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Autore: Redazione StudioNews

Intesa Sp: Francesco Profumo nuovo presidente di isybank

Intesa Sp: Francesco Profumo nuovo presidente di isybankMilano, 3 mag. (askanews) – Francesco Profumo assume la carica di presidente di isybank, la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo. Lo comunica la banca.


Profumo, già preside della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, ateneo di cui è stato Rettore tra il 2005 e il 2011, è stato presidente della Compagnia di San Paolo (prima azionista di Intesa Sanpaolo) dal 2016 a febbraio 2024. In passato è stato anche ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal 2011 al 2013, nonchè presidente del Cnr dal 2011 al 2012, e dal 2022 è Membro European Innovation Council – Commissione Europea. “Grazie alla presidenza di Francesco Profumo, isybank potrà beneficiare di spiccate competenze, un ampio bagaglio di esperienze, una notevole sensibilità verso l’innovazione in una proiezione internazionale”, ha commentato il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. “Tutto questo in coerenza con il nostro posizionamento di leader europeo anche in campo tecnologico, forte dei cospicui investimenti effettuati, pari a 3 miliardi di euro dal 2022 ad oggi”.


Mario Boselli, Cavaliere del Lavoro, noto imprenditore del settore tessile, attualmente presidente di Prestitalia, lascia la presidenza per ricoprire l’incarico di vicepresidente. Antonio Valitutti è confermato nel ruolo di amministratore delegato. Fanno inoltre parte del cda di isybank: Vanna Alfieri, Giampio Bracchi, Renato Cerioli, Achille Galdini, Paola Papanicolau, Claudia Vassena.

I Negrita al lavoro su un nuovo progetto discografico

I Negrita al lavoro su un nuovo progetto discograficoMilano, 3 mag. (askanews) – Da poche ore a sorpresa i NEGRITA, dopo l’esibizione nel programma TV “Splendida Cornice” in onda su Rai 3, condotto da Geppi Cucciari, hanno annunciato di essere a lavoro su un nuovo progetto discografico, che arriverà a sei anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio “Desert Yacht Club”, anticipato da un singolo.


Questo annuncio arriva dopo un tour trionfale nei club italiani e dopo la notizia della spettacolare festa per celebrare i loro 30 anni di carriera in un’unica data per quest’anno, che si terrà il 27 settembre 2024 al Forum di Milano (prevendite al link: https://www.vivaticket.com/it/artist/negrita/100191 ). Queste due novità arrivano dopo un autunno elettrizzante in cui la band ha incantato i fan con 19 date sold out, dimostrando che il loro carisma e la loro musica rimangono una forza dominante nella scena musicale italiana. La celebrazione al Forum, sarà un viaggio attraverso tre decenni di successi, ricordi e melodie che hanno definito il sound rock in Italia, un’esperienza indimenticabile sia per i fan di lunga data sia per gli ammiratori della nuova generazione.


La setlist, che comprende tutte le hits di questi meravigliosi trent’anni, più qualche sorpresa, rifletterà non solo la storia musicale dei Negrita, ma anche la loro evoluzione e il loro impegno costante nell’esplorazione di nuovi orizzonti musicali. “30 anni di carriera arrivano una sola volta. È un traguardo davvero importante ed emotivamente gratificante. L’avremmo detto 30 anni fa? Forse no. Siamo dei ragazzini fortunati! Come celebrarli? Nel miglior modo che conosciamo: Creare uno spettacolo, in questo caso unico, dove raccontare chi siamo stati, chi siamo e chi saremo da ora in poi. E tutto ciò assieme a voi, che ci date forza e coraggio da sempre! R’n’R signori, si parte!” – La Banda Negrita.


Il percorso dei Negrita è iniziato il 10 marzo 1994 con l’uscita del loro album di debutto ‘Negrita’. Da allora, la band ha continuato a sorprendere e innovare con 9 album in studio, 3 live album e una serie di hit diventate icone per le generazioni italiane. Brani come “Cambio”, “Ehi Negrita”, “Mama Mae”, “Rotolando verso sud”, “Gioia Infinita”, “Ho Imparato a Sognare”, “Magnolia”, “A modo mio” e “In Ogni Atomo” testimoniano la loro prolifica e influente carriera.

Netanyahu è pronto a ricandidarsi alla guida del governo di Isralele

Netanyahu è pronto a ricandidarsi alla guida del governo di IsraleleRoma, 3 mag. (askanews) – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha intenzione di candidarsi di nuovo alla guida del governo alle prossime elezioni, malgrado i fallimenti della sicurezza del 7 ottobre: è quanto riporta il Times of Israel, citando fonti governative dello stato ebraico.


Netanyahu è convinto che la guerra con Hamas è destinata a durare anni e ritiene che un accordo sul rilascio degli ostaggi – che i partiti della destra nazionalista e religiosa respingeranno, costringendo il Paese a tornare alle urne – sia sufficiente a garantirgli i voti necessari – una volta vinte le primarie del Likud. L’accordo infatti prevede la liberazione di migliaia di detenuti palestinesi e una tregua nella Striscia, e i partiti più estremisti probabilmente voteranno contro, uscendo dall’esecutivo e forzando delle nuove elezioni. Netanyahu da parte sua non intende assumersi alcuna responsabilità per gli errori del 7 ottobre che hanno portato alla strage di Hamas, e ha intenzione di scaricare la colpa sui vertici militari e dei servizi.

Cinema, Mattarella: assicurare libertà anche a chi la pensa diversamente

Cinema, Mattarella: assicurare libertà anche a chi la pensa diversamenteRoma, 3 mag. (askanews) – Nel cinema “bisogna assicurare libertà anche a chi la pensa diversamente”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando alla presentazione delle candidature ai David di Donatello.


Il capo dello Stato ha osservato come vada rivolta “grande attenzione in particolare all’espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere. L’ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza – ha detto Mattarella -. Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente”. “Il cinema, vivendo in un contesto di libertà e di pluralismo, svolge una preziosa funzione di ricerca e di sfida creativa, incoraggiato nel produrre, nell’innovare, anche nel rischiare”, ha evidenziato Mattarella.


“Abbiamo bisogno del cinema. Della sua sensibilità, della sua arte, delle sue visioni plurali”, ha sottolineato ancora Mattarella, proseguendo: “Il nostro cinema contiene nel suo dna una tensione alla dimensione nazionale. Sin dal tempo in cui ha contribuito con le pellicole degli anni Quaranta e Cinquanta a consolidarne la lingua in un Paese dai molti dialetti. Questa tensione si arricchisce con la creatività così ampiamente manifestata, con i successi nazionali e internazionali, con la rilettura della storia, degli eventi, dei protagonisti, con i valori di umanità e con i sentimenti che aiutano a rafforzare il senso di comunità. La storia del cinema ci ha fatto conoscere e apprezzare queste sue capacità”, ha concluso.

RSF: libertà di stampa a rischio in Europa, l’Italia perde 5 posizioni

RSF: libertà di stampa a rischio in Europa, l’Italia perde 5 posizioniMilano, 3 mag. (askanews) – Il nuovo rapporto sulla libertà della stampa pubblicato da Reporters sans Frontières descrive un’Europa che deve fronteggiare una “organizzazione” e subisce “l’influenza tossica del Cremlino”.


La classifica annuale di RSF vede infatti peggioramenti importanti nei Balcani e in tutta l’Europa orientale, ma non solo. “Nonostante l’Unione Europea abbia adottato la sua prima legge sulla libertà dei media, l’EMFA, e il fatto che tre Paesi europei – Norvegia, Danimarca e Svezia – siano ancora in cima alla classifica, i politici cercano di ridurre lo spazio per il giornalismo indipendente”, si legge nel rapporto. Nello specifico si punta l’attenzione sui leader di Ungheria e Slovacchia, Viktor Urban e Robert Fico, ma tra i Paesi europei dove la libertà di stampa è messa in difficoltà dalle ingerenze dei governi e della politica ci sono anche Malta e la Grecia, che stanno in fondo alla classifica. Perde cinque posizioni anche l’Italia della premier Giorgia Meloni, che si posiziona al 46esimo posto, mentre prima occupava il 41esimo. “Alcuni gruppi politici – si legge ancora nel report di RSF – alimentano l’odio e la sfiducia nei confronti dei giornalisti insultandoli, screditandoli e minacciandoli. Altri stanno orchestrando un’acquisizione dell’ecosistema mediatico, sia attraverso media di proprietà statale sotto il loro controllo, sia attraverso media di proprietà privata attraverso acquisizioni da parte di uomini d’affari alleati. L’Italia di Giorgia Meloni – dove un membro della coalizione parlamentare al potere sta cercando di acquisire la seconda più grande agenzia di stampa (AGI) – è scesa di cinque posizioni quest’anno”.

Giappone, incursioni del governo sostengono il valore dello yen

Giappone, incursioni del governo sostengono il valore dello yenRoma, 3 mag. (askanews) – Il Giappone ha probabilmente speso 3mila miliardi di yen (18 miliardi di euro) per sostenere lo yen nel suo secondo intervento (non confermato) sul mercato valutario questa settimana. Lo scrive l’agenzia di stampa Kyodo basandosi su dati della Banca del Giappone e su fonti di mercato.


Il governo nipponico non ha confermato di essere intervenuto a sostegno della valuta che nello scorso fine settimana era sceso fortemente sul dollaro, arrivato a essere quotato oltre 160 yen. Oggi sui mercati asiatici il dollaro è calato a 153 yen. La stima più recente porta la dimensione totale delle operazioni di acquisto di yen e vendita di dollari di lunedì e mercoledì, effettuate da Tokyo, a oltre 8mila miliardi di yen (48,2 miliardi di euro), rispetto ai circa 9.200 miliardi di yen (55,5 miliardi di euro) che il Giappone ha speso nelle sue precedenti incursioni sul mercato nel 2022.


Questi interventi del governo non vengono solitamente confermati per mantenere i mercati nell’incertezza su cosa ikl governo potrebbe fare in seguito. Il ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki ieri ha rifiutato di commentare il repentino aumento dello yen. Tecnicamente è la Banca del Giappone (BoJ) che interviene acquistando yen e vendendo dollari su mandato del ministero delle Finanze. Motivo per il quale le cifre date dalla Kyodo si basano sulla differenza tra le stime di mercato dei cambiamenti nel saldo corrente della BoJ e i dati rilasciati dalla banca centrale.


Il primo intervento sarebbe avvenuto poco dopo che la valuta giapponese è crollata, con il dollaro salito oltre quota 160 lunedì, quando i mercati finanziari di Tokyo erano chiusi per una festività.Poi è salito bruscamente a 153 dalla fascia di 157 mercoledì a New York, poco dopo che la Federal Reserve americana ha mantenuto invariata la politica monetaria. Alcuni analisti di mercato hanno segnalato la coincidenza non casuale tra l’oscillazione verso l’alto dello yen e la conferenza stampa del capo della Fed Jerome Powell, subito dopo la riunione di politica monetaria. L’intervento del governo sarebbe avvenuto proprio in quei momenti.


Tuttavia, l’intervento valutario del governo – secondo gli analisti sentiti dalla Kyodo – non dovrebbe riuscire a cambiare la tendenza a uno yen debole (en-yasu), che è dovuta in particolare al differenziale tra i tassi d’interesse del Giappone, ancora bassi, e quelli degli Usa che ancora non modificano la politica monetaria ultra-restrittiva. I membri del governo di Tokyo, in ogni caso, ripetono in ogni occasione che adotteranno “azioni appropriate” per impedire speculazioni dello yen, che dovrebbe restare stabile e riflettere i fondamentali economici del Giappone.

Mattarella: il cinema vive di libertà e pluralismo

Mattarella: il cinema vive di libertà e pluralismoRoma, 3 mag. (askanews) – “Il cinema, vivendo in un contesto di libertà e di pluralismo, svolge una preziosa funzione di ricerca e di sfida creativa, incoraggiato nel produrre, nell’innovare, anche nel rischiare”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della cerimonia al Quirinale per la presentazione delle candidature ai David di Donatello.


Per il capo dello Stato inoltre il cinema ha un valore particolare per il nostro paese perché “la nostra storia, la storia della Repubblica, è passata dal Grande schermo, narrata attraverso emozioni, volti, sentimenti, attraverso vicende drammatiche e speranze”, e citando le parole di Alberto Lattuada alla prima riunione dell’associazione culturale del cinema italiano a Roma, pochi giorni prima del 25 aprile 1945: “Nulla è in grado di rivelare come il cinema i fondamenti di una nazione”.  Nel cinema, ha proseguito, “bisogna assicurare libertà anche a chi la pensa diversamente”.  Il capo dello Stato ha osservato come vada rivolta “grande attenzione in particolare all`espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere. L`ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza – ha detto Mattarella -. Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente”..


 

Europee, Conte: candidature leader una ferita per la democrazia

Europee, Conte: candidature leader una ferita per la democraziaRoma, 3 mag. (askanews) – Giuseppe Conte torna a bocciare le candidature dei leader di partito alle elezioni europee. “Trovo – ha detto il presidente del Movimento 5 stelle in collegamento da Lecce con L’aria che tira, su La7 – che sia un modo per ferire ulteriormente la nostra democrazia già sofferente. Se noi riduciamo un passaggio elettorale importante, cioè chi mandare in Europa, chi scegliere attraverso le preferenze e affidare questa scelta ai cittadini e poi invece creiamo un meccanismo ingannevole, per cui ci sono dei leader che si candidano per cercare qualche punto in più, contribuiamo ancor di più a rendere sofferente questa democrazia. Non mi meraviglierei se ci fosse un sussulto di dignità, un rifiuto da parte dei cittadini”.


“Giorgia Meloni – ha aggiunto Conte – ha detto che vuole fare un sondaggio sulla sua politica in Europa, ma lei è già nel Consiglio europeo come leader, è lì che dovrebbe farsi valere, candidarsi a capolista non ha alcun senso”.

Europee, Libertà: tutto pronto per evento tra Taormina e Fiumedinisi

Europee, Libertà: tutto pronto per evento tra Taormina e FiumedinisiRoma, 3 mag. (askanews) – Tutto pronto per la due giorni di Libertà tra Taormina e Fiumedinisi. Il programma dei due eventi del weekend rimane confermato, nonostante l’attesa di aggiornamenti sullo stato di salute del leader di Sud Chiama Nord e federatore della Lista Libertà, Cateno De Luca. Dal Policlinico di Messina, dove è ricoverato, De Luca assicura che, se le condizioni lo consentiranno, troverà la maniera, “a modo suo”, di far sentire la propria presenza.


“La grande comunità che sostiene il progetto Libertà si ritroverà il 4 e il 5 maggio tra Taormina e Fiumedinisi. All’Hotel Villa Diodoro di Taormina, domani sabato 4 maggio, appuntamento con ‘La cena degli sponsor’, un’occasione dedicata all’autofinanziamento. Questa la strada scelta dal leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca per presentare alle europee, liberi da condizionamenti delle lobby, un programma frutto delle reali istanze dei territori”, si legge in una nota. “La scelta di non avere padroni passa attraverso un azionariato diffuso ecco perché la cena in programma domani a Taormina rappresenta un momento di condivisione e autofinanziamento aperto ai candidati e agli sponsor che hanno deciso di sostenerci”, spiega il federatore della lista Libertà.


Il giorno dopo, domenica 5 maggio, a Fiumedinisi spazio al Villaggio della Libertà che prenderà il via con l’arruolamento dei Mille. “Partiremo dal mio paese natale in mille per arrivare l’8 e il 9 giugno ad un milione”, la promessa di De Luca. “Previsti momenti simbolici come l’arruolamento e il giuramento delle sentinelle della libertà e la rievocazione storica della spedizione dei Mille. Non mancheranno gli interventi di saluto dei candidati di tutta Italia della lista Libertà che parteciperanno alla due giorni pensata proprio per riunire quanti hanno scelto di aderire al progetto federativo proposto da De Luca”, continua la nota che ricorda alle 21 un momento “A tu per tu” con un’intervista a Capitano Ultimo.


Le conclusioni affidate da programma al leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, che rassicura tutti circa la possibilità di trovare comunque un modo per portare il proprio saluto e far sentire la propria presenza.

Btp Valore, tasso garantito 3,35% per primi 3 anni, 3,90% dal quarto

Btp Valore, tasso garantito 3,35% per primi 3 anni, 3,90% dal quartoRoma, 3 mag. (askanews) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che la serie dei tassi cedolari minimi garantiti per l’emissione speciale del BTP Valore, che avrà luogo da lunedì 6 maggio a venerdì 10 maggio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata, è 3,35% per i primi tre anni e 3,90% per gli anni dal quarto al sesto.


Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005594491. Il BTP Valore, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (cosiddetti investitori retail), prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 6 anni con un premio finale extra pari allo 0,8% del capitale investito.


Potrà essere acquistato facilmente dal risparmiatore attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente e il conto deposito titoli. Il titolo sarà collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (ovvero con prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni. Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà e l’esenzione dalle imposte di successione.


L’investimento minimo è pari a 1.000 euro e non sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.