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Autore: Redazione StudioNews

Lavoro, Fedriga: libro bianco su salari? Meglio sul potere d’acquisto

Lavoro, Fedriga: libro bianco su salari? Meglio sul potere d’acquistoTrieste, 8 apr. (askanews) – “Un libro bianco sui salari? Meglio, un libro bianco sul potere d’acquisto. Dovremo lavorare in primis con le categorie economiche”. Così Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, a margine dell’inaugurazione della seconda edizione di Selecting Italy 2024, a Trieste.


“Non vuol dire la semplificazione del salario minimo che rischia di peggiorare le condizioni salariali e la competitività delle imprese, ma lavorare appunto con le categorie economiche per garantire un maggiore potere d’acquisto a chi lavora in Italia. E’ un percorso che non ha soluzioni semplici – non ho la formula magica – ma è un percorso da costruire perché anche il rilancio dei consumi interni possa favorire il nostro mondo produttivo. Quindi dobbiamo mettere insieme e anche far percepire alle imprese l’opportunità che un consumo interno più forte è anche un maggiore introito per le imprese stesse”.

”Premio Guido Carli”, il 10 maggio edizione straordinaria per i 15 anni

”Premio Guido Carli”, il 10 maggio edizione straordinaria per i 15 anniRoma, 8 apr. (askanews) – L’economia e l’impresa, con l’omaggio alle grandi famiglie che danno lustro all’Italia nel mondo. Ma anche la musica, il cinema e la moda. Il Premio Guido Carli festeggerà le sue prime 15 candeline con un’Edizione straordinaria in programma a Roma il 10 maggio alle ore 17.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica: sarà il culmine delle celebrazioni avviate il 28 marzo, a 110 anni dalla nascita dello statista, dalla omonima Fondazione presieduta da Romana Liuzzo che ne tramanda l’eredità morale e culturale.


Alla presenza di una illustre Giuria in parte rinnovata, la cerimonia sarà aperta dal saluto iniziale di Liuzzo, cui seguiranno gli interventi del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. Protagoniste assolute saranno le 12 realtà premiate: come lo scorso anno, non più solo imprenditori, ma donne e uomini che in ogni ambito, con il loro talento e la loro genialità, tengono alta la bandiera del Made in Italy. A ciascuno sarà consegnata l’onorificenza: la speciale medaglia in bronzo con l’effigie di Guido Carli prodotta appositamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. “Tradizione e innovazione, etica ed economia: attraverso i valori che hanno guidato la vita e l’opera di Carli – spiega Romana Liuzzo – vogliamo offrire modelli per affrontare le sfide del presente. Dall’intelligenza artificiale alla transizione ecologica, dai nuovi conflitti ai rischi di marginalità e disuguaglianze, il 2024 appare l’anno della complessità. Per questa ragione, l’Edizione straordinaria del Premio Guido Carli indicherà negli esempi di alcune tra le più illustri famiglie imprenditoriali del nostro Paese e nell’attenzione al benessere della comunità la strada da seguire per trasformare in realtà il sogno di uno sviluppo che non lasci nessuno indietro. È il coronamento di un percorso che la Fondazione ha imboccato con decisione sin dallo scorso dicembre, con la donazione a Caivano di cento libri appartenuti a Carli, a cui sarà intitolata la biblioteca della città, e che ha proseguito dedicando alla piaga del disagio mentale la Lectio Magistralis di febbraio. Il 10 maggio faremo testimonianza di inclusione. Alla “cultura dello scarto” deplorata da Papa Francesco opporremo, come mio nonno avrebbe voluto, l’elogio del merito, delle energie vitali del Paese, della fiducia nelle nuove generazioni. Assegnando il riconoscimento a figure eccezionali della musica, della moda e del cinema, con la regia che sarà premiata per la prima volta: l’estro italiano che non finisce mai di regalare gioia al mondo”.


I riconoscimenti verranno assegnati dopo una selezione operata dalla Giuria di quest’anno composta da Ornella Barra, Coo International Walgreens Boots Alliance; Urbano Cairo, Presidente Cairo Communication e Rcs; Flavio Cattaneo, AD e Direttore Generale Enel; Claudio Descalzi, AD Eni; Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato Italiane; Andrea Illy, Presidente Illycaffè; Matteo Lunelli, Presidente e AD Ferrari Trento; Giampiero Massolo, Presidente Ispi e Mundys; Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti; Alessandra Ricci, AD Sace; Stefano Sala, Presidente e AD Publitalia ’80. La cerimonia sarà condotta dalla giornalista Veronica Gentili. In platea saranno presenti esponenti di primo piano delle Istituzioni, top manager e imprenditori, ex premiati e moltissimi studenti.


Sarà possibile seguire la XV Edizione del Premio Guido Carli anche sulla pagina Facebook della Fondazione Guido Carli.

Renzi: Conte ha un unico obiettivo, distruggere il Partito democratico

Renzi: Conte ha un unico obiettivo, distruggere il Partito democraticoRoma, 8 apr. (askanews) – “Il PD che insegue il Movimento 5 stelle va in debito d’ossigeno. Perché? Perché Conte ha un unico obiettivo: distruggere il PD. E il PD sembra vittima della sindrome di Stoccolma. Da Bari a Torino il glorioso partito riformista di una volta sembra farsi dettare la linea dal grillismo che a sua volta segue la direzione illuminata tracciata dagli statisti de Il Fatto Quotidiano”. Lo scrive il leader di Italia viva, Matteo Renzi sulla Enews settimanale.


“Verrà presto il tempo in cui il ricordo dei nostri anni – coperto per molto tempo dalla lettera scarlatta del marchio di infamia – si tramuterà in nostalgia. La base del PD prima o poi si ricorderà che c’è stato un tempo in cui noi dettavamo la linea e gli altri seguivano e non come oggi quando il Movimento Cinque stelle detta le danze. La vera sconfitta del metodo di Michele Emiliano non è legata a un singolo episodio o a una inchiesta penale: Michele Emiliano è stato il primo a teorizzare che si dovessero copiare i grillini”, aggiunge. “Su Tap, su Ilva, su Buona Scuola, su Xylella: il governatore pugliese ha tracciato una linea e piano piano il resto del PD lo ha seguito. Il triste risveglio pugliese aiuterà a capire che il PD ha un futuro solo se smette di fare la sesta stella e torna a fare il partito riformista. Sarà capace? Bella domanda. Nel frattempo l’unica alternativa alla destra sovranista e alla sinistra populista siamo noi. Non è poco”, sottolinea Renzi.

Vino, per Montina nuovo posizionamento del brand e identità visiva

Vino, per Montina nuovo posizionamento del brand e identità visivaMilano, 8 apr. (askanews) – La Cantina della Franciacorta Montina avvia una nuova fase con un diverso posizionamento del brand, naming e identità visiva. “Innanzitutto il nostro nome diventa ‘Montina’: rinunciamo all’articolo ‘La’ che ci ha accompagnato per lunghi anni, in favore di un nome più netto, semplice e affettuoso” ha spiegato Michele Bozza, Ad dell’azienda famigliare di Monticelli Brusati (Brescia), presentando “le nuove etichette dalle tinte morbide e terrose”, e “con la tiara papale che rimanda alle nostre origini in un abito più pulito e bello, per esaltare l’attenzione alle cose ben fatte, l’amore per la tradizione e insieme la consapevolezza della modernità, la passione grata per le nostre terre”.


In questa operazione di restyling, che avviene esattamente dieci anni dopo la prima, c’è la volontà di rendere Montina “un concetto che rispecchi pienamente l’identità dell’azienda e delle persone che ne fanno parte”. La tiara papale “è un omaggio al valore e alla tradizione tramandati dalle generazioni precedenti, dai fondatori di Montina agli avi di Papa Paolo VI e ai viticoltori della famiglia Bozza”. Accanto al copricapo del Pontefice, nel nuovo logo appaiono anche i leoni simbolo di Brescia, “che rappresentano il legame profondo con il territorio della Franciacorta che ha dato origine a tutta la storia aziendale”. L’evoluzione continua nel nuovo design, con la selezione del colore aziendale “che riflette l’anima della terra, derivante dalla fusione dei suoli dei vigneti a Montina”. Ricerca che si estende infine anche alle nuove etichette, dove un carattere fine ed elegante è accompagnato dai colori, più sobri e ricercati rispetto al passato, “che riflettono il carattere e l’espressività dei vini che accompagnano”. All’interno della seicentesca Villa Baiana, acquistata nel 1982 dalle monache Dorotee e oggi dedicata all’accoglienza, alla ristorazione e agli eventi, sorge dal Duemila la prima “Galleria di Arte Contemporanea della Franciacorta” (dove sono esposte stabilmente le opere del milanese Remo Bianco), che ospita mostre personali di artisti contemporanei tra sale, cantine e vigneti. La passione per l’arte della famiglia Bozza, si è recentemente rafforzata dall’incontro con Marzia Boaglio, “story art designer” torinese, che ha contribuito al progetto di restyling curato da Alberto Ferrari.


La prima vendemmia della Montina risale al 1987, pochi mesi dopo la sua fondazione per mano di tre dei sette fratelli Bozza, Vittorio, Gian Carlo e Alberto. Nel 2007 la gigantesca Cantina è stata completamente interrata sotto la collina, con il vantaggio di poter avere una temperatura stabile tra i 13 e i 15 gradi. Complessivamente l’azienda conta su 72 ettari vitati tra vigne di proprietà, in affitto a lungo termine e di conferitori, all’80% coltivati a Chardonnay e i restanti a Pinot Nero, a cui sommare cinque ettari di nuovi impianti a Pinot Bianco. Nel 2023 la Cantina, celebre tra i tifosi milanesi per la bottiglia “La Montina AC Milan Franciacorta Docg Brut”, ha prodotto 450mila bottiglie, di cui il oltre il 92% di Spumante Metodo Classico Docg, per un fatturato complessivo di circa 6,3 milioni di euro, di cui circa il 12% derivante dall’export. Significativi in questo senso, anche gli introiti derivanti dalla frequentatissima enoteca che completa le attività della tenuta.

Usa, Trump gioca la carta dell’aborto: eccezioni stupro e incesto

Usa, Trump gioca la carta dell’aborto: eccezioni stupro e incestoMilano, 8 apr. (askanews) – “We will save America”. Così in un video l’ex presidente Usa Donald Trump si paragona all’eclisse, mentre poco prima aveva detto che quest’oggi farà un annuncio sulle sue politiche sull’aborto, in vista delle elezioni presidenziali di novembre. “Pubblicherò la mia dichiarazione sull’aborto e sul diritto all’aborto” ha scritto sul social Truth. “I repubblicani – dice – e tutti gli altri, devono seguire i loro cuori e le loro menti, ma ricordate che, come Ronald Reagan prima di me, io e la maggior parte degli altri repubblicani, crediamo nelle eccezioni per stupro, incesto e (pericolo per la) vita della madre. Bisogna mostrare grande amore e compassione anche solo pensando al tema della vita, ma allo stesso tempo dobbiamo usare il buon senso nel renderci conto che abbiamo un obbligo per la salvezza della nostra Nazione, che attualmente è in grave declino”.


La posizione di Trump è descritta come decisiva in vista delle elezioni presidenziali autunnali e l’annuncio è seguito con grande attenzione sia dai repubblicani che dai democratici. Da più di un anno l’ex capo di stato e aspirante alla presidenza evita di chiarire la sua posizione sulla questione, scrivono i media americani che citano Ap. Parallelamente, un certo numero di stati a guida repubblicana hanno introdotto restrizioni sempre più severe sul diritto all’aborto.


L’inasprimento del diritto all’aborto in diversi stati Usa è una conseguenza della decisione della Corte Suprema nel 2022 di ribaltare Roe v. Wade. Per Trump, la questione è di difficile equilibrio. Per emergere vittorioso dalle elezioni presidenziali di questo autunno, deve conquistare la fiducia dei repubblicani più conservatori – molti dei quali equiparano l’aborto all’omicidio – ma anche di coloro che vedono l’aborto come un diritto fondamentale.


Nel tentativo di accontentare entrambe le parti, Trump dovrebbe proporre un compromesso, riferisce Politico. In un post sulla sua piattaforma Truth Social, accenna a una posizione più moderata sull’aborto per “fare felici entrambe le parti” e riuscire a vincere le elezioni. In un’intervista radiofonica a marzo, Trump aveva affermato di essere propenso a fissare un limite di aborto intorno alla quindicesima settimana. Gli stati americani più intransigenti hanno fissato il limite alla sesta settimana – una settimana in cui molte donne non si rendono nemmeno conto di essere incinte: molti credono che una soluzione di compromesso intorno alla quindicesima settimana significhi “il peggiore dei due mondi” e non piacerà né agli oppositori né ai sostenitori, scrive Politico.

Basilicata, Bardi: per sinistra siamo una regione di serie B

Basilicata, Bardi: per sinistra siamo una regione di serie BRoma, 8 apr. (askanews) – “A sinistra invece si sono divisi su interessi personali, faide politiche, guerre di posizione tra Pd e M5s. E’ stato un teatrino che ha fatto ridere l’Italia intera: purtroppo la sinistra considera la Basilicata una regione di Serie B”. Lo dice il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.


“Tutti i sondaggi sono positivi. La media del vantaggio sulla sinistra è di almeno 10 punti. Questo non ci fa cullare sugli allori. Stiamo macinando chilometri, girando il territorio e le liste del centrodestra sono più numerose e più forti di quelle della sinistra. Siamo fiduciosi, ma guai ad abbassare la guardia”, sottolinea Bardi, candidato del centrodestra per un nuovo mandato alla presidenza della Regione.

Conte: Schlein cambi il Pd, prima che il Pd cambi lei

Conte: Schlein cambi il Pd, prima che il Pd cambi leiRoma, 8 apr. (askanews) – “Schlein cambi il Pd come aveva promesso prima che il Pd cambi lei”. Lo dice il presidente di M5s, Giuseppe Conte, in un’intervista al Corriere della Sera.


“Accusarci di slealtà” (come ha fatto la segretaria del Pd) “offende il popolo che ha creato il M5s e che, dal 2009, ha fatto del principio della legalità la nostra stella polare. Per noi non sono in gioco delle beghe tra partiti o tra leader, è in gioco la sostanza politica. Si tratta di rinnovare la classe dirigente per costruire qualcosa di diverso dall’Italia che non ci piace. Non possiamo fare spallucce e questo per noi vuol dire essere leali con i cittadini”, ha spiegato Conte aggiungendo che in queste ultime ore non ha sentito Schelein.

Anticiclone in ritirata, da martedì break di temporali con grandine

Anticiclone in ritirata, da martedì break di temporali con grandineRoma, 8 apr. (askanews) – Ultimo giorno, il più caldo, dell’anticiclone Narciso dopo di che arriverà un intenso break temporalesco. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che la giornata odierna risulterà la più calda di questo periodo in cui l’anticiclone Narciso ha riportato una totale stabilità atmosferica e un clima molto mite, anzi, a tratti pure caldo. La giornata trascorrerà con un cielo molto più nuvoloso al Nord dove il tempo peggiorerà verso sera e in nottata a partire dalle Alpi occidentali. Le temperature massime potranno toccare i 30-31°C sulle vallate alpine e sulle Isole Maggiori e fino a 25-26°C su molte città italiane.


Da martedì le cose cambieranno radicalmente. Una perturbazione atlantica, pilotata da un vortice ciclonico in formazione sul Mar Ligure, impatterà sulle regioni settentrionali provocando un graduale peggioramento del tempo a partire da Val d’Aosta e Piemonte dove sono attese le prime precipitazioni. Il resto del Nord rimarrà in attesa, così come la Toscana. Mercoledì la perturbazione interesserà con maggior intensità il Nord con temporali, possibili grandinate e forti colpi di vento che colpiranno fortemente soprattutto la Lombardia, anche Milano, ma in genere molte zone della Pianura Padana. Le precipitazioni interesseranno anche l’Emilia, le Dolomiti e il Veneto occidentale (soprattutto la zona del Garda). Nubi in aumento sul resto d’Italia, ma senza particolari fenomeni se non qualcuno in Toscana e in Sardegna. Molto rapidamente il vortice dal Mar Ligure scenderà verso la Sardegna e quindi il nord Africa perdendo anche di energia, pertanto già da giovedì 11 il tempo tornerà a migliorare.


Arriverà nuovamente un campo di alta pressione piuttosto caldo e così, oltre al bel tempo prevalente, da venerdì le temperature saranno destinate ad alzarsi sensibilmente su tutte le regioni con valori massimi nuovamente sopra la media del periodo. Si prospetta quindi un altro weekend (quello del 13 e 14 aprile) molto soleggiato e decisamente più caldo di questo appena passato.

Hamas: nessun progresso nel negoziato con Israele

Hamas: nessun progresso nel negoziato con IsraeleRoma, 8 apr. (askanews) – Un’importante fonte di Hamas ha detto ad al Jazeera che non ci sono progressi nei negoziati con Israele al Cairo e che lo Stato ebraico non ha risposto a nessuna delle richieste dell’organizzazione palestinese. Poco prima, una fonte delle fazioni palestinesi impegnate nei negoziati aveva dichiarato alla rete libanese Al-Mayadeen che “tutti i tentativi e gli sforzi dei mediatori per raggiungere un accordo si sono scontrati con l’ostinazione israeliana”.


“Al momento, non ci sono progressi nei negoziati. Se ce ne sono, li annunceremo attraverso i canali ufficiali. Hamas resta fermo alle sue richieste, che includono il cessate il fuoco, il ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza, l’ingresso di aiuti, il ritorno degli sfollati di Gaza e uno scambio di prigionieri”, ha spiegato la fonte, secondo quanto riporta il quotidiano Haaretz.

Israele gela le speranze di una tregua imminente a Gaza: “Non vediamo un accordo all’orizzonte”

Israele gela le speranze di una tregua imminente a Gaza: “Non vediamo un accordo all’orizzonte”Roma, 8 apr. (askanews) – Alti funzionari israeliani citati da Channel 12 e Ynet hanno gelato le prospettive di un imminente accordo per il rilascio degli ostaggi e una tregua a Gaza, avanzate da una fonte egiziana vicina ai negoziati.


“Non vediamo ancora un accordo all’orizzonte”, ha detto a Ynet un funzionario israeliano. “La distanza” tra le parti “ancora grande e finora non c’è stato nulla di drammatico” che lasci pensare a un accorod imminente, è stato aggiunto.