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Autore: Redazione StudioNews

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu chiede un’indagine sulle fosse comuni a Gaza

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu chiede un’indagine sulle fosse comuni a GazaRoma, 11 mag. (askanews) – Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto un’indagine indipendente sulle fosse comuni rinvenute nella Striscia di Gaza. “I membri del Consiglio di sicurezza hanno espresso profonda preoccupazione per le notizie di fosse comuni scoperte dentro e attorno alle strutture mediche Nasser e Al Shifa a Gaza, dove sono stati sepolti centinaia di corpi, tra cui donne, bambini e anziani – si legge in una nota – i membri del Consiglio di sicurezza hanno sottolineato la necessità di chiamare a rispondere delle violazioni del diritto internazionale e hanno chiesto che venga garantito agli inquirenti l’accesso senza ostacoli a tutti i luoghi delle fosse comuni a Gaza per condurre indagini immediate, indipendenti, approfondite, complete, trasparenti e imparziali per stabilirne le circostanze”.

Mattarella: il mondo ha bisogno di pace

Mattarella: il mondo ha bisogno di paceRoma, 11 mag. (askanews) – “Con la vostra testimonianza recate un segno di speranza nel mondo. Molti di voi, attraverso scelte e gesti compiuti in aree di conflitto o di grandi difficoltà, dimostrano, con l’esempio della vita, che persino quando il dialogo si interrompe e i rapporti degenerano fino a divenire scontri, il senso di umanità che unisce è più forte del dolore che divide”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro al Quirinale con una delegazione del World Meeting on Human Fraternity.


“Il mondo ha bisogno di pace. E la pace – ha sottolineato – è sempre il frutto anzitutto di una scelta personale, che si riversa nella vita sociale e si rinnova nel tempo. Nell’articolo 11 della Costituzione italiana si legge che ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali’. La Carta delle Nazioni Unite, nel suo preambolo, qualche anno prima aveva già sottolineato come i popoli fossero decisi ‘a salvare le future generazioni dal flagello della guerra’; aveva anche riaffermato – quella Carta – ‘la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni’, grandi o piccole che fossero; aveva richiamato anche l’esigenza di giustizia nella vita internazionale; aveva esortato a ‘promuovere progresso sociale e più ampia libertà’”. “Dunque, ai massimi livelli, è stata sovente enunciata – ha rimarcato il capo dello Stato – l’aspirazione alla pace e il dovere di perseguirla e di difenderla. È una scelta che ha permesso di educare intere generazioni alla cultura della pace che Voi promuovete. È questo l’orizzonte a cui guardare, anche se è oscurato da tensioni e conflitti. Anzi, tanto più per questa ragione”.

De Luca a Meloni: pensi a sbloccare i fondi e non alle fanfaluche

De Luca a Meloni: pensi a sbloccare i fondi e non alle fanfalucheNapoli, 11 mag. (askanews) – “Apprendo con animo turbato e contrito che l’onorevole Meloni ha trovato ‘spaventosa’ una mia battuta relativa alla sua performance sul premierato, e al carattere propagandistico che l’ha caratterizzata. Sono grato e commosso per l’attenzione. Ma sono spaventato del suo spavento. Mi aspetterei che il presidente del Consiglio, oltre che delle fanfaluche, si preoccupasse di sbloccare i nostri fondi di sviluppo e coesione bloccati da un anno, e consentisse così la realizzazione di opere e la creazione di lavoro. Consideriamo questa la risposta più efficace ai poteri criminali”. A scriverlo in un post su Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, rispondendo a quanto detto dalla premier Giorgia Meloni in merito a don Maurizio Patriciello.

Meloni: da De Luca segnale spaventoso, lo Stato è con don Patriciello

Meloni: da De Luca segnale spaventoso, lo Stato è con don PatricielloMilano, 11 mag. (askanews) – “‘Pippo Baudo dell’area nord di Napoli. Così, deridendolo, il presidente della Regione Campania definisce Don Maurizio Patriciello, un prete, un uomo che cerca di combattere la camorra e dare risposte alle famiglie perbene dove quelli come De Luca non sono riusciti a farlo, o non hanno voluto farlo”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, stigmatizzando le parole pronunciate ieri da Vincenzo De Luca: “Padre Maurizio vive sotto scorta perché è diventato un obiettivo dei camorristi che non gradiscono la sua tenacia nell’allontanare i giovani dalla droga e dalla criminalità. Invece di aiutare Padre Maurizio, fargli sentire il sostegno delle istituzioni, De Luca lo deride, e così facendo dà un segnale spaventoso”.


Aggiunge Meloni: “Voglio dire a Padre Maurizio che lo Stato c’è, al suo fianco. Che non è solo. E che gli uomini e le donne che non hanno scambiato le istituzioni per il palcoscenico di un cabaret, ma svolgono il loro compito con disciplina e onore, conoscono e riconoscono il valore dei suoi sacrifici”.

Papa Francesco: il pianeta è in fiamme, no alla guerra e sì alla pace

Papa Francesco: il pianeta è in fiamme, no alla guerra e sì alla paceRoma, 11 mag. (askanews) – “In un pianeta in fiamme, vi siete riuniti con l’intento di ribadire il vostro ‘no’ alla guerra e ‘sì’ alla pace, testimoniando l’umanità che ci unisce e ci fa riconoscere fratelli, nel dono reciproco delle rispettive differenze culturali”. Così ha detto Papa Francesco che stamane ha ricevuto in udienza i partecipanti al Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti.


Quindi il Santo Padre ha detto: “In proposito mi vengono alla mente le parole di un celebre discorso di Martin Luther King, quando disse: ‘Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli’. Sì, è proprio così. E allora ci domandiamo: come possiamo, concretamente, tornare a far crescere l’arte di una convivenza che sia davvero umana?”.

Dl superbonus, Giorgetti: sulle modifiche Tajani se ne farà una ragione

Dl superbonus, Giorgetti: sulle modifiche Tajani se ne farà una ragioneModena, 11 mag. (askanews) – Il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani “quando leggerà l’emendamento” che prevede l’obbligo di spalmare i crediti del Superbonus su 10 anni “capirà il buonsenso che l’ha ispirato” e “credo che se ne farà una ragione anche lui”. Altrimenti “dovremo andare a ridiscutere tante spese”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, alla presentazione delle liste dei candidati della Lega alle prossime elezioni amministrative a Modena.


“Tajani quando leggerà l’emendamento capirà il buonsenso che l’ha ispirato – ha spiegato Giorgetti -, credo che se ne farà una ragione anche lui, perché altrimenti dovremo andare a ridiscutere tante spese che abbiamo”. “Io ad esempio – ha aggiunto – non è che introduco il tema se è opportuno tenere tutte queste missioni militari che abbiamo nel mondo, magari potremo ridispiegare nel Mediterraneo”.

Salute, a Milano il festival su inclusione e autismo

Salute, a Milano il festival su inclusione e autismoRoma, 11 mag. (askanews) – La seconda edizione del festival In&Aut Inclusione e Autismo è pronta a partire: si inizia venerdì 17 maggio a Milano in Piazza Città di Lombardia, e si chiuderà domenica 19 maggio. Ad inaugurarla sarà la ministra per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Elisabetta Casellati, partecipando alla cerimonia d’apertura con il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare del comune di Milano, Lamberto Bertolé. Organizzato da In&Aut Inclusione & Autismo ETS e con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Fondazione Italiana Autismo e Enac. Il Festival quest’anno ospiterà più di 60 tra associazioni e imprese sociali provenienti da 18 regioni e impegnate sui temi dell’autismo e dell’inclusione, che saranno presenti in piazza Città di Lombardia con 31 stand informativi, 6 laboratori creativi, 10 banchi di ristorazione sociale.


Nell’arco dei tre giorni della manifestazione si alterneranno sul palco circa 80 relatori tra cui i neuropsichiatri dei più importanti centri di italiani di ricerca sull’autismo, manager e rappresentanti di aziende, esperti, politici e naturalmente tantissime persone autistiche e famiglie che interverranno per testimoniare e raccontare le loro storie di vita. Più di 20 i dibattiti, workshop, best practices e presentazioni di libri e film previsti nel programma di In&Aut 2024 che darà spazio anche all’esibizione di 2 cori-orchestra e a 7 performance artistiche a cura di artisti e musicisti autistici. Partito nel 2022 – la Casellati ha inaugurato anche la prima edizione, da Presidente del Senato – In&Aut è il primo festival organizzato in Italia e dedicato al tema dell’inclusione sociale e al lavoro delle persone autistiche che in Italia oggi sono oltre 603 mila.


Nato da un’idea condivisa tra il giornalista Francesco Condoluci, papà di un bambino autistico, l’ex parlamentare Eugenio Comincini, autore della legge sugli sgravi fiscali alle aziende che assumono lavoratori autistici, Samantha Lentini e Danilo Risi che nel 2023 hanno costituito l’associazione In&Aut Ets, l’evento si prefigge di essere un momento di confronto tra persone autistiche, associazionismo, istituzioni, mondo medico-scientifico e dell’economia civile e ha come obiettivo quello di costruire una “rete” per l’autismo che possa aiutare chi ha bisogno e le famiglie a trovare risposte ai loro bisogni e per fare da link tra le aziende che intendono assumere lavoratori disabili e persone autistiche in cerca di opportunità lavorative. Molte delle imprese sociali che hanno assunto lavoratori autistici e che In&Aut ha ospitato e valorizzato nel 2022 – tra queste PizzAut, Il Tortellante, SbrisolAut, Banda Rulli Frulli, Coop Etnos, InChiostro, Albergo Etico – oggi sono realtà in crescita e in cerca di opportunità di sviluppo per favorire ulteriormente l’inclusione sociale e lavorativa delle persone autistiche. Anche tra i fornitori del Festival ci sono aziende che hanno fatto dell’inclusione la propria mission e nelle quali lavorano persone autistiche: tra questi Artexan per i gadget, Out of the Blue per i materiali stampa e Il Portico per le pulizie

”Terra ca nun senti” di Carmen Consoli diventa tour mondiale

”Terra ca nun senti” di Carmen Consoli diventa tour mondialeMilano, 11 mag. (askanews) – Terra ca nun senti, il concerto-evento con cui Carmen Consoli ha omaggiato la tradizione musicale siciliana lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, diventa ora un tour mondiale in partenza da New York il 22 maggio, per proseguire poi negli Stati Uniti (San Francisco, Los Angeles, Miami), Canada (Montreal), Spagna – dove tornerà ad esibirsi al prestigioso La Mar de Músicas Festival di Cartagena – e Italia.


La scaletta del concerto è composta da brani tradizionali siciliani oltre che da canzoni di artisti meravigliosi nati in quella terra come Franco Battiato, Rosa Balistreri e la stessa Consoli; l’insieme compone una grande narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, storie e personaggi, filtrata dallo sguardo e dalla sensibilità di Carmen. Con lei sul palco ci saranno Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica e l’inseparabile Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino.


Tra le date del tour ci sarà anche un evento unico, gemello del concerto siracusano, l’8 giugno all’Anfiteatro Romano di Pompei (NA). Solo in questa data, saranno ospiti Donatella Finocchiaro, straordinaria attrice, e Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Il tour è prodotto e organizzato da OTRlive


Le prime date del tour: 22 maggio – New York – Le Poisson Rouge


24 maggio – Montreal – Festival Au Galop 28 maggio – San Francisco – Club Fugazi 29 maggio – Los Angeles – Whisky a Go Go 31 maggio – Miami – IIC 8 giugno – Pompei (NA) – Anfiteatro Romano 10 giugno – Mestre (VE) – Parco Bissuola 22 GIUGNO – Oira (VB) – Tones Teatro Natura 28 GIUGNO – Fiesole (FI) – Teatro Romano 30 giugno – Trieste – Castello di San Giusto 19 luglio – Cartagena (ES) – La Mar de Músicas Festival 21 luglio – Gardone Riviera (BS) – Festival Tener-a-mente 8 agosto – Milazzo (ME) – Teatro al Castello 9 agosto – Finale di Pollina (PA) – Teatro Parco Urbano 10 agosto – Marina di Modica (RG) – Auditorium Mediterraneo 11 agosto – Aidone (EN) – Barbablù Fest 18 AGOSTO – Presicce (LE) – Festival I Colori dell’Olio 24 agosto – Catona (RC) – Catonateatro

Vino, il 15 maggio a Marsala “Le uve raccontano” di Colomba Bianca

Vino, il 15 maggio a Marsala “Le uve raccontano” di Colomba BiancaMilano, 11 mag. (askanews) – Il 15 maggio all’Istituto Tecnico Agrario di Marsala (Trapani) verrà presentata la 12esima edizione de “Le uve raccontano”, la pubblicazione sul raccolto attraverso cui Cantine Colomba Bianca osserva e interpreta criticità e margini di miglioramento dei vini del futuro.


“Le uve raccontano” è parte di un progetto in continua evoluzione che coinvolge l’intera filiera vitivinicola, agricoltori, tecnici e manager che lavorano nei mercati italiani e internazionali, e concentra il suo sguardo sull’intero panorama di produzione di una delle maggiori Cantine di vino biologico in Europa, con 2.480 soci viticoltori che operano su una superficie di seimila ettari, e sei aziende dove produrre e imbottigliare. I focus sono dedicati all’andamento climatico, sviluppo vegeto-riproduttivo, situazione fitopatologica, dati quantitativi e parametri qualitativi delle uve. “Le diverse edizioni – ha spiegato il presidente Dino Taschetta – sviluppano un’osservazione storica sempre più attenta e orientano gli sviluppi futuri, lo studio sulle vigne contribuisce alla costruzione di una memoria delle diverse annate, è un viaggio nel vissuto degli areali vitati che si estendono dalla zona costiera, all’altopiano, fino alla collina”. “L’analisi della più recente annata delimita i terreni più vocati alla produzione di vini rossi, bianchi e spumanti” ha aggiunto il vicepresidente Filippo Paladino – precisando che “favorisce il controllo durante la maturazione dell’uva di dati analitici per programmare i periodi di vendemmia e ottenere gli obiettivi enologici prefissati dall’azienda, e ottimizza la realizzazione di una difesa fitosanitaria biologica, sostenibile e rispettosa dell’ambiente, utilissimi soprattutto per chi produce a residuo zero”.


La pubblicazione, in italiano e inglese, è a cura di Antonio Pulizzi, Filippo Paladino, Luigi Pasotti ed è realizzata in collaborazione con l’assessorato dell’Agricoltura della Regione Sicilia e il Sias. La presentazione, moderata da Rossana Titone, vedrà gli interventi oltre che di Paladino, anche di Luigi Pasotti (Unità Operativa SIAS Sicilia Orientale Catania), Vito Restivo (Area 3 SIAS Palermo), Luigi Neri (Unità Operativa SIAS Sicilia Caltanissetta), Antonino Sammartano, (Area 3 SIAS Palermo), Antonino Angileri (Area 3 SIAS Palermo), Mattia Filippi(consulente Uvasapiens) e dell’enologo Antonio Pulizzi. I lavori proseguiranno con Massimo Grillo (sindaco di Marsala), Stefano Pellegrino (Assemblea regionale siciliana), Dario Cartabellotta (Dipartimento Agricoltura), Antonio Rallo (Consorzio Doc Sicilia), Onofrio Corona (coordinatore Corso di Laurea Viticoltura ed Enologia UniPA), Domenico Pocorobba (preside Istituto Tecnico Agrario) e con il presidente Taschetta.

Roma, all’asta la collezione d’arte di Enrico e Antonello Falqui

Roma, all’asta la collezione d’arte di Enrico e Antonello FalquiRoma, 9 mag. (askanews) – Dipinti, disegni, sculture di arte moderna e contemporanea, affiches, poster cinematografici e pubblicitari. E ancora, lampade, mobili e oggetti di antiquariato e design. C’è questo e molto altro nella collezione di opere d’arte e arredi, appartenuti al celebre critico letterario Enrico Falqui e a suo figlio Antonello Falqui, formidabile regista televisivo e direttore, tra gli altri, di programmi come Il Musichiere, Canzonissima, Studio Uno e Milleluci, che verrà messa all’asta dal 21 al 23 maggio, a Roma, presso la Casa d’Aste Arcadia.


“La collezione di quadri, sculture, disegni e incisioni appartenuta ad Antonello, in larga parte ereditata dal padre Enrico (1901-1974) altrettanto illustre critico letterario, è uno specchio prezioso e raffinato delle relazioni tra giornalismo culturale, arte e letteratura nella Roma del ‘900 a cavallo di due guerre mondiali, e dalla caduta del fascismo alla repubblica democratica”, scrive nel catalogo Duccio Trombadori poeta, giornalista, critico d’arte. “La raccolta abbraccia un percorso ideale di corrispondenze tra poesia, pittura e prosa d’arte che avvicenda in armonica consuetudine l’opera degli artisti ben aldilà delle diverse correnti, della congiuntura storica e perfino delle schematiche e contrastanti oscillazioni del gusto”, sottolinea.


Tra i 646 lotti spiccano per importanza le due splendide e rarissime lampade Tiffany Studios, una da tavolo ed una da terra, i due automi del XVIII secolo, la scultura inedita di Arturo Martini (Corale, 1934) e le due raffinate incisioni di Giorgio Morandi. Assolutamente da segnalare la collezione di 37 disegni di Scipione, la più ampia collezione di opere dell’artista mai andata in vendita (tra cui Ritratto di Ungaretti, Sensazioni Olfattive dalla Quadriennale e Amici al Caffè) e la raccolta di 61 affiches e poster cinematografici e pubblicitari. Dal 16 al 20 Maggio, presso la sede della Casa d’Aste Arcadia a Palazzo Celsi, Corso Vittorio Emanuele II 18 Roma, sarà possibile visitare l’esposizione e vedere dal vivo tutti i lotti dell’asta.