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Autore: Redazione StudioNews

Usa: Israele ha accettato l’accordo di cessate il fuoco, aspettiamo la risposta di Hamas

Usa: Israele ha accettato l’accordo di cessate il fuoco, aspettiamo la risposta di HamasRoma, 5 giu. (askanews) – Non è ancora arrivata la risposta di Hamas alla proposta di cessate il fuoco rivelata venerdì dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden: lo ha precisato il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. “Stiamo aspettando una risposta da Hamas” attraverso i mediatori del Qatar, ha detto Sullivan. Il direttore della Cia, Bill Burns, si recherà a Doha per consultarsi con i mediatori del Qatar sulla proposta di cessate il fuoco a Gaza, ha aggiunto Sullivan.


Il funzionario della Casa Bianca ha spiegato che Biden non esclude che “Hamas possa decidere di pensare che sia semplicemente meglio lasciare che la guerra, la sofferenza e la violenza continuino”. “Ciò non sarebbe del tutto inusuale per un gruppo terroristico feroce e brutale, ma ciò che speriamo alla fine è che riusciranno a vedere che il modo migliore per porre fine a questa guerra, il ritorno di tutti gli ostaggi, un’ondata di assistenza umanitaria, è accettare questa proposta”, ha aggiunto Sullivan. “L’onere ricade su Hamas e rimarrà su Hamas finché non avremo una risposta formale da loro”. Sullivan ha quindi precisato che Israele avrebbe già dato il suo assenso. “Lo stesso consigliere del primo ministro è uscito pubblicamente e ha detto di aver accettato la proposta. Hanno riaffermato di aver accettato la proposta, è una proposta che Israele ha accettato prima e continua ad accettare oggi”, ha detto Sullivan. “La palla è nel campo di Hamas”.


Ieri il Qatar ha dichiarato di avere consegnato ad Hamas la proposta israeliana di cessate il fuoco che rifletteva un piano in tre fasi presentato da Biden, e che il documento è ora molto più vicino alle posizioni di entrambe le parti. Un portavoce di Hamas, che governa Gaza dal 2007, ha ribadito martedì che non potrà accettare alcun accordo a meno che Israele non prenda un impegno “chiaro” per una tregua permanente e il ritiro completo da Gaza.

Ucraina, Biden incontrerà Zelensky in Francia e al G7 in Italia

Ucraina, Biden incontrerà Zelensky in Francia e al G7 in ItaliaRoma, 5 giu. (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrerà il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky a margine delle commemorazioni dello sbarco in Normandia e poi al vertice del G7 in Italia, ha annunciato la Casa Bianca poco dopo la partenza del presidente americano per la Francia.


“Durante il suo viaggio in Normandia, avrà l’opportunità di discutere con il presidente Zelensky sullo stato delle cose in Ucraina e su come possiamo continuare ad approfondire il nostro sostegno all’Ucraina”, ha affermato un portavoce, Jake Sullivan. a bordo dell’Air Force One. “Avrà anche l’opportunità, diversi giorni dopo, di rivedere il presidente Zelensky al G7 in Italia… Quindi, nel corso di poco più di una settimana, il presidente avrà due impegni sostanziali con il presidente Zelensky”, ha detto Sullivan.

QS University Ranking, Politecnico di Milano primo ateneo in Italia

QS University Ranking, Politecnico di Milano primo ateneo in ItaliaMilano, 4 giu. (askanews) – E’ il Politecnico di Milano la prima università italiana: nell’edizione 2025 del Qs World University Rankings, una delle prestigiose classifiche universitarie a livello internazionale, l’ateneo milanese si piazza al primo posto della classifica italiana, salendo alla 111esima posizione (contro la 123esima dell’edizione 2024) a livello mondiale.


Sul secondo gradino del podio in Italia c’è la Sapienza Università di Roma, che a livello mondiale guadagna due posizioni (da 134esima del 2024 a 132esima nel 2025). Al terzo posto l’Alma Mater di Bologna, salita nella classifica globale in 133esima posizione (21 posizioni in più nel giro di un anno). Tra le prime cinque università italiane anche Università di Padova (quarta in Italia ma scesa a livello mondiale alla 236esima posizione dalla 219esima del 2024) e il Politecnico di Torino (al quinto posto in Italia e in 241esima posizione a livello globale (11 posti in più rispetto al 2024).

Il Museo dei Bozzetti “P. Gherardi” di Pietrasanta compie 40 anni

Il Museo dei Bozzetti “P. Gherardi” di Pietrasanta compie 40 anniRoma, 4 giu. (askanews) – Il Museo dei Bozzetti “P. Gherardi” di Pietrasanta compie 40 anni. Il compleanno speciale sarà celebrato sabato 8 giugno, nel complesso di Sant’Agostino, con l’inaugurazione della nuova sezione Gipsoteche storiche, nella Sala Luisi, e l’installazione video Visioni Metafisiche, nella Sala dell’Annunziata. Accompagnato in vari momenti da performance e suggestioni musicali, l’evento vedrà anche il taglio di una vera grande torta. Il Comune di Pietrasanta rende omaggio al Museo che testimonia il forte legame di tantissimi artisti famosi del Novecento, da Fernando Botero a Giuliano Vangi, a Igor Mitoraj, con gli artigiani, scultori, scalpellini e marmisti, che hanno reso Pietrasanta uno dei più fervidi centri d’arte d’Italia.


“Festeggiamo i primi quarant’anni di vita del Museo dei Bozzetti – afferma Alberto Stefano Giovannetti, sindaco di Pietrasanta – ma anche la cultura artistica di questo territorio di cui il museo è una fedele testimonianza. Festeggiamo, dunque, le nobili capacità dei nostri maestri artigiani, il dinamismo e l’internazionalità della comunità artistica che si è insediata in città, festeggiamo un’istituzione che più di ogni altra rappresenta e narra il passato, il presente ed il futuro di Pietrasanta”. La nuova sezione delle Gipsoteche storiche raccoglie bozzetti e modelli, tipici della tradizionale lavorazione artistica: statuaria classica, ritratti, arredo e ornato, scultura di genere, arte sacra e funeraria, provenienti dalla famiglia Luisi e da altre gipsoteche storiche di Pietrasanta. Gessi di repertorio con i quali gli artigiani realizzavano le opere per una vasta committenza, in tutto il mondo, nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, fino alla Seconda Guerra Mondiale. Con oltre 450 gessi, le Gipsoteche Storiche vanno ad affiancarsi alla sezione dei bozzetti e dei modelli d’autore del Novecento e a quella Contemporanea, che ospita i bozzetti dei grandi maestri.


“Con l’apertura della sezione Gipsoteche storiche e la presentazione della video installazione di Martin Romeo – spiega Chiara Celli, direttrice del Museo dei Bozzetti – diamo uno sguardo ad un passato che spiega il presente del museo e, contemporaneamente, guardiamo al suo futuro sviluppo. Del resto questa eredità di bozzetti e modelli è il frutto di un’antica sapienza, che si è trasmessa nel mestiere degli artigiani, intimi compagni di lavoro degli artisti di ogni luogo e di ogni tempo”. L’installazione Visioni Metafisiche, del visual artist Martin Romeo, si presenta come un grande ledwall espanso e ramificato, che diviene esso stesso una forma scultorea, giocando con diversi piani, inclinazioni e livelli di fruizione. Il progetto celebra l’essenza stessa del Museo: la narrazione video unisce la visione dei bozzetti con la maestria artigianale del territorio. Le opere, digitalizzate con la scansione 3D, sono state reinterpretate in una dimensione animata e metafisica.


Il primo nucleo della raccolta di bozzetti e modelli si deve alla fotografa, storica e critica d’arte danese Jette Muhlendorph, che a metà anni Settanta, sorpresa dalla quantità di scultori internazionali che lavoravano gomito a gomito con gli artigiani nelle botteghe di Pietrasanta, intuì la necessità di lasciare una testimonianza concreta sul territorio. Il Museo oggi ospita 1250 pezzi, tra bozzetti e modelli. Ogni opera racconta il processo creativo degli artisti, dalla concezione dell’idea alla sua realizzazione finale. La collezione include opere di 400 artisti provenienti da oltre 46 Paesi e 6 continenti. L’ingresso all’evento è gratuito.

Evento “Transitalia Marathon” riceve il patrocinio del Senato

Evento “Transitalia Marathon” riceve il patrocinio del SenatoRoma, 4 giu. (askanews) – Il Transitalia Marathon, evento internazionale di mototurismo itinerante, ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica per la sua decima edizione, che si svolgerà dal 20 al 27 settembre 2024. Questo straordinario riconoscimento arriva dopo il patrocinio della Polizia di Stato, segnando un traguardo senza precedenti nel mondo del mototurismo. Questi due prestigiosi patrocini non solo celebrano la qualità e l’importanza dell’organizzazione del Transitalia Marathon, ma lo consacrano come un baluardo internazionale nel panorama del mototurismo.


Molto soddisfatto Mirco Urbinati, patron della manifestazione: “È un onore incredibile vedere il nostro lavoro riconosciuto a così alti livelli. Questo successo è il frutto di dieci anni di dedizione, con un impegno costante verso la qualità del servizio e la sicurezza dei partecipanti, valori che hanno sempre guidato ogni nostra decisione”. Il Transitalia Marathon 2024 promette di essere un’edizione ricca di emozioni e avventure. Il village dell’evento aprirà venerdì 20 settembre in Piazzale Fellini a Rimini e accoglierà partecipanti e visitatori fino a domenica 23 settembre. Da lunedì 24 settembre, 400 motociclisti provenienti da tutto il mondo inizieranno un viaggio che li porterà attraverso le affascinanti tappe di Città di Castello, Nocera Umbra, Cascia, Rieti, per culminare venerdì 27 settembre a Roma, nel quartiere della Polizia di Stato a Tor di Quinto.

Roberto Vecchioni, docente d’eccezione Università Vita-Salute S. Raffaele

Roberto Vecchioni, docente d’eccezione Università Vita-Salute S. RaffaeleRoma, 4 giu. (askanews) – Questo pomeriggio, Roberto Vecchioni è stato docente d’eccezione all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’occasione è stata quella della chiusura del Corso Protagonisti in medicina: ruoli, passioni e percorsi, diretto dal professor Roberto Cavallaro, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia e dal professor Guido Travaini, entrambi docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele.


L’intervento di Vecchioni, introdotto dal rettore dell’ateneo Enrico Gherlone, chiude il corso dedicati agli iscritti del primo anno del CdL in Medicina e Chirurgia di UniSR, che propone agli studenti esperienze narrate di diversi medici, che rappresentano l’eccellenza nei loro rispettivi ambiti, e che possano diventare un modello per chi vuole approcciare una professione dove impegno, tenacia, amore per le persone, sacrificio e lavoro in équipe sono gli ingredienti fondamentali. Ma dove sono importanti anche la vita personale, familiare e le proprie passioni. Il corso ha registrato il “tutto esaurito”, con 708 studenti partecipanti, ben il 95% dei 749 iscritti al corso di laurea.


“Quante volte abbiamo ascoltato ‘Sogna, Ragazzo Sogna’, una lettera scritta ad un giovane immaginario, del futuro, invitandolo a non arrendersi dinnanzi agli ostacoli della vita, ma a coltivare se stesso al di sopra di ogni altra cosa, trovando, nel profondo del suo pensiero, la sua vera identità. Ebbene, in quei pochi versi sta il senso del nostro corso, che è come una lettera aperta ai medici del domani, che dovranno affrontare innumerevoli incertezze e timori nel loro percorso, ma con la consapevolezza di poter trovare sempre dentro di sé il vero senso di una professione in grado di migliorare la qualità della vita delle persone e di promuovere il benessere della collettività. Per questo non potevo immaginare, per la lezione di chiusura del nostro corso, un protagonista migliore di Roberto Vecchioni, che ha commentato gli elementi principali degli elaborati e interagito con gli studenti su queste tematiche. L’entusiasmo con cui i ragazzi hanno accolto l’intero corso e Roberto Vecchioni ci suggerisce che abbiamo fatto la scelta giusta”, ha dichiarato il professor Roberto Cavallaro. “La medicina è miracolo e voi siete dei miracolanti per tutto quello che potete fare e donare alle persone, anche fosse solo un giorno di vita in più”: è questo il messaggio che Roberto Vecchioni lascia in consegna ai futuri medici che si stanno formando all’Università Vita-Salute San Raffaele. Parole forti e vere. Come la vita che canta nelle sue canzoni.

Roma, Gualtieri: una governance condivisa parte da 6 periferie

Roma, Gualtieri: una governance condivisa parte da 6 periferieRoma, 4 giu. (askanews) – A Roma sono sei i laboratori di rigenerazione urbana attivi, e sono tutti in aree delle periferie storiche: Corviale, Tor Bella Monaca, Santa Maria della Pietà, Centocelle-Mistica, Quarticciolo e Bastogi. I Laboratori, promossi da Roma Capitale e coordinati dalle Università Sapienza, Roma Tre e Luiss Guido Carli, sono stati presentati questo pomeriggio a Villa Altieri, con l’iniziativa “Comunità Intraprendenti. Persone e luoghi di rigenerazione a Roma – L’esperienza dei Laboratori di Quartiere”, alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l’assessore alla partecipazione Andrea Catarci.


L’obiettivo dei laboratori, ha spiegato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, è di “sperimentare modello di governance condivisa tra strutture centrali, dipartimenti e Municipi, che ha come punto di partenza l’apporto delle comunità locali nelle fasi di coprogrammazione e coprogettazione”. L’obiettivo è fare scelte non solo condivise e accettate ma sentite proprie e difese da chi abita i quartieri, secondo modelli co-progettati e valutati nel loro impatto sociale con il contributo dell’Universita La Sapienza di Roma e dell’associazione Next-nuova economia. La rigenerazione materiale “degli edifici è una condizione necessaria ma non sufficiente – ha sottolineato Gualtieri – poiché vogliamo immaginare la riqualificazione sociale, oltre che materiale, di queste aree urbane”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Va ripensata l’integrazione di componenti e funzioni che mancano nelle nostre periferie – ha aggiunto -. C’è un grande lavoro di ripensamento degli spazi pubblici, ma anche di una riorganizzazione della gerarchia degli spazi pubblici. Senza i laboratori di quartiere non sarebbe stato possibile neanche immaginare la riqualificazione sociale, oltre che materiale, delle aree urbane”.


“Progettazione, realizzazione dei progetti, gestione e attuazione, collaborazione attiva dei cittadini: sono tutti elementi fondamentali – secondo Gualtieri -. Poi andranno immaginati modi per allargare e diffondere queste forme di partecipazione”. Con i sei laboratori di quartiere attivi “vogliamo migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in questi luoghi e l’obiettivo non è soltanto fare la manutenzione che mancava da anni ma fare in modo che il quartiere si apra alla città – ha detto l’assessore all’Urbanistica Veloccia, aprendo la presentazione dei sei laboratori -. È un lavoro di lungo respiro, che si può fare attivando un percorso con le comunità locali, che in alcuni casi erano già attivi”. L’assessora ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, ha ricordato “quando siamo andati le prime volte nelle periferie dopo l’insediamento, nel 2021, nessuno credeva che avremmo fatto gli interventi, tutti avevano pensato all’ennesima passerella elettorale. E invece abbiamo iniziato a lavorare, penso all’ex scuola Cardinal Capranica, nel quartiere di Primavalle. Attraverso i laboratori, ha sottolineato Segnalini “vogliamo creare una collaborazione ma anche ricostruire la fiducia con le comunità locali, che non credevano più che qualcosa potesse cambiare”.


“Sono tre le parole chiave: collaborazione, comunità e futuro – ha concluso -. Ci sono alcuni processi particolarmente difficili e se non avessimo la collaborazione dei territori non potremmo realizzarli. E la collaborazione coinvolge le comunità e crea comunità. Infine il futuro, perché stiamo dando un futuro a quartieri che lo meritano e attendono da anni”.

Valtellina: riaprono impianti risalita, al via stagione estiva

Valtellina: riaprono impianti risalita, al via stagione estivaMilano, 4 giu. (askanews) – Nonostante il meteo incerto, l’arrivo dell’estate è alle porte e anche la Valtellina si prepara per dare il via ufficiale alla stagione. Con l’apertura degli impianti di risalita i turisti possono raggiungere l’alta quota e i vari bike park dei mandamenti della provincia di Sondrio. La Valtellina è considerata un’autentica palestra a cielo aperto per ogni tipo di passione: dal bike all’escursionismo passando per esperienze più adrenaliniche come il downhill.


Tra le prime destinazione a dare il via alla stagione estiva c’è Aprica che prevede l’apertura della Cabinovia Magnolta il 15-16 giugno e il 22-23 giugno, meteo permettendo; l’apertura continuativa si avrà dal 29 giugno all’8 settembre. La Cabinovia Magnolta, inaugurata lo scorso inverno, è la grande novità per il comprensorio di Aprica: grazie a moderni impianti l’accesso alle piste ora è più veloce (in soli 5 minuti si raggiunge la quota) e comodo oltre che scenografico, grazie alle cabine a dieci posti. Aprica è una meta particolarmente apprezzata dalle famiglie per i sentieri di facile percorrenza a contatto con la natura. Il 15 giugno è il turno di Livigno e, in particolare, del Bikepark Mottolino Fun Mountain, considerato uno dei migliori parchi d’Europa, con 14 sentieri con 3 livelli di difficoltà e diverse strutture come ponti sospesi, passerelle in legno, un’area jump e big air bag. Si prosegue poi con il Mountain Park Carosello 3000, un park con 50km di percorsi e il cui giorno di apertura è fissato per il 22 giugno, e ultima, ma non per importanza, è la Mountain Area SITAS. Il park, che aprirà il 28 giugno, è collegato al Carosello 3000 e presenta 11 percorsi di diversa tipologia e difficoltà. Le diverse alternative rendono il Piccolo Tibet una palestra a cielo aperto per gli appassionati di bike e di sport in generale.


A Madesimo si raggiunge l’alta quota con la cabinovia Larici: entrerà in funzione sabato 29 giugno e sarà poi attiva per tutta l’estate. Gli appassionati di due ruote potranno sfruttare la cabinovia per raggiungere poi il Made Bike Park, un parco giochi a tutti gli effetti che offre percorsi con diversi livelli di difficoltà che incontrano i gusti di tutti i rider: dai tracciati flow perfetti per i principianti ai gravity adatti ai più esperti e temerari, alla Pump Track, una struttura in legno con gobbe e curve paraboliche percorribile solo sfruttando la spinta di braccia e gambe. La cabinovia viene sfruttata molto anche dagli escursionisti che possono raggiungere l’Alpe Groppera e scegliere fra i numerosi sentieri che partono da qui; tra le mete più apprezzate c’è il Lago Azzurro, uno specchio d’acqua che diventa il luogo perfetto dove fermarsi per picnic con vista mozzafiato sulle cime. Spostandosi in Valmalenco, non lontano dagli impianti di risalita della Ski Area dell’Alpi Palù, si trova il Palù Bike Park. Si tratta di un eden terrestre dove gli appassionati di adrenalina possono praticare discipline gravity come enduro, down hill, free ride e cross country tra emozionanti sentieri che si sviluppano tra 1400 e 2400 m di quota. Il Palù Bike Park è il luogo perfetto anche per tutti i piccoli sportivi che desiderano diventare grandi campioni: qui, infatti, si potranno allenare tra due junior trails e affinare la pratica. L’apertura degli impianti di risalita è prevista per il 29 giugno.


Altra meta per chi si trova in alta Valle è Bormio: l’apertura degli impianti qui è prevista per il 6 luglio a Santa Caterina Valfurva e in Valdidentro mentre Bormio dovrà attendere fino al 27 luglio. Tra le varie attrazioni della destinazione c’è sicuramente il Bike Park di Bormio, situato sul monte Vallecetta. Lungo i suoi itinerari, i biker si potranno abbandonare all’adrenalina tra i tracciati di mtb, downhill, quelli di freeride e di cross country su un dislivello di ben 1800m. Inoltre, grazie al tour le 3 gondole gli appassionati di due ruote potranno lanciarsi sui sentieri enduro del comprensorio. Si tratta di un giro ad anello che permette, con un solo ticket di andare alla scoperta dei tre impianti della zona: Bormio – Bormio 2000, Santa Caterina – Vallalpe e Isolaccia – Pian dela Mota.

Liguria, Lista Toti: mozione sfiducia è ennesimo flop sinistra

Liguria, Lista Toti: mozione sfiducia è ennesimo flop sinistraGenova, 4 giu. (askanews) – “Che barba, che noia. Ma davvero la casa Vianello del centrosinistra è quella vista oggi in aula? Oggi l’opposizione ha certificato il proprio ennesimo fallimento. Come peraltro aveva già facilmente previsto il governatore Giovanni Toti, è stata confermata la totale incapacità di Pd e compagni a confrontarsi sui temi e sui progetti, non sui pregiudizi. Insomma, sotto il giustizialismo niente”. Così la Lista Toti commenta il no del Consiglio regionale della Liguria alla mozione di sfiducia nei confronti del governatore Giovanni Toti


“L’unico rammarico – aggiunge la Lista Toti – è per aver perso una giornata di lavori di consiglio. Comprendiamo che l’unico scopo della sinistra sia quello di fermare, di ingessare la Liguria. Lo hanno ripetuto come un mantra, come l’unico ritornello che conoscono. Siamo felici di aver dimostrato, ancora una volta, chi invece è in grado di andare avanti, chi è più coeso che mai. Chi non perde i pezzi”.

Fondazione Crt, Giorgetti: serve approfondire, inviati ispettori

Fondazione Crt, Giorgetti: serve approfondire, inviati ispettoriDalmine (Bg), 4 giu. (askanews) – Il ministero dell’Economia ha inviato gli ispettori in Fondazione Crt. Lo conferma il numero uno del Mef, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ai cronisti a Dalmine, in provincia di Bergamo. “Confermo. Credo che sia necessario approfondire in modo serio le ultime situazioni. Anche gli approfondimenti che ha deciso di fare la magistratura impongono questo tipo di approccio”, ha detto Giorgetti. A chi gli chiede se l’orientamento sia quello di commissariare la fondazione torinese, Giorgetti ha detto: “C’è un precedente storico: a Napoli, prima del commissariamento, sono arrivati gli ispettori. Non è direttamente una conseguenza ma è un dato oggettivo”, ha concluso.


Mch