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Autore: Redazione StudioNews

Cagliari, centrodestra candida Zedda e il Psd’Az lascia coalizione

Cagliari, centrodestra candida Zedda e il Psd’Az lascia coalizioneMilano, 3 apr. (askanews) – Sarà Alessandra Zedda la candidata a sindaco di Cagliari per il centrodestra. Ma il Partito Sardo d’Azione annuncia l’uscita dalla coalizione. Lo strappo si consuma nel pomeriggio, quando le indiscrezioni sulla scelta di Zedda si fanno sempre più insistenti: la ex vice presidente della Regione presenterà domani la sua candidatura, ma subito il Psd’Az mostra tutto il suo malcontento, denunciando “il clima e l’atteggiamento di autentica ostilità che i partiti del centrodestra continuano a riservare al Partito Sardo d’Azione” e annunciando la “conseguenza politica ovvia e scontata: il Psd’Az non parteciperà a nessuna delle riunioni della coalizione del centrodestra sardo e in attesa delle determinazioni che in proposito assumerà il congresso nazionale, demanda ai coordinamenti provinciali eventuali accordi di tipo strettamente elettorale al livello locale e senza vincolo di schieramento, in occasione delle imminenti elezioni amministrative”.


Non è un mistero che i sardisti puntassero alla candidatura di Cagliari con l’ex assessore regionale del turismo, Gianni Chessa, come compensazione per il passo indietro imposto a Christian Solinas, non ricandidato alla guida della Regione per far correre l’ex sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, poi sconfitto da Alessandra Todde. E invece “registriamo la riproposizione di dinamiche politiche inaccettabili e modi che non soltanto offendono i valori della lealtà e della correttezza che da oltre un secolo ci appartengono come sardisti, ma che sono in spregio persino ai più elementari principi della buona educazione e ai modi che dovrebbero rappresentare il comune patrimonio di civili maniere e corrette forme di relazione sia pubblica che privata”.


Da qui la rottura con la coalizione e anche con la Lega, che così potrebbe perdere un alleato importante nell’isola in vista delle Europee.

E’ morto Marco Felluga, uno dei patriarchi dell’enologia friulana

E’ morto Marco Felluga, uno dei patriarchi dell’enologia friulanaMilano, 3 apr. (askanews) – Si è spento il 2 aprile nella sua abitazione di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) Marco Felluga, uno dei pionieri della viticoltura del Collio e uno dei patriarchi dell’enologia del Friuli Venezia Giulia. Classe 1927, aveva 96 anni, nel 1956 fondò la Marco Felluga e nel 1967 acquisì la storica tenuta Russiz Superiore a Capriva del Friuli (Gorizia), aziende già da un paio decenni guidate dal figlio Roberto, quinta generazione della famiglia d’origine istriana. Nella sua lunga carriera di imprenditore vitivinicolo di grande successo fu anche presidente, per due mandati dal 1999 al 2005, del Consorzio Vini del Collio.


“Amare il proprio lavoro vuol dire divertirsi – diceva Felluga – e io, in vita mia, mi sono divertito moltissimo proprio grazie a quanto ho lavorato”. Il presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, ha ricordato Felluga, ricordando che “ha puntato sul vino di qualità in anni in cui pochi intravvedevano uno sviluppo al di fuori del tradizionale contesto agricolo, contribuendo in modo decisivo alla valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia”. “La sua – ha concluso Bordini – non fu soltanto una scommessa personale, ma segnò un momento di svolta per l’intero territorio regionale, nel segno di una agricoltura di qualità che da anni è uno dei nostri fiori all’occhiello, capace di attrarre ogni anno migliaia di enoturisti e di alimentare un comparto economico di grande importanza”.


Foto marcofelluga.com

Schlein: la candidatura di Ilaria Salis non è in campo in questo momento

Schlein: la candidatura di Ilaria Salis non è in campo in questo momentoRoma, 3 apr. (askanews) – La candidatura di Ilaria Salis nelle liste del Pd “in questo momento non è in campo”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein durante la registrazione della puntata di ‘Cinque minuti che andrà in onda questa sera su Rai 1. “No, questa ipotesi in questo momento non è in campo e soprattutto ho letto elucubrazioni su trattative: non c’è nessuna trattativa, ho voluto incontrare il padre di Ilaria Salis per discutere con lui come possiamo riuscire a togliere una cittadina italiana da questa situazione umiliante”.

Festival delle Scienze di Roma, XIX edizione su “Errori e meraviglie”

Festival delle Scienze di Roma, XIX edizione su “Errori e meraviglie”Roma, 3 apr. (askanews) – Dal 16 al 21 aprile 2024 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con la sua XIX edizione intitolata ‘Errori e Meraviglie’. Scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali, dibatteranno e rifletteranno sul tema di questa edizione con quell’approccio multidisciplinare e trasversale che caratterizza il Festival, attraverso tre aree tematiche: Scenari, Ispirazioni, Visioni.


Più di 100 ospiti, oltre 150 eventi tra conferenze, laboratori, exhibit, spettacoli ed eventi per famiglie. Tra gli ospiti attesi: Marc Abrahams, Giuseppe Antonelli, Devis Bellucci, Silvia Bencivelli, Jo Boaler, Dario Bressanini, Immanuel Casto, Mario Cosmo, Barbara Gallavotti, Donato Giovannelli, Roberto Inchingolo, Alessia Iotti, Francesco Lancia, Simona Lo Iacono, Andrea Lucky Lucchetta, Chris McManus, Piero Martin, Beatrice Mautino, Kees Moeliker, Andrea Moro, Paolo Nori, Harry Parker, Telmo Pievani, James Poskett, Cinzia Pozzi, Wendy Schultz, Sara Segantin, Luca Tambolo, Licia Troisi, Ersilia Vaudo, Gaia Vince. Scenari è la sezione del Festival che traccia un ponte tra il presente e il passato, in cui sono affrontati la ricerca scientifica, le analisi storiche, gli approfondimenti su temi di attualità, il dialogo costante tra scienza e società, tra errori commessi e meraviglie svelate. Barbara Gallavotti, giornalista, autrice e divulgatrice scientifica, inaugura il Festival con l’evento dedicato alle scuole ‘L’infinito dentro di me’ nel quale sono raccontate le scienziate e gli scienziati che hanno portato alle scoperte più sensazionali della Storia, fatta di tanti e diversi esseri viventi, dai giganteschi dinosauri ai batteri più microscopici, legati gli uni agli altri nell’Universo.


‘Smogville – Fino all’ultimo respiro’ è il webgame digitale, sviluppato da Fondazione Veronesi con la supervisione scientifica di Alessandro Vitale, supervisore scientifico Fondazione Umberto Veronesi, dedicato all’inquinamento dell’aria per promuovere maggiore consapevolezza sugli inquinanti dell’aria e sui loro effetti sulla salute. Gli studenti in sala sono protagonisti in prima persona del gioco: muovendosi all’interno della metropoli del futuro Smogville, con le loro scelte determinano il destino delle protagoniste Skyler e Noveria, impegnate a schivare pericoli in una corsa contro il tempo per salvarsi. “Troppa o troppo poca? Il ruolo dell’acqua, tra luoghi ed eventi estremi” è l’evento sull’importanza dell’acqua per la vita e gli ecosistemi, analizzata nei contesti in cui scarseggia o abbonda, anche a causa dell’alternarsi di siccità e alluvioni che la crisi climatica sta alimentando. Intervengono Eleonora Ammannito, ricercatrice Agenzia Spaziale Italiana-ASI, Emanuele Romano, ricercatore presso l’Istituto di Ricerca Sulle Acque del CNR, Monia Santini, direttrice Istituto per la Resilienza Climatica del CMCC. Modera la comunicatrice scientifica e autrice Sara Segantin.


Di animali che sembrano vendicarsi di noi o ribellarsi alla nostra presenza e dunque di come il controllo umano sul mondo naturale sia molto meno saldo di quanto si pensi, discute Roberto Inchingolo, autore del libro La vendetta delle orche (Codice edizioni), nell’incontro “Morte per cigno”, in dialogo con il divulgatore scientifico Graziano Ciocca. Da sempre inesauribile sorgente di meraviglia, lo spazio può essere anche fonte di grandi pericoli, sia per chi ci si avventura per esplorarlo, sia per chi rimane con i piedi a terra. L’astrofisica e scrittrice Licia Troisi ne discute insieme a Ettore Perozzi, astrofisico e divulgatore scientifico ASI, e a Daria Guidetti, astrofisica e divulgatrice scientifica INAF, nell’evento “Nello spazio nessuno può sentirti urlare”. Modera Elisa Nichelli, astrofisica, divulgatrice e giornalista scientifica INAF.


Raccontano la scienza non dalla prospettiva delle grandi scoperte ma da quella degli errori connessi a esperimenti e invenzioni pionieristici, accomunati dalla caratteristica di aver insegnato molto, Piero Martin, professore di Fisica della materia dell’Università di Padova e autore del libro ‘Storie di errori memorabili’ (Laterza), e Devis Bellucci, ricercatore in Scienza e tecnologia dei materiali, Università di Modena e Reggio Emilia, autore del libro ‘Eppure non doveva affondare’ (Bollati Boringhieri), nell’incontro ‘Un errore tira l’altro’. Modera la giornalista di Radio3 Scienza Roberta Fulci. Di dissesto idrogeologico, terremoti e vulcani, provocati da forze geologiche sulle quali non abbiamo controllo o conseguenze di un intervento umano sconsiderato ed eccessivo sul territorio, si parla nell’incontro “Sottoterra nessuno può sentirti urlare”, con Andrea Dini, ricercatore all’Istituto di Geoscienze e Georisorse CNR, Daniele Spizzichino, consigliere scientifico ISPRA, e Boris Behncke, vulcanologo INGV. La divulgatrice scientifica Beatrice Mautino autrice del libro ‘La scienza dei cosmetici’ (Gribaudo), in dialogo con Marco Cattaneo, direttore ‘Le Scienze’, ‘National Geographic Italia’, esplora il grande mondo dei cosmetici tramite dati, ricerche scientifiche e un approccio rigoroso, per distinguere i reali bisogni delle persone dalle esigenze indotte dalle aziende da una parte e, dall’altra, rassicurare chi teme a prescindere la cosmesi e tutto ciò che è chimica. Lo scrittore britannico Harry Parker, ex soldato che da più di dieci anni cammina grazie alle protesi, autore del saggio ‘Umani ibridi’ (SUR), insieme alla scrittrice Cinzia Pozzi, bionica dal 2008, portano la loro testimonianza di cosa sia convivere con un apparato tecnologico nell’incontro ‘Corpi ibridi. Una nuova convivenza tra uomo e macchina’, nel quale le sfide individuali diventano collettive, aprendo nuove prospettive sul potenziamento delle facoltà umane. Modera il giornalista di Radio3 Scienza Marco Motta. Due scienziate che hanno vissuto e testimoniato il cambiamento della società, tra scienza e letteratura, sono al centro dell’incontro ‘Femminile, plurale: storie di donne che hanno cambiato la società’ con Simona Lo Iacono, magistrato e scrittrice, autrice del libro ‘Virdimura’ (Guanda), e Silvia Bencivelli, giornalista scientifica e autrice del libro ‘Il dubbio e il desiderio. Eva Mameli Calvino’ (Electa). Modera il giornalista scientifico Giovanni Spataro. Di come riconoscere e gestire gli errori, nella ricerca di base quanto nelle sue applicazioni si parla nella conferenza ‘L’errore dell’uomo, l’errore della macchina’ con Sara Colantonio, ricercatrice presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione ‘Alessandro Faedo’ CNR, Franco Raimondi, professore ordinario di Informatica GSSI, Giancarlo Ruocco, coordinatore del Center for Life NanoScience IIT, Simona Venuti, Security manager GARR. Modera il giornalista scientifico Leonardo De Cosmo. Per contrastare il caos informativo nell’ambito medico, la giornalista scientifica e divulgatrice Roberta Villa insieme ad Arnaldo D’Amico, clinico e ricercatore, nell’incontro ‘Di cosa parliamo quando parliamo di medicina?’ cercano di fare chiarezza su tanti termini medici, sempre più sulla bocca di tutti, che si crede di conoscere e che possono creare falsi miti e assurde teorie parascientifiche. Modera il coordinatore scientifico del Festival Michele Bellone. Il tema del negazionismo scientifico è al centro dell’incontro ‘C’è chi dice no (alla scienza)’ con il filosofo della Scienza Luca Tambolo, autore del libro Il mondo su misura. Introduzione al negazionismo scientifico (Codice Edizioni) e con Donato Giovannelli, professore di microbiologia, Università degli Studi di Napoli Federico II. Modera la giornalista di Radio3 Scienza Francesca Buoninconti. Di come non sempre i risultati della ricerca corrispondano alle aspettative e l’errore possa condurre a qualcosa di inatteso e prodigioso, discutono il direttore di Scienza e Ricerca dell’ASI Mario Cosmo, Gaia Pigino, Group Leader Biologia Strutturale, Human Technopole, e Lucio Rossi, professore di fisica, Università di Milano e INFN, nell’incontro “Errare è umano, stupirsi è meglio”. Modera la giornalista scientifica e divulgatrice Giorgia Burzachechi. Il paleontologo Gabriele Ferrari, autore del libro Polvere e ossa: Dinosauri, paleontologia, rivalità scientifiche (Codice Edizioni), esperto di cinema e appassionato di western, racconta nell’evento omonimo una delle più feroci rivalità scientifiche della storia, quella tra Edward Drinker Cope e Othniel Charles Marsh che alla fine dell’Ottocento si sfidarono su chi accumulava più fossili e pubblicava più studi, tra sabotaggi, esploratori, soldati, spie, generali, politici e persino Buffalo Bill. Modera il divulgatore scientifico Graziano Ciocca. ‘L’universo in un battito d’ali’ è la conferenza spettacolo dell’INFN per le scuole, dedicata al racconto dell’universo: un monologo a più voci, di parole, note e immaginari, accompagnato da musica e letture, con Pierluigi Paolucci, ricercatore INFN, e Viviana Fafone, ricercatrice INFN e professoressa dell’Università di Roma Tor Vergata. ‘Le mappe del cosmo. Storie che hanno cambiato l’Universo’ è lo spettacolo teatrale a cura di EGO (European Gravitational observatory) in collaborazione con INFN, dedicato alle scoperte più sensazionali dell’ultimo secolo, che hanno cambiato radicalmente la nostra visione dell’Universo. Con Diana Höbel e Marco Sgarbi, accompagnati dai disegni di Gabriele Peddes, testi di Diana Hoebel, Vincenzo Napolano e Giada Rossi. Protagonisti dell’evento ‘Oltre la rete verso le stelle. Esplorando le connessioni tra sport, spazio e fisica” l’ex pallavolista tre volte campione olimpionico e commentatore televisivo Andrea Lucky Lucchetta e Andrea Papa, Ingegnere di IRIDE dell’ESA, che, moderati da Fabrizio Zucchini, Communication Manager IRIDE, raccontano di come mondi apparentemente distanti tra loro come la pallavolo, la fisica e lo spazio possano essere affini, svelando le connessioni affascinanti che si nascondono tra le diverse discipline. Tre le serate speciali dedicate al Premio Ig Nobel, riconoscimento satirico giunto alla 33esima edizione che viene assegnato ogni anno ad autori di ricerche strane, divertenti, e perfino assurde, che prima fanno ridere e poi riflettere, per stimolare l’interesse per la scienza, la medicina e la tecnologia. Presente a tutti gli incontri Marc Abrahams, matematico ed editore, Maestro di cerimonia e fondatore della Ig Nobel Prize Ceremony. Nella prima serata, “Di scienza, pizza e sculture poco accurate”, Chris McManus, professore emerito di psicologia e formazione medica all’University College di Londra, e Silvano Gallus, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, raccontano rispettivamente la scarsa accuratezza degli scultori antichi nella rappresentazione dei genitali maschili e di come si possono impiegare ore di ricerca, ottenendo anche una certa popolarità, studiando le virtù benefiche della pizza prodotta in Italia. Nel secondo evento “Di successo, fortuna, talento e amore” Alessio Biondo, docente universitario di Politica economica, Donatella Marazziti, docente universitaria di Psichiatria e di Psicologia clinica, Alessandro Pluchino, docente universitario di Fisica teorica e Andrea Rapisarda, docente universitario di Fisica teorica, svelano come spesso sono i più fortunati ad avere successo anziché i più talentuosi, e che, a livello biochimico, essere innamorati non è poi così diverso dal soffrire di disturbo ossessivo-compulsivo. Nel terzo evento “Di gemelli identici e anatre morte” il biologo e scrittore Kees Moeliker, e Ilaria Bufalari, professoressa dell’Università La Sapienza, raccontano rispettivamente di episodi di necrofilia omosessuale nel mondo delle anatre domestiche e di come gemelli identici non riescano a distinguersi tra di loro. In anteprima nazionale ‘NOMADIC. Canto per la biodiversità’, uno spettacolo presentato da NBFC (National Biodiversity And Future Center) con IMARTS-International Music & Arts di e con Telmo Pievani e Gianni Maroccolo che ha come tema centrale la biodiversità, la cui tutela è stata fortemente voluta dal Presidente Mattarella nell’art.9 della Costituzione. Dario Bressanini, chimico, divulgatore scientifico e autore del libro ‘Doctor Newtron. La scienza nel fumetto’ (Feltrinelli Comics) è protagonista dell’evento “Dietro la maschera di Doctor Newtron”, nel quale uno dei più amati e leggendari personaggi del fumetto, scienziato e supereroe, dà modo di raccontare l’evoluzione del rapporto fra scienza, società e supereroi. Interviene Michele Bellone, coordinatore scientifico del Festival. L’autore, attore e voce di Radio Deejay Francesco Lancia conduce il gioco di improvvisazione e divulgazione ‘Galileo e i viaggiatori del tempo: una difesa scientificamente avvincente’. I giocatori – un gruppo di scienziate e scienziati richiamati dal futuro da Galileo il giorno del suo processo – potranno aiutarlo grazie alle loro avanzate conoscenze scientifiche, ma anche loro, per non essere condannati, dovranno scegliere con cura le parole e i concetti da usare per supportare la causa galileiana. Partecipano Denise Perrone, ricercatrice in astrofisica ASI, Sabrina Presto, ricercatrice presso Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia del CNR, Roberto Ragazzoni, astronomo Università degli Studi di Padova e INAF, Marco Signore, paleontologo e divulgatore scientifico Stazione Zoologica Anton Dohrn, Licia Troisi, astrofisica e autrice. Degli errori nella lingua italiana discutono nell’incontro ‘Sbagliando s’inventa’ Andrea Moro, linguista, neuroscienziato e autore, Silvia Bencivelli, giornalista scientifica e autrice, e Giuseppe Antonelli, linguista e professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia. Lo scrittore Paolo Nori insieme a Roberta Fulci, divulgatrice scientifica e autrice del libro ‘Il male detto’ (Codice Edizioni), saranno protagonisti dell’incontro “Il dolore: studi, esperienze, riflessioni”, in un confronto, attraverso i loro esperimenti, intenzionali e non, sulla natura del dolore. Visioni è il luogo delle prospettive, della ricerca del domani e degli immaginari alternativi che si devono costruire per affrontare i grandi problemi globali. ‘MOLTOFUTURO. Esplorando il mare delle informazioni: tra etica, tecnologia e comunicazione” è l’evento in collaborazione con Il Messaggero, che ha come tema centrale quello di decifrare la verità nell’era dell’informazione, focalizzandosi sui rischi della deformazione della realtà e sulle opportunità del mondo della comunicazione. Intervengono Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM, Diego Ciulli, Head of Government Affairs and Public Policy, Google Italy, Fabio Viola, Game designer e docente nuovi linguaggi interattivi, Deborah Bergamini, Vicepresidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Vice Capogruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati, Vicesegretario Nazionale di Forza Italia, Filippo Sensi, Membro Gruppo PD-IPD, Senato della Repubblica Italiana, Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Moderano: Alvaro Moretti, vicedirettore Il Messaggero, la giornalista Costanza Calabrese, il giornalista de Il Messaggero Andrea Andrei. La fumettista e attivista Alessia Iotti (aka ALTERALES) e la comunicatrice scientifica e autrice Sara Segantin sono protagoniste dell’evento dedicato alle scuole ‘Cartoline per la Terra’, un dialogo in cui verranno raccontate storie belle e brutte del Pianeta e saranno invitati gli studenti a lanciare messaggi in difesa della Terra scrivendoli su delle cartoline da spargere in vari luoghi della città. ‘Envisioning Tomorrow Science for the SDGs and New Partnership for Sustainable Futures’, è la conferenza scientifica internazionale di World Forum for Women in Science (WFWS) arrivata alla sua ottava edizione e per la prima volta ospitata da un Paese del cosiddetto Nord del mondo e con il coinvolgimento di diversi enti della rete scientifica del Festival. Fra gli ospiti confermati per il networking event Amal Amin, Professore ordinario di polimeri/nanotecnologie presso il Centro nazionale di ricerche in Egitto e fondatrice e presidente della WFWS, Anindita Bhadra, biologa presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Istituto indiano di scienza, istruzione e ricerca di Calcutta, Orakanoke Phanraksa, specialista in materia di diritto della proprietà intellettuale, Capo della Divisione Affari Internazionali, Thailandia Scienza, Ricerca e Innovazione (TSRI), Tonya Blowers, coordinatrice del programma Organizzazione per le donne nella scienza per i paesi in via di sviluppo (OWSD), Ruth Morgan, vicepreside (Interdisciplinarità Imprenditorialità) presso la Facoltà di Scienze dell’Ingegneria UCL di Londra, Yusuf Baran, presidente dell’Istituto di tecnologia di Smirne e Presidente del Consiglio di amministrazione della zona di sviluppo tecnologico di Smirne, Camila Infanger Almeida, ricercatrice in studi di genere e politiche pubbliche focalizzate sulle dinamiche della maternità nella carriera accademica presso London Metropolitan University, Lieve Van Woensel, ex capo del servizio di previsione scientifica presso il Parlamento europeo, Wendy Schultz, futurologa, direttore di Infinite Futures e professore di Strategic Foresight all’università di Houston, Uzma Alam, Program Lead Science Policy Engagement alla Science for Africa Foundation. ‘Che tempo farà? Incertezze nelle previsioni metereologiche’ è l’evento dedicato all’incertezza nella previsione meteorologica e agli errori che possono verificarsi nelle previsioni del tempo a causa del clima che sta cambiando, una nuova sfida per la comunità scientifica e per quella dei comunicatori. Intervengono Marina Baldi, ricercatrice presso Istituto per la BioEconomia del CNR, Stefano Mariani, primo tecnologo, Area di Idrologia ISPRA, e Paola Mercogliano, Principal scientist Fondazione CMCC-Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. Modera la comunicatrice scientifica e autrice Sara Segantin. Tra gli ospiti stranieri più attesi, James Poskett, docente di Storia della Scienza e della Tecnologia dell’Università di Warwick e autore del libro Orizzonti. Una storia globale della scienza (Einaudi), e la futurologa Wendy Schultz, che nell’incontro “Orizzonti. La scienza e la storia, da altre prospettive” si confrontano sui possibili futuri della scienza e della ricerca da una prospettiva globale e condivisa, frutto dell’intreccio di culture diverse e del concorso di scienziati di tutto il mondo. Modera il giornalista di Radio3 Scienza Marco Motta. ‘La luna storta: come le donne stanno conquistando la Luna e le STEM’ è l’incontro con Martina Dal Molin, ricercatrice in Economia applicata presso l’area di Scienze Sociali del GSSI, e Natacha Fabbri, ricercatrice del Museo Galileo e professoressa di Storia della scienza all’Università di Siena, dedicato alle missioni lunari e agli stereotipi di genere ancora oggi presenti nel mondo della scienza. Modera il divulgatore scientifico Luca Nardi. L’immersione del microbiologo Donato Giovannelli, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del progetto CoEvolve finanziato dal Consiglio Europeo delle Ricerche, tra i black smokers della dorsale oceanica e le incredibili creature sottomarine, in una missione a 2500 metri di profondità nel cuore dell’Oceano Pacifico a caccia di batteri estremofili condotta a bordo dello storico sommergibile Alvin, è diventata un podcast, che sarà presentato al Festival, a cura di Radio3 dal titolo “Abissi. Diario dai fondali del Pacifico” di Francesca Buoninconti e Donato Giovannelli, musiche originali di Riccardo Amorese, sound design di Alfredo Morana, produttore esecutivo Marco Motta. Giovanni Ponti, responsabile Divisione per lo Sviluppo Sistemi per l’Informatica e l’ICT ENEA, Florian Jug, Group Leader di Biologia Computazionale Human Technopole, e Massimo Carboni, coordinatore del Dipartimento Infrastruttura GARR, sono protagonisti dell’incontro “Reale o artificiale? IA e il futuro tecnologico che ci attende… adesso”. Modera la giornalista Patrizia Angelini, lettura dei brani scelti dal libro Macchine come me di Ian McEwan di Eleonora Napolitano, GARR. Il dialogo-intervista tra il cantautore, autore di giochi e attivista Immanuel Casto e il coordinatore scientifico del Festival Michele Bellone “Pensare razionale: dialogo, comunicazione e attivismo nell’era della polarizzazione” esplora il vero significato, spesso distorto dal linguaggio comune, di concetti fondamentali come logica o teoria, e l’importanza del pensiero razionale, nella convinzione che la consapevolezza del significato e dell’uso delle parole sia uno strumento cognitivo importante, specialmente in un dibattito pubblico sempre più acceso e polarizzato come quello attuale, inquinato da infodemia e disinformazione. Nella conferenza “La più folle delle imprese: l’avventura delle onde gravitazionali da Einstein a ET’ Massimo Carpinelli, direttore di EGO, ricercatore INFN, Eugenio Coccia, professore ordinario di astrofisica al GSSI dell’Aquila, Direttore dell’Institute for High Energy Physics, Barcellona, Silvia Piranomonte, astrofisica, prima ricercatrice INAF, Giulio Selvaggi, dirigente di ricerca INGV, moderati dal giornalista di Rainews24 Andrea Bettini, ripercorreranno le tappe fondamentali della scoperta delle onde gravitazionali per arrivare a parlare dell’Einstein Telescope, un progetto di impatto scientifico e tecnologico di livello mondiale che l’Italia si è candidata a ospitare in Sardegna. Altra ospite straniera attesa la giornalista scientifica e scrittrice britannica Gaia Vince, firma di The Guardian e BBC Online, autrice del libro ‘Il secolo nomade. Come sopravvivere al disastro climatico’ (Bollati Boringhieri), vincitrice del Royal Society Science Book Prize, che in dialogo con Marco Cattaneo, direttore “Le Scienze”, “National Geographic Italia”, discute del grande sconvolgimento climatico che nei prossimi cinquant’anni trasformerà il nostro Pianeta rendendo vaste aree inabitabili, dando luogo a una migrazione climatica che metterà in movimento 3,5 miliardi di persone in cerca di nuovi luoghi in cui vivere e delle strategie per gestirla. Tra gli eventi più attesi, “Operazione STEM. Un nuovo approccio all’insegnamento della matematica”, l’incontro dedicato ai nuovi metodi didattici innovativi della matematica e delle discipline STEM, non solo con i calcoli, ma con attività che stimolino le neuro-connessioni cerebrali e che possano avvicinare tutti, portato avanti da Jo Boaler, Nomellini-Olivier Professor of Mathematics Education, Università di Stanford, in dialogo con l’astrofisica Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer ESA, presidente e co-fondatrice del progetto “Il Cielo itinerante”, associazione che ha portato in quartieri a rischio di abbandono scolastico l’innovativo approccio Youcubed. Modera l’incontro Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “Mauro Picone” del CNR. Due le mostre a cura di ISPRA. “Meravigliosa Natura, umani errori”: a partire dalla presentazione di 6 opere di street art raffiguranti specie aliene invasive realizzate da Ilaria Paccini nell’ambito del progetto “Roma Speciale – Alieni in movimento a Roma Capitale”, e “Relitti, Rifiuti e biodiversità nelle profondità del Mediterraneo’, attraverso un’esperienza immersiva che utilizza visori per la realtà virtuale e occhiali 3D, è possibile esplorare i fondali marini e i relitti abbandonati. Il fumetto “Ventimila reti sotto i mari”, anch’esso in 3D, affronta la tematica del marine litter, portando l’attenzione sull’impatto che i rifiuti hanno sugli organismi e sugli ecosistemi marini. Frutto di una collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia Spaziale Italiana e Telespazio S.p.A./e-GEOS, la mostra “Looking Beyond. Guardare oltre”, a cura di Filippo Maggia, offre un’opportunità di riflessione sul contributo delle tecnologie satellitari all’Osservazione della Terra, alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla tutela del patrimonio naturale e culturale. La mostra, composta da immagini della costellazione satellitare COSMO-SkyMed, provenienti dalla banca dati di Telespazio / e-GEOS e dell’Agenzia Spaziale Italiana, è in viaggio per il mondo in oltre 50 Paesi. Sarà ospitata anche la mostra ‘Sviluppi urbani e rischi naturali’ a cura di INGV, i cui pannelli compongono un viaggio lungo l’Italia in alcune delle nostre più grandi città, per mostrare come l’essere umano ha fortemente modificato la morfologia dei territori. Presente anche ‘The italian Spaceway. Towards IAC 2024 Milano’, iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in partenariato con il Comitato organizzatore locale dell’International Astronautical Congress IAC Milano 2024 (AIDAA-Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica-host dell’evento, ASI-Agenzia Spaziale Italiana, Leonardo S.p.A., entrambi co-host), con la direzione creativa, testi e coordinamento editoriale di Focus Magazine-Mondadori Editore, una mostra che racconta i contributi della scienza, della tecnologia e dell’industria italiane nell’esplorazione dello spazio. Il progetto, inaugurato in occasione della Giornata Nazionale dello Spazio a dicembre 2023, sta viaggiando nel mondo con il sostegno della rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura. Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il Festival delle Scienze di Roma è promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, realizzato con ASI-Agenzia Spaziale Italiana e INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con i partner scientifici CMCC-Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA-Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ESA-Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR, GSSI-Gran Sasso Science Institute, Human Technopole, IIT-Istituto Italiano di Tecnologia, INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Museo Galileo-Istituto e Museo di Storia della Scienza, Planetario di Roma Capitale, Stazione Zoologica Anton Dohrn. Partner culturali sono Ludo Labo e GAME Science Research Center, con la partecipazione di Biblioteche di Roma, Bioparco di Roma, Explora Il Museo dei Bambini di Roma, Municipio II Roma Capitale. Confermata la media partnership con Radio3 Scienza. Tutti gli incontri dedicati alla scuola e agli insegnanti possono essere prenotati dai docenti inviando una mail a educational@musicaperroma.it.

Visit the Usa: i cinque Festival alternativi da non perdere

Visit the Usa: i cinque Festival alternativi da non perdereMilano, 3 apr. (askanews) – Negli Stati Uniti la stagione dei festival prende ufficialmente il via questo mese con Coachella, un evento iconico che quest’anno celebra il suo 25esimo anniversario. Oltre a questo appuntamento ormai popolare in tutto il mondo, gli Stati Uniti ospitano una vasta gamma di festival dai più famosi a quelli emergenti, che spaziano dalla gastronomia al teatro, dall’arte alla letteratura. E che offrono opportunità per scoprire nuovi aspetti cultura americana.


Ecco alcuni itinerari e percorsi selezionati da “Visit the USA”, il sito di viaggio ufficiale degli Stati Uniti. La proposta è per 5 festival alternativi da scoprire quest’anno, per – si legge in un comunicato – “vivere esperienze imperdibili, accendendo il desiderio di avventura in chi è alla ricerca di nuove esperienze di viaggio”. Seattle, Washington: Terra di Cinema e Cultura Pop.


Conosciuta come la ‘Città di Smeraldo’, Seattle è un centro eclettico che si trova sulla costa Nord-Occidentale e vanta una vibrante scena cinematografica. Immortalata sul grande schermo in successi come “Insonnia d’amore” (Sleepless in Seattle) e il medical drama televisivo “Grey’s Anatomy”, la città ospita anche il Seattle Film Festival, che quest’anno celebra il suo 50° anniversario, presentando una gamma di film indipendenti e internazionali dal 9 al 19 maggio 2024. I veri appassionati di cinema non possono poi lasciarsi sfuggire una visita al Museo della Cultura Pop, dove una vasta collezione di oggetti provenienti da celebri film, artisti musicali e icone della cultura popolare degli Stati Uniti li attende. Cucina e cultura black a Charlotte in North Carolina


Charlotte è l’emblema della calda ospitalità del Sud, tra cultura e tradizione culinaria. Un’esperienza imperdibile da vivere in questo gioiello del sud è il BayHaven Food and Wine Festival, che porta a Charlotte talentuosi chef, produttori di vino, mixology e musicisti della scena black per quattro giorni di cene, lezioni ed eventi di degustazione. Ogni ottobre, i visitatori possono gustare le creazioni realizzate dai migliori talenti culinari, sia locali che esterni, scoprendo i sapori e i piatti delle loro tradizioni. Il più grande festival musicale del mondo a Milwaukee, Wisconsin


Tra le celebrazioni musicali più iconiche degli Stati Uniti, spicca l’annuale Summerfest di Milwaukee, riconosciuto come “Il Festival Musicale Più Grande del Mondo” dal Guinness dei Primati. L’evento vede esibirsi oltre 600 artisti, da alcuni dei più grandi nomi del settore a talenti emergenti, per tre fine settimana consecutivi dal 20 giugno al 6 luglio 2024. Il festival vanta nomi come Mötley Crüe, Keith Urban, Lil Uzi Vert, Maroon 5 e Muna, rendendolo perfetto per gli amanti della musica di qualsiasi genere. Situata sulle rive del lago Michigan, Milwaukee è nota per le sue radici tedesche, quindi è d’obbligo fermarsi all’Old German Beer Hall per un assaggio della Baviera, dai pretzel giganti alla birra prodotta a Monaco. Street Art a Minneapolis, Minnesota Il fiume Mississippi, che scorre attraverso Minneapolis, costituisce un punto focale e culturale che si armonizza con una natura straordinaria e con numerose attività ricreative all’aperto. In questa cornice vivace, ogni anno, nel secondo fine settimana di agosto, la città si anima con il Downtown Minneapolis Street Art Festival, un evento sostenuto dalle comunità artistiche locali. Il festival è gratuito e celebra il mondo delle arti visive, urbane, artigianali e culinarie. Si spazia dalla chalk art, nota anche come “arte con il gesso”, una forma di espressione che impiega il gesso come strumento principale per la creazione di opere, alle street art realizzate dal vivo, passando per esibizioni e opere artistiche tridimensionali. Al termine del festival, i visitatori possono poi scoprire la scena teatrale della città: da non perdere una produzione di Broadway all’Orpheum Theatre. Tappa fissa per gli amanti della street art a Minneapolis è senza dubbio il murale alto cinque piani dedicato a Bob Dylan, originario del Minnesota, dipinto dal famoso artista di strada Eduardo Kobra. Lasciarsi trasportare nel mondo letterario a Charleston, nella Carolina del Sud Le antiche strade di ciottoli, l’architettura colorata e le splendide viste sul lungomare caratterizzano il fascino del Sud della città di Charleston. L’importanza storica della città la rende la cornice perfetta del Charleston Literary Festival, un evento annuale che si terrà dall’1 al 10 novembre 2024. Il festival offre un ambiente raccolto per confrontarsi con autori famosi e discutere del panorama letterario in continua evoluzione. Tra i partecipanti delle precedenti edizioni figurano le leggende letterarie Margaret Atwood, Paul Harding, Lorrie Moore e Richard Ford. Per i nostalgici che desiderano portarsi a casa un pezzo di Charleston, è d’obbligo un acquisto al Blue Bicycle Books sulla King Street. Il negozio, amato dagli abitanti del luogo, offre l’opportunità di esplorare un vasto assortimento di oltre 50.000 volumi, tra pezzi rari e novità, caratteristici di Charleston.

Salis, Schlein: sua candidatura non in campo in questo momento

Salis, Schlein: sua candidatura non in campo in questo momentoRoma, 3 apr. (askanews) – La candidatura di Ilaria Salis nelle liste del Pd “in questo momento non è in campo”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein durante la registrazione della puntata di ‘Cinque minuti’ che andrà in onda questa sera su Rai 1. “No, questa ipotesi in questo momento non è in campo e soprattutto ho letto elucubrazioni su trattative: non c’è nessuna trattativa, ho voluto incontrare il padre di Ilaria Salis per discutere con lui come possiamo riuscire a togliere una cittadina italiana da questa situazione umiliante”.

Israele ha usato l’IA per individuare 37.000 obiettivi a Gaza

Israele ha usato l’IA per individuare 37.000 obiettivi a GazaRoma, 3 apr. (askanews) – Nella guerra in atto nella Striscia di Gaza l’esercito israeliano ha fatto ricorso a un programma basato sull’intelligenza artificiale denominato “Lavender”, che nelle prime settimane di conflitto ha individuato fino a 37.000 palestinesi come sospetti militanti per possibili attacchi aerei. E’ quanto hanno riferito sei fonti di intelligence, tutte coinvolte nell’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per identificare gli obiettivi di Hamas e Jihad islamica palestinese nel corso del conflitto, alla testata israelo-palestinese +972 Magazine e al sito in lingua ebraica Local Call.


Dall’inchiesta è emerso che durante le prime fasi della guerra, l’esercito ha approvato il ricorso alle liste di obiettivi di Lavender senza richiedere verifiche più approfondite sui motivi della designazione o analisi dei dati grezzi di intelligence su cui si basavano. Una fonte ha affermato che il personale umano spesso fungeva solo da “timbro” per le decisioni della macchina, aggiungendo che, normalmente, avrebbe dedicato personalmente solo circa “20 secondi” a ciascun obiettivo prima di autorizzare un bombardamento, per assicurarsi che l’obiettivo fosse maschio. Inoltre, l’esercito israeliano ha attaccato sistematicamente le persone prese di mira mentre si trovavano nelle loro case, solitamente di notte, quando erano presenti tutte le loro famiglie, piuttosto che nel corso di un’attività militare. Questo ha portato alla morte di migliaia di palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini o persone non coinvolte nei combattimenti. “Non eravamo interessati a uccidere gli agenti

Fip European Padel Championships, a Cagliari record Paesi iscritti

Fip European Padel Championships, a Cagliari record Paesi iscrittiRoma, 3 apr. (askanews) – Una popolarità che non conosce sosta, tra primati che si inseguono e il consenso del grande pubblico. E non è un caso che un numero record di Paesi – 30 per il maschile, 21 per il femminile – abbia ufficializzato la pre-registrazione alla tredicesima edizione dei FIP European Padel Championships, in programma in Sardegna, a Cagliari, dal 22 al 27 luglio 2024. Un dato ragguardevole, che conferma la crescita inarrestabile della disciplina e – si legge in una nota – la febbrile attesa per una manifestazione internazionale a squadre in costante espansione, che quest’anno sarà ospitata in Italia e organizzata dalla FIP (Federazione Internazionale Padel) e dalla FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e che torna in una Regione che dopo gli eventi internazionali degli ultimi anni si conferma sempre di più ‘l’Isola del padel.


Sarà dunque un Europeo da record, con l’elevato numero di richieste che conferma l’efficacia della sinergia e del lavoro di squadra tra FIP e federazioni nazionali per la diffusione e la crescita del padel. Nella precedente edizione della manifestazione (2021) a Marbella, in Spagna, avevano partecipato 29 team, 16 maschili e 13 femminili a fronte dei 51 che scenderanno in campo a Cagliari. Un trend che, tra l’altro, sottolinea l’aumento – peraltro già evidenziato dai FIP Seniors World Padel Championships 2024 – del numero di Paesi partecipanti a livello femminile. Una volta confermate le registrazioni, la FIP organizzerà una fase di qualificazione se vi saranno – come probabile – più di 16 nazionali ai nastri di partenza dei FIP European Padel Championships 2024, con le prime dieci nazioni del ranking ammesse direttamente alla fase finale. Le restanti sei usciranno dal percorso di qualificazione.


Definite le 16 nazioni partecipanti, i FIP European Padel Championships per squadre nazionali inizieranno con una fase a gironi e quattro raggruppamenti formati ciascuno da quattro Paesi: i primi due Paesi di ogni gruppo conquisteranno il diritto a competere per le posizioni dalla 1 alla 8, i Paesi classificati al terzo e quarto posto nella fase a gironi si giocheranno le posizioni dalla 9 alla 16. Ciascuna squadra nazionale sarà formata da un minimo di sei a un massimo di otto giocatori, sia nella competizione maschile che femminile. Appuntamento dunque a Cagliari, la quarta città italiana ospitare i FIP European Padel Championships dopo Lido di Savio (1995, edizione inaugurale), Bologna (2005) e Roma (2019).


PRE-REGISTRAZIONI COMPETIZIONE MASCHILE* 1. Spagna, 2. Italia, 3. Francia, 4. Svezia, 5. Belgio, 6. Gran Bretagna, 7. Germania, 8. Polonia, 9. Danimarca, 10. Olanda, 11. Finlandia, 12. Svizzera, 13. Monaco, 14. Lituania, 15. San Marino, 16. Norvegia, 17. Austria, Azerbaigian, Bulgaria, Croazia, Cechia, Estonia, Irlanda, Kosovo, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Turchia, Ucraina, Città del Vaticano


*Il numero indica il ranking, le prime dieci nazioni classificate sono qualificate direttamente alla fase finale PRE-REGISTRAZIONI COMPETIZIONE FEMMINILE* 1. Spagna, 2. Francia, 3. Italia, 4. Svezia, 5. Belgio, 6. Danimarca, 7. Olanda, 8. Germania, 9. Finlandia, 10. Gran Bretagna, 11. Lituania, 12. Polonia, Austria, Croazia, Estonia, Irlanda, Montenegro, Norvegia, Portogallo, Cechia, Svizzera *Il numero indica il ranking, le prime dieci nazioni classificate sono qualificate direttamente alla fase finale

Calenda parla di “cultura mafiosa” poi precisa, Mastella annuncia querela

Calenda parla di “cultura mafiosa” poi precisa, Mastella annuncia querelaMilano, 3 apr. (askanews) – Si inasprisce ulteriormente lo scontro nell’area di centro, con Carlo Calenda che parla di “cultura di mafia”, Clemente Mastella che annuncia querela, e il leader di Azione che precisa di non riferirsi al sindaco di Benevento.


Tutto nasce da un post su X di Calenda, che in risposta a Emma Bonino scrive: “Per Azione non ha alcun senso fare una lista e dire ‘il giorno dopo ognuno andrà per la sua strada’. Non ha alcun senso fare una lista che include movimenti che andranno in gruppi politici europei diversi. Non ha alcun senso portarsi dietro, sia pure per interposta persona, Cuffaro, Cesaro e Mastella. La cultura della mafia è l’opposto dei valori europei. Non ha alcun senso candidare in UE – mentre combattiamo contro le influenze straniere nei processi democratici europei – chi è pagato da dittatori stranieri”. Parole che provocano la reazione di Mastella: “Ho dato mandato di querelare Carlo Calenda. Questo pariolino viziato che gioca a fare il bulletto mediatico non può permettersi di associare il mio nome e la mia storia politica alla mafia. Mentre lui giocava a fare il figlio di mammà, io ho combattuto senza sconti la criminalità organizzata, da Ministro della Giustizia. Calenda non capisce nulla di politica, ma non pensavo fosse pure un maestro di maleducato e diffamante dileggio. Ci vedremo in tribunale”, dice il sindaco di Benevento. “Se Calenda studiasse al posto di fare l’odiatore social, saprebbe che da cattolico sono stato fautore e diretto protagonista di storiche battaglie care alla cultura radicale. Recependo la lezione di Giovanni Paolo II, sono stato da Guardasigilli il promotore dell’ultimo indulto che sia stato portato a termine in Italia. Lo annunciai a Regina Coeli il 2 giugno del 2006, nel carcere dove anche De Gasperi era stato recluso, con accanto la figlia Maria Romana, per sottolineare la connessione tra laicità solidale e cattolicesimo caritatevole. E alla condizione delle carceri io e mia moglie abbiamo sempre dedicato attenzione ed energie, come sempre hanno fatto in verità i Radicali”. E ancora: “”Renzi ha miracolato il pariolino con cariche importanti come quella di Ambasciatore e Ministro sottraendolo dall’anonimato cui era destinato. Calenda ha ripagato Renzi con perfidia e ingratitudine. Per me resta il ragazzotto cui affidavo le mie segnalazioni per il Cis di Nola: disse che mi avrebbe querelato ma non lo fece, perché è la verità. Stavolta non basterà l’intercessione di un avvocato comune amico che mi chiese con insistenza di ritirare la querela, ho il dovere du portarla avanti e non arretreró di un millimetro per rispetto alla mia famiglia, alla mia etica e ai miei elettori”, conclude Mastella che sfida Calenda: “Se ha il coraggio rinunciasse all’immunità parlamentare”.


Una replica, quella di Mastella, che porta alla precisazione di Calenda, affidata a “fonti di Azione”: “È del tutto evidente che il riferimento alla cultura mafiosa è fatto nei confronti della condanna di Totò Cuffaro. In questo senso non ci sono dubbi come riportato nelle motivazioni della sentenza della corte di Cassazione, dove i giudici dichiaravano provato, scrivono, ‘l’accordo politico-mafioso tra il capo mandamento Giuseppe Guttadauro e l’uomo politico Salvatore Cuffaro, e la consapevolezza di quest’ultimo di agevolare l’associazione mafiosa, inserendo nella lista elettorale per le elezioni siciliane del 2001 persone gradite ai boss e rivelando, in più occasioni, a personaggi mafiosi l’esistenza di indagini in corso nei loro confronti. Per quanto riguarda Mastella, certamente un politico molto distante dai valori di Azione, mai lo si è definito mafioso”.

Violenza domestica o di genere: 13.793 richieste di aiuto nel 2023

Violenza domestica o di genere: 13.793 richieste di aiuto nel 2023Milano, 3 apr. (askanews) – Nel 2023 in Italia, le richieste di aiuto e intervento per episodi di “violenza domestica o di genere” subita dalle donne sono state 13.793. Nell’ambito degli interventi classificati per “presunte violenze domestiche/di genere” nei quali la presunta vittima è di sesso femminile, solo nell’1,5% dei casi l’autore risulta sconosciuto alla vittima. Di contro, nel 61,5% dei casi l’autore risulta legato alla vittima da una relazione di tipo sentimentale, attuale o passata (in particolare: nel 43,2% dei casi il coniuge/convivente o ex; nel 18,3% dei casi il partner o ex). Nell’ambito di tali violenze operate nei confronti della donna da parte di autori legati da relazioni di tipo sentimentale, attuali o passate, in due casi su cinque (42%) risultano esserci minori coabitanti. E’ quanto emerge dal report stilato dal Servizio analisi criminale del Dipartimento di pubblica sicurezza e da Save the children Italia sulla base dei dati relativi al 2023 ricevuti dall’applicazione Scudo, che raccoglie le richieste di aiuto e gli interventi effettuati dalle Forze di polizia che riguardano gli episodi di violenza di genere.


Il report registra, inoltre, numerosi casi (2.124) di violenza in cui le presunte vittime sono i minori, abbastanza equamente divisi tra i due sessi (51,1% femmine e 48,7% maschi); in più della metà dei casi (52%) si tratta di bambini e bambine di età pari o inferiore ai 10 anni. In un elevato numero di casi i minori sono i presunti, involontari testimoni di violenza domestica o intrafamiliare ai danni delle donne; in altri casi risultano essere le vittime dirette della violenza. I numeri restituiscono l’immagine di un fenomeno rilevante nel numero degli eventi e potenzialmente grave per le conseguenze sullo sviluppo psico-fisico dei minori, che rischiano di subirne l’impatto nel corso della propria vita, anche da adulti. La paura costante, il senso di impotenza e l’incapacità di reagire sono conseguenze che segnano la crescita dei bambini esposti alla violenza. L’impatto psicologico su bambine, bambini e adolescenti coinvolti in questi gravi episodi di violenza è ancora più devastante nei casi di donne che muoiono a causa della violenza per le conseguenze profonde sull’intera sfera di vita degli orfani.