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Autore: Redazione StudioNews

Golf, Manassero e Migliozzi conquistano pass per le Olimpiadi

Golf, Manassero e Migliozzi conquistano pass per le OlimpiadiRoma, 17 giu. (askanews) – Matteo Manassero e Guido Migliozzi conquistano il pass per le Olimpiadi e si preparano a volare a Parigi dove, dall’1 al 4 agosto, saranno tra i 60 protagonisti della gara individuale maschile in scena al Le Golf National teatro, nel 2018, della Ryder Cup.


Per i due veneti si tratterà della seconda apparizione ai Giochi. Manassero, 31enne nato a Negrar di Valpolicella (Verona), ha fatto il debutto nel 2016 a Rio de Janeiro, quando il golf tornò alle Olimpiadi dopo 112 anni, chiudendo il torneo al 27/o posto. Mentre Migliozzi, 27enne di Vicenza, ha esordito ai Giochi di Tokyo classificandosi 32/o. Nel field, in Francia, tanti tra i migliori giocatori al mondo a partire dagli americani Scottie Scheffler e Xander Schauffele (medaglia d’oro a Tokyo), rispettivamente numero 1 e 3 del world ranking. Senza dimenticare altri campioni della disciplina come, tra gli altri, Rory McIlroy, che gareggerà per l’Irlanda, lo spagnolo Jon Rahm, il talento svedese Ludvig Aberg, il norvegese Viktor Hovland, il giapponese Hideki Matsuyama. Per la Gran Bretagna, ecco Tommy Fleetwood e Matt Fitzpatrick.


Al Le Golf National, negli anni, l’Italgolf ha costruito trionfi storici. Nel 2018, a Parigi, Francesco Molinari trascinò il Vecchio Continente al successo in Ryder Cup vincendo tutti e cinque gli incontri disputati e firmando il record europeo. Nel 2022, proprio Migliozzi conquistò l’Open de France grazie a una rimonta show nel round finale ottenendo il terzo successo azzurro nella storia del torneo dopo quelli di Ugo Grappasonni nel 1949 e di Costantino Rocca nel 1993. L’impresa di Migliozzi arrivò poche settimane dopo l’exploit dell’Italia nel World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy (che si giocò sui percorsi del Le Golf National e del Golf de Saint-Nom-La-Brèteche), firmato da Filippo Celli, Pietro Bovari e Marco Florioli. Ai Giochi di Parigi, la gara maschile, così come quella femminile (7-10 agosto, le qualificazioni per le donne si chiuderanno invece il 24 giugno prossimo), si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play.


Matteo Manassero, miglior azzurro nel world ranking, è nato a Negrar di Valpolicella il 19 aprile del 1993. Tesserato per il Gardagolf Country Club, dopo una ottima carriera da dilettante fece il suo esordio da professionista il 7 maggio del 2010 in occasione della 67esima edizione dell’Open d’Italia in programma al Royal Park I Roveri, in Piemonte. Più giovane vincitore sul DP World Tour (all’epoca il circuito si chiamava European Tour e quel record ancora resiste), nel 2010 conquistò il primo titolo sul massimo circuito europeo maschile grazie all’impresa in Spagna, nel Castellò Masters, all’età di 17 anni, 6 mesi e 5 giorni. Poi, si è imposto nel Malaysian Open (2011), nel Barclays Singapore Open (2012) e nel BMW PGA Championship (2013), evento clou del DP World Tour considerato da molti alla stregua di un Major. Dai trionfi alle difficoltà. Dopo essere ripartito dai tour minori, nel 2020 sull’Alps Tour ha fatto suo il Toscana Alps Open quindi, nel 2023, sul Challenge Tour ha vinto il Copenhagen Challenge e l’Italian Challenge Open. Affermazioni che gli hanno permesso di giocare nuovamente sul DP World Tour dove, lo scorso marzo, è tornato a vincere (a distanza di 3.942 giorni dall’ultima volta) imponendosi in Sudafrica nel Jonsson Workwear Open. Insieme a Marco Crespi, Manassero è l’unico giocatore italiano ad essersi imposto in tutti e tre i tour continentali. Guido Migliozzi è nato a Vicenza il 25 gennaio del 1997. Cresciuto golfisticamente al Golf della Montecchia è diventato professionista il 18 ottobre del 2016. Il primo successo in carriera da “pro” lo ha conseguito nel 2017 all’Abruzzo Open by Lyoness, gara inserita nel calendario dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour. Nel 2019 il 24enne veneto, alla prima stagione da “rookie” sull’European Tour, è stato tra i grandi protagonisti del massimo circuito continentale dove ha collezionato due vittorie: la prima al Magical Kenya Open, la seconda al Belgian Knockout. Nel 2021 la definitiva consacrazione. Per tre volte runner up sull’European Tour (Qatar Masters, British Masters e Made in HimmerLand), si è classificato quarto nella 121esima edizione dello US Open, al debutto assoluto in un Major. Nel 2022, ha calato il tris di successi sul DP World Tour grazie alla vittoria nell’Open de France.

Agricoltori e trattori in piazza in Sardegna contro danni siccità

Agricoltori e trattori in piazza in Sardegna contro danni siccitàRoma, 17 giu. (askanews) – Il mondo delle campagne in Sardegna si mobilita per far sentire il suo grido d’allarme sulle difficolta che stanno vivendo le aziende sarde a causa del perdurare del grave stato di siccità, dei danni quotidiani causati dalla fauna selvatica e per sensibilizzare sulla prossima programmazione europea dettata da una politica Comunitaria che non ha messo al centro delle sue politiche l’agricoltore.


La mobilitazione inizia oggi dalle “Vie del mare” nella Costa Orientale dell’isola e fino all’11 luglio porterà in piazza centinaia di agricoltori e trattori per puntare i riflettori su un comparto in difficoltà. Un mese di azioni su tutto il territorio regionale con, al centro, i temi scottanti per l’agricoltura e l’allevamento. Due le manifestazioni svoltesi oggi con due sfilate di trattori, da Nord a Sud, in particolare tra Sarrabus, Sud Sardegna, Ogliastra, Baronia e Gallura.


“Apriamo lunedì un momento di grande mobilitazione che sfocerà in importanti appuntamenti in luoghi sensibili della Sardegna con l’obiettivo di puntare i riflettori dell’opinione pubblica sulle difficoltà che vivono quotidianamente i nostri agricoltori e allevatori su temi così importanti per il mondo delle campagne – sottolineano Battista Cualbu e Luca Saba, presidente e direttore Coldiretti Sardegna – la Sardegna, come già dal lato del nazionale, sta portando avanti una azione per provare a costruire un futuro migliore per le comunità locali, soprattutto in tema di infrastrutture idriche che potrebbero alleviare la grande sete che stanno vivendo i campi e sostenere cittadini e aziende nella loro quotidianità e attività”.

Vino, Consorzio Chianti sponsor della “Festa d’estate” di Att

Vino, Consorzio Chianti sponsor della “Festa d’estate” di AttMilano, 17 giu. (askanews) – Il Consorzio Vino Chianti sarà partner e sostenitore della 16esima edizione della “Festa d’Estate” organizzata dall’Associazione Tumori Toscana (Att), l’evento benefico che si terrà il 19 giugno a Villa Gerini a Sesto Fiorentino (Firenze) e il 25 giugno al Tennis Club Prato a Prato con un programma di “apericena”, musica e spettacoli per circa 700 ospiti.


“Anche quest’anno, grazie alle aziende che aderiscono al Consorzio, sosteniamo un’associazione che ha un impatto positivo sul nostro territorio contribuendo al benessere delle comunità locali” commenta il presidente dell’ente consortile, Giovanni Busi, sottolineando “il nostro impegno nel sostenere iniziative di solidarietà riflette i valori fondamentali del Consorzio Vino Chianti”. La “Festa d’Estate” è una manifestazione organizzata per raccogliere fondi a favore di Att, che offre cure domiciliari gratuite ai malati di tumore e attualmente assiste quotidianamente circa 300 pazienti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia.

Siccità, settori più colpiti sono agricoltura e idroelettrico

Siccità, settori più colpiti sono agricoltura e idroelettricoRoma, 17 giu. (askanews) – Sono due i settori maggiormente colpiti dal riscaldamento globale e dalla siccità: l’agricoltura e l’idroelettrico. L’agricoltura italiana, già sottoposta a numerose pressioni, sta infatti affrontando una crescente scarsità d’acqua che mette a rischio la produzione alimentare e la sostenibilità delle attività agricole. La produzione di miele si è ridotta del 70%, del 63% quella delle pere e del 60% le ciliegie.


A fotografare questa situazione è la Community Valore Acqua per l’Italia di The European House – Ambrosetti. Sono dodici le regioni ad alto stress idrico e aumenteranno. Nel 2023, temperature in crescita ed effetti dell’azione dell’uomo hanno generato nuova pressione sulla risorsa idrica. La penisola si colloca come quarto Paese dell’Unione Europea per stress idrico, con un indice di 3,3 su 5. Solo Belgio (4,4), Grecia (4,3) e Spagna (3,9) presentano valori peggiori. Sono già 12 le regioni Italiane ad elevato stress idrico: Basilicata, Calabria, Sicilia, Puglia sono le più esposte in assoluto, seguite nell’ordine da Campania, Lazio, Marche e Umbria, Toscana, Molise, Sardegna e Abruzzo. Gli esperti – riporta la Community Valore Acqua – stimano che entro il 2030 lo stress idrico si intensificherà ulteriormente in alcune regioni italiane, con un incremento dell’8,7% in Liguria, del 6,1% in Friuli-Venezia Giulia e del 5,7% nelle Marche.


2022 l’anno nero. Nel corso del 2022, il nostro Paese ha affrontato una crisi idrica senza precedenti. Le precipitazioni totali sono drasticamente diminuite, e il manto nevoso ha registrato un deficit del 60% rispetto alla media del decennio 2010-2021. A causa delle elevate temperature, solo il 13,5% delle piogge ha contribuito alla ricarica delle falde acquifere. Questo fenomeno desta ulteriore preoccupazione, poiché si prevede che la risorsa idrica rinnovabile si ridurrà ulteriormente del 40% entro il 2100, con picchi di riduzione del 90% nel mezzogiorno d’Italia. La quantità d’acqua persa nel 2022 – rileva il Libro Bianco della Community Valore Acqua – è pari a quella necessaria per irrigare circa 641.000 ettari di terreno, un’area corrispondente all’intera superficie agricola del Lazio. Inoltre, equivale all’acqua consumata annualmente da oltre 14 milioni di persone, ovvero gli abitanti di Lombardia e Piemonte, e alla quantità utilizzata dalla produzione di 82.000 imprese manifatturiere, il tessuto industriale di regioni come Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.

GreenVision, alla Convention 2024 tavola rotonda con gli oculisti

GreenVision, alla Convention 2024 tavola rotonda con gli oculistiRoma, 17 giu. (askanews) – Molti gli appuntamenti in calendario per la Convention Annuale 2024 di GreenVision, gruppo italiano indipendente che riunisce 600 ottici sul territorio nazionale, che si tiene da oggi fino a sabato 22 giugno a Castellaneta Marina (TA). L’evento più atteso è la tavola rotonda “La visione del futuro tra oftalmologia, ottica e optometria”, che vedrà un confronto tra gli ottici GreenVision e le principali associazioni di medici oculisti in italia, Siso e Aimo.


L’incontro con il mondo dei medici oculisti non sarà tuttavia l’unica novità dell’evento GreenVision. Per la prima volta sarà proposta una sfilata di occhiali, grazie alla collaborazione con Marcolin, ed alla presenza di una ospite d’eccezione: Belen Rodríguez, con la quale GreenVision ha siglato una partnership per la vendita della sua nuova linea eyewear Hinnominate. Sarà inoltre presentata una nuova collezione di montature sportive Lotto Eyewear, sempre in esclusiva per i centri ottici GreenVision, con alcuni modelli dedicati al padel e al tennis, dotati di lenti Zeiss appositamente studiate per tali discipline. Lotto Eyewear, sempre in esclusiva per GreenVision, presenterà anche una linea di occhiali pensati per il ciclismo, già scelti dalla Nazionale italiana. Naturalmente i protagonisti della serata saranno gli housebrand: iGrenn, Philosopheyes e Mock Turtle (verranno presentate novità per tutti e 3 i brand).


Gli ottici presenti alla convention parteciperanno per tutta la settimana a corsi e seminari tecnici e di marketing, pensati e realizzati in collaborazioni le tre aziende partner: CooperVision, Marcolin e Zeiss. Ci sarà anche l’occasione di confrontarsi con le istituzioni, in particolare con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sarà l’occasione per affrontare importanti tematiche come il Pnrr, la difesa del made in Italy appunto e la valorizzazione del profilo professionale della classe ottico optometrica italiana.


Anche nel 2024 la convention GreenVision sarà curata dal Gruppo Gattinoni, confermando la partnership storica di Franco Gattinoni con GreenVision. A presentare la serata clou della convention Marco Moscatelli, presentatore e inviato della trasmissione Le Iene.

Inclusione sociale, a Zoomarine la IV edizione di “Diversamente Divertente”

Inclusione sociale, a Zoomarine la IV edizione di “Diversamente Divertente”Roma, 17 giu. (askanews) – L’inclusione sociale è un tema molto delicato che riguarda tutti molto da vicino. Da sempre il parco Zoomarine mette in atto una serie di azioni e gesti del cuore, come per esempio una raccolta fondi dedicata alle associazioni che si occupano della disabilità, l’ingresso gratuito per bambini, ragazzi e adulti disabili. In tre anni sono stati devoluti oltre 40 mila euro e assunti anche giovani con sindrome di down. Con questo scopo nasce Diversamente Divertente, l’evento ideato da Zoomarine e giunto alla sua IV edizione, che ogni anno il 22 giugno riunisce persone ed associazioni per una giornata speciale da vivere per capire i veri valori.


Divertimento allo stato puro, tante iniziative, senza dimenticare le importanti esperienze alla scoperta degli animali e la loro biodiversità (ad ogni persona disabile iscritta alle associazioni partecipanti all’evento e ad un loro accompagnatore viene regalato un tour con gli animali). Per questa edizione targata 2024 il direttore generale Alex Mata ha fortemente voluto coinvolgere i protagonisti del musical magico “Abracadown”, diretti da Francesco Leardini e Danilo Melandri, che dopo il grande successo registrato nei più grandi teatri di Roma, come il Brancaccio e l’Olimpico, saranno ospiti sul palco per far conoscere al grande pubblico lo spettacolo che ha conquistato le platee anche di varie regioni italiane. Grande ritorno poi per “Scoppiati Diversamente Band” la nostra band preferita, la caccia al tesoro organizzata dall’associazione DELPHI e infine tiro con l’arco con “Arcieri delle Torri”. Tutti uniti per una missione comune. Info: www.zoomarine.it

Cia: dopo legge ripristino natura ora serve piano nazionale

Cia: dopo legge ripristino natura ora serve piano nazionaleRoma, 17 giu. (askanews) – “La legge sul ripristino della natura (Nature Restoration Law), appena approvata a maggioranza risicata dall’ultimo Consiglio Ue Ambiente, danneggia gli ecosistemi agricoli perché non risponde alla oggettiva necessità di assicurare l’equilibrio tra sostenibilità ambientale, economica e sociale, essenziale per l’attuazione del Green Deal Ue”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, esprimendo rammarico per gli esiti di una battaglia che ha visto l’Italia contraria fino al voto finale.


“Adesso – continua Fini – serve davvero un Piano nazionale di buon senso nella definizione delle misure attuative, perché non è pensabile ripristinare almeno il 20% delle aree terresti e marittime Ue entro il 2030 e tutti gli ecosistemi degradati entro il 2050, senza tener conto di quanto gli agricoltori stiano, ulteriormente, affrontando per preservare biodiversità e paesaggio da cambiamenti climatici ed erosione, come l’impegno per garantire a tutti cibo sano e di qualità, nonostante la fase di profonda instabilità geopolitica ed economica”. Sul tavolo, adesso previsti dalla legge Ue, requisiti e indicatori specifici riguardo lo stoccaggio di carbonio organico nei terreni minerali delle terre coltivate, la definizione della quota di terreni agricoli con caratteristiche paesaggistiche ad elevata diversità e il contributo alla piantumazione di almeno 3 miliardi di alberi aggiuntivi in 6 anni.


“Queste e altre questioni -aggiunge Fini- andranno affrontate ascoltando gli agricoltori, uno sforzo importante per limitare le ripercussioni anche economiche e amministrative, almeno fino al 2033, quando la Commissione esaminerà gli impatti di questo regolamento”. Tenere il budget Pac fuori da tutto questo, è l’altro punto fisso di Cia che continua a trovare inadeguate anche le risorse a disposizione della Nature Restoration Law.


Nel frattempo, dal Consiglio Ue Ambiente arriva l’ok all’orientamento generale della direttiva sul monitoraggio e la resilienza del suolo che aveva già accolto diverse delle richieste formulate da Cia e che attende ora il passaggio nei Triloghi, con il nuovo Parlamento Ue, per essere ulteriormente migliorato, soprattutto in relazione a norme più stringenti sul consumo. Uno spiraglio, nella Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione. “E’ così – conclude Fini – che si valorizza il ruolo strategico dell’agricoltura per il benessere degli ecosistemi e a costante salvaguardia dell’ambiente. Il suolo è una risorsa fondamentale per gli agricoltori e le aree interne, base delle produzioni agricole e fonte di reddito per le comunità rurali”.

Lollobrigida: vino, bene chiusura procedura tris sul Belgio

Lollobrigida: vino, bene chiusura procedura tris sul BelgioRoma, 17 giu. (askanews) – “La chiusura da parte della Commissione Ue della procedura tris sul Belgio, dopo il riposizionamento del governo belga sull’obbligo di avvertenze sanitare sulle etichette delle bevande alcoliche, è un’ottima notizia per tutto il settore vitivinicolo”. Lo dichiara in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.


“Si chiude un altro capitolo su cui il Governo Meloni, sin dal primo momento, si era battuto con un parere circostanziato contro un provvedimento che, oltre a danneggiare i nostri imprenditori, poteva creare potenziali barriere alla libera circolazione delle merci in Europa”, spiega Lollobrigida sottolineando che “l’impegno del Sistema Italia, in prima linea in questi mesi per proteggere i nostri prodotti e contrastare l’adozione unilaterale di leggi che danneggiano l’economia di altre nazioni, va avanti. L’Italia è tornata protagonista delle politiche europee. Il Governo Meloni – conclude il ministro – è al lavoro per cambiare l’Europa e restituire certezze a quanti ogni giorno operano per tenere alto il tricolore puntando sulla qualità, sull’identità e sulle tradizioni che esprimono e producono i territori”.

I sindacati proclamano il primo sciopero nella storia del gruppo Borsa Italiana

I sindacati proclamano il primo sciopero nella storia del gruppo Borsa ItalianaMilano, 17 giu. (askanews) – Primo sciopero nella storia del Gruppo Borsa Italiana. Lo proclamano le Organizzazioni Sindacali di tutte le società coinvolte, con astensione dal lavoro nelle ultime due ore della giornata del 27 giugno 2024 sino a fine servizio. Lo annuncia una nota nella quale Fabi, First Cisl, Fisac Cgil – i sindacati presenti nel Gruppo Borsa Italiana (parte del gruppo Euronext) – comunicano unitariamente l’apertura di “una fase di mobilitazione”.


“Siamo tutti consapevoli del ruolo fondamentale di Borsa Italiana come volano per la crescita dell’economia reale; dell’importanza di Cassa Compensazione e Garanzia come strumento di stabilita’ finanziaria dei mercati italiani; della rilevanza di Mts e di Monte Titoli per la gestione prudente ed efficiente del debito pubblico sovrano”, scrivono. “A fronte dell’importanza sistemica di tutte le societa’ del Gruppo Borsa Italiana – aggiungono le sigle sindacali – denunciamo il costante, sistematico e complessivo disinvestimento dall’Italia del Gruppo Euronext, e lo svuotamento dall’interno delle strutture italiane”.


“Si tratta di una decisione, quella di avviare lo stato di agitazione, presa congiuntamente da tutte le sigle sindacali, lungamente meditata e sofferta, storica perche´ mai prima sperimentata”, sottolineano Fabi, First Cisl, Fisac Cgil.

Matteo Manassero e Guido Migliozzi conquistano il pass per Parigi

Matteo Manassero e Guido Migliozzi conquistano il pass per ParigiRoma, 17 giu. (askanews) – Matteo Manassero e Guido Migliozzi conquistano il pass per le Olimpiadi e si preparano a volare a Parigi dove, dall’1 al 4 agosto, saranno tra i 60 protagonisti della gara individuale maschile in scena al Le Golf National teatro, nel 2018, della Ryder Cup.


Per i due veneti si tratterà della seconda apparizione ai Giochi. Manassero, 31enne nato a Negrar di Valpolicella (Verona), ha fatto il debutto nel 2016 a Rio de Janeiro, quando il golf tornò alle Olimpiadi dopo 112 anni, chiudendo il torneo al 27/o posto. Mentre Migliozzi, 27enne di Vicenza, ha esordito ai Giochi di Tokyo classificandosi 32/o. Nel field, in Francia, tanti tra i migliori giocatori al mondo a partire dagli americani Scottie Scheffler e Xander Schauffele (medaglia d’oro a Tokyo), rispettivamente numero 1 e 3 del world ranking. Senza dimenticare altri campioni della disciplina come, tra gli altri, Rory McIlroy, che gareggerà per l’Irlanda, lo spagnolo Jon Rahm, il talento svedese Ludvig Aberg, il norvegese Viktor Hovland, il giapponese Hideki Matsuyama. Per la Gran Bretagna, ecco Tommy Fleetwood e Matt Fitzpatrick.


Al Le Golf National, negli anni, l’Italgolf ha costruito trionfi storici. Nel 2018, a Parigi, Francesco Molinari trascinò il Vecchio Continente al successo in Ryder Cup vincendo tutti e cinque gli incontri disputati e firmando il record europeo. Nel 2022, proprio Migliozzi conquistò l’Open de France grazie a una rimonta show nel round finale ottenendo il terzo successo azzurro nella storia del torneo dopo quelli di Ugo Grappasonni nel 1949 e di Costantino Rocca nel 1993. L’impresa di Migliozzi arrivò poche settimane dopo l’exploit dell’Italia nel World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy (che si giocò sui percorsi del Le Golf National e del Golf de Saint-Nom-La-Brèteche), firmato da Filippo Celli, Pietro Bovari e Marco Florioli. Ai Giochi di Parigi, la gara maschile, così come quella femminile (7-10 agosto, le qualificazioni per le donne si chiuderanno invece il 24 giugno prossimo), si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play.