Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Assobibe: rinvio Sugar Tax boccata d’aria per il settore

Assobibe: rinvio Sugar Tax boccata d’aria per il settoreRoma, 15 mag. (askanews) – “L’annuncio del rinvio a luglio 2025 della Sugar tax è una boccata d’aria per il settore”. Così in una nota Giangiacomo Pierini, presidente di ASSOBIBE, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche.


“A nome delle imprese – spiega Pierini – ringrazio chi si è impegnato per proporlo e chi lo ha votato, adesso e in passato. Ribadiamo la nostra volontà a collaborare con il Governo per trovare soluzioni che possano determinare la definitiva soppressione di una misura che è inutile e dannosa per l’intera filiera e che non porta alcun effetto positivo in termini di salute visto che tassa anche prodotti senza calorie”, conclude il presidente di Assobibe.

Stime Coldiretti/Cai: raccolto grano duro sotto 3,5 mln tonn.

Stime Coldiretti/Cai: raccolto grano duro sotto 3,5 mln tonn.Roma, 15 mag. (askanews) – La produzione di grano duro scenderà quest’anno sotto i 3,5 milioni di tonnellate, rischiando di essere ricordata come la più bassa degli ultimi 10 anni, per effetto della riduzione delle superfici coltivate, causata dalla concorrenza sleale di prodotto straniero, e della siccità che ha colpito le regioni del Sud Italia. È la prima stima a un mese dal via alla trebbiatura diffusa oggi da Coldiretti e Cai – Consorzi Agrari d’Italia in occasione dell’iniziativa “Giornata in campo” a San Lazzaro di Savena (Bologna), che si svolge nei terreni della SIS – Società Italiana Sementi.


Le superfici coltivate a grano duro si sono ridotte dell’11% rispetto all’anno precedente, scendendo sotto gli 1,2 milioni di ettari, spiegano Coldiretti e Cai, con punte del 17% nelle aree del Centro Sud, da dove viene circa il 90% del raccolto nazionale. È l’effetto in primis del crollo dei prezzi causato proprio al momento delle semine dall’invasione di prodotto straniero. Nel 2023 sono arrivati quasi 900 milioni di chili di grano russo e turco, un’invasione mai registrata nella storia del nostro Paese, secondo l’analisi del Centro Studi Divulga. Prodotto che, aggiunto a quello di grano canadese, è arrivato a superare il miliardo di chili e ha impattato sui prezzi del grano nazionale. Alla concorrenza straniera si sono poi aggiunti gli effetti del clima con la siccità che ha ridotto la produzione di grano duro in Puglia con cali tra il 20 e il 30%, mentre in alcune aree della Sicilia si arriva addirittura al -70%.


Leggero aumento (+1,4%) per le superfici coltivate a grano tenero, che si attestano poco sopra i 600mila ettari, per una produzione stimata di circa 3 milioni di tonnellate. Calo dell’8% dei terreni coltivati a orzo, secondo Coldiretti e Cai.

Bce, serve stretto monitoraggio su IA generativa nella Finanza

Bce, serve stretto monitoraggio su IA generativa nella FinanzaRoma, 15 mag. (askanews) – L’intelligenza artificiale porta possibile benefici ma anche potenziali rischi sistemici per le banche così come per l’intero sistema finanziario. Il balzo tecnologico in avanti che molti si attendono dalla IA generativa potrebbe risultare un motore di progresso economico con ricadute positive per consumatori, imprese per l’insieme dell’economia. “L’IA può aumentare l’efficienza dell’intermediazione finanziaria tramite una capacità di gestire le informazioni più veloce e ampia, che supporti le scelte e i processi decisionali, il tutto potrebbe rafforzare il sistema finanziario e contribuire anche alla stabilità”.


Al tempo stesso, “le sfide associate con l’IA limitano la sua solidità e aumentano i rischi correlati a pregiudizi, errori, illusioni o abusi. Questi elementi potrebbero distorcere i risultati sui mercati finanziari, danneggiare la solidità del sistema operativo o viziare in modo sistematico i processi decisionali e di gestione del rischio” delle banche. Sono le conclusione a cui giugne uno studio pubblicato dalla Bce (The rise of artificial intelligence: benefits and risks for financial stability), anticipato rispetto al rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria. Secondo l’analisi, le implicazioni sistemiche della IA dipenderanno dai livelli di penetrazione tecnologica e dal grado di concentrazione del settore degli operatori specializzati, elementi “che sono difficili da prevedere”. L’utilizzo dell’IA in generale e della sua diffusione nel settore finanziario è ancora in evoluzione. “Al di là di qualunque altra considerazione, dato i suoi ampi potenziali effetti, così come le ricadute morali e etiche dell’abuso dell’IA, servono ulteriori accertamenti”.


Un abuso o un uso distorto di queste tecnologie potrebbe avere “ricadute sulla fiducia del pubblico nell’intermediazione finanziaria, che è un elemento chiave della stabilità. Per questo l’attuazione dell’IA nel sistema finanziario deve essere monitorata attentamente mentre la tecnologia si evolve – avverte lo studio -. Andrebbero infine prese in considerazione iniziative regolamentari se dovessero emergere fallimenti di mercato che non possono essere gestiti nell’attuale quadro prudenziale”.

Il 14-15 luglio “VinoVip Cortina” con i grandi nomi del vino italiano

Il 14-15 luglio “VinoVip Cortina” con i grandi nomi del vino italianoMilano, 15 mag. (askanews) – Domenica 14 e lunedì 15 luglio Cortina d’Ampezzo (Belluno) ospiterà la quattordicesima edizione di “VinoVip Cortina”, l’appuntamento con i grandi nomi del vino italiano organizzato ogni due anni dalla storica rivista “Civiltà del bere” diretta da Alessandro Torcoli. Il summit, patrocinato dal Comune ampezzano, accoglierà 60 Cantine leader dell’enologia italiana, che si confronteranno sul futuro del mondo del vino, con dibattiti e degustazioni aperte sia ai professionisti del settore che ai wine lovers.


Ad aprire la due giorni sarà il talk show “Resistenza!” alle 15.30 di domenica 14 luglio presso l’Alexander Girardi Hall. Il momento di approfondimento ha un titolo particolarmente provocatorio e mira a indagare le tematiche più calde riguardanti la sopravvivenza della “civiltà del bere”. Dalle tendenze proibizioniste di alcuni Paesi che negano il valore culturale del vino, alle migliori politiche da adottare per la risposta al cambiamento climatico che mette sempre più a rischio la viticoltura in diverse zone del mondo, fino alle politiche commerciali più adatte a scenari economici e geopolitici sempre più complessi. A conclusione, come da tradizione, sarà consegnato il “Premio Khail” 2024, riconoscimento intitolato al fondatore di “Civiltà del bere” e destinato a un personaggio che si è distinto nella valorizzazione del vino italiano nel mondo. Il 15 luglio lo spazio sarà tutto per gli approfondimenti enologici e le degustazioni. Alle 9.30 la mattinata si apre al Grand Hotel Savoia con “Cabernet vs Cabernet”: un evento speciale (convegno più walk-around tasting fino alle 13.30) dedicato ai “fratelli” Sauvignon e Franc, due grandi vitigni internazionali alla base del successo di alcuni tra i vini più apprezzati al mondo. Si indagheranno la dialettica tra i due e le loro differenze in termini enologici e viticoli con il coinvolgimento di grandi esperti in materia, passando poi alla prova sensoriale con l’assaggio di eccellenti versioni dell’uno e dell’altro vitigno, oltre a qualche alleanza particolarmente riuscita.


Si prosegue nel pomeriggio con l’evento clou della manifestazione, il “Wine tasting delle Aquile”, la speciale degustazione al Rifugio Faloria (2.123 metri slm) di 180 etichette italiane simbolo del bere di qualità, tra vini e distillati, grandi classici ed eccezionali novità, raccontate direttamente dai loro creatori. Le aziende protagoniste di “VinoVip Cortina” 2024 sono Marchesi Antinori, Argiolas, Banfi, Berlucchi Franciacorta, Bortolomiol, Le Caniette, Casale del Giglio, Castagner, Castello del Terriccio, Castello di Querceto, Cesarini Sforza, Cleto Chiarli, Citra Vini, Nododivino, Collavini, Dei, Elèva, Fèlsina, Fontanafredda, Fonzone, Isole e Olena, Leone de Castris, Livon, Cantine Lvnae, Lungarotti, Mandrarossa, Le Manzane, Masciarelli, Masi Agricola, Tenuta Meraviglia, Mezzacorona, Monteverro, Montezovo, Nino Franco, Nino Negri, Pasqua Vini, Pio Cesare, Planeta, Poggio al Tesoro, PuntoZero, Quintodecimo, Rocca delle Macìe, Rottensteiner, Ruffino, Tenuta San Guido, San Marzano, Tenuta Santa Caterina, Santa Margherita, Cantina Santadi, Santi, Tedeschi, Cantina Terlano – Andriano, Tommasi Family Estates, Umani Ronchi, Velenosi, La Viarte, Villa Bogdano 1880, Villa Sandi, Vite Colte, Zenato e Zorzettig.

Su Gt Channel arriva “Tesori Nascosti”, capi vintage e look

Su Gt Channel arriva “Tesori Nascosti”, capi vintage e lookRoma, 14 mag. (askanews) – Ha il fascino delle vecchie storie, degli anni ruggenti e del boom degli Anni ’80 la nuova trasmissione condotta da Maria Chiara Casillo e prodotta da “GT Channel” che andrà in onda il mercoledì – dal 15 maggio 2024 – alle ore 21 su “GT Channel”, canale 117 del Digitale Terrestre. L’inviata speciale Titti Petrucci, stilista ed imprenditrice nel settore moda, in ogni puntata entrerà nella casa di una donna diversa per aiutarla a creare il suo look, rovistando nel suo armadio e mescolando capi vintage preziosi con pezzi nuovi, capi importanti e non, dal sartoriale al “pret-à-porter”, dall’artigianale alle grandi firme, all’insegna del riciclo, contro lo spreco e il consumismo. In studio insieme alla conduttrice ci sono due ospiti: uno fisso, Davide Rossetti, considerato un “guru” della moda, e un proprietario di boutique diverso per ogni puntata.


Il format, pensato per dare suggerimenti alle persone comuni nella vita quotidiana, ha un duplice scopo: quello di aiutare il pubblico a creare un look vincente e sempre adeguato alle circostanze, sfruttando al meglio ciò che hanno nell’armadio, e quello di evitare lo spreco generato dallo shopping compulsivo a generazioni che non hanno più modelli precisi da seguire. Le donne di cui visitiamo case e guardaroba sono di varie età e provenienza, ma anche professioniste, imprenditrici, artiste e personaggi del mondo dello spettacolo e molte di loro affermano che l’abito evidenzia la ricerca di un nuovo stile di vita, il bisogno di cambiamento, o di una nuova fase esistenziale. Nelle storie, sicuramente affascinanti, che le protagoniste racconteranno, stimolate dalla bravissima Titti Petrucci, si possono rispecchiare un po’ tutte. Insomma, c’è tanto da scoprire nella trasmissione “Tesori nascosti”, al fine di trovare un giusto equilibrio tra forma e contenuto fuori e dentro di noi.

Tennis, Tommy Paul a sorpresa, fuori Medvedev

Tennis, Tommy Paul a sorpresa, fuori MedvedevRoma, 14 mag. (askanews) – E’ Tommy Paul, n.16 ATP, l’uomo del giorno agli Internazionali di Roma. L’americano con una prestazione sontuosa sconfigge a sorpresa il campione in carica del torneo Daniil Medvedev per 6-1 6-4 in 73 minuti di gioco, qualificandosi per i quarti di finale dove sfida Hubert Hurkacz (testa di serie n.7), vittorioso in rimonta su Sebastian Baez sul Pietrangeli. Il 26enne di Voorhees ha disputato una partita perfetta, davvero un assolo da rockstar per come ha comandato il gioco con un tennis aggressivo a tutto campo, strappando molti vincenti davvero spettacolari per pulizia d’impatto sulla palla. Nei quarti di finale Paul sfida Hubert Hurkacz, uscito vincitore da una dura battaglia sul Pietrangeli contro l’argentino Sebastian Baez, 5-7 7-6(4) 6-4 lo score conclusivo dopo due ore e trentanove minuti di gioco. Il polacco, settimo nel seeding degli IBI24, ha giocato una partita molto lucida e consistente, resistendo al pressing a tutto campo del 23enne di Buenos Aires che nella prima parte del match era stato bravo a comandare gli scambi spostando lateralmente il rivale


Avanti anche Stefanos Tsitsipas troppo forte per l’australiano De Minaur. Una prestazione sontuosa, pressoché impeccabile, che fa lievitare le sue quotazioni come favorito di questa edizione degli Internazionali BNL d’Italia. 61 62 e qualificazioni per i quarti di finale dove ad attenderlo ci sarà il cileno Jarry che ha avuto la meglio sul qualificato francese Muller 7-5, 6-3 Negli altri ottavi il Cinese Zhang ha battuto in due set 7-6, 6-3 il brasiliano Montero. Il tedesco Zverev, numero 3 del seeding ha battuto il portoghese Borges 6-2, 7-5. Il tabellone dei quarti di finale

Liguria,Crosetto: Toti non può governare da domiciliari, dovrà dimettersi

Liguria,Crosetto: Toti non può governare da domiciliari, dovrà dimettersiMilano, 14 mag. (askanews) – “Toti non può governare stando ai domiciliari, è una condizione che assieme alla pressione psicologica lo obbligherà a dimettersi. Come hanno fatto Pittella e Bassolino. Si sono dimessi da incarichi di prestigio e poi sono stati assolti. Caridi fece un anno e mezzo in carcere e poi fu assolto. Se mi ricordo queste cose ho paura. Non difendo Toti, difendo i principi, la privazione della libertà e la carcerazione preventiva mi trovano sempre contro”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a Otto e mezzo su La7.

Salvini: entro l’anno si riparte con il nucleare

Salvini: entro l’anno si riparte con il nucleareRoma, 14 mag. (askanews) – “Entro l’anno l’obiettivo del Governo è di avere un impianto normativo che permetta di investire nuovamente sul nucleare”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso della presentazione del libro ‘Non è ancora la fine del mondo’ di Viktor Ebert al museo Maxxi a Roma.”Secondo un recente sondaggio, la maggioranza degli italiani è favorevole al nucleare”, ha aggiunto.


Al termine della presentazione sollecitato da un cronista sulla necessità o meno di un referendum sul nucleare Salvini ha risposto che “secondo i tecnici, ai quali ho chiesto un parere sul nucleare si può andare avanti per norma, perché il referendum del 1987 aboliva il finanziamento del nucleare e non il nucleare”. “Ci sono diversi privati che vorrebbero investire sul nucleare perché c’è un ritorno economico ma se fosse per me avrei piacere a fare un nuovo un referendum, andando in televisione a sostenere le tesi del ritorno al nucleare. Ma mi hanno detto che non posso proporre un referendum perché non c’è una norma contraria da abrogare”, ha spiegato il leader della Lega ricordando che “la partita è in mano al collega Pichetto Fratin ma io come Mit compartecipo”.

Confindustria Romania e Olitec presentano il progetto Magellano

Confindustria Romania e Olitec presentano il progetto MagellanoBucarest, 14 mag. (askanews) – Prima un avatar che ha risposto facilmente alle tante domande poste e che sarà la nuova interfaccia di Confindustria Romania con gli associati, poi l’annuncio di un nuovo progetto innovativo, inclusivo e formativo sulle tecnologie più avanzate: Magellano. Sono state queste due delle novità della 15esima edizione del Forum Economico di Confindustria Romania che si è svolto oggi a Bucarest con la presenza di autorevoli relatori provenienti dall’Italia ed esperti del settore dell’innovazione e dell’Intelligenza artificiale.


“Il Programma ‘Magellano’ è davvero speciale, è progettato per facilitare l’accesso dei giovani alle ultime innovazioni tecnologiche e per acquisire competenze di alto livello. Il corso coprirà aree cruciali come l’intelligenza artificiale, la programmazione, la robotica e altre competenze digitali emergenti. La caratteristica più interessante di questo Progetto è il contributo sociale che la nostra rappresentanza di Confindustria e Olitec porteranno alla Romania, rivolgendo l’attenzione anche ai ceti meno abbienti – ha spiegato il presidente di Confindustria Romania Giulio Bertola – . Un piano che prevede la massima inclusività: porte aperte, infatti, anche alle giovani mamme romene con figli a carico che potranno seguire i corsi in Italia portando con loro i bambini che saranno inseriti nel tessuto sociale e scolastico locale. Si tratta di un’iniziativa pionieristica che permetterà loro di studiare e crescere professionalmente per garantirsi un futuro migliore”. Massimiliano Nicolini, capo del dipartimento Ricerca e sviluppo sulle intelligenze artificiali e VRO di Olimaint, ha aggiunto che “i ragazzi che parteciperanno saranno addestrati all’interno dei centri di ricerca di Olitec in Italia” dove “studieranno, parteciperanno allo sviluppo di progetti per 10 ore al giorno” e “al termine dei 18 mesi riceveranno una certificazione internazionale VRO” riconosciuta in “72 Paesi come specializzazione nell’ambito della bioinformatica, realtà immersiva e intelligenza artificiale”.


I giovani “vivranno nei centri, una scelta che nasce dalla storia di Olivetti e dall’unione di Olivetti con il mondo del francescanesimo, con il rispetto del Titolo V della Regola di San Francesco – ha spiegato Nicolini – che riguarda solo il lavoro, senza un ambito di tipo religioso, ma che prevede che l’unione delle persone sia la vera forza che permette il raggiungimento di un obiettivo. Nel 2024 non esiste il self-mademan ma esistono dei team di persone con delle specialità e l’obiettivo dell’addestramento e fare uscire queste specialità ed eccellenze di ognuno, perché in qualsiasi parte della Romania può esserci il nuovo Nikola Tesla”. Confindustria Romania conferma così la sua attitudine al sociale presentandosi come uno tra i principali contributori italiani della Romania nell’educazione/formazione e nel settore delle risorse umane dopo gli accordi sottoscritti con diversi partner come l’università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca e con il progetto VINO ACASA che punta alla rientro assistito della diaspora romena.


Nel corso dell’evento l’ambasciatore d’Italia in Romania, Alfredo Maria Durante Mangoni, ha sottolineato come l’Italia e le imprese italiane siano un’eccellenza nel settore dell’innovazione della cybersicurezza e ha aggiunto che questo è un settore su cui puntare per incrementare la cooperazione tra Italia e Romania, che sta raggiungendo livelli record come testimoniano i dati dell’interscambio economico che nel 2023 ha sfiorato i 20 miliardi di euro. Nel corso dell’evento si è svolto anche un panel dedicato alle nuove tecnologie, all’Intelligenza artificiale, all’Intelligenza generativa, all’impatto di queste innovazioni sulla vita di tutti i giorni e sul mondo del lavoro e dell’imprenditoria, le ricadute etiche e l’automazione, la formazione digitale e la realtà immersiva: spunti interessanti e coinvolgenti sono arrivati dallo stesso Nicolini, che ha partecipato alla tavola rotonda moderata da Askanews parlando di quelle tecnologie che sono già realtà e che hanno una storia che parte da lontano e ha trovato da sempre terreno fertile nei centri di ricerca di Olitec, dal processore al primo computer. Insieme a lui sul palco il giornalista Andrea Daniele Signorelli, che si occupa del rapporto tra nuove tecnologie, politica e società con il suo podcast CRASH e scrive per Domani, La Stampa, e Wired tra gli altri, che ha sottolineato tra i vari impatti delle nuove tecnologie, quello diretti sull’ambiente, come per esempio il rischio di far ricorso a innovazioni sempre più energivore come la stessa ChatGPT. E ancora Igor Ciminelli, general manager Titan, founder School of Disruption che ha posto il focus sull’uso etico delle tecnologie e delle innovazioni e dell’etica stessa dell’Intelligenza artificiale, e Marco Casu, coordinatore di “Futuri probabili” e ricercatore presso la Fondazione Leonardo-Civiltà delle macchine, che ha posto l’accento sull’importanza della pedagogia digitale come strumento per il futuro e per formare le nuove generazioni che con le tecnologie emergenti dovranno convivere al meglio.


In occasione del Forum, Confindustria Romania ha anche presentato l’ultima innovazione della rappresentanza confindustriale internazionale, dopo lo sbarco nel Metaverso del 2023: Andrea Allocco, consigliere di Confindustria Romania con delega all’Innovazione, ha catturato l’attenzione dei presenti, con l’intervento dimostrativo dell’Avatar virtuale con funzioni di back office e customer service, a favore degli associati: Rosetta. Una grafica realistica e coinvolgente, risposte puntuali grazie al perfezionamento dell’AI e una prima assoluta nel mondo confindustriale, una linea guida, anche per le altre Confindustrie, per avviare un nuovo percorso di ottimizzazione nell’erogazione dei servizi alle aziende già associate e informazioni veloci e pronte per chiunque intenda valutare un’adesione a questo sistema associativo.

Associazioni a Sala: Comune Milano pretenda chiusura Cpr

Associazioni a Sala: Comune Milano pretenda chiusura CprMilano, 14 mag. (askanews) – Un appello per chiedere al sindaco Giuseppe Sala “di esercitare i propri poteri di rappresentanza e di rivendicare e difendere gli alti valori espressi nello Statuto del Comune di Milano, respingendo fermamente la possibilità che i milanesi senza cittadinanza e senza documenti possano subire forme di detenzione strutturalmente incompatibili con il rispetto dei diritti fondamentali. E chiedere al ministero dell’Interno di chiudere il Centro di permanenza per il rimpatrio di via Corelli e risarcire il Comune di Milano per il danno da lesione dell’immagine e dell’identità cittadina arrecato alla comunità territoriale”. Lo hanno lanciato ActionAid, Altreconomia, Antigone Lombardia, ASGI, Cild, Le Carbet, Mai più lager-No ai Cpr, MeltingPot, Naga, Spazi Circolari, insieme con altre sigle della società civile meneghina e privati cittadini. L’”azione popolare” sarà presentata al convegno “Gli Stati Generali sulla detenzione amministrativa” che si terrà al Teatro Officina di Milano il 17 e il 18 maggio 2024.


“Secondo lo Statuto della Città di Milano, è compito del Comune garantire ‘uguaglianza di trattamento alle persone e alle formazioni sociali nell’esercizio delle libertà e dei diritti, senza distinzione di età, sesso, razza, lingua, religione, opinione e condizione personale e sociale, e che l’Amministrazione comunale ‘riconosce e concorre a garantire le libertà e i diritti costituzionali delle persone e delle formazioni sociali, informa la sua azione all’esigenza di rendere effettivamente possibile a tutti l’esercizio dei loro diritti” ricordano i promotori dell’iniziativa, sottolineando che “il Cpr di Milano, fin dalla sua riapertura avvenuta oltre tre anni e mezzo fa, è stato teatro di profonda sofferenza e di costante violazione di diritti inviolabili, quali il diritto alla difesa, alla salute, a una vita dignitosa, alla libertà di comunicazione”. “Atti di violenza istituzionale, rivolte e forme individuali di protesta come autolesionismo e tentativi di suicidio, avvengono quotidianamente” continuano, aggiungendo che “nonostante le documentate condizioni di vita inumane e degradanti e le inchieste da parte della Procura, il governo non ascolta le innumerevoli denunce da parte della società civile e annuncia l’idea di aprire un secondo Cpr sul territorio milanese”.