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Autore: Redazione StudioNews

Caporalato, sindacati chiedono incontro Lollobrigida e Calderone

Caporalato, sindacati chiedono incontro Lollobrigida e CalderoneRoma, 20 giu. (askanews) – “Chiediamo con urgenza la convocazione del tavolo interministeriale avviato nei mesi scorsi dai Ministri dell’agricoltura e del lavoro Francesco Lollobrigida e Marina Calderone per affrontare con misure dirette ed efficaci una situazione che da anni viene denunciata dai Sindacati agricoli e che ormai non è più procrastinabile”. Così in una nota congiunta i segretari generali di Fai, Flai e Uila Onofrio Rota, Giovanni Mininni ed Enrica Mammucari in merito al grave fatto accaduto a Latina in cui ha perso la vita il bracciante indiano Satnam Singh.


“Ci uniamo al grido di dolore e alla rabbia di tutta la comunità indiana di Latina per dire basta all’illegalità che produce sfruttamento, violazioni dei diritti umani e morte – spiegano – In un paese civile, non può esserci spazio per sedicenti imprenditori agricoli che lucrano sulla vita umana. Per questo, mentre chiediamo un processo immediato ed una condanna esemplare per i responsabili, facciamo appello a tutte le associazioni datoriali a schierarsi dalla nostra parte per condurre congiuntamente una battaglia di civiltà, perché tragedie come quella di Latina non si ripetano mai più”. I sindacati invitano quindi le associazioni agricole “ad essere nostre alleate nel promuovere, insieme alla qualità del Made in Italy, la dignità umana di chi quelle produzioni realizza, anche a difesa delle tante aziende oneste che rispettano leggi, contratti e le norme sulla salute e sicurezza dei lavoratori”, proseguono i segretari generali.


“Purtroppo, questi eventi dimostrano che la legge 199/2016 contro lo sfruttamento e il caporalato e la condizionalità sociale della Pac, pur fondamentali, da sole non sono sufficienti – aggiungono ancora – a sconfiggere il fenomeno dell’intermediazione illecita di manodopera e lo sfruttamento di persone, spesso immigrate, che si trovano in una condizione di bisogno. A chi lavora irregolarmente devono essere garantiti strumenti adeguati di tutela per denunciare i propri aguzzini e per integrarsi in modo trasparente nel nostro paese attraverso il riconoscimento di un percorso di protezione umanitaria”, proseguono Rota, Mininni e Mammucari. Secondo i sindacati quindi “servono più forze ispettive, l’istituzione di un fondo di garanzia per le vittime di sfruttamento e percorsi umanitari per favorire l’emersione regolare. Sono ancora molti gli immigrati che, entrati regolarmente in Italia, allo scadere del permesso di soggiorno, continuano a lavorare da irregolari in agricoltura perché i datori di lavoro non trasformano il contratto a tempo indeterminato, situazione che dovrebbe far ripensare al sistema di rilascio dei permessi di soggiorno, anche a fronte di settori produttivi che necessitano di manodopera”, concludono.

Davide Oldani e Iginio Massari per la Cena dei Mille di Parma

Davide Oldani e Iginio Massari per la Cena dei Mille di ParmaRoma, 20 giu. (askanews) – Saranno Davide Oldani e Iginio Massari i guest chef della quinta edizione della Cena dei Mille di Parma, prevista per martedì 10 settembre nel centro della città ducale e organizzata da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, in collaborazione con il Comune di Parma, la regia di Parma Alimentare e il contributo dell’associazione “Parma, io ci sto!”.


Durante la serata, oltre al contributo artistico del Teatro Regio – Verdi OFF, saranno presenti tutte e 6 le filiere della Parma Food Valley, a rappresentare il territorio per eccellenza dell’agroalimentare con un valore di 8,2 miliardi di euro di cui 2,7 derivanti solo dall’export. Il format è quello ormai consolidato: la tavolata di circa 400 metri si snoderà tra Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, con 1.000 ospiti che potranno degustare le eccellenze del territorio. Davide Oldani, che con il ristorante D’O a Cornaredo (Milano) vanta due stelle Michelin e la stella Verde Michelin per la sostenibilità si occuperà del primo con un piatto creato esclusivamente per la Cena dei Mille, ovvero “Sfoglia di pasta, ragù vegetale, pomodoro, anguria e vino passito”.


Ad affiancarlo come ospite d’eccezione Iginio Massari, a firmare il gran trionfo di pasticceria con cui si concluderà la serata. I biglietti saranno in vendita su Vivaticket a partire dalle 10 di mercoledì 10 luglio. Una data da segnare considerando che l’anno scorso tutti i posti disponibili sono andati ‘bruciati’ in nemmeno 4 ore dall’apertura dei botteghini. Il costo è di 130 euro a persona oltre ai diritti di prevendita, con una parte del ricavato che sarà destinato all’Emporio Solidale di Parma, realtà che sostiene circa 1.600 nuclei famigliari per oltre 4.000 persone, a cui lo scorso anno sono stati devoluti 20.000 euro.

Lollobrigida: su caporalato no a strumentalizzazioni

Lollobrigida: su caporalato no a strumentalizzazioniRoma, 20 giu. (askanews) – “Fin dal primo giorno dall’insediamento del Governo Meloni abbiamo affrontato l’atavico problema legato allo sfruttamento del lavoro in agricoltura”. Così in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida torna sul caso del bracciante indiano, Satnam Singh, deceduto dopo essere rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro a Latina.


“Abbiamo espresso il cordoglio per Satnam Singh, un’altra vittima innocente di un sistema criminale che sfrutta gli esseri umani in nome di un profitto ingiusto. Come lo abbiamo fatto in ogni occasione e a prescindere dalla nazionalità una vita umana è andata persa per la mancanza del rispetto delle norme”, aggiunge il ministro. “È necessario, tuttavia – prosegue Lollobrigida – rendere pubblico l’impegno del nostro Governo in questi 20 mesi e anche le responsabilità di chi ha fatto poco o nulla in passato per impedire che la situazione degenerasse. Leggiamo in queste ore parole di commozione e denunce giustissime ma anche le solite strumentalizzazioni di molti che pur avendo avuto ruoli importanti istituzionalmente e sindacalmente non hanno fatto molto di utile. E pur sapendo, spesso, si sono chiusi in un silenzio complice”.


“Da chi poteva e non ha fatto abbastanza – ha quindi aggiunto – ci si dovrebbe aspettare pentimento e rispettoso silenzio. Noi non faremo polemica e continueremo a lavorare per risolvere problemi della nostra Italia, primo tra i quali lo sfruttamento del lavoro in ogni ambito”. Il ministro ricorda poi i passi fatti dal governo per il contrasto al caporalato e allo sfruttamento in agricoltura, a partire dal primo decreto firmato che “riguardava proprio la condizionalità sociale per contrastare, con gli strumenti di competenza del Masaf, un fenomeno vergognoso che da decenni esiste anche nel nostro Paese. Scellerate politiche migratorie, mancanza di controlli efficaci e norme disattese hanno garantito troppo spesso l’impunità di imprenditori senza scrupoli. Da subito abbiamo attivato tavoli di confronto con le rappresentanze sindacali di nostra iniziativa e ogni qual volta siano stati richiesti”.

Europei, Sisal: Italia-Spagna sfida anche tra “bellissimi”

Europei, Sisal: Italia-Spagna sfida anche tra “bellissimi”Milano, 20 giu. (askanews) – Questa sera gli occhi dei tifosi azzurri saranno tutti puntati sulla sfida tra Spagna e Italia a Euro2024, sfida sportiva, ma anche scontro dal fascino mediterraneo ricco di bei protagonisti. I “bellissimi” Azzurri come se la caveranno? Anche su questi aspetti Sisal fa pronostici.


L’Italia, forte dell’esordio di sabato, riscenderà in campo con una tra le cinque rose più giovani dell’intera competizione. Tra i giocatori più affascinanti della nazionale di Luciano Spalletti si distingue il bomber dell’Atalanta Gianluca Scamacca. Classe ’99 e look da duro con capelli perfettamente rasati e tatuaggi alla “Suburra”: potrebbe toccare proprio a lui assicurarci un gol, ipotesi offerta a 4,00. Anche Federico Chiesa, a segno a 4,50, è uno dei favoriti al gol in questa partita. Attirerà l’attenzione non solo per il suo talento innegabile sul campo, ma anche per il suo fascino irresistibile da “ragazzo della porta accanto”. Lo sa bene la sua fidanzata Lucia Bramani: i due, entrambi molto riservati, si sono ufficialmente fidanzati lo scorso dicembre, con una romantica proposta di matrimonio organizzata da Federico a Venezia. Dovremo quindi accontentarci solo di tifarlo! Barella invece continuerà a farci sognare? Molto probabile. Che infatti faccia un altro miracolo ed entri ancora nel tabellino dei marcatori è dato a 7,50. D’altronde chi non vorrebbe essere quel tatuaggio, dedicato alla famiglia, che bacia a ogni successo? Il leader difensivo del Bologna, Riccardo Calafiori, dopo il suo esordio convincente, continua a far battere il cuore di tifosi e tifose. Non è il bello e impossibile, ma piace e tanto: 22 anni e faccia “pulita” è l’emblema del sogno azzurro che potrebbe rafforzare la difesa o siglare una rete, in quota a 16, permettendoci di portare a casa la vittoria. El Shaarawy riuscirà, con il suo fascino, ad andare oltre la panchina? Tutto è ancora da scoprire. Che riesca a fare almeno due gol è però quasi improbabile: il Faraone protagonista con una doppietta pagherebbe 50 volte la posta. Il più bello e dannato che potrebbe riprendere un cartellino? Sempre, lui, il numero 10: Lorenzo Pellegrini offerto a 3,50. E la Spagna? La Roja punta tutto su Alvaro Morata. Il trentunenne madrileno è in lizza, secondo gli esperti Sisal, per ricoprire il ruolo di “bellissimo” protagonista. Con quota 2,75 è lui il miglior marcatore dell’intero match. Oltre ad essere un attaccante di grande abilità sul campo, Alvaro è anche molto seguito sui social, dove giornalmente condivide momenti della sua vita assieme alla moglie Alice Campello e ai suoi quattro figli. L’intera famiglia ha infatti una fanbase complessiva di circa 16 milioni di follower solo su Instagram. Basterà per fare un tifo propizio?


La sfida tra Spagna e Italia sarà dura lo sappiamo e, se al momento Alvaro e i suoi sono dati per favoriti a 2,20, per i nostri bellissimi Azzurri non è ancora detta l’ultima parola. D’altronde, si sa, il fascino italiano non ha rivali, è imprevedibile e i nostri lo sanno bene!

Dopo acquisizione GTS, Hitachi Rail si rafforza in Asia

Dopo acquisizione GTS, Hitachi Rail si rafforza in AsiaRoma, 20 giu. (askanews) – La giapponese Hitachi Rail mira a fare maggiori progressi nel mercato ferroviario asiatico dopo l’acquisizione, il 31 maggio, della divisione segnaletica ferroviaria della società aerospaziale francese Thales Group. Lo segnala oggi Nikkei Asia.


Hitachi, produttore dei treni ad alta velocità nipponici shinkansen, ha lanciato da tempo una sua strategia di internazionalizzazione attraverso una serie di acquisizioni, tra le quali quella di AnsaldoBreda e del produttore di segnali STS, entrambi precedentemente di proprietà di Finmeccanica, e ora la divisione segnaletica di Thales. Le acquisizioni da parte del conglomerato giapponese permettono di coprire una filiera completa che va dal materiale rotabile, la segnaletica, i sistemi di biglietteria e i servizi digitali, ha affermato il CEO di Hitachi Rail, l’italiano Giuseppe Marino.


“Possiamo offrire un sistema molto integrato e connesso”, ha detto Marino durante una tavola rotonda con i media. “Alcuni clienti vogliono acquistare un sistema completo ‘chiavi in mano’, piuttosto che dover acquistare diversi sistemi da diversi fornitori”. Hitachi ha già una forte presenza in Giappone, nel Regno unito e in Italia, ma la divisione segnaletica di Thales, GTS, le dà accesso a altri mercati come Francia, Germania, Canada, nonché altri paesi in Asia come Singapore e Malaysia. “La nostra presenza nell’Asia-Pacifico, dopo l’integrazione è molto, molto forte”, ha detto Marino. L’acquisizione aggiungerà circa 160 dipendenti a Singapore, un hub commerciale regionale, e in Malesia. “Singapore è stata molto importante per molti anni. La consideriamo un mercato molto, molto importante. Vediamo anche una notevole crescita in Malesia”, ha aggiunto Marino.


L’acquisizione di GTS è costata 1,66 miliardi di euro e ha consentito di ampliare ulteriormente la presenza di Hitachi, arrivata a 51 paesi. Con quest’acquisizione, Hitachi Rail ha assunto il ruolo di leadership nel settore della mobilità globale. L’accordo ha segnato inoltre un importante passo in avanti nel processo di crescita organica che vede Hitachi Rail raggiungere il proprio obiettivo annuale di ricavi superiori a 1.000 miliardi di yen (5,9 miliardi di euro) con un incremento dei ricavi complessivi dell’azienda a 7,3 miliardi di euro nell’anno fiscale 2023. Supporta inoltre la crescita dei profitti dell’azienda accelerando l’evoluzione del profilo dei ricavi, la cui maggioranza post-transazione (circa il 60%) deriverà dalla divisione sistemi e segnalamento caratterizzata da una più elevata marginalità. La divisione segnalamento avrà al suo attivo oltre 26.000 km di linee ferroviarie principali e 4.600 km di linee metropolitane in tutto il mondo.


Le sedi principali di Hitachi Rail in Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti sono strategicamente complementari alle sedi più importanti di GTS in Germania, Francia, Spagna e Canada; inoltre, entrambe le aziende beneficiano di una solida reputazione nel più ampio mercato Europeo, in Medio Oriente e in Asia-Pacifico. Il closing dell’accordo ha coinvolyo 9.000 persone altamente qualificate che sono entrate a far parte di Hitachi Rail, portando così il totale dei dipendenti a 24.000 in tutto il mondo. Le operazioni di Hitachi Rail si svolgono in un mercato altamente competitivo, in cui si stanno consolidando alcuni giganti anche grazie a fusioni e acquisizioni. In Cina, due produttori di treni si sono fusi per creare CRRC, il più grande produttore mondiale di materiale rotabile, che è particolarmente forte anche nel Sudest asiatico, dove ha costruito il sistema ferroviario ad alta velocità dell’Indonesia e sta costruendo quello della Thailandia, oltre al collegamento AV tra Kuala Lumpur e Singapore.. La francese Alstom ha acquisito la divisione materiale rotabile della canadese Bombardier nel 2020, dopo che l’Unione europea ha bloccato una fusione pianificata tra Alstom e la divisione ferroviaria di Siemens. Hitachi Rail invece sta puntando sull’India. “L’India è un mercato molto importante. La sua popolazione sta diventando la numero 1”, ha detto Marino, riferendosi al fatto che l’India ha recentemente superato la Cina come il paese più popoloso del mondo. “Ovviamente, abbiamo l’ambizione di portare la tecnologia giapponese, lo shinkansen, in India”, ha detto Marino. “Abbiamo negoziazioni in corso”.

Cina, governo vuole attirare maggiormente i venture capital

Cina, governo vuole attirare maggiormente i venture capitalRoma, 20 giu. (askanews) – La Cina vuole incentivare il capitale di rischio – inclusi i fondi di venture capital basati all’estero – nel settore tecnologico del paese. Lo ha chiarito il Consiglio di Stato, cioè il governo cinese, secondo quanto riporta il South China Morning Post.


Gli investitori internazionali saranno incentivati a creare fondi denominati in yuan all’interno della Cina, ha affermato il consiglio in un comunicato, promettendo una razionalizzazione per gestire le transazioni in maniera facile. Le istituzioni qualificate saranno incoraggiate a emettere obbligazioni societarie e strumenti di finanziamento del debito per aiutare a finanziare i loro investimenti, e le imprese statali saranno sostenute nel dedicare risorse al settore nelle tecnologie avanzate.


“Sviluppare il capitale di rischio è un passo fondamentale per promuovere il ciclo virtuoso di tecnologia, industria e finanza”, ha affermato il governo cinese. La Cina prevede anche di espandere il suo programma pilota per le Qualified Foreign Limited Partnerships (QFLP) e guidare le istituzioni straniere a condurre investimenti transfrontalieri nel rispetto delle normative, secondo il consiglio.


Il meccanismo QFLP consente agli investitori stranieri di investire in un fondo basato su yuan nel mercato del private equity cinese, un’attività precedentemente limitata ai fondi cinesi.

Autonomia, il M5S lancia un appello a Mattarella: rinvii il ddl alle Camere, dissolve l’unità

Autonomia, il M5S lancia un appello a Mattarella: rinvii il ddl alle Camere, dissolve l’unitàRoma, 20 giu. (askanews) – Il Movimento 5 stelle lancia un appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, perché rinvii in Parlamento il disegno di legge sull’autonomia regionale differenziata approvato in via definitiva mercoledì mattina dalla Camera dei deputati. “Illustre Presidente, la riforma che istituisce l’autonomia regionale differenziata, ormai conosciuta come ‘Spacca-Italia’, dissolve l’unità del Paese e manda in frantumi la solidarietà nazionale”, si legge nell’appello firmato dai due capigruppo stellati Francesco Silvestri (Camera) e Stefano Patuanelli (Senato).


“La riforma – affermano – è figlia di un esasperato regionalismo spinto al limite della secessione, quella dei ricchi, a danno dei cittadini che vivono nelle aree del Paese meno dotate di infrastrutture e servizi. I diritti della persona, quale il diritto alla salute, che l’art. 32 della Costituzione definisce ‘fondamentale’, non saranno più garantiti in condizioni di uguaglianza in qualsiasi parte del territorio nazionale, ma lo saranno in condizioni di variabilità e disuguaglianza, legati in pratica al certificato di residenza. Anche il diritto all’istruzione sarà coinvolto in pari sorte, perdendo lo Stato il potere esclusivo di dettare le regole generali della materia. La differenziazione dell’offerta formativa e l’eterogeneità dei programmi spezzeranno l’identità dei valori sulla quale si fonda l’unità nazionale, riducendosi la fondamentale norma dell’art. 5 della Costituzione, che garantisce l’unità e l’indivisibilità della Repubblica, al rango di una soltanto formale e patetica proclamazione”. “La riforma Spacca-Italia – osservano ancora i presidenti dei due gruppi parlamentari del M5S – ha preso corpo attraverso una legge ordinaria con la quale si pretende di scardinare l’assetto costituzionale facendo violenza alla gerarchia delle leggi com’è reso palese – tra gli altri – dal caso dei Lep, la cui definizione a norma dell’art. 117, 2° comma, lett. m) della Costituzione, deve avere luogo tramite legge del Parlamento che, invece, sarà chiamato ad esprimere un mero parere, vedendo snaturato il suo ruolo, immeschinito in quello di organo meramente consultivo”.


“Illustre Presidente, il rinvio presidenziale di cui all’articolo 74 della Costituzione – scrivono ancora Silvestri e Patuanelli – rappresenta una funzione di controllo preventivo, posta a garanzia della complessiva coerenza del sistema: coerenza del sistema costituzionale e democratico potenzialmente compromessa dal disegno di legge in questione. La preghiamo, pertanto, di voler valutare l’opportunità di esercitare la Sua prerogativa costituzionale, proprio per salvaguardare il complessivo assetto democratico, nell’ambito della coerenza e della conformità normativa del disegno di legge sull’Autonomia con i principi fondamentali della nostra Carta costituzionale”, conclude l’appello del M5S.

Il CPM Music Institute di Mussida festeggia i 40 anni di attività

Il CPM Music Institute di Mussida festeggia i 40 anni di attivitàMilano, 20 giu. (askanews) – Il CPM Music Institute di Milano compie 40 anni! Nel corso dei 4 decenni, la Scuola di Musica fondata e presieduta da Franco Mussida, grazie al lavoro degli oltre 1.000 insegnanti, ha formato più di 20.000 studenti. In occasione del 40° anniversario dalla sua fondazione, il CPM Music Institute di Milano ha istituito Pionieri della Musica, un riconoscimento per dare merito e visibilità a musicisti e operatori del settore Musicale che hanno operato negli anni, con ingegno, dedizione e coraggio, portando importanti innovazioni in ambito didattico, professionale e sociale.


La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terrà il 28 giugno al Castello Sforzesco di Milano (Cortile delle Armi) nel corso di La Festa in Musica dei 40 anni del CPM Music Institute, la serata dedicata al passato, al presente e al futuro del CPM Music Institute. L’evento Musicale si intitola “La voce della Musica” e, per il sesto anno consecutivo, vedrà sul palco un centinaio di studenti dei dipartimenti della Scuola che, con diversi ensemble corali e strumentali, presenteranno 13 brani di un mondo Popular Music colorato di Rock, Soul, Rap e brani della grande tradizione cantautorale italiana. Un momento particolare del concerto sarà dedicato ai tanti insegnanti che hanno accompagnato la vita della Scuola. L’evento, realizzato nell’ambito della rassegna Milano è Viva, è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link per i posti a sedere (posti in piedi disponibili senza prenotazione): https://www.mailticket.it/manifestazione/8U39/40-anni-in-musica-con-il-cpm-estate-al-castello-2024. Ecco i nomi dei premiati nei diversi settori a cui andranno i riconoscimenti Pionieri della Musica:


Imprenditoria musicale Caterina Caselli Musicisti: tra didattica e professione Voce e canto – Giusy Ferreri e Franco Fussi


Batteria – Walter Calloni e Filippo Mango Chitarra – Giorgio Cocilovo e Luca Colombo


Pianoforte – Franco d’Andrea e Mark Harris Basso – Ares Tavolazzi e Attilio Zanchi Composizione e arrangiamento Francesco Fugazza e Marcello Grilli, entrambi nel team di Mahmood, e Corrado Rustici Registrazione e tecnologia audio Foffo Bianchi e Silvano Ribera Musica di insieme Paolo Jannacci e Demo Morselli Categoria impegno sociale Luigi Pagano, Giacinto Siciliano, Alessandra Marzari e Alberto Sinigallia Tutti i Pionieri riceveranno l’Uomo del suono, una scultura realizzata da Franco Mussida, ed entreranno nel libro speciale dei Pionieri della Musica.

Giappone inasprisce regole sui prodotti venduti online dall’estero

Giappone inasprisce regole sui prodotti venduti online dall’esteroRoma, 20 giu. (askanews) – La Dieta – il parlamento giapponese – ha approvato una legge per rafforzare le regole sui prodotti venduti online da venditori stranieri, dopo una serie di incidenti che hanno visto coinvolti prodotti di questo tipo.


Le aziende estere dovranno nominare un supervisore in Giappone legalmente responsabile della gestione della sicurezza. Secondo il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, nel 2022 ci sono stati 103 incidenti gravi che hanno coinvolto prodotti acquistati online, circa sei volte il numero del 2013.


Se il governo determina che un prodotto rappresenta un potenziale pericolo per i consumatori o se il distributore non risponde adeguatamente a un incidente, ad esempio emettendo un richiamo, agli operatori dei piattaforme sarà ordinato di rimuovere i prodotti non conformi e rendere pubblica l’azione. La legge ha nel mirino in particolare le aziende che vendono elettrodomestici, prodotti correlati al gas e altri articoli che potrebbero essere pericolosi a seconda del loro utilizzo. In caso di violazione, sarà reso pubblico anche il nome della persona responsabile in Giappone per il prodotto.

Fatturato carni bianche a 7,5 mld. Consumo pro capite +3% in 2023

Fatturato carni bianche a 7,5 mld. Consumo pro capite +3% in 2023Roma, 20 giu. (askanews) – Nel 2023, il fatturato industriale del comparto avicolo si è attestato a 7,5 miliardi: nello specifico 5,18 miliardi per le carni avicole e 2,3 miliardi per le uova. La produzione di carne avicola si attesta a 1.328.600 tonnellate di cui 1.019.100 tonnellate solo di pollo (+4,3% rispetto all’anno precedente) e 272.600 tonnellate (+24,5% sul tacchino). Crescono i consumi apparenti pro-capite, arrivati a 21,38 kg (+2,9% sul 2022), confermando la passione degli italiani per le carni bianche, che continuano ad essere le più amate con il 35% degli acquisti domestici. I dati sono stati resi noti nel corso della Assemble di UnaItalia, l’associazione di riferimento per il settore delle carni avicole, che oggi ha riconfermato alla presidenza Antonio Forlini.


La carne avicola piace anche all’estero: dopo un 2022 difficile, l’export torna infatti a crescere del 25% con 191.500 tonnellate. Cresce anche la produzione di uova nel 2023, garantita da circa 42 milioni di galline ovaiole accasate in circa 2.900 allevamenti: in totale le uova prodotte sono 12,3 miliardi (+6,8% rispetto al 2022), pari a circa 776 mila tonnellate. Nel 2023 abbiamo consumato 12 miliardi 652 milioni di uova (-2,6% sul 2022), pari a 214,5 uova a testa (13,5 chili pro-capite). Buono il livello di autoapprovvigionamento del settore, pari al 97,4%.


In aumento il numero di uova da galline allevate a terra e diminuisce quello da allevamenti in gabbie arricchite. Secondo i dati dell’Anagrafe Nazionale, la quota di uova provenienti da galline in gabbie arricchite è scesa del 25,5% tra il 2019 e il 2024, risultando notevolmente inferiore alla media europea (39,2%) mentre aumenta la quota di quelle a terra (+3,7% sul 2022). A fine 2023, il 55,6% dei capi in deposizione è stato allevato “a terra”, il 34,5% in allevamenti con “gabbie arricchite”, il 5,1% in allevamenti all’aperto e il 4,8% in allevamenti biologici.