Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Calcio, a settembre arriva nelle sale “Inter. Due stelle sul cuore”

Calcio, a settembre arriva nelle sale “Inter. Due stelle sul cuore”Roma, 27 giu. (askanews) – Un racconto capace di emozionare e sorprendere per celebrare un traguardo incredibile. “Inter. Due stelle sul cuore” è il film-evento che celebra il 20° scudetto del club nerazzurro attraverso immagini inedite, racconti e testimonianze esclusive, behind the scenes e i momenti indimenticabili che hanno accompagnato l’incredibile cavalcata verso la conquista della seconda stella.


Inter e Filmmaster insieme per un lungometraggio dedicato ai tifosi e agli appassionati di sport. L’appuntamento è a settembre nelle sale cinematografiche dove gli spettatori saranno trasportati in un viaggio entusiasmante e sorprendente che li proietterà al centro dell’universo nerazzurro, nei luoghi che hanno plasmato la conquista del tricolore. A guidarli ci saranno tutti i protagonisti della seconda stella, con testimonianze e contenuti inediti: da mister Inzaghi a tutti gli eroi nerazzurri scesi in campo, dal top management a legends e celebrities del mondo della musica e dello spettacolo. Il derby che ha sancito il traguardo più atteso aprirà un racconto che si espanderà nei luoghi simbolo dello scudetto, ripercorsi con accessi esclusivi e contenuti inediti: dagli spalti al campo, dallo spogliatoio al centro sportivo di Appiano Gentile e all’Inter HQ per poi esplodere in tutte le strade di Milano invase durante le celebrazioni dei campioni d’Italia.


“Inter. Due stelle sul cuore” è prodotto da Filmmaster, diretto da Carlo A. Sigon ed è distribuito al cinema da Nexo Studios con Radio 105 come Radio Partner e con i media partner La Gazzetta dello Sport e Coming Soon. L’elenco delle sale che aderiranno all’evento sarà prossimamente disponibile su interduestellesulcuore.it.

Elettricità, Arera: a luglio bolletta dei vulnerabili aumenterà del 12%

Elettricità, Arera: a luglio bolletta dei vulnerabili aumenterà del 12%Roma, 27 giu. (askanews) – Nel prossimo trimestre (luglio-settembre) a bolletta elettrica dei clienti vulnerabili aumenterà del 12%. Lo comunica l’Arera, sottolineando che si è arrestato il trend ribassista dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica, che ha caratterizzato l’ultimo trimestre del 2023 e l’inizio del 2024. Le stime del prezzo dell’energia per il prossimo trimestre sono in aumento a circa 109 euro/MWh.


In termini di effetti finali, la spesa per il cliente tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1 ottobre 2023 e il 30 settembre 2024) sarà di circa 514 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -41,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 ottobre 2022-30 settembre 2023).

Coldiretti: bene ok legge delega su florovivaismo

Coldiretti: bene ok legge delega su florovivaismoRoma, 27 giu. (askanews) – Il via libera definitivo alla legge delega sul florovivaismo è un importante punto di partenza per sostenere il settore superando le criticità legate ai mercati globali e alla concorrenza sleale e sviluppando percorsi di filiera che facciano leva sulla multifunzionalità. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione dell’approvazione in Senato del ddl per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico.


“Ora è importante che il Governo emani in tempi brevi i decreti attuativi per dare al settore e alla filiera florovivaistica un quadro normativo coerente e organico in materia di coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e incremento della qualità”. Il florovivaismo italiano, con un fatturato di oltre 3 miliardi, 1,2 miliardi di export e una occupazione complessiva, compreso l’indotto, di 200.000 persone, “è uno dei settori di punta del Made in Italy, ma vive un momento difficile a causa delle importazioni selvagge, basate su una concorrenza sleale, dell’impennata dei costi di produzione e dei fenomeni meteo avversi. Occorre combattere – afferma Coldiretti – la concorrenza sleale di prodotti importati dall’estero facendo in modo che piante e fiori in vendita in Italia e in Europa rispettino le stesse regole su ambiente, salute e diritti dei lavoratori. La priorità è dunque il superamento delle criticità legate ai mercati globali”.


Il florovivaismo è anche l’espressione di una agricoltura multifunzionale e la revisione normativa del settore dovrà far leva sulla filiera, definendo un quadro normativo che spazia dalla disciplina delle attività agricole coltivazione, commercializzazione e promozione alle attività di tipo industriale e di servizio. La definizione dell’attività florovivaistica – aggiunge Coldiretti – dovrà tener conto non solo dell’articolo 2135 del Codice Civile, ma anche del decreto legislativo n. 99 del 2004, che ha completato il percorso iniziato con la “Legge di Orientamento”. Importante, in particolare, valorizzare il ruolo ambientale del settore per migliorare la qualità della vita nei centri urbani e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Un ettaro di piante è in grado di aspirare dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno, secondo una analisi della Coldiretti. Ma la presenza di fiori e piante è importante anche all’interno di case, scuole e ospedali, abbattendo fino al 20% di Co2 e polveri sottili presenti.

Sella Sgr: con Fondazione Veronesi per due progetti di ricerca

Sella Sgr: con Fondazione Veronesi per due progetti di ricercaMilano, 27 giu. (askanews) – Sostenere la ricerca scientifica attraverso un fondo di investimento socialmente responsabile che promuove la salute sotto ogni aspetto, dalla prevenzione alla cura fino ai corretti stili di vita. È questo l’obiettivo di iCARE, il fondo lanciato da Sella Sgr nel 2020 allo scopo di coniugare finanza e ricerca scientifica e che in quattro anni ha già destinato oltre un milione di euro a 7 progetti promossi da Fondazione Veronesi per la cura e la prevenzione di malattie oncologiche.


Attraverso la sottoscrizione di iCARE, infatti, viene devoluto un contributo annuo pari allo 0,2% del suo patrimonio complessivo. Per il 2024 Sella Sgr ha deciso di finanziare la nuova piattaforma di ricerca e cura sul tumore al polmone e ha confermato il sostegno alla piattaforma PALM Research Project, la rete internazionale che mira allo sviluppo di nuove metodiche diagnostiche per la leucemia mieloide acuta che colpisce i bambini. In particolare, la neonata piattaforma di ricerca sul tumore al polmone ideata da Fondazione Veronesi e sviluppata in collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano (centro coordinatore) e la University of Chicago, prevede una durata di cinque anni. Il primo progetto attivato ha come obiettivo lo studio della memoria immunologica e di alcune formazioni linfoidi (cellule, tessuti e organi che formano il sistema immunitario) nei pazienti con tumore al polmone. Si tratta infatti della neoplasia più frequente dopo quella al seno e al colon-retto, che conta in Italia, nel 2023, 44mila nuovi casi diagnosticati.


Prosegue inoltre il sostegno a PALM (Pediatric Acute Leukaemia of Myeloid origin) Research Project, avviato e finanziato già a partire dal 2023, che supporta invece la creazione e lo sviluppo di una piattaforma di ricerca e cura dedicata alla leucemia mieloide acuta pediatrica (LMA): si tratta di un tumore del sangue piuttosto raro ma molto aggressivo che colpisce i bambini e rappresenta il 20% dei casi di leucemia acuta con circa 70 nuovi casi registrati ogni anno. Il progetto si pone l’obiettivo di creare una rete italiana e internazionale di istituti specializzati in campo oncoematologico. L’attività della rete sta già contribuendo alla messa a punto di nuovi trattamenti dei bambini italiani con diagnosi di LMA e dei pazienti pediatrici dei Paesi Europei che adottano il protocollo internazionale per la cura di questa malattia ematologica rara, tramite cellule immunitarie ingegnerizzate per riconoscere il tumore (CAR-NK). Dopo l’avvio della piattaforma, attualmente si sta ottimizzando il processo di produzione di cellule immunitarie modificate. “Siamo orgogliosi di continuare a sostenere anche quest’anno Fondazione Veronesi – ha dichiarato Mario Romano, Amministratore Delegato di Sella Sgr -. Le due piattaforme di ricerca internazionali sono state selezionate per le caratteristiche di interdisciplinarità, l’impiego delle migliori tecnologie disponibili, la collaborazione tra diversi istituti di eccellenza in Italia e all’estero, oltre che per la particolarità delle patologie trattate. Il nostro sostegno a progetti all’avanguardia nella ricerca oncologica riflette profondamente i valori e la missione della nostra società e di tutto il Gruppo Sella – ha proseguito Romano -. Crediamo fermamente che investire nella ricerca scientifica sia fondamentale per costruire un futuro migliore e più sano per tutti. La collaborazione con Fondazione Veronesi, che ringraziamo per il suo instancabile lavoro, ci permette di essere parte attiva di questo importante percorso verso l’innovazione e la cura. Siamo davvero entusiasti di continuare a fornire il nostro supporto a iniziative che fanno la differenza nella lotta contro il cancro”.


“Fondazione Veronesi da anni sostiene una ricerca scientifica sempre più innovativa, che vede la ricerca di laboratorio affiancata e proiettata alla prevenzione e alla cura dei tumori. Vengono selezionati e finanziati i migliori progetti di ricerca caratterizzati da una alta innovazione scientifica, capaci di portare ad un rapido trasferimento dei risultati ottenuti in laboratorio alla pratica clinica. Grazie al prezioso e rinnovato contributo di Sella SGR potremo continuare il nostro impegno e nello specifico contribuire significativamente a migliorare gli approcci diagnostici e terapeutici nell’ambito della leucemia mieloide acuta pediatrica e trovare soluzioni di cura sempre più innovative e personalizzate per i pazienti colpiti da tumore al polmone” – ha affermato Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi ETS. L’impegno sociale di iCARE, oltre alla devoluzione a progetti di ricerca, si riflette anche sugli investimenti stessi del fondo. Il portafoglio, infatti, è composto da fondi tematici accuratamente selezionati dal team di gestione di Sella Sgr fra i principali player sul mercato, che promuovano soluzioni per l’innovazione nella cura, l’ambiente, la ricerca e l’etica (da cui l’acronimo “iCARE”).

A Vieste la quinta edizione del festival “Cristalda e Pizzomunno”

A Vieste la quinta edizione del festival “Cristalda e Pizzomunno”Milano, 27 giu. (askanews) – Il Festival Internazionale di musica classica “Cristalda & Pizzomunno” di Vieste torna dal 13 al 17 luglio. La quinta edizione presenta un ampio programma: dal concerto per pianoforte con voce recitante che celebra i 160 anni dalla nascita di Strauss, alle esibizioni del talentuoso collettivo I Musici del Teatro alla Scala di Milano, fino ad arrivare alla pianista, compositrice e scrittrice Maria Gabriella Mariani.


Nelle sue precedenti quattro edizioni, il Festival, che trae il suo nome proprio da una nota leggenda locale (Pizzomunno, un monolite alto 25 metri, è anche il simbolo di Vieste), ha sempre celebrato la musica di alto livello con artisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo – da Giuseppe Andaloro a Oleg Marshev, da Bruno Canino a Davide Alogna – oltre a vantare ospiti degni di nota come Katia Ricciarelli, Violante Placido, Simona Atzori e Laura Morante. Questa quinta edizione si apre sabato 13 luglio all’Auditorium San Giovanni: in occasione dei 160 anni dalla nascita di Strauss e dalla composizione del testo originale inglese di Tennyson (Enoch Arden), Alessandro Castellucci (voce) e Valerio Premuroso (piano) terranno un concerto per pianoforte e voce recitante.


Finanziato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Vieste, con la direzione artistica di Antonello d’Onofrio, il festival può contare sul supporto dell’Accademia Musicale e dell’Associazione musicale Nuova Diapason.

Fs, Stefano Donnarumma nominato nuovo Ad e Tommaso Tanzilli presidente

Fs, Stefano Donnarumma nominato nuovo Ad e Tommaso Tanzilli presidenteRoma, 27 giu. (askanews) – Si è riunita l’assemblea degli azionisti di Ferrovie dello Stato Italiane che ha approvato il bilancio di esercizio 2023, caratterizzato da un utile di 201 milioni di euro, a valle dell’approvazione da parte del Cda avvenuta il 10 aprile 2024. L’assemblea ha deliberato di portare a nuovo l’utile netto di esercizio, come da proposta del Cda.


Il bilancio di esercizio è disponibile sul sito www.fsitaliane.it, unitamente alla relazione finanziaria annuale consolidata 2023 del gruppo che presenta ricavi per 14.804 milioni di euro, Ebitda di 2.228 milioni di euro e utile netto di 100 milioni di euro. L’assemblea degli azionisti ha anche nominato il nuovo Cda composto da Tommaso Tanzilli, Stefano Donnarumma, Caterina Belletti, Franco Fenoglio, Loredana Ricciotti, Tiziana De Luca, Pietro Bracco. Il Cda è nominato per il triennio 2024-2026. L’assemblea ha quindi nominato Tommaso Tanzilli presidente e ha invitato il nuovo consiglio di amministrazione a nominare Stefano Donnarumma quale amministratore delegato.

Fdi, Crosetto: vanno presi provvedimenti immediati ed esemplari

Fdi, Crosetto: vanno presi provvedimenti immediati ed esemplariRoma, 27 giu. (askanews) – “Voglio esprimere la mia totale solidarietà e vicinanza alla senatrice Ester Mieli, vittima di offese intollerabili, che non possono passare sotto silenzio. Nel partito di cui sono stato con orgoglio uno dei fondatori non può esserci spazio per persone, parole e pensieri come quelli che ho ascoltato. Vanno presi provvedimenti immediati ed esemplari come ha già ha preannunciato la dirigenza FDI. È imperativo reagire con durezza. Scusa, Ester, a nome di tutti noi”. Lo scrive il ministro della Difesa Guido Crosetto su X all’indomani della diffusione della seconda parte dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale.

Lollobrigida: G7 a Siracusa una vetrina per il sistema agricolo

Lollobrigida: G7 a Siracusa una vetrina per il sistema agricoloRoma, 27 giu. (askanews) – Alla tre giorni del G7 di Siracusa verrà affiancata “dal 21 al 29 settembre la più grande esposizione del sistema agricolo e agroalimentare italiano degli ultimi decenni, una vetrina che vuole essere una guida a una politica di sicurezza alimentare, per avere buon cibo per tutti”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo al question time al Senato in vista del G7 che si terrà in settembre a Ortigia.


“Dopo lo straordinario risultato del G7 pugliese ce ne sarà un’altro in Sicilia – ha detto il ministro – ovviamente di tono inferiore ma staremo a lungo a Ortigia, Siracusa, luogo della tradizione e la discussione metterà a confronto i paesi del G7 con i paesi africani e le organizzazioni mondiali per un piano preciso su sementi, formazione etc”.

Ue, Tajani: in Italia il Ppe è al governo, bisogna tenerne conto

Ue, Tajani: in Italia il Ppe è al governo, bisogna tenerne contoBruxelles, 27 giu. (askanews) – Il governo di Giorgia Meloni è sostenuto da Forza Italia, che è membro del Ppe, il partito europeo che ha vinto le elezioni e che ora sta conducendo i negoziati con i Socialisti e i Liberali sulle nomine per i nuovi vertici delle istituzioni Ue e sulla nuova maggioranza al Parlamento europeo. Di questo bisogna tenere conto, e non fosse che per questo, il governo italiano non può essere tenuto da parte nei negoziati; e comunque, come ha ricordato il presidente Mattarella “non c’è Europa senza Italia”.


E’, in sostanza, quello che ha detto il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani, secondo quanto ha riferito luo stesso alla stampa, nei suoi interventi al pre-vertice del Ppe, oggi a Bruxelles, in vista del Consiglio europeo. Tajani ha sottolineato anche che i Socialisti e i Liberali hanno perso le elezioni, e non possono imporre la loro volontà di escludere i Conservatori dal dialogo con la maggioranza a cui partecipano con il Ppe, perché i voti del gruppo di Giorgia Meloni potrebbero servire a garantire la maggioranza nel voto segreto al Parlamento europeo per la presidenza della Commissione. Mentre il Ppe, che le elezioni le ha vinte, esclude che la maggioranza possa allargarsi ai Verdi, spostandosi così più a sinistra.


“Ho ribadito con grande fermezza – ha riferito il leader di Forza Italia – che il Ppe è il vincitore di queste elezioni, e quindi bisogna tenere conto di questo risultato elettorale; che anche in Italia il Ppe è il vincitore, e che è anche il terzo partito italiano. E di questo si deve tener conto anche quando si parla di Italia, di rapporti con il governo italiano” nell’Ue. “Ho altresì ribadito – ha continuato Tajani – che il Ppe non può aprire ai Verdi, perché questo metterebbe a rischio anche l’lezione di Ursula von der Leyen” alla presidenza della Commissione, “mentre bisogna avviare un dialogo con i Conservatori, per un semplice motivo: perché la Meloni condivide molte nostre posizioni. Penso alla questione ucraina, alla questione russa, penso alla questione stato di diritto, penso a tante altre questioni come l’immigrazione, che vedono una convergenza di posizioni tra lei e il Ppe”.


Nel pre-vertice del Ppe, ha aggiunto il ministro degli Esteri, “durante tutto il dibattito è emersa chiara la preoccupazione per l’Italia. E quindi credo che ci sarà un grande impegno da parte dei Popolari a guardare con attenzione e rispetto al nostro paese. Ho anche ricordato le parole del Presidente Mattarella: non esiste l’Europa senza l’Italia. Questo deve essere tenuto in conto”. Quindi, ha sintetizzato Tajani, “i temi sono due: il Partito popolare Europeo che è al governo del Paese, e l’impossibilità di andare ancora più a sinistra. Se serve un accordo con Socialisti Liberali e Popolari, va bene”.


“Sono soddisfatto della scelta di Roberta Metsola, che da sempre è stata la nostra candidata alla presidenza del Parlamento europeo… Siamo soddisfatti per la indicazione di Ursula von der Leyen, che abbiamo votato al Congresso Ppe di Bucarest. E quindi da questo punto di vista il risultato è positivo”. “Però in Parlamento europeo – ha rilevato il leader di Forza Italia – bisogna avere la certezza, visto che il voto (per la presidenza della Commissione, ndr) è segreto. Ricordo che l’ultima volta, nel 2019, Angela Merkel chiese il consenso dei Conservatori, perché senza i voti dei Conservatori von der Leyen non sarebbe stata eletta. Non tutti la votarono ma anche i conservatori polacchi la votarono, per esempio”. “Quindi bisogna tenere in conto tante variabili quando si vota in Parlamento a scrutinio segreto. Ho invitato tutti – ha riferito Tajani – a una grande prudenza, una grande attenzione ribadendo il ruolo dell’Italia è il ruolo del Ppe nel governo italiano, nella maggioranza di governo italiano, alla luce anche degli ultimi risultati elettorali. E devo dire che tutti hanno compreso bene che non si può non tenere conto dell’Italia. Lo stesso Weber ha ricordato le parole del Presidente Mattarella che ho rievocato prima”. “Qui non è questione della persona Meloni, è questione dell’Italia. L’Italia dove al governo, ripeto ancora una volta, c’è una forza del Partito popolare europeo che è guidata dal vicepresidente del Ppe, che è stato due volte commissario europeo, e presidente del Parlamento europeo eletto su indicazione del Ppe”, ha ricordato il ministro degli Esteri, rievocando i suoi predenti incarichi nell’Ue. “Figuriamoci se non è una forza che anche all’interno del governo si batte per avere un governo europeista. Mi pare che anche da questo punto di vista Meloni si sia comportata in maniera corretta”. Al pre-vertice Ppe, ha continuato Tajani, “ho detto inoltre: attenzione a escludere i conservatori da qualunque forma di dialogo, perché significherebbe far sì che i conservatori vadano poi a parlare con Le Pen. Se noi vogliamo invece avere una forza di destra moderata che sia diversa dall’estrema destra dobbiamo essere noi gli interlocutori”. “Insomma – ha sottolineato – il Partito popolare europeo deve avere due interlocutori, uno a destra e uno a sinistra, se vogliamo garantire stabilità alle istituzioni. E non sono d’accordo a mettere tutto nelle mani dei Socialisti e dei Liberali che hanno perso le elezioni”. A chi chiedeva se il Ppe non rischi così di perdere il sostegno dei Socialisti e dei Liberali per la maggioranza in Parlamento europeo, Tajani ha risposto: “Ma non c’è neanche una maggioranza a sinistra. Devono capire che chi ha vinto le elezioni è il Partito popolare europeo. I Socialisti, i Verdi e i Liberali di Renew hanno perso le elezioni, questo è incontrovertibile”. “Qual è l’alternativa a questa maggioranza? Una maggioranza di sinistra con Le Pen? Attenzione poi, perché bisogna avere i voti” per la maggioranza assoluta in Parlamento che serve all’elezione della presidenza della Commissione. “Io ho detto: va bene con i socialisti, però bisogna parlare anche con i conservatori. Perché non può essere che chi ha perso le elezioni decide cosa si fa. Questa è la democrazia”. “La Merkel – ha ribadito Tajani – nel 2019 chiamò i Conservatori per far votare von der Leyen, i conservatori l’hanno già votata. La Merkel capì che bisognava dialogare, interloquire con i conservatori. Non mi pare che ci sia nulla di nuovo. E non è crollata l’Unione europea” dopo quel voto nel 2019. “Non c’è il dogma ‘socialismo e nient’altro’. In democrazia i risultati sono quelli che contano. I socialisti hanno perso dovunque, non è che hanno vinto da qualche parte”, ha concluso il leader di Forza Italia.

Confagricoltura: bene Ddl florovivaismo, ora dcreti attuativi

Confagricoltura: bene Ddl florovivaismo, ora dcreti attuativiRoma, 27 giu. (askanews) – Confagricoltura apprende “con soddisfazione” dell’approvazione definitiva del disegno di legge delega al Governo per definire un quadro normativo organico sui vari aspetti che caratterizzano la filiera florovivaistica. La misura “è particolarmente apprezzabile – spiega la confederazione agricola – per i riferimenti all’articolo 2135 del Codice Civile nell’inquadramento delle attività del florovivaismo cui fa riferimento la legge. Pure apprezzabile è la distinzione tra le produzioni floricole e quelle vivaistiche anche nella programmazione degli interventi di politica settoriale”. Obiettivi che Confagricoltura ha sostenuto sin dal varo dello schema di ddl.


“Positivo – aggiunge il presidente della FNP Florovivaismo di Confagricoltura, Luca De Michelis – è anche il riferimento all’istituzione di un sistema statistico che consenta di avere a disposizione dati aggiornati e dettagliati per valutare in maniera approfondita l’andamento del settore”. Confagricoltura ora auspica che si passi quanto prima alla definizione dei decreti delegati, per i quali si dichiara disponibile a collaborare affinché si arrivi a un inquadramento solido e strutturato del settore, che finora è mancato, nell’interesse delle imprese florovivaistiche nazionali.


L’urgenza deriva dal fatto che i dati della congiuntura non sono del tutto positivi: il comparto, con un valore della produzione di oltre 3 miliardi di euro e un export di 1,2 miliardi, ha archiviato il 2023 con un calo del 2% della produzione in volume a livello europeo e quasi del 4% a livello nazionale. “La flessione – conclude De Michelis – è stata compensata da un aumento dei prezzi che ha consentito di mantenere stabilE il valore delle produzioni; tuttavia, occorre un’azione più decisa per consolidare il potenziale produttivo nazionale, favorire l’incremento dei consumi e sbocchi di mercato sui Paesi esteri delle nostre produzioni, caratterizzate da elevata qualità e sostenibilità”.