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Autore: Redazione StudioNews

Vino, Lollobrigida: al via il nuovo bando Ocm, 22 mln per export

Vino, Lollobrigida: al via il nuovo bando Ocm, 22 mln per exportMilano, 3 mag. (askanews) – Con largo anticipo rispetto agli anni precedenti è stato presentato oggi alle associazioni di settore il nuovo avviso Ocm vino “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”. Il Masaf mette a disposizione degli operatori 22 milioni di euro a cui vanno aggiunti 71 milioni di euro per bandi regionali e multiregionali per un investimento complessivo che supera i 90 milioni di euro.


“L’avevamo detto e l’abbiamo fatto anche prima del previsto: all’inizio ci siamo trovati davanti a meccanismi farraginosi che occorreva sistemare, ma adesso abbiamo ben chiaro come procedere e ci stiamo muovendo per una più grande valorizzazione dell’export del vino” ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, aggiungendo che “sin da subito per il governo Meloni investire nelle imprese è stata una priorità e lo dimostrano le diverse attività di sostegno e iniziative per la promozione che abbiamo messo in campo. Con questo nuovo avviso – ha proseguito – abbiamo cercato il modo migliore per valorizzare l’export e, anche per questo, coinvolto tutti gli operatori e il sistema delle fiere”. Il ministero ha precisato che l’avviso emanato “ha l’obiettivo di migliorare la competitività del settore vitivinicolo attraverso l’apertura, la diversificazione e il consolidamento dei mercati in Stati esteri ed è rivolto sia ai produttori di vino che alle loro organizzazioni e associazioni”. In particolare, saranno finanziate, con un contributo a fondo perduto che può arrivare al 50% delle spese sostenute, attività di promozione e pubblicità, campagne di informazione, la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale ed ulteriori attività promozionali. Le attività saranno realizzate al di fuori dei confini dell’Unione europea, al fine di veicolare la qualità delle produzioni dei vini. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 3 luglio 2024. Le iniziative verranno attuate dal 16 ottobre 2024 al 15 ottobre 2025.

Fs, sciopero nazionale dalle 21 di domani: cancellazioni e ritardi treni

Fs, sciopero nazionale dalle 21 di domani: cancellazioni e ritardi treniRoma, 3 mag. (askanews) – Proclamato da una sigla sindacale autonoma uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs italiane, dalle ore 21 di sabato 4 maggio alle ore 21 di domenica 5 maggio. “Lo sciopero nazionale potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero”.


Trenitalia, “tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio”, invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso l’App Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

Giappone, JAL registra un utile record nell’anno fiscale 2023-24

Giappone, JAL registra un utile record nell’anno fiscale 2023-24Roma, 3 mag. (askanews) – La compagnia aerea giapponese Japan Airlines (JAL) ha reso noto che il suo utile netto è aumentato di 2,8 volte, raggiungendo i 95,53 miliardi di yen (576,4 milioni di euro) nell’anno fiscale conclusosi a marzo, sostenuto dalla ripresa della domanda turistica dopo la fine della pandemia Covid-19.


Le vendite annuali sono cresciute del 20,1 percento arrivando a 1.650 miliardi di yen (10 miliardi di euro). La robusta domanda di viaggi internazionali ha favorito la crescita degli utili, grazie anche al fatto che l’indebolimento dello yen ha favorito l’arrivo di viaggiatori dall’estero. Le vendite delle operazioni internazionali sono aumentate del 49,1% a 622,3 miliardi di yen (3,7 miliardi di euro), superando la cifra del 2019 del 17,2 percento.


Le vendite per i voli interni hanno registrato un aumento del 22,1 percento a 550,8 miliardi di yen (3,3 miliardi di euro), grazie all’aumento della domanda turistica seguito alla completa rimozione delle restrizioni per il coronavirus nella primavera dello scorso anno. I risultati positivi seguono quelli della rivale ANA, rilasciati la settimana scorsa, in cui l’utile netto è aumentato del 75,6 percento raggiungendo un record di 157,10 miliardi di yen (circa 1 miliardo di euro) per lo stesso anno.


Lo yen debole, tuttavia, se favorisce l’afflusso di viaggiatori dall’estero, aumenta anche i costi del carburante per le compagnie aeree e deprime il turismo in uscita dal Giappone.

Enogastronomia, “Ego Festival” torna a Taranto il 10 e 11 maggio

Enogastronomia, “Ego Festival” torna a Taranto il 10 e 11 maggioMilano, 3 mag. (askanews) – È tutto pronto per la nuova edizione di “Ego Festival”, l’evento enogastronomico organizzato dall’associazione Enogastro Hub, che nelle giornate del 10 e 11 maggio farà diventare Taranto una capitale del gusto.


Si comincia con “Ego Lab”, una giornata di studio con laboratori, degustazioni, focus su vino, olio, caffè, ma anche dimostrazioni con cuochi di diversa estrazione e origini che si confronteranno il 10 maggio (dalle 10 alle 16,30) sul palco del Relais Histò a Taranto. Non solo, quindi, l’incontro con chef stellati provenienti da tutto il mondo, che daranno vita alla “Dinner Incredible”, una cena esclusiva in cui ogni cuoco presenterà una propria creazione unica, ma anche il “Festival della Pizza” (presentato da Peppone Calabrese), un appuntamento d’eccezione con venti pizzaioli per valorizzare uno dei capisaldi della nostra cucina, dando spazio anche alla focaccia barese e a quella laertina. Nel ricchissimo parterre di cuochi provenienti da Singapore, Grecia, Portogallo, Olanda, Egitto e Francia per diventare ambassador della cultura gastronomica locale, ci sarà anche Martino Ruggieri, chef martinese fresco di seconda stella Michelin per la sua Maison parigina.


“Ego Festival torna a Taranto e mi riempie d’orgoglio poter ospitare nella mia città un appuntamento enogastronomico utile per la comunità” ha affermato l’ideatrice della manifestazione, Monica Caradonna, parlando di “laboratori, approfondimenti per chi vive e opera nel mondo della ristorazione per affinare e crescere le proprie skill professionali, ma anche per chi da appassionato guarda alla cucina e al mondo enogastronomico con interesse e curiosità. Confronti – ha concluso – tra cuochi pugliesi e cuochi stranieri utili a sviluppare la contaminazione tra culture diverse: è così che il Giappone incontra la Puglia, ed è così che la cucina stellata incontra la tradizione artigianale”.

Guterres: il giornalismo ambientale è una professione sempre più pericolosa

Guterres: il giornalismo ambientale è una professione sempre più pericolosaNew York, 3 mag. (askanews) – “Il giornalismo ambientale è una professione sempre più pericolosa”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres nel suo messaggio in occasione della giornata internazionale sulla libertà di stampa.


Guterres ha voluto espressamente sottolineare il numero di operatori dei media uccisi perchè cercavano di “mettere in evidenza storie sulla crisi climatica, la perdita di biodiversità e l’ingiustizia ambientale”. Secondo il rapporto Unesco, negli ultimi quindici anni, ci sono stati circa 750 attacchi contro giornalisti e organi di informazione che riportavano notizie su questioni ambientali, e la frequenza di tali attacchi è in aumento. Il segretario generale dell’Onu ha detto che “decine di giornalisti che coprono temi come l’estrazione mineraria illegale, l’abbattimento degli alberi, il bracconaggio e altre questioni ambientali sono stati uccisi negli ultimi decenni”, spiegando che “nella stragrande maggioranza dei casi, nessuno è stato chiamato a rispondere”.

Luca Barilla: nel 2024 segnali di miglioramento, al momento no acquisizioni

Luca Barilla: nel 2024 segnali di miglioramento, al momento no acquisizioniMilano, 3 mag. (askanews) – “In Italia la crescita non è semplicissima perché i mercati sono tutti un po’ in contrazione e noi, in quanto player importante sul mercato, sentiamo questa crisi che però dai primi segnali di quest’anno sembra in leggera evoluzione. Le cose stanno andando un po’ meglio rispetto al 2023”. A dirlo il vicepresidente del gruppo Barilla, Luca Barilla, a margine di un evento allo stabilimento di Novara.


“Il 2023 è stato un anno abbastanza drammatico per l’industria di produzione di marca” ha spiegato rimarcando che i prodotti di marca “hanno posizionamenti diversi sul mercato rispetto alle marche private e ai primi prezzi e la gente di fronte a un calo del potere d’acquisto ha dirottato le scelte dai prodotti di marca ai primi prezzi. Speriamo che questo trend si possa invertire, non per penalizzare i produttori di primi prezzi, ma perchè sarebbe il segnale di una economia italiana in ripresa e di un potenziamento del potere di acquisto delle persone”. Una ripresa dei consumi aiuterebbe le imprese anche sul fronte dei “margini che sono assolutamente importanti ma noi in Italia di margini importanti non ne abbiamo. L’Italia ci fa soffrire un po’ – ha osservato – all’estero invece ci riconoscono una differenza qualitativa”. Sul fronte della geografia dei mercati, il vice presidente Barilla ha ribadito che il “Paese per noi più importante, dopo l’Italia, sono gli Stati Uniti: lì godiamo di una posizione di mercato molto favorevole, il mercato ci riconosce una differenza qualitativa rispetto ai concorrenti attuali e questo giustifica qualche margine in più rispetto ad altri Paesi”. Negli Usa Barilla ha due stabilimenti di pasta e poi esporta i pesti prodotti nello stabilimento di Rubiano, vicino Parma. “I pesti – ha precisato – stanno andando benissimo nei Paesi in cui siamo presenti e ci viene riconosciuto effettivamente un premium qualitativo rispetto a tutti gli altri concorrenti”.


Per ora gli Usa restano il focus del gruppo insieme all’Europa. “Noi adesso siamo molto concentrati in Usa e in Europa; l’Asia è un po’ più complicata perchè le persone non sono abituate a consumare i prodotti della dieta mediterranea – ha detto – la pasta in Cina è un alimento sconosciuto. Ci piacerebbe un giorno entrare in quel mercato però oggi non siamo pronti, non abbiamo mezzi, conoscenze e competenze e poi dobbiamo rafforzare la nostra posizione in Europa”. Quanto all’ipotesi di acquisizioni “Al momento no – ha risposto – potremmo farne in futuro qualcuna. Ne abbiamo fatte alcune piccoline, non tanto significative al momento ma che in futuro potrebbero diventarlo, quindi quello è un argomento sempre aperto”. Anche l’ipotesi di diversificazione in mercati nuovi, come ad esempio quello dei gelati confezionati dove Barilla è presente grazie a una partnership con Unilever (Algida) sembra esclusa almeno nell’immediato: “Staremo molto attenti a uscire dalle nostre categorie. Per i gelati abbiamo fatto un accordo con Unilever che è un’azienda estremamente seria e al momento l’accordo ci sta dando molte soddisfazioni, sta andando bene”. Categoricamente escluso l’interesse dunque per la loro divisione gelati: “E’ un mondo complicato e poi non avremmo i mezzi”.

A Torpignattara a Roma la quarta edizione di Hip Hop Cinefest

A Torpignattara a Roma la quarta edizione di Hip Hop CinefestRoma, 3 mag. (askanews) – Al via venerdì 10 e sabato 11 maggio presso la Casa della Cultura di Torpignattara a Roma, la quarta edizione di Hip Hop Cinefest. L’unico evento italiano e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop, passando per tutti i generi cinematografici compresi quelli sperimentali. La forte vocazione internazionale dell’Hip Hop Cine Fest conferma l’evento come punto di incontro di culture e idee che arrivano da tutto il mondo. Come nelle passate edizioni, oltre alla proiezione delle opere cinematografiche selezionate, l’evento diventa un forum di discussione sui temi complessi della narrazione culturale attuale. La kermesse, nelle varie attività e azioni di cui si compone, è un laboratorio di creazione, condivisione, ispirazione e sperimentazione che si muove oltre le barriere geografiche, favorendo scambi artistici su scala globale.


L’Hip Hop Cine Fest esplora le intersezioni tra cinema, musica e le sfide culturali del nostro tempo, celebrando la ricchezza della cultura Hip-Hop e il suo impatto trasformativo nella società. Durante la due giorni, si terranno dibattiti e workshop, con una particolare attenzione ai processi educativi non formali dell’Hip-Hop come strumento pedagogico innovativo. Le categorie in gara includono documentari, fiction, video musicali, e opere sperimentali, sia lunghe che corte. Per l’edizione 2024 sono stati selezionati 112 progetti provenienti da 26 paesi: 22 documentari lunghi, 19 documentari corti, 6 cortometraggi di finzione, 20 progetti sperimentali, 6 progetti web/seriali e 39 videoclip musicali. Tra le opere in concorso i documentari: “Street Heroines” di Alexandra Henry dagli Stati Uniti, la celebrazione del lavoro di tre artiste latine attive nella scena dei graffiti tra NY, Città del Messico e San Paolo, e “Olossa” diretto da F.Randrianambinana, J.O.Tsibeny E M.A.Ramangason, un viaggio nella drill del Madagascar. Tra i progetti di finzione “The last Carreo” dal Perù di P.Malek, 24 ore nella vita di Lucho freestyler di Lima, un action tra contraddizioni e dura realtà. Tra i progetti sperimentali “The graffiti mistery” dalla Francia di C.Diaz, un progetto che esplora il lettering attraverso la settima arte; per i best of the web “Fazilona” di Z.Bandido, M.A.Verdiell, E.d.G.Koperuna, web serie dedicata alla scena delle fanzine di Barcellona. Tra i videoclip musicali “Survaival” del regista cubano A.V.D’Mente. Per tutta la durata della manifestazione, sarà allestita una mostra d’arte curata dalla galleria Croma e una selezione espositiva dell’Italian Hip Hop Museum. Tutti progetti selezionati saranno trasmessi in streaming gratuito sulla piattaforma filmocracy.com dal 29 aprile al 19 maggio.

Luca Barilla: azienda rimarrà italiana, orgogliosi di pagare le tasse

Luca Barilla: azienda rimarrà italiana, orgogliosi di pagare le tasseMilano, 3 mag. (askanews) – Barilla al “porta rispetto verso tutto e tutti, rispettando leggi e regole, anche quelle non scritte, pagando le tasse. So che è un argomento delicato, io ogni tanto lo dico ai miei fratelli: noi dobbiamo dirlo di più, non lo diciamo mai ma noi siamo orgogliosi di pagare le tasse. L’azienda Barilla paga le tasse dal 1962” anno di nascita della Spa. A dirlo il vicepresidente, Luca Barilla, in occasione di un evento alla storico stabilimento Pavesi di Novara da 30 anni parte del gruppo alimentare di Parma.


Al termine dell’evento, a margine con i giornalisti, il vicepresidente ha sottolineato che “L’Italia per noi è il Paese più importante e lo sarà sempre perché la Barilla è un’azienda italiana al 100%, rimarrà italiana di una famiglia al 100% quindi l’Italia rimane il nostro core business, il nostro cuore, il luogo dove noi viviamo”. “Chiaramente – ha osservato – l’Italia è un Paese con una popolazione che non è in crescita quindi se vogliamo espandere le nostre attività dobbiamo rivolgerci all’estero ma l’Italia è il nostro fiore all’occhiello”.

Mosca: pericolose le dichiarazioni di Macron sull’invio di truppe in Ucraina

Mosca: pericolose le dichiarazioni di Macron sull’invio di truppe in UcrainaRoma, 3 mag. (askanews) – Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina sono pericolose. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.


In una recente intervista al quotidiano The Economist, il leader francese ha dichiarato di non escludere l’invio di truppe in Ucraina se la Russia rompesse le linee del fronte e se l’Ucraina lo richiedesse. Secondo Macron, molti Paesi gli hanno assicurato di comprendere il suo approccio e hanno definito la sua posizione “corretta”. “La dichiarazione è molto importante e molto pericolosa. La Francia, rappresentata dal capo di stato francese, continua a parlare costantemente della possibilità di un suo coinvolgimento diretto – sul terreno – nel conflitto sull’Ucraina”, ha dichiarato il portavoce ai giornalisti.

Europee, avv. Di Pardo: se eletto Vannacci rischia, ma solo in caso ricorso

Europee, avv. Di Pardo: se eletto Vannacci rischia, ma solo in caso ricorsoRoma, 3 mag. (askanews) – “Il Generale Vannacci, se eletto in Parlamento europeo, rischia il posto ma solo se ci saranno ricorsi contro la sua elezione. In assenza di ricorsi, seppur ineleggibile, continuerà a ricoprire la carica”. Lo afferma l’Avvocato amministrativista Salvatore Di Pardo, commentando la vicenda relativa all’ineleggibilità del Generale Vannacci, ipotizzabile non solo in ragione della disciplina contenuta nell’ordinamento militare, ma anche in ragione di quanto disposto dal D.P.R. n. 361/1957, che esclude l’eleggibilità parlamentare degli ufficiali generali, nella circoscrizione del loro comando territoriale.


La ratio della normativa è quella di evitare che, per effetto del ruolo ricoperto dal candidato, possa definirsi un’influenza sugli elettori tale da determinare la stessa distorsione del meccanismo di voto. “Ritengo – continua l’Avv. Di Pardo – che vi siano i presupposti per applicare la norma citata anche ai casi in cui il candidato aspiri a ricoprire il ruolo di parlamentare europeo; ciò, proprio in ragione della illustrata ratio della normativa e del raccordo operato con il D.P.R. n. 361/1957 dalla normativa militare agli artt. 1485 e ss..”.


“Né può ritenersi che possa escludersi che il ruolo ricoperto dal Generale Vannacci non rientri fra quelli per cui è prevista l’ineleggibilità parlamentare, in quanto, sotto il profilo normativo, la posizione di capo di stato maggiore del comando delle forze operative terrestri incide sulle attività dei comandi operanti sull’intero territorio nazionale e per l’effetto potrebbe essere idonea a condizionare la libera espressione del voto”. “In ogni caso – conclude Salvatore Di Pardo – va osservato che la presenza di Vannacci in lista, anche qualora fosse dichiarato non eleggibile, influirà comunque sul risultato delle Europee, dal momento che tutti i voti espressi in favore di Vannacci andranno comunque a beneficio del partito in cui è candidato, la Lega”.