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Autore: Redazione StudioNews

Il ministro Sikorski: non escludo truppe polacche in Ucraina

Il ministro Sikorski: non escludo truppe polacche in UcrainaRoma, 28 mag. (askanews) – La Polonia non esclude a priori l’ipotesi di inviare proprie truppe in Ucraina. A confermarlo, in un’intervista a Repubblica e al consorzio Lena, è il ministro degli Esteri di Varsavia, Radoslaw Sikorski. “Non dovremmo escluderlo. Dovremmo lasciare Putin col fiato sospeso sulle nostre intenzioni”, sottolinea il capo della diplomazia polacco.


“I russi operano ovunque”, precisa Sikorski. “In Spagna, hanno trasferito soldi ai separatisti. Di recente un giudice polacco è scappato in Bielorussia e pensiamo che sia una defezione pilotata da Mosca. Putin ha inviato squadre di sicari in Germania e in Gran Bretagna. Dovremmo imparare a vaccinare il nostro sistema politico, le nostre istituzioni e la nostra opinione pubblica contro la manipolazione russa. Putin è in guerra con noi dal 2011. Dobbiamo capire che la sfida è questa. E affrontarla”. Ora Putin sta anche avviando delle esercitazioni militari nucleari al confine con la Bielorussia. “Putin ha potenziato i missili nucleari e ha modernizzato il suo deposito di testate nucleari nell’exclave di Kaliningrad già negli anni scorsi”, commenta Sikorski. “Può annientarci con le bombe atomiche miriadi di volte. Ma è l’ultima carta che può giocarsi. L’esercito russo non è attrezzato per combattere in un ambiente contaminato. La minaccia di usare le armi nucleari ha una serie di implicazioni complicate e non dovremmo tormentarci dinanzi a questa minaccia”.

Diminuisce del 25% produzione grano duro in Emilia Romagna

Diminuisce del 25% produzione grano duro in Emilia RomagnaRoma, 28 mag. (askanews) – Per il secondo anno consecutivo flette la produzione di grano in Emilia-Romagna portandosi sensibilmente al di sotto della media del quinquennio, su una estensione complessiva di 235.000 ettari circa tra tenero e duro. Causa l’ondata di maltempo, infatti, il 50% della superficie regionale si è allettata e in alcune province quali Ravenna, Ferrara e Bologna anche di più.


“In generale cala la resa media del grano in Emilia-Romagna, accompagnata in particolare da un vero e proprio crollo della superficie coltivata a duro, nell’ordine del -25% sul 2023. Un dato a dir poco preoccupante per la terza regione produttrice d’Italia che vanta una filiera d’eccellenza della pasta made in Italy” , spiega il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Marcello Bonvicini. “L’allettamento appartiene alla normalità e non all’eccezione. E così sarà in futuro, quindi l’attività di adattamento al clima diventa cruciale”, aggiunge Bonvicini.


Temporali, raffiche di vento e grandinate hanno sferzato il grano nella delicata fase di formazione delle cariossidi, cioè nel momento in cui si determinano peso e caratteristiche qualitative, che sono aspetti rilevanti soprattutto per i grani duri e grani teneri di forza. L’allettamento provoca la stroncatura dello stelo riducendo l’assorbimento delle sostanze nutritive, bloccando quindi lo sviluppo della spiga e aumentando anche il pericolo di attacchi fungini.

Coldiretti: bene apertura Ue a etichetta di origine

Coldiretti: bene apertura Ue a etichetta di origineRoma, 28 mag. (askanews) – L’apertura della Commissione Ue alla proposta avanzata dalla Germania di introdurre l’indicazione dell’origine su tutti gli alimenti in commercio “riconosce il ruolo storico dell’Italia di apripista nelle politiche di garanzia verso il consumatore”. Ad affermarlo è la Coldiretti in riferimento agli esiti del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’Unione Europea.


La delegazione tedesca, appoggiata da Francia, Portogallo, Estonia e Finlandia, alle quali si sono poi aggiunti altri Paesi tra cui la Spagna, ha presentato un documento per l’introduzione dell’etichetta d’origine obbligatoria sui prodotti alimentari venduti su tutto il territorio dell’Unione, sul quale la Commissione si è detta disposta a lavorare, anche se la questione sarà più probabilmente portata avanti dal prossimo esecutivo. Un cambio di rotta importante anche rispetto all’attacco arrivato dalla Corte dei Conti Ue nell’Audit concluso lo scorso dicembre in merito ai decreti italiani sull’etichettatura d’origine per pasta, riso, derivati del pomodoro, latte e formaggi, salumi, considerate ostacoli al libero commercio nonostante l’elevato e legittimo interesse dei consumatori a conoscere l’origine della materia prima di quanto mette nel piatto.


Grazie all’esempio dell’Italia “ci sono dunque le condizioni oggi per affermare una nuova stagione delle politiche alimentari nella Ue, che guardino alla trasparenza e alla naturtalità dei prodotti, rispetto ai troppi inganni permessi in passato e anche comntro i tentativi delle multinaziionali di indirizzarle verso i propri interessi”, conclude Coldiretti sottolineando che in questa ottica “è importante l’annunciata marcia indietro del Portogallo rispetto all’applicazione del sistema di etichettatura a semaforo Nutriscore”.

Nasce “Fondamenta”: Fondazione di Electa Editore per educare a cultura

Nasce “Fondamenta”: Fondazione di Electa Editore per educare a culturaMilano, 28 mag. (askanews) – Nasce “Fondamenta”, Fondazione per educare all’arte e alla cultura, creata da Electa editore in occasione del suo ottantesimo compleanno. Lo ha annunciato la stessa casa editrice spiegando che il nuovo ente affonda le sue radici “nel patrimonio di esperienza di Electa, nella cura dei progetti editoriali, di valorizzazione del patrimonio e nell’ideazione e organizzazione di mostre ed eventi culturali”.


Il nome è ispirato all’omonima rassegna che lo scrittore Daniele Del Giudice lanciò e curò tra il 1999 e il 2003 a Venezia, coinvolgendo alcuni dei maggiori autori e artisti al mondo. “‘Fondamenta’ fu l’archetipo di tanti festival a venire: il primo a favore della lettura e della potente riflessione sull’attualità che essa genera; il primo a mettere il pubblico in contatto con intellettuali di varia provenienza e di discipline diverse; il primo a portare un dibattito culturale ed eventi performativi di così alto livello in piazza”. L’intento è che la nuova Fondazione “sia animata dallo stesso spirito: per creare occasioni di condivisione culturale aperte e vitali, celebrando i legami più virtuosi e riusciti tra cultura alta e cultura popolare, per tornare a confrontarsi con i principi di convivenza pacifica, inclusività e creatività ai quali è ispirato il meglio, sempre per citare Del Giudice, del nostro ‘atlante occidentale’”.


“Fondamenta è il punto di approdo di un’avventura culturale che ha unito un gruppo di persone che in questi anni hanno frequentato, pensato e lavorato in Electa” ha dichiarato la direttrice della Fondazione, Carlotta Branzanti, spiegando che “da questi accordi risonanti è nata l’intuizione che ha costruito la prospettiva e permesso il salto. Fondamenta – ha sottolineato – realizzerà progetti educativi e culturali per le Istituzioni e le comunità: sarà al contempo un luogo di pensiero sperimentale e ampio per fare sintesi tra la nostra eredità culturale, i conflitti e gli strappi del presente, le visioni del futuro”. Il lancio del sito sarà accompagnato dal numero zero di “FM. Fondamenta Magazine”, che, “come una radio sintonizzata sul dialogo tra voci eccentriche nel panorama culturale italiano, farà da amplificatore al dibattito dietro il ‘laboratorio’ dei progetti di Fondamenta”.

Esa, conto alla rovescia per EarthCare: studierà nuvole e aerosol

Esa, conto alla rovescia per EarthCare: studierà nuvole e aerosolRoma, 28 mag. (askanews) – Mancano ormai poche ore al lancio della missione EarthCare sviluppata dall’Agenzia spaziale europea in collaborazione con la Japan Aerospace Exploration Agency (Jaxa) con l’obiettivo di fornire una serie di misurazioni che insieme getteranno nuova luce sul ruolo che le nuvole e gli aerosol svolgono nella regolazione del delicato equilibrio della temperatura della Terra, offrendo importanti contributi alla ricerca sul clima.


Il lancio su un razzo Falcon 9 di SpaceX dalla base spaziale di Vandenberg in California, informa l’Esa, è programmato per mezzanotte e 20 (ora italiana). L’acquisizione del segnale è attesa poco meno di un’ora dopo il lancio che sarà possibile seguire in diretta sulla Web Tv dell’Esa a partire dalle 23.30. EarthCare è la più complessa delle missioni Earth Explorer dell’Esa, missioni che restituiscono informazioni scientifiche chiave che fanno progredire la nostra comprensione di come funziona il pianeta Terra come sistema e dell’impatto che gli esseri umani stanno avendo sui processi naturali. Con la crisi climatica che stringe sempre più la sua morsa, EarthCare – Earth Cloud Aerosol and Radiation Explorer – è stato sviluppato per gettare nuova luce sulle complesse interazioni tra nuvole, aerosol e radiazioni all’interno dell’atmosfera terrestre.


Il set di quattro strumenti all’avanguardia di EarthCare – spiega l’Esa – lavorerà insieme per fornire una visione olistica della complessa interazione tra nuvole, aerosol e radiazioni per fornire nuove informazioni sul bilancio delle radiazioni della Terra sullo sfondo della crisi climatica. Leonardo ha fornito un importante contributo tecnologico alla missione grazie anche al supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Leonardo ha infatti realizzato a Pomezia (Roma) e a Campi Bisenzio (Firenze) il trasmettitore laser integrato nello strumento ATLID (Atmospheric Lidar). Il trasmettitore laser di Leonardo è in grado di osservare particelle nell’atmosfera molto piccole, di dimensioni inferiori un millesimo di un millimetro, ovvero 30 volte più piccole dello spessore di un capello e contribuirà, insieme allo strumento ATLID, a raccogliere dati importanti sulle particelle degli aerosol e delle nubi. Leonardo ha inoltre realizzato a Nerviano (Milano) i pannelli fotovoltaici del satellite e un trasmettitore di potenza per lo strumento Cloud Profiling Radar (CPR) della JAXA. Mentre nasce a Campi Bisenzio (Firenze) un sensore che si attiva solo in caso di necessità per orientare il satellite.


(Credit: ESA – P. Carril)

Ponte Stretto, Schlein lo attraversa: “solo spot elettorale, lo fermeremo”

Ponte Stretto, Schlein lo attraversa: “solo spot elettorale, lo fermeremo”Roma, 28 mag. (askanews) – L’attraversamento dello stretto di Messina con i traghetti è “estremamente breve”, il progetto del ponte è solo uno “spot elettorale” su cui pesano i “rilievi dei tecnici” e ci sono molte opere “più urgenti” per migliorare la mobilità dell’are. Lo ha detto Elly Schlein in una diretta sui social network realizzata durante la traversata dalla Calabria alla Sicilia.


La leader Pd è salita su uno dei “ferry” che garantiscono attualmente il collegamento tra le due sponde e ha spiegato: “Salvini ha più volte ribadito la volontà di andare avanti dritto come un treno nonostante le osservazioni dei tecnici. Il ministro per un suo spot elettorale vuole andare avanti, e il governo gli va dietro”. “Stiamo rapidamente arrivando – ha concluso la Schlein mentre il traghetto si avvicinava al porto, una ventina di minuti dopo la partenza – la traversata è estremamente breve, ci sono moltissime opere più urgenti. Insisteremo a provare a bloccare quest’opera con tutta la nostra forza. Noi andiamo avanti”.

Europee, Bonaccini (Pd): mio impegno per Ue vicina a persone

Europee, Bonaccini (Pd): mio impegno per Ue vicina a personeRoma, 28 mag. (askanews) – “Il mio impegno sarà per un’Europa che sia un po’ più vicina alle persone, a chi lavora, a chi fa impresa, a chi studia, a chi fa ricerca. Un’Europa che difenda le grandi conquiste delle democrazie liberali occidentali del secolo scorso, come la scuola e la sanità pubblica per tutti. Un’Europa, soprattutto, come dimensione di unità non solo monetaria, ma anche sociale, di difesa, fiscale. Un’Europa spazio di libertà, pace e democrazia. Non vorrei mai che si dimenticasse che la mia generazione, io sono del ’67, è stata la prima, probabilmente, nella storia dell’umanità, ad avere il privilegio di non conoscere mai l’orrore della guerra o delle guerre”. Così Stefano Bonaccini, candidato nel Nord Est in una intervista a ‘Personale è Politico’, il format del PD per presentare le candidate e i candidati alle Europee dell’8 e 9 giugno, pubblicata sul sito del Partito Democratico.


Bonaccini racconta, tra i ricordi più belli, la vittoria in Emilia-Romagna nel gennaio del 2020 e condivide la visione messa in campo come amministratore: “Sul piano amministrativo ne potrei dire tante. Probabilmente il fatto che diventiamo la principale data valley europea come Regione, tra le prime al mondo, tra il centro che farà le previsioni meteo per tutta Europa, il supercomputer Leonardo, che è il primo per potenza in Europa e tra i primi cinque al mondo e l’assegnazione della 14ª Università delle Nazioni Unite (ce ne sono 13 nel mondo) e la nostra sarà la prima dell’area mediterranea”. “Perché – spiega – la gran parte dei lavori che faranno i nostri figli, i nostri nipoti oggi non esistono e non saprei dire quali saranno ma gran parte di quelli dipenderanno dal grado d’innovazione in robotica, tecnologica e digitale. E quindi credo che noi mettiamo il nostro territorio al servizio del Paese e dell’Europa, ma davvero 100 metri avanti a tanti altri territori del mondo”.


Ed è proprio ai ragazzi che voteranno per la prima volta che ricorda che “possono votare perché tanti ragazzi e ragazze della loro età nel secolo scorso, durante la lotta partigiana, ci hanno rimesso la vita per permettere a lui o a lei di poter votare. E che quel voto comunque deciderà qualcosa e quindi di tenerselo ben custodito”.

In Sicilia arriva miscuglio evolutivo frumento adatto a siccità

In Sicilia arriva miscuglio evolutivo frumento adatto a siccitàRoma, 28 mag. (askanews) – Una soluzione alla fragilità dei sistemi agricoli, in un areale, quale quello siciliano, tipicamente a clima semiarido, sempre più interessato da temperature alte e mancanza di acqua. Con questo obiettivo è nato il progetto Mixwheat, “Miscuglio evolutivo di frumento per l’adattamento ai cambiamenti climatici), inserito nella sottomisura 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”, del PSR Sicilia 2014-2022, i cui risultati verranno presentati domani, martedì 28 maggio, a Catania.


Il progetto della durata di tre anni, ha visto protagonisti l’Università di Catania (Di3A) e Rete Semi Rurali per gli aspetti scientifici; le aziende agricole, tutte operanti in regime di agricoltura biologica certificata, Dara Guccione Biofarm, Agricola Cavalli, Green Bio di Terre di Sant’Agata, Società Agricola di Pietro e Filippo Riolo, Terre Frumentarie di Giuseppe Li Rosi, Antichi Granai dei f.lli Mirella Santa e Salvatore Passamonte, e il Molino Quaglia. Il progetto si è proposto l’obiettivo di adattare e diffondere la popolazione evolutiva di grano tenero denominata “Furat Li Rosi”, costituita in Siria, introdotta in Italia, più di un decennio fa e coltivata continuativamente in Sicilia dal 2010. Dal 2018 è disponibile come semente certificata dal CREA-DC.


Le popolazioni evolutive sono il risultato del miglioramento genetico evolutivo, una metodologia che ricolloca la ricerca dalle stazioni sperimentali alle aziende agricole, mantenendo lo stesso rigore scientifico, con lo scopo di adattare le piante all’ambiente senza che questo debba essere modificato. La popolazione “Furat Li Rosi” in origine era costituita da un miscuglio dei prodotti di circa 2000 incroci. Al termine del progetto l’innovazione di processo verrà gestita direttamente dagli agricoltori e diffusa con una licenza open source per garantirne il più ampio accesso.

”Il brolo della Cantina Gorgo” vince Medaglia architettura del vino

”Il brolo della Cantina Gorgo” vince Medaglia architettura del vinoMilano, 28 mag. (askanews) – “Il brolo della Cantina Gorgo” di Custoza (Verona) dello studio Bricolo Falsarella associati ha vinto la prima edizione del concorso “La medaglia dell’architettura del vino”, ideato dall’Ordine degli architetti di Treviso, in accordo con il Comune di Valdobbiadene (Treviso). Il riconoscimento è stato consegnato il 27 maggio nel corso di una cerimonia che si è tenuta in piazza Marconi a Valdobbiadene. Il concorso è dedicato a progetti di trasformazione, cura e valorizzazione del paesaggio e dei luoghi votati al vino, “con l’obiettivo di sviluppare una riflessione collettiva sul rapporto tra i luoghi del vino e le infrastrutture che contribuiscono a organizzare e definire in modo sostenibile suoi paesaggi”.


“Il brolo della Cantina Gorgo” è stato premiato “per la capacità di unire materialità e senso della composizione, e poiché risponde agli obiettivi del premio con un intervento di trasformazione, cura e valorizzazione del paesaggio entro un processo di riuso e ampliamento dell’esistente. Un esempio di eleganza e misurato riuso dello spazio”. A selezionarlo, tra i 32 progetti presentati, è stata la giuria di esperti, scelti in rappresentanza di un mondo articolato nell’ambito degli studiosi del Paesaggio in generale e dei territori del vino in particolare: gli architetti Gerd Bergmaister e Fiorenzo Valbonesi, l’urbanista Paola Cigalotto, l’antropologo Simone Ghiaroni, e l’agronoma ed esperta di paesaggio, Camilla Zanarotti. La giuria, “nel sottolineare la qualità generale dei progetti arrivati”, ha ritenuto opportuno assegnare, oltre alla medaglia, anche due menzioni speciali “in quanto due progetti rappresentano diversi modi dell’agire umano nei delicati paesaggi vitati, approcci che giungono ad azioni condivise e a volte all’incontro tra progetto e comunità, espressioni di interessanti soluzioni formali che, se pur opposte, mostrano due declinazioni di un tema che mette fortemente in relazione l’architettura dell’abitare e della produzione con l’esperienza immersiva nella natura”. Dunque, una menzione speciale è andata all’opera “La pausa”, dell’architetto Stefano Tinelli &Co. in località SottoPerlo, Funer di Valdobbiadene (Treviso).


Un riconoscimento attribuito “per il recupero di un complesso di edifici all’interno di un paesaggio boschivo in avanzata su terrazzamenti abbandonati. Il progetto e la successiva realizzazione collettiva – ha aggiunto la giuria – creano un luogo inteso come spazio praticato, come ambiente di sviluppo di pratiche materiali, in un collettivo ibrido composto da umani, viventi non umani, idee e valori”. Seconda menzione speciale per l’opera “Nuova Cantina Pieropan” di A.c.M.e. Studio associato di architettura a Soave (Verona), “per l’inserimento paesaggistico di un’opera di estese dimensioni, che si inserisce, con capacità e attenzione per il contesto, nell’ambiente circostante, con delle linee semplici ed eleganti”. Foto di Cantina Gorgo

Coldiretti Puglia: con siccità aumentano scorribande cinghiali

Coldiretti Puglia: con siccità aumentano scorribande cinghialiRoma, 28 mag. (askanews) – Con la siccità che ha fatto seccare i raccolti e asciuga canali e torrenti, aumentano le scorribande dei branchi di cinghiali a caccia di cibo e acqua, spostandosi da un territorio all’altro, tanto che sono capaci di percorrere fino a 40 chilometri alla volta. L’ennesima denuncia arriva da Coldiretti Puglia, dopo l’avvistamento di un branco di cinghiali in un’azienda agricola a Santeramo, con la necessità di adottare tempestivamente il piano regionale straordinario di contenimento e strumenti normativi efficaci per difendere il territorio da una vera e propria invasione.


I branchi di cinghiali si spingono fin dentro i centri urbani e”con le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno – spiega il direttore di Coldiretti puglia, Pietro Piccioni – divenute l’eldorado dei cinghiali, con una frequenza preoccupante di incidenti stradali, ma devastano i raccolti divorando lenticchie di Altamura. cicerchie, fave, ceci e piselli, broccoletti, ortaggi, piantine appena seminate di favino e grano, uva soprattutto su vite a spalliera, frutta scuotendo gli alberi, tutto il sottobosco e la biodiversità dei boschi e dei parchi”. La situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole, denuncia Coldiretti, viene compromesso anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale.