Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Cinema, tornano i Me Contro Te: proiezioni speciali con Luì e Sofì

Cinema, tornano i Me Contro Te: proiezioni speciali con Luì e SofìRoma, 21 mag. (askanews) – Dopo il successo dei loro primi cinque film, i Me Contro Te, tornano con una nuova avventura: “Me Contro Te Il Film – Operazione Spie” sarà al cinema dal primo giugno e in anteprima in tutte le sale il 30 e il 31 maggio.


Annunciate le date delle proiezioni speciali dedicate a tutti i piccoli fan, con Luì e Sofì che saluteranno il pubblico in sala: Roma (31 maggio The Space Parco De Medici), Napoli (1 giugno The Space Cinema Napoli), Milano e Brescia (2 giugno, Uci Cinemas Bicocca e Multisala Oz), Reggio Emilia (6 giugno Uci Cinemas Reggio Emilia), Modena (7 giugno Cinema Victoria), Faenza e Riccione (8 giugno, Cinedream Multiplex e Cinema Multiplex Cinepalace). Le prevendite sono già aperte. L’armonia del Pianeta è minacciata dall’Alleanza dei Malvagi: il Signor S., Perfidia, Viperiana e Serpe hanno convinto il mondo intero che Sofì e Luì sono terribili criminali e solo loro, i Malvagi, sono i buoni che possono salvare l’umanità dalla cattiveria dei Me Contro Te. Ma non tutto è perduto e i Me Contro Te insieme ai loro amici dovranno trovare un modo per riportare l’armonia nel mondo.


Il film, sempre per la regia di Gianluca Leuzzi, è distribuito da Warner Bros. Pictures, da un soggetto di Luigi Calagna e Sofia Scalia, è scritto da Emanuela Canonico, Andrea Boin, Luigi Calagna, Sofia Scalia e Gianluca Leuzzi.

Premierato, Pera: rischi incostituzionalità, avere coraggio cambiarla

Premierato, Pera: rischi incostituzionalità, avere coraggio cambiarlaRoma, 21 mag. (askanews) – “Il premierato non è il regime della tribù, è una forma di democrazia come altre”, “sono molto stupito dall’opposizione che viene fatta a questo ddl, soprattutto dalla sinistra, perché è una posizione pregiudiziale. Il Pd dimentica la sua storia recente visto anche che è il Pd che ha presentato i progetti sul priemerato, a partire dal ddl di Cesare Salvi”. Lo ha detto il senatore di Fdi Marcello Pera, intervenendo in Aula durante la discussione generale sul premierato. Lo stesso Pera, tuttavia, ha anche messo in fila una serie di “incongruenze” di fronte alle quali bisognerebbe avere il coraggio di “osare” anche per evitare “rischi di incostituzionalità”.


“Dei cambiamenti sono stati fatti in commissione a dimostrazione – ha premesso Pera – che la maggioranza, magari silenziosa, stava lavorando”. Però “ci sono delle incongruenze, come il voto di fiducia, i contrappesi che potrebbero essere maggiori, l’assenza di uno statuto dell’opposizione che pure la stessa opposizione non ha voluto visto che ha votato contro”. “Ma c’è un punto che è importante, il testo – ha osservato – dice che il presidente del Consiglio è eletto direttamente dal popolo ma non specifica come. Molte cose sono rimandate a una legge elettorale e io con molta onestà vi dico che non tutto si può fare con una legge elettorale senza una previsione costituzionale”.


“Cosa accade – ha chiesto – con il voto estero? Cosa accade in caso di discrasia tra Camera e Senato? Cosa si fa se i poli invece di due sono tre?”. “Mi auguro adesso che il governo e il relatore, che hanno già dimostrato volontà di fare correzioni, prendano atto di queste obiezioni e possano modificarlo. Ma questo vuol dire che dobbiamo lavorare ancora un po’, che il testo non è chiuso. Possibile emendarlo in quest’aula? Temo di no”.


“Cari amici – ha concluso Pera – dobbiamo fare una buona riforma, non dobbiamo avere paura dei problemi che ci sono, dobbiamo affrontarli, dobbiamo avere paura solo della nostra paura. E siccome dobbiamo fare questa riforma, allora possiamo”.

Anna Tatangelo torna col singolo “Mantra” e si mostra a 360 gradi

Anna Tatangelo torna col singolo “Mantra” e si mostra a 360 gradiMilano, 21 mag. (askanews) – Anna Tatangelo è pronta a dare il via ad un nuovo percorso della sua carriera, lasciando andare il passato e riscoprendo il potere salvifico della musica. Torna con un nuovo progetto in cui riparte da zero nel suono, nei testi sinceri di un album in lavorazione, nel nuovo singolo “Mantra”, in uscita sulle piattaforme digitali il 24 maggio per Artist First, in cui si mette a nudo come mai prima e nei concerti , dove per la prima volta ballerà. E anche nel look, che diventa parte del gioco che le fa usare l’estetica come parte della narrazione per mostrare tutti i suoi lati. Anna si mostra così a 360 gradi, in tutte le versioni di sé, semplicemente e meravigliosamente viva.


“Mantra parla di una storia d’amore e di un viaggio introspettivo per rinascere dal dolore” racconta Anna. “Quando si esce da una relazione tossica occorre fare un lavoro su se stessi per lasciare andare il male e conservare il bene della storia e, per poterlo fare, bisogna passareattraverso la consapevolezza che si può stare bene anche senza l’altro. Mantra è questo: è autoconsapevolezza, rinascita e crescita per ritrovare se stessi guardando il mondo con occhi diversi.” Con otto partecipazioni al Festival di Sanremo da protagonista, otto album in studio, oltre 20 dischi di platino, milioni di copie vendute in tutto il mondo, i feat internazionali come quello con Micheal Bolton nel 2008, i tour, ma anche la radio, la televisione (da Carlo Conti per “I migliori anni” su Rai Uno, alla conduzione di “Scene da un Matrimonio” su Canale 5, o all’esperienza da giudice a “X Factor”), il lavoro da attrice per la prima volta in “Natale al Sud”. Anna ha vissuto tante vite in una, con un unico punto fermo sempre al suo fianco: la musica.


Dopo un lungo percorso di riscoperta di sé e dopo aver trovato nella musica la chiave per superare i momenti difficili, Anna oggi è risolta, autodeterminata e pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua vita.

Mutui, Facile.it: richieste +17% nei primi quattro mesi del 2024

Mutui, Facile.it: richieste +17% nei primi quattro mesi del 2024Roma, 21 mag. (askanews) – Finalmente segnali positivi per il mondo dei mutui per l’acquisto casa: secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, nei primi quattro mesi del 2024 la richiesta di finanziamenti è aumentata del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tornano a crescere anche l’importo medio richiesto (+1,9%) e il valore medio degli immobili oggetto di mutuo (+2%).


“Il 2023 è stato un anno complesso per il mercato dei mutui, colpito dall’aumento dei tassi di interesse e da una minore disponibilità economica da parte delle famiglie, già alle prese con l’aumento dell’inflazione”, spiegano gli esperti di Facile.it. “II 2024, però, è partito positivamente, con una richiesta in aumento, trainata soprattutto dal miglioramento delle condizioni offerte dalle banche per i tassi fissi, che ha generato fra i consumatori una maggiore fiducia verso il futuro”. Il profilo del richiedente. Analizzando un campione di oltre 200.000 richieste di mutuo raccolte online emerge che chi ha presentato domanda di finanziamento nei primi 4 mesi dell’anno ha puntato ad ottenere in media 132.290 euro, importo in lieve aumento (+1,9%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce anche il valore medio dell’immobile oggetto di mutuo, che arriva a 204.545 euro (+2%). La durata del mutuo scende da 25 a 24 anni, mentre l’età media dei richiedenti arriva a 40 anni e mezzo (in aumento di un anno rispetto al 2023).


Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto nei primi 4 mesi del 2024 è stato pari a 136.244 euro, in aumento dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In lieve calo, invece, il valore medio dell’immobile, sceso a 186.915 euro (-1%). Rimangono sostanzialmente stabili, in fine, l’età media del richiedente (37 anni e mezzo) e la durata del piano di ammortamento (26 anni). Crescono le richieste di surroga, trainate dalle condizioni favorevoli offerte dalle banche per i tassi fissi: nei primi 4 mesi del 2024 hanno rappresentato il 26% delle richieste raccolte online, in aumento di 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.


L’offerta ed i tassi. Sul fronte dell’offerta, Facile.it ha rilevato che nei primi quattro mesi dell’anno le condizioni proposte dalle banche sono state nel complesso favorevoli, in particolare per i tassi fissi, con indici in calo trainati dalla diminuzione dell’IRS. Guardando alle migliori offerte disponibili oggi per un mutuo standard da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%), i tassi fissi partono da un TAN pari al 2,59%, vale a dire una rata mensile di 571 euro, ovvero 90 euro in meno rispetto alla miglior rata disponibile a maggio 2023. Condizioni così favorevoli non si vedevano da settembre 2022. Indici ancor più vantaggiosi per i cosiddetti mutui green a tasso fisso (per immobili in classe A o B): in questo caso i tassi partono da un tasso TAN pari a 1,99% con una rata mensile di 533 euro.


Il miglioramento delle condizioni ha riguardato anche i tassi fissi sulla surroga: oggi, chi vuole cambiare banca, può trovare offerte con indici TAN che, per un mutuo medio, partono da 3,05% pari ad una rata di 600 euro (che scende a 577 euro in caso di surroga green). Ancora fuori mercato invece l’offerta di tassi variabili: i migliori tassi partono da 4,58% ed una rata di circa 700 euro.

Fisco, Leo: non c’è nessun ritorno al vecchio redditometro

Fisco, Leo: non c’è nessun ritorno al vecchio redditometroRoma, 21 mag. (askanews) – “Il centrodestra è sempre stato contrario al meccanismo del ‘redditometro’ introdotto nel 2015 dal Governo Renzi. Il decreto ministeriale pubblicato in questi giorni in Gazzetta mette finalmente dei limiti al potere discrezionale dell’Amministrazione finanziaria di attuare l’accertamento sintetico, ovvero la possibilità del Fisco di contestare al contribuente incongruenze fra acquisti, tenore di vita e reddito dichiarato. Potere previsto dall’ordinamento tributario fin dal 1973”. Lo dichiara in una nota il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo.


“Nel dettaglio – spiega – con il nostro decreto, siamo intervenuti per correggere una stortura che si è creata nel 2018, quando il Governo Conte 1 ha abolito il D.M. 16 settembre 2015, il cosiddetto ‘redditometro’, del Governo Renzi e aveva contestualmente stabilito che si dovesse emanare un nuovo decreto con dei paletti precisi a garanzia del contribuente, in modo da limitare al minimo il contenuto induttivo dell’accertamento, e privilegiando sempre il dato puntuale a garanzia del contribuente”. “Purtroppo – prosegue – quel decreto non è mai stato emanato e, invece di favorire il contribuente, si è creato un vuoto nei limiti all’azione dell’amministrazione finanziaria nell’applicazione dell’accertamento sintetico, introducendo di fatto un meccanismo di redditometro permanente e senza alcuna limitazione”.


“Dopo sei anni, il Governo di centrodestra è finalmente intervenuto e ha emanato un decreto, preventivamente condiviso con le associazioni dei consumatori, l’Istat e il garante della privacy, che fissa dei paletti precisi a garanzia del contribuente e introduce, tra le altre cose, anche un doppio contraddittorio obbligatorio. Dunque, non c’è alcun ritorno al vecchio redditometro ma solo più garanzie per i contribuenti. In più, il centrodestra conferma l’impegno per combattere i grandi evasori fiscali, in un contesto di totale rispetto dei diritti dei contribuenti” conclude.

Spazio, nella prima metà di luglio il debutto di Ariane 6

Spazio, nella prima metà di luglio il debutto di Ariane 6Roma, 21 mag. (askanews) – È previsto entro le prime due settimane di luglio il debutto del lanciatore Ariane 6. La data provvisoria per il primo tentativo di lancio sarà comunicata all’ILA Airshow di Berlino, in Germania, che si terrà dal 5 al 9 giugno. A comunicarlo in una nota congiunta l’Agenzia spaziale europea, in qualità di ente appaltante e architetto del sistema di lancio Ariane 6, l’agenzia spaziale francese Cnes in qualità di capocommessa della base di lancio di Kourou, ArianeGroup capocommessa del sistema di lancio e Arianespace in qualità di fornitore di servizi di lancio. “Siamo sulla buona strada e in linea con il periodo di lancio comunicato a novembre”, si legge nella nota. Il 29 aprile scorso si è conclusa la revisione del sistema di lancio di Ariane 6 (lanciatore e segmento di terra), quindi il 16 maggio i carichi utili sono arrivati alla base di Kourou in Guyana francese pronti per essere integrati nel razzo. A metà giugno è prevista la fase finale della qualificazione del sistema di lancio Ariane 6; il 18 giugno la prova generale durante la quale il lanciatore sarà rifornito di carburante sulla rampa di lancio e successivamente svuotato del carburante in preparazione al lancio. Sempre a giugno l’upper composite, costituito dall’adattatore del lanciatore, dai carichi utili e dalla carenatura per il modello di volo Ariane 6-1, sarà trasferito dalla sala di incapsulamento alla rampa di lancio.

Firenze, Gianassi (Pd): da Iv aggressioni personali a Funaro

Firenze, Gianassi (Pd): da Iv aggressioni personali a FunaroFirenze, 21 mag. (askanews) – “Dopo settimane di attacchi continui da parte di Matteo Renzi, la candidata del centrosinistra Sara Funaro ha risposto citando fatti oggettivi. Le aggressioni personali sono arrivate da Italia Viva nel loro tentativo di recuperare un po’ di visibilità in una sfida che tutti i fiorentini sanno essere a due: Funaro contro Schmidt, una sfida nella quale sono assurde le divisioni nel campo del centrosinistra”. Lo dichiara il deputato del Pd Federico Gianassi, parlando delle prossime elezioni a Firenze.


“A proposito poi del sondaggio che tanto sembra piacere a Renzi, cosa dice del fatto che, al contrario di quanto lui sosteneva, Stefania Saccardi non ha alcuna possibilità di andare al ballottaggio e che il gradimento del sindaco Nardella è ancora molto alto dopo dieci anni?”, aggiunge Gianassi.

Abruzzo, Marsilio: nuove opportunità e sfide per il territorio

Abruzzo, Marsilio: nuove opportunità e sfide per il territorioRoma, 21 mag. (askanews) – “Occorre un confronto costante sulle opportunità, sulle sfide e su eventuali criticità di un quadro normativo che sia davvero flessibile, capace di stimolare la crescita economica e migliorare la qualità della vita dei cittadini, valorizzando il territorio, tutelando l’ambiente e promuovendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, intervenendo oggi al convegno organizzato dalla Provincia dell’Aquila in collaborazione con Regione Abruzzo, Unione Province Italiane e Associazione Nazionale Costruttori Edili su ‘La nuova legge urbanistica regionale sul governo del territorio’.


“Siamo chiamati a lavorare insieme istituzioni, cittadini e imprese, per costruire un Abruzzo moderno e competitivo in un confronto che deve risultare costruttivo. Gli enti locali che sono principalmente coinvolti nella pianificazione sul territorio, anche sulla base della legge approvata, adottano i loro strumenti conseguenti diventando così protagonisti. Lo fanno nel confronto con le associazioni di categoria, con le realtà delle imprese di costruzione, con i tecnici e con i professionisti coinvolti”, ha aggiunto Marsilio. “Ecco perché l’incontro di oggi rappresenta un prezioso momento di riflessione e soprattutto di confronto, utile per tracciare le linee guida di una pianificazione territoriale che risponda alle nuove sfide del nostro tempo. L’utilizzo di questi strumenti ci permette di avere una visione più chiara e completa delle dinamiche territoriali, di anticipare i problemi e di trovare soluzioni più efficaci. Abbiamo consegnato ai cittadini abruzzesi, dopo 40 anni, una legge finalmente in grado di portare la Regione dagli anni del consumo indiscriminato del suolo e dei processi di espansione urbana incontrollata ad una attenzione crescente per la salvaguardia dell’ambiente. Era urgente, oltre che necessario, intervenire per dotare l’Abruzzo di un quadro di riferimento normativo al passo con i tempi e con le mutate esigenze della società, delle città e dei territori”, ha detto ancora.

Cybersecurity, premiati progetti Istituti tecnologici superiori

Cybersecurity, premiati progetti Istituti tecnologici superioriRoma, 21 mag. (askanews) – Una sfida per combattere l’emergenza del cyberbullismo arriva dagli studenti degli Istituti Tecnologici Superiori.  Si è svolta oggi al Forum PA 2024 la premiazione dei tre progetti finalisti del contest nazionale ‘Let’s Cyber Game’ rivolto agli studenti degli ITS Academy dell’area tecnologica ICT presenti in Italia. L’iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il supporto del competence center Cyber 4.0 e di Invitalia, ha come obiettivo quello di sviluppare videogiochi che promuovano la sicurezza informatica e il contrasto al cybercrime.


I tre vincitori su dieci finalisti ammessi sono il team Shard Tower dell’ITS Academy Lazio Digital che con il gioco Cl!ckB4IT si è aggiudicato il primo premio, team Alcadata della Fondazione ITS Apulia Digital Maker che con il progetto Cyber Defender si è classificato secondo. Infine il team Bean Team della Fondazione ITS Rossellini che con il gioco CODENAME: Violet ha conquistato il terzo posto. Il cyberbullismo e l’adescamento online rappresentano problemi sempre più emergenti, basti pensare che nel 2023 sono stati documentati 291 casi e le vittime sono soprattutto minori tra i 10 e i 13 anni. Il concorso vuole proprio sensibilizzare i ragazzi su queste tematiche e usare le dimensioni e gli elementi del gioco per innalzare il livello di attenzione sulla necessità di utilizzare la rete in modo responsabile. Oltre a questo obiettivo fondamentale, l’iniziativa persegue anche altre finalità: promuovere la cultura dell’innovazione tecnico-scientifica e dell’auto-imprenditorialità giovanile, favorire la nascita di un “living lab diffuso” su scala nazionale, all’interno del quale si articolerà il progetto di ricerca applicativa, e si stimolerà il confronto e lo scambio di idee innovative e inedite prospettive di visione creativa. Le dieci squadre finaliste, provenienti da diverse regioni italiane, hanno presentato i propri progetti, al termine la Commissione tecnica ha annunciato i tre vincitori ai quali è stato consegnato rispettivamente un premio di 15.000, 10.000 e 5.000 euro come buono acquisto in in materiali tech/visita studio.


“La grande e diffusa partecipazione degli studenti al contest Let’s Cyber game  è la testimonianza di quanto il sistema dell’istruzione professionalizzante ITS possa contribuire alla consapevolezza dei rischi dai cyber attacchi utilizzando i nuovi e più diffusi linguaggi”, ha commentato Euclide Della Vista Coordinatore area ICT della RETE ITS ITALY.

Renzi: su stadio Firenze Nardella è stato un accattone dei voti

Renzi: su stadio Firenze Nardella è stato un accattone dei votiFirenze, 21 mag. (askanews) – “Ma voi vi rendete conto che qui abbiamo un’Amministrazione pubblica che mette decine di milioni di euro sullo stadio? I soldi delle tasse si mettono per le scuole, per le buche nelle strade, per gli ospedali, per la sicurezza, non per lo stadio”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia Viva, a Rtv38.


“Nardella fa fatto questo investimento sullo stadio soltanto perché pensava di prendere voti. Questo è populismo da quattro soldi. E’ un accattone dei voti a mettere i soldi dei cittadini sullo stadio. Ma è una cosa che non si può fare, non è giusto. E poi i fiorentini non è che ci cascano. Ma -ha aggiunto Renzi- come puoi andare a buttare via i soldi dei contribuenti per fare un rabbercio di stadio, almeno tu facessi Wembley?”. “Per dieci anni avevamo detto mai un centesimo pubblico per lo stadio. Io credo al futuro della città ma quando vedo sprecare così i soldi pubblici, viene rabbia. Stefania Saccardi da questo punto di vista è l’unica proposta alternativa per la città”, ha concluso Renzi.