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Autore: Redazione StudioNews

IIT: al via IV-Lab, dispositivo multisentore impiantabile nelle vene

IIT: al via IV-Lab, dispositivo multisentore impiantabile nelle veneMilano, 16 mag. (askanews) – Un innovativo dispositivo multisensore impiantabile nei vasi sanguigni, come vene o arterie periferiche, per monitorare i parametri corporei e, quindi, lo stato di salute di una persona: è il progetto il progetto IV-Lab, coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia, entrato ora nella fase di sviluppo grazie anche al finanziamento di oltre 4 milioni di euro ricevuto dall’European Innovation Council (EIC) nell’ambito del programma quadro per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe. Una volta impiantato in pazienti in cui sono presenti malattie cardiovascolari, il IV-Lab (il cui nome completo è “In-vessel implantable smart sensing device for personalised medicine”) potrà costituire una piattaforma in grado di rilevare un numero elevato di parametri emodinamici e biochimici utili al personale medico.


Il progetto è coordinato da Virgilio Mattoli, ricercatore dell’IIT di Pontedera, e coinvolge diversi gruppi di ricerca dell’Istituto: il gruppo di Soft Micro-Electronic Materials del Center for Materials Interfaces (CMI), con sede a Pontedera, il Printed Molecular Electronics Lab dell’IIT a Milano e il Laboratorio Electronic Design all’IIT di Genova. In Italia, inoltre, è coinvolto nel progetto anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche con l’Istituto di fisiologia clinica e l’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo; mentre sono coinvolti anche altri istituti europei con sede in Francia, Germania e Irlanda. In dettaglio il gruppo di ricerca multidisciplinare mira a progettare e realizzare il prototipo di un dispositivo di dimensioni pari a 1 o 2 cm di lunghezza e 4 mm di diametro, che incorporerà più sensori. Il monitoraggio dei diversi parametri fisiologici avverrà in parallelo, fornendo così informazioni complete sui vasi sanguigni, quali per esempio deformazione dei vasi, pressione sanguigna, ossimetria ed ematocrito, concentrazione di glucosio e altri specifici biomarcatori cardiovascolari che possano fornire informazioni sull’eventualità di uno scompenso cardiaco (quali la troponina e Peptide Natriuretico di tipo B). La possibilità di poter monitorare diversi parametri contemporaneamente renderà tale dispositivo del tutto innovativo rispetto a quanto attualmente in commercio.


“Il dispositivo che vogliamo sviluppare troverà importanti applicazioni nel campo delle malattie cardiovascolari – spiega Virgilio Mattoli, ricercatore dell’IIT e coordinatore di IV-LAB – Il suo uso sarà rilevante, per esempio, in quei pazienti dove la rilevazione del comportamento emodinamico e di specifici biomarcatori, potrebbe essere un elemento chiave per evitare la loro ospedalizzazione e ridurre la mortalità, come nel caso dello scompenso cardiaco o della restenosi coronarica a seguito dell’impianto di stent”. L’integrazione dei diversi sensori sarà possibile grazie ad avanzate tecniche di fabbricazione che consentono, in primo luogo, la fabbricazione di sensori su microscala e, in secondo luogo, facilitano il loro trasferimento, l’assemblaggio e il collegamento al supporto. L’obiettivo primario – e la visione a lungo termine del progetto – è quindi quello di fornire ai terapeuti un elevato numero di informazioni cruciali per intervenire precocemente contro le insufficienze cardiache.


Le dimensioni ridotte della piattaforma sono pensate per permetterne l’impianto tramite un semplice catetere all’interno di una vena periferica. Il dispositivo, una volta impiantato nel corpo, sarà connesso e alimentato da un sistema esterno di raccolta dati e comunicazione, accoppiato tramite tecnologia wireless, o anche tramite un semplice smartphone, in caso di monitoraggio asincrono on-demand. Nella visione dei ricercatori, infatti, il sistema di microsensori impiantati sarebbe completamente connesso in cloud, e i segnali dei sensori dovrebbero essere tracciati e analizzati da un software di intelligenza artificiale, in modo da avvisare in caso di valori anomali, attuando così un protocollo di prevenzione per molte patologie. Oltre all’IIT, il consorzio IV-Lab comprende il Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR (Italia), il Trinity College di Dublino (Irlanda), l’Istituto di Bioingegneria della Catalogna – IBEC (Spagna) e l’Università di Stoccarda – USTUTT (Germania).

Giappone, dati deludenti Pil: un grave problema per Kishida e BoJ

Giappone, dati deludenti Pil: un grave problema per Kishida e BoJRoma, 16 mag. (askanews) – I dati preliminari sul Pil diffusi oggi dal governo giapponese mettono sia il primo ministro Fumio Kishida sia la Banca del Giappone (BoJ) di fronte a un’ultreriore difficoltà. Si tratta di un risultato che si attendeva negativo, ma meno di quanto poi si è effettivamente verificato.


Il Pil lordo di quella che è diventata ormai la quarta economia del mondo (superata dalla Germania, soprattutto a causa del forte deprezzamento dello yen) è caduto dello 0,5% nel primo trimestre dell’anno rispetto ai tre mesi precedenti, il che vul dire un -2% su base annua. Si tratta di un risultato ben peggiore di quanto previsto dal consenso degli esperti, che vedevano un calo tra l’1 e l’1,5%. Hanno particolarmente sofferto le esportazioni, che sono calate del 5% su base trimestrale (mentre nell’ultimo trimestre del 2023 erano cresciute del 2,8%), mentre le importazioni sono calate del 3,4%.


Sono due gli eventi congiunturali che hanno portato ad aggravare questi dati. Da un lato il terremoto avvenuto il primo gennaio nella penisola di Noto, che ha avuto conseguenze non solo economiche, e dall’altro lo scandalo dei test truccati nella Daihatsu, una controllata di Toyota, che ha portato a degli stop di produzione. Al di là di questo, però, l’andamento dell’economia giapponese sta mostrando sofferenza. Lo scorso anno il Pil nipponico non è cresciuto affatto (oggi è stato rivisto il dato che vedeva un +0,1% a livello preliminare). Il tutto mentre il paese viveva una rara fiammata inflazionistica, con un aumento dei prezzi che in passato sarebbe stato visto semplicemente con un sospiro di sollievo, ma che oggi assume un aspetto più sinistro.


Il Giappone esce da una situazione di deflazione durata un trentennio e si trova ad affrontare problemi strutturali gravi, a partire dal cosiddetto inverno demografico. La BoJ nell’ultima riunione, per al prima volta dopo 17 anni, ha stretto i cordoni decidendo un pur timido cambio di politica monetaria per contenere l’inflazione e il deprezzamento della valuta giapponese, con il dollaro che valeva 115 yen prima dello scoppio della guerra in Ucraina e che ha superato i 160 yen il mese scorso.


Tuttavia questi dati così deludenti sul fronte della crescita non possono passare inosservati all’istituto centrale: un aumento troppo deciso dei tassi d’interesse potrebbe ulteriormente comprimere l’economia. Di questo passo, è prevedibile che la quarta posizione al mondo dell’economia giapponese potrebbe presto essere a rischio, con l’India che si avvicina pericolosamente a quella che negli anni ’80 del secolo scorso puntava a superare gli Stati uniti come prima economia mondiale. Sarebbe un bel problema anche sul fronte politico. Kishida, che ha puntato sul concetto di “nuova economia” per una rilancio del ruolo nipponico, è già molto in difficoltà nei sondaggi a causa degli scandali che hanno interessato il suo Partito liberaldemocratico. Nonostante nel mese di maggio, secondo l’ultimo sondaggio disponibile condotto dall’agenzia di stampa Jiji, l’esecutivo abbia avuto una crescita, stiamo parlando di un consenso del 18,7%, ben al di sotto dei livelli di guardia che spingono solitamente il partito di maggioranza a valutare un cambio della guardia. Probabilmente solo l’attuale debolezza del dibattito interno alla formazione che detiene quasi ininterrottamente il potere dal dopoguerra, a causa dello scandalo del finanziamento, mette ancora al sicuro Kishida dall’emergere di un rivale.

In un podcast le storie dei ragazzi che incontrano giustizia minorile

In un podcast le storie dei ragazzi che incontrano giustizia minorileRoma, 16 mag. (askanews) – Disagio sociale, discriminazione, futuro incerto, IstitutoPenale Minorile e l’idea di una giustizia che serva davvero a (ri)educare e non a punire come prevede il nostro ordinamento insieme agli standard internazionali. Sono solo alcuni dei temi che, attraverso le voci dei ragazzi, vengonoaffrontati nel podcast Just Closer di “Defence for Children”, che verrà lanciato domani. Si tratta di un progetto dell’Associazione, co-finanziato dall’ Unione Europea, che ha raccolto in Italia, durante tutto il corso del 2023, testimonianze di ragazzi e ragazze coinvolti in procedimenti penali e sottoposti a diverse misure di giustizia. Il progetto e la serie di podcast nascono per dare a voce a realtà troppo spesso invisibili e dimenticate e per mostrare, oltre alle eclatanti situazioni di cronaca, come il sistema di giustizia, dentro e fuori gli Istituti Penali, debba migliorare per svolgere efficacemente la propria  utile funzione.


Il podcast, articolato in dieci puntate, vuole evidenziare la necessità di una giustizia che dovrebbe essere child friendly ossia “amica delle persone minorenni” e che prenda in considerazione gli elementi di qualità, competenza ed efficienza che il Consiglio d’Europa propone come essenziali per una giustizia utile per i minorenni e per la società nel suo complesso. Si tratta di riferimenti sempre più attuali e urgenti dal momento che anche a seguito del recente Decreto Caivano e, più in generale, delle politiche che spingono per un inasprimento delle pene nei confronti dei minorenni, la popolazione giovanile detenuta negli Istituti Penali Minorili sta aumentando, invertendo quel trend virtuoso che era stato innescato dal 1988 con il DPR 448 e che aveva reso il nostro paese un modello da seguire in tutta Europa. “Abbiamo cercato attraverso questa azione di ascoltare con attenzione le storie e le parole dei ragazzi – spiega Pippo Costella direttore di Defence for Children – è proprio questo ascolto che deve caratterizzare un sistema di giustizia attento, efficace e capace di proporre ai ragazzi modelli e prospettive alternative come prevede chiaramente la nostra legislazione”.


La serie di 10 podcast, realizzata con la partecipazione al progetto degli attori e doppiatori Maurizio Merluzzo e Katia Sorrentino e dell’artista Massimo Sirelli, affronta in “presa diretta” con i ragazzi tutti gli elementi che dovrebbero rendere il sistema “just closer” (più vicino) a loro e a soluzioni possibili, finalmente  positive, per le loro storie di vita.   Il Podcast sarà disponibile sul sito dell’organizzazione e su spotify.

Lollobrigida: immagino nel 2025 la cucina italiana Patrimonio Unesco

Lollobrigida: immagino nel 2025 la cucina italiana Patrimonio UnescoRoma, 16 mag. (askanews) – “Abbiamo chiesto il riconoscimento della cucina italiana a patrimonio Unesco, immagino che nel 2025 avremo lo stesso titolo della cucina coreana, francese, giapponese e messicana”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla Giornata della Ristorazione 2024, le cui celebrazioni sono in corso a Roma presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.


“Siamo orgogliosi dell’Italia – ha aggiunto il ministro – ma l’orgoglio non porta economia, la consapevolezza invece sì, consapevolezza di ciò che siamo, nei nostri 3000 anni di storia. In Italia ci ssono le culture del mondo conosciuto in Occidente, le culture dei popoli del Nord, gli arabi, abbiamo avuto contatti con ogni lembo del pianeta e qualcosa ci è stata lasciata da tutti. Dobbiamo sfruttare al massimo questo potenziale”, ha concluso Lollobrigida.

Europee, Frattasi: al lavoro per prevenire attacchi hacker

Europee, Frattasi: al lavoro per prevenire attacchi hackerRoma, 16 mag. (askanews) – “Stiamo lavorando sulla cybersicurezza in vista del prossimo appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno, per le elezioni europee, che sono ormai imminenti. Le amministrazioni stanno collaborando tra loro, e in particolare noi stiamo lavorando con il ministro dell’interno, che presiede tutto il meccanismo del voto. Stiamo intervenendo preventivamente per proteggere le superfici che potrebbero essere attaccate da eventuali attori malevoli intenzionati a disturbare il normale svolgimento delle votazioni in quelle due giornate. Lavorare in prevenzione è sempre una buona pratica e siamo consapevoli della sua importanza”. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi, nel corso del suo intervento su Rtl 102.5.


Il prossimo G7 sulla cybersicurezza – ha detto ancora Frattasi – “è una prima volta anche per noi ed è motivo di orgoglio e soddisfazione, perché non era mai accaduto che i responsabili delle agenzie e dei centri di responsabilità della cybersicurezza dei sette Paesi si riunissero appositamente per scambiarsi opinioni, visioni, informazioni e linee di policy riguardo al contrasto e alla prevenzione della minaccia cibernetica. L’ha fatto l’Italia, la cui agenzia è nata per ultima, due anni e mezzo fa. È la più piccola delle agenzie e quindi è un soggetto ancora in costruzione sotto certi aspetti, è importante sottolinearlo”. Frattasi ha poi sottolineato: “Il ministro dell’Interno tedesco commentava la loro relazione sulla cybersicurezza, che ha registrato un aumento degli attacchi informatici. Naturalmente, questo accade anche in Italia, ma potremmo verificarlo e registrarlo in qualunque altro Paese avanzato che ha una superficie digitale esposta come la nostra. Basta guardare i numeri: i tedeschi sono 80 milioni di cittadini, mentre gli italiani sono circa 60 milioni, quindi sono numeri diversi. Tuttavia, il numero dei dispositivi digitali che ciascuno di noi avrà da qui al 2030 salirà enormemente, rendendo la minaccia crescente e globale. Questa minaccia non può non essere gestita e governata attraverso una risposta altrettanto globale, permanente e strutturata. Questo è il senso dell’evento di oggi”.

Turisti crociere potranno entrare in Cina senza visto per 15 gg.

Turisti crociere potranno entrare in Cina senza visto per 15 gg.Roma, 16 mag. (askanews) – In un tentativo di promuovere il turismo, la Cina ha deciso di consentire ai visitatori stranieri arrivati con navi da crociera di rimanere nel paese per un massimo di 15 giorni senza visto. Lo ha annunciato l’Amministrazione nazionale per l’immigrazione (NIA) cinese.


La norma è già entrata in vigore e consente agli stranieri che viaggiano in gruppi di almeno due persone di entrare senza visto attraverso i 13 porti crocieristici del paese. “La piena attuazione della politica di ingresso senza visto per i gruppi di turisti stranieri che effettuano crociere fornirà sostegno politico allo sviluppo dell’economia e dell’industria crocieristica e creerà un nuovo motore per uno sviluppo di alta qualità”, ha affermato Mao Xu, direttore generale di il Dipartimento per la gestione degli stranieri presso l’Amministrazione nazionale per l’immigrazione (NIA).


La politica è la naturale conseguenza di un progetto pilota del 2016, che era limitato agli ingressi attraverso il terminal crociere di Shanghai. Poi però il programma era stato sospeso a causa della pandemia. Recentemente, inoltre, è entrata in servizio la “Adora Magic City”, la prima grande nave da crociera di completa costruzione cinese.


Secondo l’avviso NIA, le agenzie di viaggio che gestiscono i viaggi devono essere registrate nella Cina continentale. Inoltre, l’intero gruppo del tour deve entrare e uscire dalla Cina nello stesso momento e i visitatori possono recarsi a Pechino o in qualsiasi provincia costiera durante i 15 giorni. A dicembre, la Cina ha iniziato a consentire ai viaggiatori provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia di entrare nel Paese senza visto per 15 giorni per affari, turismo, visite familiari e transito. A febbraio è entrato in vigore anche un accordo di esenzione reciproca dal visto tra Cina e Singapore.


La Cina ha inoltre ampliato la sua politica di transito senza visto, portando il numero di paesi coperti a 54 dopo aver incluso la Norvegia a novembre. I cittadini di questi paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Cina purché abbiano prenotato un biglietto successivo per un paese o una regione terza. Ieri sette porti da crociera sono stati aggiunti come punti di ingresso ammissibili nell’ambito della politica di transito senza visto, oltre ai 31 originali. La maggior parte di questi sono aeroporti e consente soggiorni senza visto fino a sei giorni, compresi i porti crocieristici appena aggiunti. Ma tre dei 38 punti di ingresso consentono solo tre giorni di soggiorno senza visto. Attualmente, secondo i dati ufficiali, 21 crociere internazionali operano dai porti cinesi. (Foto tratta da profili social governo cinese)

Bankitalia, Panetta elogia contributo Nobel all’economia Sargent

Bankitalia, Panetta elogia contributo Nobel all’economia SargentRoma, 16 mag. (askanews) – Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta si è congratulato pubblicamente con il premio Nobel all’Economia, Thomas Sargent “per la tua carriera eccezzionale e il tuo contributo, profondo a duraturo alla nostra professione”. Panetta ha rivolto un saluto in apertura della lettura pubblica dell’economista all’Università Luiss a Roma.


“Sono certo che molti studenti della mia generazione hanno percepito, come me che molti dei tuoi studi hanno aiutato a risolvere problemi concreti”, ha detto.

Attentato a Fico, formulata accusa di tentato omicidio per vendetta

Attentato a Fico, formulata accusa di tentato omicidio per vendettaMilano, 16 mag. (askanews) – La polizia ha incriminato Juraj Cintula, 71 anni per aver tentato di uccidere con premeditazione il primo ministro slovacco Robert Fico. Lo ha riferito il canale televisivo slovacco Markiza.


“La polizia ha accusato Juraj Cintula di tentato omicidio con premeditazione per vendetta: rischia da 25 anni di carcere all’ergastolo. L’uomo di 71 anni è ora in cella”, ha riferito il canale televisivo. Non ci sono informazioni precise sul movente dell’assassino. Secondo il ministro degli Interni Matus Sutaj Estok, il motivo è legato alle elezioni presidenziali nel Paese. Fico era un sostenitore dell’eletto e filorusso Pietro Pellegrini.


Il sospettato ha 71 anni e lavorava come guardia di sicurezza in un centro commerciale. Ha pubblicato anche tre libri di poesie. In un video senza data caricato sulla sua pagina Facebook, afferma di essere “insoddisfatto della politica del governo”.

Teatro, Rocío e Pietro Longhi aprono la stagione del Manzoni di Roma

Teatro, Rocío e Pietro Longhi aprono la stagione del Manzoni di RomaRoma, 16 mag. (askanews) – Spettacoli, iniziative culturali e l’obiettivo di essere un luogo di incontro e aggregazione per il pubblico: presentata la nuova stagione del Teatro Manzoni di Roma diretto da Pietro Longhi. Una stagione con Manzoni Prosa, Scrittori In Scena, Manzoni Idee, Manzoni Eventi e Manzoni Da Favola: accanto a una programmazione teatrale che spazia dalle commedie più frizzanti e moderne a racconti tragicomici e viaggi intensi attraverso le note di grandi interpreti, il Manzoni propone presentazioni di libri con i più importanti autori del panorama letterario, rassegne di drammaturgia e appuntamenti con la storia, la musica, il cinema, la filosofia.


Saranno Rocío Munoz Morales e Pietro Longhi a aprire la stagione della Prosa 2024/25 con “Il cappotto di Janis” di Alain Teulié, pièce sull’incontro tra due persone che non sarebbe mai potuto avvenire, per la regia di Enrico Maria Lamanna (dal 3 al 20 ottobre 2024). A seguire, fuori abbonamento, Melania Giglio sarà la grande Amy Winehouse (L’amore è un gioco a perdere) in uno spettacolo da lei scritto su un’artista unica nella sua vocalità, innamorata della musica, ma votata all’autodistruzione, con la regia di Daniele Salvo (dal 22 al 27 ottobre 2024). Arrivano poi le “Donne in pericolo” di Wendy MacLeod con Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli e Debora Caprioglio, una commedia in cui la determinazione delle donne e la loro capacità di fare squadra fanno da padrone, per la regia di Enrico Maria Lamanna (dal 7 al 24 novembre 2024). Finlandia, tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale esiste? Atmosfere invernali con lo spettacolo “Lapponia” con Sergio Muniz e Miriam Mesturino, scritto da Marc Angelet e Cristina Clemente, versione italiana di Pino Tierno, regia di Ferdinando Ceriani (dal 28 novembre al 15 dicembre 2024). Dal 9 al 26 gennaio 2025 sarà la volta di “Letizia va alla guerra – La suora, la sposa e la puttana” con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo. Tre grandi donne, due guerre mondiali: un racconto tragicomico di tenerezza e verità, in uno spettacolo – drammaturgia di Agnese Fallongo, ideazione e regia di Adriano Evangelisti e coordinamento creativo di Raffaele Latagliata – che chiude la trilogia già avviata nelle stagioni precedenti con I Mezzalira e Fino alle Stelle. Edy Angelillo, Blas Roca Rey e Milena Miconi saranno sul palco con “La ciliegina sulla torta”, commedia sfacciata e piccante sulla famiglia e le sue innumerevoli dinamiche, scritta e diretta da Diego Ruiz (dal 30 gennaio al 16 febbraio 2025) mentre Massimo Giuliani e Federica Cifola saranno marito e moglie in crisi nella commedia graffiante e piena di colpi di scena “Rappresaglie” di Éric Assous, per la regia di Silvio Giordani (dal 20 febbraio al 9 marzo 2025).


In un’avventura fantastica che ripercorre parte della storia del nostro paese, Giorgio Lupano sarà un uomo nato già anziano con lo spettacolo “La vita al contrario – Il curioso caso di Benjamin Button” di Francis Scott Fitzgerald, elaborazione teatrale di Pino Tierno, regia di Ferdinando Ceriani (dal 13 al 30 marzo 2025). Il grande chitarrista Giandomenico Anellino e Pietro Longhi daranno invece vita a un viaggio attraverso la musica di uno dei più grandi artisti italiani con “Meraviglioso – In volo tra le note di Domenico Modugno”, drammaturgia di Melania Giglio, per la regia di Daniele Salvo (dal 3 al 20 aprile 2025) mentre Gabriele Pignotta chiuderà il calendario con un nuovo spettacolo ancora da definire (dall’8 maggio al 1 giugno). Ripartiranno in autunno le iniziative Scrittori in Scena e Manzoni idee, dirette da Alessandro Vaccari, nate da un’idea di Carlo Alighiero, indimenticabile regista, attore e fondatore nel 1985 insieme a Pietro Longhi del Teatro Manzoni, a cui si deve la volontà di aprire alle esperienze extra-teatrali. Maurizio De Giovanni, Gianrico Carofiglio, Patrick Zaki, Mario Calabresi, Giuliano Amato, Pierluigi Battista, Luigi Contu, Emilia Costantini, Chiara Tagliaferri insieme a Loredana Lipperini, Tea Ranno e alle tante scrittrici e giornaliste protagoniste della campagna UNITE – Azione Letteraria, evento a cura di Loretta Cavaricci, per raccontare abusi e femminicidi. Sono solo alcuni dei nomi che hanno popolato in questa stagione il palco del Manzoni. Per la prossima stagione è già prevista la partecipazione di molti altri protagonisti del mondo culturale italiano e di altri paesi.


Per Manzoni idee torneranno poi gli appuntamenti, ormai consolidati, con Alessandro Alfieri giornalista, filosofo della popular culture e professore di Teoria e metodo dei mass media e i coinvolgenti incontri con il professore di Estetica Giuseppe Di Giacomo, grande affabulatore che esplorerà il rapporto tra estetica, arti visive e altre discipline. Il calendario del Teatro Manzoni si arricchisce di una serie di eventi culturali e serate speciali che abbracciano l’arte in tutte le sue forme: performance musicali, spettacoli di danza, rassegne cinematografiche e teatrali e appuntamenti con la storia alla scoperta di personaggi eroici e al contempo dimenticati. Come la rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea “In altre parole” a cura di Miriam Mesturino e Pino Tierno, con la collaborazione artistica di Ferdinando Ceriani, dal 23 ottobre al 18 dicembre 2024: otto appuntamenti, per conoscere testi contemporanei inediti, provenienti da diversi paesi, con la partecipazione di autori, attori, registi, traduttori in un continuo confronto col pubblico e addetti ai lavori e che vede il coinvolgimento diretto delle rispettive ambasciate.


La programmazione degli spettacoli per famiglie è ormai l’appuntamento consolidato del sabato e della domenica, con la programmazione di “Un Teatro Da Favola” a cura di Pietro Clementi. Storie fantastiche e avventurose, popolate dai personaggi più amati dai bambini, con divertimento assicurato per grandi e piccini.

Consiglio Presidenza Senato nomina Toniato Segretario generale

Consiglio Presidenza Senato nomina Toniato Segretario generaleRoma, 16 mag. (askanews) – Il Consiglio di presidenza del Senato, come annunciato nella riunione di martedì scorso, ha formalizzato questa mattina la nomina di Federico Toniato, finora vicesegretario generale, come nuovo segretario generale dell’istituzione. Succede a Elisabetta Serafin.


Di seguito il curriculum sintetico del funzionario diffuso dall’ufficio stampa di palazzo Madama. Da 20 anni al Servizio dell’Assemblea (2005). Da 10 anni vicesegretario generale dell’Area parlamentare (2014). Capo ufficio stampa dal 2016. Commissione antimafia (2002 – 2006). Servizio del Personale (2001 – 2003). Vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri (2011 – 2013). Laurea in giurisprudenza con 110 e lode con dignità di stampa e bacio accademico presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Esperto di valutazione delle politiche pubbliche. Componente dell’Advisory Board del Dipartimento di Economia dell’Università Ca’Foscari di Venezia. Cultore del Diritto civile e commerciale. Laureato del Collegio d’eccellenza dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro – Pozzani”. Attivo nel volontariato nell’ambito del disagio minorile.