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Autore: Redazione StudioNews

Nella dichiarazione del G7 non si cita l’aborto ma la “salute sessuale” (ci sono i diritti lgbtqia+)

Nella dichiarazione del G7 non si cita l’aborto ma la “salute sessuale” (ci sono i diritti lgbtqia+)Bari, 14 giu. (askanews) – Nella dichiarazione finale del G7 non c’è il riferimento all’”aborto” ma alla “salute sessuale e riproduttiva”.


“Ribadiamo – si legge nel documento visionato da Askanews – i nostri impegni nel comunicato dei leader di Hiroshima per l’accesso universale a servizi sanitari adeguati, convenienti e di qualità per le donne, compresi la salute sessuale e riproduttiva e i diritti per tutti”. Ci sono i diritti lgbtqia+: “Riaffermiamo il nostro impegno per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne e delle ragazze in tutta la loro diversità, attraverso una partecipazione piena, equa e significativa in tutte le sfere della società. Esprimiamo la nostra forte preoccupazione per la riduzione dei diritti delle donne, delle ragazze e delle persone LGBTQIA+ in tutto il mondo, in particolare in tempi di crisi, e condanniamo fermamente tutte le violazioni e gli abusi dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale del G7.


“Continueremo – aggiungono – a promuovere e proteggere i loro diritti in tutte le sfere della società e a integrare costantemente l’uguaglianza di genere in tutti gli ambiti politici. Lavoreremo con partner globali per promuovere l’uguaglianza di genere nei forum multilaterali”.

Schlein incontra neo-eletti Pd: avanti così in Italia,Ue e nelle piazze

Schlein incontra neo-eletti Pd: avanti così in Italia,Ue e nelle piazzeRoma, 14 giu. (askanews) – Dopo aver ottenuto il 24%, con una crescita di voti anche in termini assoluti, il Pd è “pronto a proseguire” sulla strada dell’allargamento del consenso in Italia, in Europa e nelle piazze (il primo appuntamento martedì prossimo alla manifestazione a difesa dell’unità e della coesione sociale indetta unitariamente insieme a M5S, Avs e +Europa). Clima di soddisfazione al Nazareno all’incontro tra la segretaria del Pd Elly Schlien e i neo-eletti. Sarà lei a guidare la delegazione durante i negoziati per le prossime partite cruciali in Ue.


Le “distanze” con il partito della Premier Giorgia Meloni, ha ribadito Schlein, si sono “accorciate e dobbiamo continuare cosi”. Con l’obiettivo di costruire “l’alternativa alle destre” di cui i dem sono il “perno. Noi – ha aggiunto sui rapporti con le altre forze di opposizione – non abbiamo mai messo veti a nessuno e non ne accettiamo da nessuno”. I temi imposti durante la campagna elettorale, ha detto la segretaria durante il suo intervento, continueranno a essere le battaglie del Pd in Italia, in Europa e fuori dalle istituzioni: la questione sociale, il ddl Schlein sulla Sanità, la raccolta di firme sul salario minimo, la questione salariale, gli investimenti e il green deal. Decisivi i diritti, come il tema dell’aborto.

I Paesi del G7: accogliamo con favore il Piano Mattei per l’Africa lanicato dall’Italia

I Paesi del G7: accogliamo con favore il Piano Mattei per l’Africa lanicato dall’ItaliaBari, 14 giu. (askanews) – I Paesi del G7 “accolgono con favore il Piano Mattei per l’Africa lanciato dall’Italia”. E’ quanto si legge nelle dichiarazioni finali del Vertice G7 di Borgo Egnazia.


I Paesi del G7, si legge in un passaggio, rafforzeranno “la cooperazione reciprocamente vantaggiosa ed equa con i paesi africani e le organizzazioni regionali. Mentre assicuriamo ai paesi africani il nostro continuo sostegno finanziario, miglioreremo il coordinamento e l’efficacia delle risorse di cooperazione del G7”. L’impegno è rivolto a “sostenere una migliore mobilitazione e gestione delle risorse interne locali e promuovere maggiori investimenti privati. Sosteniamo” inoltre, “la richiesta dei paesi africani di avere più voce in capitolo negli organismi internazionali e accogliamo con favore la partecipazione dell’Unione Africana al G20 come membro permanente e la creazione di un terzo presidente per l’Africa sub-sahariana presso il comitato esecutivo del Fondo monetario internazionale a novembre”. “Ribadiamo – si legge ancora nelle dichiarazioni finali – il nostro sostegno al patto del G20 con l’Africa come strumento per aumentare gli investimenti del settore privato, promuovere le riforme strutturali e il sostegno all’imprenditorialità locale e rafforzare la cooperazione, anche nel settore energetico. Il Partenariato del G7 per le infrastrutture e gli investimenti globali (PGII), e iniziative come l’EU Global Gateway, offrono un quadro che utilizzeremo per promuovere la nostra visione di infrastrutture sostenibili, resilienti ed economicamente sostenibili in Africa, sostenute da una selezione trasparente dei progetti. In questo senso, accogliamo con favore il Piano Mattei per l’Africa lanciato dall’Italia”.

Il G7 condanna Hamas e sostiene il piano Biden, ma Israele rispetti il diritto internazionale

Il G7 condanna Hamas e sostiene il piano Biden, ma Israele rispetti il diritto internazionaleBari, 14 giu. (askanews) – I leader del G7 ribadiscono la “più ferma condanna dei brutali attacchi terroristici” di Hamas, esprimono la “piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo”. Israele però, “nell’esercitare il proprio diritto a difendersi” deve “rispettare pienamente i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale in ogni circostanza, compreso il diritto internazionale umanitario”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale del G7, visionata da Askanews.


Mentre condannano Hamas per il “continuo utilizzo delle infrastrutture civili per le sue attività militari”, i leader deplorano “allo stesso modo tutte le perdite di vite civili e notiamo con grande preoccupazione il numero inaccettabile di vittime civili, in particolare donne e bambini. Chiediamo a tutte le parti di intraprendere ogni passo possibile per proteggere le vite dei civili”.

Fiat: prime immagini della Grande Panda, sarà prodotta in Serbia

Fiat: prime immagini della Grande Panda, sarà prodotta in SerbiaMilano, 14 giu. (askanews) – Fiat, gruppo Stellantis, svela le prime immagini della nuova Grande Panda, primogenita della nuova famiglia ispirata alla Panda degli anni ’80, un’auto compatta sotto i 4 metri del segmento B.


Fiat Grande Panda disegnata dal Centro Stile di Torino sarà prodotta in Serbia ed è il primo modello di una nuova gamma globale basata sulla piattaforma multi-energy Stla Smart Platform. Con la Grande Panda inizia il passaggio del marchio Fiat da una produzione locale a una offerta globale sviluppata da una piattaforma comune. La Grande Panda, che arriverà prima in Europa, Medio Oriente e Africa, sarà disponibile nelle versioni elettrica e ibrida. Avrà linee semplici e spazio a bordo per cinque passeggeri. La Grande Panda sarà seguita dal lancio di un nuovo veicolo, ogni anno, fino al 2027.


“Il modo migliore per festeggiare i 125 anni di Fiat è iniziare a scrivere le prime pagine del nostro futuro, a partire dalla nuova Grande Panda. Disegnata a Torino dal nostro Centro Stile, la nuova vettura di Fiat incarna i valori della Panda originale ed è basata su una piattaforma globale”, ha detto Olivier Francois, Ceo di Fiat e Cmo globale di Stellantis.

Stoltenberg: quella di Putin non è una proposta di pace

Stoltenberg: quella di Putin non è una proposta di paceBruxelles, 14 giu. (askanews) – Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha respinto con forza, oggi a Bruxelles, la proposta di cessate il fuoco in Ucraina avanzata dal presidente russo Vladimir Putin, definendola “non una proposta di pace”, ma un modo per raggiungere comunque l’obiettivo di Mosca di controllare l’Ucraina. Putin ha prospettato un immediato cessate il fuoco e l’inizio di negoziati di pace con Kiev, se gli ucraini ritireranno le truppe dalle quattro regioni occupate dai russi e e rinunceranno all’adesione alla Nato.


A una giornalista ucraina che chiedeva cosa rispondesse alla proposta del presidente russo, durante la conferenza stampa al termine della riunione ministeriale Difesa del Consiglio Atlantico, al quartier generale della Nato a Bruxelles, Stoltenberg ha replicato: “Non spetta all’Ucraina ritirare le forze dal territorio ucraino. Sta alla Russia ritirare le proprie forze dalle terre ucraine occupate”. “Questo dimostra – ha continuato il Segretario generale – che questa non è una proposta fatta in buona fede; non è per gli ucraini. E’ una proposta che in realtà implica che la Russia riesca a conseguire gli obiettivi dei sui giochi di guerra, aspettandosi che l’Ucraina ceda un una parte del suo territorio significativamente maggiore di quella che Mosca è stata in grado di occupare finora”. “Non è una proposta di pace – ha insistito Stoltenberg -, ma significa più aggressione, più occupazione, e dimostra che l’obiettivo della Russia è quello di controllare l’Ucraina”. “Questo – ha ricordato il Segretario generale – è stato lo scopo della Russia fin dall’inizio di questa guerra, in flagrante violazione del diritto internazionale. E questa – ha concluso – è la ragione per cui gli alleati della Nato continuano a sostenere l’Ucraina”.

Europei di nuoto: Verani e Pozzobon oro nella 25 km, Furlan argento

Europei di nuoto: Verani e Pozzobon oro nella 25 km, Furlan argentoRoma, 14 giu. (askanews) – Doppietta d’oro e un argento per l’Italia dell’open water nell’euro 25 chilometri di Belgrado. Il campione del mondo di Budapest e vice campione europeo a Roma 2022 Dario Verani si incorona campione d’Europa. Vince la sua 25 chilometri in 5 ore 08’50″9 e Matteo Furlan è secondo e da applausi con 5.7 secondi di distacco in 5 ore 08’56″6. Terzo il francese Axel Reymond (5 ore 09’00″5). Barbara Pozzobon, che era stata argento a Roma 2022, vince e diventa la nuova regina della 25 con 5 ore 25’37″7 e un distacco monstre sulle avversarie. Il medagliere dell’Italia agli Europei 2024 sale a quota 8 (3 ori, 3 argenti e 2 bronzi). Foto di Andrea Masini / DBM / Deepbluemedia.eu)

Siccità, Coldiretti: in Basilicata si rinuncia alla trebbiatura

Siccità, Coldiretti: in Basilicata si rinuncia alla trebbiaturaRoma, 14 giu. (askanews) – E’ drammatica la situazione nei campi e negli allevamenti della Basilicata per via della siccità. La mancanza di pioggia e le carenze delle infrastrutture idriche sta facendo strage di coltivazioni e di animali, con i raccolti praticamente azzerati. Addirittura gli agricoltori rinunciano alla trebbiatura A lanciare l’allarme è la Coldiretti di Basilicata. In provincia di Potenza, i danni alle coltivazioni di cereali, a partire dal grano, arrivano fino al 90%, così come per le foraggere e le leguminose, secondo l’analisi dell’organizzazione agricola lucana. Molti coltivatori hanno preso la sofferta decisione di non trebbiare perché si sarebbero generati solo costi aggiuntivi.


In sofferenza anche gli allevamenti. Sempre secondo Coldiretti Non è migliore la situazione per le colture primaverili estive, soprattutto per quanto riguarda la programmazione dei trapianti delle piantine di pomodoro e la semina delle orticole. Quanto alla zona materana, l’eccezionale siccità ha gravemente compromesso le produzioni di grano e foraggi, con conseguente grave danno agli allevamenti. Ingente anche la perdita di produzione olivicola nelle aree collinari. La complessiva disponibilità di acqua negli invasi è di molto inferiore rispetto all’anno scorso e ne consegue una grave emergenza idrica che rende oltremodo difficoltosa la gestione delle produzioni ortofrutticole, soprattutto nella pianura metapontina.

Papa al G7: politica regoli l’intelligenza artificiale, è uno strumento non può proporre principi generali

Papa al G7: politica regoli l’intelligenza artificiale, è uno strumento non può proporre principi generaliRoma, 14 giu. (askanews) – “Dimenticare che l’intelligenza artificiale non è un altro essere umano e che essa non può proporre principi generali, è spesso un grave errore che trae origine o dalla profonda necessità degli esseri umani di trovare una forma stabile di compagnia o da un loro presupposto subcosciente, ossia dal presupposto che le osservazioni ottenute mediante un meccanismo di calcolo siano dotate delle qualità di certezza indiscutibile e di universalità indubbia”. Così Papa Francesco in un passaggio del suo intervento al G7 di Borgo Egnazia.


“La stagione di innovazione tecnologica che stiamo attraversando – ha poi affermato il Pontefice riferendosi ai progressi tecnologici e all’intelligenza artificiale – si accompagna a una particolare e inedita congiuntura sociale: sui grandi temi del vivere sociale si riesce con sempre minore facilità a trovare intese. Anche in comunità caratterizzate da una certa continuità culturale, – ha poi argomentato il Papa – si creano spesso accesi dibattiti e confronti che rendono difficile produrre riflessioni e soluzioni politiche condivise, volte a cercare ciò che è bene e giusto. Oltre la complessità di legittime visioni che caratterizzano la famiglia umana, emerge un fattore che sembra accomunare queste diverse istanze”. In questa situazione, ha aggiunto Francesco, “si registra come uno smarrimento o quantomeno un’eclissi del senso dell’umano e un’apparente insignificanza del concetto di dignità umana. Sembra che si stia perdendo il valore e il profondo significato di una delle categorie fondamentali dell’Occidente: la categoria di persona umana. Ed è così che in questa stagione in cui i programmi di intelligenza artificiale interrogano l’essere umano e il suo agire, proprio la debolezza dell’ethos connesso alla percezione del valore e della dignità della persona umana rischia di essere il più grande vulnus nell’implementazione e nello sviluppo di questi sistemi”.


Francesco ha fatto notare ai ‘grandi’ della terra che “nessuna innovazione è neutrale” e che “la tecnologia nasce per uno scopo e, nel suo impatto con la società umana, rappresenta sempre una forma di ordine nelle relazioni sociali e una disposizione di potere, che abilita qualcuno a compiere azioni e impedisce ad altri di compierne altre. Questa costitutiva dimensione di potere della tecnologia include sempre, in una maniera più o meno esplicita, la visione del mondo di chi l’ha realizzata e sviluppata”, ha concluso il Papa aggiungendo che “questo vale anche per i programmi di intelligenza artificiale. Affinché questi ultimi siano strumenti per la costruzione del bene e di un domani migliore, debbono essere sempre ordinati al bene di ogni essere umano. Devono avere un’ispirazione etica”. Il “paradigma tecnologico” ormai sta divenendo nelle società contemporanee uno “strumento potente e indispensabile” e non “si può permettere” che una realtà come l’intelligenza artificiale non sia gestita regolata dallo strumento della politica, ha sottolineato Papa Francesco nel suo intervento al G7 di Borgo Egnazia. “Anzi, – ha suggerito il Papa – dobbiamo fare dell’intelligenza artificiale un baluardo proprio contro la sua espansione. Ed è proprio qui che è urgente l’azione politica, come ricorda l’Enciclica Fratelli tutti”.


“La politica serve! Voglio ribadire in questa occasione che davanti a tante forme di politica meschine e tese all’interesse immediato, la grandezza politica si mostra quando, in momenti difficili, si opera sulla base di grandi principi e pensando al bene comune a lungo termine”, ha voluto sottolineare Papa Francesco. “Il potere politico fa molta fatica ad accogliere questo dovere in un progetto di Nazione e ancora di più in un progetto comune per l’umanità presente e futura”, ha aggiunto . Rivolgendosi poi ai capi di Stato e di Governo presenti in Puglia, il Papa ha spiegato che la sua “riflessione sugli effetti dell’intelligenza artificiale sul futuro dell’umanità ci conduce così alla considerazione dell’importanza della ‘sana politica’ per guardare con speranza e fiducia al nostro avvenire”. “Come ho già detto altrove – ha quindi concluso – la società mondiale ha gravi carenze strutturali che non si risolvono con rattoppi o soluzioni veloci meramente occasionali. Ci sono cose che devono essere cambiate con reimpostazioni di fondo e trasformazioni importanti. Solo una sana politica potrebbe averne la guida, coinvolgendo i più diversi settori e i più vari saperi”.

Regione Lazio a Toronto per promuovere turismo delle radici

Regione Lazio a Toronto per promuovere turismo delle radiciRoma, 14 giu. (askanews) – La Regione Lazio sarà presente a Toronto, fino al 16 giugno, in occasione della manifestazione “Chin Picnic. Taste of Little Italy”, nell’ambito del progetto “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, attuato dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci).


Obiettivo del progetto, rivolto a tutti gli italiani che si sono trasferiti all’estero, è quello di far riscoprire il senso di appartenenza alla terra di origine, coniugando la proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) con la conoscenza della storia familiare e della cultura da cui si proviene. L’impegno della Regione Lazio è quello di partecipare alle manifestazioni nazionali e internazionali, di particolare rilevanza, che si svolgeranno nel corso del 2024 – Anno delle radici italiane nel mondo.


Il primo appuntamento è a Toronto con “Chin Picnic / Taste of Little Italy dove la Regione Lazio ha allestito un proprio spazio personalizzato, con un fitto programma di iniziative di promozione territoriale volto a rilanciare la presenza del turismo laziale delle radici a livello nazionale e internazionale. L’iniziativa mira a promuovere un turismo ecosostenibile, che valorizza piccoli borghi e zone rurali. Per questo, tra le altre cose, è prevista l’esibizione di gruppi folcloristici. In scena, per l’occasione, il gruppo di Minturno (LT) che proporrà la “Sagra delle Regne”, antica tradizione centrata sul ringraziamento alla Madonna delle Grazie per il raccolto del grano.


Il Lazio verrà, inoltre, rappresentato attraverso la lirica, da dicembre 2023 riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Verrà, infatti, messa in scena la Tosca di Puccini, una delle sue opere più celebri ambientata a Roma. Prevista, inoltre, l’esposizione dell’artigianato locale del Lazio, con la possibilità di seguire laboratori e cimentarsi nella realizzazione dei manufatti, guidati dalle mani esperte dei nostri migliori artigiani. «La partecipazione della Regione Lazio al Progetto del Ministero rientra nelle iniziative organizzate in occasione dell’anno delle Radici italiane nel mondo e nello specifico l’evento di Toronto rappresenta una grande opportunità di visibilità dell’offerta regionale integrata di servizi per il viaggio delle radici verso il Lazio per il pubblico presente in Canada, anche attraverso il rilancio dei media locali, oltre che un modo per suscitare il desiderio di intraprendere un viaggio alla riscoperta della propria regione d’origine», ha spiegato l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Elena Palazzo Nell’ambito dello stesso progetto, le prossime tappe sono previste, a partire dal mese di settembre, a New York, Los Angeles e Melbourne.