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Autore: Redazione StudioNews

Milano ricorda Giorgio Ambrosoli a 45 anni dal suo omicidio

Milano ricorda Giorgio Ambrosoli a 45 anni dal suo omicidioMilano, 9 lug. (askanews) – La città di Milano ricorda l’avvocato Giorgio Ambrosoli nel quarantacinquesimo anniversario del suo assassinio. Giovedì 11 luglio si terranno tre momenti per rinnovare il ricordo e onorare la memoria di Ambrosoli, nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona, assassinato proprio l’11 luglio del 1979 da un sicario ingaggiato dallo stesso Sindona.


La mattina di giovedì prossimo, dalle ore 10.30 alle 12, per ricordare la sua scomparsa, si terrà l’evento “In memoria di Giorgio Ambrosoli” presso la Biblioteca Ambrosoli del Palazzo di Giustizia (accesso dall’ingresso di corso di Porta Vittoria). Un’importante occasione per fare memoria, promossa dall’Ordine degli Avvocati di Milano e dal Tribunale di Milano, in collaborazione con il Comune e alla quale porterà il proprio saluto la Presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi. Sempre nel giorno dell’anniversario della morte, l’Associazione Libera contro le mafie, sempre in collaborazione con il Comune, promuove alle ore 20.30 nell’auditorium del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia (via San Vittore 21) lo spettacolo teatrale “La forza di un no. La storia di Giorgio Ambrosoli raccontata ai ragazzi”, portato in scena dalle attrici e dagli attori del Macrò Maudit Teàter. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti.


Al termine dello spettacolo, a partire dalle ore 22, sarà possibile partecipare al tradizionale appuntamento serale davanti all’abitazione dell’Avvocato, in via Morozzo della Rocca 1, dove Giorgio Ambrosoli venne ucciso la sera dell’11 luglio ’79. L’iniziativa che conclude la giornata vedrà la partecipazione della famiglia Ambrosoli, delle Istituzioni e di Libera. Introdotti dal referente di Libera Milano, Pietro Basile, interverranno la Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Antonino La Lumia, il referente regionale di Libera Lorenzo Frigerio, e il fondatore dell’associazione SulleRegole Gherardo Colombo.

Milano, garante del verde difende riduzione sfalci prati in città

Milano, garante del verde difende riduzione sfalci prati in cittàMilano, 9 lug. (askanews) – Il garante del verde, del suolo e degli alberi del Comune di Milano, un organo collegiale di Palazzo Marino, torna a difendere la scelta dell’amministrazione di ridurre gli sfalci di erba nelle aree verdi della città con l’obiettivo di tutelare la biodiversità. A fronte delle numerose segnalazioni di cittadini relative a questa opportunità che il garante aveva promosso con un comunicato il 23 aprile scorso, conferma infatti l’utilità dell’iniziativa, già diffusa in molti Paesi europei. “È importante per la conservazione delle specie locali, la biodiversità, la protezione del suolo e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico” sottolinea.


“Il Comune di Milano, adottando questo approccio positivo, ha implementato la gestione del prato con sfalci ridotti in 54 aree verdi, coprendo il 7% del totale dei prati in gestione pubblica, per una superficie complessiva di 1,3 milioni di metri quadri. La riduzione degli sfalci in queste zone e la scelta agronomica di effettuare sfalci selettivi favorisce la crescita spontanea di specie autoctone, arricchendo i prati di biodiversità e garantendo una maggiore fornitura di servizi ecosistemici fondamentali, tra cui la protezione dall’erosione del suolo, l’aumento della riserva idrica del terreno e la creazione di habitat per fauna e insetti” si legge in una nota. “L’amministrazione attraverso l’appaltatore del verde del Comune effettua controlli per le piante allergeniche e, ad esempio, garantisce tre sfalci annuali come richiesto dalla normativa per il contenimento dell’ambrosia. Il garante del verde si impegna a vigilare sull’applicazione e sui risultati della pratica degli sfalci ridotti, anche verificando, in seguito alle segnalazioni ricevute dai cittadini e dalle cittadine sullo stato di fatto dello sfalcio dei prati, la corrispondenza con le superfici indicate a livello municipale delle 54 aree a sfalcio ridotto” continua la nota.


Il garante specifica inoltre che si tratta di una sperimentazione su aree ben definite e segnalate con circa 200 cartelli informativi utili a individuare le aree a sfalcio ridotto, a sensibilizzare i cittadini e le cittadine sulle “oasi della biodiversità”, spiegando il motivo della riduzione degli sfalci. Quanto alle abbondanti piogge degli ultimi mesi il garante sottolinea che non hanno facilitato il lavoro degli addetti alla cura del verde e con l’obiettivo di valorizzare la scelta della pratica dello sfalcio ridotto ove previsto, auspica che si proceda nei tempi e nei modi consentiti dall’andamento meteorologico al regolare sfalcio del prato di tutte le aree verdi ove non previsto lo sfalcio ridotto per garantire la normale fruizione da parte dei cittadini, anche in compagnia degli animali domestici.

Un mese di musica dal 13 luglio al Raffo Parco Gondar di Gallipoli

Un mese di musica dal 13 luglio al Raffo Parco Gondar di GallipoliMilano, 9 lug. (askanews) – Parte il 13 luglio con il djset di Ralf la tredicesima edizione del Raffo Parco Gondar, il più grande parco eventi del Sud Italia, per proseguire fino a settembre con un calendario ricco di eventi. Raffo Parco Gondar, oltre alla musica, dedica i suoi ampi spazi all’aperto all’arte, allo sport ma non solo: tattoo, piercing, barbershop, makeup, area street food e area relax con yoga e massaggi rendono unica la visita al Raffo Parco Gondar, vera e propria cittadella eventi che mette lo spettatore al centro di un’esperienza a 360°, costruendo emozioni e ricordi legati alla totalità dell’esperienza e non solo all’evento seguito. E non solo! Una postazione di Radio 105 per due ore di trasmissione in diretta dalla location, allieterà il pubblico per un’estate ricca di emozioni.


Il grande pop di Annalisa, Gazzelle, Achille Lauro, Ariete, Irama, Mahmood, Tropico e Willie Peyote; tutto il meglio della scena trap – hip hop e urban con Salmo, Noyz, Geolier, Gemitaiz, Capo Plaza, Manuel Turzio, Chimbala, Mecna, Grupo Extra, solo per citarne alcuni; l’elettronica con Carl Cox, Charlotte De Witte, Luca Agnelli, Enrico Sangiuliano, Gabry Ponte, Nic Fanciulli, Ralf, Kobosil e tanti altri. Spazio a live, djset e i party più in voga del momento che si alterneranno su sei palchi all’interno di un’area di 20.000 metri quadri in linea con la scelta di ampliare l’offerta del Raffo Parco Gondar portando un intrattenimento su più livelli. Ma anche cabaret, teatro, street food e sport.


Dal 18 al 20 luglio il Raffo Parco Gondar si trasforma in un grande agorà all’aperto con una nuova edizione del Fish And Gin Festival: una sagra 2.0 con una selezione dei migliori truck food e chef regionali e non, con una proposta gastronomica varia e apprezzata, un importante percorso di proposte “spirits” (gin, amari, vodka, bollicine, birre) che coinvolge le più note aziende nazionali e internazionali e le eccellenze locali che, con i loro brand ambassador si cimentano nel presentare nuove proposte in gare e masterclass. Ogni sera, poi, live e djset sempre diversi. Dal 31 agosto al 1 settembre la terza edizione dell’”Apulia Sport Convention”, la prima grande Convention dello Sport e del Fitness del Sud Italia, fitto di appuntamenti: sin dalle prime ore del mattino, trainer, istruttori e palestre si alterneranno in una programmazione ricca di lezioni. Una manifestazione che raccoglierà adesione di ogni età e livello, per regalare due giorni di energia e movimento.

Esce “Impression, Skyline” il nuovo brano di Dardust

Esce “Impression, Skyline” il nuovo brano di DardustMilano, 9 lug. (askanews) – Venerdì 12 luglio esce Impression, Skyline il nuovo brano di Dardust e secondo “quadro” del nuovo progetto discografico Urban Impressionism, fuori in autunno per Sony Masterworks e Artist First.


Con una carriera decennale che vanta un palmarés di oltre 95 dischi di platino, Dardust è pianista, produttore e compositore tra i più influenti e premiati, artefice di uno stile personalissimo e innovativo che sta ridisegnando i confini di classico e contemporaneo gettando la sua musica ben oltre le definizioni e creando da sempre atmosfere non convenzionali in un equilibrio perfetto tra pianoforte ed elettronica. Dopo il singolo Mon coeur, Béton Brut, esce il 12 luglio un brano al piano capace di tradurre in musica la memoria di un’emozione vissuta, catturando l’impressione di un ricordo, proprio come facevano i pittori impressionisti. Nato da un’ispirazione durante un viaggio a Manhattan e composto successivamente a Milano, Impression, Skyline è un’improvvisazione, semplice e immediata, in cui la parte pianistica si fonde con gli elementi elettronici in una sorta di schizzo, come a voler recuperare una malinconica emozione del passato.


Ad accompagnare il brano, anche questa volta, un videoclip in cui la musica e le geometrie dei luoghi dialogano tra loro in una danza di contrasti che si amplificano per poi fondersi, come nella musica di Dardust. Dopo Les Arènes de Picasso di Parigi, iconico monumento dell’architettura postmodernista, presente in Mon coeur, Béton Brut, l’architettura brutalista di Viaduc de Montigny è protagonista del videoclip di Impression, Skyline, uno spazio fluttuante in cui l’artista viene assorbito dalla forma illusoria del Lac de la Sourderie diventando così il “Re del Castello”, in un gioco surreale che traduce, appunto, la natura effimera di un’emozione e del suo ricordo. Dopo aver aperto il concerto di Lana Del Rey durante gli I-Days a Milano, unica data italiana, e aver preso parte a Bocelli 30th a Hyde Park a Londra, il 12 luglio Dardust sarà sul palco del Nos Alive Festival di Lisbona in apertura al live di Dua Lipa mentre dal 4 ottobre prenderà il via in Inghilterra la leg europea Urban Impressionism Tour, numerosi appuntamenti che lo vedranno calcare i suggestivi palchi delle principali città, da Londra a Parigi, passando per Praga, Berlino, Amburgo, Copenhagen, Bruxelles, Barcellona, Madrid fino a Lisbona.


Il tour europeo Urban Impressionism è prodotto da Metatron, A1 Concerti, BPM Concerti, ITB International Talent Booking. I biglietti sono disponibili al seguente link: https://linktr.ee/dardust24 e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali. Le date: 4 ottobre 2024 – Londra @ Hoxton Hall 5 ottobre 2024 – Parigi @ L’Archipel 10 ottobre 2024 – Praga @ Conservatoire Concert Hall 13 ottobre 2024 – Berlino @ Berlin Colosseum 14 ottobre 2024 – Amburgo @ Nachtasyl 16 ottobre 2024 – Copenhagen @ Hotel Cecil 18 ottobre 2024 – Bruxelles @ Bozar 23 ottobre 2024 – Barcellona @ Sala Parallel 62 24 ottobre 2024 – Madrid @ Teatro San Pol 26 ottobre 2024 – Lisbona @ Capitolio

Crosetto a Washington DC per summit Nato e incontri istituzionali

Crosetto a Washington DC per summit Nato e incontri istituzionaliWashington DC, 9 lug. (askanews) – Il Ministro della Difesa Guido Crosetto è giunto a Washington DC per partecipare al Summit della Nato e per una serie di incontri istituzionali. Lo ha reso noto il ministero della Difesa attraverso i social.


“Cordiale incontro con Tim Hughes, Senior Vice President di SpaceX. Preziosa occasione per approfondire tematiche di interesse comune e valutare nuove forme di collaborazione. Lo Spazio è dominio in cui l’Italia è indiscussa protagonista anche grazie alle competenze della Difesa”. Così il ministero su X da Washington Dc, dove da oggi inizia il Summit Nato. Nella capitale americana il ministro ha firmato inoltre con il collega tedesco Boris Pistorius una lettera di intenti su “Integrated Air and Missile Defence Capabiliy Coalition” (Coalizione integrata di capacità di difesa aerea e missilistica). “Continuiamo il nostro aiuto alla capacità di difesa dell’Ucraina. La cronaca di questi giorni ci conferma la necessità di un impegno da parte della comunità internazionale per assicurare un adeguato sistema di difesa aerea che protegga i civili innocenti dai missili russi”, ha scritto Crosetto, secondo il profilo X del ministero.

L’Onu: colpire gli ospedali in Ucraina è un “crimine di guerra”

L’Onu: colpire gli ospedali in Ucraina è un “crimine di guerra”Roma, 9 lug. (askanews) – Prendere di mira gli ospedali in Ucraina costituisce un “crimine di guerra”. Lo ha dichiarato il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari Joyce Msuya in una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza, il giorno dopo il sanguinoso attacco attribuito alla Russia contro un ospedale pediatrico di Kiev.


“Lanciare intenzionalmente attacchi contro un ospedale è un crimine di guerra di cui gli autori devono essere ritenuti responsabili”, ha affermato, rilevando “una tendenza preoccupante ad attaccare sistematicamente i centri sanitari e altre infrastrutture civili in tutta l’Ucraina”.

Angi, duplice protocollo con APSP e Fondazione IDH

Angi, duplice protocollo con APSP e Fondazione IDHRoma, 9 lug. (askanews) – Innovazione e digitale, sviluppo di nuove competenze e sostegno alle imprese, valorizzazione del territorio e internazionalizzazione. Questo e molto altro nell’importante protocollo d’intesa firmato dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori con l’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento e la Fondazione Italian Digital Hub. Una doppia firma ad un duplice protocollo che guarda ad un rinnovato partenariato pubblico privato per mettere a fattor comune il mondo dei giovani e degli innovatori italiani da una parte e il mondo delle imprese legate allo smart payment, alla trasformazione e all’alfabetizzazione digitale del nostro Sistema Paese dall’altro. Costruire ponti e collaborazioni legate alla competitività di imprese e cittadini sono alla base di una sana economia e di una propositiva crescita del progresso economico e sociale. Molti gli obiettivi e le attività progettuali legate alla firma di questo duplice protocollo d’intesa che vedranno protagonisti i giovani innovatori dell’ANGI e le organizzazioni di APSP e Fondazione IDH. A commentare la firma del duplice protocollo rispettivamente i commenti del presidente Maurizio pimpinella e del presidente Gabriele Ferrieri. “Siamo lieti della firma di questo duplice protocollo con due importanti organizzazioni che lavorano con la nostra stessa visione e sensibilità verso l’ecosistema delle imprese delle startup e del digitale. Siamo sicuri di poter insieme realizzare interessanti progettualità che non potranno che dare lustro al già straordinario percorso che l’ANGI sta portando avanti i rappresentanza degli innovatori italiani e al fianco delle maggiori istituzioni e imprese italiane ed europee che sostengono la nostra importante mission”. Così Gabriele Ferrieri Presidente ANGI “Il nostro obiettivo è quello di garantire che tutti siano in grado di vivere in modo sicuro e consapevole traendone beneficio nel mondo digitale. Dobbiamo favorire il pieno uso delle opportunità offerte dalla tecnologia, e siamo felici di mettere a disposizione le nostre competenze a tal fine. La collaborazione con ANGI apre dunque nuove opportunità di sviluppo per entrambi i nostri ecosistemi che potranno crescere ulteriormente anche supportando le Istituzioni con cui già collaborano nel complesso passaggio storico che stiamo affrontando” – ha affermato il Presidente APSP e della Fondazione IDH Prof. Maurizio Pimpinella.

A Torino dal 26 al 30 settembre il Salone del gusto Terra Madre

A Torino dal 26 al 30 settembre il Salone del gusto Terra MadreRoma, 9 lug. (askanews) – Individuare una nuova prospettiva che metta gli esseri umani dentro la natura, come parte del tutto, vivendo l’esperienza di Terra Madre Salone del Gusto 2024, a Torino, Parco Dora, dal 26 al 30 settembre. Organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, la 15esima edizione di Terra Madre quest’anno pone l’accento sulla necessità di una nuova relazione con la natura, attraverso il cibo, scegliendo come claim We Are Nature.


Ad accogliere le persone in visita alla manifestazione i tremila delegati da 120 Paesi e gli oltre 600 espositori del Mercato italiano e internazionale. Tra questi sono circa 180 i Presìdi Slow Food che partecipano dall’Italia e dall’estero, un terzo in più rispetto a due anni fa. Tra le novità di quest’anno, l’ingresso riservato a buyer, operatori del settore, giornalisti e soci Slow Food dall’Italia e dall’estero che possono così visitare il Mercato e conoscere gli espositori in anteprima.


Centrale anche quest’anno la riflessione sulle principali questioni di attualità come la crisi climatica, il ruolo delle multinazionali nel sistema alimentare, la giustizia lungo la filiera del cibo, il futuro delle aree interne e delle terre alte, la concreta possibilità di nutrire l’umanità attraverso modelli agricoli che rispettino la natura. Quest’anno la manifestazione sarà anche l’occasione per riunire il Tavolo Nazionale sui Sistemi Alimentari, a cui parteciperanno esperti della filiera agroalimentare italiana insieme alle principali città italiane, “per delineare la posizione dell’Italia sul cibo, sostenibilità e sicurezza alimentare a livello internazionale, ha annunciato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Agricoltura, da Comm. Ue 77 mln Austria Cechia Polonia Portogallo

Agricoltura, da Comm. Ue 77 mln Austria Cechia Polonia PortogalloRoma, 9 lug. (askanews) – La Commissione Europea oggi ha proposto di mobilitare 77 milioni di euro dalla riserva agricola per sostenere gli agricoltori dei settori ortofrutticolo e vitivinicolo di Austria, Cechia, Polonia, che hanno recentemente subito eventi climatici avversi di entità senza precedenti, e per i produttori vitivinicoli portoghesi che devono far fronte a gravi turbative del mercato.


“Con questo sostegno di emergenza, la Commissione europea fornirà ai nostri agricoltori la tanto necessaria assistenza in Austria, Cechia, Polonia e Portogallo. Le gravi perturbazioni climatiche e di mercato subite da questi agricoltori dimostrano ancora una volta l’importanza di una forte riserva agricola nel bilancio della PAC per rafforzare la stabilità di fronte a crisi sempre più gravi e imprevedibili – ha detto Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l’Agricoltura – La stabilità dei nostri agricoltori è fondamentale per la stabilità della nostra società. Pertanto, ora e in futuro, la Commissione li sosterrà nei loro tempi di necessità”. Le proposte della Commissione, accettate dagli Stati membri, assegnano 10 milioni di euro all’Austria, 15 milioni alla Cechia, 37 milioni alla Polonia e 15 al Portogallo. Questi paesi possono integrare questo sostegno europeo fino al 200% con fondi nazionali.


Alla base, le forti gelate che si sono verificate nella primavera di quest’anno in Cechia, alcune parti dell’Austria e alcune parti della Polonia. Gelate che hanno avuto un forte impatto sui frutteti e sui vigneti. In Polonia sono stati causati ulteriori danni dalla grandine. Invece, i produttori di vino in Portogallo soffrono di squilibri del mercato che potrebbero trasformarsi in una crisi prolungata e più ampia. L’attuale accumulo senza precedenti di scorte in Portogallo è infatti dovuto a un calo delle vendite di vino rosso associato a un aumento della produzione lo scorso anno. Il pacchetto di sostegno presentato oggi dalla Commissione finanzierà la distillazione temporanea di crisi in questo paese per eliminare alcuni dei volumi attualmente in eccesso e riequilibrare il mercato. Per affrontare le maggiori sfide cui deve far fronte il settore vitivinicolo dell’UE, la Commissione ha inoltre recentemente istituito un gruppo ad alto livello sulla politica del vino, che dovrebbe formulare raccomandazioni per i futuri sviluppi politici entro l’inizio del 2025.


I pagamenti agli agricoltori per il sostegno finanziario di emergenza dovranno essere effettuati entro il 31 gennaio 2025, mentre il sostegno ai beneficiari per la distillazione temporanea eccezionale in caso di crisi al Portogallo deve essere versato entro il 30 aprile 2025. I due atti che stabiliscono le disposizioni del sostegno saranno adottati nei prossimi giorni e saranno direttamente applicabili dopo la loro entrata in vigore nel luglio 2024.

Presentate best practice italiane progetti fotovoltaici ed agrivoltaici

Presentate best practice italiane progetti fotovoltaici ed agrivoltaiciRoma, 9 lug. (askanews) – Sistemi e progetti fotovoltaici innovativi, integrati nella coltivazione di colture, per avere non solo la produzione diretta di energia da fonte rinnovabile ma anche per individuare sinergie tra biota e impianti, evitando spreco di suolo fertile, consentendo il normale svolgimento delle attività agricole, concorrendo alla creazione di migliori condizioni per le coltivazioni e gli agricoltori. L’agricoltura, settore primario e ambassador della qualità agroalimentare dell’Italia nel mondo, sempre più multifunzionale e in prima linea per favorire la transizione energetica e quella ecologica e la continuità di una produzione agroalimentare sempre più sicura.


Questo il focus del convegno “Agricoltura e fotovoltaico per una giusta transizione ecologica”, promosso da Fondazione UniVerde e Coldiretti con la main partnership di Renexia, che si è svolto oggi a Roma, presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi e trasmesso in diretta streaming su Radio Radicale, con event partner NextEnergy Group. Media partners: Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Opera2030, Canale Energia, SOS Terra Onlus. L’evento è stato aperto dai saluti introduttivi di Vincenzo Gesmundo (Segretario Generale di Coldiretti): “Crediamo nella convivenza tra agricoltura e produzione di energia davvero sostenibile, per questo siamo pronti al confronto e crediamo nello sviluppo dell’agrivoltaico sospeso da terra”.


Per Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde): “L’agrivoltaico va realizzato in accordo con il mondo agricolo e deve tenere il passo con la tecnologia, se l’Italia vorrà coglierne i benefici, anche per favorire lo sviluppo delle comunità energetiche rurali. Le best practice presentate oggi riconoscono la grande opportunità rappresentata dall’agrivoltaico per migliorare la competitività dell’agricoltura locale, tale da incrementare la resilienza della produzione agricola e, al contempo, la capacità di produrre energia rinnovabile. È importante realizzare le rinnovabili in modo sostenibile. Il rispetto dei suoli agricoli fertili è stata una priorità che mi sono posto, da Ministro dell’Ambiente, fin dal Secondo Conto Energia del 2007 e spetta anche alle Regioni di dettare linee adeguate”. A seguire, sono state presentate le best practice italiane di sistemi e progetti fotovoltaici ed agrivoltaici. Riccardo Toto (Direttore Generale di Renexia): “Siamo felici del nostro coinvolgimento in questa iniziativa perché è in linea con il modello Renexia che, nello sviluppo dei propri progetti, punta in ogni fase, alla condivisione con i soggetti interessati. Seguendo la nostra vocazione, crediamo che l’agrivoltaico sia una soluzione capace di sostenere l’agricoltura, anche quella relativa a coltivazioni più pregiate e a rischio, e di valorizzare al contempo quei terreni altrimenti difficilmente coltivabili. Il nostro modello imprenditoriale, in linea con la nostra presenza sui territori, contempla l’individuazione concorde di sinergie capaci di fornire supporto allo sviluppo dell’imprenditorialità agricola, soprattutto quella giovanile. In questo senso noi chiediamo a Coldiretti di indicare imprenditori agricoli, specialmente giovani, da coinvolgere per recuperare terreni pubblici, oggi abbandonati, spesso fonte di inquinamento, occupazioni abusive e poco trasparenti”.


Gianluca Boccanera (Global Managing Director Starlight, a NextEnergy Group Company): “Il Gruppo NextEnergy è attivo in Italia dal 2007 ed è oggi uno dei principali operatori a livello globale nel settore delle energie rinnovabili, con più di 3 GW di impianti operativi e oltre 10 GW di nuova capacità in sviluppo. Da sempre abbiamo posto molta attenzione al concepimento e alla realizzazione di progetti che potessero coniugare la produzione di energia elettrica pulita, pratiche agricole avanzate e biologiche e iniziative di incremento di biodiversità, oltre che il coinvolgimento attivo e fattivo delle comunità locali nelle varie fasi di ciascun intervento. Il progetto ‘Terra del Sole’ è una dimostrazione emblematica del nostro approccio peculiare e di come un’iniziativa, che si inserisce in un territorio con diverse criticità, possa rappresentare un’opportunità di riscatto e crescita economica, sociale e ambientale, con il pieno ed aperto supporto dei principali attori a livello nazionale in ambito agricolo e ambientale come Coldiretti e Legambiente”. Roberto Mazzei (Coordinatore PSR Innovazione Campania, partner tecnico del progetto “Terra del sole”): “Dalla ‘terra dei fuochi’ alla ‘Terra del sole’. Il progetto nato a Giugliano, e supportato agronomicamente da PSR Innovazione Campania, rappresenta un’eccezione positiva per Coldiretti nell’ambito dell’agrivoltaico che risana un’area fortemente degradata. Il progetto, sviluppato su 140 ha, pone realmente al centro il ruolo degli agricoltori e la biodiversità, creando condizioni ottimali per la coltivazione e favorendo una diversità dell’area con produzioni e modelli produttivi che riflettono in pieno l’identità territoriale e i principi di sostenibilità. Questa riqualificazione territoriale, urbana e sociale, rappresenta un passo avanti per l’immagine del Sud e della Campania che si avvarrà anche di tecnologie di agricoltura di precisione e di sistemi di misurazione della qualità e sicurezza delle produzioni”.


Sul ruolo strategico dell’agricoltura nella transizione energetica e sulla necessità di supportare il mondo agricolo che sceglie le tecnologie più sostenibili ed innovative, è intervenuto Ettore Prandini (Presidente di Coldiretti): “I fatti dimostrano che oggi è possibile produrre energia rinnovabile per sostenere la transizione green senza consumare un metro quadro di suolo agricolo fertile, mettendo al centro le imprese agricole attraverso le comunità energetiche, gli impianti solari sui tetti e l’agrivoltaico sostenibile e sospeso da terra. Soluzioni che consentono di integrare il reddito degli agricoltori con la produzione di energia rinnovabile, con una ricaduta positiva sulle colture e sul territorio. Importante, in tale ottica, lo stop al fotovoltaico selvaggio venuto dal Dl Agricoltura e fortemente sostenuto da Coldiretti, che blocca lo scempio di distese di ettari di moduli fotovoltaici a terra o di tecnologie industriali camuffate da parchi agrivoltaici che sottraggono il suolo alla sua vocazione originale”. Hanno fatto seguito gli interventi di: Francesco Lollobrigida (Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), che ha dichiarato: “Nell’ultimo DL Agricoltura abbiamo sancito il principio che se un terreno è agricolo deve produrre, altrimenti se fa altro deve essere definito e tassato in un altro modo. Siamo l’unico ministero che ha anticipato di 6 mesi i target del PNRR posti dalla Commissione europea per la realizzazione di impianti legati all’agrivoltaico sui tetti, non togliendo nemmeno un metro alla produzione agricola, e triplicando quella energetica”. Luca De Carlo (Presidente della Commissione permanente industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, Senato della Repubblica): “L’iniziativa di oggi è fondamentale per l’importanza che il tema energia riveste nel mondo agricolo. Ci sono possibilità di sviluppo senza consumare suolo ed è questo il segnale che abbiamo lanciato in modo molto chiaro con il DL Agricoltura. L’agrivoltaico è una soluzione straordinaria che permette di coltivare e allevare il bestiame senza limitare la terra a disposizione dell’agricoltura”. Giancarlo Righini (Assessore con delega a bilancio, programmazione economica, agricoltura e sovranità alimentare, caccia e pesca, parchi e foreste, Regione Lazio) ha portato i saluti del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sottolineando: “Questo è un momento di svolta e la realizzazione dell’agrivoltaico garantisce la possibilità di coniugare le due esigenze, produzione agroalimentare e produzione energetica sostenibili. Il governo Rocca è coerente con le nuove linee guida del DL Agricoltura, che ci consente di guardare con rinnovato interesse alla produzione di energia da fonti rinnovabili senza abbandonare la possibilità di restituire terreni oggi incolti alla produzione agricola”. Fulvio Bonavitacola (Vicepresidente e Assessore all’ambiente, Regione Campania), intervenuto in videoconferenza, ha sottolineato: “Ritengo molto importante l’evento odierno su agricoltura e fotovoltaico. Per decenni si è diffuso un luogo comune che ha equiparato agricoltura e arretratezza, come contraltare del binomio industria – progresso. Oggi ragioniamo su una nuova modernità, in cui l’agricoltura incrocia le nuove e più avanzate tecnologie. Questo è ancor più importante perché tale nuovo connubio ci parla di energie alternative da fonti rinnovabili, esaltando un rapporto nuovo fra utilizzo delle risorse agricole e tutela ambientale. Adesso dobbiamo andare avanti con strategie chiare e risorse certe. Non solo agrivoltaico, ma anche comunità energetiche nelle realtà rurali delle nostre zone interne. Anche sul tema irriguo dobbiamo coniugare una nuova rete di piccoli invasi per fronteggiare il cambiamento climatico e utilizzo dell’idroelettrico come altra fonte rinnovabile. Agricoltura, energia e ambiente possono davvero viaggiare insieme verso nuovi traguardi di sviluppo dei nostri territori”. Dominga Cotarella (Presidente di Terranostra): “Come Terranostra e Campagna Amica vogliamo sottolineare il ruolo centrale della multifunzionalità in campo agricolo. Infatti oltre a tutelare paesaggio, custodire il territorio, garantire qualità e salubrità alimentare, nonché cura delle risorse idriche, la multifunzionalità agricola ha come missione anche quella della produzione di energie rinnovabili. A dimostrazione della vocazione naturale del comparto agricolo alla multifunzionalità, tendo a sottolineare il valore economico delle attività connesse, pari al 20% del pil agricolo. In particolare, il valore della produzione delle energie rinnovabili equivale a circa 2,5 miliardi. Con grande soddisfazione possiamo affermare che gli imprenditori agricoli che gestiscono le aziende multifunzionali sono sempre di più ambasciatori di un cambiamento epocale. Una ‘semina’ culturale che parte spesso dai più giovani e che si sviluppa in un processo di mentoring virtuoso nei confronti di chi da più tempo vive il nostro settore. Un esempio fantastico di un’agricoltura che fa ‘agricultura’. Al convegno, moderato da Gianni Todini (Direttore di Askanews), è inoltre intervenuto Alessandro Noce (Direttore Generale Mercati e infrastrutture energetiche, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica). Le transizioni energetica ed eco-digitale, anche in agricoltura, sono una priorità assoluta per affrontare la crisi climatica e superare i combustibili fossili. I sistemi fotovoltaici ed agrivoltaici innovativi possono dare un importante contributo per una produzione agroalimentare più resiliente ai fenomeni climatici estremi e per una vera democrazia energetica dei territori, a vantaggio delle comunità rurali. Obiettivi che devono essere perseguiti con una visione sistemica, sfruttando appieno le potenzialità delle rinnovabili e sostenendo la diffusione partecipata sia dell’agrivoltaico, per le imprese del settore primario, a beneficio di una produzione agricola che continui a riconoscere nelle azioni di tutela degli ecosistemi naturali, delle biodiversità culturali e agroalimentari i suoi punti di forza, favorendo una sana transizione energetica ed ecologica nel rispetto delle tradizioni e del paesaggio; che, ad esempio, dell’eolico offshore, sempre più sostenibile e attento alla biodiversità marina, al rispetto delle rotte migratorie e fortemente sostenuto dalle politiche comunitarie, anche in considerazione delle opportunità che offre di creare zone protette in prossimità degli impianti a mare, lontano dalle coste, per il ripopolamento e il recupero degli habitat.