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Autore: Redazione StudioNews

Vacanze low-cost, da fintech Bravo 10 segreti per viaggi a portata di tutti

Vacanze low-cost, da fintech Bravo 10 segreti per viaggi a portata di tuttiRoma, 10 lug. (askanews) – Un momento di relax e divertimento, che tuttavia rischia di mettere a dura prova il bilancio familiare, soprattutto dopo il recente rincaro dei prezzi. Negli ultimi anni, le abitudini degli italiani in fatto di vacanze hanno subito cambiamenti radicali: nel 2024, oltre il 40% ha deciso di evitare l’alta stagione, quasi 1 italiano su 4 ha pianificato le ferie tra aprile e luglio, mentre solo la metà degli italiani partirà ad agosto.


Una tendenza dovuta al desiderio di evitare l’affollamento turistico tipico dei mesi estivi, ma soprattutto alla volontà di spendere meno. Le motivazioni economiche, infatti, sono rilevanti per il 58% dei viaggiatori, con un 40% che tiene in considerazione il costo della vita nel Paese di destinazione . Restando in Italia, le destinazioni più accessibili restano le città d’arte dove si spendono in media 95 euro a notte in hotel e 96 in un bed and breakfast. Prezzi più elevati in montagna per un albergo, dove una notte può costare 165 euro, e al mare dove anche solo in B&B si spendono 137 euro a notte. L’alloggio sembra essere la spesa più ingente, con un incremento dei costi del +23% per le località di mare e del +27% per le mete in montagna rispetto all’anno passato. Per aiutare le famiglie a godersi le ferie senza rischiare di indebitarsi, Bravo – fintech che opera nell’ambito della gestione e liquidazione dei debiti privati – ha stilato un decalogo con consigli pratici per risparmiare in vacanza. ‘Le vacanze sono un’occasione per staccare dalla routine e concedersi un momento di relax. A volte però, per salvaguardare il proprio futuro e fare attenzione ai costi, è meglio ridurre il tempo dedicato alle ferie così da non rischiare di spendere oltre le proprie possibilità e, di conseguenza, incorrere in difficoltà economiche in seguito. Inoltre, è sempre bene evitare di chiedere prestiti per andare in vacanza – dichiara Daniel Martinez, Co-Country Manager di Bravo in Italia. – Bravo si impegna a promuovere l’educazione finanziaria e a sostenere le persone nella gestione del proprio budget, supportandole in caso di sovraindebitamento. Ci impegniamo nel condividere l’importanza di fare attenzione al proprio budget, anche in periodi come le vacanze estive, in cui è fondamentale riposarsi ma senza mettere a rischio la propria stabilità finanziaria. Dalla flessibilità nella partenza all’attenzione per le spese più superflue, i 10 consigli di Bravo per viaggiare in modo intelligente.


1. Pianificazione anticipata Iniziare a pianificare le vacanze con largo anticipo consente di intercettare offerte vantaggiose, confrontare i prezzi e trovare le migliori opzioni senza dover prendere decisioni affrettate. È essenziale valutare se organizzare una vacanza sia finanziariamente sostenibile e, in caso contrario, evitare l’uso di carte di credito o altre formule di pagamento che potrebbero portare a indebitamento. Il risparmio infatti inizia proprio dalla pianificazione: in alternativa a un lungo viaggio, si possono preferire delle escursioni fuori porta in giornata o nei weekend. 2. Stabilire un budget Prima di iniziare a cercare destinazioni e alloggi, è fondamentale stabilire un budget realistico che comprenda tutti i costi previsti. Questo budget dovrebbe coprire le spese principali come alloggio, trasporti, pasti, attività e spese extra, ma anche considerare eventuali imprevisti. Una pianificazione accurata del budget permette di avere un quadro chiaro delle finanze, aiutando a evitare sorprese sgradevoli e a mantenere il controllo delle spese. Inoltre, suddividere il budget per categorie può rendere più semplice monitorare dove si sta spendendo di più e dove è possibile eventualmente risparmiare. È importante tenere conto anche delle piccole spese quotidiane, come snack, souvenir e mance, che spesso vengono trascurate ma possono sommarsi rapidamente.


3. Applicare il metodo 50 – 30 – 20 È consigliabile mettere da parte dei soldi nel corso dell’anno destinati esclusivamente alle vacanze, evitando così di doversi indebitare. Applicare il metodo del 50 – 30 – 20 può essere utile: il 50% del reddito per le spese necessarie, il 30% per i desideri e il 20% per risparmi e investimenti. È importante capire quanto si riesce a risparmiare mensilmente in modo sostenibile. In assenza di risparmi, è più opportuno considerare vacanze più modeste in termini di alloggio, spostamenti e tempistiche. 4. Flessibilità nelle date di viaggio Essere flessibili sulle date di viaggio può aiutare a risparmiare significativamente. Evitare i periodi di alta stagione, quando i prezzi sono generalmente più elevati, può fare la differenza. Alcune compagnie aeree offrono opzioni di ricerca flessibili per trovare i voli più economici: viaggiare la mattina presto può essere meno costoso, così come optare per un volo con tempi di percorrenza maggiori per giungere a destinazione. Prenotando, ad esempio, un volo di sola andata Roma – Catania in questo periodo, si può scegliere l’opzione che con soli 20 minuti in più all’arrivo costa quasi la metà. 5. Destinazioni meno turistiche e alloggi alternativi Considerare destinazioni meno turistiche può risultare più economico rispetto alle mete più ambite. Ad esempio, invece di optare per spiagge famose e affollate, si potrebbe optare per le meno conosciute ma altrettanto affascinanti. Inoltre, può essere utile valutare opzioni di alloggio alternative come case vacanze, generalmente più convenienti rispetto agli hotel tradizionali. Il noleggio di un camper permette non solo di risparmiare sui costi di alloggio, ma anche di avere maggiore flessibilità negli spostamenti, rendendo l’esperienza di viaggio più conveniente.


6. Pagamento dilazionato Se si sceglie di prenotare attraverso agenzie di viaggio o piattaforme online, il consiglio è quello di verificare se offrono opzioni di pagamento dilazionato senza interessi, soluzione che può aiutare a distribuire i costi nel tempo. Tuttavia, è importante non accumulare più forme di pagamento dilazionato, per evitare di incorrere in situazioni di sovraindebitamento. 7. Attenzione all’uso di carte di credito e revolving Utilizzare carte di credito e revolving rende difficile monitorare le entrate e le uscite, aumentando il rischio di scoperti. È consigliabile controllare periodicamente il bilancio della carta imponendosi un tetto massimo di spese, così da non rischiare che il conto della carta scenda vertiginosamente e mantenere il saldo sempre in positivo. Anche questa è una buona pratica che aiuterà a non dover gestire dei debiti ingenti. 8. Evitare le spese superflue Ridurre gli acquisti impulsivi o costose attività turistiche è fondamentale quando si è in viaggio. Per questo, conviene stabilire un budget anche per attività secondarie, come i souvenir, ad esempio destinando una somma massima in base alle proprie possibilità. 9. Assicurazione viaggio Investire in un’assicurazione viaggio adeguata, anche se può sembrare un costo aggiuntivo, può proteggere da spese impreviste come cancellazioni o emergenze di varia natura. Un’assicurazione viaggio completa copre una vasta gamma di imprevisti che possono insorgere durante una vacanza. Ad esempio, in caso di cancellazione del volo per cause meteorologiche o problemi della compagnia aerea, l’assicurazione può rimborsare i costi del biglietto e delle eventuali prenotazioni non rimborsabili come hotel e noleggio auto. Inoltre, l’assicurazione viaggio offre una copertura sanitaria che è fondamentale quando si viaggia all’estero. In caso di malattia o infortunio, le spese mediche possono essere molto elevate, specialmente in paesi come gli Stati Uniti dove il costo delle cure è notoriamente alto e un’assicurazione base a partire da 60 euro può impedire di spenderne migliaia. L’assicurazione può anche includere la copertura per la perdita o il furto di bagagli e effetti personali, garantendo il rimborso per gli oggetti smarriti e fornendo assistenza per il recupero di documenti importanti come il passaporto. 10. Creare un fondo di emergenza Mettere da parte una somma di denaro per far fronte a eventuali imprevisti durante il viaggio è essenziale. Per questo, quando si pianifica il budget da destinare a una vacanza bisogna sempre considerare anche una cifra ‘cuscinetto’ che ci permetta di partire con la mente serena. E’ meglio ridurre la portata della vacanza, optando per attività vicine o meno costose, piuttosto che mettersi in viaggio avendo con sé solo le finanze strettamente necessarie per arrivare a fine vacanza. Una situazione finanziaria precaria, ricorda Bravo, può infatti portare a stress al ritorno dalle vacanze, compromettendo il benessere complessivo e rendendo più difficile godere appieno degli svaghi nel tempo libero.

Orban scrive a Michel dopo visita a Mosca, Ue lanci iniziativa pace

Orban scrive a Michel dopo visita a Mosca, Ue lanci iniziativa paceRoma, 10 lug. (askanews) – Dopo le polemiche suscitate dalla visita del premier Ungherese e presidente per il semestre Ue Viktor Orban, lo stesso Orban ha scritto una lettera in nove punti al presidente del Consiglio Ue Charles Michel e ai Capi di Stato e di governo degli Stati membri dell’Unione europea di cui Askanews ha preso visione. Nella lettera Orban ribadisce che nel suo viaggio a Mosca non ha mai preteso di parlare a nome della Ue (“non ho presentato alcuna proposta e non ho espresso alcun parere a nome del Consiglio europeo o dell’Unione Europea”). Orban sottolinea anche un punto: “La leadership politica fornita da parte degli Stati Uniti è limitata, a causa della campagna elettorale in corso, pertanto non possiamo aspettarci che nel prossimo futuro arrivino proposte del genere da parte degli Stati Uniti . Dovremmo considerare – nello spirito dell’autonomia strategica europea – l’opportunità di lanciare un’iniziativa europea”.


A: Il presidente del Consiglio europeo Shusha, 5 luglio 2024 Caro Presidente, Di seguito trovate un riassunto dei miei colloqui con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, il 5 luglio 2024 a Mosca. 1. Questo è stato il secondo incontro personale a Mosca tra il Presidente della Federazione Russa e il capo del governo di uno Stato membro dell’UE dall’inizio delle ostilità aperte nel febbraio 2022, a seguito della visita del Cancelliere d’Austria nell’aprile 2022.


2. I nostri colloqui, proprio come a Kiev con il presidente Zelensky, sono serviti allo scopo di conoscere in prima persona la posizione del Presidente sui vari temi importante dal punto di vista della pace. Di conseguenza, non ho presentato alcuna proposta e non ho espresso alcun parere a nome del Consiglio europeo o dell’Unione Europea. Le varie dichiarazioni e osservazioni critiche che hanno circolato nei giorni scorsi e suggeriscono il contrario sono infondate. 3. L’interpretazione del presidente russo della situazione attuale in prima linea differisce sostanzialmente da quella del presidente Zelensky: secondo i russi il tempo non è dalla parte dell’Ucraina, ma dalla parte delle forze russe. Il presidente Putin non ha fatto alcun riferimento alle vittime russe. Per quanto riguarda le perdite ucraine, la parte russa stima le perdite mensili e vittime delle forze ucraine tra 40-50 mila soldati, un dato che si è ulteriormente intensificato nelle ultime settimane. Pertanto il presidente della Russia era sorpreso dal fatto che il presidente dell’Ucraina abbia rifiutato un temporaneo cessate il fuoco. Secondo il presidente della Russia, sono pronti a prendere in considerazione qualsiasi proposta di cessate il fuoco che non serva alla ricollocazione nascosta e riorganizzazione delle forze ucraine.


4. Per quanto riguarda la formula di pace presentata dal presidente Zelensky, il presidente della Russia ha sottolineato che la Russia ritiene ancora rilevante il documento consegnato durante i colloqui di pace dell’aprile 2022 svoltisi nel Türkiye, in particolare il quinto paragrafo del documento che specifica le garanzie di sicurezza internazionali da concedere all’Ucraina. Presumo che tali documenti potranno esservi forniti su richiesta dell’organo competente dell’UE. 5. La proposta di pace cino-brasiliana è all’esame dei russi e loro sono pronti a scambiare opinioni al riguardo, a condizione che il quadro dei colloqui di pace sia appropriato. I russi sono disposti a considerare la loro partecipazione ai colloqui di pace solo in un contesto dove entrambe le parti coinvolte nella guerra siano presenti. Ciò coincide con la posizione che mi ha espresso il presidente Zelenskyj, secondo cui i successivi colloqui di pace dovranno includere la Russia.


6. Abbiamo scambiato opinioni su come il Presidente della Russia vede l’architettura della sicurezza europea nel dopoguerra. Putin ha sottolineato che su questo la Federazione russa ha piani dettagliati. 7. Durante il nostro incontro ho espresso l’opinione che lo sviluppo dell’Europa nei decenni passati è dipeso in gran parte della pace, una pace che oggi è in pericolo. C’è una una guerra atroce che infuria nei paesi vicini orientali dell’Unione Europea e Ungheria; vediamo l’accumulo di pericolose capacità militari. Gli effetti economici negativi della guerra gravano pesantemente sulla vita quotidiana vita dei nostri cittadini e sulla competitività dell’UE. Molti lo sostengono È nell’interesse dell’Europa ritornare a un periodo di crescita economica basata su una pace duratura quanto prima. La possibilità di pace è diminuita dal fatto che i canali diplomatici sono bloccati e non esiste un dialogo diretto tra le parti che hanno un ruolo guida da svolgere nella creazione delle condizioni per la pace. 8. Sulla base dei miei colloqui, credo che ora ci siano maggiori possibilità per un’accoglienza positiva nei confronti di tutte le possibili proposte per un cessate il fuoco e per una tabella di marcia verso la pace . Il tempo è un fattore decisivo alla luce degli scontri sempre più intensi e il rapido aumento delle vittime umane. Se non possiamo fermare questo processo, allora nei prossimi due mesi assisteremo a perdite militari e militari ancora più drammatiche . La leadership politica fornita da parte degli Stati Uniti è limitata, a causa della campagna elettorale in corso, pertanto non possiamo aspettarci che nel prossimo futuro arrivino proposte del genere da parte degli Stati Uniti . Dovremmo considerare – nello spirito dell’autonomia strategica europea – l’opportunità di lanciare un’iniziativa europea. 9. Continuerò i miei colloqui volti a chiarire le opportunità per la pace nei prossimi momenti settimana. Cordiali saluti, Viktor ORBÁN Cc: Capi di Stato e di governo degli Stati membri dell’Unione europea

La lettera di Orban a Michel sulla visita a Mosca

La lettera di Orban a Michel sulla visita a MoscaRoma, 10 lug. (askanews) – Dopo le polemiche suscitate dalla visita del premier Ungherese e presidente per il semestre Ue Viktor Orban, lo stesso Orban ha scritto una lettera in nove punti al presidente del Consiglio Ue Charles Michel e ai Capi di Stato e di governo degli Stati membri dell’Unione europea di cui Askanews ha preso visione. Nella lettera Orban ribadisce che nel suo viaggio a Mosca non ha mai preteso di parlare a nome della Ue (“non ho presentato alcuna proposta e non ho espresso alcun parere a nome del Consiglio europeo o dell’Unione Europea”). Riportiamo il testo della lettera.


A: Il presidente del Consiglio europeo Shusha, 5 luglio 2024 Caro Presidente, Di seguito trovate un riassunto dei miei colloqui con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, il 5 luglio 2024 a Mosca. 1. Questo è stato il secondo incontro personale a Mosca tra il Presidente della Federazione Russa e il capo del governo di uno Stato membro dell’UE dall’inizio delle ostilità aperte nel febbraio 2022, a seguito della visita del Cancelliere d’Austria nell’aprile 2022.


2. I nostri colloqui, proprio come a Kiev con il presidente Zelensky, sono serviti allo scopo di conoscere in prima persona la posizione del Presidente sui vari temi importante dal punto di vista della pace. Di conseguenza, non ho presentato alcuna proposta e non ho espresso alcun parere a nome del Consiglio europeo o dell’Unione Europea. Le varie dichiarazioni e osservazioni critiche che hanno circolato nei giorni scorsi e suggeriscono il contrario sono infondate. 3. L’interpretazione del presidente russo della situazione attuale in prima linea differisce sostanzialmente da quella del presidente Zelensky: secondo i russi il tempo non è dalla parte dell’Ucraina, ma dalla parte delle forze russe. Il presidente Putin non ha fatto alcun riferimento alle vittime russe. Per quanto riguarda le perdite ucraine, la parte russa stima le perdite mensili e vittime delle forze ucraine tra 40-50 mila soldati, un dato che si è ulteriormente intensificato nelle ultime settimane. Pertanto il presidente della Russia era sorpreso dal fatto che il presidente dell’Ucraina abbia rifiutato un temporaneo cessate il fuoco. Secondo il presidente della Russia, sono pronti a prendere in considerazione qualsiasi proposta di cessate il fuoco che non serva alla ricollocazione nascosta e riorganizzazione delle forze ucraine.


4. Per quanto riguarda la formula di pace presentata dal presidente Zelensky, il presidente della Russia ha sottolineato che la Russia ritiene ancora rilevante il documento consegnato durante i colloqui di pace dell’aprile 2022 svoltisi nel Türkiye, in particolare il quinto paragrafo del documento che specifica le garanzie di sicurezza internazionali da concedere all’Ucraina. Presumo che tali documenti potranno esservi forniti su richiesta dell’organo competente dell’UE. 5. La proposta di pace cino-brasiliana è all’esame dei russi e loro sono pronti a scambiare opinioni al riguardo, a condizione che il quadro dei colloqui di pace sia appropriato. I russi sono disposti a considerare la loro partecipazione ai colloqui di pace solo in un contesto dove entrambe le parti coinvolte nella guerra siano presenti. Ciò coincide con la posizione che mi ha espresso il presidente Zelenskyj, secondo cui i successivi colloqui di pace dovranno includere la Russia.


6. Abbiamo scambiato opinioni su come il Presidente della Russia vede l’architettura della sicurezza europea nel dopoguerra. Putin ha sottolineato che su questo la Federazione russa ha piani dettagliati. 7. Durante il nostro incontro ho espresso l’opinione che lo sviluppo dell’Europa nei decenni passati è dipeso in gran parte della pace, una pace che oggi è in pericolo. C’è una una guerra atroce che infuria nei paesi vicini orientali dell’Unione Europea e Ungheria; vediamo l’accumulo di pericolose capacità militari. Gli effetti economici negativi della guerra gravano pesantemente sulla vita quotidiana vita dei nostri cittadini e sulla competitività dell’UE. Molti lo sostengono È nell’interesse dell’Europa ritornare a un periodo di crescita economica basata su una pace duratura quanto prima. La possibilità di pace è diminuita dal fatto che i canali diplomatici sono bloccati e non esiste un dialogo diretto tra le parti che hanno un ruolo guida da svolgere nella creazione delle condizioni per la pace. 8. Sulla base dei miei colloqui, credo che ora ci siano maggiori possibilità per un’accoglienza positiva nei confronti di tutte le possibili proposte per un cessate il fuoco e per una tabella di marcia verso la pace . Il tempo è un fattore decisivo alla luce degli scontri sempre più intensi e il rapido aumento delle vittime umane. Se non possiamo fermare questo processo, allora nei prossimi due mesi assisteremo a perdite militari e militari ancora più drammatiche . La leadership politica fornita da parte degli Stati Uniti è limitata, a causa della campagna elettorale in corso, pertanto non possiamo aspettarci che nel prossimo futuro arrivino proposte del genere da parte degli Stati Uniti . Dovremmo considerare – nello spirito dell’autonomia strategica europea – l’opportunità di lanciare un’iniziativa europea. 9. Continuerò i miei colloqui volti a chiarire le opportunità per la pace nei prossimi momenti settimana. Cordiali saluti, Viktor ORBÁN Cc: Capi di Stato e di governo degli Stati membri dell’Unione europea

Cina-Ue, si scalda il confronto: verso dazi contrapposti

Cina-Ue, si scalda il confronto: verso dazi contrappostiRoma, 10 lug. (askanews) – Le relazioni tra Cina e Unione europea vanno verso un ulteriore inasprimento, nonostante la visita di due giorni fa di Viktor Orban, il premier dell’Ungheria, che detiene la presidenza di turno Ue. E il campo di battaglia è la questione delle auto elettriche.


Dopo che l’Ue ha innalzato barriere doganali contro la sovracapacità produttivaRoma, 10 lug. (askanews) – cinese, aumentando i dazi – già al 10% – fino a un ulteriore 37,6%, Pechino ha annunciato oggi un’indagine sulle batterie commerciali prodotte nell’Ue. Si tratta di un’azione simmetrica a quella europea, che prima di aumentare i dazi, ha condotto un’indagine sulle auto elettriche cinesi, avendo nel mirino i sussidi governativi forniti da Pechino all’industria dell’auto elettrica. Il ministero del Commercio, in una dichiarazione online, ha chiarito che lla mossa viene dopo che la Camera di commercio cinese ha presentato reclami contro le pratiche commerciali Ue e l’indagine sarà composta di interviste agli operatori cinesi di mercato e analisi.


I dazi provvisori dell’Ue sui produttori cinesi di veicoli elettrici sono entrati in vigore venerdì, sebbene la questione sia ancora in fase di negoziazione con la parte cinese e un verdetto finale sia atteso entro quattro mesi. Ma, intanto, gli effetti si stanno già vedendo su un piano commerciale. Secondo quanto ha riferito l’Associazione dei produttori di auto cinesi, le esportazioni di veicoli elettrici dalla Cina a giugnosono diminuite del 13,2% rispetto al mese precedente, scendendo a 86.000 veicoli. La visita a sorpresa di Orban, arrivata dopo un passaggio del premier magiaro in Russia con il presidente russo Vladimir Putin, è stata incentrata in particolare sulla questione ucraina – a giudicare dal resoconto ufficiale fornito da Pechino – e non ha toccato la specifica questione delle auto elettriche. Tuttavia la vicenda s’inquadra in un deterioramento delle relazioni tra Ue e Cina che va di pari passo a una frammentazione a blocchi della politica internazionale.


L’Europa sta cercando di rafforzare la sua presenza nell’Indo-Pacifico, in rapporto con i suoi tradizionali alleati Stati uniti e Giappone e in una prospettiva di contenimento della crescente potenza cinese, anche da un punto di vista militare. Da giugno ad agosto quasi 50 velivoli delle forze aeree tedesche, francesi e spagnole partecipano a una serie di esercitazioni nella regione dell’Indo-Pacifico, in coordinamento con l’Aeronautica degli Stati Uniti.


Anche l’Italia è presente nella regione Indo-Pacifico con il gruppo d’attacco incentrato con la portaerei Cavour, assieme alla fregata Alpino, dove prenderà parte all’addestramento Pitch Black 2024 in Australia e Rising Sun 2024 in Giappone.

Via libera della Camera a ddl Nordio con 199 sì, diventa legge

Via libera della Camera a ddl Nordio con 199 sì, diventa leggeRoma, 10 lug. (askanews) – Via libera definitivo dell’aula della Camera al ddl Nordio con 199 sì e 102 no. Il provvedimento apporta modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare e tra le misure previste contiene l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, novità sul reato di traffico di influenze illecite e sulle intercettazioni.


Il disegno di legge è stato approvato in seconda lettura da Montecitorio, in un identico testo rispetto a quello trasmesso dal Senato, e dunque diventa legge dello Stato. 

BIT: con i trend cambia anche la formula espositiva

BIT: con i trend cambia anche la formula espositivaMilano, 10 lug. (askanews) – BIT 2025 risponde alle nuove sfide del turismo con l’evoluzione della formula espositiva, che vede una nuova location a fieramilano a Rho: le aree dedicate a Leisure, Italia e Mondo si avvantaggeranno di un layout più lineare e di una maggiore fluidità di accesso, specialmente nella giornata aperta al pubblico dei viaggiatori di domenica 9 febbraio. Previsto inoltre un nuovo spazio dedicato all’hospitality, mentre i saranno presenti eventi con un alto potenziale social per ingaggiare i viaggiatori più giovani e la Gen Z in particolare.


Come di consueto molto ricco anche il palinsesto convegnistico di Bringing Innovation into Travel. Solo per fare qualche esempio, si parlerà del ruolo della formazione continua nel settore, con un focus sul digitale e l’esperienza del cliente, anche in risposta alla crescente domanda di personale qualificato. Sotto ai riflettori anche le tecnologie di nuova generazione come l’AI, con il suo impatto sulla personalizzazione del viaggio, l’ottimizzazione delle operazioni e il miglioramento dell’interazione con i clienti. In primo piano inoltre la sostenibilità, con la necessità di diffondere le buone pratiche, e il turismo delle emozioni che deriva dalla crescente consapevolezza dei viaggiatori.


Non mancheranno i macrotemi quali aviation, luxury, travel risk management, fino allo scouting di nuove destinazioni per approntare il prodotto turistico del futuro. L’appuntamento con BIT 2025 è a fieramilano a Rho dal 9 all’11 febbraio 2025.

BIT: nuove tendenze del turismo, tra nomadismo e workation

BIT: nuove tendenze del turismo, tra nomadismo e workationMilano, 10 lug. (askanews) – Grazie al dialogo di Fiera Milano con tutti gli stakeholder della filiera, l’Osservatorio di BIT 2025 ha individuato alcuni fra i trend con maggiori probabilità di convertirsi in opportunità di business. Se da una parte la parola d’ordine è viaggio emozionale all’insegna della consapevolezza green e della ricerca di spazi e tempi per il benessere dall’altra, monitorando tra le tendenze lifestyle, emerge l’interesse a combinare vacanze e lavoro nello stesso viaggio: workation, bleisure, team bonding e digital nomadism sono parole sempre più usate e queste forme di “turismo” sono sempre più diffuse: Il 12% degli italiani intende praticarne almeno una nel 2024 (percentuale doppia rispetto al 2023), mentre il 50% si dice genericamente interessato a farlo in futuro, tra questi ultimi soprattutto i Millennials e la Gen Z.


Tra le novità 2024 spicca il coolcationing, ovvero la ricerca di posti “freschi” per andare in vacanza come risposta ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale, ma è in generale tutto il mondo delle vacanze outodoor, attive e nella natura a crescere: dai cammini spirituali al cicloturismo – che nel 2023 in Italia ha generato 56,8 milioni di presenze, con una ricaduta di 5,5 miliardi di euro (fonte: Isnart) – fino alle vere e proprie vacanze adventure, che solo in Europa si traduce in oltre 100 milioni di viaggi internazionali l’anno. In primo piano anche gli eventi con, sullo sfondo, i grandi appuntamenti come il G7 o le Olimpiadi, estive e invernali. L’ultimo report ICCA segnala che, in soli 5 anni, l’Italia è passata dal sesto al primo posto in Europa e secondo nel mondo per il turismo congressuale, con ben 7 città nella Top 100 globale. In Italia si segnala il ruolo di Milano che, grazie al centro congressi tra i più grandi d’Europa, Allianz Mico, gestito da Fiera Milano Congressi, ospita importanti convegni internazionali.

BIT: nel 2024 il turismo continua a crescere, bene l’Italia

BIT: nel 2024 il turismo continua a crescere, bene l’ItaliaMilano, 10 lug. (askanews) – A livello globale il 2023 del turismo si è chiuso con 1,29 miliardi di arrivi internazionali, con una forte crescita su 2022, quando erano stati 960 milioni. E l’Europa si è confermata prima meta con circa 700 milioni di arrivi, più della metà (54%) del totale. Notevole anche il dato della spesa turistica: 1.700 miliardi di dollari, in linea con i valori pre-pandemia, in base ai dati UN Tourism. Riguardo all’Italia, il 2023 si è chiuso con 133,6 milioni di arrivi (+12,8% sul 2022) e 447,1 milioni di presenze (+8,5%). Sono alcuni dei dati presentati dall’osservatorio della BIT, la Borsa internazionale del Turismo di Fiera Milano, la cui prossima edizione si terrà a febbraio 2025.


Per quanto riguarda il 2024, anche se il settore deve affrontare sfide come l’overtourism e l’aumento dei costi, il quadro complessivo resta positivo. Sempre UN Tourism stima nei primi tre mesi dell’anno un’ulteriore crescita degli arrivi internazionali a quota 285 milioni (+19% sul 2023) mentre, secondo le rilevazioni di maggio 2024 della European Travel Commission, il 75% degli europei intende effettuare almeno un viaggio quest’estate, +3% rispetto allo scorso anno. L’Italia si conferma destinazione più attrattiva (8,4% delle intenzioni di viaggio) seguita da Spagna (8,1%), Francia (7,1%) e Grecia (6,3%), e circa la metà dei viaggiatori sarà composta da repeater. Ancora secondo ETC, il target più propenso a viaggiare sono gli over 55 (81%), mentre i solo traveler (61%) e chi viaggia con amici (58%) sono i più interessati a vacanze multiple. E se si conferma l’importanza del segmento sun & beach, sempre più turisti ricercano anche bellezze naturali (19%), cucina locale (17%), cultura e monumenti (15%).


Un’altra conferma arriva dai dati del traffico aereo negli aeroporti italiani: solo a maggio sono stati 20,1 milioni i passeggeri (+13,2% sul 2023) e oltre 159 mila i movimenti (+10,3%) (fonte: Assaeroporti). L’analista Forward Keys prevede un ulteriore +12% per gli arrivi internazionali: cresceranno tanto il lungo raggio, Stati Uniti in testa (+14% sul 2023), quanto i mercati di prossimità, tra i quali spiccano Spagna (+44%), Danimarca (+43%) e Austria (+30%). Guardando all’estero, l’osservatorio di Welcome Travel Group segnala particolare interesse per Egitto, Grecia e Baleari nel corto-medio raggio, mentre a lungo raggio la regina dell’estate è il Nord America, seguito da Giappone, Caraibi, Thailandia, Madagascar, Kenya e Zanzibar. Da segnalare anche le crociere che, anche nel 2024, vedono l’Italia prima meta europea, con 14 milioni di passeggeri stimati (erano 13,8 nel 2023) e oltre 5.200 approdi in ben 60 porti.

G7, Bernini: al via lavori dei ministri su scienza e tecnologia

G7, Bernini: al via lavori dei ministri su scienza e tecnologiaBologna, 10 lug. (askanews) – Ha preso il via a Bologna, nella sede del Tecnopolo dove è custodito il Super computer di calcolo “Leonardo” e dove ha sede il Centro europeo per le previsioni meteo a medio termine, la seconda giornata del G7 scienza e tecnologia, quella caratterizzata dai lavori dei ministri dell’Università e della ricerca di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Francia e Giappone. Al summit partecipa anche l’Unione Europea, rappresentata dai presidenti di Consiglio e Commissione europei. A fare gli onori di casa il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini che ha accolto i ministri prima della per la “foto di famiglia”.


La delegazione è arrivata a Bologna ieri per una visita al Museo della Ducati Motor a Borgo Panigale prima della serata in forma privata con la cena a Villa Guastavillani. In mattinata, invece, è atteso il discorso di apertura della presidenza italiana da parte della ministra Bernini. L’agenda dei lavori sarà suddivisa in sessioni tra oggi e domattina, ciascuna focalizzata su alcuni temi prioritari individuati dalla Presidenza italiana: sicurezza ed integrità della ricerca scientifica, scienza aperta e comunicazione scientifica; grandi infrastrutture di ricerca; cooperazione con l’Africa nei settori della ricerca e dell’innovazione; ricerca su tecnologie nuove ed emergenti, energia nucleare e spazio; protezione dei mari e dell’oceano e della loro biodiversità. Durante la giornata sono previsti gli interventi di personalità di spicco del settore. Fra loro, Maria Leptin, presidente dello European research council, Fabiola Gianotti, direttore generale del Cern di Ginevra, e Tzhilidzi Marwala, rettore dell’università delle Nazioni Unite nonché sottosegretario generale dell’Onu che interverranno, rispettivamente, su sicurezza e integrità della ricerca, grandi infrastrutture e tecnologie emergenti.


Al focus sulla cooperazione con l’Africa, invece, saranno presenti l’Unione Africana, rappresentata dal Commissario per Istruzione, scienza e tecnologia Mohamed Belhocine, e l’Unesco on il direttore generale aggiunto per l’Istruzione, Stefania Giannini. Nel pomeriggio la delegazione si trasferirà a Forlì per assistere al concerto dell’Orchestra Sinfonica dei Conservatori Italiani all’Abbazia San Mercuriale.

All’Orto Botanico le cantate barocche di Scarlatti e Haendel

All’Orto Botanico le cantate barocche di Scarlatti e HaendelRoma, 10 lug. (askanews) – Venerdì 12 luglio nuovo doppio appuntamento di Classica al Tramonto, la ‘stagione estiva’ dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (Iuc) che si tiene all’Orto Botanico di Roma.


Alle ore 20.30, saliranno sul palco il soprano Carlotta Colombo con l’Ensemble Anima&Corpo, composto da Matteo Pizzini (violino) Maria Calvo (violoncello), Simone Vallerotonda (arciliuto), Alberto Maron (clavicembalo) e Gabriele Pro come maestro concertatore, per un raffinato programma che accosta Le cantate Correa nel seno amato e Armida Abbandonata, rispettivamente di Alessandro Scarlatti e George Friedrich Haendel, fra gli esempi più emblematici di un genere definito “cantata”, così chiamato per la prima volta nel 1620. Correa nel seno amato, scritta per soprano, due violini e basso continuo, è composta da 11 brani, tra recitative e arie, di cui il programma del concerto presenta una selezione, con una sinfonia in apertura: la data di composizione della cantata oscilla fra il 1700 ed il 1720, collocandosi negli anni romani del grande compositore palermitano.


La presenza di George Friedrick Haendel si registra in Italia tra il 1706 e il 1709: ammirato nei circoli musicali romani, compose circa 70 cantate, mantenendo la struttura e la forma che prevalevano in quegli anni. La cantata Armida Abbandonata (HWV 105) fu composta tra il 1700 e il 1710 e vede protagonista la maga Armida della “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso, innamorata del cavaliere cristiano Rinaldo. La cantata, articolata in 7 sezioni tra recitativi ed arie, esplora le emozioni ed i sentimenti della donna dopo essere stata abbandonata dall’amato. Tra le due cantate in programma si colloca la Sonata a tre in sol minore HWV 393 sempre di Haendel, composta probabilmente nel 1719 in uno stile che risente della musica strumentale francese, inglese e tedesca, ma che rivela l’influenza corelliana che si collocava come un modello da seguire per questo genere di formazione strumentale. Nominato come “uno dei giovani nomi piu’ emozionanti nella scena della musica antica” dalla rivista Gramophone, Gabriele Pro si sta imponendo sulla scena internazionale come protagonista della nuova generazione di violinisti barocchi.


La sua attività concertistica lo ha condotto ad esibirsi come solista o in ruolo di prima parte nei principali festival e stagioni concertistiche d’Europa, Asia e Stati Uniti. È fondatore e direttore musicale dell’Ensemble Anima&Corpo, gruppo italiano che nasce con l’intento di diffondere e riscoprire i tesori musicali della musica vocale e strumentale dal XVII al XVIII secolo con uno sguardo ai repertori eseguiti meno di frequente e tenendo presente i contesti artistici e culturali in cui i compositori hanno operato. Il soprano Carlotta Colombo intraprende lo studio del canto fin dalla giovane età di 16 anni laureandosi con menzione d’onore in Canto lirico e Canto Rinascimentale e Barocco sotto la guida di Alessandra Ruffini e Roberto Balconi. Ha cantato come solista in prestigiose sale da concerto come il Teatro alla Scala, Pierre Boulez Saal, il Theater an der Wien e annovera collaborazioni con numerosi ensemble del panorama musicale internazionale come Ensemble Zefiro, Concerto Romano, Les Musiciens du Prince. Il secondo concerto di venerdì 12 luglio, alle ore 21.30, vedrà sul palco Brian Meloni Lebano che torna all’Orto Botanico per il terzo anno consecutivo. Con l’arpa classica e l’arpa elettrica, Meloni Lebano propone Melodie fluttuanti: l’arpa e la natura in dialogo, affascinante viaggio musicale che celebra la bellezza della natura. Dalle antiche melodie tradizionali irlandesi alle innovazioni contemporanee, il programma, fra Marcel Tournier, Ludovico Einaudi, Gaetano Donizetti, Carlos Salzedo, esplorerà paesaggi sonori sereni e ritmi appassionati con opere che evocano il fluire dell’acqua, la tranquillità della notte e la freschezza del mattino, culminando in composizioni che mescolano tradizione e modernità. Brian Meloni Lebano si è avvicinato allo studio dell’arpa a 14 anni per iscriversi al Conservatorio di Santa Cecilia laureandosi brillantemente nel 2023. Come Prima Arpa collabora con numerose orchestre, l’Orchestra Internazionale di Roma, l’Orchestra Sinfonica di Latina, la Nova Amadeus, l’Ætruria Ensamble di Viterbo, l’Ensemble di Arpe dell’Accademia di Santa Cecilia. Vincitore del Concorso “Visconti” di Roma e del Concorso dell’Associazione Artificio, svolge un’intensa attività concertista sia da solista che da camera con diverse formazioni in duo o in trio.


Il programma prevede: Trad. Irlandese The Woman of Ireland (Trascrizione per Arpa di Brian Meloni Lebano) Henriette Renié (1875 – 1956) Angelus Claude Debussy (1862 – 1918) Primiere Arabesque (Trascrizione per Arpa di Henriette Renié) Gaetano Donizetti (1797 – 1848) Cadenza da Lucia di Lammermoor (Trascrizione per Arpa Sola DI Brian Meloni Lebano) Carlos Salzedo (1885 – 1961) Chanson de la Nuite Marcel Tournier (1879 – 1951) Au Matin Albert Zabel (1834 – 1910) La Source Brian Meloni Lebano Aqua Fluit (Prima esecuzione assoluta per arpa elettrica) Ludovico Einaudi Experience (arrangiamento di Brian Meloni Lebano) Carlos Salzedo (1885 – 1961) Rumba