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Autore: Redazione StudioNews

Emergenza Sorrisi: tavola rotonda su “cooperazione per accesso alle cure”

Emergenza Sorrisi: tavola rotonda su “cooperazione per accesso alle cure”Roma, 9 mag. (askanews) – Emergenza sorrisi ETS promuove insieme ad AEXPI, l’Associazione ex allievi Ivo Pitanguy, la tavola rotonda “Salute Globale e Cooperazione sanitaria internazionale. L’Impegno dell’Europa a sostegno della sanità nei Paesi con minori risorse”, che inaugura il Congresso Internazionale “AEXPI 2024 -When Science meets Beauty”, che vedrà il gotha della Chirurgia Plastica Brasiliana e internazionale affluire a Roma per discutere di Bellezza e Chirurgia nel 2024 (https://www.aexpiroma2024.com/), in un fitto programma di seminari e workshops.


Alla presenza di Esperti del terzo settore, nonché di esponenti del mondo della Cultura Accademica e della Diplomazia internazionale, Massimo Pronio, Responsabile della Comunicazione della rappresentanza in Italia della Comunità europea, aprirà i lavori della tavola rotonda (in programma giovedì 23 maggio 2024, alle ore 16:00, presso la Sala Esperienza Europa David Sassoli, in Piazza Venezia, 6 a Roma) che ha come focus la riflessione sull’importanza della cooperazione sanitaria internazionale a sostegno dei paesi con minori risorse. “Abbiamo la consapevolezza che la Salute globale costituisce la frontiera su cui siamo chiamati, in Italia e in Europa, a misurarci per la sostenibilità del futuro, proprio come in questi mesi il Governo italiano ha attentamente messo in primo piano con il piano Mattei, di cui Emergenza Sorrisi condivide i pilastri fondanti e già mette in opera con successo e risultati tangibili i principi ispiratori in molti paesi con minori risorse, puntando sulla formazione del personale sanitario locale nel quadro di missioni chirurgiche di alta specializzazione, volte a creare poli stabili di riferimento , formazione ed assistenza sanitaria specializzata in ogni Paese in cui è presente” – sottolinea Fabio Massimo Abenavoli, Presidenza di Emergenza Sorrisi. L’inaugurazione del Congresso Aexpi 2024 – che vede l’arrivo a Roma di oltre 100 Chirurghi Plastici provenienti da tutto il mondo – con una tavola rotonda dedicata alla Chirurgia nella Cooperazione Sanitaria per garantire la Salute fino ai confini più lontani e disagiati rafforza il senso della Chirurgia e della Medicina solidale che travalicano le frontiere intercontinentali, che Emergenza Sorrisi ETS porta avanti ormai da oltre 16 anni ed in cui crede, come valore istituzionale fondante della cooperazione per lo sviluppo dei Paesi con minori risorse.


In occasione del Convegno verrà presentata CHILD CARE ITALIAN NETWORK, la nascente rete di solidarietà ed accoglienza impegnata per garantire l’accesso alle cure delle bambine e dei bambini gravemente malati, provenienti da ogni continente ed esclusi da qualsiasi assistenza sanitaria nei loro Paesi d’origine e che vede tra i firmatari: Flying Angels Foundation è un’organizzazione non profit specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati che necessitano di cure salvavita non disponibili nei loro paesi di origine.


Associazione KIM – ETS difende dal 1997 il diritto alla cura dei bambini e delle bambine malate più vulnerabili, provenienti in gran parte da Paesi in guerra o da Paesi senza strutture sanitarie adeguate. Emergenza Sorrisi ETS è un’organizzazione non governativa che ha operato in ben 25 Paesi nel mondo, portando il sorriso a tanti bambini colpiti da gravi malattie al volto, sequele di ustioni e ferite di guerra, e impegnandosi per il rispetto dei diritti dell’infanzia e la salvaguardia dell’ambiente per le generazioni attuali e future.


Una Voce Per Padre Pio Onlus, è organizzazione umanitaria internazionale, laica, apolitica, multi-confessionale, senza finalità di lucro che persegue fini di solidarietà sociale, che si realizzano attraverso attività di cooperazione atte allo sviluppo delle popolazioni dei Paesi del terzo mondo in promozione e difesa dei diritti dell’infanzia, dei giovani, dei diversamente abili, delle donne e di famiglie multiproblematiche. Cuore Fratello Onlus è un’associazione riconosciuta, che abbraccia la causa del diritto alla salute dei più deboli, e si impegna per garantire concretamente tale diritto innanzitutto ai bambini, con particolare attenzione a quelli cardiopatici dei Paesi in via di sviluppo. Il Castello dei Sorrisi è una organizzazione di volontariato con sede a Castel d’Azzano (VR). Si dedica prevalentemente all’organizzazione di viaggi umanitari a favore di bimbi che necessitano di interventi sanitari, non disponibili nei propri Paesi di origine.

Milano, via a nuove ‘Aree 30’ e Ztl nel Quadrilatero della Moda

Milano, via a nuove ‘Aree 30’ e Ztl nel Quadrilatero della ModaMilano, 9 mag. (askanews) – Il Comune di Milano ha approvato oggi in Giunta una serie di provvedimenti in tema mobilità il cui obiettivo è quello di migliorare la sicurezza stradale, la qualità dell’aria, la ciclabilità e lo spazio pubblico, regolamentare il traffico, favorire la sosta dei residenti e l’utilizzo del trasporto pubblico, oltre ad aggiornare le linee guida di Area B e Area C in linea con le normative europee e con il mutato contesto economico e sociale. Nel dettaglio, i temi contenuti nelle delibere vanno dalla rimodulazione della sosta a pagamento in prossimità delle stazioni M4, alla modifica di alcune normative di Area C e Area B, dalla realizzazione di nuove ‘Aree 30’ alla regolamentazione della nuova Ztl Quadrilatero della Moda.


Approvata la delibera che istituisce la Ztl Quadrilatero della Moda, attiva tutti i giorni h24 negli isolati definiti dalle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte, via Cino del Duca; strade a loro volta confinanti con l’attigua Ztl di corso Europa (in lavorazione nell’ambito di M4) e con l’area pedonale compresa tra piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, Galleria Vittorio Emanuele II, piazza San Fedele. Il divieto di accesso sarà in vigore per tutti i mezzi con l’esclusione, previa registrazione, di residenti e domiciliati muniti di autorizzazione alla sosta nelle strisce blu, dei proprietari di box o posti auto nella Ztl, di coloro che hanno prenotato un posto nella autorimesse presenti, dei mezzi di servizio per imprese che si occupano di manutenzioni (ad esempio, impianti idrici e gas), di artigiani e impiantisti che prestano occasionalmente servizio (a cui sono concessi 50 ingressi all’anno) e dei mezzi di enti che offrono prestazioni gratuite di pronto soccorso e di assistenza socio sanitaria. Viste inoltre le attività della zona legate alle più importanti maison della moda che organizzano eventi di richiamo nazionale e internazionale, sono previste alcune deroghe per i veicoli destinati al supporto delle manifestazioni, previa autorizzazione del Comando di zona della Polizia Locale e solo per il tempo strettamente indispensabile. A questi si aggiungono le auto degli ospiti diretti alle strutture alberghiere, i taxi e gli Ncc oltre a quelle a supporto dell’attività di car-valet (ovvero il servizio di presa in custodia, parcheggio e successiva riconsegna del veicolo, offerto da alcuni esercizi commerciali, nonché strutture ricettive).


Previste deroghe, sempre previa registrazione, anche per i veicoli destinati al trasporto cose, dalle 2 alle 8 del mattino, per prodotti alimentari deperibili anche dalle 16 alle 18 tutti i giorni, per il tempo strettamente necessario per il carico e scarico, e per i veicoli di esercenti del commercio, dalle 2 alle 10 del mattino per la consegna a domicilio di prodotto acquistati on line. Per il primo anno, per accompagnare il processo di conoscenza del provvedimento e in attesa che i gestori delle autorimesse sviluppino sistemi di prenotazione dei posti auto, sarà consentito ai veicoli il transito alla Ztl per 15 minuti, tempo ritenuto congruo con l’attraversamento senza sosta nell’area o la sosta nei parcheggi in struttura. Per tutelare i residenti vicino alle nuove fermate della metropolitana M4 da Forlanini fino a Mecenate e dal quartiere Giambellino fino al capolinea di San Cristoforo, la sosta diventerà a pagamento con parcheggio gratuito per i veicoli dei residenti muniti di contrassegno. Il pagamento sarà attivo nei giorni feriali in orario diurno o, per esigenze particolari, fino alle 24. Le maggiori criticità connesse al traffico in ingresso a Milano si registrano infatti nelle zone con disponibilità di sosta libera e tra queste, in particolare, in quelle prossime alle fermate della metropolitana. L’estensione della sosta regolamentata costituisce uno strumento efficace in grado di mediare tra le esigenze dei residenti e quelle del traffico con un effetto deterrente rispetto alla sosta prolungata e inoperosa.


Il Comune modifica poi la disciplina di Area B e Area C posticipando alcuni divieti. La decisione è maturata prendendo in considerazione, da una parte, il mutato contesto economico, la crescita dei prezzi nel mercato automotive e il relativo costo sociale per i cittadini e, dall’altra, i progressi nell’innovazione tecnologica che non hanno raggiunto i risultati previsti. Nel dettaglio, viene posticipata di un anno, al 1° ottobre 2025, l’entrata in vigore del divieto di accesso e di circolazione in Area B e in Area C per le moto e i ciclomotori alimentati a miscela (motore a due tempi) Euro 2, a gasolio Euro 2 e a benzina (motore a quattro tempi) da Euro 0 a Euro 1. Viene prorogata fino al 31 settembre 2028 la possibilità di entrare in Area B e Area C per i veicoli diesel Euro 6 (per i quali sarebbe entrato in vigore il divieto tra il 1° ottobre 2024 e il 1° ottobre 2027). In particolare, per Area B si tratta di auto diesel Euro 6 A-B-C (se acquistati dopo il 31 dicembre 2018) e veicoli trasporto cose alimentati diesel Euro 6 A (se acquistati dopo il 31 dicembre 2018) e diesel Euro 6 B-C (se acquistati dopo il 30 settembre 2019). Per Area C di auto diesel Euro 6 A-B-C, i taxi e Ncc (fino a 9 posti) diesel Euro 6 A-B-C (se acquistati dopo 31 dicembre 2018) e veicoli trasporto cose (N1) diesel Euro 6 A (se acquistati dopo 31 dicembre 2018) e diesel Euro 6 B-C (se acquistati dopo il 30 settembre 2019). La scelta prende in considerazione i costi di investimento che i cittadini e le imprese devono sostenere anche in relazione dello slittamento del Regolamento del Parlamento e del Consiglio Europeo sull’omologazione di veicoli a motore Euro 7 approvato a marzo di quest’anno e le relative date di attuazione previste, da cui si può stimare che l’obbligo di prima immatricolazione solo Euro 7 di auto possa avvenire solo a partire da fine 2027 e di veicoli più grandi (M2, M3, N2 e N3) della stessa categoria Euro a partire da metà 2029.


Il Comune di Milano, impegnato nel realizzare per alunni, alunne e per le loro famiglie un accesso sicuro agli istituti scolastici, ha approvato l’atto di indirizzo per ampliare le aree scolastiche oggetto di interventi per la riduzione del traffico, utilizzando gli strumenti che di volta in volta sono ritenuti più idonei. Tra questi, l’istituzione di nuove aree pedonali, la realizzazione di nuovi itinerari ciclabili e strade con limite a 30 chilometri all’ora. A questi si aggiunge un piano per implementare l’accessibilità degli attraversamenti pedonali, sia con segnaletica sia con opere strutturali di allargamento di marciapiedi. L’obiettivo è realizzare per settembre un centinaio di strade scolastiche a 30 km/h, partendo dalla valutazione di diversi aspetti, tra cui il numero di incidenti rilevati negli ultimi anni, la popolazione scolastica e le caratteristiche residenziali e commerciali dei luoghi. Il monitoraggio è in corso: ne sono già state individuate più di cento e ora verranno selezionate in base alle priorità e alla fattibilità. Quelle di prossima realizzazione, per cui sono si sono già svolte le opportune analisi di compatibilità rispetto anche alle recenti normative nazionali, sono: corso di Porta Vicentina (Municipio 1), via Fara (Municipio 2), via Carlo Pisacane (Municipio 3), via Cardinale Mezzofanti (Municipio 4), via Ulisse Dini (Municipio 5), via Giacomo Watt (Municipio 6), via Val D’Intelvi (Municipio 7), via Michelangelo Buonarroti (Municipio M8), via Alessandro Litta Modigliani (Municipio 9). Inoltre, tra le nuove ‘Piazze Aperte’ che saranno realizzate, tra quelle proposte nel progetto ‘Piazze Aperte per ogni scuola’ ci sono via Bernardino de Conti, via Verga e via Monte Piana. L’Amministrazione ha approvato le linee di indirizzo per la collaborazione tra Comune e Città Metropolitana di Milano per la realizzazione del progetto Biciplan “Cambio”, finanziato con fondi Pnrr. Questo progetto di Città Metropolitana ha l’obiettivo di realizzare una rete di corridoi ciclabili, nella consapevolezza che il maggiore utilizzo della bicicletta per spostarsi può incidere in maniera positiva sulla sicurezza e sul benessere fisico e psichico delle persone. Nel piano sono state individuate cinque linee radiali prioritarie e due di queste interessano il Comune di Milano: una investe il territorio a nord verso i comuni dell’Alto Milanese, mentre la seconda parte dalla zona sud ovest, nei dintorni della stazione Bisceglie della linea M1, e prosegue verso ovest. Nelle linee di indirizzo la Città metropolitana di Milano si impegna a farsi carico della progettazione e della realizzazione dell’opera oltre che della manutenzione straordinaria dell’intera infrastruttura. Il Comune di Milano si impegna a mettere a disposizione gratuitamente di Città Metropolitana le aree di proprietà comunale e si impegna a provvedere alla gestione ordinaria dell’infrastruttura.

Giappone, si vota in territorio ribelle contro supertreno Maglev

Giappone, si vota in territorio ribelle contro supertreno MaglevRoma, 9 mag. (askanews) – Spesso si parla di NIMBY (Not-In-My-Backyard), cioè l’approccio per il quale va bene fare una grande opera (magari inquinante), a patto che non la si faccia “nel mio territorio”. E difficilmente la si potrebbe associare a un paese dove le opere infrastrutturali sono molto avanzate, come il Giappone. Tuttavia è proprio quello che sta accadendo per il progetto di treno a levitazione magnetica Maglev tra Tokyo e Osaka – che, se completato, diventerà il treno più veloce del mondo – che non procede per l’opposizione della prefettura da cui dipende un breve tratto, Shizuoka. Proprio oggi è iniziata la campagna per il nuovo governatore, da cui dipende la possibilità di procedere con i lavori.


Il governatore uscente di Shizuoka, Heita Kawakatsu, è stato un critico del Linear Chuo Shinkansen della Central Japan Railway Co., citando preoccupazioni ambientali come motivo della sua opposizione al progetto. La linea da Tokyo a Osaka dovrebbe attraversare solo per un breve tratto nella parte nord della prefettura di Shizuoka con treni che viaggiano a 500 km all’ora. La prima tratta della linea da Tokyo a Nagoya doveva originariamente essere inaugurata nel 2027, ma il 29 marzo scorso la compagnia ha ammesso di aver abbandonato le speranze di raggiungere l’obiettivo a causa dell’opposizione della Prefettura di Shizuoka.


Tra i sei candidati che si presentano alle elezioni del 26 maggio, il sessantenne Shinichi Omura, sostenuto dal Partito liberaldemocratico al governo, si è impegnato a risolvere le trattative con la campagnia entro un anno, in modo da fornire una risposta definitiva sul Maglev. Yasutomo Suzuki, 66 anni, che si presenta con le formazioni di opposizione Partito democratico costituzionale del Giappone e Partito democratico per il popolo, si è anche impegnato a fare progressi sul collegamento ferroviario.


Il candidato del Partito comunista giapponese Daisuke Mori, dal canto suo chiede che i lavori di costruzione vengano sospesi, citando la recente emergenza del lavoro remoto come motivo per ridurre la necessità di collegamenti ferroviari ad alta velocità. Il voto è stato originato dalle dimissioni improvvise di Kawakatsu a inizio aprile. Il governatore, noto per essere uno che parla in maniera piuttosto disinvolta, è stato costretto a passare la mano dopo aver fatto un discorso alle nuove reclute della pubblica amministrazione in cui dava degli stupidi ai lavoratori manuali e ai braccianti.


Sulla questione del Maglev, invece, Kawakatsu ha rivendicato il suo operato. Il progetto del treno Maglev doveva essere realizzato in due fasi, con la tratta di Nagoya prevista per il 2027 e l’estensione a Osaka nel 2037. Non sono previste fermate dei treni a Shizuoka. E questo – secondo i critici del governatore – era uno dei motivi per i quali la posizione di Kawakatsu, in un primo momento favorevole, era cambiata adducendo motivi ambientali. Oltre alla questione del Maglev, il voto di Shizuoka è un altro test sul primo ministro Fumio Kishida e arriva dopo che il suo LDP ha perso tre seggi alla Camera dei Rappresentanti nelle elezioni suppletive del 28 aprile a causa delle ripercussioni di uno scandalo di fondi neri all’interno del partito di governo. Gli altri tre candidati alla corsa governatoriale sono Masafumi Yokoyama, capo di un gruppo politico locale, e gli indipendenti Takeshi Murakami e Satomi Hamanaka, 62 anni.

Migranti, Morani (Pd): a Ponte Galeria un lager, chiudere Cpr

Migranti, Morani (Pd): a Ponte Galeria un lager, chiudere CprRoma, 9 mag. (askanews) – Il Cpr di Ponte Galeria a Roma “è un lager, un luogo di barbarie in cui le persone vengono trattate come fantasmi, senza che siano garantiti standard di vita minimi. Un campo di concentramento in cui sono stati registrati almeno sei tentati suicidi e un ragazzo guineano di Ousmane Sylla, di soli 22 anni, si è tolto la vita. Un luogo non degno di un Paese civile”. Lo afferma Alessia Morani, componente della direzione Pd e candidata alle europee.


“I Cpr – aggiunge Morani – devono essere chiusi e i migranti in arrivo in Italia, qualunque sia la loro provenienza, devono essere trattati con rispetto. Un tema di cui come Pd ci faremo portatori anche in Europa”. “Intanto – conclude l’esponente Dem – a Ponte Galeria devono essere garantiti degli standard minimi, iniziando dalla possibilità di utilizzare gli spazi, sportivi e ludici già presenti all’interno della struttura, facendo sì che almeno non debbano passare la giornata semplimente camminando su e giù o fissando un muro”.

Agroalimentare, doppio riconoscimento a Cibus per l’Asiago Dop

Agroalimentare, doppio riconoscimento a Cibus per l’Asiago DopRoma, 9 mag. (askanews) – Doppia vittoria del Consorzio Tutela Formaggio Asiago ai Formaggi e Consumi Awards 2024 di Cibus: in particolare, sono stati premiate la migliore iniziativa di co-marketing, con il percorso distintivo di partnership insieme al mondo dell’alta ristorazione e per l’attività non profit, col progetto dedicato alla riforestazione di una zona boschiva dell’Altopiano di Asiago colpita dalla tempesta Vaia.


Il primo progetto è frutto di una collaborazione tra il Consorzio Tutela Formaggio Asiago e gli chef dell’associazione JRE (Jeunes Restaurateurs) e celebra la sinergia tra il mondo della migliore produzione casearia e quello dell’alta gastronomia. Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha avviato un percorso di conoscenza e valorizzazione in ambiti diversi: dalla scuola, alla solidarietà sociale fino alla partecipazione ad eventi dedicati al grande pubblico. Le iniziative includono progetti per i futuri chef e gli operatori professionali, la partecipazione al ciclo di eventi a sostengo della Comunità di San Patrignano e la formazione al gusto. Ai Tespi Awards, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha ottenuto un secondo premio nella categoria “iniziativa Charity” con l’azione concreta contro gli effetti in atto del cambiamento climatico. Il Consorzio ha infatti scelto di concorrere alla riforestazione di una zona boschiva dell’Altopiano di Asiago devastata dalla tempesta Vaia adottando 1000 nuovi alberi, simbolicamente a rappresentare ognuna delle mille aziende che compongono la filiera produttiva dell’Asiago DOP.


“Questi riconoscimenti al nostro impegno nella creazione di connessioni significative col mondo della ristorazione e di cura del nostro territorio – ha detto Flavio Innocenzi, Direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago – sono un tributo alla ricerca di un percorso che vuole raccontare le diverse accezioni della sensibilità del mondo Asiago DOP riconoscendo l’assoluta modernità del suo messaggio”.

Oggi riunione rappresentanti ministeri interessati a gestione Psa

Oggi riunione rappresentanti ministeri interessati a gestione PsaRoma, 9 mag. (askanews) – “Sul problema della PSA dobbiamo fare chiarezza per evitare che si arrivi all’adozione da parte di Bruxelles di misure che non solo non aggiungerebbero garanzie, ma otterrebbero unicamente il risultato di penalizzare duramente il comparto suinicolo italiano”. Queste le prime dichiarazioni del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine della riunione, tenutasi a palazzo Chigi con i rappresentanti dei ministeri interessati, sul tema della gestione della peste suina animale.


“Stiamo lavorando su più fronti – ha proseguito il sottosegretario La Pietra – per contenere in maniera tanto rigorosa quanto efficace la diffusione della Psa, come evidenziato anche dall’impiego e dal potenziamento, annunciato dal ministro Lollobrigida nel corso della presentazione del decreto Agricoltura, delle squadre specializzate dell’esercito”. I militari messi a disposizione dal ministero della Difesa si avvarranno dell’impiego di gabbie per la cattura degli ungulati presenti sul territorio, oltre all’impiego di droni per il monitoraggio delle zone interessate e in particolare di quelle aree dove sono presenti allevamenti di suini, ha spiegato La Pietra.


Inoltre, alle Forze Armate si affiancheranno le organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nei rispettivi elenchi territoriali e disponibili nell’attività di contrasto al fenomeno, “così da poter massimizzare gli sforzi per il contenimento della fauna selvatica di cinghiali, ma nel contempo tutti i ministeri interessati alla gestione della Psa, sono concordi nel procedere in Europa per ottenere una netta distinzione tra il problema dell’infezione del selvatico con quello del domestico in allevamento”. Il sottosegretario ha sottolineato che “va evitato un inutile allarmismo e soprattutto una confusione tra i due argomenti, dato che il suino domestico allevato dai nostri produttori suinicoli non presenta nessun problema, viste le condizioni di assoluta sicurezza da possibili contagi in cui operano i nostri allevatori. Non avrebbe alcun senso, anzi sarebbe estremamente controproducente aver impiegato risorse economiche e umane per blindare i nostri allevamenti, farli lavorare in sicurezza e ritrovarci con un blocco delle esportazioni, perché in un bosco, a relativa distanza dagli allevamenti, viene ritrovata una carcassa di cinghiale infetto”.


Il punto, ha aggiunto, è che “un allevamento controllato e senza casi di Psa riscontrati non va chiuso e conseguentemente non si deve procedere con il blocco delle esportazioni. L’impegno del governo – ha concluso il sottosegretario La Pietra – è proprio incentrato sul cambio di quelle regole comunitarie che rischiano di danneggiare pesantemente il comparto suinicolo italiano, senza produrre nulla in termini di maggiore sicurezza, sulla quale il governo e gli imprenditori non si sono mai tirati indietro e mai lo faranno, in termini di sforzi prodotti”.

A Cibus la ‘merenda pop’ con pane olio e pomodoro

A Cibus la ‘merenda pop’ con pane olio e pomodoroRoma, 9 mag. (askanews) – Pane, olio e pomodoro. E’ la “merenda Pop” messa in scena da Assitol e Anicav al Cibus di Parma, dove le associazioni hanno riproposto l’incontro dedicato a pane olio e pomodoro, ribadendo la necessità di valorizzare e tutelare questi prodotti ambasciatori della Dieta mediterranea e dell’italianità.


Per Anicav e Assitol, il driver di sviluppo più promettente riguarda proprio il valore salutistico dei tre prodotti. Secondo la ricerca scientifica, il matrimonio del pane con l’olio è particolarmente indicato perché ne riduce l’indice glicemico. Se a questi due si aggiunge il pomodoro, allora ci troviamo di fronte a un mix perfetto dal punto di vista salutistico. È grazie all’olio extravergine che i micro-nutrienti del pomodoro sono assorbiti dal nostro organismo. Pane fresco artigianale, olio extra vergine d’oliva e conserve di pomodoro sono infatti ancora essenziali nelle nostre abitudini alimentari e per la nostra economia, confermando così la loro centralità nella cultura enogastronomica italiana. “Pane, olio e pomodoro: la merenda POP più amata dagli italiani” è ormai un appuntamento annuale organizzato da Anicav, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali, e Assitol, l’Associazione Italiana dell’industria olearia.


Per il direttore generale di Anicav, Giovanni De Angelis, “il pomodoro riveste un ruolo di centralità nella nostra cultura culinaria. Rinnovare l’iniziativa di POP all’interno di Cibus, dove l’agroalimentare italiano si mostra al mondo, è un’importante occasione per valorizzare un prodotto sano, genuino ed apprezzato in tutto il mondo per la sua qualità. Lo confermano i dati: continua la crescita dell’export delle conserve italiane di pomodoro, nel 2023 l’incremento è stato del 16% rispetto all’anno precedente, attestandosi su un valore di circa 3 miliardi di euro”.

Alice nella città, Matt Dillon presiede giuria concorso Onde Corte

Alice nella città, Matt Dillon presiede giuria concorso Onde CorteRoma, 9 mag. (askanews) – Alice nella città punta sempre più sui cortometraggi alla scoperta di registi emergenti e nuovi talenti. Per l’edizione 2024 rafforza la propria squadra con Christian De Schutte, che sarà responsabile internazionale della sezione dedicata ai corti della prossima edizione del festival, in programma dal 16 al 27 ottobre – parallelamente alla Festa del Cinema di Roma e in sinergia con il MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo) – all’Auditorium Parco della Musica, all’Auditorium Conciliazione e al Palazzo Esposizioni.


A presiedere la giuria che assegnerà il premio per il miglior cortometraggio sarà l’attore e regista internazionale Matt Dillon, atteso nei prossimi giorni al Festival di Cannes per presenterà il film biografico “Maria” di Jessica Palud, nel quale interpreta il ruolo di Marlon Brando di cui ricorrono quest’anno i 100 anni dalla nascita. “Vengo a imparare, non a insegnare” aveva dichiarato Matt Dillon che, dopo l’esperienza di presidente di giuria per l’opera prima nel 2016, torna ad Alice nella città in un’edizione che ancora più che in passato punterà sul mondo dei cortometraggi. Dal 16 al 18 ottobre si terrà la seconda edizione degli Short Film Days, spazio di networking ospitato a Palazzo delle Esposizioni e dedicato al cinema breve, settore industriale dinamico, giovane e variegato, passerella privilegiata per i talenti emergenti prima dell’esordio nel lungometraggio.


Quello dei cortometraggi è un settore che nasce con una vocazione fortemente internazionale perché la principale forma di circuitazione avviene nei festival. Anche per questo Alice nella città ha deciso di rafforzare la selezione del concorso internazionale con l’inserimento di una figura professionale riconosciuta dall’industry e dai festival di tutto il mondo come Christian De Schutter, con un’esperienza ventennale nella promozione del talento e di contenuti audiovisivi, esperto di screen strategies, fino allo scorso anno direttore del Flanders Image e membro del Board European Film Promotion e che coordinerà quest’anno, con gli altri membri del comitato, la selezione corti a partire dal marchè del Festival di Cannes. “Siamo felici di accogliere in giuria Matt Dillon e lo ringraziamo per aver accettato di essere il presidente del concorso Onde corte – hanno dichiarato Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, direttori di Alice nella città – siamo certi che metterà un’attenzione e una cura particolare nel giudicare la selezione dei cortometraggi che a differenza dei film devono avere una forza in più per catturare lo spettatore in pochi minuti. Avere Dillon con noi sarà anche occasione di stimolo per i registi in concorso, e ci permetterà di rafforzare una linea di ricerca legata al racconto breve su cui stiamo investendo con convinzione, come dimostra l’ingresso nella squadra di Christian De Schutter nel coordinamento della selezione dei corti”.


Corti e lungometraggi potranno essere iscritti alla prossima edizione di Alice nella città (16-27 ottobre 2024) entro e non oltre lunedì 12 agosto 2024 attraverso la piattaforma Filmfreeway.

Europee, Cateno De Luca (ScN) dimesso oggi: pronto a ricominciare

Europee, Cateno De Luca (ScN) dimesso oggi: pronto a ricominciareRoma, 9 mag. (askanews) – Cateno De Luca, leader del movimento ‘Sud chiama Nord’ e federatore della lista ‘Libertà’, sarà dimesso oggi dal Policlinico di Messina, dove è stato ricoverato il 29 aprile scorso a seguito di un malore accusato durante un comizio. Successivamente è stata diagnosticata una polmonite acuta.


“Desidero esprimere la mia profonda gratitudine all’Uoc Medicina Interna, diretta dal Prof. Giovanni Squadrito, per l’eccezionale professionalità e l’attenzione dedicata durante il mio ricovero. Ringrazio di cuore tutto il personale medico e paramedico che si è preso cura di me in questi 10 giorni di degenza, alcuni dei quali per nulla semplici. Ancora una volta ho potuto constatare di persona un esempio di buona sanità e mi congratulo per il lavoro instancabile che svolgete ogni giorno”, ha detto De Luca. “Un in bocca al lupo speciale agli studenti tirocinanti che hanno scelto la cura del prossimo come missione di vita e che ringrazio per il supporto anche morale in questi giorni di ricovero. La costante vigilanza e gli accertamenti continui, uniti alla terapia corretta, mi hanno aiutato nella mia guarigione. Adesso sono pronto con le dovute cautele a ricominciare”, ha concluso.

Toti, Conte: ditemi voi se può restare, aspettiamo dieci anni?

Toti, Conte: ditemi voi se può restare, aspettiamo dieci anni?Roma, 9 mag. (askanews) – “Ditemi voi se un presidente di Regione agli arresti domiciliari con un’inchiesta che si sta allargando sempre più e sta denunciando quello che diciamo da tempo, contaminazioni affari e politica, sistemi di finanziamento a dir poco allegri, addirittura il rischio di infiltrazioni mafiose negli affari regionali, ditemi se può rimanere a fare il presidente della Regione”. Così il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha risposo, nel corso di un punto stampa a Cuisano Milanino, a una domanda sulle possibili conseguenze politiche dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.


“Aspettiamo il terzo grado di giudizio, aspettiamo una decina d’anni e poi ne traiamo le conseguenze… ditemi voi, è così che si amministra la res publica? E’ questo – ha concluso Conte – che ci viene proposto?”.