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Autore: Redazione StudioNews

”Amphora Revolution”: a Verona 101 Cantine che fanno vino in anfora

”Amphora Revolution”: a Verona 101 Cantine che fanno vino in anforaMilano, 30 mag. (askanews) – Saranno 101 le aziende produttrici di vino in anfora provenienti da tutta Italia che parteciperanno il 7 e 8 giugno alle Gallerie Mercatali di Veronafiere, ad “Amphora Revolution”, primo evento vinicolo dedicato interamente al mondo delle giare in terracotta e alle eccellenze di questa particolare nicchia dell’enologia. Lo hanno annunciato oggi durante una conferenza stampa online Helmuth Kocher patron del “Merano WineFestival”, Maurizio Danese e Raul Barbieri, rispettivamente Ad e direttore commerciale di Veronafiere, e il direttore scientifico della manifestazione, Attilio Scienza. Questa iniziativa nasce infatti dalla prima joint venture tra Merano WineFestival e Vinitaly, e prevede tasting, masterclass e panel tecnico-scientifici dedicati ad un pubblico di appassionati e operatori del mondo vino.


Insieme con i vini italiani sarà presente una selezione di vini georgiani, protagonisti di un percorso di degustazione che conduce alla scoperta di una tecnica di vinificazione antica, oggi considerata rivoluzionaria perché innovativa in risposta alle sfide della sostenibilità e del cambiamento climatico sempre più concreto. Ad arricchire i banchi di degustazione anche una selezione di vini subacquei e vitigni antichi, con la partecipazione del Gruppo di ricerca ampelografica sostenibile per la preservazione della biodiversità viticola (Graspo) che identifica, cataloga e vinifica vitigni antichi e minori a livello nazionale e internazionale. Ricco, inoltre, il programma di convegni tecnico-scientifici, simposi, tavole rotonde che esploreranno e approfondiranno tecniche, biodiversità, segreti e approcci riguardanti l’arte enoica dei vini in anfora, e la sua evoluzione negli anni e nei territori di riferimento. “Amphora Revolution è nato con l’obiettivo di mettere in scena un nuovo trend del mondo del vino: il recupero di una tecnica antica come innovazione che molte aziende italiane e internazionali stanno sperimentando negli ultimi 10 anni” ha detto Koecher, mentre Danese ha messo in luce che questa manifestazione “rappresenta una nicchia di valore dal Dna sostenibile e si presenta come una piccola Davos per lo sviluppo di un comparto e di una tendenza che trova sempre più estimatori, tra i produttori e i consumatori”.


Per Barbieri questo è un evento che “vuole dare visibilità a un comparto che sta suscitando molta attenzione anche a livello commerciale: si tratta della principale piazza ‘b2b’ e ‘b2c’ di questa particolare produzione enologica”. “In questo momento caratterizzato dal cambiamento climatico e da una dispersione del consumo da parte dei giovani, attratti da altre bevande o dai nuovi low alcol, i vini in anfora possono essere una risposta sia come risposta alle sfide del clima sia per ripristinare il rapporto dei consumatori con il vino” ha evidenziato Scienza, sottolineando che “il vino è il catalizzatore e l’anfora ne è il contenitore: ‘Amphora Revolution’ ci consente di tornare alle origini, ai vitigni antichi diffondendone anche la cultura, soprattutto tra i giovani che, credo, potranno essere il primo target di winelover della rassegna”. L’evento prenderà ufficialmente il via venerdì 7 giugno alle 14.30 con la premiazione “WH Amphora PLATINUM Award” e la presentazione della “The WineHunter Amphora Award 2024”, la prima guida dedicata interamente ai vini in anfora.

Artisti internazionali e anteprime, entra nel vivo “Cartoons On The Bay”

Artisti internazionali e anteprime, entra nel vivo “Cartoons On The Bay”Pescara, 30 mag. (askanews) – John Musker, Leslie Iwerks, Bruce Morris, Sara Pichelli, artisti internazionali tra i più noti nel mondo dell’animazione e del fumetto. Saranno loro i principali protagonisti della seconda giornata, venerdì 31 maggio, di “Cartoons On The Bay”, il Festival Internazionale dell’Animazione della Transmedialità e delle Meta Arti, in programma fino al 2 giugno a Pescara, promosso dalla Rai e organizzato da Rai Com in collaborazione con la Regione Abruzzo, il Comune di Pescara e il Ministero dello Sport e i Giovani.


Venerdì 31 maggio sarà anche il giorno dedicato alla Spagna, il Paese ospite scelto per questa edizione. Le più recenti produzioni per bambini e ragazzi di Italia e Spagna saranno messe a confronto per discutere di nuove opportunità, sfide e strategie con due panel a partire dalle 10 all’Aurum di Pescara con gli interventi dei principali produttori e manager del mondo dell’animazione. E poi gli artisti della narrazione animata come Bruce Morris. Tra i suoi lavori più noti “Hercules” e “Basil l’investigatopo”. L’artista parlerà del processo creativo, di come ideare storie senza tempo in un incontro a partire dalle 11.30. Special Guest italiana sarà la cartoonist Sara Pichelli che quest’anno riceve il “Premio Sergio Bonelli”. Autrice Marvel dal 2008, lavora su testate di alto profilo come X-men, GOTG, Spider-Man. Pichelli lega il suo nome principalmente al successo di Miles Morales che co-crea insieme a B.M.Bendis nel 2012, nello stesso anno vince due Stan Lee Awards e un Eagle Award.


I segreti dietro a personalità e ai brand più noti dell’animazione saranno svelati dalla regista e produttrice statunitense Leslie Iwerks. In esclusiva per “Cartoons” il regista e animatore John Musker presenterà l’anteprima speciale e il dietro le quinte del suo ultimo cortometraggio “I’m Hip”. Il futuro dell’animazione, il disegno 3D, il Metaverso saranno i temi al centro di alcuni incontri con alcune chicche come la presentazione dik “Twilight Daycare: The Show” la prima serie comica immersiva interamente prodotta sulla piattaforma per videogiochi Roblox.


Per gli eventi dedicati al pubblico arriva il “Ruggito del Coniglio”, con Antonello Dose e Marco Presta, in diretta da piazza della Rinascita per Rai Radio2, continuano i giochi sportivi per bambini e i live di “No Name Radio”. Per i più piccoli il divertimento sarà assicurato da Radio Kids che presenta “Big Bang Live” con Armando Traverso e il pupazzo Lallo. In chiusura di giornata, momento imperdibile per grandi e piccini: un ensemble di Trombe, Ottoni e Percussioni, composto da 18 elementi del Conservatorio di Santa Cecilia, proporrà temi musicali tratti dai grandi classici del mondo dell’animazione da Biancaneve a Cenerentola, da Gli Aristogatti a Il Re Leone, Madagascar, La Carica dei 101, Kung Fu Panda, Tom e Jerry e tanti altri.

Roma, Gualtieri: inaccettabile essere senza acqua e fogna in 2024

Roma, Gualtieri: inaccettabile essere senza acqua e fogna in 2024Roma, 30 mag. (askanews) – “Inaccettabile che nel 2024 a Roma ci siano ancora persone che non hanno la fogna e l’acqua”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso del sopralluogo al cantiere per le nuove fognature lungo la via Tiberina, nella zona di prima Porta.


Tutti i romani e le romane, hq ribadito il sindaco “devono avere gli stessi diritti e l’accesso ai servizi primari. Questo è un intervento storico che atteso da decenni visto che, dagli anni ’50, in questa zona non sono mai state realizzate le fogne. Oggi diamo seguito ad uno dei primi impegni presi sia dalla Giunta capitolina che da quella municipale. Finalmente siamo partiti e potremo così dotare questa zona di ciò che spetta a ogni cittadino romano”. “Abbiamo messo il punto a un’attesa infinita, fatta di promesse mancate e stop di progetto – ha sottolineato l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, che ha accompagnato il sindaco nel sopralluogo -. Negli ultimi due anni il dipartimento dei Lavori pubblici e Acea Ato2 hanno studiato il progetto nel modo migliore, per adeguarlo dopo i ritrovamenti archeologici”. Il presidente del XV Municipio Daniele Torquati, ha aggiunto l’assessora “oltre ad aver seguito le fasi, ha lavorato sul territorio portando sempre avanti le necessità degli abitanti. La realizzazione della rete fognaria è una battaglia di civiltà che non potevamo più derogare; nell’area a seguire saranno effettuati anche i lavori di estensione della rete idrica e fognaria in via Tenuta Piccirilli e via Colle di Tora, comprensorio ad oggi parzialmente servito. In diversi quartieri di Roma ci sono purtroppo situazioni di questo tipo, a cui stiamo mano mano provvedendo, per colmare definitivamente il gap tra centro e periferia”.

Coldiretti: bene dazi Ue su grano russo, importante per aziende

Coldiretti: bene dazi Ue su grano russo, importante per aziendeRoma, 30 mag. (askanews) – Il via libera ai dazi maggiorati sul grano russo e bielorusso è importante per salvare le aziende agricole italiane in una situazione che lo scorso anno ha visto gli arrivi di cereale dalla Russia aumentare del 1000%, con un effetto dirompente sui prezzi pagati agli agricoltori, crollati sotto il livello dei costi di produzione. E’ quanto afferma la Coldiretti, sulla base di dati del Centro Studi Divulga, in occasione del via libera dei ministri Ue alla misura contro gli arrivi dal Paese di Putin per evitare la destabilizzazione del settore agricolo europeo, in vigore a partire dal prossimo primo luglio.


“La scelta dei ministri Ue – conclude Coldiretti – è un primo passo verso uno stop deciso alle importazioni sleali e una risposta alla tutela del reddito degli agricoltori, dopo che con il Decreto legge agricoltura sono stati stanziati 20 milioni di euro in più per i contratti di filiera del grano”. Nel mirino della Ue, cereali, semi oleosi e prodotti derivati. Il dazio doganale sarà fissato a un livello più elevato di 95 euro a tonnellata per i cereali e del 50% ad valorem per i semi oleosi e per i prodotti derivati derivanti da una concentrazione del prodotto di base.


Nel 2023 si è registrata un’invasione di grano duro russo per la pasta mai registrata prima della storia, con quasi mezzo milione di tonnellate che sono entrate nel nostro Paese, abbattendo fino al -60% il prezzo del grano italiano. Si tratta di valori che, rileva la Coldiretti, portano la coltivazione ampiamente sotto i costi di produzione, rendendola di fatto antieconomica ed esponendo le aziende agricole al rischio crack, soprattutto nelle aree interne senza alternative produttive. A questa invasione si è aggiunta peraltro quello dalla Turchia, Paese spesso oggetto di triangolazioni dello stesso grano russo. Una situazione che si sta ripetendo anche quest’anno, con gli arrivi di cereali, soprattutto da Ankara, che si stanno intensificando in vista dell’inizio della trebbiatura in Italia, riversando sul mercato una mole di prodotto tale da provocare un nuovo crollo delle quotazioni pagate alle imprese agricole nazionali e favorire così le speculazioni.

Una grande mostra a Roma ricorda il visionario Emilio Leoffredi

Una grande mostra a Roma ricorda il visionario Emilio LeoffrediRoma, 30 mag. (askanews) – In occasione del primo anniversario della scomparsa dell’artista romano Emilio Leofreddi (1958-2023), si celebra la sua opera attraverso una grande mostra al WeGil di Roma, in programma dal 31 maggio al 31 agosto 2024.


La mostra, curata da Giuseppe Stagnitta, con la collaborazione dell’Archivio Emilio Leofreddi e con il contributo di Amnesty International Italia, è patrocinata dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea, e viene prodotta dalla Clode Art Gallery con la partecipazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dalla Prof.ssa Alessandra Taccone, e Poema. Il progetto, promosso dall’Assessorato regionale alla Cultura, prevede l’esposizione di oltre 150 opere – tele, disegni, installazioni, video, appunti, fotografie – che raccontano, attraverso un percorso tematico ed informale, l’opera e la vita dell’artista, dagli anni Novanta fino alla sua morte (in mostra anche i 3 video Im Media, Contact e Caos acquisiti da Palazzo Esposizioni di Roma).


La mostra è articolata secondo un percorso cronologico in cui le aeree tematiche, che l’artista ha sempre tenuto vive elaborandole e rielaborandole continuamente, fanno conoscere e approfondire la personalità e l’approccio esistenziale dell’artista, vissuto in stretto contatto con la sua poetica nell’arte. Nato nel 1958, Emilio Leofreddi è stato un artista vitale e dinamico, sempre in continuo movimento, preso continuamente da nuovi progetti di viaggio, che ha affrontato come esperienza artistica e di conoscenza. Viaggio, sogno, immaginario onirico sono i temi centrali della sua poetica: continuare a sognare, coltivare la speranza di un mondo diverso è necessario quanto respirare. Far viaggiare le persone oltre le merci senza frontiere: “siamo cittadini del mondo”. Un mondo senza prevaricazioni. Un mondo in cui il colore “nero” abbia lo stesso peso specifico del colore “bianco”. Un mondo fatto di pace e di rispetto dell’altro da sé e dell’accettazione dello straniero, del “diverso”. Un mondo fatto di esperienza vera, di comunicazione genuina, di creatività, di fede nella consapevolezza come strumento e come scopo, dove la mobilità è vivere in armonia con l’inevitabile, e cioè l’inevitabile in sé stessi.


Simona Renata Baldassarre, Assessore alla Cultura della Regione Lazio dichiara: “Per la Regione Lazio era doveroso ed è significativo patrocinare ed ospitare al WeGil una mostra dedicata al compianto e prematuramente scomparso Emilio Leofreddi. Leofreddi è stato un artista geniale e impegnato, capace di mettere l’arte al servizio di un messaggio sociale in sintonia con lo spirito dei tempi – dall’ambientalismo alla lotta contro la pena capitale, dalla critica della società dei media al consumismo -, e che ha riscosso una meritata fama internazionale. Rilevante, inoltre, è che questo riconoscimento avvenga al WeGil, che è sempre più pensato da questa Amministrazione come una casa della cultura e per la cultura dei romani e dei laziali: un luogo aperto alla società, attraverso un dialogo costante con i cittadini e il territorio”. Alessandra Taccone, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, commenta: “Il leit-motiv della poetica di Emilio Leofreddi risiede nel tema del viaggio, inteso non come fuga e allontanamento dalla realtà, bensì, al contrario, come strumento di conoscenza del mondo. Fin da ragazzo, egli aveva infatti intuito che il valore vero in cui credere era essenzialmente legato all’incontro, allo scambio e alla condivisione, anche in chiave politica. Non a caso, con quell’ironia positiva che ha sempre caratterizzato la sua personalità di uomo e d’artista, Leofreddi si è fatto portavoce negli anni di messaggi di grande urgenza sociale e politica: dal progetto contro la caccia alle balene dei primi anni Novanta (finanziato da Mario Schifano), al video Contact contro la pena di morte, patrocinato da Amnesty International e Nessuno tocchi Caino, fino ai progetti Caos e Mangiate Pietà, dedicati all’assenza o alla mercificazione della ‘pietas’ rispetto alle violenze e ai dolori che affliggono il mondo. Sono pertanto molto lieta che la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale abbia deciso di partecipare alla realizzazione di questa mostra, sposando in tal modo la filosofia del mio illustre predecessore Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, il quale, durante gli anni della sua presidenza, ha sempre voluto dare visibilità, negli spazi espositivi della Fondazione, anche alle testimonianze più significative dell’arte contemporanea, che siano in grado di intercettare i temi di maggiore attualità e le sensibilità oggigiorno più diffuse”.


Giuseppe Stagnitta, il curatore della mostra, sottolinea: “Emilio Leofreddi era un’artista visionario e concreto che ha fatto della sua arte un’azione di trascendenza come atto rivoluzionario e di resistenza, sempre indirizzata al cambiamento e alla trasformazione della società. La sua arte racconta la sua vita, il suo percorso esistenziale, che vede come strumento di conoscenza e di comunicazione (un media che gli serve per comunicare la sua irrequietezza risolutiva) attraverso ‘azioni’ concrete in quel viaggio nella realtà da cambiare, per un mondo per tutti e di tutti. In questa mostra non ho fatto altro che portare a termine un progetto che avevo iniziato con Emilio quando era in vita. Ho cercato di rispettare le sue idee e, dunque, il mio approccio curatoriale è stato proprio quello di lasciare da parte la mia visione e presentare l’artista come lui amava presentarsi, per farlo continuare a vivere”. Asia Leofreddi, dell’Archivio Emilio Leofreddi, conclude: “Ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati per rendere possibile questa mostra, che restituisce la complessità del lavoro di mio padre e ne inaugura un nuovo percorso di storicizzazione, di cui l’Archivio sarà ufficialmente punto di riferimento, nel duplice ruolo di custode e promotore culturale della sua opera”. Nel periodo dell’esposizione, sarà inoltre organizzato un calendario di eventi pubblici disegnati per offrire una chiave di lettura più completa e approfondita della vita dell’artista, del suo lavoro e delle sue connessioni con il mondo dell’arte contemporanea. Il catalogo è curato dalla Magonza Editore. In occasione della mostra viene presentato anche l’Archivio Emilio Leofreddi, curato dalla figlia Asia Leofreddi e dalla moglie Marina Mesnic.

Alleanza Cooperative: accelerare nomina commissario granchio blu

Alleanza Cooperative: accelerare nomina commissario granchio bluRoma, 30 mag. (askanews) – “Con il caldo rischia di esplodere nuovamente l’emergenza granchio blu. Bisogna accelerare i tempi della nomina del commissario straordinario che, per interventi più rapidi a favore del settore ittico, dovrebbe essere nominato e in forze al Masaf, di concerto con il Ministro dell’Ambiente”. A chiederlo è l’Alleanza delle Cooperative Pesca e Acquacoltura (AGCI Agrital, Confcooperative Fedagripesca, Legacoop Agroalimentare) che ha partecipato all’audizione informale presso la IX commissione del Senato sulla conversione in legge del decreto-legge agricoltura.


Per Alleanza Cooperative “il problema, prima ancora che ambientale, è di natura economica, con pesanti ripercussioni in particolare per la produzione delle vongole veraci. Una economia, quella legata all’allevamento delle vongole veraci, che vale solo alla produzione almeno 200 milioni di euro all’anno e che ha visto andare in fumo oltre il 70% delle vongole per colpa del granchio”. “Bene anche lo stanziamento di ulteriori risorse, seppur non sufficienti a coprire tutte le richieste vista l’ingenza dei danni, ma bisogna aggiustare il tiro su come certificare i danni subiti per facilitare le domande di accesso ai fondi e chiedere anche la moratoria dei mutui”, conclude l’Alleanza.

Cinema, “El Paraiso” con Edoardo Pesce dopo Venezia arriva in sala

Cinema, “El Paraiso” con Edoardo Pesce dopo Venezia arriva in salaRoma, 30 mag. (askanews) – Un film dai colori cupi che suscita emozioni intense; esce nelle sale dal 6 giugno “El Paraiso” di Enrico Maria Artale, con Edoardo Pesce, presentato alla scorsa Mostra di Venezia in concorso nella sezione Orizzonti.


Il protagonista vive ai margini con una madre colombiana dalla personalità trascinante. Un rapporto di grande amore, simbiotico e opprimente, messo in crisi dall’arrivo di una ragazza colombiana “mula” della cocaina, come aveva spiegato il regista al Lido. “Una coppia che è un po’ una coppia di fidanzati in un certo senso, anche se sono madre e figlio, il cui rapporto vive di contrasti, anche un po’ di odio e amore, oppressione ma anche una sorta di tolleranza. Tanta frustrazione ma anche dei momenti di sincera felicità. Ecco, mi interessava sottrarre tutto ciò al giudizio morale o anche alla analisi psicologica e cercarne un po’ la chiave poetica”. La madre del protagonista è interpretata dalla straordinaria attrice colombiana Margarita Rosa De Francisco, che ha portato nel film una incredibile carica vitale e drammatica allo stesso tempo. “La sensibilità di Enrico per me è molto raffinata, lavorare con lui è stato sublime per la qualità del lavoro, del processo” aveva spiegato al Lido.


A Venezia il film ha vinto il Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura a Enrico Maria Artale e il Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Femminile a Margarita Rosa De Francisco. Ha vinto anche il Premio Arca – Cinema Giovani come Miglior Film Italiano a Venezia, votato da una giuria di giovani tra i 18 e i 26 anni, ed è stato presentato in numerosi festival in tutto il mondo, tra cui quelli di Santa Barbara, Haifa, San Paolo.

Scuola, arriva guida per scegliere Istituto tecnologico superiore

Scuola, arriva guida per scegliere Istituto tecnologico superioreRoma, 30 mag. (askanews) – Lavoro, formazione e sbocchi professionali per i diplomati degli Istituti Tecnologici Superiori. Ne parla la Guida agli ITS Academy 2024/2025 per aiutare gli studenti a orientarsi nella scelta. Il manuale, realizzato da Campus con il patrocinio di Rete ITS Italy, è stato presentato oggi all’Auditorium di Unioncamere dove sono intervenuti Guido Torrielli, presidente di Rete ITS Italy, Giuseppe Recinto Capo Gabinetto Ministero dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Schiboni, assessore Istruzione e Lavoro Regione Lazio, Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus Editori.


Il volume illustra indirizzi, corsi e figure professionali dei 146 Isituti Tecnologici Superiori, suddivisi nei 10 macro-settori: energia; mobilità e logistica; chimica e nuove tecnologie; agroalimentare; casa e ambiente costruito; meccatronica; moda; imprese e terzo settore; beni culturali e turismo; comunicazione e dati. I percorsi ITS hanno una durata di 2mila ore se biennali e 3mila se triennali, di cui almeno il 35% delle ore deve essere svolto in stage presso aziende. Ed è proprio lo stretto legame con il mondo industriale che rende questi percorsi formativi fondamentali per il settore terziario. Basti pensare che l’80% dei diplomati trova lavoro a un anno dal diploma. I profili professionali maggiormente richiesti appartengono all’area elettronica, informatica e meccanica.


Gli ITS sono in continua crescita: nel maggio 2023 le Fondazioni ITS erano 129 con 726 corsi attivi, un anno dopo sono 146 per oltre 1000 corsi. Gli iscritti erano 19.137 contro gli oltre 25mila di oggi. Il volume sarà inviato a tutte le scuole secondarie di secondo grado entro il 6 giugno, prima della conclusione delle lezioni scolastiche, agli Informagiovani e agli Uffici Scolastici Regionali e sarà scaricabile dal sito www.salonedellostudente.it


“I corsi ITS si fondano su un profondo e continuo confronto diretto tra le imprese e gli ITS che, analizzando le figure professionali di cui necessitano, co-progettano i piani di studio e i contenuti dei percorsi formativi, garantendo a tanti neodiplomati un’occupazione rapida e qualificata”, ha dichiarato nel corso della presentazione Guido Torrielli, presidente di Rete ITS Italy.

Bresaola Valtellina Igp guarda a Olimpiadi 2026 per crescere all’estero

Bresaola Valtellina Igp guarda a Olimpiadi 2026 per crescere all’esteroMilano, 30 mag. (askanews) – Prosegue e si intensifica in vista delle olimpiadi Milano-Cortina del 2026 l’impegno del Consorzio di tutela della Bresaola Valtellina Igp per promuovere questo prodotto simbolo del territorio, puntando a un turismo che proprio grazie all’appuntamento olimpico sarà sempre più internazionale. Come ha ricordato Paola Dolzadelli, coordinatrice del Consorzio di tutela, durante la presentazione milanese, “Non si può pensare di promuovere un prodotto a Indicazione geografica senza promuovere il territorio intero”. Ecco allora che torna anche quest’anno la campagna Destinazione Bresaola, con una novità, Valtellina nascosta, uno spin off della campagna madre che punta a promuovere il territorio in tutta la sua varietà, accompagnando il turista, nei mesi estivi, in luoghi che spesso sfuggono alle guide ufficiali, poco commerciali, ma che sono luoghi del cuore per chi in questi territori ci vive.


Perchè “viaggiare like a local” è il mood che guida sempre più spesso i viaggiatori nella scelta della propria meta: oltre 7 su 10, ci conferma una ricerca Doxa per il Consorzio, cercano destinazioni o esperienze poco conosciute, fuori dalle rotte più gettonate. E la tendenza aumenta soprattutto per i più giovani (18-34 anni 81%). Non solo perchè si cerca autenticità ma anche per evitare luoghi troppo affollati e sempre più artefatti (40% del campione). Così la nuova campagna, realizzata con l’ausilio di Rossana Pelliccioni, storica dell’arte ed esperta di territorio, e in collaborazione con l’Azienda di promozione e formazione della Valtellina, propone 15 destinazioni segrete che raccontano una Valtellina inedita (anche attraverso podcast dedicati) e 21 “Bresaola experience” point, luoghi del cibo con una forte identità locale, dove degustare nel secondo e nel quarto weekend dei mesi da giugno a settembre sapori del territorio, a partire dalla Bresaola della Valtellina Igp. “La campagna Destinazione Bresaola – afferma Mario Moro, presidente del Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina – sta diventando un appuntamento fisso. Quest’anno per noi sarà particolarmente importante perché ci avviciniamo sempre di più all’evento olimpico 2026, che in parte si svolgerà proprio nel nostro territorio. È una grande occasione che rappresenta un’opportunità unica di crescita e visibilità per la Valtellina. La nostra guida nasce proprio per accogliere al meglio i turisti italiani e stranieri che arriveranno, per fare in modo che conoscano e apprezzino la vera identità del nostro territorio, con il suggerimento di luoghi particolari che solo chi è nato e vive in Valtellina può conoscere”.


Le Olimpiadi del 2026 avranno gare nelle città valtellinesi di Bormio e Livigno ma il Consorzio insieme all’Azienda di promozione e formazione della Valtellina punta a generare ricadute su tutto il territorio. “Nel 2023 ci sono stati 1,3 milioni di turisti di cui quasi il 40% stranieri, flussi sempre in crescita nonostante il covid e oggi abbiamo superato anche i livelli del 2019 – ha spiegato Valeria Puca, marketing e project manager dell’Apf Valtellina – Per quanto riguarda l’Italia c’è un’alta percentuale di turismo di prossimità con molti lombardi chiaramente ma anche veneti e piemontesi. Dal entro c’è un buon afflusso dl lazio. Tra gli stranieri c’è un’alta percentuale di Svizzera e Germania per via della ricerca nel turismo estivo di attiività all’aperto ed experience come i workshop sui pizzoccheri. Particolare il trend del mercato americano che sta crescendo molto grazie anche al traino del Lago di Como”. E’ chiaro che per un prodotto come la Bresaola Igp che ha sofferto per inflazione e perdita di potere d’acquisto dei consumatori in questi anni, il turismo rappresenta una occasione importante di rilancio dei consumi (e i dati sul calo dei consumi in vaschetta a vantaggio del banco al taglio sono indicativi della sensibilità dei consumatori al fattore prezzo, come ha confermato il presidente Moro). Non a caso i contenuti della campagna saranno in italiano e in inglese, per intercettare anche potenziali consumatori stranieri, dove le ci sono buoni margini di crescita (tra gli italiani gode di una fama plebiscitaria). All’estero il salume certificato con una media del 44% di chi la conosce (34% in Uk, 37% in Usa, 44% in Germania e 64% in Svizzera) e del 13,5% di chi l’ha assaggiata o consumata (12% in Uk, 9% in Usa, 9% in Germania, 24% in Svizzera). Tra i luoghi di consumo, prevale la dimensione domestica, seguita dall’acquisto al supermercato, in negozi di prodotti alimentari tipici (Uk 75%, Usa 53%, Germania 46%, Svizzera 62%), da amici (Uk 30%, Stati Uniti 36%, Germania 21%, Svizzera 29%), in locali tipici di cucina italiana (Uk 27%, Stati Uniti 33%, Germania 46%, Svizzera 38%) o durante un viaggio in Italia (Uk 22%, Stati Uniti 16%, Germania 40%, Svizzera 26%).


Ma Valtellina nascosta, ha assicurato Dolzadelli, “è un progetto che non finisce con le Olimpiadi. L’obiettivo è quello di creare qualcosa che resti anche dopo sul territorio”. Non solo: “Per noi il tema dello sport è strategico e stiamo andando nella direzione di declinare anche in una versione invernale la campagna per intercettare il turismo per lo sport invernale”, con tutta probabilità in continuità con la fine della campagna Valtellina nascosta a settembre.

Confagricoltura: bene dazi Ue su import cereali dalla Russia

Confagricoltura: bene dazi Ue su import cereali dalla RussiaRoma, 30 mag. (askanews) – Confagricoltura accoglie positivamente la decisione del Consiglio dell’Ue, riunitosi quest’oggi nella formazione congiunta Affari esteri/Commercio, che ha adottato un regolamento che mira a imporre dazi straordinari sui prodotti cerealicoli importati dalla Russia e dalla Bielorussia.


La Confederazione, infatti, aveva fortemente sollecitato, a marzo, l’approvazione di questa misura da parte del Consiglio, dopo la proposta ufficiale della Commissione, per evitare la destabilizzazione del mercato europeo e fermare la corsa al ribasso dei prezzi. La Federazione Russa, infatti, è arrivata a controllare il 25% delle esportazioni di cereali a livello globale. Il regolamento – spiega Confagricoltura – aumenta i dazi sui cereali, sui semi oleosi e sui prodotti derivati provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia fino a bloccare, di fatto, le importazioni di questi prodotti sul mercato europeo. Queste misure riguardano i prodotti originari o esportati direttamente o indirettamente dalla Federazione Russa o dalla Repubblica di Bielorussia verso l’UE. Non riguarderanno il transito attraverso l’UE da entrambi i Paesi verso altri Paesi terzi.


Per quando riguarda cereali, semi oleosi e prodotti derivati, con i dazi si potrebbe aprire un recupero, per le produzioni europee, di 4,3 milioni di tonnellate per un controvalore di 1,3 miliardi di euro.