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Autore: Redazione StudioNews

Cinema, Pilar Fogliati e Deva Cassel tra le voci di “Inside Out 2″

Cinema, Pilar Fogliati e Deva Cassel tra le voci di “Inside Out 2″Roma, 28 mag. (askanews) – Disney Italia ha annunciato le voci italiane di “Inside Out 2”, il nuovo film Disney e Pixar che arriverà il 19 giugno nelle sale italiane. Le voci delle nuove emozioni sono Pilar Fogliati (Ansia), Deva Cassel (Ennui), Marta Filippi (Invidia) e Federico Cesari (Imbarazzo), insieme a Sara Ciocca nel ruolo di Riley e Stash che interpreta un cameo nel ruolo di Lance Slashblade. Inoltre, Stella Musy, Paolo Marchese, Melina Martello, Daniele Giuliani e Veronica Puccio tornano nei panni degli amati Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto.


“Inside Out 2” torna nella mente dell’adolescente Riley proprio quando il Quartier Generale viene improvvisamente demolito per far posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove emozioni! Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che a detta di tutti gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come comportarsi quando arriva Ansia. E sembra che non sia sola. Il film è diretto da Kelsey Mann e prodotto da Mark Nielsen. La colonna sonora è composta da Andrea Datzman. Pilar Fogliati è Ansia, una carica di energia frenetica che si assicura con entusiasmo che Riley sia preparata per ogni possibile insuccesso. Pronta a proteggere questa nuova adolescente dai pericoli che non riesce a vedere, Ansia è determinata ad assicurarsi a tutti i costi che Riley si integri tra i suoi compagni di scuola. Armata di liste e piani meticolosamente organizzati per assicurarsi che Riley non commetta mai errori, Ansia è sempre dieci passi avanti e non ha paura di condividere le sue peggiori previsioni con gli altri. Ansia sa di avere un carattere difficile, ma sente che spingere Riley verso la perfezione la aiuterà a raggiungere i suoi obiettivi.


Deva Cassel è Ennui, una delle nuove emozioni di Riley. Annoiata e apatica, solita alzare gli occhi al cielo, Ennui aggiunge la perfetta dose di indifferenza adolescenziale alla personalità di Riley, quando ne ha voglia. La parte migliore? Per farlo, non ha neppure bisogno di alzarsi dal divano: Ennui può gestire la console da remoto utilizzando un’app del suo smartphone. Marta Filippi è Invidia, perennemente gelosa di tutto ciò che hanno gli altri e non ha paura di disperarsi per questo. Le pie illusioni di Invidia e la sua fascinazione nei confronti di ciò che è nuovo e interessante attira la sua attenzione in ogni direzione, portandola a desiderare quello che Riley non ha. Federico Cesari è Imbarazzo, a cui piace stare in disparte, il che non è facile per questo tipo robusto dalla casa ragione rosa acceso. Timido e decisamente silenzioso, Imbarazzo è pronto scaraventarsi sulla console del Quartier Generale al primo segno di situazioni sociali imbarazzanti. Sara Ciocca è Riley, che è ufficialmente un’adolescente! Riley sta per iniziare il liceo e il suo mondo sta per cambiare completamente. Se Gioia e il resto delle emozioni di Riley credevano che i suoi anni da bambina fossero difficili, ora li aspetta una folle avventura. Nuovi amici, selezioni sportive e grandi cambiamenti – accompagnati da un complesso gruppo di nuove emozioni – cosa potrebbe andare storto?


Stash è Lance Slashblade, un eroe drammatico degli anime con capelli lunghi, occhi penetranti e un atteggiamento seriamente angosciato. Riley aveva una cotta segreta per il personaggio del videogioco, dotato di carisma e della capacità di assumere una posa potente, ma senza una mossa efficace. Stella Musy è Gioia, pronta ad affrontare l’adolescenza – gli alti e i bassi, la felicità e il pianto, le frustrazioni scottanti, i cambiamenti nauseanti e i momenti spaventosamente imbarazzanti che il nuovo mondo adolescenziale di Riley ha da offrire. La sua priorità è sempre la felicità di Riley: Gioia è determinata a proteggere il Senso di sé di Riley e ad aiutarla a rimanere la stessa ragazzina felice che lei conosce e ama. Ottimista, spensierata e ricolma di idee brillanti per il futuro della sua bambina, nulla può guastare i piani di Gioia per il Quartier Generale – almeno finché non arrivano delle nuove emozioni. Paolo Marchese è Rabbia, irascibile, testardo e pronto a lottare per ciò che è giusto per Riley. È decisamente appassionato ma a volte reagisce in modo eccessivo, o addirittura esplosivo. Rabbia è convinto che bisogna porre dei limiti, ma è pronto a distruggere qualsiasi ostacolo se crede che questa sia la cosa migliore per Riley. Melina Martello è Tristezza, era appena riuscita a prenderci la mano, prima che arrivasse un gruppo di nuove emozioni. Adesso tutti comprendono quanto sia importante il suo ruolo nella vita di Riley, quindi Tristezza si sente più a suo agio nei suoi malinconici panni in questo periodo. Anche se continua a non essere molto vivace, è sempre pronta ad aiutare Riley ad affrontare i cambiamenti che sta vivendo, anche se questo significa intraprendere una missione cruciale.


Daniele Giuliani è Paura, protegge Riley e la tiene al sicuro dai pericoli visibili, sia grandi che piccoli – da dischi da hockey vaganti a tagli da carta. Un segnale di pericolo ambulante, Paura svolge il suo dovere, allontanandola da situazioni rischiose, pericoli imminenti e minacce serie. È iperprotettivo… e con questo? Qualcuno deve pur attenersi ai protocolli di sicurezza. Veronica Puccio è Disgusto, ora che Riley è un’adolescente, il suo radar nei confronti di tutto ciò che è tremendamente impopolare è più acuto che mai. Categorica, brutalmente onesta e impegnata a tenere Riley lontana da tutto ciò che trova rivoltante, Disgusto storce il naso al primo sentore di cibo spazzatura o commenti imbarazzanti, e si rifiuta di partecipare a qualsiasi attività che possa comportare la morte sociale.

Pd: governo lascia amministratori municipali senza indennità

Pd: governo lascia amministratori municipali senza indennitàRoma, 28 mag. (askanews) – “Il governo risolva al più presto la questione delle indennità di servizio nei municipi. Da aprile tanti amministratori municipali nelle città metropolitane sono senza indennità di funzione e ancora nessuna risposta è stata data a chi ogni giorno si assume responsabilità per rispondere alle esigenze dei cittadini nel proprio territorio. Oggi scade il tempo previsto dall’emendamento approvato in Senato che impegnava il governo a provvedere con un decreto entro 60 giorni per risolvere la situazione che interessa diverse città metropolitane, tra cui Milano, Napoli, Torino, Genova e Roma. Ad oggi ancora nulla è stato sbloccato, non c’è una data certa per il passaggio in Conferenza Stato-città e questo è inaccettabile. Si protrae per il secondo mese di fila una situazione che si sarebbe dovuta essere già risolta, dal momento che i Comuni avevano concordato insieme ad Anci un testo già nei primi giorni di aprile. Ci sono città che stanno continuando a pagare le indennità nella totale incertezza, senza sapere se queste verranno confermate. Il Governo non può abbandonare così chi lavora al servizio della propria comunità. Persone che con responsabilità e per amore delle loro città molte volte lasciano la propria professione per dedicarsi totalmente all’impegno pubblico. Serve un intervento immediato”. E’ quanto dichiarano i parlamentari del Partito Democratico Roggiani, Sarracino, Malpezzi, Giorgis.

MotoGp, la Ducati corre al Mugello con la livrea azzurra

MotoGp, la Ducati corre al Mugello con la livrea azzurraRoma, 28 mag. (askanews) – Domenica 2 giugno, in occasione del Gran Premio d’Italia Brembo di MotoGP, il Ducati Lenovo Team correrà in Azzurro: il colore delle Nazionali Italiane nello sport. Le Desmosedici GP 24 della squadra ufficiale Ducati scenderanno in pista sin dal Warm Up della mattina con una livrea speciale caratterizzata dal colore Azzurro della Nazionale, con dettagli in blu, bianco e oro. Inoltre, tutti i componenti del Ducati Lenovo Team vestiranno la Maglia Azzurra e non faranno eccezione i due piloti italiani Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, indossando una tuta nella stessa colorazione della moto. Mauro Grassilli (Direttore Sportivo, Marketing e Comunicazione di Ducati Corse): “Le Nazionali Azzurre regalano emozioni a milioni di italiani e noi sentiamo di fare lo stesso durante i weekend di gara, rappresentando il nostro Paese sui circuiti di tutto il mondo. In occasione del Gran Premio di casa al Mugello abbiamo dunque scelto di creare un legame tra la passione Rossa che ci contraddistingue in pista e il colore Azzurro che ci unisce nello sport”.


L’appuntamento con la MotoGP al Mugello dà il via a un periodo molto atteso da tutti gli appassionati sportivi, che nel giro di pochi mesi si ritroveranno a sostenere, tra gli altri, la Nazionale Italiana di calcio ai Campionati Europei in Germania (dal 14 giugno al 14 luglio) e la Delegazione Azzurra ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (dal 26 luglio all’11 agosto).

Mercato auto connesse e mobilità smart +17% a 2,9 mld nel 2023

Mercato auto connesse e mobilità smart +17% a 2,9 mld nel 2023Milano, 28 mag. (askanews) – Il settore delle auto connesse e della mobilità smart continua a crescere. Nel 2023 il mercato italiano ha raggiunto un valore di 2,9 miliardi di euro, +17% rispetto al 2022. Un risultato di tutto rispetto, se messo in relazione a quello dei principali Paesi occidentali, che presentano una crescita tra il +10% e il +20%. E’ quanto emerge della ricerca dell’Osservatorio Connected Car & Mobility della School of Management del Politecnico di Milano.


Le soluzioni per l’auto connessa valgono 1,56 miliardi di euro (+11% in un anno), i sistemi di Advanced Driver Assistance Systems (Adas) integrati nei nuovi modelli, come la frenata automatica d’emergenza o il mantenimento del veicolo in corsia, raggiungono i 950 milioni di euro (+28%), le soluzioni Smart Mobility nelle città, in primis per la gestione dei parcheggi e la sharing mobility, i 400 milioni di euro, +18%. A fine 2023 nel nostro paese si contano 16,9 milioni di auto connesse, poco meno della metà del parco circolante (42%), 1 ogni 4 abitanti. Cresce la sperimentazione della Smart Road: sono 258 i progetti a livello mondiale dal 2015, ben 141 sono stati attivati nel biennio 2022-23. In Italia negli ultimi tre anni sono state avviate 19 iniziative. Sette Italiani su 10 sono interessati ad utilizzare nuovi servizi di Smart Mobility in futuro, le soluzioni più desiderate riguardano il trasporto pubblico locale (23%) e la gestione dei parcheggi (20%).


Gli utenti italiani sarebbero disposti a rinunciare all’auto per modalità di trasporto più sostenibili, a patto di avere mezzi pubblici più frequenti (45%), parcheggi gratuiti nei punti di snodo (30%) e mezzi pubblici e veicoli in sharing accessibili in modalità free (29%). In particolare, considerando la sfera della sostenibilità, il 40% dei cittadini sta già oggi riducendo l’utilizzo dell’auto per soluzioni alternative come il car sharing o la micromobilità. Solo il 15%, invece, utilizzerebbe un’auto a guida autonoma nei prossimi anni, il 19% è contrario ad un possibile utilizzo, ben 2 consumatori su 3 (66%) hanno ancora forti dubbi. I contrari sono frenati soprattutto dalla sensazione di non avere il controllo della vettura (36%), dal piacere di guidare in prima persona (32%) e dalla sensazione di insicurezza (31%). “Il settore della mobilità connessa continua a crescere, spinto da innovazioni tecnologiche e novità normative – afferma Giulio Salvadori, Direttore dell’Osservatorio Connected Car & Mobility -. Sempre più aziende sono in grado di raccogliere grandi quantità di dati da veicoli e infrastrutture connesse, utilizzabili per offrire nuovi servizi di valore. E i risultati si vedono: nel 2023 il fatturato della vendita di servizi è cresciuto del 29%, toccando i 620 milioni di euro. Sul fronte normativo, incide sia l’obbligo a partire dal 2024 di integrare specifici Adas all’interno di tutte le vetture di nuova immatricolazione che quello dal 2035 di immatricolare solo veicoli a zero emissioni. La connettività avrà un ruolo molto importante nella gestione dei nuovi modelli elettrici e ibridi, e nel garantire scambi di informazioni tra veicolo e infrastruttura”.

Fondazione Mama Sofia: presentato progetto sanitario in Marocco

Fondazione Mama Sofia: presentato progetto sanitario in MaroccoMilano, 28 mag. (askanews) – Nell’ambito della cooperazione sanitaria Italia-Marocco, è stato presentato a Rabat e a Casablanca il progetto pilota “Mama Sofia accorcia le distanze nella cura”. L’iniziativa, inserita all’interno del Piano Mattei per l’Africa, è promossa dalla Fondazione Mama Sofia con il patrocinio della Presidenza italiana del Consiglio dei ministri e realizzata grazie alla collaborazione tra istituti di ricerca e ospedali italiani d’eccellenza, tra cui per la pediatria l’Istituto Gaslini di Genova e Vexavit e Dedalus, aziende italiane leader nel settore tecnologico. Hanno partecipato l’ambasciatore d’Italia in Marocco, Armando Barucco, la presidente della Fondazione Mama Sofia, Zakia Seddiki Attanasio, il presidente di Vexavit Italia, Salvatore Gandolfo, il professore Raffaele Ciavarella di Vexavit e il presidente di Dedalus, Andrea Fiumicelli.


L’iniziativa avrà il suo primo sviluppo in Marocco, in considerazione del forte legame che il Paese ha con l’ambasciatore Luca Attanasio, console generale a Casablanca dal 2010 al 2013, e marito di Zakia Seddiki Attanasio, Presidente della Fondazione Mama Sofia, di origine marocchina. “‘Mama Sofia accorcia le distanze nella cura’ è un progetto che conferma l’impegno che vogliamo mettere nel realizzare attività che abbiano un valore reale a livello etico e sociale e è, inoltre, un riconoscimento del lavoro di Luca verso quel principio di cooperazione a lui tanto caro” ha dichiarato la presidente Seddiki Attanasio, aggiungendo “il mio intento attraverso l’azione intrapresa con la Fondazione è quello di dare un contributo affinché l’Italia possa essere costruttrice di pace e solidarietà tra i popoli. Iniziamo da qui, dal Marocco, che simbolicamente un significato particolare per me: prima di tutto è il mio Paese di origine, e poi il punto di partenza del legame tra me e Luca. Le differenze culturali – ha concluso – non devono rappresentare un ostacolo ma un valore, uno strumento per avvicinarci e arricchirci”.


Nello specifico il progetto vuole creare un sistema di monitoraggio continuo dei parametri fisiologici individuali tramite dispositivi indossabili, non invasivi, multi-parametrici al fine di sviluppare un sistema di controllo medico stabile, sostenibile e avanzato, con l’obiettivo di favorire la ricerca, lo sviluppo e il miglioramento dell’efficienza complessiva del sistema sanitario. Punto di forza è, inoltre, la replicabilità dell’iniziativa: saranno infatti, mutuati modelli e “best practice” che consentiranno ad altre aree remote di implementare con successo un sistema simile, adattato perfettamente alle specifiche esigenze locali. La replicabilità garantirà la diffusione massiva di tecnologie avanzate e la condivisione delle esperienze, contribuendo alla visione globale delle problematiche sanitarie per rendere possibile ridisegnare il mondo. Questa iniziativa permetterà di potenziare la prevenzione delle malattie attraverso il monitoraggio regolare dei parametri, consentendo diagnosi tempestive e interventi preventivi.

Cinema, a Roma Luso! Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese

Cinema, a Roma Luso! Mostra itinerante del nuovo cinema portogheseRoma, 28 mag. (askanews) – Si terrà al Cinema Farnese Arthouse di Roma il 30 e 31 maggio la prima tappa della terza edizione di Luso! Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese. Il programma romano prevede la presenza dell’attrice e regista Maria de Medeiros e quattro film che approfondiscono l’interesse e soddisfano la curiosità del pubblico italiano, facendo conoscere la realtà cinematografica portoghese, poco conosciuta al di fuori del circuito dei grandi festival.


Un quadro eterogeneo e di ampio spettro, per raccontare il Portogallo di ieri e di oggi, che passa dalla Rivoluzione dei Garofani descritta da Maria de Medeiros con Stefano Accorsi e da una mostra fotografica al thriller psicologico con protagonista il poeta Fernando Pessoa, passando per il dramma al femminile e per la voce e la carriera della cantante di morna Cesária Évora. Tutti i film sono distribuiti in Italia da Risi Film e proiettati in versione originale, con sottotitoli in italiano. Il festival continuerà da settembre la sua veste itinerante in varie città italiane. Il 30 maggio al Cinema Farnese Arthouse alle 18:30 ci sarà la proiezione di “Fernando Pessoa e il club del nulla” diretto da Edgar Pera, con Miguel Borges e Victoria Guerra. Thriller psicologico, in cui il poeta e scrittore ospita nella sua mente un ‘Club del Nulla’ popolato di eteronimi. Alle ore 21 la regista, sceneggiatrice e attrice Maria de Medeiros, già icona di Pulp Fiction di Quentin Tarantino, presenterà al pubblico romano il suo “Capitani d’Aprile”, interpretato dalla stessa regista con Stefano Accorsi. Film lirico sulla Rivoluzione dei Garofani, imperniato di una natura politica e pacifica, offre un ritratto affettuoso e sincero di un momento storico che ha cambiato il Portogallo, ventiquattro ore tra il 24 e il 25 aprile 1974, il giorno dell’incruento colpo di stato militare e di una rivoluzione popolare vissuta da tre personaggi: due capitani e una professoressa di letteratura e giornalista.


Venerdì 31 maggio alle ore 18:30 ci sarà la proiezione di “Appena vivere” di Joao Canijo, film vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino 2023, interpretato da Anabela Moreira e Rita Blanco. Ambientato in un albergo portoghese gestito da donne di diverse generazioni della stessa famiglia in cui covano vecchi risentimenti e per cui l’arrivo inaspettato di una nipote riaccende tensioni… Alle ore 21, invece, la proiezione del documentario “Cesária Évora, la Diva dai piedi scalzi”, diretto da Ana Sofia Fonseca, un viaggio affascinante attraverso la vita e la carriera della cantante di morna Cesária Évora che svela in modo intimo l’anima di una leggenda della musica. “L’obiettivo di LUSO! è – sottolineano gli organizzatori – quello di promuovere e far conoscere il cinema portoghese in Italia attraverso la diffusione di una serie di opere rappresentative della sua cinematografia. Il tutto dopo il successo delle edizioni precedenti, che hanno coinvolto più di 30 città e circa 4.500 spettatori”.


Al festival si aggiunge un omaggio ai 50 anni della Rivoluzione dei Garofani in Portogallo. Dal 24 maggio al 25 agosto 2024, infatti, il Mattatoio di Roma ospita “L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 – Immagini di una rivoluzione”, una mostra proposta e presentata dall’Ambasciata del Portogallo in Italia, promossa dall’Assessorato alla cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, con il Camoes, I. P., il Ministero della Cultura del Portogallo e curata da Alessandra Mauro con Contrasto. La mostra ripercorre, a cinquant’anni di distanza, gli eventi della Rivoluzione dei garofani (così chiamata per il gesto di una donna, Celeste Caeiro, che in una piazza di Lisbona cominciò a offrire garofani ai soldati): un grande evento collettivo, un momento di svolta per il Paese, le sue riforme e la sua vita sociale.

A ottobre Frank Carpentieri per il Santobono-Pausillipon

A ottobre Frank Carpentieri per il Santobono-PausilliponRoma, 28 mag. (askanews) – Si terrà il 15 ottobre alle ore 21, al teatro Cilea di Napoli, la serata-evento dal titolo “Frank Carpentieri-Together forever”, il “solidarity event” organizzato dall’associazione “FrankCarpentieri7evenonlus” dedicato alla Memoria di Frank Carpentieri, autore, compositore e dj del programma di Raidue “Made in Sud”, scomparso il 29 settembre 2023 a 47 anni dopo aver combattuto coraggiosamente contro un male incurabile. “Questa serata-evento – afferma Romina Ranieri, moglie di Frank Carpentieri e presidente dell’associazione “FrankCarpentieri7evenonlus” – è stata tanto desiderata non solo da me e dai nostri figli, ma anche da due amici – Magda Mancuso e Diego Paura – che subito mi hanno appoggiata in questa iniziativa. E poi anche dai suoi colleghi che ricordano quotidianamente Frank, e che vogliono onorarlo appunto prendendone parte”. Il “solidarity event” è a sostegno delle attività della “Fondazione Santobono Pausilipon”: “Siamo ancora più felici – prosegue Romina Ranieri – perché la dottoressa Flavia Matrisciano, direttrice della Fondazione, ha subito accolto la mia richiesta di voler destinare il ricavato della serata per proseguire la ricerca, così come era anche il desiderio di Frank. Concorreremo all’acquisto di determinate attrezzature necessarie alla realizzazione del progetto “Cura-A-Casa””. A presentare la serata saranno due veterani della conduzione, Magda Mancuso ed Erennio De Vita. “Due grandi amici che c’hanno messo un solo istante a dirmi di “sì” – continua la presidente dell’associazione – due veri professionisti del settore che stimo ed apprezzo”. “Ringrazio tutti gli artisti che hanno aderito – conclude – ma un “grazie” in particolare va a Raiz, un artista che stimo soprattutto come persona e come padre, e che non ha esitato un attimo a darmi la sua disponibilità in un momento per lui tanto difficile”. Lungo l’elenco degli ospiti che prenderà parte all’evento: Alessandro Bolide, Antonio De Carmine, Arteteca, Ciccio Merolla, Ciro Esposito, Ciro Giustiniani, Emiliana Cantone, Ernesto Dolvi, Gianni Marino, Giovanni Galletta, JC, Ida Rendano, Ivan Granatino, Luca Sepe, Luisa e Floriana, Mariano Bruno, Maria Bolignano, Mario Andrisani, Mavi, Mino Abbacuccio, Mr Hyde, Natale Galletta, Pasquale Palma, Peppe Laurato, Salvatore Turco, Raiz, Tony D’Ursi e Vincenzo De Lucia. Ad aprire la serata un video preparato dal regista Luciano Filangieri con diverse immagini che omaggiano la figura di Frank Carpentieri.

Il Vaticano: il Papa non voleva offendere né usare parole omofobe

Il Vaticano: il Papa non voleva offendere né usare parole omofobeRoma, 28 mag. (askanews) – “Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della Cei. Come ha avuto modo di affermare in più occasioni, ‘Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti’. Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri”. Lo ha assicurato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti.


La precisazione arriva dopo forti polemiche. E’ sempre stato uno di quei temi più sotto i riflettori e difficili da affrontare, e Papa Francesco è diventato protagonista (suo malgrado) di polemiche sul tema dell’omosessualità e dei seminari. Al centro delle discussioni quello che il pontefice avrebbe detto nel corso dell’ora e mezza circa di incontro a porte chiuse (ma non troppo evidentemente) con i vescovi italiani lunedì 20 maggio scorso in occasione dell’apertura dei lavori della 79.ma Assemblea della Cei in Vaticano. Ad innescare la “bomba” mediatica, deflagrata ieri, a sette giorni dall’accaduto, alcune indiscrezioni del sito Dagospia che ha citato anonimi testimoni di quell’incontro nel quale Francesco avrebbe usato anche il non proprio ortodosso termine di “frociaggine” per esprimere la sua contrarietà e la messa in guardia sull’ammissione dei giovani aspiranti sacerdoti nei seminari. Parole che poi avrebbero trovato conferma da altre (e sempre anonime) fonti.

Cinema, “Movie Icons”: 120 oggetti dai set di Hollywood a Torino

Cinema, “Movie Icons”: 120 oggetti dai set di Hollywood a TorinoRoma, 28 mag. (askanews) – Ci sono la bacchetta magica di Harry Potter, il casco degli Stormtrooper di Guerre Stellari, la pallottola di Matrix; e ancora una parte dedicata ai supereroi con maschere e gadget, da Batman fino alla mano dell’incredibile Hulk. Centoventi oggetti originali di scena, costumi e memorabilia, provenienti dai set cinematografici di Hollywood nella mostra “Movie Icons”, dal 29 maggio al 13 gennaio 2025 al Museo Nazionale del Cinema di Torino nella Mole Antonelliana.


Curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema e da Luca Cableri, direttore della galleria Theatrum Mundi di Arezzo, l’esposizione è stata inaugurata con gli scenografi tre volte Premio Oscar, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Oggetti di scena originali ormai cult, che hanno plasmato l’immaginario cinematografico negli ultimi 40 anni. Un viaggio tra generi, accompagnato dai manifesti e materiali pubblicitari della collezione del Museo, per raccontare i film a 360 gradi, dal backstage ai professionisti che lavorano nel cinema, in ogni settore, partendo dagli oggetti fisici e arrivando al digitale e virtuale sempre più utilizzati oggi. “L’obiettivo – ha detto il presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo – è da un lato fare mostre spettacolari che attirino il grande pubblico e dall’altro ideare proposte che fidelizzino il pubblico più giovane. Ogni visitatore troverà oggetti iconici capaci di farlo viaggiare nel tempo e nelle emozioni”.


I pezzi esposti provengono dalle collezioni del Museo Nazionale del Cinema, di Theatrum Mundi e Propstore. “La mostra si propone di delineare un diario di bordo, quasi una mappa dei veloci cambiamenti creativi e tecnologici del cinema, attraverso i suoi oggetti simbolici – ha dichiarato il direttore del Museo e curatore della mostra, Domenico De Gaetano – collezionare, tornare agli oggetti, al loro potere di trasmettere significati, emozioni e conoscenza significa anche analizzare e raccontare il backstage del cinema, i mestieri creativi della settima arte, l’evoluzione del costume e in ultimo quella del collezionismo stesso. Una sfida, quasi un’urgenza, in un’epoca in cui il confine tra materiale e immateriale si fa sempre più labile, non solo al cinema”. “Sono onorato che la mia collezione di props venga ospitata in un museo unico al mondo – ha aggiunto Luca Cableri direttore della Galleria Theatrum Mundi e co-curatore della mostra – la passione che mi ha spinto a raccogliere questi oggetti di cinema è la stessa che ho ritrovato nello staff del museo e che mi ha convinto a esporli per la prima volta al pubblico”. Prima dell’inaugurazione, il 28 maggio il Museo Nazionale del Cinema ospita una speciale Masterclass nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, tenuta da una coppia di maestri italiani che ha dato forma all’universo cinematografico di indimenticabili capolavori, non solo hollywoodiani: i maestri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, scenografi e costumisti, insigniti rispettivamente di tre Premi Oscar per la scenografia (Academy Awards for Best Production Design).


Ai maestri Ferretti e Lo Schiavo sarà consegnato il Premio Stella della Mole, prestigioso riconoscimento che il Museo Nazionale del Cinema conferisce alle più rappresentative eccellenze del panorama cinematografico internazionale contemporaneo. La mostra è resa accessibile grazie a un video LIS (Lingua dei Segni Italiana) di introduzione alla mostra, 8 pannelli for all lungo il percorso espositivo, con una selezione di 21 oggetti di scena realizzati in rappresentazioni visivo-tattili (in rilievo trasparente), completi di didascalie in Braille, descrizioni audio in italiano e audio in inglese e font easy reading e alta leggibilità. A questo si aggiunge un libro visivo-tattile in consultazione (disegni in rilievo su carta a micro-capsule; audio It/En; braille), l’alta leggibilità dei pannelli e i sottotitoli in italiano/inglese per non udenti delle sequenze filmiche in mostra.

Imprese, nasce Innovation Hero Club, il gotha dei manager 4.0

Imprese, nasce Innovation Hero Club, il gotha dei manager 4.0Roma, 28 mag. (askanews) – Il battesimo in un evento organizzato all’Auditorium Ducati di Borgo Panigale. Lo scopo è unire le forze migliori del Paese, creando un ambiente in cui le idee possono prosperare e le sfide del mercato globale essere trasformate in opportunità. 5 I panel dedicati al mondo dell’innovazione e della sostenibilità.


Un luogo dove i veri eroi dell’innovazione hanno condiviso le loro esperienze con l’obiettivo comune di inseguire sogni tanto ambiziosi quanto straordinari. Nasce l’Innovation Club Hero con un evento che si è svolto a Borgo Panigale nell’Auditorium Ducati, dove sono intervenuti numerosi Innovation manager pronti a fare rete per rendere competitiva l’imprenditoria nazionale: “Il Club -ha spiegato Manuele Lucisano, Ceo di Next Design Innovation, start up che edita il magazine Innovation Hero e che, da qualche anno, ha anche dato vita a The IES Group- non è solo un insieme di menti brillanti, ma è il cuore pulsante del made in Italy: un simbolo universale di eccellenza. Dal design all’automotive, dall’aerospazio all’alimentare, ogni settore, in cui i nostri imprenditori operano, è testimone di un impegno incessante verso l’innovazione e la qualità. Il Club unisce queste forze e la mission è quella di supportare chi fa impresa”. Il padrone di casa, che ha dato il benvenuto al gotha dell’imprenditoria italiana 4.0., è stato Simone Di Piazza, Head of Innovation and R&D Services presso Ducati Motor Holding, che ha definito un onore ospitare questo importante evento organizzato da Innovation Hero Club, The IES Group, Forbes, Next Design Innovation.


I 22 ospiti sono stati suddivisi in 5 panel, introdotti e moderati dalla giornalista Roberta Maddalena di Forbes TV insieme a Manuele Lucisano. Innovazione, sostenibilità e Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sono i tre temi fondamentali che hanno fatto da sfondo alle tavole rotonde, dove i partecipanti hanno condiviso le loro esperienze e visioni sul futuro. Elisa Sala, COO di Tannico, per esempio, nel primo panel ha sottolineato l’importanza della tecnologia e della sostenibilità ambientale nel successo dell’azienda, che oggi consegna bottiglie in 23 Paesi. Paolo Maggi, Managing Director South Europe di Tetra Pak, ha discusso gli ingenti investimenti dell’azienda nel riciclo e nello sviluppo di materiali alternativi. Dario Emiliani, direttore dello stabilimento di Distillerie Mazzari, ha illustrato come la sostenibilità sia al centro delle operazioni aziendali, con un focus sul riutilizzo virtuoso degli scarti della filiera vitivinicola per produrre etanolo, acido tartarico, energia elettrica e biometano. Anche Tommaso Putin, Vice Presidente di Serenissima Ristorazione, ha spiegato come l’azienda utilizzi la tecnologia per ridurre gli sprechi alimentari e ottimizzare il proprio modello di business. Durante il secondo panel, Matteo Fusco, fondatore di Beople (società benefit), ha descritto il modello di business innovativo dell’azienda, che ha creato più di 100 programmi di accelerazione per aiutare imprese e startup a innovare in modo strategico. Federica Reverberi, Business Development Manager di Annovi Reverberi, ha affermato che innovazione, internazionalizzazione e tematiche ESG sono i pilastri su cui l’azienda costruisce il proprio futuro. Chiara Cormanni, COO di PPInox e presidente del Comitato di Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ha enfatizzato l’importanza della certificazione di genere per migliorare le performance aziendali. Matteo Chenet, Direttore Commerciale Italia di Italtherm, ha ripercorso la crescita dell’azienda e ha parlato dei prodotti più richiesti in un periodo di transizione energetica. Italtherm si adegua infatti ai requisiti dell’UE per migliorare l’efficienza energetica, dimostrando un forte impegno verso la sostenibilità. La terza tavola rotonda si è concentrata sul mondo aerospaziale: Daniele Gulic, founder e CEO di Skyproxima, ha sottolineato il potenziale della drone economy per rivoluzionare l’accesso ai servizi sanitari e ridurre le disuguaglianze. Claudia Marchi, company owner di Air Sea Italia, ha discusso le novità di prodotto e servizio per migliorare l’efficienza della supply chain, come la nuova linea di contenitori isotermici riutilizzabili. Luca Cappellini, Customer Experience Manager di Theras, ha parlato dei progetti volti a migliorare le possibilità terapeutiche per i pazienti attraverso la salute digitale. Federico Ferri, Head of EMEA Distributors Ebd di Sinclair Pharma, ha fornito una panoramica dei prodotti innovativi dell’azienda e ha spiegato il ruolo dell’intelligenza artificiale nella ricerca. Roberto Bianco, CEO di Icam, ha infine descritto gli investimenti in tecnologie robotiche e intelligenza artificiale per migliorare i processi logistici e ridurre l’impatto ambientale.


Continuando sul filo rosso della tecnologia, nel quarto panel Andrea Pizzarulli, co-founder e CEO di Civitanavi Systems, ha condiviso la storia di crescita dell’azienda e le strategie per rimanere innovativi. Aurora Bontade, Chief Growth Officer di Argotec, ha parlato dei progetti futuri dell’azienda e del potenziale dell’aerospazio come asset strategico per l’Italia. Matteo Trotti, Chief Quality Officer di D-Orbit, ha discusso l’impegno dell’azienda per l’economia circolare nello spazio e le soluzioni per mitigare i detriti orbitali. Infine Cinzia Petroni, Compliance Officer di Secondo Mona, ha evidenziato le pietre miliari dell’azienda e lo sviluppo di prodotti sostenibili. Nell’ultima tavola rotonda, Matteo De Lise, General Manager di Unox Casa, ha illustrato l’uso dell’intelligenza artificiale per innovare le abitudini dei consumatori e migliorare la salute. Nicola Pezone, presidente di FedeGroup, ha parlato degli investimenti in tecnologie 4.0 e del progetto Ho.Re.CaMP per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Emanuela Bigi, Marketing Manager di Verona Salumi, ha discusso delle strategie di prodotto e comunicazione per il mercato USA e delle sfide di sostenibilità per l’azienda. Francesco Magro, founder e CEO di Winelivery, ha evidenziato il ruolo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale nel processo di acquisto e il futuro sostenibile del delivery.