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Autore: Redazione StudioNews

Giulio Wilson e gli Inti-Illimani, tornano in tour in Italia

Giulio Wilson e gli Inti-Illimani, tornano in tour in ItaliaMilano, 10 lug. (askanews) – Giulio Wilson e gli Inti-Illimani, tornano in tour in Italia dopo il successo del tour internazionale con Agua World Tour. Il cantautore toscano e il celebre gruppo cileno si esibiranno nelle principali città del nostro Paese con brani di repertorio e le canzoni del loro nuovo disco AGUA, che pone attenzione sulle problematiche ambientali e sociali attuali. I biglietti sono disponibili in prevendita su https://www.ticketone.it/artist/inti-illimani/ e nei punti vendita autorizzati.


Il tour partirà oggi, 10 luglio da Crespino del Lamone (FI) data che, insieme a quelle del 17 luglio al Pavaglione di Lugo (RA) e del 19 luglio a Paestum (SA), sono appuntamenti speciali facenti parte dell’iniziativa Chiedi chi sono gli Inti Illimani: protagoniste saranno le sonorità acustiche e gli strumenti tradizionali del gruppo cileno che incontrano i suoni e le parole di Giulio Wilson. Concerti intesi come momenti di condivisione, anche per sensibilizzare il pubblico a problematiche care agli artisti attraverso le meravigliose canzoni dell’album di inediti AGUA di Giulio Wilson & Inti-Illimani, ben accolto da pubblico e critica, contenente tredici tracce in italiano e in spagnolo. Un progetto artistico realizzato tra Firenze in una fase compositiva pre-incisione e registrato a Santiago del Chile; una proposta artistica inedita, coordinata dal discografico Paolo Maiorino, di due mondi solo apparentemente lontani e diversi tra loro, dove le sonorità tradizionali e ricche della musica andina abbracciano suoni e parole del cantautorato alternativo italiano, tanto da coniugare un nuovo stile – certamente inedito in termini musicali e di contenuti – per il gruppo cileno, tra i più conosciuti al mondo.


Gli Inti-Illimani e Giulio Wilson si incontrano, si trovano e cantano, infatti, le problematiche dell’attualità (dagli sconvolgenti cambiamenti climatici al recupero dei valori umani) senza toni nostalgici ma di speranza, per trovare e scegliere strade diverse per il bene del mondo: modi e forme di solidarietà per il progresso sociale e la salvaguardia ambientale, per recuperare la misura delle cose. Con la produzione artistica di César Jarra e Valter Sacripanti – la musica degli Inti, da sempre espressione della collettività e veicolo di messaggi impegnati, si fa sostenibile insieme a Wilson, al servizio della tutela dell’ambiente e dei rapporti interpersonali; e non manca l’impegno sociale del passato del gruppo cileno (come si nota nella canzone Revuelta) ma in un contesto più ampio e legato alla dimensione dell’uomo nel rispetto del suo tempo e della società che lo circonda. La loro arte vuole contribuire allo sviluppo e alla diffusione di una coscienza ambientale in senso ampio, parlando a tutte le generazioni.


AGUA è un album di pura “concezione artigiana”, con gli strumenti tipici della musica andina a far colore – come la zampogna, la quechua, charango boliviano degli Inti-Illimani, il bombo, il cuatro venezuelano, il tres cubano – e con la chitarra e il pianoforte di Giulio Wilson; non sono contemplati suoni elettronici, plug-in, effetti computeristici. Hanno collaborato al progetto Davide Pieralisi (chitarre acustica, classica, elettrica e ukulele nei brani Vale la pena, Agua, Occhi/Ojos); Juan Flores (Caja in Humedales e in Mi otro yo); Mauricio Campos (tres cubano in Somos); Magdalena Pacheco (Bodhran y pandero in Revuelta); Cristian Pratofiorito (pianoforte su Occhi/Ojos); Roberto Bassi (pianoforte su Chile es un camino); Valter Sacripanti (batteria e shaker su Sostenibile, shaker e bombo aggiuntivo e tom su Querer, Agua, Vale la pena, Ojos e Mi otro yo).

Sui prodotti a marchio Eataly il TQ Braille, Qr code per non vedenti

Sui prodotti a marchio Eataly il TQ Braille, Qr code per non vedentiMilano, 10 lug. (askanews) – A distanza di poco più di sei mesi dal lancio, avvenuto lo scorso Natale, il paniere di prodotti a marchio Eataly fa un passo in avanti per favorire l’inclusione: sulle etichette arriva, infatti, il TQ Braille, un QR Code sviluppato appositamente per le persone non vedenti e ipovedenti, con accesso a informazioni in cinque lingue. Un passaggio, che parte dalle capsule del caffè, reso possibile grazie alla collaborazione con l’azienda piemontese Arti grafiche Parini. Oggi il paniere dei prodotti a marchio Eataly è arrivato a contenere oltre 50 referenze di diverse categorie come pasta, cioccolato, caffè, olio extra vergine di oliva e aceto balsamico.


Presentata in occasione della scorsa Giornata Nazionale del Braille e già patrocinata dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici), la soluzione della stamperia piemontese permette ai consumatori con disabilità visive, oltre due milioni in Italia e 260 milioni nel mondo (dati OMS), di accedere alle informazioni dei prodotti attraverso l’utilizzo del sistema Braille. TQ Braille funziona attraverso una cornice punzonata con la parola QR in caratteri Braille, che circonda un QR code, l’utente si collega ad una pagina web con tutte le informazioni inerenti al prodotto, leggibili e ascoltabili attraverso sistemi di screen reader.Il metodo permette quindi un accesso agevole a informazioni come ingredienti, allergeni, istruzioni d’uso, direttive per lo smaltimento e molto altro. “Abbiamo lanciato la linea Eataly da pochi mesi ma appena si è presentata questa opportunità abbiamo voluto coglierla – commenta Andrea Cipolloni, group Ceo Eataly – Inclusione e innovazione sono due delle parole chiave con cui stiamo definendo i nostri progetti più ambiziosi ed è per questo che l’idea di fornire una soluzione mirata come TQ Braille ci è sembrata un accorgimento molto utile nel quotidiano nella vita dei consumatori con disabilità visive”. “Abbiamo avuto modo, anche attraverso i nostri esperti di tecnologia, di testare il TQ Braille e lo riteniamo uno strumento interessante – commenta il presidente dell’Uici di Torino, Gianni Laiolo – Chi non vede o ha una grave limitazione visiva è interessato, esattamente come ogni altro cittadino, a conoscere le informazioni relative ai prodotti alimentari. Finora però era molto difficile poter accedere in autonomia a questo genere di testi. Ecco perché TQ Braille può rappresentare una svolta”.

Vino, da 19 luglio a 2 agosto il Prosecco Doc incontra 3 scrittori noir

Vino, da 19 luglio a 2 agosto il Prosecco Doc incontra 3 scrittori noirMilano, 10 lug. (askanews) – Il Prosecco Doc si tinge di giallo: dal 19 luglio al 2 agosto torna “pordenonelegge in Cantina”, tre serate estive fra brividi e bollicine, con tre nomi importanti della narrativa noir italiana, Alessia Gazzola, Ilaria Tuti, Maurizio de Giovanni, e tre aziende della viniviticoltura del territorio: Piera 1899, San Simone e I Magredi. Dalla collaborazione fra Fondazione Pordenonelegge.it e il Consorzio Prosecco Doc, torna la seconda edizione di questa rassegna estiva che sarà scandita da dialoghi frizzanti, curati e condotti dallo scrittore Alberto Garlini, suggellati ogni sera dalle famose bollicine.


Si parte venerdì 19 luglio alle 20.30 nella Cantina Piera 1899, con Alessia Gazzola e il suo ultimo successo, “Una piccola formalità” (Longanesi). Dopo il successo delle indagini di Alice Allevi, l’amata protagonista della saga di Alessia Gazzola trasposta nella fiction Rai1 “L’allieva” con Alessandra Mastronardi, l’autrice ci guida a un suo nuovo personaggio, Rachele Braganza, giornalista di lifestyle alle prese con un’ingarbugliata questione familiare. Venerdì 26 luglio il testimone passerà alla Ilaria Tuti, autrice di “Madre d’ossa” (Longanesi): alle 20.30 i riflettori sulle sue pagine si accenderanno nella Cantina San Simone, dove Tuti ci proietterà nell’ultima storia del commissario Teresa Battaglia, (impersonata da Elena Sofia Ricci nella fiction su Rai1 “Fiori sopra l’inferno). Infine, venerdì 2 agosto sempre alle 20.30, il gran finale di “pordenonelegge in Cantina” conduce ne I Magredi, dove Maurizio de Giovanni sfoglierà insieme al pubblico il suo “Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone” (Einaudi), dopo un piccolo tour nei suggestivi meandri della storica Cantina.

Pubblicità, Marco Travaglia eletto all’unanimità presidente di Upa

Pubblicità, Marco Travaglia eletto all’unanimità presidente di UpaMilano, 10 lug. (askanews) – Il consiglio direttivo dell’associazione degli investitori pubblicitari, Upa, rinnovato nell’assemblea del 3 luglio scorso, ha eletto questa mattina all’unanimità Marco Travaglia presidente dell’associazione per il prossimo triennio 2024-2026.


Marco Travaglia, da oltre 10 anni nel direttivo di Upa, dal 2019 è presidente e amministratore delegato del gruppo Nestlé in Italia e Malta, dopo una carriera internazionale che lo ha portato, negli anni, in Svizzera, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Croazia. E’ anche presidente di Audicom e vicepresidente di Centromarca e Ibc. Siede nel consiglio direttivo di GS1 Italy, nel consiglio generale di Unionfood ed è membro dell’advisory board Investitori Esteri (Confindustria), dove coordina le attività dell’Osservatorio imprese estere. Lorenzo Sassoli de Bianchi, nominato dall’assemblea presidente onorario, si è detto “convinto di lasciare Upa in ottime mani”. “Dare un seguito ai 17 anni di illuminata presidenza di Lorenzo Sassoli de Bianchi – ha dichiarato Marco Travaglia – è sicuramente un compito molto arduo, ma so di poter contare sul suo supporto, sulla forza di una squadra di ottimi professionisti in Upa e sull’energia e la voglia di fare del nuovo consiglio direttivo”.

Coppa dei Club padel MSP, a Parma nel weekend le finali nazionali

Coppa dei Club padel MSP, a Parma nel weekend le finali nazionaliRoma, 10 lug. (askanews) – Padel, divertimento, inclusione, sostenibilità. Al Pro Padel Club di Parma è tutto pronto per le finali nazionali della nona edizione della Coppa dei Club MSP, il più grande campionato amatoriale a squadre di padel organizzato da MSP Italia: l’atto finale di una competizione – si legge in una nota – che ha coinvolto, da febbraio, oltre 450 squadre e 10mila atleti, è in programma da venerdì 12 a domenica 14 luglio e può contare sul patrocinio del Comune di Parma e sul contributo della Regione Emilia-Romagna.


Saranno venti le squadre in campo, provenienti da 12 regioni d’Italia, con Friuli Venezia Giulia, Molise, Piemonte e Sicilia che per la prima volta avranno una propria rappresentante nelle finali che lo scorso anno si giocarono a Terni, con la vittoria della Pelota Padel (Latina). Il Lazio, che ha conquistato gli ultimi cinque titoli nazionali, sarà la regione da battere, ma il padel – come dimostrano i dati del World Padel Report diffuso dalla Federazione Internazionale Padel – si è diffuso in tutto il Paese, con l’Italia che è diventata la seconda nazione al mondo per numero di club e campi dove poter praticare il padel, alle spalle della Spagna. Tra i giocatori che parteciperanno alle finali nazionali, anche l’ex calciatore Stefano Morrone, tra i soci del club che ospiterà un evento a cui è legata anche una cena di gala prevista per la serata di sabato 13. “La finale nazionale della Coppa dei Club è un evento che siamo molto orgogliosi di ospitare – le parole dell’assessore allo sport del comune di Parma, Marco Bosi -. Il padel, infatti, è lo sport con maggiore crescita e ha la capacità di riavvicinare allo sport tante persone che lo avevano abbandonato, con un effetto diretto sul benessere dei cittadini. Eventi come questo hanno soprattutto la forza di generare turismo sportivo: abbiamo infatti stimato quasi 1000 pernottamenti tra atleti, dirigenti e accompagnatori, in un periodo dell’anno in cui la città è meno carica di turisti rispetto ad altri mesi dell’anno. Siamo certi che sarà una grande festa e che Parma, anche grazie allo splendido circolo ospitante, sarà all’altezza delle aspettative dei giocatori”.


A Parma – prosegue la nota – si giocheranno anche le finali di Padel Mixto, evento sostenuto da Fondazione Entain e che vedrà in campo un atleta normodotato in coppia con un atleta con disabilità motoria. “Siamo felici di essere nuovamente al fianco dell’ASD Sportinsieme Roma nella quarta edizione dell’evento nazionale di Padel Mixto – ha dichiarato Giuliano Guinci, Public Affairs, Sustainability & Retail Operations Director del Gruppo Entain in Italia -. Questa iniziativa incarna perfettamente i valori di inclusione sociale che caratterizzano la mission di Entain, e questo è possibile garantendo continuità ai progetti all’interno delle comunità in cui vengono realizzati. Continueremo pertanto a sostenere programmi atti alla creazione di valore sociale condiviso e crediamo fermamente che il Padel Mixto possa diventare un modello di riferimento per altre discipline sportive”. “Siamo felici di poter celebrare l’ennesimo record della storia della Coppa dei Club: mai, nelle precedenti otto edizioni, alla fase finale avevano preso parte ben 20 squadre, provenienti da 12 regioni – ha spiegato Claudio Briganti, responsabile nazionale padel di MSP Italia -. Disputeremo le finali di Parma su 12 campi, con la competizione di Padel Mixto in contemporanea alla fase nazionale della Coppa dei Club perché nel padel non c’è spazio per le differenze, e il padel è lo sport inclusivo per eccellenza”.


“Un’edizione nel segno della perseveranza – il commento in conclusione di Luca Alessandrini, presidente dell’ASD Sportinsieme Roma, che dal 2021 propone il Padel Mixto -. Giocare sullo stesso campo, con e senza disabilità, non è più solo uno slogan ma una pratica effettivamente condivisa. Un sincero ringraziamento va a coloro che ci sostengono, al nostro main partner Entain Foundation e a MSP che promuove le nostre iniziative”.

Farà (molto) caldo, per almeno 15 giorni

Farà (molto) caldo, per almeno 15 giorniRoma, 10 lug. (askanews) – Lunghissima ondata di calore con anticiclone africano ad oltranza, salvo qualche forte temporale al Nord. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma l’arrivo graduale della più intensa ondata di caldo del 2024 (fino ad ora), estesa anche sul settentrione e con valori oltre i 37°C diffusi. I picchi sono attesi tra Sicilia e Sardegna con 42-43°C già nelle prossime ore, poi ci sarà una novità venerdì che bloccherà in parte la risalita del caldo infernale.


Nel dettaglio, già dalle prossime ore il termometro segnerà 37-38°C anche sulla Capitale con il caldo africano diffuso su tutta Italia: solo al Nord-Ovest avremo qualche temporale in montagna che localmente sconfinerà verso le pianure adiacenti. Giovedì sarà una fotocopia del mercoledì, mentre una grande novità è attesa per venerdì con lo scoppio di violenti temporali al Nord. Venerdì 12 luglio una perturbazione atlantica, in transito nel cuore dell’Europa, lambirà infatti le Alpi sin dalle prime ore del mattino con temporali sul settore montano di Nord-Ovest: si prevede anche la possibilità di qualche forte rovescio tra le pianure del Piemonte e quelle della Lombardia. Dal pomeriggio altri focolai temporaleschi si sposteranno verso Est, interessando anche il Basso Veneto, specie dalla sera, e l’Emilia Romagna. Le Alpi vivranno una giornata diffusamente instabile con tanti rovesci e un temporaneo sensibile calo termico.


Ma sarà solo un break: da sabato, gradualmente, l’anticiclone africano tornerà ancora più prepotente ed esteso. Al mattino avremo gli ultimi refoli di aria instabile con qualche piovasco al Nord, poi la configurazione sinottica diventerà monotona per più giorni. Da domenica, e fino almeno al 25 luglio, il caldo sarà estremo ovunque con l’anticiclone africano: l’alta pressione si espanderà fino all’Ucraina portando circa 10°C in più rispetto alla media su tutto lo Stivale. Vivremo un periodo complesso, anche molto afoso e con minime notturne che si avvicineranno e localmente supereranno i 25°C al Centro-Sud. Sarà un’ondata molto pericolosa, soprattutto per la persistenza.

Antitrust avvia istruttoria su 6 influencer, moral suasion per altri 4

Antitrust avvia istruttoria su 6 influencer, moral suasion per altri 4Milano, 10 lug. (askanews) – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato sei procedimenti istruttori nei confronti di sei influencer che promettono guadagni facili e certi. In particolare, Luca Marani, Big Luca, Alessandro Berton e Davide Caiazzo pubblicherebbero sistematicamente, tramite piattaforme social e siti internet, foto e/o video in cui offrono a pagamento metodi per ottenere importanti guadagni facili e sicuri sulla falsariga del modello vincente che direbbero di incarnare. Peraltro i quattro influencer non risultano utilizzare alcuna dicitura di advertisement che informi il consumatore della natura pubblicitaria dei contenuti, né evidenziare in modo adeguato elementi rilevanti per le decisioni di acquisto come il costo dei beni e/o servizi offerti, l’identità e/o il recapito della società. Infine, sembrano vantare una popolarità falsata dalla presenza di follower non autentici sul proprio profilo Instagram e, nei casi di Luca Marani, Big Luca e Davide Caiazzo, da testimonianze e recensioni apparentemente non verificabili. Lo riporta una nota dell’Antitrust.


Hamza Mourai e Michele Leka pubblicherebbero sistematicamente, attraverso le piattaforme social, foto e/o video in cui risultano pubblicizzare e offrire, ricavandone una remunerazione, indicazioni e/o metodi per ottenere facili e sicuri guadagni tramite l’investimento in criptovalute, senza fare riferimento ai relativi rischi connessi. Anche questi due influencer non indicherebbero la natura promozionale delle comunicazioni offerte e non evidenzierebbero in modo adeguato elementi rilevanti per le decisioni di acquisto. L’Autorità ha anche avviato quattro iniziative di moral suasion nei confronti delle influencer Ludovica Meral Frasca, Sofia Giaele De Donà, Milena Miconi e Alessandra Ventura. Infatti pubblicherebbero su Instagram foto e video mettendo in evidenza brand, hotel e altre strutture turistiche, con le quali si ritiene possano intrattenere rapporti commerciali, senza utilizzare alcuna dicitura che evidenzi la natura promozionale di questi contenuti. Le stesse influencer vanterebbero inoltre una popolarità che potrebbe essere falsata da un considerevole numero di follower non autentici sul proprio profilo Instagram.

”Fiore Mio”, il film di Paolo Cognetti in anteprima a Locarno

”Fiore Mio”, il film di Paolo Cognetti in anteprima a LocarnoRoma, 10 lug. (askanews) – In compagnia dell’inseparabile cane Laki, lo scrittore Premio Strega Paolo Cognetti torna nello scenario alpino de “Le otto montagne”, questa volta per un documentario che racconta il Monte Rosa attraverso paesaggi mozzafiato e incontri con chi nella montagna ha trovato, prima che una casa, un vero e proprio “luogo del sentire”.


Con queste prime immagini inizia il viaggio di “Fiore Mio”, il primo film scritto, diretto e interpretato da Paolo Cognetti, che verrà presentato in anteprima mondiale alla 77esima edizione del Locarno Film Festival come evento di pre-apertura il 6 agosto in Piazza Grande. Dopo il successo de “Le otto montagne”, tratto dal suo omonimo romanzo e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, vincitore del Premio della Giuria a Cannes 2022, Paolo Cognetti arriva al cinema il 25, 26 e 27 novembre con un nuovo titolo, prodotto da Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani con il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste.


Protagonista di “Fiore Mio”, che dopo l’uscita italiana sarà distribuito in tutto il mondo da Nexo Studios, è il tema più viscerale della poetica di Cognetti: quella montagna che l’autore ha esplorato anche nel documentario “Sogni di Grande Nord” diretto da Dario Acocella, dove ha seguito le tracce del Christopher McCandless di Into the Wild negli incredibili e remoti scenari dell’Alaska. Questa volta il viaggio di Paolo Cognetti si fa più vicino allo spettatore e racconta, in modo intimo, introspettivo e mai scontato, la sua montagna: il Monte Rosa. A chiudere il viaggio la presenza preziosa del cantautore Vasco Brondi, amico fraterno di Cognetti e in questa occasione, per la prima volta, al lavoro su un’intera colonna sonora. Per il film, oltre alle musiche originali, Brondi ha scritto e interpretato una nuova canzone, “Ascoltare gli alberi”, che chiuderà il documentario. “Fiore mio”, la traccia presente nel finale del film e che ne ha ispirato il titolo, è invece da tempo una delle canzoni più popolari di Andrea Laszlo De Simone, cantautore e musicista torinese che ha vinto il Premio César 2024 per la Migliore Musica Originale di Animal Kingdom (Le Règne Animal), divenendo il primo italiano ad aggiudicarsi questo prestigioso premio.


“Fiore Mio” è prodotto da Samarcanda Film, Nexo Studios, Harald House e EDI Effetti Digitali Italiani con il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste e in collaborazione con Montura e Jeep, technical partner SONY, service di produzione L’Eubage. Sarà distribuito nei cinema da Nexo Studios in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY e MYMovies.it.

Giappone, corte approva cambiamento genere senza chirurgia

Giappone, corte approva cambiamento genere senza chirurgiaRoma, 10 lug. (askanews) – Una corte di secondo grado giapponese ha approvato un cambiamento legale di genere per una donna transgender che non ha subito l’intervento chirurgico di riassegnazione del sesso, come richiesto legalmente. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo, segnalando come si tratti di una sentenza rara.


La clausola che richiede l’intervento chirurgico di conferma è “sospettata di essere incostituzionale” poiché costringe un individuo a scegliere tra sottoporsi a un intervento chirurgico o rinunciare al cambiamento di genere, ha dichiarato la Corte d’Appello di Hiroshima. La corte ha riconosciuto che la terapia ormonale può alterare l’aspetto dei genitali anche senza chirurgia e ha ammesso che le parti del corpo della ricorrente, assegnata maschio alla nascita, sono già “femminilizzate”.


La ricorrente ha dichiarato attraverso il suo avvocato di essere “felice di essere libera dalle difficoltà” derivanti dalla discrepanza tra il suo stato di genere ufficiale e il genere con cui si identifica. La corte d’appello ha approvato il cambiamento di genere per la ricorrente riesaminando un caso rimandato dalla Corte Suprema. La sentenza è definitiva, ma valida solo per la ricorrente, perché non è stato proposto appello.


E’ estremamente raro che un cambiamento di genere venga approvato per la transizione da maschio a femmina senza l’intervento chirurgico di conferma del genere, come la rimozione dei testicoli, secondo l’avvocato. L’alta corte ha comunque confermarto che lo scopo della clausola sulla chirurgia di conferma del genere, che è prevenire l’esposizione dei genitali del sesso opposto in luoghi come i bagni pubblici, è legittimo.


La legge per le persone con disforia di genere, entrata in vigore nel 2004, stabilisce cinque condizioni per coloro che desiderano registrare un cambiamento di genere, oltre a una diagnosi di disforia di genere da parte di almeno due medici. Le cinque condizioni sono che un individuo abbia almeno 18 anni, non sia sposato, non abbia figli minorenni, non abbia “ghiandole riproduttive” o possieda ghiandole riproduttive che “hanno perso permanentemente la loro funzione” e possieda “un corpo che appare avere parti che somigliano agli organi genitali di quelli del genere opposto”. In una sentenza di ottobre, la Corte Suprema ha dichiarato che il requisito della sterilizzazione viola l’Articolo 13 della Costituzione, che garantisce agli individui la libertà da “invasione nel loro corpo contro la loro volontà.” La consapevolezza pubblica riguardo alla protezione dei diritti delle minoranze di genere è in crescita in Giappone, l’unico membro dei paesi del G7 che non ha legalizzato i matrimoni o le unioni civili tra persone dello stesso sesso. A marzo, un’altra corte d’appello ha dichiarato che la mancanza di riconoscimento legale per i matrimoni tra persone dello stesso sesso è incostituzionale, confermando una decisione di un tribunale inferiore e in linea con altre sentenze di tribunali distrettuali sulla questione.

Lega, Salvini incontra i vertici del partito Sardegna

Lega, Salvini incontra i vertici del partito SardegnaMilano, 10 lug. (askanews) – Incontro tra il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini e il coordinatore della Lega Sardegna, Michele Pais, e il vice Michele Ennas.


Al centro del colloquio, tra le altre cose, alcuni dossier di particolare interesse per la Regione Sardegna a partire dal miglioramento delle infrastrutture stradali e ferroviarie, dalla battaglia per la tariffa unica per la continuità territoriale, fino all’energia. A proposito di questo tema, spiega una nota della Lega, “l’idea è che debba coniugare il miglioramento dei servizi per i cittadini con la tutela del territorio, nel pieno rispetto dell’autonomia sarda”. Salvini ha confermato che sarà sull’isola il 30 e 31 luglio prossimi: sarà l’occasione per un ulteriore confronto con il territorio.