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Autore: Redazione StudioNews

Lombardia, 60mila euro per portare i giovani nei rifugi alpini

Lombardia, 60mila euro per portare i giovani nei rifugi alpiniMilano, 2 lug. (askanews) – “Portare i più giovani, le famiglie e i bambini in montagna significa dare un futuro a questi territori e mantenere l’identità delle comunità che ci vivono e lavorano: la montagna è funzionale ai giovani e alle famiglie e saprà rilanciarsi nel modo migliore se proprio i giovani e le famiglie saranno protagonisti in montagna”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha indicato l’obiettivo dei progetti presentati questa mattina a Palazzo Pirelli nell’ambito della “Legge per le Montagne di Lombardia”, approvata nel 2020 e ispirata ai valori contenuti nella carta di “Save the Mountains”.


Si tratta di sette progetti sostenuti dal Consiglio regionale con uno stanziamento di 60mila euro per valorizzare esperienze di giovani e famiglie nei rifugi alpini lombardi e promuovere la conoscenza del patrimonio montano lombardo. “La montagna è metafora di vita: per i giovani è l’occasione per costruire delle relazioni concrete, al di fuori della vita virtuale dei social – sottolinea Federico Romani-. Un percorso che costa fatica, mentale e fisica, ma un’avventura contagiosa che permette ai giovani di mettersi in gioco, confrontarsi e crescere. Perché la montagna è un contenitore di emozioni ed esperienze. Con questi progetti ci poniamo un obiettivo ambizioso: dare valore alle montagne lombarde attraverso le persone”. Tutti i progetti prenderanno il via domenica 7 luglio, data in cui cade e si celebra la Giornata regionale delle montagne. Nello specifico le sette associazioni riconosciute dal Consiglio regionale sono: ASD SBS Special Bergamo Sport che ha presentato il progetto “La montagna è per tutti”, per permettere a persone con diverse disabilità di partecipare a una giornata di convivenza e a una camminata in montagna, da tenersi a fine agosto con partenza da Carona (BG) verso il rifugio Calvi, situato in Alta Valle Brembana a 2015 mt nei pressi del Lago Rotondo Associazione Montagna Italia (Bergamo) che ha presentato il progetto “Festival delle Alpi di Lombardia 2024”, che si terrà dal 7 al 9 luglio presso a Bergamo, Seriate (BG) e Averara (BG), in Val Brembana.

Vino, Consorzio Garda Doc: da 6 a 8 luglio c’è “Street Wine Garda”

Vino, Consorzio Garda Doc: da 6 a 8 luglio c’è “Street Wine Garda”Milano, 2 lug. (askanews) – Pianoforte, violini e dj set accompagnano le eccellenze enoiche gardesane in un percorso sul lungolago Regina Adelaide di Garda (Verona): è “Street Wine Garda”, manifestazione che va in scena dal 6 all’8 luglio, con uno stand istituzionale del Consorzio Garda Doc che sarà l’avamposto per i vini varietali e le bollicine della Denominazione. Una grande cantina a cielo aperto per un festival estivo patrocinato da Regione Veneto e Comune di Garda, realizzato da Associazione Hostaria Verona in collaborazione con il Consorzio e Consorzio Vini Mantovani.


“Siamo lieti di prendere parte a Street Wine Garda, al contempo uno speciale walk around tasting nelle diverse aree di produzione vinicole e luogo di racconto dove i wine lovers possono conoscere meglio le tipicità della Denominazione” ha commentato il presidente del Consorzio Garda Doc, Paolo Fiorini, ricordando che “i vini della Doc Garda nascono in un’area geografica senza uguali, un luogo unico avvolto dalle Alpi e illuminato da uno specchio d’acqua, dove grazie a un clima speciale costantemente temperato, si respira aria di Mediterraneo, circondati da una vegetazione che ne ricorda la tipicità. I vini della Denominazione sono emblematici di queste caratteristiche uniche”. Nata per dare rappresentanza ai vini varietali delle storiche zone di produzione dell’area gardesana, tra le province di Verona, Mantova e Brescia, e valorizzare, quindi, tutti quei vini privi di qualsiasi indicazione o riconoscimento territoriale, la Doc Garda ha visto la sua produzione ampliarsi nel corso degli anni, per comprendere nel tempo anche la produzione spumantistica e le tipologie Bianco e Rosso. Uno degli ambiti di intervento in cui si è mosso maggiormente e con grande successo il Consorzio negli ultimi anni, è senz’altro il consolidamento dell’immagine dei vini del Garda, inteso come valorizzazione dell’esistenza di queste eccellenze vitivinicole, con l’obiettivo di far sì che il loro valore venga, anzitutto, percepito e recepito sia dal consumatore sia dallo stesso produttore”.

Pnrr, Ue dà via libera preliminare a esborso quinta rata

Pnrr, Ue dà via libera preliminare a esborso quinta rataBruxelles, 2 lug. (askanews) – La Commissione europea ha dato oggi una valutazione preliminare positiva riguardo alla richiesta di pagamento della quinta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dell’Italia.


L’esborso, che era stato richiesto dall’Italia il 29 dicembre scorso, era legato al raggiungimeno di 23 traguardi parziali (“milestone”) e 31 obiettivi finali, che la Commissione ha valutato positivamente, per un totale di 11,1 miliardi di euro (al netto dei prefinanziamenti già erogati), di cui 3,2 miliardi concessi come sovvenzioni e 7,9 miliardi come prestiti. In totale, la quinta rata finanzia passi avanti importanti relativi a 36 diverse misure, di cui 14 riforme e 22 investimenti.

Lagarde: bene calo inflazione giugno ma strada ancora accidentata

Lagarde: bene calo inflazione giugno ma strada ancora accidentataRoma, 2 lug. (askanews) – Sull’inflazione dell’area euro a giugno “abbiamo visto un numero più basso del mese scorso. Questo è positivo, ma avevamo detto che sarebbe stato un percorso accidentato e riteniamo ancora che sia probabile così fino alla fine del 2024. Ma prevediamo ancora il ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2% alla fine del 2025”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde durante un dibattito al forum annuale a Sintra, in Portogallo.


Lagarde ha anche riconosciuto che l’inflaizone sui servizi è rimasta invariata a un valore più elevato, il 4,1%. “Ovviamente siamo molto attenti alle componenti e a cosa sia dietro ai servizi”, ha detto.

Pnrr, Meloni: 11 mld da quinta rata, smentito chi prevedeva fallimento

Pnrr, Meloni: 11 mld da quinta rata, smentito chi prevedeva fallimentoRoma, 2 lug. (askanews) – “Sono molto contenta di annunciare che la Commissione europea ha approvato oggi il pagamento della quinta rata del Pnrr. Abbiamo raggiunto gli obiettivi previsti per questa rata, abbiamo fatto anche qualcosa di più. A dicembre avevamo inviato la richiesta per 10 miliardi 600 milioni, ma a maggio 2024 abbiamo raggiunto due ulteriori obiettivi e questo ci consentirà di ricevere 400 milioni in più e arrivare a 11 miliardi con il pagamento di questa quinta rata”. Lo afferma in un videomessaggio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“E’ un’ottima notizia per l’Italia, è un’ottima notizia per i cittadini – aggiunge – è una notizia che ancora una volta smentisce quanti avevano scommesso sul fallimento di questo governo, quanti speravano in cuor loro che l’Italia potesse perdere i soldi dell’Europa per ottenere magari un vantaggio elettorale, mentre lo dicevano, ma non è andata così. E con il lavoro di questi mesi noi abbiamo dimostrato che tutti quei pronostici erano sbagliati. Lo abbiamo dimostrato facendo quello che sappiamo fare meglio, e cioè studiare i dossier, lavorare, portare a casa i risultati concreti”.

Giappone, yen ancora giù sul dollaro: al livello più basso dal 1986

Giappone, yen ancora giù sul dollaro: al livello più basso dal 1986Roma, 2 lug. (askanews) – Continua lo smottamento dello yen. La valuta giapponese oggi è arrivata a scendere a 161,74 per un dollaro, un livello che non si vedeva dal 1986.


Questo ulteriore deprezzamento è andato a vantaggio di aziende fortemente esportatrici, come per esempio Sony o Tokyo Electron, che hanno registrato forti aumenti borsistici contribuendo a far salire di nuovo l’indice Nikkei oltre quota 40.000 yen, come non accadeva dalla fine di marzo. L’indice Topix, dal canto suo ha toccato 2.856,62, un livello che non veniva raggiunto da gennaio 1990. Alla base del deprezzamento dello yen c’è il combinato disposto di possibili ritardi nell’alleggerimento della politica monetaria statunitense, con la Fed che è scoraggiata ad abbassare i tassi a causa del persistere dell’alta inflazione; dall’altro lato c’è la prudenza della Banca del Giappone, che ha sì posto termine alla politica dei tassi negativi ad aprile, portando il suo tasso di riferimento tra 0 e 0,10%, ma che mantiene ancora una politica ampiamente più lasca di quella delle altre banche centrali delle grandi economie.


Masato Kanda, viceministro alle Finanze con delega alla finanza internazionale – cioè il massimo responsabile della politica valutaria del governo di Tokyo -, più volte nelle ultime settimane ha ventilato la possibilità di un nuovo intervento del governo per acquistare yen e quindi sostenerne il valore: “Le fluttuazioni eccessive influenzano negativamente l’economia. Siamo pronti a prendere misure appropriate in qualsiasi momento”. Il Dipartimento del Tesoro Usa, dal canto suo, ha annunciato due settimane fa che il Giappone è stato aggiunto alla cosiddetta lista di monitoraggio dei principali partner commerciali che meritano “particolare attenzione” in base alle loro pratiche valutarie. Questo potrebbe aver aggiunto pressione sulla valuta nipponica.


Il governo giapponese e la banca centrale avrebbero acquistato yen da fine aprile a fine maggio, spingendo la valuta fino a 155 contro il dollaro, dopo che aveva toccato il livello di 160. Tokyo ufficialmente non annuncia mai questo tipo di operazioni.

Accogliere tutti nelle differenze: nuovo murales in HangarBicocca

Accogliere tutti nelle differenze: nuovo murales in HangarBicoccaMilano, 2 lug. (askanews) – Un nuovo murales per Pirelli HangarBicocca a Milano: l’artista eL Seed, all’interno del progetto “Outside the Cube” dedicato alle forme d’arte in spazi pubblici, è intervenuto sulle pareti del museo con un’opera site specific che invita a riflettere sui temi dell’identità e sul senso di appartenenza e radicamento. “Quando il mondo cerca di separarci – ha detto l’artista in conferenza stampa – questa opera d’arte è un invito ad accettare gli altri, ad accettare le nostre differenze e ad accogliere tutti”.


“Waves Only Exist Because the Wind Blows – Le onde esistono solo perché il vento soffia” è il titolo del nuovo intervento su scala monumentale, che occupa una superficie totale di 1000 metri quadrati ed è visibile anche dall’area adiacente di Sesto San Giovanni, dalla strada contigua e dalla ferrovia limitrofa. Per Pirelli HangarBicocca, eL Seed ha immaginato un’opera d’arte che celebra il viaggio comune e il bisogno di appartenere a un luogo, con la forma di un’onda che incarna il tema dell’andare e venire. “È un’opera astratta – ha aggiunto eL Seed, questa volta in inglese – che ho creato con il mio linguaggio visuale, ispirandomi alla calligrafia araba. Mi sono ispirato a una frase di Cesare Pavese, che dice che ognuno ha bisogno di un Paese cui appartenere, se non altro per potersene andare via. Io ho voluto creare una connessione tra HangarBicocca e il senso di casa che tutto noi abbiamo”. Il progetto è curato da Cedar Lewisohn, autore di diverse pubblicazioni sull’arte in spazi pubblici e sulla Street Art, e inaugura al pubblico con un live set di Beatrice Dillon il 3 luglio dalle 19.00.

Giffoni, il 20 luglio l’evento speciale “Gormiti-The New Era”

Giffoni, il 20 luglio l’evento speciale “Gormiti-The New Era”Roma, 2 lug. (askanews) – Rainbow sarà nuovamente di scena a Giffoni Film Festival. L’edizione numero 54 della rassegna di cinema per ragazzi ospiterà sabato 20 luglio un evento speciale che coinvolgerà tutti gli appassionati di animazione e di cinema. Protagonista Iginio Straffi, presente con una masterclass, la giornata proseguirà con l’anteprima mondiale del nuovo live action “Gormiti – The New Era”, serie prodotta da Rainbow in collaborazione con Giochi Preziosi che verrà trasmessa in prima visione assoluta su Rai2, Rai Gulp e Rai Play in autunno.


Sabato 20 luglio, i Giffoners avranno l’opportunità di partecipare all’anteprima mondiale della serie la cui veste live action è caratterizzata da straordinari effetti in CGI. Alle 19.30 in Sala Truffaut, i Giffoners potranno assistere alla proiezione in esclusiva del primo episodio. La proiezione sarà seguita da un talk con il regista Mario Parruccini e con il cast principale, formato dai giovani attori Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion), Federico Cempella (Zane – Scion), Robel Tesfamichael (Glen – Scion), Francesco Bertozzi (Carter – Scion), Claire Palazzo (Myridell). E alle 19.10 sfileranno sul Blu Carpet della Cittadella accompagnati dai Gormiti. Vero e proprio fenomeno della cultura pop, i Gormiti sono uno dei franchise più iconici degli ultimi quindici anni, e in questa nuova produzione sono stati reinventati per il pubblico internazionale.


All’interno della Cittadella verrà allestita un’area dedicata, dove saranno disponibili attività a tema e ci sarà la possibilità di scattare foto, con ricordi e sorprese preparati ad hoc per i giffoners. Inoltre Iginio Straffi, fondatore di Rainbow e guida del gruppo indipendente tra i più noti nel settore dell’intrattenimento internazionale, sarà ospite speciale della rassegna per tenere una masterclass: l’incontro con i giurati del Workshop+18, dalle 16.30 alle 17.30 in Sala Verde, sarà moderato da Andrea Contaldo, e dedicato alle novità Rainbow imminenti ma anche alle produzioni di Colorado. Straffi risponderà alle curiosità dei presenti e racconterà com’è nata la nuova serie oltre a svelare le ultime novità della sua creazione più famosa, Winx Club, che dal 2004 continua a far sognare intere generazioni e di cui quest’anno si celebrano i 20 anni, anticipando dettagli sulla nuova serie animata in arrivo nel 2025 su Rai e Netflix.

Roma, Gualtieri: riapre entro 2024 prima area Mausoleo Augusto

Roma, Gualtieri: riapre entro 2024 prima area Mausoleo AugustoRoma, 2 lug. (askanews) – Entro la fine del 2024 piazza Augusto Imperatore vedrà completata la prima tranche dei nuovi lavori al Mausoleo di Augusto. Nell’area della piazza ipogea, delimitata da “due cordonate che ricollegano la quota contemporanea con quella antica”, apriranno “un bellissimo infopoint ma anche una caffetteria e uno spazio di fruizione della città, forse una sala lettura, il tutto chiuso da una bellissima vetrata”. Lo ha annunciato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha condotto questa mattina un sopralluogo nell’area insieme all’assessore alla Cultura Miguel Gotor e al sovrintendente Claudio Parisi Presicce.


Il Campidoglio “ha voluto fortemente rilanciare questa opera – ha assicurato Gualtieri – integrando i fondi sia con risorse pubbliche sia con donazioni da parte di privati. Parliamo di un intervento complessivo di 28 milioni, per la maggior parte in fondi pubblici”. Il secondo lotto dell’intervento, che sarà completato entro l’anno del Giubileo e che riguarda la sistemazione dell’area che circonda il Mausoleo, è stato rallentato da alcuni ritrovamenti, ha sottolineato il sindaco “come un recinto in peperino che potrebbe essere il luogo dove Augusto è stato cremato, oppure la dependance del mausoleo destinata ai corpi dei familiari caduti in disgrazia come Nerone”.


Il Mausoleo di Augusto e piazza Augusto Imperatore sono al centro di un progetto di restauro, riqualificazione e valorizzazione – condotto con la cura tecnico-scientifica della Sovrintendenza Capitolina – che darà un volto totalmente nuovo a un importante settore della città storica, collegando in un’unità organica il monumento allo spazio urbano circostante. La piazza, originariamente progettata da Vittorio Morpurgo negli anni Trenta del Novecento, aveva difatti destinato il Mausoleo a una condizione di isolamento decontestualizzato, accentuato dalla disparità di quota tra la parte antica e moderna. L’intervento di riqualificazione, realizzato sulla base del progetto del Concorso internazionale del 2006 vinto dal gruppo coordinato dall’architetto Francesco Cellini, intende riconnettere tutta l’area alla dimensione urbana rendendo pienamente fruibili gli spazi circostanti, anche grazie alla realizzazione di due ampie cordonate, l’una verso ovest e via di Ripetta, l’altra verso est e l’abside della chiesa di S. Carlo al Corso, con cui si collegano l’attuale quota stradale della piazza e la quota di accesso al Mausoleo, quest’ultima impreziosita da parte della pavimentazione originale in travertino del I secolo.


Nell’area sud il cantiere relativo al I lotto funzionale è nella fase conclusiva: alla fine del 2024 saranno aperte al pubblico le gradonate in travertino che consentiranno di attraversare la piazza e raggiungere la quota del Mausoleo. Nella nuova sistemazione sono previsti anche il restauro e la valorizzazione di alcuni ritrovamenti archeologici individuati nel corso dei lavori. Un ampio centro di servizi con caffetteria, info point, libreria sarà aperto all’estremità meridionale del complesso monumentale. Da qui si potrà godere di una prospettiva privilegiata del Mausoleo e del Museo dell’Ara Pacis. “Restituiamo alla città e al mondo intero una meraviglia nascosta, uno dei luoghi più belli dell’antica Roma. Non avere a Roma il Mausoleo di Augusto accessibile e integrato con la città rappresentava una specie di buco nero perché parliamo di uno dei monumenti più importanti della città e del mondo intero. Siamo già a buon punto con la risistemazione della piazza” ha aggiunto il sindaco Gualtieri.


La conclusione del secondo lotto funzionale è invece prevista per la fine del 2025 e comprende la riqualificazione dell’anello esterno circostante il Mausoleo, con la realizzazione di “piazze d’affaccio” sistemate a verde alla quota urbana contemporanea e di ambienti e percorsi di visita alla quota archeologica, nonché la realizzazione di una nuova passerella pedonale di accesso al Mausoleo dalla strada (fronte nord) al primo livello del monumento. Il recupero di piazza Augusto Imperatore è proseguito parallelamente al progetto di restauro e musealizzazione del Mausoleo. Nel 2019 si è conclusa una prima fase di restauro conservativo, consistita nella sistemazione di numerose concamerazioni interne e nell’avvio dell’allestimento del percorso museale. La seconda fase di interventi, il cui inizio è previsto entro la fine dell’anno, avrà una durata di circa 18 mesi, e completerà la sistemazione del verde sul Mausoleo, gli impianti illuminotecnici e di accessibilità, il restauro della cella sepolcrale e la realizzazione dell’allestimento museale degli ambienti interni, che sarà affidata ad uno degli architetti più stimati nel panorama mondiale, l’olandese Rem Koolhaas. Il Mausoleo sarà inoltre dedicato ad accogliere testimonianze di grande valore archeologico e storico-artistico legate alla sua lunga storia, a partire dai reperti rinvenuti durante i lavori. I lavori della piazza, sia per il primo che per il secondo lotto, hanno comportato importanti rinvenimenti archeologici verificatisi durante le fasi di scavo, che documentano l’evoluzione e la metamorfosi di questo vasto settore del Campo Marzio settentrionale. Tra questi si segnalano pregevoli lacerti di mosaico, una preziosa testa di divinità femminile in marmo (oggi eccezionalmente visibile in cantiere), le fondamenta dei due obelischi successivamente trasportati a Piazza del Quirinale e a Piazza dell’Esquilino; un raro cippo pomeriale di travertino dell’epoca di Claudio nella sua posizione originaria (attualmente conservato nel Museo dell’Ara Pacis). Nell’area del II lotto, tra l’altro, sono emersi imponenti resti di un muro di blocchi di peperino modanato a lesene, lungo più di 30 metri, riconducibile a un recinto funerario monumentale. “E’ il più grande cantiere archeologico che sia mai stato aperto a Roma”, ha concluso il Sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce. “L’estensione dell’area di intervento intorno al Mausoleo equivale a sei volte quella di largo Argentina con una enorme complessità, dovuta ai numerosi ritrovamenti archeologici, testimonianza dei diversi interventi urbanistici che hanno interessato l’area nel corso dei secoli”.

La morte di Satnam Singh, il giudice: condotta disumana del datore di lavoro

La morte di Satnam Singh, il giudice: condotta disumana del datore di lavoroRoma, 2 lug. (askanews) – “Prescindendo da valutazioni etiche (irrilevanti per il diritto penale) che pure si imporrebbero a fronte di una condotta disumana e lesiva dei più basilari valori di solidarietà, non può sottacersi che l’indagato si è intenzionalmente e volontariamente disinteressato delle probabili conseguenze del suo agire”, così afferma il giudice del tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, in un passo dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Antonello Lovato, responsabile dell’azienda agricola dove lavorava il bracciante indiano Satnam Singh. Il provvedimento, deciso dall’autorità giudiziaria, è stato eseguito stamane dai carabinieri di Latina.


“Il soccorso immediato” di Singh Satnam, il 17 giugno scorso, così come “più volte richiesto dalla
moglie” del bracciante indiano “avrebbe con ragionevole probabilità, prossima alla certezza, interrotto il decorso casuale verso la morte”. Così il gip di Latina, Giuseppe Molfese, in un passo dell’ordinanza di custodia cautelare a carico di Antonello Lovato, titolare dell`azienda agricola dove lavorava Singh. Il reato contestato è quello di omicidio doloso con dolo eventuale. Nel provvedimento di 13 pagine il giudice spiega: “E’ Lovato, che, contrariamente a quanto dovuto, carica il corpo nel furgone e separatamente l’arto amputato e, sempre il Lovato, abbandona il
corpo e l’arto a via Genova, dandosi alla fuga”. Insomma – si aggiunge – è di tutta evidenza la circostanza per la quale l’indagato non voleva la morte del suo bracciante indiano, ma per
la condotta posta in essere e le lucide modalità operative (sconfessate solo delle sue dichiarazioni, a tenore delle quali avrebbe agito nei termini descritti perché sotto shock) – è detto nell`ordinanza – ha ragionevolmente previsto il probabile decesso del Satnam, accettando consapevolmente il rischio”.Le condizioni di Satnam Singh “in stato di semi incoscienza, con un braccio amputato e copiosa perdita ematica, rendono, per la valutazione di chiunque, inevitabile l’evento mortale, soprattutto in assenza di un repentino intervento sanitario”. Secondo il giudice di Latina, i comportamenti successivi all’abbandono del corpo “argomentano e caratterizzano univocamente la condotta omicidiaria, proprio nei termini descrittivi del dolo eventuale”. Per il gip, Lovato ha omesso di chiamare i soccorsi, ma è scappato con il furgone ed ha poi provveduto a ripulire il sangue: “la principale finalità dell’indagato era di tutta evidenza quella di celare l’accaduto, d’altra parte, un suo lavoratore, irregolare sul territorio nazionale, privo di contratto, sguarnito di protezioni anti-infortunistiche e adoperando strumentazione da lavoro non certificata, si era amputato un braccio, perdeva copiosamente sangue e aveva subito altre gravi lesioni”.


Pur “di nascondere e dissimulare la realtà, con condotta intenzionale, ha posto in essere tutti gli accorgimenti descritti, anche a costo di concretizzare l’evento mortale che, progressivamente, si poneva dinanzi a lui”, spiega ancora il magistrato. Più avanti spiega: “Prescindendo da valutazioni etiche (irrilevanti per il diritto penale) che pure si imporrebbero a fronte di una condotta disumana e lesiva dei più basilari valori di solidarietà, non può sottacerti che l`indagato si è intenzionalmente e volontariamente disinteressato delle probabili conseguenze del suo agire”.