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Autore: Redazione StudioNews

Il Vaticano: aborto e maternità surrogata ledono la dignità umana

Il Vaticano: aborto e maternità surrogata ledono la dignità umanaCittà del Vaticano, 8 apr. (askanews) – Aborto e maternità surrogata ledono la dignità dell’uomo e della persona. A ribadirlo la Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede “‘Dignitas infinita circa la dignità umana”, che raccoglie i pronunciamenti recenti sull’argomento dei vari pontefici e del magistero della Chiesa cattolica, reso noto e presentato oggi dal Vaticano. La Dichiarazione, a firma del Prefetto del Dicastero per la Dottrina della fede, il card. Víctor Manuel Fernßndez e del Segretario per la Sezione Dottrinale, mons. Armando Matteo e sottoposto all’approvazione di Papa Francesco, afferma che “la Chiesa non cessa di ricordare che ‘la dignità di ogni essere umano ha un carattere intrinseco e vale dal momento del suo concepimento fino alla sua morte naturale. Proprio l’affermazione di una tale dignità è il presupposto irrinunciabile per la tutela di un’esistenza personale e sociale, e anche la condizione necessaria perché la fraternità e l’amicizia sociale possano realizzarsi tra tutti i popoli della terra’. Sulla base di questo valore intangibile della vita umana, il magistero ecclesiale si è sempre pronunciato contro l’aborto”.


“Ma oggi, nella coscienza di molti, la percezione della sua gravità è andata progressivamente oscurandosi. L’accettazione dell’aborto nella mentalità, nel costume e nella stessa legge è segno eloquente di una pericolosissima crisi del senso morale, che diventa sempre più incapace di distinguere tra il bene e il male, persino quando è in gioco il diritto fondamentale alla vita. Di fronte a una così grave situazione, – si legge nel pronunciamento Vaticano – occorre più che mai il coraggio di guardare in faccia alla verità e di chiamare le cose con il loro nome, senza cedere a compromessi di comodo o alla tentazione di autoinganno”. Si dovrà, pertanto, affermare, afferma ancora il documento, “con ogni forza e chiarezza, anche nel nostro tempo, che questa difesa della vita nascente è intimamente legata alla difesa di qualsiasi diritto umano. Suppone la convinzione che un essere umano è sempre sacro e inviolabile, in qualunque situazione e in ogni fase del suo sviluppo. È un fine in sé stesso e mai un mezzo per risolvere altre difficoltà. Se cade questa convinzione, – si sottolinea – non rimangono solide e permanenti fondamenta per la difesa dei diritti umani, che sarebbero sempre soggetti alle convenienze contingenti dei potenti di turno”. Ed è su questi presupposti che “la Chiesa, altresì, prende posizione contro la pratica della maternità surrogata, attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto”, afferma ancora la Dichiarazione del Dicastero della Dottrina della Fede. “La pratica della maternità surrogata viola, innanzitutto, la dignità del bambino. – si afferma ancora – Ogni bambino, infatti, dal momento del concepimento, della nascita e poi nella crescita come ragazzo o ragazza, diventando adulto, possiede infatti una dignità intangibile che si esprime chiaramente, benché in modo singolare e differenziato, in ogni fase della sua vita”. La pratica della maternità surrogata viola, nel medesimo tempo, la dignità della donna stessa che ad essa è costretta o decide liberamente di assoggettarvisi. Con tale pratica, la donna si distacca del figlio che cresce in lei e diventa un semplice mezzo asservito al guadagno o al desiderio arbitrario di altri. Questo contrasta in ogni modo con la dignità fondamentale di ogni essere umano e il suo diritto di venire sempre riconosciuto per se stesso e mai come strumento per altro”, si conclude.

Vino, Marotta vince Master Ais della Falanghina del Sannio 2024

Vino, Marotta vince Master Ais della Falanghina del Sannio 2024Milano, 8 apr. (askanews) – La seconda edizione del Master sulla Falanghina del Sannio, che ha visto la partecipazione di venti concorrenti provenienti da tutta Italia, si è conclusa con la vittoria di Stella Marotta, sommelier campana di Capaccio (Salerno), che ha prevalso di un soffio sul concorrente Andrea Peruzzi di Cesena, a cui è andato il premio miglior comunicatore della Falanghina del Sannio. Terzo posto per Marco Curzi di Riccione.


La giuria era composta dal presidente nazionale dell’Ais, Sandro Camilli, dal presidente di Ais Campania, Tommaso Luongo, dal responsabile nazionale e campano dei Concorsi Ais, Maurizio Zanolla e Luca Matarazzo, dal presidente e dal direttore del Consorzio Tutela Vini Sannio, Libero Rillo e Nicola Matarazzo, da Pasquale Carlo di Sannio Academy, e dall’enologo Angelo Pizzi.

Regione Lombardia regala a bambini e famiglie 16mila abbonamenti ai musei

Regione Lombardia regala a bambini e famiglie 16mila abbonamenti ai museiMilano, 8 apr. (askanews) – Coinvolgere bambini e ragazzi nel mondo dei musei per far conoscere e apprezzare la ricchezza del patrimonio di conoscenza custodito nelle diverse strutture. E’ l’obiettivo del progetto speciale “Un, due, tre… Musei!” ideato da Regione Lombardia, sostenuto da Fondazione Cariplo, e organizzato in collaborazione con Abbonamento Musei e con la rete degli Oratori delle Diocesi Lombarde.


Il progetto, – presentato oggi a Milano. attraverso l’Associazione Abbonamento Musei e con il coinvolgimento attivo degli oratori – intende così costruire un nuovo ponte tra le famiglie lombarde con figli in età scolare (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) e i 218 musei inclusi nel circuito AM Lombardia. “Un, due, tre… Musei!” regalerà ai bambini e alle bambine che frequentano gli oratori coinvolti nell’iniziativa 8.000 “Abbonamento Musei Junior”, della durata di 365 giorni, e 8.000 membership speciali, della durata di due mesi, a un accompagnatore adulto. Al termine della scadenza, l’accompagnatore potrà rinnovare la card a una tariffa agevolata. Inoltre, ogni famiglia aderente al progetto avrà l’opportunità di usufruire di uno sconto sull’acquisto di ulteriori abbonamenti.


Parallelamente, il progetto, che si svilupperà da aprile a fine dicembre 2024, chiamerà a raccolta anche tutti i musei inclusi nel sistema AM Lombardia per allestire un palinsesto di attività e visite guidate gratuite riservate ai bambini e alle famiglie che hanno richiesto l’abbonamento. Laboratori, eventi e workshop costruiti ad hoc, promossi su tutto il territorio. “Un interessante progetto che nasce per proporre ai più piccoli un’occasione di scoperta e di conoscenza del ricco patrimonio culturale della Lombardia, proponendo con gratuità la tessera di Abbonamento Musei e la visita di 218 luoghi di cultura regionali – ha detto Francesca Caruso, assessore alla cultura di Regione Lombardia – Uno strumento privilegiato per conoscere istituzioni, mostre e attività educative e di valorizzazione del nostro patrimonio e della nostra identità. Iniziative di questo tipo permettono di fare avvicinare i bambini ad esperienze utili e necessarie per formare e sviluppare in modo sano e creativo la personalità e il benessere individuale”.


“La cultura, intesa come capacità di apprendimento e di crescita, riveste un ruolo insostituibile nei processi di sviluppo del capitale umano e risponde al bisogno di partecipazione alla collettività – ha aggiunto Patrizia Asproni, consigliera di amministrazione referente settore arte e cultura di Fondazione Cariplo – Per questo motivo investire in cultura significa investire in conoscenza, ed è fondamentale offrire gli strumenti più idonei affinché tutti abbiano la possibilità di accedervi. Per combattere la povertà culturale occorre creare nuovi alfabeti che siano di facile comprensione e coinvolgimento, dialoghi e occasioni di incontro in luoghi familiari come gli oratori, da sempre vocati alla comunità. La Fondazione Cariplo crede molto in questo progetto che nella sua semplicità ha la grande forza delle sinergie fra arte, cultura, coesione sociale e territorio, e che per questo ha la capacità di parlare ad ognuno, dai bimbi più piccoli fino alle famiglie, facilitando l’accesso alla fruizione di un patrimonio di bellezza che appartiene a tutti”. La scelta di coinvolgere gli oratori poggia sulla considerazione che questo sono dei veri e propri avamposti di socialità e inclusione: gli oratori sono infatti diffusi in maniera capillare su tutto il territorio regionale, sono luoghi a cui le famiglie affidano volentieri i più piccoli e un punto di riferimento per molti ragazzi e ragazze; e soprattutto nei piccoli comuni, costituiscono spesso l’unico centro di ritrovo e aggregazione. In Lombardia gli oratori attivi sono oltre 2.300, il 40% di quelli italiani, e ciascuno di essi è frequentato in media da 180 bambini e ragazzi; la fascia d’età più rappresentata è quella dei bambini tra i 6 e i 12 anni, pari al 54% dei frequentanti totali.


Le attività promosse dagli oratori ruotano soprattutto intorno allo sport, al gioco e alle attività ricreative. Grazie a “Un, due, tre… Musei!” l’offerta sarà potenziata anche sul fronte culturale e artistico, offrendo un’occasione preziosa a bambini e bambine di ogni fascia sociale, anche le più fragili, di entrare in contatto con i musei del territorio e di fruire di servizi culturali insieme alla famiglia e agli amici. “La dimensione culturale è indispensabile nel cammino di crescita dei ragazzi e degli adolescenti – ha sottolineato don Stefano Guidi, coordinatore Oratori Diocesi Lombarde – Con questa consapevolezza gli oratori della Lombardia collaborano volentieri con tutte le Istituzioni culturali ed educative che promuovono questa visione. Nello specifico, la collaborazione con l’Associazione Abbonamento Musei incoraggerà le famiglie ad avvicinarsi ai musei del nostro territorio, non solo come frequentatori occasionali, ma a trovare nei musei una vera e propria casa della cultura e della storia”. “Presentare oggi questo progetto speciale dedicato a bambine e bambini, ragazzi e ragazze è un traguardo che conferma il ruolo della nostra carta come prezioso strumento di partecipazione – ha detto Alberto Garlandini, presidente di Abbonamento Musei – I numeri delle carte vendute in Lombardia lo scorso anno hanno registrato un ulteriore incremento. Gli abbonati sono stati oltre 38.000 con 244.457 visite nei 249 musei convenzionati, a testimonianza di una partecipazione sempre crescente. Il dato dei musei lombardi si inserisce nel contesto più ampio che vede attivi oltre 190.000 abbonati nelle tre regioni di Associazione Abbonamento Musei, Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta. La collaborazione con la rete degli oratori è di grande rilevanza per la comunità lombarda: sono luoghi di partecipazione, un ambito privilegiato dove i giovani sono chiamati a esprimersi liberamente, sono spronati al confronto intergenerazionale e interculturale”. “É con una certa emozione che diamo avvio a questo progetto che rappresenta un tassello significativo nel grande mosaico di azioni messe in atto dalle istituzioni volte a contrastare la povertà educativa minorile, proponendo un’esperienza museale accogliente e inclusiva. Con Un, due, tre… Musei! sono i bambini ad essere protagonisti di un cambiamento culturale, cittadini dell’oggi e non del domani: saranno loro a prendere per mano i genitori e a portarli al museo”, ha concluso infine conclude Simona Ricci, direttrice di Abbonamento Musei.

Rolando Ravello regista de “Il Clandestino” e attore in Rumours

Rolando Ravello regista de “Il Clandestino” e attore in RumoursRoma, 8 apr. (askanews) – Andrà in onda in prima visione su Rai 1 da questa sera per sei serate, la nuova serie di Rai Fiction Il Clandestino per la regia di Rolando Ravello che quest’anno, oltre a dirigere la serie crime comedy con protagonista Edoardo Leo, tornerà al cinema come interprete della commedia corale Rumours. È infatti uno dei sette protagonisti del film diretto dal regista canadese Guy Maddin, al fianco delle attrici premio Oscar Cate Blanchett e Alicia Vikander, di Roy Dupuis (vincitore del prestigioso premio canadese Genie), Charles Dance (Game of Thrones), Denis Ménochet (Inglourious Basterds), Nikki Amuka-Bird (Knock at the Cabin), Takehiro Hira (Gran Turismo) e il vincitore del Premio del Cinema Europeo Zlatko Buric (Triangle of Sadness).


“Nella serie Il Clandestino torno a parlare, ancora una volta, di coloro che, a torto, vengono considerati gli ultimi in questo mondo e che invece sono gli unici che mi sembra conservino l’elemento radicale e fondante di ciò che l’uomo ha di buono: l’empatia – commenta Rolando Ravello – questo è il vero tema in cui il nostro Luca Travaglia, interpretato da Edoardo Leo, si muove da clandestino. Dopo aver perso tutto, anche l’amore in cui credeva, riscopre quello per la vita e per il prossimo, grazie a una fetta di umanità che non aveva mai frequentato. E dunque? La ricetta è toccare il fondo per riscoprirsi umano grazie a chi fa più fatica di noi per campare? Non ne ho idea, sinceramente. Certo è che c’è un solo modo per uscire dalla solitudine e ritrovare se stessi e le proprie emozioni: scivolare in quelle degli altri. Forse chi soffre per motivi seri si fa distrarre più difficilmente da questa nevrotica attenzione per il nulla. Il nostro protagonista è un personaggio stracontemporaneo ma anche la memoria di chi lo ha preceduto in altre storie di rinascita”. Nel film internazionale che l’ha visto impegnato davanti alla macchina da presa, invece, Rolando Ravello recita nei panni di uno dei capi delle democrazie liberali più ricche del mondo che si riuniscono durante il summit annuale del G7. Dopo essersi persi nei boschi, i sette leader affrontano crescenti pericoli nel tentativo di redigere una dichiarazione provvisoria su una crisi globale. Il film è stato scritto e diretto da Guy Maddin (My Winnipeg), Evan Johnson e Galen Johnson, riuniti dopo la collaborazione più di recente di The Green Fog. Lo scorso gennaio la Bleecker Street, una delle più importanti case cinematografiche indipendenti della distribuzione americana, ha annunciato l’uscita di Rumours nei cinema nel 2024.

Eclissi totale di Sole, diretta Inaf per seguirla in Italia

Eclissi totale di Sole, diretta Inaf per seguirla in ItaliaRoma, 8 apr. (askanews) – È il giorno dell’eclissi totale di Sole. Un evento straordinario in cui la Luna oscurerà completamente il disco solare. Non visibile dall’Italia, il fenomeno produrrà una zona d’ombra che attraverserà il Nord America, dal Messico al Canada. Rispetto agli orari italiani, l’eclissi inizierà quando da noi saranno le 17.42 e si concluderà alle 22.52. La massima durata della fase di totalità sfiorerà i quattro minuti e mezzo.


Per l’occasione l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) sarà sui luoghi che verranno attraversati dall’eclissi con vari gruppi di ricercatrici e ricercatori, per svolgere una serie di attività scientifiche e riprendere in tempo reale il fenomeno con telescopi e fotocamere. Chi non avrà la possibilità di assistere dal vivo allo straordinario evento, potrà seguirlo via streaming con due dirette online pensate sia per il grande pubblico che per gli studenti delle scuole. In particolare l’Inaf segnala una diretta speciale di Nuovi Mondi – Astronomia e Scienza in collaborazione con Inaf, sui canali Facebook e Youtube e una di EduInaf, il magazine di didattica e divulgazione dell’Inaf, con una diretta speciale della serie “Il cielo in salotto” pensata appositamente per docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado.


Grazie alla partnership con il sito web TimeAndDate, la trasmissione seguirà l’eclissi al telescopio in diretta a partire dalle 19 ora italiana fino a conclusione del fenomeno. A partire dalle 20, una serie di ospiti, tra cui le ricercatrici Inaf Ilaria Ermolli e Mariarita Murabito e il professor Francesco Berrilli dell’Università di Roma Tor Vergata, commenteranno in diretta le immagini in arrivo dall’America e risponderanno, come di consueto, alle domande del pubblico. La registrazione della diretta – informa l’Inaf – sarà disponibile già dai giorni successivi in formato school edition per poter portare in classe la meraviglia di questo fenomeno astronomico, accompagnata dalle spiegazioni degli esperti.

Pd, Bonaccini (Pd):sono d’accordo con Schlein, correnti non decidono liste

Pd, Bonaccini (Pd):sono d’accordo con Schlein, correnti non decidono listeBologna, 8 apr. (askanews) – “Non posso non essere d’accordo con Elly Schlein quando dice che non devono essere le correnti a decidere” sulla composizione delle liste alle prossime elezioni europee. “L’importante è che decidiamo insieme, proprio per la pluralità di cui il Partito democratico ha bisogno”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, a margine dell’assemblea regionale di Confcooperative a Bologna.


“Quando Elly dice che non devono essere le correnti a decidere – ha spiegato Bonaccini -, io non solo non posso non essere d’accordo”, visto che “la mia campagna congressuale è stata l’insegna del ‘basta con le correnti che determinano le carriere’”. Tant’è che “io non mi sono mai permesso di dire che aree culturali, con sensibilità anche diverse non debbano albergare in un grande partito, altrimenti non potrebbe essere grande. Noi abbiamo unito culture riformiste e progressiste facendo nascere il Pd, però bisogna che quegli spazi di sensibilità differenti, culturali, di estrazione politica, non diventino dei luoghi in cui sia più importante garantire a qualcuno l’elezione piuttosto che favorire il contributo di idee non di nomi e cognomi”. Quindi “da questo punto di vista io sono assolutamente favorevole al fatto che non siano gruppi di persone a determinare chi si debba candidare – ha aggiunto il governatore -. Dall’altra l’importante è che decidiamo in ogni caso insieme proprio per la pluralità di cui il Partito Democratico ha bisogno. Io peraltro cosa devo dire di più? Appena ho perso le primarie” per la segreteria del partito “mi sono messo un minuto dopo a disposizione per dare una mano perché ormai il Pd è uno e non tanti e soprattutto siamo tutti sulla stessa barca”. Quindi “cerchiamo liste con candidature femminili e maschili che siano le più forti possibili perché noi bisogna che a queste europee il Partito democratico abbia un buon risultato non un cattivo risultato” ha concluso Bonaccini.

Pd-M5s, Bonaccini (Pd): Conte da solo rischia isolarsi, spero in unità

Pd-M5s, Bonaccini (Pd): Conte da solo rischia isolarsi, spero in unitàBologna, 8 apr. (askanews) – “Lo dice la matematica prima ancora che la politica: il Pd da solo non ce la fa, ma senza il Partito democratico è impossibile per chiunque pensare di battere la destra”. Quindi “si ragioni su questo e si provi a trovare ragioni di dialogo” per un campo largo, anche perché “il Movimento 5 stelle se cerca di andare da solo, che è legittimo, rischia però l’isolamento”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, a margine dell’assemblea regionale di Confcooperative a Bologna.


“Io spero nelle persone di buona volontà – ha spiegato Bonaccini – che cerchino di unire piuttosto che dividere. Qua in Emilia-Romagna sembra che ce la possiamo fare, vorrei diventasse un messaggio al paese. Io credo che Elly Schlein abbia fatto bene però a porre al centro il fatto che non è che si può continuare ogni giorno a ballare. D’altra parte lo dice la matematica prima ancora che la politica: il Pd da solo non ce la fa, ma senza il Partito democratico è impossibile per chiunque pensare di battere la destra. Si lavori su questo, si ragioni su questo e si provi a trovare ragioni di dialogo se è possibile”. (segue)

Par condicio, Conte: Meloni vuole occupare Rai, non lo consentiremo

Par condicio, Conte: Meloni vuole occupare Rai, non lo consentiremoMilano, 8 apr. (askanews) – “Il principio del pluralismo dell’informazione è uno dei capisaldi della democrazia, per questo i tentativi di Giorgia Meloni e dei suoi sodali di calpestarlo suona allarmante”. Lo scrive il presidente del M5s, Giuseppe Conte, sui social network, ricordando che “domani andrà al voto in commissione di Vigilanza Rai la delibera sull’applicazione della par condicio in vista delle prossime europee e non possiamo permettere l’occupazione degli spazi televisivi della Rai da parte del governo”.


Per Conte “è grave il tentativo della maggioranza di voler modificare la delibera per spianarsi la strada e garantire al governo di poter intervenire sulla TV pubblica camuffando gli spazi come ‘comunicazioni istituzionali’. Allo stesso modo non è accettabile la possibilità di trasformare la Rai in un megafono dei comizi in diretta di Giorgia Meloni, come peraltro già avvenuto in occasione delle elezioni comunali di Catania, senza le limitazioni della par condicio”. (segue)

Imperdibile Meredith Monk il Primo Maggio a Vicenza

Imperdibile Meredith Monk il Primo Maggio a VicenzaRoma, 8 apr. (askanews) – Una delle artiste più iconiche e influenti del nostro tempo per un’occasione unica e imperdibile. Mercoledì Primo Maggio al Teatro Olimpico di Vicenza, in esclusiva per l’Italia, si esibirà in concerto Meredith Monk, cantante, compositrice, regista, drammaturga, coreografa e artista visiva. Al suo fianco, il percussionista jazz John Hollenbeck. Il concerto, dal titolo Duet Behavior, costituisce il Prologo al 77esimo Ciclo di Spettacoli Classici che, per il biennio 2024-2025, vede la direzione artistica di due personalità di primissimo piano della creazione contemporanea, una coppia di arte e di vita, fondatori del Teatro delle Albe e di Ravenna Teatro: Ermanna Montanari e Marco Martinelli.


Il programma del festival, che si svolgerà in autunno, verrà annunciato nelle prossime settimane. Pioniera della tecnica vocale estesa, dell’utilizzo della voce come vero e proprio strumento musicale e dell’approccio interdisciplinare all’espressione artistica, Meredith Monk è un’artista nel senso più ampio del termine, di indiscussa fama mondiale. Fra composizioni musicali, opere teatrali, installazioni, performance e film, nell’arco della sua lunga carriera ha creato mondi visivi e sonori assolutamente inediti, situati all’intersezione fra musica e movimento, luce e suono, in una continua e preziosa ricerca volta a rinnovare le modalità di ascolto e di percezione. Una storia artistica costellata da innumerevoli onorificenze, fra cui l’inserimento nell’American Academy of Arts and Letters, la National Medal of Arts ricevuta dal Presidente Barak Obama e il John Cage Award, per citarne soltanto alcuni.In occasione della grande anteprima del prestigioso festival internazionale di spettacoli classici nel teatro palladiano, l’artista newyorkese ripercorrerà sotto una nuova luce le sue composizioni più celebri, toccando in particolare lavori come Songs from the Hill (1975-1976), Light Songs (1988), Book of Days (1988), Cellular Songs (2017), oltre a presentare creazioni più recenti. La magia vocale di Meredith Monk incontrerà le articolate trame percussive dell’amico e collega di lunga data John Hollenbeck – pluripremiato batterista e compositore americano fra i più versatili al mondo, assoluto protagonista del panorama internazionale jazz e world, apprezzato per il suo linguaggio intriso di ritmi cosmopoliti, lirismo e spiritualità – in un’esibizione ad alto tasso emozionale, segnata da una profonda empatia e da un magistrale senso dell’improvvisazione.


Il 77° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, è un progetto del Comune di Vicenza, in collaborazione con l’Accademia Olimpica e la Biblioteca Civica Bertoliana, con il sostegno della Regione del Veneto, il coordinamento artistico del Centro Produzione Teatrale La Piccionaia e l’organizzazione della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. I biglietti sono in vendita online su www.classiciolimpicovicenza.it e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (Viale Mazzini 39 – tel. 0444 324442); per giorni e orari di apertura consultare il sito www.tcvi.it. Al Teatro Olimpico, la biglietteria sarà aperta un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. 

Ecco le 6 start up che innovano industria packaging alimentare

Ecco le 6 start up che innovano industria packaging alimentareRoma, 8 apr. (askanews) – Riciclare e ridurre, materiali alternativi e innovativi, e processi sempre più efficienti: queste le tre aree strategiche della challenge per il packaging alimentare del futuro lanciata lo scorso dicembre da Italia del Gusto, il primo consorzio privato di imprese operanti nel settore alimentare e vinicolo italiano, e Eatable Adventures, tra i principali acceleratori foodtech su scala globale.


L’iniziativa, sostenuta da otto rinomati leader di categoria italiani (Amica Chips, Auricchio, PanPiuma, Parmalat, Ponti, Rovagnati, Urbani Tartufi e Valsoia) ha visto la selezione di sei startup, di cui quattro italiane, una bulgara e una israeliana, che potranno collaborare con alcune delle più prestigiose aziende alimentari nazionali e testare le loro soluzioni in scenari reali, oltre ad accedere a un ecosistema collaborativo e a un network di esperti a livello internazionale. “Per Italia del Gusto è fondamentale incentivare l’innovazione, per questo abbiamo supportato con grande interesse e curiosità la Call4Startup – ha detto Giacomo Ponti, presidente del Consorzio Italia del Gusto – una iniziativa votata all’innovazione e finalizzata alla ricerca e all’implementazione delle più evolute soluzioni di packaging sostenibile. La collaborazione con Eatable Adventures ha permesso di attivare un circuito virtuoso e individuare, tra le valide proposte generate dalle startup, quelle più funzionali alle esigenze delle aziende aderenti”.


Da imballaggi industriali creati con materiali alternativi, a nuove proposte per migliorare i processi produttivi fino a tecnologie in grado di prolungare la shelf life dei prodotti: sei soluzioni all’avanguardia, all’insegna di una visione condivisa di Open Innovation, per favorire il dialogo tra imprese e startup e la condivisione di nuove tecnologie che non sempre è possibile sviluppare internamente.