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Autore: Redazione StudioNews

Tv, in arrivo la serie “The Penguin” con Colin Farrell

Tv, in arrivo la serie “The Penguin” con Colin FarrellRoma, 28 mag. (askanews) – “The Penguin”, la serie con Colin Farrell spin-off del film “The Batman”, basato sui personaggi della DC Comics, arriverà in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now. La serie drammatica in otto episodi, targata DC Studios, vede Farrell protagonista nei panni dell’iconica nemesi di Batman e continua l’epica saga criminale avviata dal regista Matt Reeves con il blockbuster mondiale “The Batman” (Warner Bros. Pictures, 2022).


La messa in onda è prevista entro quest’anno, con ogni episodio che sarà disponibile settimanalmente in contemporanea assoluta con gli Stati Uniti, per poi essere disponibile on demand e in streaming. Oltre a Farrell, il cast comprende Cristin Milioti, Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Clancy Brown e Michael Zegen. Produttori esecutivi della serie Matt Reeves, Dylan Clark, Colin Farrell, Lauren LeFranc (anche sceneggiatore e showrunner), Craig Zobel (che dirige i primi tre episodi), Bill Carraro e Daniel Pipski.

Benetton: Claudio Sforza sarà il nuovo Ad, guiderà il rilancio del gruppo

Benetton: Claudio Sforza sarà il nuovo Ad, guiderà il rilancio del gruppoMilano, 28 mag. (askanews) – Claudio Sforza “sulla base di un curriculum vitae che lo ha visto transitare da molte tra le più importanti aziende italiane, si annuncia ora alla guida di Benetton group, per gestire la riorganizzazione e il rilancio del business”. Sarà dunque lui l’amministratore delegato del gruppo tessile di Ponzano Veneto che uscirà dall’assemblea del prossimo 18 giugno. Il manager prenderà il posto dell’attuale AD Massimo Renon, in uscita dopo lo scontro, emerso dall’intervista rilasciata al Corriere, col presidente esecutivo Luciano Benetton, sulla gestione manageriale. Il nome arriva nel giorno del consiglio di amministrazione che ha certificato all’unanimità il rosso di bilancio del gruppo per 230 milioni.


Sforza, il cui ultimo incarico è in Astaldi, è laureato in Economia e commercio alla Sapienza di Roma. Il suo percorso professionale inizia nell’area amministrativa e finance di Pfizer. Successivamente ha sviluppato la sua carriera nel mondo delle telecomunicazioni, con ruoli a crescente responsabilità in Italcable, Iritel, Netscalibur, dove assume il ruolo di direttore generale, per approdare poi in IT Net, come Ceo. In Wind ha guidato la divisione commerciale, sia per le grandi che per le piccole-medie aziende. Ha trascorso, in seguito, altri otto anni in Poste come chief financial officer, guidando inoltre la controllata Postel fino al 2011. E’ stato successivamente Ceo di Gamenet. E’ stato infine Procuratore per la gestione e liquidazione degli asset del Patrimonio Destinato di Astaldi.


Mlo

A Gallipoli riapre il Raffo Parco Gondar con tanti artisti

A Gallipoli riapre il Raffo Parco Gondar con tanti artistiMilano, 28 mag. (askanews) – Per la sua tredicesima edizione, il più grande parco eventi del Sud Italia riparte in grande stile: Parco Gondar e Raffo annunciano l’accordo come Naming Partner della location. L’iconico brand di birra pugliese e la più grande area eventi del Sud Italia, dedicata a spettacoli e intrattenimento, daranno vita a una nuova concezione di vivere l’estate. A partire dal 2 giugno, Raffo Parco Gondar darà il via a un’estate ricca di musica dal sapore decisamente pugliese.


Raffo Parco Gondar, oltre alla musica, dedica i suoi ampi spazi all’aperto all’arte, allo sport ma non solo: tattoo, piercing, barbershop, makeup, area street food e area relax con yoga e massaggi rendono unical a visita al Raffo Parco Gondar, vera e propria cittadella eventi che mette lo spettatore al centro di un’esperienza a 360°, costruendo emozioni e ricordi legati alla totalità dell’esperienza e non solo all’evento seguito. E non solo! Una postazione di Radio 105 per due ore di trasmissione in diretta dalla location, allieterà il pubblico per un’estate ricca di emozioni. Un’anteprima il 2 giugno con Kid Yugi per poi partire il 13 luglio: quella del 2024 sarà per il festival un’altra imperdibile stagione, che avrà come protagonisti gli artisti più importanti delle scena pop cantautorale, urban – rap ed elettronica. Il grande pop di Annalisa, Gazzelle, Achille Lauro, Ariete, Irama, Mahmood, Tropico e Willie Peyote; tutto il meglio della scena trap – hip hop e urban con Salmo, Noyz, Geolier, Gemitaiz, Capo Plaza, Manuel Turzio, Chimbala, Grupo Extra, solo per citarne alcuni; l’elettronica con Carl Cox, Charlotte De Witte, Luca Agnelli, Enrico Sangiuliano, Gabry Ponte, Nic Fanciulli, Ralf, Kobosil e tanti altri.


Spazio a live, djset e i party più in voga del momento che si alterneranno su sei palchi all’interno di un’area di 20.000 metri quadri in linea con la scelta di ampliare l’offerta del Raffo Parco Gondar portando un intrattenimento su più livelli. Ma anche cabaret, teatro, street food e sport. Dal 18 al 20 luglio il Raffo Parco Gondar si trasforma in un grande agorà all’aperto con una nuova edizione del Fish And Gin Festival: una sagra 2.0 con una selezione dei migliori truck food e chef regionali e non, con una proposta gastronomica varia e apprezzata, un importante percorso di proposte “spirits” (gin, amari, vodka, bollicine, birre) che coinvolge le più note aziende nazionali e internazionali e le eccellenze locali che, con i loro brand ambassador si cimentano nel presentare nuove proposte in gare e masterclass. Ogni sera, poi, live e djset sempre diversi.


Dal 31 agosto al 1 settembre la terza edizione dell’”Apulia Sport Convention”, la prima grande Convention dello Sport e del Fitness del Sud Italia, fitto di appuntamenti: sin dalle prime ore del mattino, trainer, istruttori e palestre si alterneranno in una programmazione ricca di lezioni. Una manifestazione che raccoglierà adesione di ogni età e livello, per regalare due giorni di energia e movimeto. Questo il calendario in via di definizione della nuova edizione Raffo Parco Gondar 2024, che ospita al suo interno le date dei principali tour estivi nazionali e internazionali: 2.06 Kid Yugi 13.07 Ralf 14.07 Stasera Ridiamoci Sud – con Mandrake, i Malfattori e The Lesionati 18.07 Fish and Gin Festival w/TBA 19.07 Fish and Gin Festival w/Random – Una Festa a Caso 20.07 Fish and Gin Festival w/Sud Sound System 21.07 Capo Plaza + Tony Boy + Arti 5ive + Niky Savage 24.07 Mecna aftershow LACRIMA – La Festa Indie più Brutta D’Italia 25.07 Voglio tornarne negli anni 90 26.07 Naska 27.07 Il Tre – aftershow Luca Agnelli 30.07 La Sad 31.07 Irama 01.08 Achille Lauro 02.08 Ariete 03.08 Vibras: Manuel Turzio, Cimbala e Grupo Extra 04.08 Gemitaiz 05.08 Teenage Dream + Zero Assoluto 06.08 Annalisa 07.08 Gazzelle 09.08 Salmo & Noyz 10.08 TBA 11.08 TBA 12.08 Geolier 13.08 Charlotte De Witte, Enrico Sangiuliano and more 14.08 Gabry Ponte 15.08 TBA 16.08 Carl Cox, Nic Fanciulli, Anna Tur and more 18.08 Mahmood 20.08 Tropico 21.08 Willie Peyote 31.08 Apulia Sport Convention 01.09 Apulia Sport Convention

Conflitto interessi, ok Camera a delega al Governo con 133 sì

Conflitto interessi, ok Camera a delega al Governo con 133 sìRoma, 28 mag. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato, in prima lettura, una legge che delega al Governo la riforma della disciplina in materia di conflitto di interessi per i titolari di cariche di governo statali, regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano e per i presidenti e i componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione. I si sono stati 133, i no 84, le astensioni 12.


A firmare la riforma era stato il presidente M5S Giuseppe Conte ma in commissione il provvedimento è stato ‘svuotato’ con una delega all’esecutivo da esercitare entro 24 mesi e Conte, dopo la bocciatura di un emendamento in aula che ripristinava il testo originario, ha ritirato la sua firma disconoscendo l’intervento. Il testo passa ora all’esame del Senato.

Sxrrxwland annunciano a sorpresa il live a Milano il 5 dicembre

Sxrrxwland annunciano a sorpresa il live a Milano il 5 dicembreMilano, 28 mag. (askanews) – Sxrrxwland, collettivo romano nato nel 2017, formato da Osore, Tremila e Giovanni Vipra, rispettivamente producer, art director e autore/voce del progetto, hanno annunciato il concerto evento al Fabrique di Milano previsto per il 5 dicembre 2024, in cui sarà possibile assistere dal vivo a tutta l’energia del loro primo e attesissimo disco “Anima Macchina”, oltre che ai precedenti EP portati in tour nel 2019, che hanno visto Sxrrxwland incontrare una fanbase sempre più numerosa, rumorosa e affezionata. “I vampiri del pop distopico italiano” sono tornati per la prima volta dal vivo dopo cinque anni di silenzio con un live unico al MI AMI FESTIVAL, un’esperienza totalizzante per un pubblico che li aspettava da molto tempo e che ha potuto assistere in anteprima all’ascolto di “Anima Macchina” fuori il 31 maggio per Asian Fake /Sony Music Italy (album fisico pre-ordinabile in diversi formati al seguente link: https://sxrrxwland.com/ e sul sito di Asian Fake).


“Anima Macchina” è il primo album di Sxrrxwland ma anche il terzo volume di una trilogia iniziata con “Buone Maniere per Giovani Predatori” (2018) e proseguita con “OSSO” (2019). Se i primi due EP rappresentavano la carne e le ossa, “Anima Macchina” è il respiro che dona vita alla creatura di Osore, Vipra e Tremila: un essere a metà tra l’umano, la divinità e l’androide, risultato delle influenze differenti e complementari che animano i tre artisti del collettivo. Il sound ibrido e originale dell’album, ancora una volta in anticipo sulle tendenze italiane, presenta un’evoluzione breakcore delle atmosfere fredde e cupe che da sempre sono il marchio di fabbrica di Sxrrxwland. Chiptune, drum’n bass, post punk aggiungono nuova profondità a un progetto apprezzato soprattutto per la sua capacità di strutturare un vero e proprio genere a se stante, come testimonia la grande produzione musicale derivativa dai primi due lavori del gruppo. In un momento in cui l’intelligenza artificiale, l’automazione e la crisi delle strutture sociali (da quelle economiche a quelle emotive) lasciano presagire un grande cambiamento, Sxrrxwland esplora il lato traumatico e quello di continuità tra l’umanità e la macchina: l’una specchio – ma anche evoluzione – dell’altra.

Meloni inaugura nuovo campo sportivo. E litiga con De Luca

Meloni inaugura nuovo campo sportivo. E litiga con De LucaCaivano (Na), 28 mag. (askanews) – Poco prima di mezzogiorno Giorgia Meloni arriva sul campo da basket del campo sportivo di Caivano, dove è stato allestito il palco per l’inaugurazione della struttura, e punta decisa verso il governatore Vincenzo De Luca. Glaciale gli tende la mano e si ‘presenta’: “Presidente De Luca, la stronza della Meloni, come sta?”. Una replica, a distanza di mesi, a quando De Luca (era il febbraio scorso) le aveva mandato a dire: “Lavora tu, stronza!” Il video, registrato in una zona interdetta alla stampa, sembra girato da qualcuno degli staff o della sicurezza e appena diffuso fa subito il giro dei social, compreso il profilo ufficiale di Atreju.


L’esito, scontato, è che lo scontro con il presidente della Regione Campania, l’ultimo episodio di una serie, fa passare in secondo piano l’inaugurazione dell’ex parco “Delphinia”, recuperato dal degrado in un anno e oggi intitolato a Pino Daniele. Dal palco, nel suo intervento, Meloni torna ad attaccare De Luca. “Voglio dire senza polemica al presidente De Luca, che ieri ha definito quella di oggi ‘una passeggiata del governo’, che se tutte le volte che la politica passeggia portasse questi risultati avremo una politica più rispettata dai cittadini”. Parole che, a margine, il diretto interessato respinge al mittente. “Non ho mai parlato di passeggiata – chiarisce – mi ero permesso di prendere in giro Durigon ieri per la passeggiata che abbiamo fatto al molo Beverello. Ma sono esponenti di governo che non hanno molta ironia, sono molto nervosi in questo periodo.


State sereni”. La realtà – per De Luca – è che gli interventi a Caivano “sono cose belle” ma la questione centrale è il lavoro e su questo “il governo è totalmente inadempiente”. Quanto al ‘saluto’, decisamente fuori dal protocollo, il presidente della Campania risponde ironico: “Noi siamo persone garbate, ospitali, e abbiamo il senso dell’opportunità quando ci sono giornate come queste”. Litigio con De Luca a parte, a Caivano Meloni visita il nuovo centro sportivo nel cuore del Parco Verde – diventato tristemente famoso un anno fa perchè teatro dell’”orrore” dello stupro di due cuginette di 11 e 12 anni – che da domani torna ad aprire al pubblico con piscina, campi da tennis, da basket, da calcio, skatepark e percorso parkour. “Le persone perbene oggi sono contente, i delinquenti sono dispiaciuti”, dice prima di lei don Maurizio Patriciello, che la premier ringrazia perchè “senza di lui questo non sarebbe stato possibile”. “La nazione – scandisce Meloni – ha tollerato per troppo tempo zone franche, ha tollerato di indietreggiare, avere paura. Lo Stato non se lo può permettere. Abbiamo riportato lo Stato a Caivano”. E da questo comune alle porte di Napoli, garantisce, “faremo vincere lo Stato sulla criminalità organizzata, sul degrado, sull’abbandono e la rassegnazione” con “un modello per la nazione intera”. Intanto, assicura, quella di oggi è “una delle giornate nelle quali l’affanno, i problemi, i sacrifici, l’ansia assumono un senso in questa missione che svolgiamo” e il messaggio “è che lo Stato può fare la differenza, può mantenere i suoi impegni, qui lo Stato e le istituzioni si sono comportate come dovrebbero comportarsi sempre”, mettendo “la faccia dove le cose sono difficili”.

L’agente di Kvaratskhelia: “C’è l’offerta del Psg”

L’agente di Kvaratskhelia: “C’è l’offerta del Psg”Roma, 28 mag. (askanews) – “Non c’è nessun interesse dell’Arabia Saudita per Kvara. Sul giocatore c’è il Psg, tutto però dipenderà dalla decisione del Napoli e del suo presidente”. Parla così Mamuka Jugelim, agente di Kvicha Kvaratskhelia, all’edizione georgiana del sito de ‘La Gazzetta dello Sport’. L’offerta per il georgiano è di ben 100 milioni di euro da parte dei parigini. Considerando la partenza di Mbappé, la squadra di Luis Enrique è infatti al lavoro per trovare il sostituto. L’attaccante, però, sarebbe uno dei punti fermi di Conte, qualora l’ex Ct chiudesse l’accordo con i campioni d’Italia 2023 diventando il nuovo allenatore.

Ita-Lufthansa, Vestager: indagine antitrust Ue ancora in corso

Ita-Lufthansa, Vestager: indagine antitrust Ue ancora in corsoBruxelles, 28 mag. (askanews) – Sul progetto di fusione Ita-Lufthansa, nella Commissione europea “stiamo ancora discutendo le preoccupazioni e i possibili rimedi” riguardo all’impatto negativo sulla concorrenza e sui consumatori. “Come in altri casi, quando abbiamo una preoccupazione, è perché ci sta un rischio che i consumatori debbano pagare prezzi più alti, o non abbiano le stesse frequenze di voli che hanno oggi a disposizione. Oggi, quindi, la discussione è in corso e non abbiamo ancora una conclusione”. La vicepresidente esecutiva della Commissione europea responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager, ha liquidato così, durante una conferenza stampa oggi a Bruxelles, una domanda sul braccio di ferro in corso tra l’Antitrust comunitario e le due compagnie aeree italiana e tedesca, appoggiate dai rispettivi paesi, sulle richieste di evitare una eccessiva concentrazione sul mercato, lasciando ai vettori concorrenti alcune rotte e slot aeroportuali. “Penso che sia davvero importante che i cittadini, i consumatori, i clienti e le imprese possano contare sulla Commissione, e il fatto che noi effettuiamo valutazioni approfondite e che collaboriamo con le imprese per risolvere le preoccupazioni” di concorrenza, ha osservato Vestager, che ha quindi ribadito e rivendicato le proprie posizioni e il proprio operato in questi 10 anni in cui ha avuto la responsabilità dell’Antitrust Ue. “Penso di essere stata responsabile di 3.000 casi di fusioni, più o meno, in questi dieci anni, e come si può vedere dalle nostre statistiche, nella stragrande maggioranza dei casi diamo semplicemente il via libera. Le imprese vanno avanti con la logica della fusione, che prevede una procedura semplificata, breve ed efficace”. “Poi – ha continuato Vestager – abbiamo un gruppo di fusioni in cui sono necessari dei rimedi; le imprese si fanno avanti e risolvono i problemi di concorrenza. Naturalmente questa non è una scienza esatta, c’è un po’ di margine. Ma il nostro punto di riferimento è che dobbiamo rimpiazzare la concorrenza che è stata persa” sul mercato a causa della fusione. “E infine ci sono i pochi casi in cui dobbiamo vietare le fusioni. Penso che in totale siano stati finora 10. Quindi, è davvero raro che accada”, ha sottolineato la vicepresidente della Commissione. Vestager si è tolta quindi un sassolino dalla scarpa, rievocando la clamorosa vicenda del progetto di fusione Siemens-Alstom in campo ferroviario, che la Commissione bloccò nel febbraio 2019. Un caso che viene spesso citato dai critici della politica antitrust europea come esempio dell’attenzione eccessiva che la Commissione dedica alla tutela della concorrenza all’interno del mercato unico dell’Ue, impedendo così, questa è l’accusa, la nascita di “campioni europei”, e finendo col favorire i giganti extra Ue sul mercato globale (cinesi o americani in particolare), anche quando sono pesantemente sovvenzionati dagli Stati di provenienza. “Nella fusione Siemens-Alstom, che è stata molto dibattuta – ha spiegato la vicepresidente della Commissione -, penso che più o meno per l’80% dell’operazione non avessimo preoccupazioni; ma le avevamo su due questioni molto importanti. Uno riguardava i sistemi di segnalazione (per le ferrovie, ndr): siamo ancora nel processo in cui le compagnie ferroviarie europee funzionano in base allo scambio di segnali. Quindi è un mercato davvero importante”. “La seconda preoccupazione riguardava anche il mercato dei treni ad altissima velocità, che secondo noi avrà un peso crescente. Penso che tutti sognino di andare ad altissima velocità da una capitale all’altra in Europa”. Alla fine, comunque, ha ricordato Vestager, le due imprese, Alstom e Siemens, “scelsero di non porre rimedio a queste preoccupazioni. E per questo motivo l’operazione fu bloccata”. Recentemente, ha riferito la vicepresidente della Commissione, “abbiamo riesaminato in retrospettiva questa fusione, perché è importante tornare indietro e vedere in che misura si aveva ragione, se c’erano cose che si sarebbero dovute fare diversamente; e quello che abbiamo visto è che il mercato globale ovviamente si è sviluppato, ma in questi mercati i cinesi non sono venuti in Europa”. Non solo. “Fatta eccezione per la Cina, che è un mercato chiuso in cui è molto difficile entrare, ciò che vediamo nel mercato globale – ha rilevato Vestager – è che le due società che dominano oggi sono proprio Siemens e Alstom; quindi si sono sviluppate, sono quelli che definirei campioni europei, forniscono in questi mercati prodotti molto importanti, di altissima qualità e molto innovativi”. “Il nostro obbligo è quello di dire: abbiamo il Trattato, abbiamo le nostre regole e serviamo il consumatore europeo, ma anche i clienti europei; quindi tutti nella catena del valore. E questo ovviamente – ha assicurato – lo faremo riguardo a questa fusione”, quella tra Ita e Lufthansa, “così come faremo per le altre fusioni di compagnie aeree che stiamo valutando ora e che valuteremo in futuro”, ha concluso Vestager.

Pedagogista Novara: “Ore di italiano per stranieri? Non è soluzione”

Pedagogista Novara: “Ore di italiano per stranieri? Non è soluzione”Roma, 28 mag. (askanews) – “L’aumento della presenza di alunni di nazionalità non italiana nelle scuole del nostro paese è una buona notizia, in grado di contrastare il perdurante calo demografico che, purtroppo, sta colpendo il nostro Paese. È chiaro che occorre una scuola in grado di diventare, per questi alunni, l’occasione per acquisire una cittadinanza attiva e per praticare una vera integrazione. Da qui sorge la domanda: come aiutarli, in caso di carenze linguistiche, nell’apprendimento dell’italiano? Riscontri scientifici sono noti: il dispositivo pedagogico più efficace è quello della compresenza con i compagni”: sono le parole del pedagogista e scrittore Daniele Novara, che interviene sulla proposta del Ministro Giuseppe Valditara di prevedere nelle ore scolastiche un docente specializzato dedicato agli stranieri con difficoltà linguistiche.


“La sincronia neuro-cerebrale consente ai bambini e alle bambine un apprendimento decisamente rapido, specialmente nei primi anni, senza bisogno di interventi particolarmente specifici e senza la necessità di creare momenti di esclusione che possono ripercuotersi anche sullo stato affettivo ed emotivo di questi bambini, già abbondantemente segnati dalla paura di essere tagliati fuori dal resto della compagine sociale”, sottolinea ancora Novara. “Gli alunni di origine straniera devono restare in classe ed è la scuola che deve essere sollecitata verso una adeguata formazione pedagogica che possa mettere in i docenti di utilizzare le giuste tecniche come la didattica sociale, il lavoro di gruppo, il mutuo insegnamento e la continua reciprocità. Sono i compagni la grande risorsa dei bambini stranieri nell’apprendimento linguistico. Dedicare a questo compito insegnanti specializzati può indurre gli stessi alunni a ritenersi diversi dai compagni”, ribadisce.


“Sbaglia chi pensa che l’isolamento, con insegnanti più o meno specializzati nell’apprendimento linguistico, possa essere la migliore strada da percorrere. L’apprendimento è un processo di imitazione, tanto più quello linguistico. Ciascuno di noi ne è ben consapevole, tanto che per imparare al meglio una lingua si usa andare nel Paese in cui è parlata, vivendo così momenti di vita sociale e culturale”, conclude Novara, chiedendo un ripensamento al Ministero e ricordando che “la pedagogia è una scienza operativa ed è necessario ascoltare quelle che sono le scoperte scientifiche piuttosto che insistere con decisioni troppo segnate dalle ideologie. I bambini stranieri sono una grande risorsa e la nostra scuola deve essere all’altezza di questa sfida, facendo le mosse giuste per poter offrire uno spazio di apprendimento efficace”.

Meloni inaugura il campo sportivo di Caivano e litiga con De Luca. Cosa è successo

Meloni inaugura il campo sportivo di Caivano e litiga con De Luca. Cosa è successoCaivano (Na), 28 mag. (askanews) – Poco prima di mezzogiorno Giorgia Meloni arriva sul campo da basket del campo sportivo di Caivano, dove è stato allestito il palco per l’inaugurazione della struttura, e punta decisa verso il governatore Vincenzo De Luca. Glaciale gli tende la mano e si ‘presenta’: “Presidente De Luca, la stronza della Meloni, come sta?”. Una replica, a distanza di mesi, a quando De Luca (era il febbraio scorso) le aveva mandato a dire: “Lavora tu, stronza!” Il video, registrato in una zona interdetta alla stampa, sembra girato da qualcuno degli staff o della sicurezza e appena diffuso fa subito il giro dei social, compreso il profilo ufficiale di Atreju.


L’esito, scontato, è che lo scontro con il presidente della Regione Campania, l’ultimo episodio di una serie, fa passare in secondo piano l’inaugurazione dell’ex parco “Delphinia”, recuperato dal degrado in un anno e oggi intitolato a Pino Daniele. Dal palco, nel suo intervento, Meloni torna ad attaccare De Luca. “Voglio dire senza polemica al presidente De Luca, che ieri ha definito quella di oggi ‘una passeggiata del governo’, che se tutte le volte che la politica passeggia portasse questi risultati avremo una politica più rispettata dai cittadini”. Parole che, a margine, il diretto interessato respinge al mittente. “Non ho mai parlato di passeggiata – chiarisce – mi ero permesso di prendere in giro Durigon ieri per la passeggiata che abbiamo fatto al molo Beverello. Ma sono esponenti di governo che non hanno molta ironia, sono molto nervosi in questo periodo. State sereni”. La realtà – per De Luca – è che gli interventi a Caivano “sono cose belle” ma la questione centrale è il lavoro e su questo “il governo è totalmente inadempiente”. Quanto al ‘saluto’, decisamente fuori dal protocollo, il presidente della Campania risponde ironico: “Noi siamo persone garbate, ospitali, e abbiamo il senso dell’opportunità quando ci sono giornate come queste”. Litigio con De Luca a parte, a Caivano Meloni visita il nuovo centro sportivo nel cuore del Parco Verde – diventato tristemente famoso un anno fa perchè teatro dell’”orrore” dello stupro di due cuginette di 11 e 12 anni – che da domani torna ad aprire al pubblico con piscina, campi da tennis, da basket, da calcio, skatepark e percorso parkour. “Le persone perbene oggi sono contente, i delinquenti sono dispiaciuti”, dice prima di lei don Maurizio Patriciello, che la premier ringrazia perchè “senza di lui questo non sarebbe stato possibile”. “La nazione – scandisce Meloni – ha tollerato per troppo tempo zone franche, ha tollerato di indietreggiare, avere paura. Lo Stato non se lo può permettere. Abbiamo riportato lo Stato a Caivano”. E da questo comune alle porte di Napoli, garantisce, “faremo vincere lo Stato sulla criminalità organizzata, sul degrado, sull’abbandono e la rassegnazione” con “un modello per la nazione intera”. Intanto, assicura, quella di oggi è “una delle giornate nelle quali l’affanno, i problemi, i sacrifici, l’ansia assumono un senso in questa missione che svolgiamo” e il messaggio “è che lo Stato può fare la differenza, può mantenere i suoi impegni, qui lo Stato e le istituzioni si sono comportate come dovrebbero comportarsi sempre”, mettendo “la faccia dove le cose sono difficili”.