Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Parigi 2024, la Senna è inquinata: Triathlon rinviato a domani

Parigi 2024, la Senna è inquinata: Triathlon rinviato a domaniRoma, 30 lug. (askanews) – La gara di triathlon maschile è stata rinviata a causa di preoccupazioni sulla qualità dell’acqua nella Senna di Parigi, dove avrebbe dovuto svolgersi la frazione di nuoto della gara. Secondo gli organizzatori, si cercherà di rinviare a domani, quando è in programma anche la competizione femminile. Il rischio di temporali previsti per martedì, mercoledì e giovedì sera potrebbe complicare qualsiasi riprogrammazione: le forti piogge in genere causano l’aumento dei livelli di Escherichia coli e di altri batteri nella Senna. La decisione di rinviare l’evento maschile è seguita a una riunione che ha incluso il Cio, World Triathlon, il team medico e i funzionari della città. Il triathlon è la prima disciplina olimpica che deve essere disputata nella Senna, prima del nuoto in acque libere nella seconda settimana.

Olidata si aggiudica bando europeo Tique digitalizzazione sanita’

Olidata si aggiudica bando europeo Tique digitalizzazione sanita’Roma, 30 lug. (askanews) – Il Gruppo Olidata SpA, tramite la sua controllata Sferanet Srl, dopo aver completato con successo le Fasi I e II, si aggiudica anche la Fase III del bando PCP (Pre-Commercial Procurement) per il progetto TIQUE, volto a fornire risposte rapide e assistenza attraverso un modello di cura integrato sul territorio per individui con insufficienza cardiaca avanzata. Lo rende noto l’azienda specidicando in un comunicato che grazie al finanziamento del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, il progetto TIQUE mira a sviluppare una piattaforma innovativa capace di ottimizzare e monitorare l’intero processo di cura, assicurando la massima soddisfazione dei pazienti.


Questa piattaforma agevolerà lo scambio di informazioni tra il personale medico a vari livelli clinici, inclusi medici, infermieri e altri operatori sanitari, promuovendo comportamenti per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Grazie a questa piattaforma verranno infatti proposti stili di vita personalizzati per ciascun paziente, considerando le specifiche problematiche individuali di ognuno di essi. Il consorzio coinvolto nel progetto TIQUE è composto da: Izertis (Capofila), Sferanet, Additum Blockchain e HumanITcare. Il progetto sarà implementato in diversi luoghi, tra cui la Fundación de Gestión Sanitaria del Hospital de la Santa Creu i Sant Pau in Spagna, l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino in Italia e la Region Västerbotten in Svezia.


Con l’assegnazione della Fase III, il progetto TIQUE è pronto a proseguire la sua missione di rivoluzionare l’assistenza ai pazienti con insufficienza cardiaca avanzata. Grazie alla collaborazione con partner internazionali e all’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, si prevede una significativa riduzione delle ospedalizzazioni e un netto miglioramento della qualità della vita dei pazienti. Sferanet è entusiasta di partecipare a questo ambizioso progetto che rafforza le partnership internazionali e posiziona il Gruppo Olidata come punto di riferimento nell’ambito dell’AI e dell’Healthcare.

Moto, Joan Pedrero su Harley-Davidson vince la Baja Espana Aragon

Moto, Joan Pedrero su Harley-Davidson vince la Baja Espana AragonRoma, 30 lug. (askanews) – Joan Pedrero, pilota elite della Dakar, ha segnato un traguardo storico vincendo l’edizione numero XL della Baja España Aragón nella categoria Maxi Trail, guidando una Harley-Davidson Pan America 1250 Special di serie. Pedrero ha anche conquistato il ventunesimo posto nella classifica generale.


La Pan America 1250 Special è equipaggiata con un motore Revolution Max e un bicilindrico a V da 1.250 cc raffreddato a liquido. La leggendaria Baja España Aragón è famosa per il suo tragitto impegnativo. Per l’edizione 2024, la categoria Maxi Trail includeva moto superiori a 600 cc. e ciò ha reso la competizione più impegnativa a causa della presenza di concorrenti con moto più leggere e agili. Joan Pedrero quest’anno ha spinto la Pan America al limite in più occasioni partecipando a competizioni impegnative come l’Africa Eco Race, la Basella Race e la Baja Extremadura, assicurandosi il primo posto nella categoria Maxi Trail in tutte le gare.


“Da Harley-Davidson vogliamo congratularci con Joan e tutto il team per aver raggiunto un risultato del genere, che grande successo! La 40esima edizione della prestigiosa Baja Aragón rappresenta una storica pietra miliare e ci ha permesso di dimostrare ancora una volta che la Pan America offre risultati senza precedenti sia su strada che fuoristrada”, afferma Kolja Rebstock, vicepresidente regionale Harley-Davidson per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa.

La Provincia autonoma di Trento: l’orsa KJ1 è stata abbattuta, era pericolosa

La Provincia autonoma di Trento: l’orsa KJ1 è stata abbattuta, era pericolosaRoma, 30 lug. (askanews) – “Questa mattina è stata data esecuzione al decreto firmato ieri dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare di orso KJ1 tramite abbattimento”. Così si informa in una nota. “Una squadra del Corpo forestale trentino è dunque entrata in azione nei boschi sopra Padaro di Arco, dove l’animale era stato localizzato attraverso il radiocollare”, si aggiunge.


Si sottolinea poi che “KJ1 era un esemplare pericoloso, secondo la scala del Pacobace. Lo ha attestato anche Ispra, confermando la necessità di rimuovere l’orsa (classificata ad “alto rischio”) al più presto. L’animale è risultato responsabile di almeno 7 interazioni con l’uomo. L’ultima risale allo scorso 16 luglio, ai danni di un escursionista”.

Auto: in I sem mercato usato Lombardia +11%, crescono radiazioni

Auto: in I sem mercato usato Lombardia +11%, crescono radiazioniMilano, 30 lug. (askanews) – Nel I semestre 2024 il mercato delle auto usate in Lombardia ha registrato una crescita del +10,8% dei passaggi di proprietà al netto delle minivolture (254.023) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente un dato superiore alla media nazionale (+8,9%). Emerge dall’Osservatorio AutoScout24 su dati Aci.


Sempre nei primi sei mesi dell’anno, nella regione crescono sensibilmente le radiazioni (136.570, +60,1%). A livello nazionale, il budget di spesa per l’acquisto di un’auto di seconda mano è di circa 16mila euro, mentre i prezzi medi delle auto in vendita in Lombardia nel I semestre 2024 restano sostanzialmente stabili rispetto all’anno prima (22.850, +0,6%).


A livello di alimentazione, il 44,4% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nel I semestre 2024 riguarda vetture benzina; seguono le auto diesel con il 43,4% e le ibride (8,3%), mentre la quota di auto elettriche rappresenta solo l’1,2% delle richieste totali. Fra i modelli nella regione vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la BMW X3 e tra le elettriche la Tesla Model 3. A livello nazionale, secondo i dati emersi dalla survey sulle intenzioni di acquisto nel secondo semestre 2024, le berline sorpassano nelle preferenze suv e crossover: il 41% del campione ambisce a questa categoria, seguita dai suv, al 31% e dalle station wagon (19%). Le city car continuano a salire, conquistando il 16% delle preferenze.

L’Istat: nel secondo trimestre in Italia il Pil cresce dello 0,2% e 0,9% su anno

L’Istat: nel secondo trimestre in Italia il Pil cresce dello 0,2% e 0,9% su annoRoma, 30 lug. (askanews) – Nel secondo trimestre del 2024 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% in termini tendenziali. Lo rileva l’Istat. Il secondo trimestre del 2024 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2023.


La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e in quello dell’industria e di un aumento nel comparto dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2024 è pari a 0,7%.

Air New Zealand prima compagnia aerea ad abbandonare obiettivi clima

Air New Zealand prima compagnia aerea ad abbandonare obiettivi climaRoma, 30 lug. (askanews) – Air New Zealand ha abbandonato l’obiettivo del 2030 di ridurre le sue emissioni di co2, attribuendo la responsabilità alle difficoltà nel garantire aerei più efficienti e carburante per aerei sostenibile. Lo riporta la Bbc specificando che si tratta della prima grande compagnia aerea ad abbandonare un simile obiettivo climatico.


Air New Zealand ha aggiunto che sta lavorando a un nuovo obiettivo a breve termine e rimane impegnata a raggiungere un obiettivo di settore di emissioni nette pari a zero entro il 2050. Si stima che il settore dell’aviazione produca circa il 2% delle emissioni globali di anidride carbonica, che le compagnie aeree hanno cercato di ridurre con misure tra cui la sostituzione di aeromobili più vecchi e l’utilizzo di carburante da fonti rinnovabili.


“Negli ultimi mesi, e ancora di più nelle ultime settimane, è diventato anche evidente che potenziali ritardi nel nostro piano di rinnovo della flotta rappresentano un rischio aggiuntivo per la realizzabilità dell’obiettivo”, ha affermato l’amministratore delegato di Air New Zealand, Greg Foran in un comunicato. Nel 2022, Air New Zealand ha adottato un obiettivo per il 2030 di ridurre le sue emissioni di quasi il 29%, molto più ambizioso di un obiettivo rispetto alla riduzione del 5% nello stesso periodo stabilito dall’industria aeronautica globale.


I carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF) sono una parte fondamentale della strategia del settore per ridurre le emissioni, ma le compagnie aeree hanno fatto fatica ad acquistarne una quantità sufficiente.

Pil, Istat: in II trimestre in Italia crescita 0,2% e 0,9% su anno

Pil, Istat: in II trimestre in Italia crescita 0,2% e 0,9% su annoRoma, 30 lug. (askanews) – Nel secondo trimestre del 2024 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% in termini tendenziali. Lo rileva l’Istat.


Il secondo trimestre del 2024 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2023. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e in quello dell’industria e di un aumento nel comparto dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2024 è pari a 0,7%.

Unesco,Sangiuliano:scelta via Appia riconoscimento a nostra Storia

Unesco,Sangiuliano:scelta via Appia riconoscimento a nostra StoriaRoma, 30 lug. (askanews) – “E’ un riconoscimento alla nostra Storia alla nostra tradizione e soprattutto alla nostra identità”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenuto nel corsod el programma Agorà Estate (Rai 3) ha commentato la decisione dell’Unesco, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della protezione e della conservazione di luoghi significativi dal punto di vista storico, culturale e ambientale, di inserire la via Appia antica, a Roma, nella propria lista dei patrimoni dell’umanità. La scelta dell’Unesco – ha aggiunto il ministro – è “il frutto di un lungo lavoro promosso dal ministero della Cultura” e “abbiamo lavorato benissimo insieme ai sindaci e agli amministratori locali, ai cittadini e a tantissime associazioni”.


Per il ministro della Cultura questo riconoscimento (la via Appia è il sessantesino sito in Italia che ha riscocimento Unesco) “è un punto di partenza perchè adesso inizia un aopera di valorizazione cn tantissimo progetti e investimenti e domani al ministero – ha annunciato – verranno i sindaci per cominciare a lavorare e progettare insieme e fare di questa strada anche una grande attrattiva turistica”.

Meloni: con Xi confronto franco, chiesto stop sostegno a Russia

Meloni: con Xi confronto franco, chiesto stop sostegno a RussiaPechino, 30 lug. (askanews) – Un colloquio “franco” e “trasparente”. Giorgia Meloni usa il vecchio gergo del partito comunista per definire il colloquio di ieri con Xi Jinping, durato un’ora e mezza. Colloquio che, soprattutto sui temi internazionali, vede distanti l’Italia (e l’Occidente) e la Cina, in particolare per il sostegno industriale alla Russia nella guerra contro l’Ucraina.


Meloni, in un punto stampa con i giornalisti a Pechino, non rivela quel che le ha detto Xi sul conflitto, ma assicura di essere stata “abbastanza chiara” nel porre la questione dell’aiuto a Mosca. “Penso – ha spiegato – che la Cina non abbia alcuna convenienza in questa fase a sostenere la capacità industriale russa. Anche se come sappiamo non interviene direttamente è evidente che questo crea una frizione”. L’auspicio della premier è che “ci si renda conto che questa nazione può giocare veramente un ruolo dirimente. Il presidente Xi diceva ieri che la Cina lavora sempre per la convivenza pacifica tra i popoli: ecco, mi piacerebbe che si facessero dei passi in questo senso”. Sull’Ucraina, ma anche sul Medio Oriente, la Cina è per Meloni un “interlocutore molto importante”. Si è detta “molto preoccupata” per “quello che sta accadendo in Libano” e “per il rischio di una escalation regionale” a cui puntano “diversi soggetti”. Una “trappola” in cui Israele non deve “cadere”. In questo scenario, Pechino può contribuire alla “normalizzazione nei rapporti particolarmente tra Paesi Arabi e Israele” grazie ai suoi “rapporti solidi” con Teheran e Riad.


Al centro del colloquio, le relazioni bilaterali, con una ‘ricucitura’ del rapporto dopo l’uscita dell’Italia dal Memorandum sulla Via della Seta. Il Piano triennale d’azione siglato a Pechino, rivendica, è “un approccio alternativo alla Via della Seta”, che non ha “mai condiviso”. Dunque “nessuna giravolta”, come accusa Giuseppe Conte, che è “in difficoltà”. Al contrario, per lei l’intesa è un “risultato concreto” su “materie per noi molto importanti che vanno dalla cooperazione industriale alla tutela delle indicazioni geografiche, la sicurezza alimentare, le materie ambientali”. Adesso l’obiettivo è “rafforzare la nostra cooperazione ma farlo in un’ottica di riequilibrio: riequilibrio della bilancia commerciale” su cui “c’è un importante disavanzo per l’Italia che è andato crescendo negli anni” e sugli “investimenti esteri diretti” perché “oggi gli investimenti italiani in Cina sono circa tre volte quelli cinesi in Italia”. E poi “vogliamo lavorare per rimuovere gli ostacoli relativi alla possibilità dei nostri prodotti di accedere al mercato cinese e chiaramente garantire parità di trattamento per le nostre imprese”. Sul tavolo c’è il tema molto importante dell’auto elettrica, con eventuali investimenti in Italia. Di “stabilimenti” con Xi non hanno parlato: “Ci siamo limitati a definire accordi di cornice, poi non sta a noi entrare nel merito delle singole intese che si possono sviluppare, dei singoli investimenti” ma “saranno i tavoli tecnici e i ministri competenti a lavorare nello specifico sulla realizzazione di questa intesa”. Nessun accenno, negli incontri di questi giorni, al tema dell’esercizio del Golden Power, che “l’Italia ha utilizzato quando ha ritenuto che fosse necessario utilizzarlo”.


Rispondendo ai giornalisti, Meloni parla anche di Unione europea. Sulle deleghe da affidare al commissario italiano, spiega, “sto parlando con Ursula von der Leyen, ci sono contatti in divenire” ma ancora non ha inviato i due nomi (un uomo e una donna) alla presidente della Commissione: “C’è tempo fino al 30 agosto, me ne occupo al rientro, bisogna fare una valutazione con i partiti di maggioranza”. Comunque, assicura, i rapporti con l’esecutivo di Bruxelles “non stanno peggiorando” dopo la lettera inviata in risposta alle critiche contenute nel rapporto sullo Stato di diritto, in particolare per quel che riguarda la libertà di stampa. “Non ritengo – assicura – che ci siano ripercussioni negative”, anche perché la missiva “non è una risposta alla Commissione europea o a un momento di frizione con la Commissione europea” ma una “riflessione comune sulla strumentalizzazione che è stata fatta di un documento tecnico”, anche da una sinistra italiana che vorrebbe usare la Rai “come fosse una sezione di partito”. A proposito di Rai, il governo procederà alle nomine “nelle prossime settimane”. Quanto a una eventuale riforma della governance, si dice “laica”: “Se quelli che l’hanno scritta oggi dicono che è pessima, possiamo parlarne”. “Niente da dire” invece sulle indiscrezioni su un eventuale piano di privatizzazione dell’azienda: “Posso solamente confermare rispetto a quello che ho letto, che mi è stato attribuito, di non avere bisogno di una Telemeloni: non ne ho bisogno, non mi interessa, non la voglio”.


Infine una nota di colore. A chi le chiede quale sia stato il piatto preferito nelle cene ufficiali di questi giorni in Cina, la premier cita il salmone e “lo spaghetto, quello con il brodo”, mimando il gesto della forchetta.