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Autore: Redazione StudioNews

Benessere animale, il 10 luglio bando da 3 mln Regione Toscana

Benessere animale, il 10 luglio bando da 3 mln Regione ToscanaRoma, 3 lug. (askanews) – Verrà pubblicato sul BURT il 10 luglio prossimo il decreto della Regione Toscana che approva il bando con la nuova misura che concede contributi in conto capitale a tutti gli allevatori che vogliano innalzare, tramite opportuni investimenti, il livello del benessere animale oltre gli standard in uso e oltre le norme esistenti.


Il bando, che rientra nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani, è inserito all’interno del Complemento di sviluppo rurale (CSR) 23-27, lo strumento che ha sostituito il Piano di sviluppo rurale, ed ha una dotazione di 3 milioni di euro di fondi comunitari. Il sostegno pubblico, concesso nella forma di contributo in conto capitale, potrà essere dell’80% come contribuzione di base o se il beneficiario è un giovane agricoltore, e dell’85% se il beneficiario è una “piccola azienda agricola”. Il contributo massimo erogabile per ciascuna operazione di investimento sarà di 350mila euro. Non saranno ammesse domande con un contributo richiesto o concesso al di sotto di 15mila euro.


“La filiera zootecnica toscana – ha detto il presidente Eugenio Giani – ha da tempo innescato un processo virtuoso, già stato testato e verificato con i precedenti bandi “a premio” per il benessere animale, che hanno riscosso molto successo e che hanno spinto la giunta toscana a mettere a punto nuove misure “di accompagnamento” a favore dei suoi allevatori, volte stavolta a innalzare il livello strutturale delle performances delle aziende. Grazie al contributo, gli allevatori toscani potranno sostenere investimenti aziendali mirati a favorire l’evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed etico, anche attraverso l’introduzione di sistemi di gestione innovativi e di precisione, che incrementino il benessere degli animali e la biosicurezza.

Domani rapporto Coldiretti-Symbola su piccoli comuni e tipicità

Domani rapporto Coldiretti-Symbola su piccoli comuni e tipicitàRoma, 3 lug. (askanews) – Il ruolo dei piccoli comuni nei successi dell’agroalimentare Made in Italy e il loro “peso” dal punto di vista turistico nell’estate 2024 sarà al centro della presentazione del nuovo rapporto di Coldiretti-Fondazione Symbola “Piccoli Comuni e Tipicità” domani, a Roma.


Vi prenderanno parte tra gli altri Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti e Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. La conclusione dei lavori sarà affidata a Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica.

I Ricchi e Poveri escono con “Pero no toda la vida”

I Ricchi e Poveri escono con “Pero no toda la vida”Milano, 3 lug. (askanews) – Amatissimi e seguiti in tutto il mondo, i Ricchi e Poveri celebrano il meraviglioso successo della hit “Ma non tutta la vita” (DM Produzioni su licenza Carosello Records) con una versione inedita in lingua spagnola del brano: “Pero no toda la vida”, in uscita venerdì 12 luglio, sarà presentata per la prima volta il 5 luglio a Madrid durante le celebrazioni del Pride di Madrid (MADO24 – Madrid Orgullo) e disponibile in anteprima su TikTok a partire da sabato 6 luglio, il giorno dopo la loro esibizione. Proprio su questa piattaforma i Ricchi e Poveri hanno conquistato un pubblico sempre più giovane e ampio, ottenendo risultati sorprendenti con oltre 360.000 creazioni e 670.000.000 di views con la sola canzone presentata all’ultimo Festival di Sanremo. Un vero e proprio fenomeno cult attestato dagli oltre 50 milioni di ascolti nel solo territorio italiano.


La loro musica dispensa brio, giocosità e messaggi d’amore universali, capaci di intercettare la contemporaneità, come nel singolo estivo “Aria”, fiaba moderna nella quale non solo “la regina batte il re” ma rivendica la sua libertà nella fluidità dell’aria e dei rapporti tanto da essere divenuta nel tempo la colonna sonora di una delle comunità più colorate di sempre. Dopo l’ovazione ricevuta al Milano Pride di sabato scorso e l’apertura del Padova Pride Village Virgo, Angelo e Angela parteciperanno con una loro perfomance a uno dei Pride più significativi e apprezzati di tutto il mondo, venerdì 5 luglio in Plaza de España a Madrid. Un invito che testimonia il grande amore del pubblico spagnolo e della comunità LGBTQ+ nei confronti dei Ricchi e Poveri che per l’occasione presentano in anteprima “Pero no toda la vida”, versione spagnola inedita della loro hit sanremese (scritta da Edwyn Clark Roberts, Cheope e Stefano Marletta), adattata da Mila Ortiz. Non hanno mai smesso di esibirsi in tutto il mondo: negli scorsi mesi hanno fatto tappa in Mongolia (Ulan Bator), Moldavia (Chisinau), Romania (Bucarest), Uzbekistan (Samarcanda), Germania (Norimberga), Kazakistan (Almaty), Estonia (Haapsalu), Australia (Melbourne e Sidney), Georgia (Tbilisi e Batumi), unendo popoli e generazioni con la loro musica. “Sarà perché ti amo” è infatti uno dei brani italiani più conosciuti nel mondo, che vanta oltre 250.000.000 di stream nella versione italiana e ben 80.000.000 nella versione spagnola (“Serà porque te amo”). Una canzone iconica che è stata adottata spesso dal mondo dello sport come colonna sonora di tante manifestazioni e società sportive nazionali e internazionali, impiegata per i festeggiamenti della vittoria di Jannik Sinner e Sofia Goggia. Di recente è stata anche cantata a sorpresa dall’attore americano Russell Crowe nei suoi concerti italiani. Dopo i sold out dell’anteprima teatrale, inizia oggi 3 luglio da Mirano (VE) il Ricchi e Poveri Summer tour, prodotto da DM Produzioni, una coinvolgente festa popolare che ripercorrerà oltre 50 anni di carriera sino ai singoli più recenti. Uno spettacolo travolgente e colorato in cui la storia si intreccia alla contemporaneità attraverso un repertorio di grandi successi, tra i quali: La prima cosa bella, Che sarà, Mamma Maria, Voulez vous danser, Se m’innamoro e Sarà perché ti amo. RTL 102.5 è la Radio Ufficiale del Tour.

Zucchero domani a San Siro, poi al via il tour mondiale

Zucchero domani a San Siro, poi al via il tour mondialeMilano, 3 lug. (askanews) – Domani, giovedì 4 luglio, alle ore 20.30 Zucchero “Sugar” Fornaciari infiammerà il palco dello Stadio San Siro di Milano per l’ultima data del tour italiano negli stadi “Overdose d’amore”.


La contagiosa energia di Zucchero e le sue canzoni saranno le protagoniste di una serata indimenticabile. Sarà l’occasione per assistere a uno spettacolo mozzafiato ricco di sorprese e di musica dal vivo con la sua fedele super band internazionale composta da Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano and synth), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns), Carlos Minoso (horns) e Oma Jali (backing vocals). Il tour internazionale “Overdose D’Amore World Tour” ha debuttato lo scorso marzo alla Royal Albert Hall di Londra con 3 date di grande successo e, dopo le 5 date italiane di Udine, Bologna, Messina, Pescara e Milano, prosegue in Europa e in America del Sud. È in radio e in digitale “Overdose d’amore 2024” (EMI / Universal Music Italia – Columbia / Sony Music Italy), la versione di Salmo del celebre brano di Zucchero “Sugar” Fornaciari.

Dl Agricoltura, emendamento destina 5 mln per comparto olivicolo

Dl Agricoltura, emendamento destina 5 mln per comparto olivicoloRoma, 3 lug. (askanews) – Grazie a un emendamento approvato al DDL di conversione in legge del decreto legge agricoltura vengono destinati 5 milioni di euro di contributi a sostegno del comparto olivicolo italiano. I fondi, stanziati dal Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle foreste, per l’anno 2024 sono destinati alla copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti per gli interessi, per l’anno 2023, sui prestiti bancari a medio e lungo termine contratti dalle Organizzazioni dei Produttori (OP) riconosciute ai sensi degli articoli 152-156 del Regolamento (UE) n.1308-2013 e dai relativi Consorzi di Organizzazioni di produttori.


“Si tratta di un’importante misura di sostegno alle nostre imprese, che in questo momento si trovano ad affrontare un periodo di particolare difficoltà a causa dell’aumento dei costi di produzione e dell’incertezza del mercato”, spiega David Granieri, presidente di Unaprol. “Questi contributi aiuteranno, le OP e le AOP a ridurre il loro indebitamento e a migliorare la loro liquidità, favorendo così la ripresa del settore”. “Unaprol continuerà a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione e a sollecitare le istituzioni a mettere in atto ulteriori misure di sostegno al settore olivicolo – conclude Granieri – L’olio d’oliva è un prodotto strategico per l’agricoltura italiana e per l’economia del nostro Paese, e dobbiamo fare tutto il possibile per tutelarlo e sostenerlo”.

Pistoletto e filosofo Balibar tra vincitori “Premio De Sanctis Europa”

Pistoletto e filosofo Balibar tra vincitori “Premio De Sanctis Europa”Roma, 3 lug. (askanews) – Michelangelo Pistoletto, Étienne Balibar, Jan Brokken e Christophe Berti per le prestigiose carriere conseguite nell’ambito, rispettivamente, dell’arte contemporanea, della filosofia, della letteratura e del giornalismo; le sorelle Alba e Alice Rohrwacher per il cinema. Questi i vincitori della Terza edizione del Premio De Sanctis Europa, riconoscimento che gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Rai.


I premi verranno assegnati nel corso di una cerimonia che avrà luogo a Bruxelles l’8 luglio 2024, presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno del Belgio, Federica Favi. Organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, la cerimonia del Premio con targa del Presidente della Repubblica si terrà alla presenza di Sua Eccellenza l’Ambasciatore Federica Favi, di Francesco De Sanctis, Presidente della Fondazione De Sanctis e di numerosi ospiti. Il premio. Dal 2021 in occasione del decennale del Premio De Sanctis, La Fondazione De Sanctis ha istituito in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles il Premio De Sanctis Europa che viene assegnato ogni anno nella capitale belga, sede delle massime istituzioni dell’Unione, a personalità della cultura europea che si distinguono nel campo artistico, umanistico e scientifico. La Giuria del Premio è composta da Giorgio Ficara (Presidente), Nadia Fusini, Raffaele Manica, Giacomo Marramao, Massimo Onofri, Raffaello Palumbo Mosca e Elisabetta Rasy. Tra i vincitori delle passate edizioni: Philippe Forest, Fabiola Gianotti, Anselm Kiefer, Speranza Scappucci, Riccardo Muti, David Van Reybrouck, Jamil Anderlini, Mircea C?rt?rescu, Dacia Maraini, Maurizio Molinari, Bas Smets, Paolo Sorrentino, Domenico Starnone, Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch.


La Fondazione De Sanctis. Letterato, filosofo, Senatore del Regno e Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco De Sanctis può essere annoverato tra i “Padri” della nostra Cultura, in particolare per le mirabili pagine di storia della letteratura italiana, capisaldi fondativi della moderna critica letteraria. Irpino d’origine, De Sanctis fu una delle personalità più rilevanti del XIX secolo; la Fondazione a lui intitolata nasce nel 2007 su iniziativa dell’architetto Francesco De Sanctis, pronipote omonimo del critico letterario, a seguito dell’acquisizione di un lascito di famiglia costituito dall’archivio personale e dalla biblioteca dell’antenato. La mission. Obiettivo della Fondazione De Sanctis e, di conseguenza, del Premio, è quello di rendere la sua eredità la base di partenza per un progetto culturale che intende attualizzare l’opera e il pensiero del grande studioso rendendoli così materia viva e contemporanea, non solo a livello nazionale ma anche europeo. Con questa prospettiva la Fondazione fa della diffusione internazionale dell’identità letteraria, filosofica e artistica italiana la propria principale missione, con un’attenzione particolare alle proprie radici meridionali e uno sguardo sempre attento sul presente e sulle realtà culturali europee che da quelle stesse radici si sono sviluppate.

Usa2024, Sondaggio: Michelle Obama batterebbe Trump con 50% voti

Usa2024, Sondaggio: Michelle Obama batterebbe Trump con 50% votiNew York, 3 lug. (askanews) – L’ex first lady Michelle Obama è l’unica democratica in grado di superare l’ex presidente Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca per il 2024.


Secondo un sondaggio condotto da Reuters/Ipsos, l’ex first lady Obama in un ipotetico confronto con Trump otterrebbe il 50% di sostegno contro il suo 39% dello sfidante. Se il confronto si svolgesse tra i due solo il 4% degli intervistati non voterebbe affatto. Lo stesso sondaggio ha rilevato che in uno scontro diretto, il presidente Biden e Trump sarebbero testa a testa. Ognuno di loro ha ricevuto il 40% delle preferenze, mentre l’8% degli intervistati ha detto che avrebbe votato per qualcun altro e un altro 8% ha detto che non avrebbe votato.


Secondo un sondaggio di Rasmussen Reports pubblicato a febbraio, Obama sarebbe stata la prima scelta tra i democratici per sostituire Biden nel 2024.

AccessiWay lancia il “Manifesto per la piena accessibilità digitale”

AccessiWay lancia il “Manifesto per la piena accessibilità digitale”Roma, 3 lug. (askanews) – “Difendere l’accessibilità digitale non solo come motore di inclusione ma come diritto umano inalienabile in quanto l’accessibilità digitale produce autonomia e dunque welfare: se strumenti di lavoro, piattaforme digitali e siti web sono accessibili, le persone con disabilità sono in grado di essere parte attiva della società, piuttosto che persone assistite a carico dell’intera collettività”. È quanto si legge nel “Manifesto per la piena Accessibilità Digitale”, lanciato da AccessiWay Italy, giovane start up under 30 impegnata sui temi dell’inclusione digitale.


Il Manifesto, che si rivolge ai leader politici, ai pilastri dell’industria, e ai cittadini italiani, contiene delle raccomandazioni con lo scopo di contribuire alla costruzione di una società digitale che sia veramente aperta, accogliente e inclusiva. L’accessibilità è un tema che riguarda tutti, con oltre un miliardo di persone a livello globale e 13 milioni in Italia. Nonostante sia riconosciuto il diritto alla accessibilità, l’accessibilità digitale rimane un ambito trascurato. Anche alla luce di una complessa cornice normativa internazionale che obbliga all’accessibilità digitale, questa rimane spesso inapplicata a causa di barriere culturali, aziendali e normative.


Il manifesto propone una serie di raccomandazioni legislative per migliorare l’inclusione digitale, tra cui: pieno riconoscimento del diritto all’accessibilità quale diritto umano e ridefinizione del suo ruolo come tale all’interno del nostro impianto normativo, l’introduzione di sanzioni sistematiche e chiare per la non conformità, la promozione di campagne di sensibilizzazione, la definizione di criteri chiari di conformità, l’istituzione di tempi certi per la conformità e la promozione di incentivi per la transizione verso l’accessibilità. A descrivere il manifesto è Edoardo Arnello, Ceo AccessiWay Italy: “Con questo Manifesto vogliamo condividere con tutti gli attori istituzionali alcune indicazioni fondamentali per far comprendere quanto sia importante garantire la piena fruibilità degli strumenti digitali. Non ci può essere qualcuno, nei prossimi anni, cui sarà negato il diritto alla piena partecipazione della vita quotidiana”.


I numeri in Italia. L’accessibilità è un diritto fondamentale. Circa un miliardo di persone vive una condizione di disabilità, è più del 15% della popolazione. In Italia, il tema riguarda oltre 13 milioni di persone e se ormai è chiaro che l’accessibilità riguarda gli spazi della nostra quotidianità, il lato digitale delle nostre vite non deve essere trascurato se consideriamo che 33 milioni di italiani hanno attivato SPID e accedono quotidianamente a servizi essenziali online. Ciò nonostante, tutte le ricerche sull’accessibilità dimostrano che solo il 2-3% delle homepage è accessibile e quasi il 90% dei siti non è compatibile con le tecnologie assistive con l’effetto diretto di impedire a migliaia di persone un’esperienza digitale efficace, che possa fungere da ausilio e non da ulteriore forma di discriminazione. La disabilità è una condizione che può essere temporanea o permanente. Le disabilità possono essere motorie, cognitive, sensoriali. Un contesto favorevole e strumenti adeguati sono essenziali per garantire l’accessibilità per tutti. Abbiamo bisogno di un mondo fisico e digitale accessibile, sostenuto da un contesto normativo chiaro e coerente. Di fronte ai progressi normativi degli ultimi anni, il terreno è maturo per definire leggi che promuovano un’accessibilità digitale universale.


Le leggi. L’accessibilità non si auspica, è un obbligo di legge. Sebbene l’accessibilità digitale sia legalmente obbligatoria, il panorama attuale rimane insoddisfacente e contraddittorio. Questa prerogativa è riconosciuta da una serie di strumenti normativi sia internazionali – come la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – sia nazionali. Tra le normative nazionali si annoverano l’Articolo 3 della Costituzione italiana, la Legge 67/2006 contro la discriminazione e la Legge 68/99 per il diritto al lavoro delle persone con disabilità, nonché la Legge Stanca (4/2004) e i suoi successivi aggiornamenti, che stabiliscono requisiti specifici per l’accessibilità digitale. A livello europeo, l’impegno verso l’accessibilità è ulteriormente rafforzato da diverse direttive dell’UE. Queste includono la Direttiva 2010/13/UE sui servizi di media audiovisivi, che enfatizza l’importanza dell’accessibilità nei media, e la Direttiva 2016/2102 sui siti web e applicazioni mobili di enti pubblici. Inoltre, la Direttiva 2019/882 stabilisce requisiti di accessibilità per prodotti e servizi. Significativa è anche la Strategia Europea sulla Disabilità 2021 – 2030, che presenta punti specifici sull’accessibilità, evidenziando un impegno continuo verso l’inclusione digitale. Nonostante questa articolata cornice normativa, l’accessibilità web risulta spesso trascurata. Questo si deve alla mancanza di una cultura dell’accessibilità, competenze specifiche in ambito aziendale e pubblico, e una scarsa applicazione delle linee guida. L’assenza di incentivi economici e un percorso di denuncia complesso per i cittadini esacerbano il problema. L’errata percezione della disabilità come stigma aggrava ulteriormente la situazione, portando a prodotti e servizi digitali inaccessibili non per malafede, ma per ignoranza. All’orizzonte del pieno recepimento dello European Accessibility Act, che ha introdotto specifici obblighi di accessibilità per numerosi prodotti e servizi digitali, nel seguito di questo manifesto delineeremo le principali raccomandazioni che condividiamo come gruppo di enti, associazioni ed imprese, per garantire un’autentica applicazione di una normativa tanto preziosa.

MotoGP, Bagnaia al Sachsenring per il sorpasso mondiale

MotoGP, Bagnaia al Sachsenring per il sorpasso mondialeRoma, 3 lug. (askanews) – Non c’è tregua per i team e i piloti della MotoGP, che a meno di sette giorni dal GP dell’Olanda tornano in pista questo fine settimana in Germania per il nono e ultimo appuntamento del Mondiale prima della pausa estiva.


Reduce da un fine settimana a dir poco perfetto ad Assen, che lo ha visto ottenere la pole firmando il nuovo record del circuito per poi vincere sia la gara Sprint che il GP domenicale (segnando anche il nuovo giro più veloce in gara), Francesco Bagnaia arriva al Sachsenring determinato ad accorciare ulteriormente le distanze dalla vetta della classifica generale. Il vincitore degli ultimi tre gran premi disputati in Catalunya, Italia e Olanda, si trova infatti ora a soli 10 punti di svantaggio dall’attuale leader del Mondiale Jorge Martín (Pramac Racing). Inoltre, sarà un fine settimana speciale per il Campione del Mondo in carica che, questa domenica, raggiugerà quota 200 Gran Premi nel Motomondiale. Anche il compagno di squadra Enea Bastianini, autore di una straordinaria rimonta domenica che lo ha visto ottenere il terzo gradino del podio dopo essere partito con il decimo tempo, arriva al Sachsenring con l’obiettivo di essere ancora una volta tra i protagonisti in lotta per le prime posizioni. Dopo i primi otto appuntamenti della stagione, il pilota riminese occupa la quarta posizione in Campionato, a soli 6 punti dal terzo classificato Marc Márquez (Gresini Racing MotoGP).


“Questo fine settimana – le parole di Bagnaia – sarà l’ultimo GP prima della pausa estiva e spero di poter chiudere questa prima parte della stagione al meglio. Siamo reduci da tre fine settimana molto positivi, dove ci è mancata solamente la vittoria nella Sprint di Barcellona, ed in Olanda è stato tutto perfetto. Lo scorso anno in Germania, Martín era andato veramente forte, ma anche noi eravamo riusciti ad essere più competitivi la domenica. Ora dobbiamo solo restare concentrati. I presupposti per continuare a fare bene ci sono e, se lavoreremo come abbiamo fatto finora, sono sicuro che riusciremo a fare bene anche questo fine settimana”.

Olimpiadi, Malagò: “Obiettivo più medaglie che a Tokyo”

Olimpiadi, Malagò: “Obiettivo più medaglie che a Tokyo”Roma, 3 lug. (askanews) – “L’Italia si presenta con uno squadrone, l’obiettivo è fare complessivamente meglio di Tokyo. Dobbiamo fare 40 medaglie più una, poi vediamo cosa succede. A Tokyo siamo stati la prima Nazione europea, e anche negli anni successivi, tra europei e mondiali, siamo rimasti tali”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò durante la presentazione della squadra olimpica della Fijlkam. “Sono proprio felice, orgoglioso, quando porti 15 atleti, senza una disciplina come è stata il karate, che ci ha regalato tante soddisfazioni, soprattutto c’è il sogno inimmaginabile di provare a prendere, non dico le medaglie più pesanti, ma qualche cosa su mix e team. Li vedo molto carichi, un ambiente bellissimo”, ha poi aggiunto Malagò. “Su Chamizo giustizia fatta? Sportiva sicuramente. C’era un ranking e lui non è rientrato, perché c’erano quei criteri. Poi la federazione internazionale, sulla base di quote disponibili, e vicende che voi avete molto bene evidenziato su russi e bielorussi, ha ritenuto giusto andare su chi era rimasto fuori dal torneo di preparazione olimpica e non dal ranking, che è una scelta anche per la federazione internazionale ed è anche quella assolutamente condivisibile”, ha sottolineato Malagò che poi durante la presentazione rivolgendosi proprio a Frank Chamizo ha aggiunto sorridendo: “se non mi porti una medaglia non puoi capire cosa ti combino…!”.