Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Dl liste attesa, Meloni: passi avanti per diritto alla salute

Dl liste attesa, Meloni: passi avanti per diritto alla saluteRoma, 24 lug. (askanews) – “È legge il decreto del Governo sulle liste d’attesa. Dopo aver portato il fondo sanitario al suo livello più alto di sempre, compiamo oggi ulteriori passi avanti per garantire il diritto alla salute dei cittadini”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Istituiamo – aggiunge – un sistema nazionale di monitoraggio delle liste d’attesa e lo accompagniamo con un efficace meccanismo di controlli. Ampliamo l’offerta con il Cup unico regionale per mettere a disposizione sia le prestazioni erogate dal pubblico sia le prestazioni erogate dal privato accreditato. Assicuriamo che ai cittadini sia sempre erogata la prestazione, anche con il ricorso alle prestazioni in intramoenia e delle strutture private accreditate. Aboliamo dal 2025 il tetto di spesa per le assunzioni dei medici e del personale sanitario e detassiamo le loro retribuzioni per le prestazioni aggiuntive che servono ad abbattere i tempi delle liste d’attesa”. “Siamo consapevoli – conclude la premier – che c’è ancora molto da fare, ma siamo convinti che la direzione intrapresa per costruire una sanità più efficiente e più vicina ai bisogni dei cittadini sia quella giusta. Avanti così”.

Tetra Pak: Emissioni gas serra -20% in tutta catena del valore dal 2019

Tetra Pak: Emissioni gas serra -20% in tutta catena del valore dal 2019Roma, 24 lug. (askanews) – Tetra Pak, azienda leader nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento alimentare, ha rilasciato il 25° Report di Sostenibilità , che traccia i progressi compiuti dall’azienda nell’ambito del suo programma di sostenibilità. Il report si concentra su cinque aree interdipendenti: sistemi alimentari, circolarità, clima, ambiente e sostenibilità sociale ed evidenzia una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra nella catena del valore e del 47% nelle proprie attività dal 2019.


Questi risultati, spiega una nota, mostrano come Tetra Pak sia sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero per le proprie attività entro il 2030 e conferma l’ambizione, a lungo termine, di collaborare con fornitori, clienti e stakeholder per giungere al medesimo traguardo lungo tutta la catena del valore entro il 2050. In questo contesto, un altro importante traguardo è stato il lancio di un cartone asettico per bevande con una barriera a base carta, che riduce la propria impronta ambientale di un terzo (33%) e permette all’azienda di fare un passo avanti nella realizzazione di un packaging alimentare ancora più sostenibile . Si tratta di un risultato importante, reso possibile da un investimento di 100 milioni di euro su scala globale nella ricerca e sviluppo in ambito packaging nel 2023, un investimento previsto su base annua anche per i prossimi 5-10 anni. Il Rapporto di sostenibilità di Tetra Pak per l’anno fiscale 2023 evidenzia anche ulteriori successi dell’azienda nell’ultimo anno. In particolare, Tetra Pak ha ottenuto un riconoscimento per la sua leadership in materia di trasparenza aziendale e di performance per l’ottavo anno consecutivo, guadagnandosi l’inserimento all’interno della A List di CDP per la categoria Forests e ricevendo una A anche in termini di Water Security, nonostante fosse il primo anno di rendicontazione in quest’area. L’impegno dell’azienda si è tradotto, inoltre, in diverse iniziative per la tutela degli alimenti, delle persone e del pianeta. Più in dettaglio, puntando sull’espansione dei programmi di alimentazione nelle scuole, Tetra Pak ha contribuito a far sì che 64 milioni di bambini in 49 Paesi avessero accesso al latte e ad altre bevande nutrienti; allo stesso tempo, si è adoperata per implementare attivamente i Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, ma anche nel favorire il processo di riciclo dei cartoni per bevande. A questo riguardo, i numeri sono particolarmente positivi: la quantità di confezioni di cartone raccolte e inviate al riciclo in tutto il mondo è aumentata del 7% rispetto al 2022, mentre il volume di PolyAl inviato al riciclo è aumentato del 14%.


Per accelerare i progressi in questo campo, Tetra Pak investe circa 40 milioni di euro all’anno in programmi di riciclo su scala globale, costruendo anche collaborazioni strategiche con numerosi partner industriali e non solo, in un’ottica di economia circolare. In Italia, degne di nota sono quelle avviate con Lucart, Cartiere Saci, Ecoplasteam ed Ecorevive, che puntano a dare una seconda vita ai materiali che compongono i cartoni per bevande, trasformandoli sempre più spesso in una materia prima seconda di grande valore per la produzione di nuovi prodotti. Ne sono un esempio i pallet a base di PolyAl progettati da CPR System per la Grande Distribuzione, ma anche la nuova piastrella per outdoor lanciata in collaborazione con Leroy Merlin e realizzata da Artemisia in TwoECO, un materiale riciclato a partire da PolyAl, insieme a una quota di segatura di legno. Di recente è stata, infine, presentata insieme a Felli una nuova soluzione per esterni, che incorpora a sua volta una percentuale di queste componenti, garantendo elevate prestazioni e versatilità.


Adolfo Orive, Presidente e CEO di Tetra Pak, commenta così: “La collaborazione nell’industria alimentare è sempre più importante per alimentare in modo sostenibile una popolazione in crescita. La nostra presenza a livello mondiale e le nostre soluzioni end-to-end ci offrono ogni giorno l’opportunità di cooperare con tutti i soggetti interessati dell’intera catena del valore, dagli agricoltori e produttori di alimenti, ai fornitori, ai decisori politici, ai consumatori e ad altri attori. Siamo consapevoli della responsabilità che deriva da questo ruolo. Continuiamo a impegnarci a fare la nostra parte per trasformare i sistemi alimentari mondiali e per garantire che siano più sicuri, resilienti e sostenibili”. “L’industria delle tecnologie e del packaging alimentare svolge un ruolo chiave nella creazione di sistemi alimentari più efficienti, resilienti e sostenibili. Grazie alla nostra posizione nel settore agroalimentare possiamo offrire un importante contributo, che si realizza in azioni concrete trasversali alle nostre operazioni e alla più ampia catena del valore. Per favorire un cambiamento efficace, riteniamo, infatti, che sia fondamentale avviare anche sforzi collaborativi a livello di sistema, coinvolgendo tutti gli stakeholder per creare sinergie strategiche. Le numerose partnership in corso e i risultati conseguiti testimoniamo il valore aggiunto di questo approccio e ci spronano a fare ancora di più per realizzare soluzioni sempre più sostenibili, supportando la transizione verso un’economia circolare”, dichiara Paolo Maggi, Presidente e Managing Director Tetra Pak South Europe.

Studio Visa: oltre la metà dei consumatori teme frodi quando viaggia all’estero

Studio Visa: oltre la metà dei consumatori teme frodi quando viaggia all’esteroRoma, 24 lug. (askanews) – Una nuova ricerca Visa, tra i leader mondiali nel settore dei pagamenti digitali e Official Payment Technology Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, rivela l’impatto che le frodi hanno sulle spese fatte dai consumatori all’estero nell’estate in cui si svolgeranno grandi eventi sportivi in Europa. Il 35% degli italiani si recherà all’estero quest’estate e più della metà (58%) degli intervistati da Visa in Italia dichiara di provare “FOLO”, ossia paura di essere vittima dei truffatori quando effettua pagamenti in un altro Paese.


– I consumatori si sentono più vulnerabili nell’effettuare pagamenti online rispetto a quelli in negozio quando si trovano in un Paese straniero (32%, rispetto al 24% nel proprio Paese). – L’autonoleggio (33%) e l’alloggio (33%) sono le voci per cui i viaggiatori si sentono più esposti quando pagano all’estero. – Le spese di cambio (39%), i costi nascosti (36%) e il furto di identità (32%) sono stati indicati come le maggiori preoccupazioni dagli italiani. – Gli intervistati sono più preoccupati di imbattersi in frodi quando effettuano pagamenti con importo pari o superiore a 900 euro. Proprio a causa delle preoccupazioni legate alle frodi, i consumatori stanno modificando i loro comportamenti di pagamento: Visa ha rilevato che l’utilizzo di un’applicazione di pagamento mobile (25%) e l’evitare alcuni tipi di rivenditori (26%) sono precauzioni comuni adottate dai turisti. Nonostante questi accorgimenti, è stato vittima di frode il 15% delle persone intervistate, di cui il 39% mentre era in viaggio all’estero. Sempre secondo lo studio, le generazioni più giovani sono quelle più a rischio: il 53% degli under 35 dichiara di sentirsi sicuro quando spende all’estero (contro il 48% degli over 35), tuttavia il 22% degli under 35 è stato vittima di frodi rispetto al 14% degli over 35.


Paul Fabara, Chief Risk and Client Services Officer di Visa, ha dichiarato: “Con l’arrivo del picco stagionale del turismo, aumentano anche i tentativi di frode nei pagamenti, a danno dei viaggiatori di tutto il mondo. Truffatori sempre più esperti prendono di mira i consumatori lontani da casa: Visa si impegna a fermarli sul nascere e a garantire che ogni transazione sulla nostra rete sia davvero il modo migliore e più sicuro di pagare ed essere pagati”. Natalie Kelly, Chief Risk Officer, Visa Europe, ha commentato: “Sicurezza, praticità e fiducia sono gli elementi più importanti quando si tratta di effettuare pagamenti in un altro Paese. Dal momento che un elevato numero di persone viaggerà all’estero quest’estate, stiamo lavorando 24 ore su 24 per garantire che la nostra rete e la nostra tecnologia di pagamento prevengano e proteggano dalle frodi, fornendo ai consumatori soluzioni di pagamento più sicure possibili, che si tratti di una grande o di una piccola azienda, all’estero o nel proprio Paese”.


Visa ha investito oltre 10 miliardi di dollari in tecnologia, anche allo scopo di ridurre le frodi e migliorare la sicurezza della propria rete, e lo scorso anno le sue soluzioni e capacità hanno bloccato 40 miliardi di dollari di transazioni fraudolente, a livello globale, prima che potessero avere conseguenze sui consumatori.

Rottamazione cartelle: Confedercontribuenti, sì a rinvio e limite importo rate

Rottamazione cartelle: Confedercontribuenti, sì a rinvio e limite importo rateRoma, 24 lug. (askanews) – Il rinvio della scadenza del 31 luglio della rottamazione delle cartelle esattoriali è indispensabile, ma occorre anche riscrivere le regole della procedura, per fare in modo che la singola rata che non ecceda il quinto del reddito del contribuente o dell’impresa. È la richiesta che avanza Confedercontribuenti, sottolineando che il rinvio a metà settembre – a cui il governo starebbe lavorando – servirà a dare una boccata d’ossigeno, ma il vero problema resta il carico fiscale insostenibile a cui vengono sottoposti la maggior parte dei contribuenti. “Queste persone e queste imprese – commenta Carmelo Finocchiaro, presidente della Confederazione, – vivono con l’incubo costante di subire un pignoramento o di vedersi ipotecare la casa. Perché, anche se riescono a fatica a pagare una rata, non sanno cosa succederà con la successiva”.


Confedercontribuenti ricorda oltretutto che si è creata una situazione paradossale per le aziende che hanno eseguito i lavori del Superbonus. “Queste imprese – prosegue Finocchiaro, – hanno in pancia crediti per milioni di euro. Con le restrizioni alla circolazione dei crediti, però, hanno difficoltà a convertire i crediti, oppure sono costrette a accettare condizioni a dir poco vessatorie. In altre parole, in teoria queste aziende sarebbero perfettamente capienti, ma di fatto rischiano di fallire”. “Siamo stanchi di sentire gli esponenti del governo che ribadiscono che le tasse vengono abbassate – sottolinea ancora il Presidente di Confedercontribuenti. – Non solo perché è una beffa, visto che l’imposizione fiscale è aumentata. Ma anche perché nessun governo che alimenti uno stillicidio simile di ipoteche e pignoramenti può sostenere di essere vicino ai cittadini” conclude Finocchiaro.

Università, Censis: Luiss prima tra i grandi atenei non statali

Università, Censis: Luiss prima tra i grandi atenei non stataliMilano, 24 lug. (askanews) – La Luiss Guido Carli è la migliore Università non statale di grandi dimensioni, categoria in cui entra quest’anno per la prima volta conquistando direttamente il gradino più alto del podio. A stabilirlo è la classifica del Censis, il principale istituto di ricerca socioeconomica in Italia, che ogni anno redige una dettagliata analisi del sistema universitario nazionale.


In particolare, Luiss è l’unica Università nella categoria considerata ad ottenere il punteggio massimo alla voce borse di studio, a conferma del costante impegno per il sostegno al merito dei giovani talenti. Sono, infatti, oltre 1.700 le borse ed esenzioni messe a disposizione per l’anno accademico 2024/25. A premiare l’Università intitolata a Guido Carli sono state anche l’internazionalizzazione – forte delle partnership con 360 Università in 73 Paesi e 69 programmi di doppia e tripla laurea – e la comunicazione e i servizi digitali. “Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti dal nostro ateneo. Il primo posto della Luiss nella classifica Censis è il frutto di un grande lavoro di squadra e di una didattica innovativa e sempre più internazionale che attrae un maggior numero di studentesse e studenti stranieri – commenta il presidente Luigi Gubitosi -. La cura delle strutture e la qualità dei servizi, l’attenzione alle borse di studio, grazie anche alle aziende partner e allo stretto legame con il sistema delle imprese e il mercato del lavoro, sono tra i fattori chiave che ci hanno consentito di raggiungere questo traguardo”.

Probios acquisisce 100% di Biotobio: in un anno fatturato oltre 100 mln

Probios acquisisce 100% di Biotobio: in un anno fatturato oltre 100 mlnMilano, 24 lug. (askanews) – Probios, azienda italiana specializzata nell’alimentazione healthy controllata del club deal Agreen Capital, ha finalizzato l’acquisizione del 100% di Biotobio, azienda specializzata nella distribuzione di marchi agroalimentari, salutistici, free-from e biologici dell’ecosistema EcorNaturaSì. Il perimetro di marchi acquisiti comprende tra gli altri: Baule Volante, Finestra sul cielo, Fior di loto e Vivibio.


L’operazione, che il management di Probios definisce “transformational” rientra in un piano strategico di Probios e Agreen capital che mira al consolidamento di un polo leader in Europa nel settore salutistico, free-from e biologico. EcorNaturaSì sarà socio di minoranza del nuovo polo. Pfc Family Office e Amundi affiancano Agreen Capital in qualità di co-investitori, in particolare, Amundi Sgr, già finanziatore di Probios, rinnova e incrementa il suo sostegno al progetto attraverso una partecipazione in equity da parte dei Fondi Amundi Private Equity Italia e Amundi Eltif AgrItaly PIR. Un pool di banche, composto da Bper, Unicredit e Cdp, ha finanziato l’acquisizione.


“Questa acquisizione, che rappresenta la principale operazione M&A dell’anno nel settore food health & wellness, consente a Probios di superare la soglia di euro 100 milioni di fatturato in poco più di un anno e rafforza notevolmente il posizionamento del gruppo all’interno del mercato di riferimento grazie all’integrazione di marchi di grande qualità e potenzialità – commenta Andrea Rossi, presidente di Probios e managing partner di Agreen Capital che ha supportato Probios nell’operazione – Lo standing dei partecipanti al progetto e l’elevato interesse riscontrato confermano un’attenzione trasversale verso sostenibilità, Esg e salute del consumatore: elementi cardine della nostra strategia di investimento”. “Siamo orgogliosi di aver dato vita a un gruppo di dimensione paneuropea che pone al centro della propria mission la nutrizione, il benessere e la sostenibilità – aggiunge Renato Calabrese, amministratore delegato di Probios – Ci poniamo l’obbiettivo di valorizzare un patrimonio di marchi straordinario per qualità, capacità di innovazione e connessione con la filiera agricola e produttiva made in Italy. I prossimi mesi ci vedranno fortemente impegnati nella realizzazione del nostro ambizioso piano strategico che prevede il consolidamento della nostra presenza commerciale nazionale e internazionale”.


“La nostra azienda intende focalizzare l’impegno nel canale di vendita dei negozi che appartengono all’ecosistema NaturaSì – ha commentato Fausto Jori, amministratore delegato di EcorNaturaSì – Questa nuova operazione contribuisce a creare un polo strategico business to business per la distribuzione dei marchi storici italiani con focalizzazione anche nell’horeca, nei canali a forte prevalenza salutistica e all’estero. Una sinergia che migliorerà l’efficienza nello sviluppo di nuovi prodotti, nell’approvvigionamento delle materie prime e il conseguente sostegno alla produzione agricola, fino ad arrivare a una maggiore ottimizzazione logistica. Un ulteriore passo verso quella che per noi è una missione, ovvero la diffusione della cultura del biologico”.

Nucleare, Sogin premiata agli Energy Earth Awards 2024

Nucleare, Sogin premiata agli Energy Earth Awards 2024Roma, 24 lug. (askanews) – “Sogin è orgogliosa del conferimento dell’Energy Earth Awards, che riconosce il ruolo e il valore delle competenze operative, ingegneristiche e teoriche di tutte le persone dell’Azienda. Nel decommissioning degli impianti nucleari italiani, che non erano stati concepiti per essere smantellati Sogin ha saputo elaborare strategie che hanno convertito un processo lineare in circolare”. Con queste parole l’Amministratore Delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu, ha commentato il premio “environment” ricevuto nella seconda edizione dell’Energy Earth Awards – EEA, svoltasi sabato 20 luglio presso l’Hotel Santavenere di Maratea (Potenza). Gli Energy Earth Awards, promossi e organizzati dall’Energy Earth Awards Association – presieduta da Francesco Marotta -, con il patrocinio della Regione Basilicata, dell’American Chamber of Commerce e della città di Maratea, sono un riconoscimento a Istituzioni, imprese e manager per il loro impegno nel cercare un equilibrio che coniughi produzione di energia e tutela dell’ambiente. In particolare, Sogin è stata premiata “per il contributo e l’impegno profuso nello sviluppo delle competenze in campo energetico, nucleare e nella protezione dell’ambiente, con la capacità di preservare un know how unico e fondamentale per il Paese e le sfide del domani”. Fra gli altri premiati vi sono stati il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e la Ministra per le Riforme Istituzionali e la semplificazione normativa, Elisabetta Alberti Casellati. Alla cerimonia, condotta da Alessandro De Angelis, Barbara Carfagna e Mavina Graziani, hanno partecipato numerosi ospiti, fra cui il Vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e il Sindaco di Maratea, Cesare Albanese. Gian Luca Artizzu ha richiamato pubblicamente anche la comunione di intenti fra Sogin e la Regione Basilicata, che ospita il sito Itrec-Trisaia di Rotondella, nel campo del monitoraggio e della protezione ambientale, che nella sola Basilicata vede l’impegno quotidiano di circa sessanta persone dell’Azienda.

Mars Italia ottiene certificazione per equità di genere e intersezionale

Mars Italia ottiene certificazione per equità di genere e intersezionaleMilano, 24 lug. (askanews) – Mars Italia ha ottenuto la certificazione Edgeplus, che attesta l’equità di genere e al tempo stesso l’impegno verso l’equità intersezionale, andando oltre il concetto di genere.


La certificazione Edge è il principale standard globale per la diversità, l’equità e l’inclusione, in tema di equità di genere e intersezionale sul posto di lavoro. Il processo di certificazione prevede l’analisi e la revisione, da parte di un ente terzo, di un rigoroso insieme di requisiti e specifiche interni all’organizzazione, tra cui la rappresentanza di genere in termini di assunzioni e nelle promozioni, l’equità retributiva e l’efficacia delle politiche, delle pratiche e l’inclusività della cultura aziendale. In Mars Italia la popolazione femminile è pari al 60%, con un equilibrio di genere a tutti i livelli aziendali.


“Come leader, abbiamo il dovere di creare le condizioni per dare forma a contesti che siano davvero equi e paritari, in cui ciascuno possa esprimersi al meglio e apportare il proprio valore senza condizionamenti – ha dichiarato Yesim Ucelli, amministratrice delegata di Mars Italia e general manager della regione Mars Sud Europa – Siamo quindi estremamente orgogliosi di aver ottenuto la certificazione internazionale Edge, che ci distingue per il nostro impegno verso una società sempre più inclusiva, riconoscendone risultati e valore”.

Jannik Sinner non partecipa alle Olimpiadi per una tonsillite

Jannik Sinner non partecipa alle Olimpiadi per una tonsilliteMilano, 24 lug. (askanews) – Jannik Sinner non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi a causa di una tonsillite. Dopo una settimana di allenamento a Monaco in preparazione, il tennista ha iniziato ad accusare sintomi di malessere lunedì sera. Dopo essersi consultato con il suo team di medici il giorno successivo, gli è stato fortemente consigliato di ritirarsi dai Giochi Olimpici a causa della diagnosi di tonsillite.


“Sono estremamente triste e deluso – ha spiegato Sinner -. Competere ai Giochi Olimpici era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione. Non vedevo davvero l’ora di tornare al Roland Garros e di giocare per il mio paese in questo prestigioso evento. Tuttavia, dopo aver visitato i miei medici martedì e aver aspettato un giorno in più per concedermi un po’ più di tempo per vedere se le mie condizioni sarebbero migliorate, le cose purtroppo sono peggiorate”. “Come ho detto, questo è sconvolgente per me e spero di poter giocare le Olimpiadi in futuro. Non vedevo l’ora di gareggiare con i miei compagni di squadra e il resto della squadra italiana, ma per ora dovrò aspettare. Come consigliato dal mio team medico, ora mi prenderò un po’ di tempo per riposarmi e recuperare in piena salute. Vorrei augurare il meglio a tutto il team Italia per questo importante evento e spero di tornare più forte in futuro”, ha concluso.

Diagram: collaborazione con Intesa SP per analisi dati agroalimentare

Diagram: collaborazione con Intesa SP per analisi dati agroalimentareMilano, 24 lug. (askanews) – Diagram, polo agritech italiano, collaborerà con Intesa Sanpaolo per implementare gli strumenti a disposizione della direzione Agribusiness, la rete nazionale del gruppo bancario dedicata al settore agroalimentare e inserita nell’ambito della divisione Banca dei territori, guidata da Stefano Barrese. L’obiettivo è sviluppare il quadro conoscitivo dell’andamento delle principali colture italiane e della loro produttività, messa sempre più a rischio dagli effetti del cambiamento climatico.


Diagram fornirà a Intesa Sanpaolo il proprio know how specifico di settore basato su tecnologie satellitari e su sensori di prossimità che attraverso l’uso di AI sono in grado di migliorare l’analisi economica, monitorare il profilo di sostenibilità e quello di rischio climatico delle principali colture e filiere italiane. Attraverso l’analisi della composizione dei suoli, dei dati agro-metereologici storici e degli indici vegetativi, Diagram fornirà periodicamente all’istituto una serie di parametri di riferimento che mostreranno gli effetti del clima sull’andamento delle produzioni agricole. La corretta valutazione dell’andamento economico delle aziende agricole in relazione agli obiettivi Esg sulla sostenibilità e ai rischi derivanti dal cambiamento climatico rappresenta infatti la sfida del futuro in ambito bancario. Un lavoro particolarmente complesso per via della mancanza di dati certi. La collaborazione con Diagram punta ad arricchire i parametri di riferimento di Intesa Sanpaolo nelle analisi sul settore agricolo, a beneficio del comparto in generale e dei singoli clienti.


“Utilizzando le più moderne tecnologie satellitari abbinate ai sensori di prossimità siamo ormai in grado di definire con certezza la composizione di un suolo e gli effetti di determinate pratiche agricole su di esso – ha dichiarato l’Ad di Diagram, Roberto Mancini – Attraverso le nostre analisi riusciamo a capire se una azienda è esposta a determinati rischi metereologici dovuti al cambiamento climatico o se la produzione sta avendo o meno problemi. Riusciamo anche a calcolare importanti parametri ambientali come lo stoccaggio di carbonio organico o l’erosione del suolo che contribuiscono a formare il profilo di sostenibilità di una produzione agricola. Oggi questo tipo di rilevazioni a scala territoriale sono imprescindibili per una banca per una migliore conoscenza dei propri clienti”. “Grazie al rapporto con Diagram il bagaglio di competenze e professionalità della direzione Agribusiness si arricchisce di servizi fondamentali nell’ambito della mappatura e del monitoraggio della sostenibilità delle colture agricole, anche in correlazione al cambiamento climatico – ha aggiunto Massimiliano Cattozzi, responsabile direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo – Un valore aggiunto che porteremo nel dialogo con le imprese e nel supporto alle loro progettualità”.