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Autore: Redazione StudioNews

Difesa planetaria, l’Esa si prepara alla missione Ramses

Difesa planetaria, l’Esa si prepara alla missione RamsesRoma, 16 lug. (askanews) – L’Agenzia spaziale europea ha iniziato i preparativi per la prossima missione di difesa planetaria Ramses (Rapid Apophis Mission for Space Safety) che incontrerà l’asteroide 99942 Apophis e lo accompagnerà attraverso un sorvolo sicuro della Terra, anche se eccezionalmente ravvicinato, nel 2029. I ricercatori – spiega l’Esa – studieranno l’asteroide mentre la gravità terrestre altera le sue caratteristiche fisiche. Le loro scoperte miglioreranno la nostra capacità di difendere il nostro pianeta da un oggetto simile in rotta di collisione.


Con un diametro che si attesta attorno ai 375 metri e le dimensioni simili a una nave da crociera, l’asteroide Apophis passerà a circa 32.000 km dalla superficie terrestre il 13 aprile 2029. Per un breve periodo, esso sarà visibile a occhio nudo nei cieli scuri non offuscati dalle nubi, da circa due miliardi di persone in gran parte dell’Europa e dell’Africa e in alcune parti dell’Asia. Il sorvolo di Apophis nell’aprile 2029 è un fenomeno naturale estremamente raro, gli astronomi ritengono infatti che un asteroide così grande si avvicini così tanto alla Terra solo una volta ogni 5.000-10.000 anni. Il sorvolo di Apophis (che, gli astronomi assicurano, non si scontrerà con la Terra per almeno i prossimi 100 anni) rappresenta un’opportunità unica per la scienza e la difesa planetaria. La sonda Ramses dell’Esa incontrerà Apophis prima che passi sulla Terra e accompagnerà l’asteroide durante il sorvolo per osservare come viene deformato e modificato dalla gravità del nostro pianeta. “C’è ancora così tanto da imparare sugli asteroidi ma, fino ad ora, abbiamo dovuto viaggiare in profondità nel sistema solare per studiarli ed eseguire esperimenti noi stessi per interagire con la loro superficie – osserva Patrick Michel, Direttore della Ricerca del Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica CNRS presso l’Osservatorio della Costa Azzurra di Nizza -. Per la prima volta in assoluto, la natura ce ne sta portando uno, occupandosi anche di condurre l’esperimento stesso. Tutto quello che dobbiamo fare è guardare come Apophis viene allungato e schiacciato dalle forti forze di marea che possono innescare frane e altri disordini, rivelando dei nuovi materiali nascosti sotto la superficie”.


Ramses deve essere lanciato nell’aprile 2028 per consentire un arrivo ad Apophis nel febbraio 2029, due mesi prima del contatto ravvicinato. Per rispettare questa scadenza, l’Esa ha chiesto il permesso di iniziare i lavori preparatori della missione il prima possibile utilizzando le risorse esistenti. Permesso concesso dal comitato del programma Space Safety, la decisione di impegnarsi pienamente nella missione o meno sarà presa durante la riunione del Consiglio dei Ministri dell’Esa nel novembre 2025. Utilizzando una serie di strumenti scientifici, – spiega Esa – il veicolo spaziale condurrà un’indagine approfondita pre e post contatto ravvicinato, valutando la forma, la superficie, l’orbita, la rotazione e l’orientamento dell’asteroide. Analizzando come cambia Apophis durante il sorvolo, gli scienziati impareranno molto sulla risposta di un asteroide alle forze esterne, nonché sulla composizione degli asteroidi, la struttura interna, la coesione, la massa, la densità e la porosità. Tutte queste proprietà sono molto importanti per valutare il modo migliore per deviare un eventuale asteroide pericoloso in rotta di collisione con la Terra. Poiché gli asteroidi sono anche capsule temporali formatesi oltre quattro miliardi di anni fa, i dati di Ramses offriranno anche una base per delle nuove teorie scientifiche sulla formazione e l’evoluzione del sistema solare.


“Ramses – dichiara Richard Moissl, a capo dell’Ufficio per la Difesa Planetaria dell’Esa – dimostrerà che l’umanità può dispiegare una missione di ricognizione per incontrare un asteroide in arrivo in pochi anni. Questo tipo di missione è uno dei fondamenti della risposta dell’umanità a un asteroide pericoloso. Per prima cosa verrebbe lanciata una missione di ricognizione per analizzare l’orbita e la struttura dell’asteroide in arrivo. I risultati verrebbero utilizzati per determinare il modo migliore per reindirizzare l’asteroide o per escludere i non impatti prima che venga sviluppata una costosa missione deflettore”. (Credit: ESA-Science Office)

Un temporary store di Swatch apre a Forte dei Marmi

Un temporary store di Swatch apre a Forte dei MarmiMilano, 16 lug. (askanews) – Swatch ha inaugurato un nuovo temporary store a Forte dei Marmi. Il design del negozio richiama le geometrie dello skyline creato dalle famose cabine sulla spiaggia versiliana, con colori accesi e sgargianti che vogliono trasmettere freschezza, libertà, voglia di stupire e di osare.


Nel negozio sarà possibile trovare le ultime collezioni estive e dai colori fluo che spaziano da Swatch NEON a BIOCERAMIC WHAT IF…? nei toni pastello, fino alle ultime collaborazioni Bioceramic MoonSwatch e Bioceramic Scuba Fifty Fathoms. Il temporary store di Swatch si trova in via Spinetti, 6, aperto dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 23.

Unindustria: Giuseppe Biazzo designato presidente all’unanimità

Unindustria: Giuseppe Biazzo designato presidente all’unanimitàRoma, 16 lug. (askanews) – Il Consiglio Generale di Unindustria, riunitosi oggi sotto la presidenza di Angelo Camilli, ha designato Giuseppe Biazzo all’unanimità come Presidente dell’Associazione, per il quadriennio 2024-2028. L’Assemblea privata del 24 settembre eleggerà il Presidente e la squadra di Presidenza approvando programma e deleghe. Lo rende noto Unindustria in un comunicato.


Giuseppe Biazzo, fondatore e Amministratore delegato di Orienta SpA, è il designato alla successione di Angelo Camilli. La candidatura unica, sulla quale si sono espressi positivamente i membri del Consiglio Generale, è stata indicata in esito alle consultazioni della base associativa svoltesi nelle settimane scorse nelle sedi di Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo e coordinate dalla Commissione di designazione composta da Aurelio Regina, Maurizio Stirpe e Filippo Tortoriello. Il Presidente Camilli, nel ringraziare Aurelio Regina, Maurizio Stirpe e Filippo Tortoriello per l’attento lavoro svolto in queste settimane di consultazioni, ha ricordato che l’iter per il rinnovo della presidenza 2024-2028 di Unindustria proseguirà ora con l’ascolto degli associati relativamente alle figure da proporre per le Presidenze territoriali delle diverse sedi dell’Associazione, in vista del prossimo Consiglio Generale del 12 settembre che approverà il programma del Presidente designato, la sua squadra e le relative deleghe, da sottoporre al voto conclusivo dell’Assemblea elettiva il prossimo 24 settembre.


Giuseppe Biazzo, è fondatore e Amministratore delegato di Orienta SpA Società Benefit, Agenzia per il lavoro italiana. Laureato in economia con un Master MBA, è nato a Torino il 4 giugno del 1965, sposato, due figli. Da settembre 2020 ricopre il ruolo di Vicepresidente di Unindustria con delega sul capitale umano e la cultura d’impresa. Dal 2016 al 2020 ha ricoperto la carica di Consigliere di Presidenza in Unindustria. Dal 2013 al 2023 è stato presidente di Ebitemp, l’ente bilaterale del settore della somministrazione. Dal 2010 al 2012 è stato vicepresidente di Assolavoro, la principale associazione italiana delle Agenzie per il lavoro aderente a Confindustria. Ha fondato nel 1993 la prima società del Gruppo Orienta presente oggi direttamente in 4 paesi europei e tramite la rete Eutotemps in altri 5 paesi in Europa. In precedenza, ha lavorato come funzionario in società del gruppo Barclays ed Accor. Dal 1989 al 1991 ha prestato servizio come ufficiale presso il primo Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” di Livorno.

Joe Biden ripende la sua campagna elettorale

Joe Biden ripende la sua campagna elettoraleNew York, 16 lug. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden riprende martedì la sua campagna elettorale in Nevada, dove si incontrerà con gli elettori afroamericani alla convention annuale della N.A.A.C.P. (Organizzazione per l’avanzamento dei diritti delle persone di colore). Inoltre il presidente sarà intervistato dalla Black Entertainment Television e parteciperà a un vertice economico con il deputato Steven Horsford del Nevada, presidente del Congressional Black Caucus. Mercoledì parlerà davanti a UnidosUS, un gruppo ispanico a difesa dei diritti civili.


Dopo un fine settimana difficile per il tentato assassinio dell’ex presidente Donald Trump e dopo settimane di polemiche interne al partito Dem sulle sue condizioni di salute, il presidente intende concentrarsi su questioni fondamentali come l’economia e la riduzione dei costi immobiliari, oltre a tutte le questioni che gli consentiranno di riguadagnare terreno tra gli elettori neri e ispanici.

Eni – KazMunayGas annunciano costruzione centrale elettrica Kazakhstan

Eni – KazMunayGas annunciano costruzione centrale elettrica KazakhstanRoma, 16 lug. (askanews) – Eni e la società di stato kazaka KazMunayGas (KMG) annunciano l’avvio della costruzione del progetto congiunto di una centrale elettrica ibrida fonti rinnovabili e gas da 250 MW a Zhanaozen, nella regione di Mangystau, in Kazakhstan. Questo traguardo fa seguito a un accordo firmato tra le due società per l’avvio della prima centrale elettrica ibrida in Kazakstan che integra energia solare, eolica e a gas per produrre e fornire elettricità stabile e a basse emissioni di carbonio alle controllate di KMG nella regione. Lo rende noto Eni in un comunicato.


Questo progetto è in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni e dimostra l’impegno comune a sfruttare tecnologie innovative per un futuro a basse emissioni di carbonio nella regione del Mangystau. Il progetto prevede la combinazione ibrida di centrali elettriche rinnovabili all’avanguardia, sviluppate in collaborazione con la controllata Plenitude, e di una centrale elettrica a gas per bilanciare e stabilizzare la produzione di energia elettrica, facendo leva nel complesso sulle competenze industriali internazionali di Eni. Eni è presente in Kazakistan dal 1992, dove è operatore congiunto del giacimento di Karachaganak ed equity partner in diversi progetti nel Mar Caspio settentrionale, tra cui il giacimento offshore di Kashagan. Eni è inoltre operatore congiunto, con KMG, nel blocco esplorativo Abay. Eni opera nel settore delle rinnovabili in Kazakistan attraverso Arm Wind, controllata di Plenitude, con una capacità installata complessiva di 150 MW.

Biennale Teatro, le “Crisalidi” e le ferite di Ciro Gallorano

Biennale Teatro, le “Crisalidi” e le ferite di Ciro GalloranoVenezia, 16 lug. (askanews) – Uno spettacolo sospeso tra una dimensione di perdita radicale e un’altra di riconoscibilità; un percorso visivo e di messa in scena importante, che osa, che gioca con i generi e con le possibilità del teatro, ma anche che a volte sembra non concedere vie d’uscita al dolore che racconta, perdendo un poco di originalità. “Crisalidi” è l’opera che Ciro Gallorano, vincitore del Biennale College per la regia, ha portato alla Biennale Teatro 2024.


“Ogni volta che inizio un progetto – ha detto Gallorano ad askanews – c’è sempre un’interrogazione di fondo: che valore può aggiungere al teatro e anche al mio percorso di artista. Da quanta interrogazione e da questa ricerca è nato poi questo lavoro ‘Crisalidi’ ed è forse un lavoro anacronistico per i nostri tempi, che sono tempi molto rapidi, nei quali il produrre prende il sopravvento su tante altre cose”. “Crisalidi” è un lavoro ispirato alla vita, e alla morte prematura, di Francesca Woodman, che diventa in un certo senso simbolo universale della figura dell’artista, della sua grandezza, ma anche dei suoi incubi. Che in uno spettacolo senza parole prendono forme fisiche sorprendenti, spesso accompagnate da una scenografia difficile da dimenticare. Ma al fondo resta il discorso sulle fragilità. “In una società, la nostra, nella quale siamo abituati a mostrare sempre il lato migliore di noi, la parte felice, la parte social, quella di successo – ha aggiunto il regista – in questo lavoro invece vorrei fare emergere le crepe che ci sono in ognuno di noi”.


Nato nel 1988, Gallorano sembra cercare un linguaggio più vasto, più universale, che parte comunque dall’esperienza personale. “Quando faccio un lavoro – ha concluso – metto tanto me stesso, ma non è nulla di egoriferito, è un mettersi a nudo, mettere a nudo le proprie ferite, perché ho la sensazione che il teatro sia rimasto uno dei pochi luoghi veramente sinceri, nel quale la mia crepa, la mia ferita, può essere condivisa da una platea”. Proprio l’idea di teatro, questa idea di teatro, conferisce a “Crisalidi” una qualità differente, che permette allo spettacolo di non ripiegarsi su se stesso nei momenti in cui rischia di scivolare nella maniera e nella didascalia del dolore, di cui si può fare volentieri a meno.

Bce, giovedì attesi tassi fermi dopo il taglio “anomalo” di giugno

Bce, giovedì attesi tassi fermi dopo il taglio “anomalo” di giugnoRoma, 16 lug. (askanews) – Dopo l’anomalo taglio operato dalla Bce a giugno, mentre contestualmente rivedeva al rialzo le sue previsioni di inflazione, non sono attesi altri ritocchi ai tassi di interesse dell’area euro, giovedì in occasione del Consiglio direttivo.


Peraltro il fatto che dai verbali successivamente pubblicati dall’istituzione sia emerso che gli scetticismi sull’ultima mossa fossero più numerosi dell’unico parere contrario, allora riferito dalla presidente Christine Lagarde, secondo alcuni analisti implica che anche l’ipotesi di un ulteriore taglio a settembre resta in bilico. E’ ancora tutto da decidere. Ma del resto questo è perfettamente in linea con la posizione ufficiale adottata dall’istituzione e ribadita anche a giugno: le decisioni si assumono “volta per volta sulla base dell’evolversi dei dati”, senza impegnarsi su un percorso predeterminato dei tassi.


Sotto i riflettori restano i dati quindi, in particolare quelli dell’inflaizone nel settore dei servizi, che resta più elevata ed è l’elemento che sta frenando il processo generale di ritorno dei prezzi a quel 2% di crescita annua, che è l’obiettivo della Bce. Sul persistere dell’alta inflazione nel terziario oggi ha lanciato un allarme il Fondo monetario internaizonale, avvertendo che potrebbe spingere le banche centrali, non per forza la Bce, ma piuttosto la Fed americana, a mantenere i tassi alti più a lungo. Il capo economista Pierre Gourinchas ha spiegato che al momento ci si attende che la banca centrale Usa tagli i tassi solo una volta prima della fine dell’anno (i mercati scommettono su settembre).


Giovedì le decisioni di politica monetaria verranno annunciate dalle Bce alle 14 e 15, mezz’ora dopo la presidente terrà la consueta conferenza stampa esplicativa. Prima di allora, domani a tarda mattina, andranno letti con attenzione i dati definitivi dell’inflazione di giugno che verranno pubblicati da Eurostat, in particolare sugli aspetti sopra menzionati dei prezzi nei servizi. In assenza di sviluppi di rilievo in un senso nell’altro, che possano sbilanciare il quadro, è possibile che Lagarde venga interpellata anche su altre tematiche, come le future elezioni presidenziali negli Stati Uniti – su cui in passato si era avventurata a fare previsioni fosche per l’ipotesi di un ritorno di Donald Trump – o una recente indagine voluta dal sindacato interno, l’Ipso, una specie di “spina nel fianco” della presidente. Alcuni mesi fa aveva pubblicato una indagine molto critica sulla conduzione di Lagarde e ora ha fatto circolare uno studio secondo cui i livelli di stress tra il personale dell’istituzione sono in aumento.

Giansanti: Mediterranea alleanza per Paese ma qualcuno vuole distruggere

Giansanti: Mediterranea alleanza per Paese ma qualcuno vuole distruggereMilano, 16 lug. (askanews) – “Noi costruiamo alleanze per creare ricchezze e benessere per il Paese e non contro qualcuno. Evidentemente c’è qualcuno che preferisce seguire altre logiche e probabilmente distruggere piuttosto che costruire percorsi comuni. Noi saremo sempre quelli che vogliono costruire percorsi comuni cercando di creare valore per le imprese che ovviamente utilizzeranno o che avranno benefici ovviamente dall’associazione Mediterranea”. A dirlo il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a proposito delle critiche mosse da Coldiretti a Mediterranea, l’alleanza stretta con Unione italiana food. “Io non devo rispondere a nessuno, è Coldiretti che dovrebbe rispondere. Noi oggi lavoriamo nell’interesse del Paese per dare risposte alle imprese agricole, per poter dare ai nostri agricoltori mezzi e strumenti per poter essere sempre più nel mercato – ha detto – Operiamo tutti ormai in un mercato globale, dobbiamo costruire un modello di filiera che parta appunto dall’azienda agricola e arrivi sul banco dei nostri consumatori italiani e dei banchi dei consumatori mondiali con un modello italiano che possa mettere sempre più la produzione made in Italy 100% e lo facciamo con l’industria del Paese”. “Come Mediterranea – ha assicurato – non permetteremo a nessuno di rovinare o comunque sia di utilizzare impropriamente qualsiasi strumento che possa ledere l’immagine del made in Italy. Chi lo va raccontando o non sa o probabilmente è al di fuori della conoscenza e quindi ha altre motivazioni”.


Mediterranea, ha spiegato Giansanti, Wnon è un’associazione che rappresenta le imprese, noi non facciamo sindacato. Mediterranea nasce per promuovere sempre e meglio quella che è la cultura mediterranea d’impresa. E dentro quella cultura mediterranea c’è la cultura d’impresa mediterranea e in particolar modo la cultura d’impresa italiana. Oggi l’industria chiede sempre più prodotti italiani e noi agricoltori dobbiamo essere messi nella condizione di poter produrre di più valorizzando al meglio le nostre produzioni”. “Se l’industria alimentare italiana vuole prodotto italiano e vuole riconoscere anche un qualcosa di più perché facciamo un prodotto migliore credo che stiamo facendo un servizio tanto per i nostri agricoltori quanto per l’industria ma soprattutto un servizio per il Paese perchè andremo ad incrementare la quantità di prodotto nazionale che potremo esportare sempre di più”.

G7, Agostinelli: Porto Gioia Tauro gioiello della Calabria e del Sud

G7, Agostinelli: Porto Gioia Tauro gioiello della Calabria e del SudVilla San Giovanni, 16 lug. (askanews) – Il Porto di Gioia Tauro è “il più grande porto di transhipment d’Italia, un gioiello della Calabria e del Meridione, da qui parte tutto”, grazie ai “cinque chilometri di banchine”, ha dichiarato Andrea Agostinelli, presidente del Porto Gioia Tauro nel corso della visita dei ministri del G7 del Commercio presso la struttura portuale che “lo scorso anno ha movimentato 3,5 milioni di Teus (unità equivalenti per container) e punta a quattro milioni per il 2024”.


Nel corso della visita il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha presentato ai ministri l’iniziativa umanitaria “Food for Gaza” ed è stata presentata la squadra dei dodici formatori che si recherà a Cipro per formare il personale locale all’utilizzo dello scanner che l’Agezia delle dogane e dei monopoli ha messo a disposizione, per rendere più celeri i controlli dei container che da Cipro portano aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza. Nel Porto di Gioia Tauro operano due grandi gruppi, MSC, azionista di Medcenter container terminal (MCT) che con il terminal distribuito su quasi due milioni di metri quadrati movimenta migliaia di container 24 ore su 24 tutto l’anno, con il 41% dell’import che entra in Italia che accede da questa struttura intermodale. Oltre ai container, per cui Gioia Tauro è il primo porto d’Italia, e tra i primi in Europa, nella struttura opera anche Grimaldi con il terminal Automar che si occupa di movimentazione auto in particolare per Stellantis.


Il Porto di Gioia Tauro è collegato attraverso quattro binari alla stazione nazionale di Rosarno, a quattro hub intermodali, Nola, Bari, Padova e Bologna, con 120 porti al mondo, 60 dei quali nel Mediterraneo. Inoltre, grazie alla profondità di 18 metri del canale, lungo 3,5 chilometri e largo 250 metri, a Gioia Tauro possono attraccare i cosiddetti giganti del mare, le navi più lunghe al mondo, circa quattro campi da calcio. Le gru, in dotazione, hanno uno sbraccio che copre 24 file di container contemporaneamente e consentono di movimentare le merci verso navi più piccole, trasporto su ferro o gomma. Il Porto è uno snodo cruciale nelle rotte commerciali internazionali, si posiziona tra Suez e Gibilterra con le merci che arrivano dal Far East, e nel periodo della pandemia, riporta l’ufficio stampa della struttura, il Porto è cresciuto come anche nei primi sei mesi del 2024, nonostante la crisi del Mar Rosso, registrando +13,7%.

Aperte le prevendite per la serata del Premio Stefano D’Orazio

Aperte le prevendite per la serata del Premio Stefano D’OrazioMilano, 16 lug. (askanews) – Sono aperte le prevendite per la serata di spettacolo della terza edizione del Premio Stefano D’Orazio che si terrà sabato 7 settembre alle 21.00 all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro. L’evento è organizzato dall’Associazione Stefano D’Orazio, presieduta dalla moglie Tiziana, con il Patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno di SIAE di Nuovo Imaiee di numerosi partner. Una serata di musica, spettacolo ed emozioni per omaggiare e ricordare il talento di Stefano che insieme ai Pooh ha attraversato la storia musicale, e non solo, di questo paese e per dare l’opportunità a giovani artisti di vincere una borsa di studio che permetta loro di formarsi e accrescere la propria arte. Ospiti d’eccezione i Pooh, che non potevano mancare a questo evento, condotto da Lorella Cuccarini, con la partecipazione di molti artisti fra cui Shel Shapiro, il regista Fausto Brizzi, Antonio Casanova, Max Laudadio, i Jalisse, Matteo Alieno, Angelica Bove, Briga, Valerio Scanu e ancora altri nomi importanti che stanno aderendo all’iniziativa.


Il Premio Stefano D’Orazio nasce nel 2021 con l’obiettivo di sostenere e finanziare il percorso artistico di giovani talenti di età compresa fra i 14 e i 30 anni attraverso l’assegnazione di tre borse di studio nelle categorie che hanno contraddistinto la figura artistica di Stefano: interpreti, cantautori e artisti manager imprenditori. A giugno è uscito il bando di partecipazione e i finalisti scelti si esibiranno sul palcoscenico dell’Arena Alpe Adria di fronte a una giuria composta dai membri dei Pooh e da Tiziana Giardoni D’Orazio. I vincitori avranno la possibilità di usufruire di un percorso di studio e formazione presso le tre Accademie partner dell’iniziativa tra le quali da questa edizione il CET Centro Europeo di Toscolano, centro di eccellenza italiana diretto dal Maestro Mogol.


L’Associazione Stefano D’Orazio nasce nel 2021 per volontà di Tiziana Giardoni, moglie di Stefano con l’obiettivo di portare avanti gli ideali dell’Artista e di costruire delle iniziative di qualità da inserirsi a pieno titolo nel panorama delle manifestazioni nazionali ed internazionali più prestigiose, obiettivo dell’Associazione è promuovere la cultura e la formazione artistica e professionale di giovani di talento, grazie a premi o borse di studio. “Stefano ha avuto sempre una grande attenzione nei confronti dei giovani talenti e ha dedicato molto tempo ad aiutarli a crescere proprio perché fermamente convinto che a volte il talento non basta. È sempre stato fautore del fatto che per riuscire occorre oltre al talento, sacrificio, determinazione, studio e perfezionamento. L’Associazione, che ho fondato nel 2021, ha ereditato da Stefano il pensiero di favorire, finanziare e sostenere attraverso il Premio Stefano D’Orazio il percorso artistico di giovani talenti che hanno ambizione, capacità, determinazione ma non le possibilità economiche per inseguire i loro sogni. Nell’ambito delle iniziative per omaggiare Stefano, il 12 giugno 2024 il Ministero delle imprese e del made in Italy ha emesso un francobollo, appartenente alla tematica “Le eccellenze italiane dello spettacolo” a lui dedicato di 250mila esemplari. Il giorno 7 settembre Poste Italiane attiverà un Servizio Filatelico Temporaneo e saranno messi in vendita il francobollo ed i prodotti filatelici realizzati correlatamente al francobollo stesso.