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Autore: Redazione StudioNews

Anche la Giamaica ha riconosciuto lo Stato palestinese

Anche la Giamaica ha riconosciuto lo Stato palestineseRoma, 24 apr. (askanews) – Il governo giamaicano ha ufficialmente riconosciuto lo Sato palestinese: lo ha annunciato il premier della Giamaica, Andrew Holness, sul suo profilo di X. “La Giamaica continua a difendere la soluzione a due Stati come l’unica opzione percorribile per risolvere il conflitto, garantire la sicurezza di Israele e rispettare la dignità e i diritti dei palestinesi”, si legge in un comunicato diffuso dal ministero degli Esteri giamaicano.


Fino ad oggi sono 140 (su 193) i Paesi membri delle Nazioni Unite ad aver riconosciuto lo Stato palestinese, il quale è stato a sua volta dichiarato nel 2012 Paese osservatore dall’Assemblea Generale. Il Consiglio di sicurezza ha bocciato pochi giorni fa una bozza di risoluzione presentata dall’Algeria per l’ammissione della Palestina come Paese membro a pieno titolo: gli Stati Uniti hanno infatti opposto il veto ritenendo prematura una decisione in merito.

Cia: su imballaggi resta nodo ortofrutta, Ue rimedi

Cia: su imballaggi resta nodo ortofrutta, Ue rimediRoma, 24 apr. (askanews) – Il voto della plenaria del Parlamento Ue sul Regolamento Imballaggi “conferma i miglioramenti raggiunti nell’accordo provvisorio”, convalidando l’introduzione del principio di reciprocità anche per l’import dai Paesi extra-europei e cancellando una volta per tutte proposte inaccettabili per il settore agricolo, come l’obbligo di riuso delle bottiglie di vino e il divieto dei vasi di plastica per i florovivaisti. Restano, invece, in piedi “norme ancora penalizzanti per l’ortofrutta fresca”, per cui Cia-Agricoltori Italiani auspica un nuovo e tempestivo intervento con l’apertura della prossima legislatura.


“Sulla direttiva c’è stato un grande lavoro di tutto il sistema Italia – spiega in una nota il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – Ma rimane critico per noi il divieto di utilizzo degli imballaggi monouso in plastica per frutta e verdura sotto 1,5 kg, che non supporta il settore né sul fronte delle spese né sulla garanzia di una migliore conservazione del prodotto, oltre che rispetto all’obiettivo del contrasto allo spreco alimentare”. Inoltre, aggiunge Fini, “preoccupa il margine ampio di sussidiarietà lasciato ai singoli Stati membri, che rischia di tradursi in un proliferare di disposizioni nazionali eterogenee che contraddicono e minano il mercato unico dell’Ue, creando problemi di competitività e aumenti di costi per le imprese, soprattutto quelle orientate all’export”.


Tutte questioni, conclude il presidente di Cia, “sulle quali confidiamo che il nuovo Parlamento, post elezioni, trovi una soluzione più equa”.

Giubileo, Gualtieri: in servizio 15 nuovi bus ibridi, saranno 110

Giubileo, Gualtieri: in servizio 15 nuovi bus ibridi, saranno 110Roma, 24 apr. (askanews) – Entrano in servizio 15 nuovi bus ibridi da 18 metri, con stazioni di ricarica cellulare Usb, dei 110 che arriveranno entro il Giubileo. Li ha presentati oggi pomeriggio il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, il direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, e il presidente del VII Municipio.


“Questi autobus sono uno degli interventi del Giubileo, e danno una botta bella botta al rinnovamento della flotta Atac -ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri. Stiamo rinnovando tutto il parco mezzi di Atac, oltre 1000 nuovi bus green entro il 2026 e oltre 500 già entro il Giubileo, tra cui i 110 di questa fornitura con i 15 che presentiamo oggi. Grazie al Governo per aver ascoltato la nostra richiesta di sostegno, in linea con la volontà della Santa sede di lasciare un segno tangibile alla città dopo l’evento”. Ai bus, ha ricordato Gualtieri, “si affiancheranno altrettanto gradualmente i 121 tram frutto della più grande gara europea del settore e le decine di convogli della metropolitana che cominceranno ad arrivare entro fine anno. Un lavoro di proporzioni gigantesche che, insieme ai necessari cantieri di manutenzione su strade e binari di metro e tram che erano abbandonati da decenni, garantiranno ai romani e alle romane quel servizio di trasporto pubblico che giustamente pretendono”. I mezzi verranno innestati sulle linee 201, 280, 69, 791, 30, 705, 451, 409, 20, 163, 105.


Dopo le 173 nuove vetture messe su strada nel 2023, ha ricordato l’assessore Patanè “presentiamo oggi i nuovi 110 bus ibridi da 18 metri, cui ne seguiranno altri 120 da 12 metri e, sempre entro il 2024, ulteriori 110 mezzi elettrici. Un rinnovo progressivo che ci consentirà di avere, entro il 2026, più di 1.000 nuovi mezzi che andranno a sostituire vetture arrivate a fine vita e di avere a Roma una flotta con l’età media tra le più basse in Europa – ha vantato l’assessore, cinque anni a fronte dei dieci del valore medio nell’Unione Europea, e con sistemi avanzati come il Tap&Go che sta continuando ad avere un grande successo”. “Questi autobus consumano il 15% in meno, per un risparmio complessivo di 6mila litri di gasolio l’anno – ha sottolineato il Direttore Generale di Atac, Alberto Zorzan – sono una componente del grande piano di investimenti da un miliardo di euro che Roma sta sviluppando sul trasporto pubblico. Atac, per di più, copre il 10% di questi acquisti, i bus saranno di nostra proprietà e, nell’ambito del nostro piano industriale, nel prossimo anno cambieremo circa due mezzi ogni giorno. Entro il 2026 avremo acquistato oltre 1.000 nuovi bus, il 40% dei quali full electric. Ma già dalla fine di quest’anno l’età media dei nostri bus scenderà a 5 anni, quando nel 2018 eravamo a 12”.


La fornitura è composta complessivamente da 110 autobus classe I Urbani da 18 metri, Mild Hybrid, con motorizzazione diesel Euro 6, di marca Solaris, modello Urbino 18, ed è stata finanziata attraverso i fondi per il Giubileo 2025. Le vetture saranno collocate presso lo Stabilimento di Tor Sapienza e di Grottarossa. L’appalto, affidato a Solaris Italia, prevede anche il full service manutentivo, per una durata di 10 anni. L’importo totale dell’investimento per l’acquisto è di 46.5 milioni di euro, dei quali 42 milioni finanziati attraverso i Fondi Giubileo e 4.5 milioni da Atac, oltre all’importo relativo al full service, in carico ad Atac, pari a circa 23 milioni di euro.


Oltre alle 15 vetture già disponibili, le restanti verranno consegnate nel periodo compreso tra maggio e settembre 2024 e andranno gradualmente a sostituire l’attuale flotta Citelis da 18 metri (età media vetture 10 anni).

Imballaggi, via libera del Parlamento Ue a nuove norme

Imballaggi, via libera del Parlamento Ue a nuove normeRoma, 24 apr. (askanews) – Via libera del Parlamento europeo a nuove misure sugli imballaggi per renderli più sostenibili e ridurre i rifiuti nell’Ue. Il regolamento, approvato in via definitiva con 476 voti favorevoli, 129 contrari e 24 astensioni, intende affrontare – si spiega in una nota – il crescente problema dei rifiuti da imballaggi, uniformare le leggi del mercato interno e promuovere l’economia circolare. Prima di essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale UE e entrare in vigore, l’accordo dovrà essere approvato formalmente anche dal Consiglio.


“Per la prima volta in una legge ambientale, l’UE sta fissando obiettivi per ridurre gli imballaggi, indipendentemente dal materiale utilizzato – ha commentato la relatrice Frédérique Ries (Renew, BE) – Le nuove norme promuovono l’innovazione e prevedono esenzioni per le microimprese. Il divieto di sostanze inquinanti eterne negli imballaggi alimentari è una grande vittoria per la salute dei consumatori europei. Chiediamo ora a tutti i settori industriali, ai paesi dell’UE e ai consumatori di fare la loro parte nella lotta contro gli imballaggi in eccesso”. Le norme, frutto di un accordo provvisorio con il Consiglio, comprendono obiettivi di riduzione degli imballaggi (del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040) e impongono ai Paesi UE di ridurre in particolare i rifiuti di imballaggio in plastica. Per limitare gli sprechi, è stata stabilita una proporzione massima di spazio vuoto del 50% che si applicherà agli imballaggi multipli e a quelli per il trasporto e per il commercio elettronico. In aggiunta, fabbricanti e importatori dovranno garantire che il peso e il volume degli imballaggi siano ridotti al minimo.


Determinati tipi di imballaggi di plastica monouso saranno vietati a partire dal 1° gennaio 2030. Tra questi figurano gli imballaggi per frutta e verdura fresche non trasformate e per i cibi e le bevande consumati in bar e ristoranti, le monoporzioni (ad esempio condimenti, salse, panna da caffè e zucchero), i piccoli imballaggi monouso utilizzati negli alberghi e le borse di plastica in materiale ultraleggero al di sotto dei 15 micron.

Tutto pronto per la “Festa del Tulipano” a Castiglione del Lago

Tutto pronto per la “Festa del Tulipano” a Castiglione del LagoRoma, 24 apr. (askanews) – Con la “spetalatura” iniziata martedì e l’attaccatura del milione di petali di tulipano sui carri allegorici dell’edizione 2024, che andrà avanti per tutta la notte di mercoledì (circa 200 le persone coinvolte), è tutto pronto per il primo atto della “Festa del Tulipano” di Castiglione del Lago (PG), giunta al 54° taglio del nastro. Sarà dunque un 25 aprile di fiori e colori, di profumi ed emozioni quello che si presenterà alle migliaia di turisti previsti da quasi tutte le regioni italiane e di visitatori “garantiti” da ogni parte dell’Umbria, tutti pronti a godersi lo spettacolo con il lago Trasimeno sullo sfondo. E con una speciale dedica all’acqua, tema dell’anno, e a quattro dei “Borghi più belli d’Italia”.


La prima parata dei carri allegorici (2,5 metri di larghezza per oltre 10 metri di lunghezza e 7 di altezza), che prenderà il via dal giardino adiacente la sede municipale di Palazzo della Corgna alle 15, vedrà protagoniste le cittadine di Bevagna (PG), Gardone Riviera (BS), Nemi (RM) e Orta San Giulio (NO), con le proprie tradizioni e tipicità. In tutta la loro maestosità e bellezza, frutto di tre mesi di lavoro che hanno visto tutte le sere alternarsi decine di volontari presso la sede dell’associazione “Eventi Castiglione del Lago” che promuove l’iniziativa, i carri attraverseranno a passo d’uomo il cuore del borgo castiglionese: piazza Antonio Gramsci, corso Vittorio Emanuele e piazza Mazzini per poi uscire da Porta Senese e approdare dopo oltre due ore di sfilata in piazza Dante Alighieri, dove ad attenderli ci saranno la grande Ruota Panoramica, lo sgargiante “Giardino dei Tulipani” e l’imperdibile “Fiera del fiore” (battenti aperti dalle ore 10). Grande attesa anche per le numerose attrazioni che andranno ad implementare la giornata. A farla da padrone le varie realtà che hanno voluto collaborare e fare da contorno ai carri allegorici: i musici e gli sbandieratori “Città di Foligno”, quelli del “Palio dei Terzieri” di Città della Pieve, quelli del Rione Cassero di Castiglion Fiorentino e quelli della “Città di Amelia”; poi, i gruppi di balletto folkloristico “Città di Nemi” e “Agilla e Trasimeno” di Castiglione del Lago; le bande musicali Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Sanfatucchio e “Giacomo Puccini” di Pozzuolo Umbro;; il castiglionese Corteo storico de “La corte di Ascanio” e la Compagnia d’Arme Santaccio” di Chiusi; le street band “La Sganghenga” di Prato e “Assisi Marching Band”. Non mancheranno, infine, lungo le strade del borgo trampolieri, giocolieri, clown e artisti di strada da “Kalù” a “Dudi” passando per “Simo Moro”, che si cimenteranno nel suono dell’organetto e in giochi di fuoco oppure in momenti di animazione e spettacoli di magia, il tutto sotto la conduzione della speaker Sabrina Poggiani.


Oltre a dedicarsi alla parata, gli organizzatori di “Eventi” hanno pensato bene di potenziare la ricettività, di concerto con gli operatori commerciali di Castiglione del Lago. Come sempre, non mancheranno la Taverna del Poggio (aperta sia a pranzo che a cena) e il Bar del Poggio (orario continuato dalle 10 alle 23 il 25 e 28 aprile e il 1 maggio, 18-23 negli altri giorni) allestiti nel lungolago superiore, con meravigliosa vista sul Trasimeno, e all’interno dei quali si potrà partecipare al Trasimeno Rosè Festival, giunto alla quinta edizione, con calici offerti a chi parteciperà a pranzi e cene e con selezioni di vini rosati pregiati da abbinare ai pasti e alle degustazioni. Le parate dei carri allegorici verranno replicate domenica 28 e martedì 30 aprile in quest’ultimo caso in notturna dalle ore 21.30.

25 aprile, Mazzeo: Mattarella in Toscana è motivo di orgoglio

25 aprile, Mazzeo: Mattarella in Toscana è motivo di orgoglioFirenze, 24 apr. (askanews) – “Questo è un 25 aprile di libertà. In un tempo in cui a Scurati viene impedito di poter raccontare il proprio monologo, noi dobbiamo chiedere più libertà, quella libertà per cui ha combattuto chi ha resistito durante gli anni del nazifascismo, quella libertà che come un fiore va annaffiato giorno dopo giorno, quella libertà che richiede l’impegno di ciascuno di noi”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo.


“Io sono orgoglioso che anche a valle della legge regionale che abbiamo istituito per gli 80 anni della Liberazione e delle stragi nazifasciste, il presidente Mattarella abbia scelto di celebrare il 25 aprile in Toscana, a Civitella Val di Chiana. Domani è un giorno di festa per la comunità di Civitella, ma anche un modo per dire che la Toscana ha scelto e sempre sceglierà di stare dalla parte giusta della storia, quella della democrazia e della libertà”, aggiunge Mazzeo.

Prodi: Draghi al Consiglio europeo? Dipende da lui e da elezioni

Prodi: Draghi al Consiglio europeo? Dipende da lui e da elezioniStrasburgo, 24 apr. (askanews) – Sull’ipotesi di Mario Draghi prossimo presidente del Consiglio europeo, bisogna innanzitutto vedere cosa ne pensi lui, e comunque bisogna aspettare il risultato delle elezioni europee, ma ci sono dei momenti in cui anche ai leader dell’Ue potrebbe far piacere avere una forte personalità come l’ex presidente della Bce ed ex premier italiano alla guida.


E’ quanto ha detto, in sostanza, un altro ex premier italiano, ed ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, oggi a Strasburgo, a margine del suo intervento nella plenaria del Parlamento europeo, per il ventesimo anniversario del “grande allargamento” dell’Ue ai paesi dell’Est, Cipro e Malta. A un giornalista che sottolineava il ruolo che Draghi potrebbe avere, se fosse nominato presidente del Consiglio europeo, per realizzare il cambiamento oggi necessario delle regole dell’Ue, Prodi ha risposto: “Certamente il discorso che Draghi ha fatto” la settimana scorsa “è un discorso in questa direzione. Ma non ho la minima idea se lui ne abbia voglia, e di come andranno a finire le elezioni europee. Queste cose si decidono dopo le elezioni. L’Europa è ancora una struttura democratica, non è che uno possa fare delle previsioni su come andranno le cose dopo giugno”.


Quanto al fatto che Draghi sarebbe forse una personalità troppo ingombrante per gli altri leader europei, Prodi ha osservato: “Beh, ci sono dei momenti in cui si ha anche piacere di avere una personalità ingombrante; è per quello che dico che dipende dal momento politico”. “Io penso – ha aggiunto l’ex presidente della Commissione rispondendo poi a un’altra domanda dei giornalisti – che la divisione in blocchi obblighi l’Europa a un rafforzamento. Cioè, questa divisione del mondo, con Cina e Stati Uniti” che sono le due superpotenze, “questa crisi dell’universalismo della globalizzazione, chiamiamolo così, penso sia una forte spinta per andare avanti. Ora è sempre più diffusa la sensazione che con l’unanimità siamo morti. Sono morti tutti, i grandi, i piccoli. In questo senso sono io ottimista”.


Alla domanda sugli effetti che potrebbe avere sull’Ue un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, Prodi ha replicato: “Non lo so, perché Trump è imprevedibile, è assolutamente imprevedibile; uno potrebbe anche pensare che possa spingere una maggiore Unione; poi però può darsi che frammenti di più l’Europa. Guardate che Trump è Trump”, ha avvertito. Infine, sul ruolo dell’Italia nell’Ue, l’ultimo presidente italiano della Commissione ha sottolineato: “Il suo ruolo è molto più importante di quanto non pensiate; è chiaro che i due cilindri del motore europeo sono Francia e Germania. Ma non c’è mai stata nella storia europea una grande decisione in cui l’Italia non sia stata determinante. Non è la retorica del ‘socio fondatore’; è che siamo uno dei grandi paesi dell’Europa. Tra l’altro sostanzialmente coerente alla sua storia pro europea; e non mi sembra possibile un cambiamento”, ha concluso Prodi.

IA, SenseTime ferma contrattazioni in borsa Hong Kong

IA, SenseTime ferma contrattazioni in borsa Hong KongRoma, 24 apr. (askanews) – Il gigante dell’intelligenza artificiale cinese SenseTime oggi ha interrotto le contrattazioni delle sue azioni sulla piazza di Hong Kong con una nota, in attesa di “un annuncio”, mentre i titoli dell’azienda erano saliti di quotazione del 30%.


Lo stop alle contrattazioni viene dopo che il fondatore Xu Li, ieri, ha annunciato il lancio di un modello linguistico ampio (LLM) – SenseNova 5.0 – dalle capacità, a suo dire, comparabili a quelle di ChatGPT di OpenAI. SenseTime, che ha la sua sede a Hong Kong, ha sospeso le negoziazioni alle 11:15 locali – in attesa della “pubblicazione di un annuncio che potrebbe costituire informazioni interne dell’azienda” – dopo che le sue azioni avevano guadagnato fino al 36% prima di chiudere con un aumento del 31,2%.


In Cina c’è una vera e propria frenesia rispetto ai modelli linguistici ampi d’”intelligenza artificiale”. Attualmente ne sono stati sviluppati e messi sul mercato più di 200.

Superbonus, Fitch: mette debito-Pil su traiettoria al rialzo

Superbonus, Fitch: mette debito-Pil su traiettoria al rialzoRoma, 24 apr. (askanews) – Il “Superbonus” sull’edilizia finisce sotto la lente di Fitch. “Le richieste ampiamente superiori al previsto di incentivi fiscali sul Superbonus nel 2023 mettono il rapporto debito-Pil dell’Italia su una traiettoria al rialzo”, afferma l’agenzia di rating in un articolo di approfondimento. “La contestuale spinta alla crescita economica dello scorso anno significa che l’incidenza del debito-Pil parte da un punto più basso, ma i ridotti margini di bilancio – si legge – complicano le politiche economiche e aumentano le tensioni nella coalizione di governo”.


Fitch ricorda che il programma sul Superbonus è stato introdotto dal governo guidato da Giuseppe Conte nel maggio del 2020, allo scopo di sostenere la ripresa (successiva al tracollo dell’economia causato da restrizioni e lockdown imposti a motivo del Covid). Prevede incentivi tramite crediti d’imposta detraibili, anche cedibili, per un ammontare fino al 110% su determinati interventi di ristrutturazione e miglioramento degli edifici dal punto di vista energetico. “L’attuale governo di Giorgia Meloni ha ridotto la mole degli incentivi e la loro cedibilità, ci attendiamo – affermano da Fich – che questo porti a una riduzione rilevante dell’uso del Superbonus”. Ma secondo l’agenzia la prospettiva del venir meno delle condizioni più favorevoli ha portato a un consistente aumento dell’uso del Superbonus nell’ultimo trimestre dello scorso anno .


“Il super bonus ha già portato a revisioni a rialzo dei dati di bilancio dell’Italia a causa del trattamento contabile dei crediti d’imposta”, anche a seguito delle direttive di Eurostat. Ficth assegna all’Italia un livello di affidabilità creditizia, il rating, a “BBB”, due gradini sopra la categoria più speculativa (junck), con prospettive (outlook) stabili. L’articolo non offre elementi su questo aspetto. Il calendario regolamentare dell’agenzia prevede che la valutazione sull’Italia possa essere oggetto di riesame il prossimo 3 maggio.

Europee, Tajani: Fi oltre il 10% con l’accordo con i Riformatori sardi

Europee, Tajani: Fi oltre il 10% con l’accordo con i Riformatori sardiRoma, 24 apr. (askanews) – “Oggi presentiamo un’altra tappa” verso le elezioni europee, “un importante accordo con i Riformatori sardi”, con cui “condividiamo la battaglia per l’insularità, tant’è che abbiamo un dipartimento dedicato guidato da Ugo Cappellacci”. Così Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, nonchè segretario di Forza Italia, ha presentato in conferenza stampa, insieme ai vertici dei Riformatori sardi, il candidato alle elezioni europee Michele Cossa, che correrà nella circoscrizione Isole. Tra Forza Italia e Riformatori sardi, ha aggiunto Tajani, “c’è perfetta sintonia e lavoriamo perché si trasformi il principio dell’insularità in scelte concrete e siamo disposti a fare tutto ciò che possiamo a livello parlamentare italiano europeo perché il tema sia portato all’ordine del giorno e ottenere risultati concreti e vantaggi per i cittadini della Sardegna e di tutte le altre isole italiane”.


Secondo Tajani, “l’accordo permetterà di avere risultati lusinghieri alle elezioni europee nella circoscrizione delle isole ma vogliamo, anche dopo il voto, continuare a lavorare insieme perché condividiamo i valori liberali, europeisti e quindi continueremo ad agire con una identità di vedute, fermo restando l’autonomia che loro avranno come forza politica. Noi non facciamo liste solo per fare eleggere qualcuno ma per vincere, e grazie alla collaborazione di oggi la nostra lista potrà superare il 10% a livello nazionale”. “Nel simbolo dei riformatori sardi – ha spiegato Michele Cossa – ci sono le stelle dell’Europa e la parola liberal democratici e questo dice già tutto su quella che è la nostra collocazione. Devo dire che siamo un po un’anomalia delle liste regionali perché siamo un partito identitario, fortemente radicato e anche geloso di questa sua appartenenza territoriale ma inserito in un filone ideale ben preciso: quello della liberaldemocrazia. E questo ha reso tutto più facile con Forza Italia”.