettata nelle strutture adiacenti a Via Marsala e alla Caritas, messe a disposizione da Ferrovie dello Stato, in questo contesto giubilare è una buona sintesi e un’alternativa alla tensostruttura, che non ci sarà. Soluzione che va a rafforzare il ruolo importante di accoglienza della Caritas e Binario 95, che è sullo stesso asse”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, componente del Comitato Giubileo presso la Presidenza del Consiglio, Federico Mollicone, nel corso del Comitato per la Sicurezza Pubblica in corso presso la Prefettura di Roma.


“Rispetto a quello che diceva Caritas, in particolare, credo anche che la situazione di emergenza e il Giubileo debba coniugare la sicurezza dei residenti, dei commercianti e dei pellegrini e allo stesso tempo la gestione del disagio sociale e dell’accoglienza. Questa soluzione è più strutturale rispetto alla tensostruttura, ma non permanente”, aggiunge. “Sono molto d’accordo con l’idea di creare e sviluppare un progetto complessivo, come proposto da Caritas, che possa andare oltre le scadenze del Giubileo ed essere risolutivo per creare percorsi di integrazione e di cura per i senza fissa dimora psichiatrici, dipendenti dalle sostanze stupefacenti e di chi ha un disagio sociale estremo, pur registrando l’abbattimento del 2% della povertà in Italia grazie alle politiche del Governo”, sottolinea.


“Bisogna partire dall’emergenza – e ringrazio il Commissario del Giubileo Gualtieri per la disponibilità su questo tema – per affrontare, con la riforma delle norme vigenti, un’integrazione del volontariato per il soccorso di prima necessità con dei percorsi personali strategici di vera solidarietà. È necessario uno sforzo complessivo di tutte le istituzioni, che non riguarda solo Stazione Termini ma è un tema cruciale che riguarda tutte le grandi città. Bisogna avere una visione strategica, coinvolgendo, oltre al volontariato, anche le forze dell’ordine, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Può essere l’occasione per creare un format nazionale più strutturale”, evidenzia. “Per farlo dobbiamo muoverci su più livelli e non solo quello del Comune. In conclusione, vorrei porre l’attenzione sui residenti delle zone circostanti all’edificio di Via Marsala e alla loro sicurezza. Se decidiamo di istituire una sede provvisoria ma più stabile in quella zona, è fondamentale che ci sia un servizio speciale di inserimento di queste persone, che vagano in stato confusionale nei portici e nella zona della stazione, con l’aiuto della Protezione Civile e altre forze, in queste strutture e avvicinare loro il prima possibile a questi servizi. Sarà necessario anche un piano straordinario permanente di pulizia e decoro dei portici, di Piazza dei Cinquecento, di Piazza Vittorio e le zone limitrofe, che al momento sono in condizioni, appunto, indecorose. Auspico che sia una svolta complessiva che coniughi solidarietà sociale e sicurezza per i cittadini. Fratelli d’Italia è stata la prima forza politica, in aprile scorso, a sollevare il problema e oggi a portarlo a soluzione. La tensostruttura a Piazza dei Cinquecento non ci sarà”, conclude.

Marcinelle, Meloni: lasciato segno indelebile, memoria vive ancora

Marcinelle, Meloni: lasciato segno indelebile, memoria vive ancoraRoma, 8 ago. (askanews) – “La tragedia avvenuta l’8 agosto 1956 nella miniera del Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio ha lasciato un segno indelebile nella storia nazionale ed europea. L’Italia ha pagato il tributo più pesante: 136 su 262 minatori erano nostri connazionali. Italiani che avevano deciso, con sofferenza e dolore, di abbandonare la loro terra per sostenere, con dignità e spirito di servizio, la Nazione che li aveva accolti. Senza pretese, ma con umiltà e dedizione. Il buio di una miniera distante migliaia di chilometri dai loro luoghi d’origine ha inghiottito le loro vite, ma la memoria di questi figli d’Italia vive ancora nella riconoscenza della comunità nazionale”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una nota.


“Oggi, infatti, l’Italia celebra la ‘Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo’: ricorrenza istituita nel 2001 dall’indimenticato ministro Mirko Tremaglia per ricordare i lavoratori italiani caduti in ogni continente e omaggiare il loro contributo allo sviluppo delle Nazioni che hanno scelto come ‘seconda Patria’”, aggiunge. “Marcinelle è una delle pagine più drammatiche della grande storia dell’emigrazione italiana. Una storia di sconfitte, di sacrifici, di privazioni ma anche di luminosi successi, di battaglie vinte e risultati straordinari. In questa giornata, onoriamo anche questa grande storia e rinnoviamo il legame con i nostri connazionali all’estero, uomini e donne innamorati dell’Italia e che contribuiscono a rendere la nostra Patria amata e apprezzata nel mondo”, conclude.

Marcinelle, Mattarella: monito ineludibile per la dignità del lavoro

Marcinelle, Mattarella: monito ineludibile per la dignità del lavoroRoma, 8 ago. (askanews) – “Da ventitré anni la data del disastro minerario di Marcinelle del 1956 ha dato vita alla Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. La portata della tragedia che sessantotto anni fa sconvolse 262 famiglie – di cui 136 italiane – le ha fatto assumere una fortissima carica simbolica”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 68° anniversario della tragedia di Marcinelle e della 23 Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.


“Quanto accadde al Bois du Cazier è dunque un richiamo alla memoria del sacrificio di tutti lavoratori italiani deceduti all’estero nello svolgimento delle proprie attività professionali e a quanti hanno recato il contributo della propria industriosità a Paesi anche lontani”, sottolinea il Capo dello Stato ricordando che “fin dal suo primo articolo la Costituzione della Repubblica stabilisce un vincolo ideale inscindibile tra democrazia e lavoro. Il pieno rispetto della dignità dei lavoratori ne è un principio fondamentale, affermato anche al livello internazionale; un obiettivo che, tuttavia, non è stato ancora pienamente raggiunto. Svolgere la propria attività lavorativa in sicurezza è la prima elementare condizione”. “Marcinelle e le altre tragedie che hanno coinvolto migranti italiani nei cinque continenti costituiscono ancora oggi un monito ineludibile a promuovere la dignità del lavoro, valore irrinunciabile della identità della nostra comunità – conclude Mattarella -. A quanti hanno perso familiari, amici e colleghi, vittime del lavoro, al Bois du Cazier e in altre parti del mondo, rinnovo l’espressione dei sentimenti di vicinanza e di solidarietà della Repubblica”.

Antitrust, multa di 140mila a Radiotaxi 3570 per inottemperanza

Antitrust, multa di 140mila a Radiotaxi 3570 per inottemperanzaRoma, 8 ago. (askanews) – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accertato l’inottemperanza della cooperativa Radiotaxi 3570 a un precedente provvedimento dell’Authority (27244/2018) e ha irrogato una sanzione di 140.043,95 euro. Inoltre considerati il perdurare dell’infrazione e la pervicace inottemperanza alla diffida, l’Autorità ha anche imposto una penalità di mora per 214,40 euro al giorno (da calcolarsi fino al giorno dell’ottemperanza). L’Antitrust aveva diffidato la società “a modificare le clausole statutarie e regolamentari sull’obbligo di non concorrenza a portata assoluta, che impedisce ai tassisti soci di destinare la quota della loro capacità produttiva inutilizzata a piattaforme di intermediazione concorrenti nella fornitura di servizi di raccolta e smistamento della domanda di taxi nel Comune di Roma”. Dovrebbero invece essere i singoli tassisti a individuare direttamente le piattaforme di intermediazione cui rendere disponibile la propria capacità eccedente. Solo in questo modo possono essere garantite, infatti, adeguate condizioni di apertura del mercato dei servizi di intermediazione della domanda di taxi alla concorrenza di altre piattaforme. Si tratta della seconda inottemperanza per Radiotaxi 3570 che non si è impegnata a riconoscere ai tassisti soci la possibilità di accettare, nei momenti in cui ci sia capacità produttiva eccedente, le chiamate provenienti da piattaforme terze, senza l’intermediazione obbligata della piattaforma proprietaria ItTaxi.

Confcommercio: boom tecnologia in 30 anni, spesa telefoni +6.500%

Confcommercio: boom tecnologia in 30 anni, spesa telefoni +6.500%Roma, 8 ago. (askanews) – Telefoni e tecnologia, è questo il binomio che ha fatto segnare un vero e proprio boom nei consumi degli italiani negli ultimi 30 anni: i primi, con un incremento della spesa pro capite in termini reali di oltre il 6.500%, mentre per Pc e prodotti audiovisivi e multimediali la crescita è stata del 962%. All’interno del comparto del tempo libero, sono in forte crescita anche i servizi ricreativi e culturali che hanno registrato un +90%. Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono da un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane tra il 1995 e il 2024. In calo alimentari e bevande (-10,6%), abbigliamento (-3,9%), mobili ed elettrodomestici (-3,5%) e il consumo di elettricità e gas (-16,6%) grazie anche alla riduzione degli sprechi e alle politiche di risparmio energetico adottate negli ultimi anni. Nel 2024 – con 21.778 euro pro capite – la spesa pro capite per consumi delle famiglie, sebbene abbia recuperato i livelli pre-pandemici, è ancora sotto i livelli di picco del 2007 (-138 euro). Insomma, dal 1995 ad oggi – rileva Confcommercio – al netto della forte crescita della telefonia, solo i consumi connessi al tempo libero presentano una progressiva tendenza all’incremento con volumi di acquisto superiori a quelli del 2019 già nel 2023. Mentre le spese nella filiera turistica, come viaggi e vacanze e i pasti e consumazioni fuori casa, nonostante il recupero degli ultimi anni con continui record di presenze, sono ancora leggermente inferiori ai livelli pre-pandemici. Così come si conferma, e si accentua nel 2024, la tendenza al contenimento per gli acquisti di prodotti più tradizionali. Commentando l’analisi, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha osservato: “Quest’anno i consumi legati al tempo libero e quelli della filiera turistica daranno un forte contributo alla crescita. Ma la nostra economia è ancora in una fase di incertezza. Molto dipenderà dalla tenuta dell’occupazione, dalla riduzione dell’inflazione e dagli investimenti del Pnrr. E soprattutto dalla piena attuazione della riforma fiscale che può e deve sostenere redditi e consumi delle famiglie”.