Aborto,al via esame Senato dl Pnrr: nel tardo pomeriggio voto fiduciaRoma, 23 apr. (askanews) – Al via nell’aula del Senato l’esame del disegno di legge di conversione del cosiddetto decreto Pnrr: decreto legge 2 marzo 2024, n. 19, “recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. La commissione Bilancio non ha concluso i lavori sul provvedimento, che approda in aula senza il mandato al relatore e sul quale è previsto che il Governo ponga la questione di fiducia sul testo già approvato dalla Camera. La chiama dei senatori, secondo quello che riferiscono fonti parlamentari, dovrebbe aver luogo a partire dalle 18.30 circa.
Lollobrigida: in agricoltura serve equilibrio reddito e ambienteRoma, 23 apr. (askanews) – “Le sfide di oggi sono le stesse di allora: mantenere la sostenibilità economica e la sostenibilità ambientale in equilibrio. Quello stesso equilibrio che si è perso nell’Ue”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenento alla Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli 2024 in corso al Castello del Valentino, a Torino.
Lollobrigida ha ricordato la figura di Camillo Benso conte di Cavour che “fu ministro agricoltura nel 1850 e fu punto di riferimento in funzione di un salto di qualità dell’Italia rispetto al ruolo dell’agricoltura in quel periodo. Per lui c’era l’occasione di potenziare un asset strategico dell’Italia” e ha sottolineato l’importanza della ricerca agronomica, citando anche Strampelli “che risolse nel settore cerealicolo il problema della sicurezza e contribuì a risolvere i problemi della fame del pianeta” e Serpieri che “intuì in termini normativi come si potesse contrastare il dissestro idrogeologico investendo nella forestazione e nella figura dell’agricoltore come custode del territorio”. “Oggi siamo arrivati a una dicotomia agricoltura-ambiente – ha ricordato il ministro – con l’agricoltore che non aveva più questo ruolo, mentre la ricerca sempre diventa elemento essenziale per garantire lo sviluppo economico con l’esigenza di tutela dell’ambiente”.
Lollobrigida ha quindi ricordato come, nel campo della ricerca agricola, “gli investimenti del nostro Governo e del nostro ministero sono rilevanti. Facciamo una politica che non guarda al problema da un solo punto di vista ma da più prospettive. Nel Masaf abbiamo raddoppiato i fondi per l’agricoltura – ha concluso – e io oggi saluto la prima riunione degli addetti agricoli nelle ambasciate proprio per sviluppare la ricerca”.
Fdi si è astenuto sul nuovo patto di Stabilità approvato all’europarlamentoMilano, 23 apr. (askanews) – “La delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo si è astenuta sul voto sulla riforma del Patto di Stabilità. Riteniamo infatti che sebbene il testo sia stato migliorato rispetto alla proposta iniziale grazie al lavoro del Governo italiano, esso presenti ancora alcuni punti critici fortemente voluti dai cosiddetti Paesi frugali, come la salvaguardia di sostenibilità del debito che comporterà meno flessibilità di quella attesa, nei prossimi anni”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo Nicola Procaccini e il capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles Carlo Fidanza e l’eurodeputato di FdI Denis Nesci componente della commissione Econ.
“Per fortuna il Governo italiano è riuscito a inserire nel Patto lo scorporo del cofinanziamento e la clausola transitoria, che consentono nel primo ciclo di applicazione, di attenuare o rinviare parzialmente le correzioni di bilancio richieste. Complessivamente, la riforma del Patto manca di quel coraggio indispensabile a cambiare un modello economico ancora troppo legato all’austerity. Sarà priorità del nostro impegno, nella prossima legislatura, lavorare come maggioranza di centrodestra, ad una modifica sostanziale del Patto, che tenga conto delle esigenze finanziarie degli Stati membri attraverso un approccio che vada nella direzione di una maggiore flessibilità”, concludono.
Fondazione Crt, il presidente Fabrizio Palenzona si è dimessoMilano, 23 apr. (askanews) – Il presidente della Fondazione Crt, Fabrizio Palenzona, si è dimesso. Lo confermano fonti vicine all’ente torinese che fanno riferimento a una lettera di dimissioni inviata dallo stesso Palenzona al collegio sindacale e al vice presidente vicario della Fondazione Crt, Maurizio Irrera. Nella lettera, a quanto trapela, Palenzona esprimerebbe il proprio “rammarico” di fronte al clima venutosi a creare in consiglio negli ultimi mesi, affermando di aver vissuto “con spirito di servizio” il proprio incarico, accettato peraltro “senza ricevere un compenso”. Ieri si era dimesso il segretario generale della Fondazione Crt, Andrea Varese, sostituito ad interim da Annapaola Venezia. Palenzona era stato nominato presidente dell’ente proprio un anno fa, nell’aprile 2023.
Lollobrigida: Governo coeso per interesse ItaliaRoma, 23 apr. (askanews) – “Voglio unirmi alle parole di solidarietà che il collega Tajani ha espresso alle Forze dell’ordine, perché in questi giorni vanno difesi i diritti previsti nella nostra preziosa Costituzione e vedere squadre organizzate che tentano di impedire all’interno dell’Università, un territorio sacro per definizione, un convegno che parla al mondo attraverso i suoi addetti per le politiche estere, la scienza, che non è legata a una ideologia, a un posizionamento politico ma è nell’interesse dell’umanità”.Lo ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a margine della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli 2024 al Castello del Valentino, a Torino.
“Questo Governo dimostra ancora una volta una sinergia unica. Raramente si è vista una coesione così rilevante nell’affrontare problemi che non devono essere mai visti secondo una visione settoriale ma devono integrare le azioni di ognuno nell’interesse dell’unica cosa che conta: la nostra Italia”, ha concluso il ministro.
Regioni, Meloni: via libera Cipess a pacchetto Fsc da 9,8 mldRoma, 23 apr. (askanews) – Quello fatto sui Fondi di sviluppo e coesione, attraverso il riordino operato mediante il Decreto Sud e Coesione, “è un lavoro estremamente prezioso, per il quale ringrazio il Ministro Fitto, i suoi uffici, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, tutte le Amministrazioni che hanno collaborato, che ci ha permesso di mettere finora a disposizione dei territori la somma complessivo di 9,8 miliardi di risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento alla riunione del Cipess.
“È un pacchetto particolarmente importante – ha sottolineato la premier -, che oggi il Cipess è chiamato ad approvare e che ha movimentato circa 15 miliardi di euro attraverso risorse regionali, nazionali e private. Ogni Accordo di coesione prevede un programma di interventi e di linee di azione e precisi cronoprogrammi procedurali e finanziari. Questo vuol dire che tutti noi ci siamo impegnati a rispettare le scadenze, e a portare avanti nei tempi previsti tutte le opere e gli interventi previsti negli Accordi. Questa è una delle tante novità che abbiamo introdotto”. Oggi “tutti noi – ha concluso la premier – dobbiamo essere fieri del lavoro di squadra che abbiamo fatto e che ci ha condotto fin qui”.
Torna la II edizione del Roadshow Innovazione PiemonteRoma, 23 apr. (askanews) – Torna la II edizione del Roadshow Innovazione Piemonte promosso dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento del digitale in Italia. L’iniziativa, dopo il grande successo dello scorso anno, si è rinnovata con entusiasmo con tappa a Novara lo scorso 26 marzo e ora a Vercelli, sempre con al fianco gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia (che sarà rappresentato dal dott. Carlo Corazza) e con la main partnership del CSI Piemonte. La seconda tappa sarà nella città di Vercelli domani 24 aprile dalle ore 9,00 con anche il patrocinio del comune e della Confindustria locale, e sarà ospitato all’interno della sede degli industriali del vercellese (sala conferenze di Via Lucca 6, Vercelli) con in apertura i saluti e gli interventi istituzionali di: Andrea Corsaro, Sindaco della Città di Vercelli; Maurizio Gomboli, Responsabile Marketing e Comunicazione CSI Piemonte; Marco Brugo Ceriotti, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Novara Vercelli Valsesia; Andrea Notari, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte.
Molti i temi oggetto della conferenza: dai nuovi materiali alle nuove fonti energetiche; dall’innovazione ad impatto, strategie di crescita e coinvolgimento delle risorse in azienda alle smart cities per soluzioni per l’ambiente e impatto sui territori; dalla formazione e competenze agli ingredienti per una transizione digitale consapevole. Molte le imprese, le startup, le grandi aziende e le università che saranno protagonisti della conferenza, in particolare ci saranno: Beatrice Carolina Iaia, CEO di Bio Titan; Gabriele Alvisi, Founder di DR-i; Federico Sandrone, Amministratore Delegato Coesa Srl; William Nonnis, Analista tecnico operativo per la digitalizzazione e innovazione alla Presidenza del Consiglio dei ministri, struttura di Missione PNRR; Chiara Bacilieri, Head of Research & Innovation di Lifeed; Stefano Zordan, Co- Founder OLI Ivrea; Christian Clarizio, Head of Open innovation center Biella; Desireè Bonaldo, Founder Stractegy; Silvia Basiglio, Psicologa del lavoro; Valentina Rizzi, Divisional Manager di Jefferson Wells ManPower Group; Alberto Marazzato, AD Gruppo Marazzato; Paola Muraro, Vice presidente Andaf; Fabio Polettini, Avvocato cassazionista nel segmento del diritto dell’energia e del diritto industriale; Davide Menghi, General Manager di Canavisia; Elena Nabot, Responsabile Ermete Formazione Polo Didattico: Unipegaso, Unimercatorum, San Raffaele; Alessandro Benvegnù, Avvocato e appassionato di nuove tecnologie; Alessandro Piccica, Direttore Marketing F.C. Pro Vercelli 1892; Massimo Benedetti, Founder Studio Miller. “Siamo lieti di questa nuova e importante edizione, facendo seguito al successo della tappa di Novara dello scorso 26 marzo a questo nuovo appuntamento nella città di Vercelli dove, come ANGI, ci impegniamo a sostenere il territorio del Piemonte e a mettere in contatto come Sistema Paese le eccellenze del mondo delle imprese, delle startup e delle università insieme con innovatori e istituzioni. Buone pratiche che dal Piemonte porteremo anche in tutte le altre regioni d’Italia con l’obiettivo di portare il nostro roadshow innovazione nelle principali città del belpaese. Un grazie particolare a tutti i nostri partner sostenitori” così Gabriele Ferrieri Presidente ANGI.
25 aprile, Toti: va ribadito che Italia si fonda su antifascismoGenova, 23 apr. (askanews) – “Il 25 aprile porta da sempre con sé delle polemiche: quando queste polemiche finiranno, forse l’Italia sarà davvero matura, rendendo questa ricorrenza una festa di tutti. Occorre ribadire con grande chiarezza che la nostra è una Repubblica fondata sull’antifascismo, che nasce dalle ceneri di una guerra tragica che ha devastato l’Europa e in cui la Resistenza partigiana ha fatto la sua parte e, soprattutto, ha riscattato un Paese, facendolo sedere tra le democrazie che hanno vinto questa guerra”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, a margine delle seduta solenne del Consiglio regionale per la Festa della Liberazione.
“Dall’altra parte – ha aggiunto Toti – occorrerebbe che tutte le culture del nostro Paese, non solamente le forze politiche, riconoscessero che la Liberazione è una festa di tutti: è la celebrazione delle grandi democrazie, a partire dagli Stati Uniti d’America e dalla Gran Bretagna, che hanno difeso la bandiera della libertà anche nei tempi più cupi dopo l’inizio della guerra, delle forze partigiane che sono rappresentate dai militari badogliani e monarchici, fino alle brigate Garibaldi del Partito Comunista. Tutto questo è nella nostra Carta Costituzionale, non mi sembra così difficile ricordarlo, non mi sembra così complesso farne patrimonio comune. D’altra parte, tutti rispondiamo, soprattutto chi ricopre una carica elettiva, a quella stessa Costituzione”. “Credo quindi – ha concluso il governatore ligure – che sarebbe l’ora di smorzare le polemiche, di evitare ogni genere di distinguo e chiudere l’epoca in cui qualcuno ritiene questa festa più sua che di altri, arrivando a celebrare tutti insieme un elemento fondativo del nostro Paese, come fa la Francia per la presa della Bastiglia e gli Stati Uniti ogni 4 di luglio”.
L’europarlamento ha approvato il nuovo patto di StabilitàStrasburgo, 23 apr. (askanews) – Il nuovo Patto di stabilità e le nuove norme Ue per la “governance economica” e la sorveglianza dei bilanci degli Stati membri, sono stati approvati in tre votazioni successive dalla plenaria del Parlamento europeo, oggi a Strasburgo.
Il regolamento che istituisce il nuovo “braccio preventivo” del Patto di stabilità e crescita è stato approvato con 367 voti a favore, 161 voti contrari, 69 astensioni; il regolamento che modifica il “braccio correttivo” del Patto è passato con 368 voti a favore, 166 voti contrari, 64 astensioni; e la direttiva che modifica i requisiti per i quadri di bilancio degli Stati membri è stata approvata con 359 voti a favore, 166 voti contrari eá61áastensioni. Nessun eurodeputato italiano ha votato a favore, mentre si sono astenuti gli italiani dei partiti della maggioranza di governo e quelli del Pd e di Renew (salvo l’ex M5s Castaldo, contrario), e hanno votato contro quelli del M5s e dei Verdi.
Regioni, Meloni: in dirittura d’arrivo ultimi 4 accordi coesioneRoma, 23 apr. (askanews) – “Siamo in dirittura d’arrivo per chiudere gli ultimi 4” accordi di sviluppo e coesione “che mancano”, quelli con “Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento alla riunione del Cipess.
“Nella riunione del 3 agosto 2023 – ha ricordato Meloni -, questo Cipess ha deliberato l’imputazione programmatica alle Regioni e Province Autonome di 32,366 miliardi di euro di Fsc, una quota complessivamente pari al 60% delle risorse Fsc 2021-2027 disponibili. Con il Decreto Sud e Coesione abbiamo portato avanti un riordino complessivo della programmazione e della gestione del Fondo Sviluppo e Coesione e abbiamo riportato l’utilizzo di quelle risorse alle finalità per il quale il Fondo è nato, ovvero finanziare progetti in grado di incidere davvero sullo sviluppo dei territori”. “Sulla base di questo lavoro – ha spiegato la premier -, col Decreto Sud abbiamo riformato le politiche di coesione e abbiamo creato uno strumento molto efficace, gli Accordi di Coesione, che ci hanno consentito in questi mesi di mettere a disposizione delle Regioni e delle Province autonome risorse ingenti da investire su infrastrutture, istruzione, sviluppo locale, ricerca e università. Finora abbiamo sottoscritto 17 Accordi (15 Regioni e 2 Province autonome), siamo in dirittura d’arrivo per chiudere gli ultimi 4 che mancano (Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) e coprire così tutto il territorio nazionale”, ha sottolineato la premier.