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Autore: Redazione StudioNews

Migranti, archiviate le accuse per le navi delle Ong: accuse infondate

Migranti, archiviate le accuse per le navi delle Ong: accuse infondateRoma, 19 apr. (askanews) – “È caduta la maxi-inchiesta avviata dalla procura di Trapani nel 2016, la prima della triste epoca di propaganda che ha trasformato i soccorritori in ‘taxi del mare’ e ‘amici dei trafficanti’. Il giudice ha chiuso definitivamente il caso decretando l’infondatezza delle accuse e spazzando via qualunque sospetto di collaborazione con i trafficanti”. Così informano le Ong chiamate in causa davanti al gup di Trapani.


“L’indagine – si aggiunge – che ha coinvolto Medici senza frontiere e altre Ong, ha visto un mastodontico impianto accusatorio basato su illazioni, intercettazioni, testimonianze fallaci e un’interpretazione volutamente distorta dei meccanismi del soccorso per presentarli come atti criminali”. “Gli attacchi alla solidarietà continuano attraverso uno stillicidio di altre azioni: decreti restrittivi, detenzione delle navi civili, supporto alla guardia costiera libica che ostacola pericolosamente i soccorsi e alimenta sofferenze e violazioni, mentre le morti in mare continuano ad aumentare”, ha detto Christos Christou, presidente internazionale di Msf.

Gattinoni Travel, “Connecting People. Verso nuove prospettive”

Gattinoni Travel, “Connecting People. Verso nuove prospettive”Istanbul, 19 apr. (askanews) – La Convention 2024 Gattinoni Travel Network, organizzata a Istanbul dal 17 al 20 aprile, tra momenti dedicati alle visite ed esperienze nella città, incontri di lavoro e serate di networking, ha avuto come concept dell’evento “Connecting People. Verso nuove prospettive” il valore delle connessioni, considerate fondamentali in un mercato che cambia velocemente; connessioni fra tecnologia e persone, network e agenzie, sede e consulenti di viaggio, agenzie e partner, agenzie e clienti, clienti e mondo. Fiducia, cambiamento e multicanalità sono stati i cardini di tutti gli interventi della riunione plenaria della convention tenutasi oggi presso l’Atatürk Cultural Center AKM alla presenza di un pubblico di circa 500 persone (di cui 400 agenti di viaggio provenienti da tutta Italia, rappresentanti dei top partner Gattinoni, esponenti di 25 aziende sponsor, nonché delle istituzioni turche co-organizzatrici dell’evento). Il Presidente e Fondatore Franco Gattinoni ha ripercorso alcuni passaggi della crescita del Gruppo Gattinoni e delle sue tre aree di business – Travel, Business Travel ed Eventi – articolando il tema della fiducia e del cambiamento.


Nel 2023 Gattinoni Travel, che raggruppa i volumi generati dal Prodotto – tramite fornitori partner e a marchio – dalle Agenzie di Proprietà, dalle Agenzie in Partecipazione e dai due Network Mondo di Vacanze e MyNetwork -, ha realizzato un fatturato di 295 milioni di euro con una crescita del 40,1% rispetto al 2022 e un volume di contratti pari a 1.608 milioni di euro con una crescita del 36% rispetto all’anno precedente. La divisione Travel del Gruppo ha performato in virtù degli investimenti nel prodotto – potenziando quello a marchio Gattinoni e quello negoziato con i migliori partner – e grazie agli strumenti di cui sono state dotate le agenzie per essere più proattive, relativamente a comunicazione, formazione e incentivazione. I risultati economici dell’esercizio 2023 hanno ampiamente confermato la fiducia mostrata dai consumatori verso il brand, la fiducia delle agenzie nei confronti dei partner e quella da loro rinnovata, la fiducia in una ripartenza ottimista e all’insegna della trasformazione, dell’evoluzione.


I volumi realizzati dalle agenzie di viaggio hanno ribadito l’accezione di affidabilità del network tanto da rafforzare l’obiettivo di un’ulteriore previsione di crescita della divisione per l’anno 2024. Il Gruppo Gattinoni – di cui il network è parte essenziale – ha superato i difficili anni della pandemia, non solo tutelando l’occupazione ma investendo in nuove risorse in un’ottica di continuità. Ha sempre nutrito grande fiducia nella centralità del brand e delle agenzie, continuando a investire per far evolvere tutti gli ambiti del network: il prodotto, sempre più trasversale, la tecnologia, per essere al passo coi tempi, le risorse umane, che sono coloro che creano le connessioni, i servizi e la comunicazione, per essere a supporto del lavoro quotidiano delle agenzie e per amplificarne la voce a livello nazionale e locale. Per Franco Gattinoni, Presidente e Fondatore del Gruppo Gattinoni “Il futuro esiste e le agenzie di viaggio ne faranno parte. Siamo in grado di presidiare il settore e abbiamo tutti gli strumenti per farlo: l’interconnessione, le competenze, la tecnologia (rapidità e contenuti), le persone, gli investimenti, la comunicazione di un brand di valore. Continueremo a investire, a costruire il futuro con la volontà di aumentare anche la redditività, e in quest’ottica sproniamo ogni singola agenzia a concentrarsi anche sulla propria marginalità, sul controllo di gestione. Il nostro settore deve prefiggersi l’etica del giusto guadagno, in aggiunta all’etica fatta di responsabilità nei confronti di aziende, fornitori, clienti, dipendenti. Abbiamo lavorato molto e il mercato ci ha premiati e ci sta incoraggiando a continuare sulla strada percorsa, che è sempre quella di nuove prospettive condivise”.


L’intervento del Direttore Generale Sergio Testi, si è focalizzato su cambiamento e multicanalità. Un invito a un cambiamento anche mentale, che non considera gli strumenti tecnologici, fra cui l’intelligenza artificiale, come qualcosa che possa minare il rapporto con i clienti ma, al contrario, come un mezzo in grado di ridurre ed efficientare le attività operative lasciando il tempo alla componente consulenza, che mai può essere sostituita. Il futuro, quello delle nuove prospettive evocate nel titolo della Convention, si basa su nuove modalità di presentazione al mercato dei punti vendita Gattinoni, della professionalità degli agenti, dell’offerta variegata. Le scelte evolutive decreteranno il successo delle agenzie, detentrici di tutti i canali di vendita, direttamente gestiti e controllati. L’organizzazione del network è strutturata affinché ogni canale di vendita sia gestito su misura; la scelta del cluster di viaggiatori potrà contare su servizi dedicati. Il prodotto sarà sempre più variegato, per ampliare il portfolio di fruitori, dai giovani al lusso. Sergio Testi, Direttore generale del Gruppo Gattinoni, ha commentato: “Uno dei punti di forza del nostro Gruppo è l’orientamento a investire. Lo abbiamo visto nel corso degli anni, dove anche nei momenti di crisi del settore l’azienda ha scelto di potenziare la tecnologia e realizzare acquisizioni, per permettere alle agenzie del proprio network di avere vantaggi e servizi in più rispetto al resto della distribuzione. Gli investimenti devono essere sempre più innovativi, sempre più proiettati al futuro. Valorizziamo e potenziamo la realtà che rappresentiamo, ossia una realtà sul territorio nazionale con una multicanalità ampia e completa sia in ambito di affiliazione, sia in ambito prodotto, sia in servizi e opportunità”. Mario Vercesi, nella sua nuova veste di Amministratore Delegato Gattinoni Travel, all’interno del Gruppo Gattinoni ha fatto della multicanalità il suo mantra. Vercesi è da lungo corso propulsore della componente tecnologica, intesa come chiave per l’ampliamento dei bacini e quindi dei risultati. La piattaforma tecnologica progettata, che ora sviluppa oltre 40 milioni di euro di fatturato di prodotto dinamico, non entra in concorrenza con i partner bensì fa intravedere opportunità ancora inespresse. Anticipazione durante la convention è l’idea che la piattaforma tecnologica possa essere il giusto alleato non solo per il prodotto Dynamic, ma anche per accogliere il prodotto di top partner e partner, così come la programmazione a marchio. Commenta Mario Vercesi “È un piacere ritrovare qui molti agenti che hanno partecipato alle masterclass nella nostra sede, che considero un ponte fra noi. Durante le sessioni formative abbiamo seminato ma anche raccolto, in un proficuo scambio reciproco. Dall’ascolto delle esigenze ho maturato la consapevolezza della necessità di ampliare i contenuti della piattaforma tecnologica, accogliendo anche le tipologie di prodotto per cui non era stata originariamente pensata. In quest’ottica oggi vorrei stimolare i nostri top partner presenti ad affrontare in modo nuovo le nostre modalità distributive, maggiormente integrate”.


Multicanalità è anche il leit motiv ribadito da Antonella Ferrari, Direzione Network Gattinoni Travel. Le agenzie detengono il potere di selezionare la linea affiliativa che ritengono più coerente con la propria attività, Mondo di Vacanze o MYNetwork, di identificarsi come Travel Point (associata in partecipazione) o di agire come Personal Voyager. Multicanalità è anche consentire agli agenti di partecipare a una ricca serie di eventi pensati per loro: fam trip, serate di presentazione prodotto, momenti di formazione interattivi e ingaggianti, piani di incentivazione e campagne. Gli obiettivi per il 2024 saranno raggiungibili grazie al supporto dell’intero team commerciale, che unitamente ai Responsabili di Area mantiene una connessione costante con gli agenti. Sul tema degli obiettivi 2024 da raggiungere, Sabrina Nadaletti, Head of Leisure Gattinoni Travel, ha ribadito l’opzione multicanalità attraverso le molteplici campagne pensate per le agenzie (nel 2023 oltre 90 a mercato ed esclusive) e ai piani di incentivazione, primo tra tutti il Best Performer, che nel 2023 ha permesso di erogare alle agenzie oltre 400 mila euro di over e che per il 2024 vede già 800 adesioni con oltre 24 fornitori partecipanti. Ancora sull’importanza del tema multicanalità ha impostato l’intervento Isabella Maggi, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Gattinoni. Maggi ha anticipato i progetti che nel corso del 2024 verranno veicolati per attrarre cluster di pubblico sempre più ampi, sia dal punto di vista anagrafico – giovani e silver – sia di esigenze, spaziando dall’informalità al lusso, passando per esperienze eco friendly e viaggi tematici declinati su passioni specifiche (fra cui archeologia e benessere). La Convention è proseguita con un intervento ispirazionale tenuto da Oscar Di Montigny, divulgatore di fama internazionale. Sono seguite due tavole rotonde con i top partner come relatori, che si sono interrogati sul futuro del business del turismo. Sono emerse nove visioni in risposta alla domanda “Nuove prospettive. Cosa significa per la tua azienda guardare al futuro?”. Si sono alternati a un tavolo Ömer Faruk Sönmez, Sales Vice President Turkish Airlines. Alessandro Seghi, Chief Commercial Officer Alpitour World. Riccardo Fantoni, Italy Sales Director Costa Crociere. Isabella Candelori, Direttore Commerciale Nicolaus Valtur. Leonardo Massa, Managing Director Italia MSC. A un secondo tavolo si sono avvicendati Belinda Cocci, Direttore Commerciale Futura Vacanze. Michele Mazzini, Direttore Generale Kappa Viaggi. Stefano Maria Simei, Direttore Commerciale e Marketing TH Group. Massimo Broccoli, Direttore Commerciale Veratour. Oltre ai Main Sponsor Alpitour, Costa Crociere, Futura Vacanze, Kappa Viaggi, MSC Crociere, Nicolaus-Valtur, TH Group e Veratour, la Convention presso l’Atatürk Cultural Center AKM ha come Partner Organizzatori Republic of Türkiye Ministry of Culture and Tourism, Go Türkiye, Istanbul Chamber of Commerce, Hotel Association of Türkiye, Turkish Airlines e Bravo Travel. Presenti anche 25 partner sponsor a disposizione degli agenti di viaggio nel pomeriggio per incontri one to one. Compagnie aeree: Air Europa, American Airlines, British Airways, Iberia, ITA Airways, Gulf Air, La Compagnie, Royal Air Maroc, TAP Air Portugal. Catene alberghiere: Bluserena Hotels & Resorts, Palladium Hotel Group. Tour Operator: Alidays, Giver, Naar, OTA Viaggi, Quality Group. Servizi ed Enti: Sabre, Travelport, Scalapay, Insurance Travel, Allianz, Jordan Tourism Board, Grandi Navi Veloci, Flexible Autos e Smartbox.

Tv, “Sabato Cinema”: otto film su RaiPlay sull’universo femminile

Tv, “Sabato Cinema”: otto film su RaiPlay sull’universo femminileRoma, 19 apr. (askanews) – Dal 20 aprile saranno disponibili su RaiPlay, all’interno dell’offerta “Sabato Cinema” otto film in prima visione, che aprono una finestra sull’universo femminile. Storie di giovani donne che cercano ostinatamente e creativamente la propria strada, muovendosi in ambienti e famiglie difficili, ribellandosi a situazioni di prevaricazione e pagandone spesso le conseguenze, ma senza per questo smettere di sognare e di combattere, ognuna a suo modo, per conquistare una vita diversa da quella toccata in sorte.


Il 20 aprile “I’m – Infinita come lo spazio” (2017) di Anne Riitta Ciccone, con Mathilde Bundschuh, Barbora Bobulova, Guglielmo Scilla, Julia Jentsch. Una produzione A.T.C. Adriana Trincea Cinema con Rai Cinema e con Paypermoon Italia. Jessica ha 17 anni e i capelli viola. Intorno a lei tutto è normale e allo stesso tempo strano, come d’altronde viene considerata lei da tutti gli altri, eccetto uno, l’introverso Peter. Jessica usa il suo talento per il disegno per creare una realtà parallela e con la sua matita lotta contro l’emarginazione e l’omologazione, finché il confine tra realtà e dimensione onirica diventa troppo sottile. L’11 maggio “Fortuna” (2020) di Nicolangelo Gelormini, con Valeria Golino, Pina Turco, Cristina Magnotti, Anna Patierno, Libero de Rienzo. Una produzione Dazzle Communication, Indigo Film con Rai Cinema. Nancy è una bambina timida che vive con la madre in un palazzo di periferia. Da un po’ di tempo Nancy non parla e non si riconosce più nel nome con cui la chiamano. Sua madre la porta da una psicologa distratta, ma gli unici con cui parla sono i suoi migliori amici Anna e Nicola che la chiamano Fortuna. Solo con loro riesce a condividere un segreto terribile e molto difficile da raccontare.


Il 18 maggio (in vista del 20 maggio, Giornata di Sensibilizzazione contro il Gioco D’azzardo), “Anima bella” (2021) di Dario Albertini, con Elisabetta Rocchetti, Francesca Chillemi, Paola Lavini, Piera Degli Esposti. Una produzione BIBI Film, Elsinore Film con Rai Cinema. Gioia ha diciotto anni e vive in un borgo del centro Italia con suo padre, Bruno, che ha il vizio del gioco e molti debiti da pagare. Un centro di riabilitazione per le dipendenze potrebbe aiutarlo, ma l’uomo dovrà dimostrare la sua voglia di smettere. E Gioia dovrà prendere decisioni drastiche da genitore sulla propria vita e su quella del padre. L’1 giugno “My Soul Summer” (2022) di Fabio Mollo, con Tommaso Ragno, Elisa Coclite (Casadilego), Luka Zunic, Agnese Claisse, Anna Ferzetti. Una produzione Bartleby, Fidelio con Rai Cinema. Anita, alias Casadilego, ha diciassette anni ed è a suo agio solo quando suona il pianoforte. Per prepararsi agli esami di ammissione al conservatorio, i suoi la mandano in Calabria, nella casa al mare della nonna. L’estate le farà ritrovare una vivace amica d’infanzia e le farà conoscere un famoso cantante, ma soprattutto, le farà scoprire il suo grande talento per la musica.


Il 6 giugno “Gli anni belli” (2021) di Lorenzo d’Amico de Carvalho, con Maria Grazia Cucinotta, Romana Maggiora Vergano, Ninni Bruschetta. Una produzione Bendico con Rai Cinema, Hora Mágica/Art&Popcorn, in collaborazione con RTP-Rádio e Televisão de Portugal. Nell’estate del 1994, mentre un nuovo governo sale al potere, Elena, 17 anni, amante dei Nirvana e rivoluzionaria in erba è costretta dai suoi, dopo essere stata rimandata in greco, a passare le vacanze nel solito campeggio. Il nuovo direttore però lo ha rinominato “Bella Italia” e trasformato in una costosa Bengodi. Il 13 luglio “Io e Spotty” (2022) di Cosimo Gomez, con Michela De Rossi, Filippo Scotti, Paola Minaccioni, Violetta Zironi, Alessia Giuliani. Una produzione Mompracem con Rai Cinema Eva ha 25 anni e studia Legge fuorisede e fuoricorso a Bologna. Non riesce più a dare esami e soffre di attacchi di panico. Per non gravare troppo sulla madre, cerca un nuovo lavoro come dog sitter, ma le risponde Matteo, che ha 22 anni, fa l’animatore in una società che produce cartoon e si sente a suo agio solo nel suo costume da cane.


Il 27 luglio “Calcinculo” (2022) di Chiara Bellosi, con Gaia Di Pietro, Andrea Carpenzano, Barbara Chichiarelli, Giandomenico Cupaiuolo. Una produzione tempesta con Rai Cinema, in coproduzione con Tellfilm, in coproduzione con RSI Radiotelevisione Svizzera. Benedetta è una ragazza sovrappeso che vive con sua madre, ballerina mancata. Un giorno davanti casa arriva un gruppo di giostranti, e fra loro c’è Amanda, un giovane uomo in panni femminili. Affascinata dalla sua sicurezza, Benedetta decide di seguirla nel suo mondo randagio. E il 24 agosto “Le ragazze non piangono” (2022) di Andrea Zuliani, con Matteo Martari, Irene Maiorino, Max Mazzotta, Yuri Casagrande Conti. Una produzione Rain Dogs, Twister Film, Showlab, in collaborazione con Rai Cinema. Ele è solitaria, introversa e vive con la madre e il compagno di lei. La maturità è imminente ma pensa solo al camper che le ha lasciato suo padre, morto da qualche anno. A bordo dell’amato caravan si ritroverà a partire per un viaggio on the road insieme a Mia, la sua nuova amica rumena che però si porta appresso un pericoloso segreto.

Tv, dal 22 aprile la docuserie “Le città del futuro” su RaiPlay

Tv, dal 22 aprile la docuserie “Le città del futuro” su RaiPlayRoma, 19 apr. (askanews) – Disponibile su RaiPlay dal 22 aprile, in occasione della Giornata della Terra, la docu-serie “Le città del futuro”, prodotta da Italian International Film e Point Nemo in collaborazione con Rai Documentari e Contenuti Digitali e Transmediali. Parla di come spesso si tende a percepire la crisi climatica come un problema lontano da noi, quando in realtà ci riguarda molto da vicino e, soprattutto, coinvolge gli spazi in cui viviamo: le città. Queste occupano circa il 2-3% del suolo mondiale, eppure sono responsabili di più del 70% delle emissioni globali. Rivestono un doppio ruolo rispetto al cambiamento climatico: da un lato un ruolo attivo, in quanto emettono gas serra, e dall’altro un ruolo passivo, perché soffrono l’impatto della crisi climatica.


La serie, in quattro episodi da 25 minuti circa, racconta come i centri urbani dovranno cambiare per trasformarsi da responsabili del cambiamento climatico a fonti di soluzioni. Protagonisti della narrazione sono Viola Follini, ventisettenne attivista e project manager di C40 Cities – la più grande associazione mondiale di metropoli che combattono gli effetti del cambiamento climatico – e Antonello Pasini, fisico del clima del CNR e voce autorevole sul tema in Italia. Follini e Pasini sono due generazioni non solo a confronto, ma soprattutto in dialogo tra loro. Ciascun episodio è dedicato a una delle principali tematiche connesse al concetto di città ed è diviso in due parti: nella prima si descrivono le grandi problematiche collegate al tema esplorato, e nella seconda si ipotizzano nuovi percorsi e possibili soluzioni. Follini e Pasini introducono gli argomenti di ciascun episodio, passando poi la parola ai più famosi esperti italiani e internazionali sul tema dell’adattamento delle città al cambiamento climatico. Il primo episodio, ambientato a Londra, tratta di emissioni e produzione di energia, con gli interventi di Nicola Armaroli, chimico e dirigente di ricerca del CNR, Cassie Sutherland, Direttrice Generale Soluzioni per il clima e Reti C40, Shirley Rodrigues, vicesindaco per l’ambiente e l’energia di Londra e Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. Il secondo episodio è incentrato sullo spreco alimentare, il riciclo e il riuso, e vede i contributi di Claudia Brunori, direttrice del Dipartimento Sostenibilità di ENEA, Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano con delega alla Food Policy, Benjamin Franchetti, co-founder e Director of Technology di “Agricola Moderna” e Alberto Piccardo, vice-presidente di “RECUP”. Il terzo, nuovamente ambientato a Milano, ci parla dell’inquinamento e del rapporto tra l’uomo e gli ecosistemi, attraverso il contributo dell’architetto Stefano Boeri, ideatore del Bosco Verticale di Milano, Elisabetta Vignati, ricercatrice del JRC Ispra della Commissione Europea, e il professor Giorgio Vacchiano, uno dei massimi esperti italiani di riforestazione urbana. Il quarto ed ultimo episodio, ambientato tra Roma, Milano e Bologna, affronta i temi della mobilità sostenibile e l’incentivazione del trasporto pubblico, dei sistemi di guida autonoma e dell’uso della bicicletta, e vede la partecipazione di Anna Donati, presidente di Roma Servizi per la Mobilità, i professori Gianpiero Mastinu e Federico Cheli del Politecnico di Milano, Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club, e Valentina Orioli, Assessora alla Mobilità di Bologna, prima città italiana a 30km/h.


Ogni episodio fornisce degli spunti fondamentali per tracciare quella che più si avvicina all’idea di città del futuro: un luogo in cui si prediligono fonti di energia rinnovabili, si limitano il più possibile gli sprechi, si attua un riavvicinamento tra uomo e natura, si incentiva il trasporto pubblico e si ripensa l’impianto urbanistico, al fine di diminuire le emissioni e promuovere un rapporto tra l’uomo e il Pianeta che possa beneficiare ad entrambi. Una città non solo del futuro, ma anche del presente, che sia sempre più sana e in sintonia con il nostro Pianeta. Rai Documentari e Contenuti Digitali e Transmediali si impegnano a sostenere la transizione ambientale e a creare consapevolezza sulla crisi climatica e sulla necessità dei centri urbani di sviluppare delle soluzioni per contrastarla. Allo stesso modo, sottolineano l’importanza delle nuove generazioni in quanto motore del cambiamento e fautrici di soluzioni che rendano sostenibile la presenza umana sulla Terra. Come suggerisce la stessa Viola Follini nell’episodio conclusivo, “i sistemi non cambiano i sistemi, le persone cambiano i sistemi”.


Il direttore di Rai Documentari Fabrizio Zappi ha detto: “La docuserie Le città del futuro è una indagine che si muove sul confine tra presente e futuro, che informa sull’attuale situazione climatica del nostro pianeta e disegna scenari che sono in grado di farci immaginare, attraverso il ruolo protagonista delle nostre città, un futuro sostenibile. Grazie al riuscito intreccio narrativo tra la scienza e i valori che i giovani hanno messo al centro del loro interesse e delle loro battaglie, la docuserie ci indica un percorso che non è più eludibile, l’unico che ci può consentire di onorare il debito che abbiamo contratto con le nuove generazioni”.

Tajani: l’obiettivo politico del G7 si chiama de-escalation

Tajani: l’obiettivo politico del G7 si chiama de-escalationCapri, 19 apr. (askanews) – “Stamane abbiamo cambiato l’ordine dei lavori” della ministeriale Esteri del G7 a Capri e “abbiamo deciso di affrontare subito la questione Israele-Iran. Ho voluto che ci fosse un messaggio chiaro del G7. L’obiettivo politico del G7 si chiama de-escalation” e “continueremo ad essere protagonisti attivi in tutta l’area del Medio Oriente”, ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella conferenza stampa finale della ministeriale G7 a Capri.

Panetta: netta frenata economia globale, ma rischi più equilibrati

Panetta: netta frenata economia globale, ma rischi più equilibratiRoma, 19 apr. (askanews) – “L’economia globale ha considerevolmente rallentato, a riflesso di diverse sfide. Grazie ai progressi compiuti nella lotta contro l’inflazione, i rischi sulle prospettive risultano ora più bilanciati e un atterraggio morbido più probabile. Tuttavia le prospettive di crescita sul medio termine restano sottotono”. È il quadro della situazione illustrato da Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia nella sua relazione al 109esimo incontro del Development Comittee per conto dell’Italia ma anche di Albania, Grecia, Malta, Portogallo, San Marino e Timor-Leste.


“Una ripresa sbilanciata e l’aumentare della frammentazione economica e politica potrebbero peggiorare il divario tra e nelle nazioni – prosegue – minando la convergenza sui redditi e il welfare per le economie più povere e vulnerabili”. Di fronte a questa situazione, secondo Panetta è “di primaria importanza che il sistema multilaterale e le istituzioni finanziarie internazionali assumano interventi tempestivi e decisivi. Opportunità e rischi associati con il cambiamento climatico, le nuove tecnologie, le tendenze demografiche, le pressioni migratorie, combinate con la necessità di preservare la pace, sono di natura globale e nessun paese – avverte – può gestirle da solo”.

Il comunicato finale del G7 di Capri sull’Ucraina in sintesi

Il comunicato finale del G7 di Capri sull’Ucraina in sintesiRoma, 19 apr. (askanews) – I ministri degli Esteri del G7, riuniti a Capri assieme all’Alto Rappresentante dell’Unione Europea Josep Borrell, condannano fermamente “la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina” e riaffermano “la ferma determinazione a sostenere l’Ucraina democratica mentre difende la sua libertà, sovranità, indipendenza e integrità territoriale, all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale”. E’ quanto si legge in un comunicato finale del vertice dedicato all’Ucraina.


“Rendiamo omaggio al coraggio e alla resilienza del popolo ucraino, che lotta per la propria libertà e il futuro democratico”, sottolineano i ministri. “Dieci anni dopo l’occupazione illegale della Crimea da parte della Russia e l’istituzione di regimi per procura non riconosciuti in alcune parti del Donbass e nel terzo anno della sua invasione su vasta scala dell’Ucraina, chiediamo che la Federazione Russa ritiri immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le delle sue forze e attrezzature militari dal territorio internazionalmente riconosciuto dell’Ucraina”. “Esprimiamo la nostra determinazione in particolare a rafforzare le capacità di difesa aerea dell’Ucraina per salvare vite umane e proteggere le infrastrutture critiche. Lavoreremo anche con i partner a questo scopo”. Così i ministri degli Esteri del G7 nel comunicato finale della ministeriale di Capri.


“Continueremo a sostenere il diritto all’autodifesa dell’Ucraina e a ribadire il nostro impegno per la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina”, aggiungono i ministri. “Sulla base della Dichiarazione congiunta di sostegno all’Ucraina che abbiamo approvato a Vilnius nel luglio 2023, siamo pienamente impegnati a finalizzare e attuare impegni e accordi di sicurezza specifici, bilaterali e a lungo termine con l’Ucraina, che diversi paesi del G7 e altri partner hanno già firmato. Stiamo intensificando la nostra assistenza in materia di difesa e sicurezza all’Ucraina e stiamo aumentando le nostre capacità di produzione e consegna per assistere il Paese. Sosteniamo inoltre gli sforzi volti ad aiutare l’Ucraina a costruire una futura forza capace di autodifesa e deterrenza contro ogni aggressione”, si legge. “Rimaniamo impegnati ad attuare e far rispettare pienamente le nostre sanzioni contro la Russia e ad adottare nuove misure, se necessario”. I ministri degli Esteri del G7 hanno anche espresso la loro “forte preoccupazione per i trasferimenti alla Russia da parte delle imprese della Repubblica popolare cinese di materiali a duplice uso e componenti di armi che la Russia sta utilizzando per promuovere la sua produzione militare”.

Ai Laboratori del Gran Sasso esperimento Cosinus su materia oscura

Ai Laboratori del Gran Sasso esperimento Cosinus su materia oscuraRoma, 19 apr. (askanews) – É stato inaugurato il 18 aprile, ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’Infn-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, COSINUS (Cryogenic Observatory for Signatures seen in Next-generation Underground Searches), un esperimento internazionale che mira a svelare uno dei più grandi misteri dell’universo: la materia oscura. Che si stima costituisca circa l’85% della massa totale dell’universo e rimane uno degli enigmi più affascinanti e sfuggenti della fisica moderna.


Frutto della collaborazione tra Max Planck Institute for Physics di Monaco (Germania), Technical University di Vienna, Institute of High Energy Physics of the Österreichischen Akademie der Wissenschaften (Austria), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Italia), e Helsinki Institute of Physics (Finlandia), COSINUS – informa l’Infn – si propone di chiarire il controverso scenario nel campo della ricerca di materia oscura cercando di conciliare risultati sperimentali apparentemente in contraddizione. L’esperimento COSINUS ospiterà un innovativo rivelatore in grado di misurare con estrema precisione l’energia che le particelle rilasciano sotto forma di calore nei materiali cristallini a temperature prossime allo zero assoluto (-273,15 °C). Il cuore del rivelatore sarà costituito da un set di cristalli di ioduro di sodio, che funzioneranno alla temperatura di 15 millesimi di grado kelvin. Ogni cristallo sarà circondato da un lettore di luce in silicio ed entrambi saranno monitorati da termometri superconduttivi. Se l’universo è permeato di materia oscura composta di particelle finora sconosciute, questo strumento potrebbe catturare le collisioni tra queste particelle e la Terra, fornendo prove concrete della loro esistenza.


“Ciò che rende COSINUS un esperimento unico nel suo genere – spiega il coordinatore internazionale Florian Reindl (ÖAW e TU Wien) – è la possibilità di misurare contemporaneamente la luce e il calore prodotti dalle particelle nello ioduro di sodio, che per la prima volta funzionerà come calorimetro criogenico scintillante. Combinare le due misure consentirà di identificare la natura delle particelle interagenti, riducendo il fondo ambientale generato da particelle diverse da quelle di materia oscura”. L’esperimento è ospitato nel più grande laboratorio sotterraneo al mondo, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, situati in un massiccio montuoso a circa cento chilometri da Roma. Qui, a 1400 metri di profondità, lontano dalle interferenze della radiazione cosmica, COSINUS avrà l’opportunità di osservare fenomeni che sarebbero altrimenti impossibili da rilevare. L’inaugurazione della facility sperimentale di COSINUS segna un momento significativo nella ricerca scientifica internazionale sulla materia oscura.


I primi risultati delle misure sono attesi entro il 2026, e potrebbero trasformare la nostra comprensione dell’universo.

Il comunicato finale del G7 di Capri su Iran, Israele e Gaza in sintesi

Il comunicato finale del G7 di Capri su Iran, Israele e Gaza in sintesiCapri, 19 apr. (askanews) – I ministri degli Esteri del G7 condannano con la massima fermezza “l’attacco diretto e senza precedenti dell’Iran contro Israele” dello scorso 13-14 aprile. “Le azioni dell’Iran segnano un passo inaccettabile verso la destabilizzazione della regione e un’ulteriore escalation, che deve essere evitata”, si legge in un comunicato sul Medio Oriente rilasciato al termine della ministeriale di Capri. “Alla luce delle notizie sui raid del 19 aprile (oggi, ndr), invitiamo tutte le parti a lavorare per prevenire un’ulteriore escalation. Il G7 continuerà a lavorare a tal fine”, si aggiunge nel comunicato che invita “tutte le parti, sia nella regione che oltre”, a “offrire il loro contributo positivo a questo sforzo collettivo”.


“Condanniamo con la massima fermezza i brutali attacchi terroristici condotti da Hamas e altri gruppi terroristici contro Israele a partire dal 7 ottobre 2023. Nell’esercitare il proprio diritto a difendersi, Israele deve rispettare pienamente il diritto internazionale, compreso il diritto umanitario internazionale”. E’ quanto si legge nel comunicato finale sul Medio Oriente. “Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi immediatamente e senza condizioni. Continuiamo a insistere affinché venga condotta un’indagine approfondita sulle orribili denunce di violenza sessuale commesse da Hamas e da altri gruppi terroristici e affinché i responsabili siano ritenuti responsabili”, si aggiunge. I ministri degli Esteri del G7 da Capri ribadiscono la loro “opposizione ad un’operazione militare su vasta scala a Rafah che avrebbe conseguenze catastrofiche sulla popolazione civile”. “Ribadiamo il nostro appello per un piano credibile e attuabile per proteggere la popolazione civile locale e rispondere ai loro bisogni umanitari”, si aggiunge. “Siamo profondamente preoccupati per lo sfollamento interno a Gaza e per il rischio di sfollamento forzato da Gaza. Israele deve agire in conformità con i suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale e trattare gli individui umanamente e con dignità, e dovrebbe indagare in modo approfondito e trasparente sulle accuse credibili di illeciti e garantire la responsabilità per eventuali abusi o violazioni”, commentano i ministri.


“Siamo estremamente preoccupati dalle notizie secondo cui l’Iran sta valutando la possibilità di trasferire missili balistici e relativa tecnologia alla Russia. Chiediamo all’Iran di non farlo, poiché rappresenterebbe una sostanziale escalation materiale nel suo sostegno alla guerra della Russia in Ucraina. Se l’Iran dovesse procedere con la fornitura di missili balistici o tecnologie correlate alla Russia, siamo pronti a rispondere in modo rapido e coordinato, anche con nuove e significative misure contro l’Iran”. E’ quanto si legge nel comunicato finale sul Medio Oriente diramato dai ministri degli Esteri del G7, riuniti a Capri.

A Varsavia la prima delegazione internazionale di AICE

A Varsavia la prima delegazione internazionale di AICERoma, 19 apr. (askanews) – L’Associazione Internazionale Commercio Estero, aderente a Confcommercio, ha iniziato il suo progetto “Aice nel mondo – Per l’internalizzazione di Confcommercio” dalla Polonia. Ieri a Varsavia nella sede dell’Ambasciata d’Italia in Polonia, davanti ad una rappresentanza d’aziende italiane presenti sul mercato polacco, Riccardo Garosci presidente di AICE, e vicepresidente di Confcommercio ha spiegato le ragioni di questa scelta.


“Il progetto AICE nel mondo inizia da Varsavia perché la Polonia è un paese importante per l’Italia. Un paese con cui abbiamo un interscambio commerciale di circa 33 miliardi di euro l’anno, con una quota di esportazioni maggiore delle importazioni. Inoltre – ha aggiunto Garosci – la Polonia sarà il paese di riferimento per il prossimo processo di ricostruzione dell’Ucraina sostenuto da UE e Banca Mondiale. Ricostruzione cui l’Italia, anche per motivi sociali, sarà parte attiva”. A sottolineare l’accresciuto ruolo della Polonia nell’attuale complicato contesto geopolitico è stato l’ambasciatore italiano a Varsavia, Luca Franchetti Pardo: “La presenza oggi in Ambasciata delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni del Sistema Paese dimostra la nostra capacità di lavorare insieme creando sinergie essenziali per il supporto efficace delle nostre aziende all’estero ed il perseguimento della prosperità dell’Italia. Si tratta di una capacità destinata a rafforzarsi grazie all’istituzione di AICE Poland, un nuovo importante pilastro per il Sistema Italia in Polonia. Il fatto che il percorso di internazionalizzazione di AICE e di Confcommercio parta dalla Polonia riflette la solidità e le enormi potenzialità dei rapporti commerciali italo-polacchi. Ritengo che nell’attuale fase storica di grandi investimenti pubblici e privati sul mercato europeo e di ripresa di una decisa politica industriale nei nostri Paesi, i mercati polacco e italiano siano destinati ad integrarsi ancor di più, con importanti opportunità tanto per le grandi quanto per le piccole medie imprese del nostro Paese. AICE Poland viene dunque istituita in un momento cruciale, in cui sarà fondamentale offrire assistenza e orientamento strategico alle nostre aziende in questi grandi processi che interesseranno quest’area d’Europa, tra cui il piano di ricostruzione dell’Ucraina”.


Il Presidente di AICE Poland è Franco Aprile, imprenditore da anni operativo in Polonia nei servizi all’internazionalizzazione delle imprese italiane: “Aice Poland avrà propri uffici e collaborerà con tutto il cosiddetto Sistema Italia tra cui Ambasciata, ICE, Istituti Italiani di Cultura e Camera di Commercio. Nel nostro mandato c’è non solo il supporto alle aziende che vogliono aprirsi a questo importante mercato di quasi 40 milioni di persone ma anche quello di promuovere l’Italia come paese attrattore di investimenti polacchi”. Un’attenzione, quella polacca verso gli investimenti in Italia, confermata dalla presenza all’incontro di presentazione di AICE Poland di Andrzej Dycha, presidente della PAIH, agenzia nazionale pubblica degli investimenti e del commercio che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese polacche. In qualità di presidente della Sezione Parlamentare Bilaterale di Amicizia Italia-Polonia, ha partecipato alla presentazione di AICE Poland il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido: “Trattasi del primo passo di un progetto più ampio che prevede l’apertura di sedi di rappresentanza nelle aree geografiche di maggiore potenziale per le aziende associate. Il mio plauso va all’Ambasciata, che dimostra di essere promotore del Sistema Italia e un ringraziamento lo rivolgo ad AICE che apre la prima filiale all’estero, proprio in Polonia, a testimonianza dell’importanza di questo territorio per il Made in Italy”.


Durante la presentazione della delegazione polacca di AICE sono state tratteggiate anche le prospettive dell’internazionalizzazione dell’associazione che, come spiegato dal presidente Garosci, affiancheranno i programmi del Governo nel migliorare le relazioni economico-sociali in alcune aree strategiche come il Maghreb, il Sud Est asiatico, gli USA, dove la nuova sede AICE potrebbe essere probabilmente a New York e i Balcani, area questa strategica sia per la vicinanza e la storica presenza culturale italiana, sia perché si tratta di paesi che sono avviati nel processo d’entrata nella UE. Riccardo Garosci in chiusura ha voluto ricordare la collaborazione di AICE agli eventi che celebrano la Giornata del Made in Italy (avvenuta il 15 aprile) e la Giornata dell’export e del Commercio Estero (in programma il 5 dicembre), volute rispettivamente dal Ministero Made in Italy e dal Ministero Esteri, e alla Settimana della Cucina Italiana nel mondo (a novembre), mentre ha sottolineato l’impegno per realizzare la Fiera di Servizi GO INTERNATIONAL che AICE organizzerà con Regione Lombardia il 25 settembre a Fiera Milano, che coinvolgerà le aziende, tra cui quelle italiane in Polonia, che lavorano nei servizi per l’internazionalizzazione.