Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Autore: Redazione StudioNews

Vino, a Benzi il Premio Scrittore Bollicine del Mondo di Guia Melendo

Vino, a Benzi il Premio Scrittore Bollicine del Mondo di Guia MelendoMilano, 3 mag. (askanews) – Cinzia Benzi si è aggiudicata il “Premio Scrittore Bollicine del Mondo 2024-2025” della “Guía Melendo del Champagne 2024-2025” per la guida “Bollicine del mondo”, l’app gratuita di Identità Golose che raccoglie la migliore spumantistica internazionale.


Il riconoscimento alla gastronoma e Donna del vino è stato consegnato da Jordi Melendo, ideatore della “Guía”, durante la seconda edizione del “Salón Melendo” a Madrid, a cui hanno partecipato professionisti, sommelier, importatori, distributori, Cantine e giornalisti provenienti da diverse regioni della Spagna. “Quello di Cinzia – ha commentato Melendo – è un riconoscimento a una grande professionista e una grande persona, condividiamo insieme questa professione e una vera amicizia”.

Mercato Centrale Roma: appuntamento con “l’Arte presa per la gola”

Mercato Centrale Roma: appuntamento con “l’Arte presa per la gola”Roma, 3 mag. (askanews) – Racconti attorno al cibo in una narrazione che attinge da novelle, vite di santi, romanzi, documenti d’archivio, opere d’arte, storie di chef e delle loro invenzioni, dal mondo antico alla contemporaneità. E’ il ciclo di conferenze “L’Arte presa per la gola. Racconti di arte cibo e letteratura”, a cura di Fabiana Mendia, organizzati al Mercato Centrale di Roma. L’evento è un dibattito d’arte, ma anche un aperitivo e un menù degustazione ispirato al tema della serata.


Ogni incontro è approfondito dall’analisi di opere d’arte (mosaici, affreschi, dipinti, sculture, incisioni) che illustrano il racconto attraverso una selezione iconografica legata alla tavola e agli alimenti. Accompagna il percorso una selezione di testi critici e letterari che lasciano spazio all’immaginazione. L’ultimo incontro, in programma lunedì 6 maggio dalle 19, si chiama “AL LARGO E SOTTOCOSTA Non parliamo di pesci in barile. Le orate di Velázquez, l’aragosta di Dalì”. La narrazione intende ripercorrere la storia dell’arte e l’evoluzione della cucina di mare attraverso l’analisi di dipinti di autori italiani, fiamminghi, olandesi, francesi, tedeschi, spagnoli e brani letterari, ispirati dai caleidoscopici giochi di luce dei pesci rovesciati sui banchi dei mercati del Mar del Nord o boccheggianti sugli arenili e nelle grotte del Mediterraneo.


L’excursus storico e iconografico dai mosaici romani, simili a ricchi fondali marini, all’epoca d’oro della natura morta con il Seicento italiano e fiammingo, fino a Velázquez, Goya, Manet, e al più contemporaneo Salvador Dalí, approfondisce la storia della cucina e l’evoluzione dell’arte culinaria dal mondo antico alla contemporaneità. La tela di Velazquez intitolata Cristo in Casa di Marta e Maria (1619-20) è un superbo brano di vera e propria natura morta dove viene suggerita la ricetta spagnola dell’orata in crosta di sale in salsa alioli. Goya trasfigura gli “orrori della guerra” in tranci di salmone, Chardin ritrae una razza “tinta di sangue rosso, di nervi blu e di muscoli bianchi, come la navata di una cattedrale policroma”, una forza espressiva che colpì e attrasse Proust. Infine, l’aragosta diventa icona surrealista, nell’opera Lobster Telephone realizzata da Dalì nel 1938.

Sardegna all’Arabian Travel Market, presenta nuova tratta Olbia-Dubai

Sardegna all’Arabian Travel Market, presenta nuova tratta Olbia-DubaiRoma, 3 mag. (askanews) – La Regione Sardegna parteciperà, dal 6 al 9 maggio prossimi, all’Arabian Travel Market, la più importante fiera internazionale dedicata al turismo inbound e outbound degli Emirati Arabi, presso il Dubai World Trade Center.


Per la Sardegna sarà un’importante occasione per raccontarsi a un potenziale nuovo mercato in espansione, che si preannuncia strategico per le prossime stagioni turistiche dell’isola anche grazie all’inaugurazione della rotta Olbia-Dubai, operata dal vettore flydubai del gruppo Emirates. Il nuovo volo, che sarà operativo ogni martedì e sabato dal 15 giugno al 31 agosto 2024, verrà presentato in una conferenza stampa all’Arabian Travel Market, in cui interverranno l’assessore regionale del Turismo Franco Cuccureddu insieme a Jeyhun Efendi, Senior Vice President Commercial Operations flydubai, e a Mario Garau e Giovanna Loriga, rispettivamente direttore e vicedirettore commerciale Aviation e marketing Aeroporto di Olbia.


“È la prima fiera alla quale partecipo in veste di assessore e sono fiducioso che possa essere l’opportunità per approcciare un nuovo interessante mercato: sono convinto che il target che potremo intercettare in quest’occasione, con l’attivazione della nuova tratta, attivata sperimentalmente già nella scorsa estate, possa essere particolarmente importante per il turismo della nostra Isola. L’obiettivo è quello di lavorare al meglio sui nostri prodotti turistici, che possono andare incontro alle esigenze del pubblico degli Emirati, in termini di qualità e varietà. Ringraziamo flydubai per aver programmato questo collegamento diretto di linea intercontinentale, già sperimentalmente attivato lo scorso anno, e ci auguriamo che in futuro si possa ulteriormente ampliare l’offerta di voli diretti di linea con Paesi extra Unione europea, in termini di frequenza, di destinazioni e di aeroporti sardi coinvolti”, dichiara Cuccureddu. Il pubblico di riferimento, spiega l’assessore Franco Cuccureddu, non è solo quello degli Emiratini, ma anche, forse soprattutto, quello dei numerosi liberi professionisti, molti europei e americani che vivono a Dubai e negli Emirati Arabi, e che in estate, quando lì le temperature sono molto elevate, cercano un luogo dal clima più mite per le loro vacanze.


In questo senso, la Sardegna rappresenta per loro la destinazione perfetta, con la sua offerta marino-balneare che, visto il periodo estivo, sarà certamente al centro della narrazione che verrà portata a Dubai, ma anche con gli altri prodotti, commercializzabili tutto l’anno. L’offerta culturale (con la civiltà Nuragica ad esempio, unica nel Mediterraneo, comparabile alla civiltà egizia per originalità e maestosità delle opere, o con le Domus de Janas, ufficialmente candidate a entrare nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità stilato dall’Unesco), quella escursionistica (con percorsi come il leggendario ‘Selvaggio Blu’, una delle reti ferrate più famose al mondo), quella naturalistica o quella enogastronomica. Senza dimenticare il turismo dei borghi, che è in forte crescita anche perché, grazie al lavoro sul territorio, si arricchisce di nuovi eventi, o l’attrattiva dei grandi eventi di spettacolo, con artisti di livello internazionale che, soprattutto d’estate, si ritrovano in Sardegna per festival e concerti. “Nel periodo estivo, è ovvio, il nostro punto di forza è certamente il mare ma tutti gli altri attrattori contribuiscono a completare un’offerta di vacanza che confidiamo possa trovare grande interesse negli Emirati ma non va ricordato che l’aeroporto di Dubai è anche uno dei principali hub del trasporto aereo e così questo collegamento diretto rende potenzialmente accessibile la Sardegna a visitatori provenienti da ogni parte del mondo”, conclude l’assessore Franco Cuccureddu.

L’Ue: sui balneari discutiamo con l’Italia, preferiamo gli accordi ai deferimenti

L’Ue: sui balneari discutiamo con l’Italia, preferiamo gli accordi ai deferimentiRoma, 3 mag. (askanews) – La Commissione europea “prende atto” della sentenza del Consiglio di Stato sul contenzioso in corso con l’Italia sulle concessioni balneari, e, spiegando che le discussioni con Roma restano aperte, ricorda che la decisione di avviare questa procedura di infrazione è stata presa “perché gli Stati hanno un obbligo di assicurare che le autorizzazioni su risorse naturali su cui vi sia scarsità nella disponibilità, e limitatezza nel numero, siano concesse per durate limitate e mediante procedure pubbliche aperte, aggiudicate sulla base di criteri obiettivi”. Lo ha riferito una portavoce della Commissione europea, Johanna Bernsel, rispondendo ad una domanda sul tema durante il briefing di metà giornata con la stampa.


“Non posso andare sui dettagli delle discussioni in corso, ma riguarda la salvaguardia di questi principi”. E eloquentemente ha aggiunto che in generale su questi temi “preferiamo gli accordi ai deferimenti alla Corte Ue”, ha detto. La portavoce ha ricordato che sul nodo dei balneari e degli stabilimenti la Commissione aveva emanato un parere motivato il 16 novembre dello scorso anno e che successivamente, a fine gennaio, aveva ricevuto una risposta dall’Italia. “Abbiamo ancora discussioni in corso”.


Incalzata sui tempi di queste discussioni, in particolare sulla possibilità che si voglia evitare un attrito sul caso prima delle elezioni europee, un’altra portavoce, Arianna Podesta ha replicato: “sapete molto bene che queste questioni richiedono tempo ad entrambe le parti, dato che sono correlate a diversi fattori. Abbiamo ricevuto la replica e ci vuole tempo per valutarla, è una questione complicata e discutiamo con gli Stati in maniera molto stretta per cercare una strada avanti. Ci vuole il tempo che ci vuole”, ha detto.

Balneari, Ue: discutiamo con Italia, preferiamo accordi a deferimenti

Balneari, Ue: discutiamo con Italia, preferiamo accordi a deferimentiRoma, 3 mag. (askanews) – La Commissione europea “prende atto” della sentenza del Consiglio di Stato sul contenzioso in corso con l’Italia sulle concessioni balneari, e, spiegando che le discussioni con Roma restano aperte, ricorda che la decisione di avviare questa procedura di infrazione è stata presa “perché gli Stati hanno un obbligo di assicurare che le autorizzazioni su risorse naturali su cui vi sia scarsità nella disponibilità, e limitatezza nel numero, siano concesse per durate limitate e mediante procedure pubbliche aperte, aggiudicate sulla base di criteri obiettivi”. Lo ha riferito una portavoce della Commissione europea, Johanna Bernsel, rispondendo ad una domanda sul tema durante il briefing di metà giornata con la stampa.


“Non posso andare sui dettagli delle discussioni in corso, ma riguarda la salvaguardia di questi principi”. E eloquentemente ha aggiunto che in generale su questi temi “preferiamo gli accordi ai deferimenti alla Corte Ue”, ha detto. La portavoce ha ricordato che sul nodo dei balneari e degli stabilimenti la Commissione aveva emanato un parere motivato il 16 novembre dello scorso anno e che successivamente, a fine gennaio, aveva ricevuto una risposta dall’Italia. “Abbiamo ancora discussioni in corso”.


Incalzata sui tempi di queste discussioni, in particolare sulla possibilità che si voglia evitare un attrito sul caso prima delle elezioni europee, un’altra portavoce, Arianna Podesta ha replicato: “sapete molto bene che queste questioni richiedono tempo ad entrambe le parti, dato che sono correlate a diversi fattori. Abbiamo ricevuto la replica e ci vuole tempo per valutarla, è una questione complicata e discutiamo con gli Stati in maniera molto stretta per cercare una strada avanti. Ci vuole il tempo che ci vuole”, ha detto.

Quasi 3.000 partecipanti all’assemblea online Cisl scuola Lazio

Quasi 3.000 partecipanti all’assemblea online Cisl scuola LazioRoma, 3 mag. (askanews) – Si è svolta l’assemblea sindacale regionale Cisl Scuola Lazio, a cui hanno preso parte la segretaria generale Cisl Scuola Lazio, Mariella Vitaliano, e le segretarie e i segretari generali delle strutture provinciali della Cisl Scuola. Rivolta a tutto il personale docente e Ata delle istituzioni scolastiche del Lazio, l’assemblea, che si è tenuta online, ha affrontato i punti all’ordine del giorno riguardanti la formazione incentivata, le riforme in atto e le elezioni CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione).


“Nutriamo forti riserve sul D.L. 36/2022, che ha introdotto la figura del docente incentivato e delineato un percorso di formazione di 9 anni per l’attribuzione di una gratifica salariale, pari a 5.659 euro”, ha dichiarato durante l’assemblea la segretaria generale Cisl Scuola Lazio, Mariella Vitaliano, sottolineando che l’argomento “deve essere necessariamente ricondotto al centro del prossimo rinnovo contrattuale”. “La Cisl Scuola – ha proseguito Vitaliano – si è detta decisamente contraria a differenziare, sia sotto l’aspetto dei compensi sia sotto l’aspetto dell’accesso, la formazione dei docenti dei diversi gradi di scuola e quindi si è dichiarata indisponibile ad accettare una proposta di CCNI che si limiti a ricalcare in toto quanto prevede l’impianto della legge”. Tra gli altri temi affrontati in assemblea, anche le novità che riguardano l’accesso alle classi di concorso, secondo il decreto in vigore dall’11 febbraio 2024, quindi anche i requisiti necessari per l’insegnamento: in determinate circostanze, il possesso della laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento è sufficiente per accedere ad una determinata classe di concorso. Per le categorie ITP (insegnanti tecnico-pratici), fino al 31 dicembre 2024 è richiesto solamente il diploma di scuola secondaria, per l’accesso ai concorsi. Alcune classi di concorso sono state accorpate, con chiari vantaggi ai fini dell’accesso alle GPS, le graduatorie provinciali per le supplenze, di cui si è in attesa dell’aggiornamento.


Ma al centro dell’assemblea (circa 3.000 i partecipanti) anche le votazioni per il rinnovo, dopo quasi 10 anni, della componente elettiva del CSPI, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, massimo organo collegiale della scuola, in cui tutto il personale scolastico potrà scegliere i propri rappresentanti, attraverso le liste presentate dal sindacato Cisl Scuola. La componente elettiva del CSPI è formata da 18 consiglieri e rappresenta tutti i profili professionali operanti nei diversi gradi di scuola, motivo per cui in assemblea è stato accorato l’invito al voto, che avverrà in tutte le scuole dalle 8:00 alle 17:00 del prossimo 7 maggio. Presente in assemblea anche la candidata della Cisl Scuola Lazio per la scuola primaria, Michelina Saba, che ha ribadito il suo profondo impegno e la sua passione per questa candidatura che la chiamerebbe, qualora eletta, a rappresentare per la Cisl Scuola tutte le esigenze e i diritti del personale del mondo scolastico.

Vannacci: Meloni? Solo Salvini ha avuto ottimi risultati riducendo gli sbarchi di migranti

Vannacci: Meloni? Solo Salvini ha avuto ottimi risultati riducendo gli sbarchi di migrantiRoma, 3 mag. (askanews) – “Il ministro Salvini è stato l’unico con i suoi decreti ad aver ottenuto, dal punto di vista empirico, una fortissima riduzione dei flussi di immigrati irregolari in Italia. Oggettivamente i suoi decreti del 2018 hanno ottenuto risultati ottimi e sono stati la migliore soluzione adottata finora, lo dicono i fatti, i numeri, che non sono opinioni”. Così Roberto Vannacci, candidato per la Lega alle Europee, ad Affaritaliani.it.


Vannacci condivide la politica della premier Giorgia Meloni degli accordi bilaterali con i Paesi di transito e di origine dell’immigrazione irregolare e dice: “è una delle strade percorribili. L’importante sono i risultati, servono metodi che siano sinergici. Fa bene il presidente del Consiglio a portare avanti queste iniziative, ma serve a livello europeo ottimizzare l’impianto normativo per accettare solo l’immigrazione regolare e impedire quella clandestina”. Il generale plaude all’Australia: “ha risolto il problema dell’immigrazione clandestina nel 2013, democraticamente rispettando i diritti dell’uomo. Come? Con accordi bilaterali con l’Indonesia e con una politica anti immigratoria estremamente muscolare e determinata. Oggi l’unico modo per andare in Australia è richiedendo il visto. La strategia ha avuto un ottimo risultato e l’Australia non è stata condannata per il mancato rispetto dei diritti umani da alcun tribunale internazionale. Quello australiano è un esempio che si può seguire, ovviamente contestualizzandolo alla realtà europea tenendo presente che nella stessa Europa ci sono Paesi mediterranei come Malta che hanno già posto severe limitazioni all’ingresso irregolare di immigrati. Ed è quindi come se l’Italia sia soggetta ad accoglierli per colpa di politiche poco restrittive che non rendono sconveniente l’approdo in Italia”.

Moda, Marni (Gruppo Otb): Stefano Rosso nominato Ceo

Moda, Marni (Gruppo Otb): Stefano Rosso nominato CeoMilano, 3 mag. (askanews) – Il Gruppo Otb ha annunciato la nomina di Stefano Rosso quale nuovo Ceo di Marni con decorrenza immediata. Il manager, informa un comunicato, succederà a Barbara Calò, che supporterà Rosso nel periodo di transizione. Rosso riporterà al Ceo del Gruppo Otb, Ubaldo Minelli, e aggiunge il nuovo ruolo a quelli di Presidente di Maison Margiela, board member del Gruppo Otb e Ceo di BVX (Brave Virtual Xperience).


“Marni è un brand unico che negli ultimi anni è stato capace di creare un solido posizionamento globale e una community speciale di creativi, artisti e brand lover che seguono il marchio in tutto il mondo. Stefano avrà la grande responsabilità di accelerare il posizionamento di Marni nel mercato del lusso e questo nuovo incarico testimonia un ulteriore step di crescita nella sua carriera professionale. Sono certo che la sua esperienza internazionale e la sua visione innovativa saranno determinanti per rendere Marni sempre più iconico e raggiungere un pubblico ancora più vasto di clienti” ha dichiarato il padre di Stefano, Renzo Rosso, presidente del Gruppo Otb. “Con la nomina di Stefano a Ceo di Marni abbiamo voluto ulteriormente rafforzare la leadership di un brand che rappresenta un driver fondamentale per la crescita dell’intero Gruppo Otb. Marni ha ancora un notevole potenziale da esplorare e siamo convinti che Stefano sia la persona giusta per guidare il brand in questa direzione. Desidero ringraziare Barbara Calò per aver accompagnato il percorso di sviluppo di Marni in questi anni e per il lavoro svolto all’interno del nostro Gruppo”, ha dichiarato Ubaldo Minelli, Ceo del Gruppo Otb.


Stefano Rosso, oltre ai suoi attuali incarichi all’interno del Gruppo Otb, da ottobre 2021 è membro del Board di AURA Blockchain Consortium, rappresentando Otb come membro fondatore, insieme a LVMH, Prada Group e Cartier (Richemont), ed è inoltre il presidente della squadra di calcio L.R. Vicenza.

Torna Monferrato On Stage dall’11 maggio al 31 agosto

Torna Monferrato On Stage dall’11 maggio al 31 agostoMilano, 3 mag. (askanews) – Dall’11 maggio al 31 agosto si terrà la 9ª edizione Monferrato On Stage, la rassegna itinerante che unisce le eccellenze gastronomiche che caratterizzano il Monferrato alla musica, da sempre elemento di aggregazione universale, al fine di valorizzare e far conoscere sempre più il territorio situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria.


Tanti gli artisti che si esibiranno dal vivo sul palco del Monferrato On Stage, tra cui Alex Britti, Antonella Ruggiero, Davide Van de Sfroos, Edoardo Bennato, Extraliscio, Federico Poggipollini & the Crumars band, Filippo Graziani, Frida Bollani Magoni, Gabry Ponte, Johnson Righeira, Manuel Agnelli, Nada, 3chic e Tricarico. Oltre a un’ampia proposta musicale che spazia tra tanti diversi generi, questa edizione di Monferrato On Stage vanta anche la prestigiosa partnership artistica con Pablo T, pittore e scrittore professionista con l’Atelier nelle città di Asti, fondatore dell’astrattismo extrasensoriale, maestro internazionale quotato di Pittura Contemporanea, ritenuto uno dei maggiori pittori astrattisti contemporanei viventi e tra gli artisti più premiati in Europa. Dopo il successo ottenuto nei due appuntamenti della scorsa edizione, anche quest’anno le sue opere, che sono state ospitate nei più prestigiosi musei e gallerie d’arte moderna in Italia e all’estero, saranno proiettate in videomapping, come scenografie, nel corso di diversi eventi in cartellone.


Anche per l’edizione 2024, prosegue la collaborazione tra Monferrato On Stage e i progetti SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero e Oro Monferrato, in coordinamento con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Visit Piemonte realizzerà delle azioni di comunicazione, sui propri canali istituzionali e regionali, a supporto della manifestazione. Il progetto SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero, finanziato dal Ministero della Cultura e dal programma PNRR Next Generation Eu con specifico riferimento alla valorizzazione e alla crescita culturale dei borghi, vede i Comuni di Neviglie (Cuneo), Piea (Asti) e Guarene (Cuneo) uniti in una progettazione inclusiva di crescita e sviluppo culturale di tre territori piemontesi di Langhe, Monferrato e Roero.


Lo spirito inclusivo, di significativa interazione, e territoriale del progetto SNODI quest’anno supera i confini territoriali dando vita ad una partnership culturale con la Regione Liguria, nello specifico il progetto “Genova Summer live”. Uno scambio culturale e musicale che avvicina i territori in ottica di crescita e sviluppo reciproco. Oro Monferrato, il progetto di valorizzazione e promozione turistica del Nord Astigiano promosso dalla Regione Piemonte con il coordinamento di Visit Piemonte e la collaborazione dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Nato per dare evidenza turistica a un’area di 49 comuni che va dal Moncalvese alla Valle Versa, collabora alla rassegna contribuendo a mettere in risalto l’autenticità di un territorio pieno di attrattive da visitare e scoprire gradualmente: dal tartufo estivo al tartufo bianco, ai paesaggi di dolci colline e aree boschive, dalle importanti tracce storiche e culturali del Paleontologico e del Romanico, ai prodotti di eccellenza enogastronomica di nicchia.


«La mission del progetto Monferrato On Stage era quella di creare sinergia tra tutti gli attori della crescita e dello sviluppo del territorio e quest’anno possiamo affermare di aver raggiunto l’obiettivo – dichiara Cristiano Massaia, il presidente della Fondazione MOS – Partnership prestigiose, sponsor fedeli che credono in questo progetto in modo encomiabile, gli instancabili soci di Fondazione MOS che, a titolo gratuito, hanno dimostrato una competenza, una professionalità e una dedizione che in taluni casi non è stata riscontrata neppure nei rapporti remunerati, ci hanno permesso di dimostrare che il Monferrato non è, e non sarà mai, secondo a nessuno. Dobbiamo solo continuare a crederci…». «L’Ente Turismo affianca con entusiasmo Monferrato On Stage, una rassegna capace di animare l’intera stagione estiva e valorizzare il territorio attraverso un programma di musica di livello, la cultura locale e la tradizione gastronomica – afferma MARIANO RABINO, Presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero – Un plauso va agli organizzatori, che sono stati capaci di costruire anno dopo anno un cartellone sempre più ambizioso e di fare squadra con enti, istituzioni e partner privati, creando un modello di festival che oggi rappresenta un tassello importante dell’offerta turistica per tutto il nostro Monferrato e oltre». Tutti i piatti della tradizione monferrina che verranno proposti nel corso della rassegna saranno realizzati dalle Pro loco insieme alla Brigata del Monferrato con l’obiettivo di dare risalto alle eccellenze gastronomiche del territorio e di tramandare la cultura e la tradizione culinaria locale. In Piemonte, oggi Monferrato On Stage è un evento unico nel suo genere, in cui le sonorità sono il fil rouge che unisce cultura locale, tradizioni, enogastronomia e sostenibilità a 360°. Tutto questo grazie all’impegno della Fondazione MOS che è al fianco di chi lavora per l’affermazione dei principi alla base della sostenibilità etica, ovvero l’equità, la giustizia sociale, la tutela dei diritti umani e il coinvolgimento delle comunità locali. Sarà infatti ripetuta l’esperienza fatta nel 2023 di collaborazione con i ragazzi del SAI di Cortazzone (Asti), in quanto riteniamo di pregio e di grande valore, il confronto e la condivisione di intenti con altre culture differenti dalla nostra.

Intesa Sp: utile netto primo trimestre sale a 2,3 miliardi (+17,6%)

Intesa Sp: utile netto primo trimestre sale a 2,3 miliardi (+17,6%)Milano, 3 mag. (askanews) – Il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto pari a 2,3 miliardi, in crescita del 17,6% rispetto allo stesso trimestre dell’esercizio precedente. Il dato, migliore delle attese degli analisti, è pienamente in linea con l’obiettivo di oltre 8 miliardi per l’anno in corso, sottolinea l’istituto.


L’attuazione del piano di impresa 2022-25 “procede a pieno ritmo, con una pROSPETTIVA DI UTILE NETTO PER IL 2024 E PER IL 2025 SUPERIORE A 8 MILIARDI”, spiega Intesa Sanpaolo. La banca prevede una forte distribuzione di valore: payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del piano, con un aumento del dividendo per azione relativo al 2024 e al 2025 rispetto all’importo relativo al 2023; buyback pari a 1,7 miliardi da avviare a giugno; e ulteriori distribuzioni per il 2024 e il 2025 da valutare anno per anno. “La solidità dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024 conferma Intesa Sanpaolo quale leader europeo per redditività elevata e sostenibile, forza patrimoniale e basso profilo di rischio; con un ruolo unico a supporto dell’economia reale e sociale del nostro Paese”, ha dichiarato il Ceo Carlo Messina.


I coefficienti patrimoniali al 31 marzo – calcolati deducendo dal capitale 1,6 miliardi di dividendi maturati nel trimestre e 1,7 miliardi di buyback da avviare a giugno – risultano pari a 13,3% per il Common Equity Tier 1 ratio (13,7% a fine 2023, 13,2% proforma deducendo il buyback) e a 15,9% per il Tier 1 ratio (16,3% a fine 2023, 15,7% proforma deducendo il buyback).