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Autore: Redazione StudioNews

Fisco, Nordio: evasore fiscale non è un furbo ma un ladro

Fisco, Nordio: evasore fiscale non è un furbo ma un ladroRoma, 14 mag. (askanews) – “L’evasore fiscale non è un furbo: è un ladro” e il cittadino che lo denuncia in altri Paesi europei “non è un delatore ma è un collaboratore dell’equita fiscale”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso della audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari.


“Ci sono dei Paesi in Europa – ha detto Nordio – dove il cittadino si sente responsabilizzato a segnalare una violazione di legge: anche un automobile parcheggiata in modo irregolare perchè lo ritiene un vulnus al corretto vivere civile degli altri. Da noi, molto spesso, anche se la denuncia non è anonima ma è sottoscritta – prosegue Nordio – questa forma di collaborazione diventa una sorta di ‘spiata’, una delazione. Questa è una questione culturale. E lo sarà fino a quando il “cittadino non si renderà conto che segnalare all’ufficio delle imposte che il suo dirimpettaio viaggia su una Ferrari, fa le vacanze all’estero cinque volte all’anno e denuncia però 500 euro al mese non è una spiata o una delazione”. “In molti Paesi europei – conclude Nordio – questo cittadino viene considerato un collaboratore della equità fiscale perchè l’evasore fiscale non è considerato un furbo ma un ladro”.

Tennis, Fritz e Tabilo ai quarti di finale a Roma

Tennis, Fritz e Tabilo ai quarti di finale a RomaRoma, 14 mag. (askanews) – Taylor Fritz e Alejandro Tabilo si sono qualificati per i quarti di finale degli Internazionali di Roma di tennis. Fritz ha battuto in tre set, 6-2, 6-7(11), 6-1, il bulgaro Grigor Dimitrov numero otto del seeding. Il californiano è diventato il primo tennista statunitense a centrare i quarti in tre Masters 1000 su terra diversi (Monte-Carlo 2022 e 2023, Madrid 2024 e Roma 2024). Quest’anno ha vinto 10 partite su 13 giocate sul rosso.


Prosegue, invece, la favola romana di Alejandro Tabilo. Dopo aver battuto il n. 1 al mondo Novak Djokovic, il cileno ha eliminato il n. 16 del seeding Karen Khachanov con un doppio 7-6. Una grande prestazione di Tabilo che raggiunge così il primo quarto di finale in carriera in un Masters 1000, centrando anche il record stagionale di vittorie nel circuito. Questi gli altri ottavi: Zhang (Chn) –

Il 23 maggio a Milano la 79esima assemblea di Assolatte

Il 23 maggio a Milano la 79esima assemblea di AssolatteRoma, 14 mag. (askanews) – Si terrà giovedì 23 maggio a Milano, all’hotel Principe di Savoia, la 79ma Assemblea generale di Assolatte, con la partecipazione degli industriali del lattiero caseario e ospiti istituzionali. L’evento sarà l’occasione per fare un bilancio del comparto e del “sistema latte” nazionale e internazionale e, in concomitanza con l’assemblea, verranno delineati anche gli scenari futuri con la presentazione dello studio condotto per Assolatte da The european house – AMBROSETTI.


Dopo una intervista a Paolo Zanetti, presidente di Assolatte, si svolgerà una tavola rotonda con i protagonisti del settore: Antonio Auricchio, Gianpiero Calzolari, Laura Ferrari, Fabio Leonardi e Giovanni Pomella. L’assemblea si concluderà con la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del Premio giornalistico Lattendibile.

Cia: su olio avanti con nuovo piano nazionale di settore

Cia: su olio avanti con nuovo piano nazionale di settoreRoma, 14 mag. (askanews) – Avanti con nuovo piano nazionale per il comparto olivicolo-oleario e a politiche, supportate da adeguate risorse, che riconoscano le sfide sulle spalle del settore tra emergenze climatiche e fitosanitarie, rischio abbandono dei campi e urgenza di riorganizzarsi e innovare. Così Cia-Agricoltori Italiani al termine della riunione promossa, al Masaf, dal sottosegretario di Stato, Patrizio Giacomo La Pietra, preliminare alla revisione di una strategia quasi decennale e alla costituzione del Tavolo di settore.


Il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini, e quello di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, hanno confermato l’impegno a contribuire, fattivamente, alla costruzione del piano. Secondo le associazioni agricole “serve incentivare la produzione nazionale attraverso un’azione di ristrutturazione e ammodernamento degli impianti olivicoli esistenti, da rafforzare anche con ulteriori strutture, più innovative e in grado di esaltare il patrimonio di varietà e l’orografia del territorio italiano”. In difficoltà, sottolinea Cia, è un comparto che oggi deve fare, tristemente, i conti con almeno 200mila ettari di oliveti in stato di totale abbandono e oltre 300mila a rischio tenuta. Per Cia va quindi invertita la rotta prima che venga compromesso non solo il potenziale produttivo agricolo, ma anche la vitalità delle aree rurali.


Necessario, poi, l’input di pratiche e soluzioni tecnologiche per tutelare la risorsa acqua, stabilizzare le rese, preservare la qualità, ma anche il reddito dei produttori. Ampio spazio va dato alla ricerca, in particolare rispetto alla Xylella e, quindi, all’esigenza di rigenerare le aree compromesse e proteggere efficacemente quelle indenni. A chiudere il cerchio, l’anello fondamentale rappresentato dal ruolo delle Organizzazioni di produttori (Op) e dalla necessità di approdare a un’unica interprofessione inclusiva e rappresentativa.

Fisco, Palazzo Chigi: verso rinvio della sugar tax al 2025

Fisco, Palazzo Chigi: verso rinvio della sugar tax al 2025Roma, 14 mag. (askanews) – La Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Economia sono al lavoro per trovare una soluzione che consenta di posticipare al 2025 la cosiddetta ‘sugar tax’, la tassa sulle bevande zuccherate. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.


Questa imposta, insieme alla ‘plastic tax’, è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2020 dal Governo Conte II, ma fino ad oggi è stata oggetto di continui rinvii. Con la manovra 2024 l’ultima proroga è fissata a luglio 2024. Con l’emendamento del Governo al Dl Superbonus – sottolineano le fonti – sono intervenute delle modifiche che hanno rinviato l’entrata in vigore della ‘plastic tax’ al mese di luglio 2026, mentre la ‘sugar tax’ è previsto che diventi operativa dal prossimo luglio ma in forma ridotta. Tuttavia, concludono le fonti, il Governo è adesso al lavoro per trovare la copertura per poter rinviare nuovamente l’entrata in vigore dell’imposta.

Giorgetti: rinvieremo la sugar tax a gennaio 2025

Giorgetti: rinvieremo la sugar tax a gennaio 2025Roma, 14 mag. (askanews) – La sugar tax “anche io non sono contento che entra in vigore. Ricordo che l’ultima legge di bilancio aveva fatto uno sforzo per rinviare l’entrata in vigore il 1 luglio. Noi abbiamo fatto con quell’emendamento un ulteriore sforzo e dimezzato l’importo previsto. Ora stiamo facendo uno sforzo ulteriore per trovare una copertura finanziaria per rinviarne l’entrata in vigore al 1 gennaio 2025 e credo che alla fine ci arriveremo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervistato a Il Giorno de La Verità.

Dl Superbonus, Tajani: se emendamento Mef non cambia Fi vota no

Dl Superbonus, Tajani: se emendamento Mef non cambia Fi vota noMilano, 14 mag. (askanews) – “Voteremo contro se non sarà modificato, io mi auguro che si possa trovare un accordo, sono pronto a confrontarmi, i nostri senatori sono pronti al confronto da stamattina, si sta parlando in Commissione, quindi se si trova una soluzione positiva io sono sempre pronto anche ai compromessi, ma le imposizioni che vengono dall’esterno non mi trovano d’accordo”. Lo ha detto, a proposito del dl Superbonus, il segretario di Fi e vicepremier, Antonio Tajani, a margine un incontro organizzato a Roma da Confcommercio in vista delle elezioni europee.


“Sono due contenuti di un emendamento presentato dal Mef per nulla concordato con me che sono vicepresidente del Consiglio e rappresento un partito che fa parte di questa maggioranza quindi non è che sono vincolato a dire sì se non sono stato consultato. Fossi stato consultato avrei detto sì e avrei detto la mia prima, siccome lo dobbiamo dire in Parlamento lo diremo in Parlamento e abbiamo presentato un emendamento, ma non c’è nulla di drammatico, c’è soltanto la difesa di due principi: nessuna legge retroattiva e nessun aumento delle tasse per i cittadini italiani” ha aggiunto riferendosi anche alla Sugar tax.

Cultura, a Carbognano si celebra Giulia Farnese a 500 anni da morte

Cultura, a Carbognano si celebra Giulia Farnese a 500 anni da morteRoma, 14 mag. (askanews) – In occasione dei 500 anni dalla morte di Giulia Farnese (Canino, 1475 – Roma, 23 marzo 1524), detta “Giulia la Bella”, nobildonna che contribuì alle fortune di casa Farnese, sabato 18 maggio a Carbognano (Viterbo), dove visse tra il 1505 e il 1522 e di cui assunse il governo quando era ancora un feudo, ci sarà una giornata speciale ad accesso gratuito.


Alle ore 15 si svolgerà “I volti nascosti di Carbognano – Visita guidata al borgo, sulle tracce di Giulia Farnese”. Lungo il cammino si andranno a scoprire alcuni scorci della città di Carbognano come Lavatoio di Castello, Fontana del Mascherone, Torre comunale dell’orologio, Scala della Conocchia, Castello di Giulia Farnese (esterni), Chiesetta di Santa Lucia (esterni), Chiesa di Santa Maria della Valle e Chiesa di Santa Maria dell’Immacolata Concezione. (L’appuntamento è per le ore 14:45 a Piazzale Sant’Anna). Sempre il 18 maggio, alle ore 16:30, presso la Chiesa di Santa Maria dell’Immacolata Concezione, si effettuerà il “Convegno Farnesiano: Il ruolo di Giulia Farnese nella realtà di Carbognano”, con introduzione e moderazione di Luca Della Rocca. Presenti tra gli altri Agostino Gasbarri, sindaco di Carbognano; Mariangela Garofalo, manager de La Rete di Giulia; Lina Quadracci, presidente del Centro Studi Carbognano.


Era il 1506 quando Giulia assunse il governo di Carbognano, il feudo che Alessandro VI aveva donato ad Orsino. La Bella prese dimora nel castello della cittadina, sul portale del quale, anni dopo, fu inciso il suo nome. Le cronache del castello la raccontano come un’abile amministratrice che seppe governare sulle sue terre con mano ferma ed energica. Qui rimase fino al 1522: lasciato il castello, fece ritorno a Roma, dove trascorse gli ultimi due anni della sua esistenza. Il 23 marzo 1524, nel grande palazzo del cardinale Alessandro, Giulia Farnese morì per cause sconosciute all’età di 48-49 anni. La Rete di Giulia è la rete di imprese tra le attività economiche presenti sul territorio del Comune di Carbognano, la cui costituzione è avvenuta a fine ottobre. Tale network, oltre ad affiancare le imprese consentendo alle aziende del territorio di coniugare indipendenza e autonomia imprenditoriale con la capacità di acquisire risorse finanziarie, tecniche, umane e di know-how, pone in campo diverse iniziative che hanno l’obiettivo di affascinare e attrarre un turismo culturale, eco-sostenibile, eno-gastronomico che intreccia storia, passeggiate e racconti tra i sentieri del territorio e festival e come il Liberati Film Festival; fiere e artigianato, mostre d’arte contemporanea e esposizioni fotografiche, architetture d’epoca, convegni e, il Premio “Giulia Farnese”.


Molti degli eventi del programma di rete fanno parte della manifestazione “Restitutio Memoriae: il mito di Giulia” per la celebrazione del V Centenario della Morte di Giulia Farnese “la Bella”.

Inaugurato a Milano Centro Medicina Aerospaziale per le Terapie Avanzate

Inaugurato a Milano Centro Medicina Aerospaziale per le Terapie AvanzateRoma, 14 mag. (askanews) – Si è svolta oggi a Milano, presso la Fondazione UNIMI, la cerimonia inaugurale del CeMATA – Centro di Medicina Aerospaziale per le Terapie Avanzate, un’importante collaborazione che rappresenta un punto di svolta nell’ambito della ricerca scientifica e medica. Frutto dell’Accordo Quadro tra l’Università degli Studi di Milano, l’Aeronautica Militare e la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, il CeMATA si propone come esempio di think-tank civile-militare destinato a rivoluzionare il campo della medicina aerospaziale e delle terapie avanzate. In questa prima fase il CeMATA sarà ospitato presso il prestigioso hub tecnologico della Fondazione UNIMI, arricchendosi successivamente di nuovi spazi appositamente realizzati presso il Comando della 1° Regione Aerea in Piazza Novelli a Milano. Fondazione UNIMI è un hub di innovazione a supporto del trasferimento tecnologico e all’incubazione di start up innovative promosso dall’Università degli Studi di Milano ed è entrato a far parte del ranking “Europe’s Leading Start-up hubs 2024”. L’importanza della presenza del CeMATA all’interno di Fondazione UNIMI è strategica, quest’ultima infatti rappresenta la porta d’accesso al bacino di talenti dell’Università Statale, attingendo alle competenze di oltre 3.000 ricercatori, ricercatrici e tecnici provenienti da 31 dipartimenti, collegando il mondo accademico e della ricerca con il mercato e le realtà imprenditoriali. Il CeMATA, inserito in un contesto così prestigioso e stimolante, sarà il cuore pulsante di numerosi progetti alcuni dei quali già in corso, legati anche a missioni scientifiche che coinvolgono il volo atmosferico e spaziale. Tuttavia, le ricadute maggiori dell’attività scientifica del Centro riguarderanno la comprensione dei meccanismi delle malattie e lo sviluppo di nuovi approcci di medicina di precisione, al fine di massimizzare l’impatto delle ricerche sulla definizione di nuovi percorsi di prevenzione e cura. Questo avverrà nel solco della space economy e della sinergia civile militare che coinvolge varie realtà del nostro Sistema Paese. Grazie all’approccio omico utilizzato e agli algoritmi di intelligenza artificiale sviluppati in collaborazione con il mondo dell’industria, si affronteranno temi quali la prevenzione personalizzata, lo studio dell’invecchiamento cellulare nelle malattie neurodegenerative e metaboliche, nonché i meccanismi di aggressività tumorale. Il CeMATA rappresenta il primo esempio di collaborazione strutturale e continuativa civile-militare in ambito scientifico e sanitario, aprendo nuove prospettive per la ricerca e l’innovazione nel settore della medicina aerospaziale e delle terapie avanzate. Il Prorettore con delega ai rapporti con le Istituzioni Sanitarie dell’Università degli Studi di Milano, Gian Vincenzo Zuccotti, in qualità di Presidente dell’Organismo di Governance del CeMATA, verificherà lo stato di avanzamento delle attività, avvalendosi della collaborazione del direttore e di due vicedirettori. Il CeMATA rappresenterà un polo di eccellenza e innovazione, impegnato a promuovere la ricerca di frontiera, l’innovazione tecnologica, la formazione di eccellenza e l’impatto sociale ed economico nella comunità locale e globale attraverso la collaborazione virtuosa tra le grandi Istituzioni rappresentate. Zuccotti, facendosi portavoce anche dei rappresentanti dell’Aeronautica Militare e del Policlinico di Milano, ha dichiarato: “Questa iniziativa, unica nel suo genere, è un vero orgoglio nazionale: l’obiettivo ambizioso sarà quello di generare impatti positivi sulla società, promuovendo lo sviluppo sostenibile in materia di sanità e ricerca scientifica, nonché la creazione di nuove opportunità di lavoro e crescita economica”.

Dombrovskis: su sforamenti limitati procedura Ue deficit evitabile

Dombrovskis: su sforamenti limitati procedura Ue deficit evitabileRoma, 14 mag. (askanews) – La Commissione europea ribadisce che i Paesi che hanno sforato in maniera solo lieve il limite del 3% sul rapporto deficit-Pil, e solo in maniera temporanea, potrebbero evitare l’apertura di una procedura per deficit eccessivo.


“Non abbiamo preannunci da fare. Il lavoro sulla valutazione delle performance di Bilancio dei Paesi è in corso e la proposta per avviare procedure per deficit eccessivo sarà parte del pacchetto del semestre europeo, che attualmente è previsto il 19 giugno”, ha affermato il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, rispondendo ad una domanda nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin. “Per quanto riguarda i criteri” per avviare le procedure ci sta il limite del 3% tra disavanzo e Pil “ma nei casi in cui la violazione è limitata e temporanea si possono valutare i ‘fattori rilevanti’, che possono portare alla conclusione di non aprire la procedura. Ma questa – ha concluso – è un’analisi che la commissione farà nei prossimi mesi”.