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Autore: Redazione StudioNews

Aerei, Iata: Costi verso ‘net zero’ impatteranno sui passeggeri

Aerei, Iata: Costi verso ‘net zero’ impatteranno sui passeggeriDubai, 3 giu. (askanews) – La transizione verso il processo ‘Net zero emission’ ha dei costi per il settore aereo che inevitabilmente ricadranno sui passeggeri. Lo ha detto il direttore generale della Iata, Willie Walsh in conferenza stampa nel corso dell’80esimo Iata Agm in corso a Dubai. “I Saf (i carburanti sostenibili per l’aviazione ndr) costano di più del carburante normale. Le compagnie stanno facendo il possibile per tenere i costi complessivi sotto controllo ma è inevitabile che ci saranno aumenti che saranno trasferiti sui passeggeri”.

Calcio, Conte a Capodichino, prossima la firma con il Napoli

Calcio, Conte a Capodichino, prossima la firma con il NapoliRoma, 3 giu. (askanews) – Antonio Conte è a Napoli, atterrato a Capodichino e pronto per la nuova avventura sulla panchina azzurra. Ieri sera era stato il turno di Aurelio De Laurentiis a rientrare in Italia dopo la vacanza a Ibiza con la famiglia. Poi si è subito messo in viaggio verso Roma, dove stamattina si chiuderà nei suoi uffici alla FilmAuro per accelerare i tempi e poter dare al Napoli il suo nuovo allenatore. A ore firmerà un contratto triennale da 6 milioni a stagione più bonus, che avranno – ovviamente – un peso diverso a seconda del traguardo raggiunto. Contratto che secondo il Mattino è già stato firmato L’ultima bozza, quella definitiva, scrive il quotidiano napoletano, è stata inviata poco dopo le 19. Una pura formalità. Tutto è stato completato già giovedì, ieri solo l’ultimo atto formale, con le firme dei legali. Ora le firme simboliche e la presentazione.


Il primo obiettivo da centrare sarà quello di riportare entusiasmo in un ambiente profondamente deluso dall’ultima fallimentare stagione. Anche per questo, De Laurentiis ha deciso di andare dritto sul migliore allenatore possibile: Conte ama le sfide e Napoli oggi è qualcosa di più. C’è un popolo da riavvicinare alla squadra e lui è l’uomo giusto per ricreare velocemente quell’unione fondamentale tra squadra e città.

Walsh: Ita-Lufthansa? Consolidamento sia nell’interesse consumatori

Walsh: Ita-Lufthansa? Consolidamento sia nell’interesse consumatoriDubai, 3 giu. (askanews) – Il consolidamento del mercato aereo porta a importanti economie di scala e deve garantire interessei dei consumatori. Così il direttore generale della Iata, Willie Walsh in conferenza stampa all’80esimo Iata Agm in corso a Dubai, rispondendo a una domanda sull’operazione Ita Airwyas-Lufthansa attualmente al vaglio dell’Autorità europea per la concorrenza.


“Credo che il consolidamento – ha detto Walsh – sia parte essenziale dell’industria aeronautica in termini di efficientamento perché può generare preziose economie di scala a vantaggio delle compagnie e dei consumatori. Lo abbiamo visto in molti casi in diverse parti del mondo”. Su Ita-Airways e Lufthansa, ha aggiunto, “aspettiamo la decisione delle autorità regolatorie che agiscono nell’interesse dei consumatori”. Sulla stessa linea Tim Clark, presidente di Emirates Airlines, compagnia ospite dello Iata Agm: “Se guardiamo al mercato americano anni fa vediamo che dopo le operazioni di consolidamento ora il sistema è più efficiente. Guardando all’Europa sicuramente occorre vigilare che questo necessario consolidamento tuteli l’interesse dei consumatori”.

Sodalitas premia le idee di impresa proposte da studenti delle superiori

Sodalitas premia le idee di impresa proposte da studenti delle superioriVarese, 3 giu. (askanews) – Dall’uso dell’intelligenza artificiale per avvicinare i giovani a frequentare i musei, a un software con sensori di portata, pressione e umidità per localizzare le perdite del nostro sistema idrico: sono solo alcuni dei migliori progetti di startup selezionati nell’ambito del contest “La mia impresa, il mio futuro”, un programma sviluppato da Fondazione Sodalitas in partnership con 8 imprese associate e in collaborazione con Camera di Commercio Varese, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese e idea.lab, il Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità della provincia di Varese.


Giunto alla terza edizione, il progetto quest’anno si è esteso oltre a Varese anche alle province di Milano, Monza e Brianza, Sondrio e Roma coinvolgendo oltre 2500 studenti e studentesse di 27 scuole superiori che hanno messo a punto 500 idee di startup grazie alla partecipazione a 101 seminari. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti in un viaggio alla scoperta di come le imprese creano e diffondono valore, con un’attenzione ai cambiamenti del contesto sociale, economico e tecnologico, e adottando strategie orientate allo sviluppo sostenibile. La metodologia adottata è stata quella del Project Work: le ragazze e i ragazzi hanno lavorato in gruppi per ideare la loro startup, applicando strumenti tipicamente aziendali e arrivando a realizzare un business plan, nello spirito del learning by doing, accompagnati dai manager volontari di Fondazione Sodalitas e di VIS-Aldai, Brianza Solidale, Fondazione Merlino, Seniores Italia.


I migliori progetti di startup sono stati selezionati dalla giuria composta dai partner dell’iniziativa: Fondazione Sodalitas e otto imprese associate – BPER, DNV GFT, Feralpi Group, Fondazione Bracco, Intesa Sanpaolo, Rina, Sias – e una rete di attori e istituzioni del territorio – Camera di Commercio Varese, Confindustria Varese, Confcooperative, Federmanager Varese, Elmec, Eolo, Novellocase, SMC Automation. L’ampliamento territoriale di “La mia impresa, il mio futuro” in Lombardia è parte del progetto Get Ready!, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da JPMorgan.


I 20 progetti vincitori del contest sono stati premiati durante un evento tenutosi al centro congressi Ville Ponti di Varese a cui sono intervenuti Alberto Pirelli, Presidente di Fondazione Sodalitas, Mauro Vitiello, Presidente di Camera di Commercio Varese e Giuseppe Carcano, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese. “Investire nel dialogo tra nuove generazioni e aziende è la priorità del Paese. Il numero di giovani under 35 si è ridotto di 3.5 milioni solo negli ultimi vent’anni, e l’Italia è ultima in Europa per incidenza dei giovani sulla popolazione totale – ha detto Alberto Pirelli, presidente di Fondazione Sodalitas – Rendere i giovani protagonisti del lavoro di domani significa investire sul futuro di milioni di ragazze e ragazzi, e sulla competitività delle imprese. Questa è la sfida decisiva. Fondazione Sodalitas è impegnata da tempo con le sue imprese associate e i manager volontari a promuovere l’empowerment dei giovani e lo sviluppo delle competenze per l’occupabilità, attraverso partnership di qualità tra aziende e scuole di tutta Italia. ‘La mia impresa, il mio futuro’ conferma che far crescere l’attitudine dei giovani all’imprenditività attraverso la collaborazione con l’impresa sui banchi di scuola, è la scelta giusta”.


Il presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello, ha aggiunto: “Uno dei capisaldi dell’impegno del nostro ente è proprio l’attenzione verso le nuove generazioni, sviluppato anche attraverso il progetto Varese Gen Z Garden. In tale contesto, che punta allo sviluppo delle capacità di ragazze e ragazzi in modo che possano realizzarsi qui, sul nostro territorio, sono tanto più meritori progetti come questo di Fondazione Sodalitas. Iniziative che, nel contribuire a fermentare il tessuto imprenditoriale varesino, offre opportunità concrete di valorizzare le competenze e l’entusiasmo delle giovani generazioni”. “Sono veramente notevoli i progetti di start-up che gli alunni hanno realizzato nel corso dell’anno scolastico grazie al supporto di Fondazione Sodalitas – ha infine sottolineato ha dichiarato Giuseppe Carcano, d irigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese – I nostri giovani hanno lavorato intensamente e hanno potuto toccare con mano cosa significano cultura d’impresa e i valori del “lavoro” grazie alla fondamentale testimonianza dei manager volontari che ringrazio sentitamente per l’impegno profuso nell’accompagnare i ragazzi verso la transizione dalla scuola al mondo del lavoro”.

Aerei, Iata:crescono le stime degli utili per le compagnie nel 2024

Aerei, Iata:crescono le stime degli utili per le compagnie nel 2024Dubai, 3 giu. (askanews) – Aumentano i profitti delle compagnie aeree internazionali nel 2024. Lo rende noto la Iata, l’Associazione internazionale del trasporto aereo nel corso dell’80esimo Iata Agm in corso a Dubai. L’Associazione ha indicato per l’anno in corso un rafforzamento delle previsioni di redditività delle compagnie rispetto alle stime di giugno e dicembre 2023.


Nel dettaglio i profitti netti dovrebbero raggiungere i 30,5 miliardi di dollari nel 2024 (margine di profitto netto del 3,1%). Si tratta di un miglioramento rispetto ai profitti netti del 2023, stimati a 27,4 miliardi di dollari (3% di margine di profitto netto). Si tratta di un miglioramento anche rispetto ai 25,7 miliardi di dollari (2,7% di margine di profitto netto) previsti per i profitti del 2024 che la Iata ha pubblicato nel dicembre 2023. Il rendimento del capitale investito nel 2024 dovrebbe essere del 5,7%, ovvero circa 3,4 punti percentuali (ppt) al di sotto del costo medio del capitale. I profitti operativi dovrebbero raggiungere i 59,9 miliardi di dollari nel 2024, rispetto ai 52,2 miliardi di dollari stimati per il 2023. – I ricavi totali dovrebbero raggiungere i 996 miliardi di dollari (+9,7%) nel 2024, un record. Le spese totali dovrebbero raggiungere 936 miliardi di dollari (+9,4%) nel 2024, un record. Si prevede che i viaggiatori totali raggiungeranno i 4,96 miliardi nel 2024, un record. Il volume totale delle merci trasportate per via aerea dovrebbe raggiungere i 62 milioni di tonnellate nel 2024. “In un mondo di molte e crescenti incertezze, le compagnie aeree continuano a rafforzare la loro redditività. L’utile netto aggregato di 30,5 miliardi di dollari previsto per il 2024 è un grande risultato se si considerano le recenti gravi perdite dovute alla pandemia. Con un record di cinque miliardi di viaggiatori aerei previsti per il 2024, il bisogno umano di volare non è mai stato così forte. Inoltre, l’economia globale conta sul cargo aereo per consegnare gli 8.300 miliardi di dollari di scambi commerciali che arrivano ai clienti per via aerea. Senza dubbio, l’aviazione è vitale per le ambizioni e la prosperità di individui ed economie. È importante rafforzare la redditività delle compagnie aeree e aumentare la resilienza finanziaria. La redditività consente di investire in prodotti in grado di soddisfare le esigenze dei nostri clienti e nelle soluzioni di sostenibilità di cui avremo bisogno per raggiungere le emissioni nette di carbonio zero entro il 2050”, ha dichiarato Willie Walsh, Direttore generale della Iata.


“L’industria aerea – ha aggiunto Walsh – è sulla via dei profitti sostenibili, ma c’è ancora un grande divario da coprire. Un rendimento del 5,7% sul capitale investito è ben al di sotto del costo del capitale, che è superiore al 9%. E guadagnare solo 6,14 dollari per passeggero è un’indicazione di quanto siano esigui i nostri profitti, appena sufficienti per un caffè in molte parti del mondo. Per migliorare la redditività, è fondamentale risolvere i problemi della catena di approvvigionamento, in modo da poter distribuire le flotte in modo efficiente per soddisfare la domanda. Anche un alleggerimento della sfilza di normative onerose e di proposte fiscali in continuo aumento sarebbe d’aiuto. Porre l’accento su misure di politica pubblica che promuovano la competitività delle imprese sarebbe una vittoria per l’economia, per i posti di lavoro e per la connettività. Inoltre, ci metterebbe in una posizione di forza per accelerare gli investimenti nella sostenibilità”, ha dichiarato Walsh. La redditività dovrebbe rafforzarsi nel 2024, con una crescita dei ricavi leggermente superiore a quella dei costi (rispettivamente +9,7% e +9,4%). Gli utili operativi dovrebbero raggiungere i 59,9 miliardi di dollari (+14,7% rispetto ai 52,2 miliardi di dollari stimati per il 2023). Gli utili netti, invece, dovrebbero crescere un po’ più lentamente (+11,3%), passando da 27,4 miliardi di dollari stimati per il 2023 a 30,5 miliardi di dollari stimati per il 2024.


I ricavi del settore dovrebbero raggiungere il massimo storico di 996 miliardi di dollari nel 2024. I ricavi da passeggeri dovrebbero raggiungere i 744 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 15,2% rispetto ai 646 miliardi di dollari del 2023. La crescita dei passeggeri-chilometro (RPK) è prevista all’11,6% su base annua. Il trend di crescita a lungo termine su 20 anni prevede una crescita della domanda di passeggeri del 3,8% annuo per il periodo 2023-2043. I rendimenti dei passeggeri dovrebbero rafforzarsi del 3,2% nel periodo 2023. Misurata in dollari costanti del 2018, la tariffa aerea media reale di andata e ritorno nel 2024 dovrebbe essere di 252 dollari, significativamente inferiore ai 306 dollari del 2019. Si conferma così la tendenza a una sempre maggiore convenienza dei viaggi aerei, anche se le cifre sono un po’ falsate dalle distanze di viaggio più brevi nel 2024 a causa del rallentamento della ripresa in alcuni mercati a lungo raggio. In linea con ciò, i dati del sondaggio IATA di aprile 2024 hanno rivelato che il 77% degli intervistati concorda sul fatto che i viaggi aerei abbiano un buon rapporto qualità-prezzo. Il fattore di carico medio dei passeggeri è previsto all’82,5% nel 2024. Questo dato è ampiamente in linea con i livelli pre-pandemia (82,6% nel 2019) e riflette le condizioni di domanda e offerta limitate a causa dei continui problemi della catena di fornitura di aeromobili e motori.

Salvini: non chiediamo dimissioni, Mattarella travisato da giornali

Salvini: non chiediamo dimissioni, Mattarella travisato da giornaliMilano, 2 giu. (askanews) – “Se mi dissocio dalle parole di Borghi? Lavoriamo per andare avanti, non chiediamo le dimissioni di nessuno. Borghi è un nostro ottimo senatore, e io penso che il capo dello Stato sia stato travisato da qualche giornale perchè nel giorno della festa della Repubblica, nel giorno in cui la Costituzione ci ricorda che la sovranità appartiene al popolo, parlare di sovranità europea…”. Lo ha detto il segretario della Lega e vice premier Matteo Salvini ospite di Stasera Italia su Retequattro, rispondendo ad una domanda sulla polemica scatenata dalle parole del leghista Borghi. “Va bene l’Europa ma se noi dipendessimo dall’Europa, cioè da Francia e Germania, noi ci avvicineremmo alla terza guerra mondiale. Io preferisco la sovranità nazionale italiana che vuol dire pace”.


Ancora: “Nessuna polemica col presidente della Repubblica come mai nessuna polemica col Santo Padre, che pure qualcuno ha criticato nei giorni scorsi. Semplicemente oggi è il 2 giugno, la festa della Repubblica, la festa degli italiani, e per me la sovarnità nazionale italiana viene prima di ogni altra appartenenza. Poi gli italiani sceglieranno l’Europa che vorranno, ma col rispetto di tutti a partire dal Quirinale, oggi è la festa degli italiani”.

Rosignano, si schianta al casello e travolge le auto in coda: morti e feriti

Rosignano, si schianta al casello e travolge le auto in coda: morti e feritiRoma, 2 giu. (askanews) – Un’auto si è schiantata al casello di di Rosignano, in provincia di Livorno, sull’autostrada A12, e ha travolto le auto in coda, tragico il bilancio: tre morti e sei feriti, almeno cinque le vetture coinvolte, spiegano i vigili del fuoco. L’incidente è avvenuto poco dopo le 13 ma in serata sono ancora in corso le operazioni dei vigili del fuoco per il ripristino della sicurezza sul tratto stradale.


E’ stata come l’esplosione di una bomba, più che un tamponamento, con auto ribaltate e il gabbiotto del casello distrutto, riferisce il quotidiano della Toscana La Nazione, spiegando che, secondo una prima ricostruzione – ma sono in corso gli accertamenti della polizia stradale – un’auto con a bordo due viaggiatori tedeschi ha tamponato altri mezzi al casello, tra questi una Fiat 500 che si è ribaltata provocando la terza vittima. Tra i sei feriti ci sono anche due bambini di 2 e 6 anni: sarebbero tutti in condizioni non gravi e sono tutti in ospedale a Livorno. E non è l’unico incidente sulle strade della Toscana che oggi segna in totale il tragico bilancio di cinque morti e nove feriti.

Vino, Consorzio Chianti a Ginevra tra eccellenze del Made in Italy

Vino, Consorzio Chianti a Ginevra tra eccellenze del Made in ItalyMilano, 2 giu. (askanews) – Il 3 giugno al Musee d’Art et d’histoire di Ginevra il Consorzio Vino Chianti parteciperà alla Festa Nazionale Italiana, fornendo vini e alcuni materiali promozionali e informativi della Denominazione. La serata è organizzata dalla nuova Console generale a Ginevra, Nicoletta Piccirillo, all’insegna del Made in Italy, per celebrare il nostro Paese e il suo stile di vita inconfondibile.


“La partecipazione dei nostri vini alla Festa Nazionale Italiana è un’opportunità per rafforzare i legami culturali ed economici tra l’Italia e la Svizzera, promuovendo al contempo la qualità e la tradizione delle nostre aziende” ha affermato il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi, evidenziando che “con circa 300 partecipanti attesi, tra cui imprenditori, dirigenti di varie imprese e autorità locali, l’evento sarà una vetrina d’eccezione”.

La Lega contro Mattarella nel giorno della Festa della Repubblica, opposizioni: attacco eversivo

La Lega contro Mattarella nel giorno della Festa della Repubblica, opposizioni: attacco eversivoRoma, 2 giu. (askanews) – La Lega attacca il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il giorno della Festa della Repubblica e scatena una bufera. Tutto parte da un post del senatore leghista Claudio Borghi, che in realtà ‘confonde’ le parole del presidente Mattarella contenute in un messaggio inviato ieri ai prefetti. In quel messaggio ai prefetti Mattarella aveva espresso l’auspicio “che la ricorrenza del 2 giugno rafforzi la consapevolezza e l’orgoglio della partecipazione, prerogativa di ciascun cittadino”, ribadendo: “Fare memoria del lascito ideale di quegli avvenimenti fondativi è dovere civico e preziosa opportunità per riflettere insieme sulle ragioni che animano la vita della nostra collettività”, un pensiero questo che si lega all’appuntamento imminente delle elezioni europee: nell’ambito della “più ampia comunità dell’Unione Europea cui abbiamo deciso di dar vita con gli altri popoli liberi del continente e di cui consacreremo, tra pochi giorni, con l’elezione del Parlamento Europeo, la sovranità”. Ovvero è il voto per le elezioni del Parlamento europeo che consacra la sovranità europea.


Ma il leghista Borghi, oggi posta: “È il 2 giugno, è la festa della Repubblica italiana. Oggi si consacra la sovranità della nostra nazione. Se il Presidente pensa davvero che la sovranità sia dell’Unione europea invece dell’Italia, per coerenza dovrebbe dimettersi, perché la sua funzione non avrebbe più senso”. Un post rilanciato dal vicepremier Matteo Salvini: “Oggi è la festa degli italiani e della Repubblica, non della sovranità europea”, ha sottolineato il leader della Lega, intervistato a In mezz’ora su Rai 3. “Penso all’Europa come un insieme di Stati sovrani, liberi e indipendenti, che mettono insieme delle energie. Ma la sovranità nazionale è fondamentale. Oggi – ha aggiunto Salvini – si festeggia la Repubblica italiana, non l’Unione europea delle multinazionali e finanziata da Soros: non mi arrenderò mai a un super Stato europeo dove comandano i soldi”, ha chiosato il leader del Carroccio.


Dura la condanna delle opposizioni. “Le parole del senatore della Lega Claudio Borghi chiudono il cerchio di un attacco alla figura del Presidente della Repubblica che ha inizio con la legislatura a maggioranza di destra. Non basta il progetto del Premierato, ora l’attacco esplicito passa per la richiesta di dimissioni della persona più rappresentativa dell’unità nazionale e dello spirito di coesione. Un segnale gravissimo nella giornata della Repubblica. Salvini, leader dello stesso partito e vicepremier, anziché coprire le parole Borghi dovrebbe condannarle senza ambiguità”, così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati. “L’attacco di Claudio Borghi al Presidente della Repubblica è inaccettabile ed inqualificabile. La Lega si scusi per queste parole inopportune e irriguardose nei confronti di Sergio Mattarella garante dell’Unità nazionale ed eletto, lo ricordo, anche con il voto della Lega”, afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.


“L’endorsement di Salvini al tweet del leghista Borghi in cui viene avanzata la richiesta di dimissioni di Sergio Mattarella rappresenta un attacco eversivo da parte del vicepremier del Governo Meloni al Capo dello Stato nel giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica, i cui valori sono incarnati proprio dal Presidente della Repubblica”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi, commentando il tweet di Borghi e la risposta data da Salvini sulla questione. “Mattarella come sempre ha espresso parole sagge e di autentica ispirazione democratica sul collocamento dell’Italia, Paese fondatore dell’Ue e che solo nel contesto europeo può proteggere i propri interessi nazionali. E non riconoscere questo, vuol dire non riconoscere il valore dei trattati su cui si fonda l’Unione europea e al contempo non riconoscersi nella Costituzione italiana che sancisce proprio il valore sovraordinato di quei trattati. Che questo sia visto come un oltraggio da parte del leader del secondo partito di maggioranza è allarmante e preoccupa che questa posizione possa essere condivisa dalla premier Meloni che, a questo punto, deve esprimere delle parole chiare e deve farlo in Parlamento. Proprio su questo si giocano le prossime europee: tra chi vuole +Europa come noi degli Stati Uniti d’Europa, e chi vuole meno Europa, come Salvini, Vannacci e Meloni. Da parte nostra, massima solidarietà al presidente Mattarella, che rappresenta una guida per tutti gli italiani”.


“Le parole di Matteo Salvini che ‘coprono’ invece di condannare quelle del senatore Claudio Borghi sono lì a dimostrare, e non ce ne era certo bisogno, la forza eversiva delle forze sovraniste. Nella giornata che festeggia la nostra Repubblica attaccare, in modo strumentale, il Presidente della Repubblica e chiederne le dimissioni vuol dire non rispettare le nostre istituzioni e il garante dell’unità nazionale”, afferma il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. “Ma l’unità nazionale non è certo la priorità di una forza come la Lega che pensa a candidare personaggi come Vannacci e a proporre l’autonomia differenziata cara a Calderoli. Noi invece ci riconosciamo nelle parole alte del Presidente della Repubblica, che sono una stella polare per le nuove generazioni del nostro Paese che credono nell’Ue e in una vera sovranità europea. Sovranità europea che è l’unica speranza contro i nazionalismi. Su questo la destra deve decidere da che parte stare: o con l’Europa o con le peggiori pulsioni nazionaliste. È evidente che Salvini e la Lega devono essere abbastanza disperati per arrivare a cercare di lucrare qualche voto in più nell’estrema destra sovranista per arrivare ad attaccare in questo modo Sergio Mattarella. Vorremmo sapere, e ci aspettiamo una presa di distanza netta e forte, cosa pensa Giorgia Meloni delle parole dei suoi alleati”, conclude Boccia.

MotoGp, Bagnaia: “Ho studiato la partenza, ho dato tutto”

MotoGp, Bagnaia: “Ho studiato la partenza, ho dato tutto”Roma, 2 giu. (askanews) – “Sapevamo quanto fosse importante la partenza, mi sono concentrato sul farla bene, sono stato esterno per prendere velocità e per poi fare i sorpassi alla curva successiva ed è stato tutto perfetto e fantastico. In Qatar ho passato i primi in 32 secondi, qui forse ci ho messo ancora meno a passare i primi cinque”. Così Francesco Bagnaia impressionante al Mugello nel Gran Premio d’Italia vinto per la terza volta consecutiva. Su come ha controllato la prima fase di gara: “La vena chiusa non paga mai, bisogna sempre riuscire a fare la cosa giusta al momento giusto. Io ho avuto l’intuizione giusta, l’avevo pensata, ma non era semplice farla quell’entrata. Mi sono buttato dentro alla due ed è andata bene, sapevamo come in Qatar quanto fosse importante partire a bomba per non rimanere dietro”.