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Autore: Redazione StudioNews

Netanyahu: abbiamo colpito involontariamente persone innocenti di WCKitchen

Netanyahu: abbiamo colpito involontariamente persone innocenti di WCKitchenRoma, 2 apr. (askanews) – “Purtroppo abbiamo colpito involontariamente persone innocenti”. Lo ha detto oggi il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, dopo essere uscito dall’ospedale dov’era ricoverato per un’intervento a un’ernia, ammettendo esplicitamente le responsabilità di Israele nell’attacco a nord di Gaza in cui sono stati uccisi sette operatori umanitari di World Central Kitchen.


Si è trattato di un “tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito involontariamente persone innocenti nella Striscia di Gaza”, ha detto Netanyahu. “Accade in guerra e noi indagheremo fino in fondo. Siamo in contatto con i governi coinvolti e faremo di tutto affinché ciò non accada più”, ha aggiunto.

DdL Semplificazioni, Igienisti SItI: bene nuovi servizi ma in sicurezza

DdL Semplificazioni, Igienisti SItI: bene nuovi servizi ma in sicurezzaRoma, 2 apr. (askanews) – La Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha inviato una lettera aperta al Ministro della Salute Orazio Schillaci a riguardo del Disegno di Legge “Semplificazioni” e Prevenzione, che intende allargare l’offerta di servizi con cui i cittadini potranno usufruire nelle farmacie. Un provvedimento – orientato a fornire al cittadino servizi essenziali di prossimità e che giunga a fare chiarezza in merito alle attività consentite – salutato con favore dalla Società scientifica, “che si è sempre dimostrata aperta al confronto per raggiungere obiettivi di miglioramento della salute individuale e pubblica”.


La Società Italiana d’Igiene, tuttavia, “anche alla luce dell’esperienza maturata nel corso della pandemia Covid-19”, non ha mancato di “sottolineare con forza come tali servizi debbano essere accompagnati da attente valutazioni di sicurezza, qualità ed efficacia”. I due temi di novità sono rappresentati dalla possibilità, soltanto per quelle farmacie che intenderanno esercitare tali prerogative, di somministrare i vaccini presenti nel calendario vaccinale del Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale (PNPV), alla cui definizione la SItI ha contribuito, ai soggetti di età superiore ai 12 anni, nonché di effettuare test diagnostici che prevedano il prelievo di campioni biologici a livello nasale, salivare e orofaringeo. Nonostante questo Disegno di Legge ponga attenzione sul tema della formazione e della sicurezza ai fini della erogazione delle citate prestazioni all’interno delle farmacie, “è ritenuto fondamentale – sottolineano gli esperti SItI – che, nel corso dell’iter di approvazione, il Parlamento possa rimandare a successivi decreti attuativi la definizione di questi aspetti, meglio disciplinando sia i criteri di qualità relativi alla formazione del personale addetto alla somministrazione dei vaccini, che il percorso prescrittivo delle vaccinazioni – soprattutto per quanto riguarda i pazienti anziani e fragili, che spesso assumono terapie concomitanti tali da richiedere una approfondita valutazione anamnestica – nonché le modalità di raccolta e trattamento dei dati sensibili e la gestione delle emergenze eventualmente legate ad effetti collaterali della somministrazione, seppur rare”.


La Società scientifica ritiene “altrettanto importante monitorare la reale attivazione di tali servizi sul territorio nazionale, verificandone l’utilizzo da parte dei cittadini e la effettiva capacità di migliorare le coperture. A tal proposito, l’esperienza acquisita con le vaccinazioni antinfluenzale e Covid-19 nella stagione 2023-24 ha evidenziato il rischio che una frammentazione dell’offerta possa influire negativamente sulle coperture vaccinali. Pertanto, al fine di evitare di disperdere i percorsi vaccinali in mille rivoli, ad avviso della Società Italiana d’Igiene, è di fondamentale importanza individuare una chiara governance dell’intero processo nei Dipartimenti di Prevenzione”. “Con questa lettera, indirizzata al Prof. Orazio Schillaci – dichiara la Prof.ssa Roberta Siliquini, Presidente della Società Italiana d’Igiene (SItI) – proponiamo che il Ministero della Salute si faccia promotore dell’istituzione di un Tavolo di confronto che veda coinvolti tutti gli attori del processo, al fine di garantire alla popolazione percorsi condivisi e sicuri su tutto il territorio nazionale”.

A Pasquetta elicottero AM soccorre donna politraumatizzata

A Pasquetta elicottero AM soccorre donna politraumatizzataLatina, 2 apr. (askanews) – L’Aeronautica Militare ha portato a termine, nella tarda serata di lunedì 1 aprile 2024, giorno di Pasquetta, un trasporto sanitario urgente a favore di una signora di circa 65 anni politraumatizzata che necessitava urgentemente di essere trasportata dall’isola di Ponza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.


La richiesta di attivazione è giunta, nel giorno festivo del lunedì dell’Angelo, dalla Prefettura di Latina al Rescue Coordination Centre (RCC) del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE) che ha, tra i propri compiti, anche quello di gestire questo tipo di missioni a favore dei cittadini in difficoltà. L’RCC ha così attivato l’85° Centro Search and Rescue (SAR) di Pratica di Mare – il più vicino, tra i centri SAR dell’Aeronautica, alla zona di intervento – che ha subito messo a disposizione un elicottero HH-139B. L’equipaggio, in pronto intervento, è così decollato dapprima in direzione di Latina per imbarcare un’equipe medica necessaria ad assistere la donna durante il volo, e successivamente si è diretto verso Ponza.


Sfruttando la capacità di volo notturno con l’utilizzo dello speciale visore NVG (Night Vision Goggles) e i sistemi di bordo per il volo in condizioni di visibilità ridotta, l’equipaggio dell’Aeronautica Militare ha potuto recuperare l’infortunata e condurla in tempi rapidi all’aeroporto militare “Enrico Comani” di Latina, da dove è stata poi trasportata in ambulanza presso la struttura ospedaliera locale. A questo punto l’elicottero ha fatto rientro a Pratica di Mare poco dopo la mezzanotte e ripreso il consueto servizio d’allarme. L’85° Centro SAR dipende dal 15° Stormo di Cervia che garantisce, 24 ore su 24, ogni singolo giorno dell’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche complesse, sia di giorno che di notte.


Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato migliaia di persone in pericolo di vita. Dal 15° Stormo di Cervia, oltre all’85° Centro SAR di Pratica di Mare, dipendono, dislocati su tutto il territorio nazionale, anche l’80° Centro SAR di Decimomannu (Cagliari), l’82° Centro SAR di Trapani, l’83° Gruppo SAR, sito proprio su Cervia, e l’84° Centro SAR di Gioia del Colle (Bari).

Korean Air acquista da Airbus 33 aerei A350

Korean Air acquista da Airbus 33 aerei A350Roma, 2 apr. (askanews) – Korean Air è diventata un nuovo cliente per la famiglia A350 di Airbus in seguito alla firma di un ordine per 33 aeromobili. L’ordine comprende 27 A350-1000 e sei A350-900. Lo ha comunicato oggi il produttore europeo di aerei commerciali.


L’A350 è in grado di operare su qualsiasi rotta intercontinentale attuale della compagnia aerea sudcoreana con una riduzione del 25% nei consumi di carburante e nelle emissioni di carbonio rispetto agli aeromobili di generazione precedente, ha affermato Airbus. L’ulteriore autonomia dell’A350 consentirà inoltre alla compagnia di valutare nuove destinazioni a lungo raggio. Le due compagnie non hanno fornito numeri rispetto al valore dell’affare.


“L’eccezionale autonomia, l’efficienza del carburante e il comfort dei passeggeri rendono l’A350 perfettamente adatto alla nostra rete globale,” ha detto Jason Yoo, Chief Safety and Operating Officer e EVP di Korean Air. “Siamo fiduciosi che l’introduzione dell’A350 nella nostra flotta porterà efficienze operative e migliorerà l’esperienza di viaggio complessiva per i nostri passeggeri”. Benoit de Saint Exupéry di Airbus, dal canto suo, ha detto: “Questo ordine da Korean Air è un’altra importante conferma per l’A350 come leader mondiale a lungo raggio. La compagnia aerea beneficerà di nuovi livelli di efficienza nelle sue operazioni, con una significativa riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di carbonio. L’A350 sarà anche la piattaforma perfetta per la compagnia per portare il suo prodotto di bordo e il servizio di classe mondiale a nuove altezze. Ringraziamo Korean Air per la sua continua fiducia in Airbus e nei suoi prodotti, e non vediamo l’ora di vedere l’A350 volare con la livrea iconica del vettore.”


La famiglia A350 è la linea di prodotti widebody più moderna al mondo e si è fermamente affermata come leader mondiale a lungo raggio, con versioni passeggeri in grado di volare fino a 9.700 m / 18.000 km senza sosta. Alimentato dai motori Rolls-Royce di ultima generazione, il telaio utilizza il 70% di materiali avanzati come compositi, titanio e leghe di alluminio moderne per creare un aeromobile più leggero e più efficiente in termini di costi. Tutto ciò si traduce in una riduzione media dei consumi di carburante e delle emissioni di carbonio di circa il 25% rispetto agli aeromobili di dimensioni simili di generazione precedente. Alla fine di febbraio, la famiglia A350 aveva ottenuto 1.240 ordini da 59 clienti in tutto il mondo.


(Foto dal profilo X di Airbus)

L’Intelligenza artificiale parla sempre più inglese: Usa e Gb firmano un accordo sulla sicurezza

L’Intelligenza artificiale parla sempre più inglese: Usa e Gb firmano un accordo sulla sicurezzaRoma, 2 apr. (askanews) – Nella geopolitica dell’Intelligenza artificiale (Ia), la tecnologia che secondo molti osservatori ridefinirà il futuro, il mondo anglosassone ha allungato il passo rispetto al resto dei paesi occidentali. Ne è un esempio l’annuncio arrivato oggi: gli Stati uniti e la Gran Bretagna hanno firmato un Memorandum d’Intesa che li vedrà lavorare insieme allo sviluppo di test per i modelli di intelligenza artificiale più avanzati, seguendo gli impegni presi al Vertice sulla Sicurezza dell’Ia lo scorso novembre.


Siglato ieri dalla segretaria di stato per la Tecnologia Michelle Donelan e dalla segretaria al Commercio degli Stati uniti Gina Raimondo, la partnership vedrà entrambi i paesi lavorare per allineare i loro approcci scientifici e collaborare strettamente per accelerare e indirizzare rapidamente robusti insiemi di valutazione per modelli, sistemi e agenti Ia. Gli istituti di sicurezza Ia di Regno unito e Stati uniti hanno delineato piani per costruire un approccio comune e per condividere le loro capacità di reazione. Hanno intenzione di eseguire almeno un’esercitazione congiunta su un modello accessibile pubblicamente. Intendono anche attingere a un collettivo pool di esperti, esplorando scambi di personale tra gli istituti.


La partnership avrà effetto immediato e intende permettere ad entrambe le organizzazioni di lavorare senza soluzione di continuità l’una con l’altra. L’Ia continua a svilupparsi rapidamente e entrambi i governi riconoscono la necessità di agire ora per garantire un approccio condiviso alla sicurezza dell’Ia, che possa tenere il passo con i rischi emergenti della tecnologia. Mentre i due paesi rafforzano la loro partnership sulla sicurezza Ia, si sono anche impegnati a sviluppare partnership simili con altri paesi per promuovere la sicurezza Ia in tutto il mondo.


“Questo accordo rappresenta un momento storico, poiché il Regno unito e gli Stati uniti approfondiscono la nostra duratura speciale relazione per affrontare la sfida tecnologica definitoria della nostra generazione”, ha detto Donelan. “Abbiamo sempre chiarito – ha proseguito – che garantire lo sviluppo sicuro dell’Ia è un problema globale condiviso. Solo lavorando insieme possiamo affrontare direttamente i rischi della tecnologia e sfruttare il suo enorme potenziale per aiutarci tutti a vivere vite più facili e più sane”. Raimondo, dal canto suo ha definito l’Ia la tecnologia che “definirà la nostra generazione”. La partnership mostra come Usa e Gb stiano – ha continuato “approfondendo la duratura speciale relazione” e “gettando le basi per garantire l’Ia resti sicura sia ora che in futuro”. L’annuncio di oggi segnala come i due paesi anglosassoni intendano condividere informazioni vitali sulle capacità e sui rischi associati ai modelli e ai sistemi Ia, così come sulla ricerca tecnica fondamentale sulla sicurezza.


La presidenza italiana del G7 ha deciso di dedicare l’edizione di quest’anno del consesso dei Sette proprio ai temi dell’intelligenza artificiale. Ma, in questo contesto, questa nuova frontiera tecnologica appare abitata principalmente da parlanti inglese – e in qualche caso cinese – mentre i paesi europei appaiono in forte ritardo. Nel contempo, l’Ue si è dotata di un AI Act, una nuova regolamentazione dell’intelligenza artificiale che, se da un lato è stata lodata come il primo tentativo di regolamentare un settore oggi lasciato per lo più al privato, dall’altra è stato criticato perché rischia di rendere l’Europa meno attrattiva per lo sviluppo dell’Ia. Il presidente francese Emmanuel Macron, che in passato ha espresso riserve sull’AI Act, ha mostrato un forte attivismo in questo senso, nel tentativo di rafforzare il ruolo francese nell’IA anche dando un forte sostegno economico il software di intelligenza artificiale francese generativa Mistral.

Ia parla sempre più inglese: Usa-Gb firmano accordo sulla sicurezza

Ia parla sempre più inglese: Usa-Gb firmano accordo sulla sicurezzaRoma, 2 apr. (askanews) – Nella geopolitica dell’Intelligenza artificiale (Ia), la tecnologia che secondo molti osservatori ridefinirà il futuro, il mondo anglosassone ha allungato il passo rispetto al resto dei paesi occidentali. Ne è un esempio l’annuncio arrivato oggi: gli Stati uniti e la Gran Bretagna hanno firmato un Memorandum d’Intesa che li vedrà lavorare insieme allo sviluppo di test per i modelli di intelligenza artificiale più avanzati, seguendo gli impegni presi al Vertice sulla Sicurezza dell’Ia lo scorso novembre.


Siglato ieri dalla segretaria di stato per la Tecnologia Michelle Donelan e dalla segretaria al Commercio degli Stati uniti Gina Raimondo, la partnership vedrà entrambi i paesi lavorare per allineare i loro approcci scientifici e collaborare strettamente per accelerare e indirizzare rapidamente robusti insiemi di valutazione per modelli, sistemi e agenti Ia. Gli istituti di sicurezza Ia di Regno unito e Stati uniti hanno delineato piani per costruire un approccio comune e per condividere le loro capacità di reazione. Hanno intenzione di eseguire almeno un’esercitazione congiunta su un modello accessibile pubblicamente. Intendono anche attingere a un collettivo pool di esperti, esplorando scambi di personale tra gli istituti.


La partnership avrà effetto immediato e intende permettere ad entrambe le organizzazioni di lavorare senza soluzione di continuità l’una con l’altra. L’Ia continua a svilupparsi rapidamente e entrambi i governi riconoscono la necessità di agire ora per garantire un approccio condiviso alla sicurezza dell’Ia, che possa tenere il passo con i rischi emergenti della tecnologia. Mentre i due paesi rafforzano la loro partnership sulla sicurezza Ia, si sono anche impegnati a sviluppare partnership simili con altri paesi per promuovere la sicurezza Ia in tutto il mondo.


“Questo accordo rappresenta un momento storico, poiché il Regno unito e gli Stati uniti approfondiscono la nostra duratura speciale relazione per affrontare la sfida tecnologica definitoria della nostra generazione”, ha detto Donelan. “Abbiamo sempre chiarito – ha proseguito – che garantire lo sviluppo sicuro dell’Ia è un problema globale condiviso. Solo lavorando insieme possiamo affrontare direttamente i rischi della tecnologia e sfruttare il suo enorme potenziale per aiutarci tutti a vivere vite più facili e più sane”. Raimondo, dal canto suo ha definito l’Ia la tecnologia che “definirà la nostra generazione”. La partnership mostra come Usa e Gb stiano – ha continuato “approfondendo la duratura speciale relazione” e “gettando le basi per garantire l’Ia resti sicura sia ora che in futuro”.


L’annuncio di oggi segnala come i due paesi anglosassoni intendano condividere informazioni vitali sulle capacità e sui rischi associati ai modelli e ai sistemi Ia, così come sulla ricerca tecnica fondamentale sulla sicurezza. La presidenza italiana del G7 ha deciso di dedicare l’edizione di quest’anno del consesso dei Sette proprio ai temi dell’intelligenza artificiale. Ma, in questo contesto, questa nuova frontiera tecnologica appare abitata principalmente da parlanti inglese – e in qualche caso cinese – mentre i paesi europei appaiono in forte ritardo. Nel contempo, l’Ue si è dotata di un AI Act, una nuova regolamentazione dell’intelligenza artificiale che, se da un lato è stata lodata come il primo tentativo di regolamentare un settore oggi lasciato per lo più al privato, dall’altra è stato criticato perché rischia di rendere l’Europa meno attrattiva per lo sviluppo dell’Ia. Il presidente francese Emmanuel Macron, che in passato ha espresso riserve sull’AI Act, ha mostrato un forte attivismo in questo senso, nel tentativo di rafforzare il ruolo francese nell’IA anche dando un forte sostegno economico il software di intelligenza artificiale francese generativa Mistral. (Foto dal profilo X di Raimondo)

Cinque Terre, Toti: valuteremo caro treni , polemiche danneggiano

Cinque Terre, Toti: valuteremo caro treni , polemiche danneggianoGenova, 2 apr. (askanews) – “I signori che protestano qua fuori legittimamente hanno avuto uno sconto sui biglietti, pagano meno di quanto pagavano l’anno scorso. Così come pagano di meno i liguri e molte categorie della nostra regione. Il trasporto ferroviario tra l’altro quest’anno sarà il secondo in Italia con tutti i treni completamente nuovi. Credo che i numeri siano da valutare nel medio periodo e abbiamo ovviamente messo in campo un tavolo di monitoraggio per capire quali saranno gli effetti dell’aumento del costo dei biglietti che non riguarda i liguri”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato la protesta di abitanti e commercianti delle Cinque Terre davanti al museo civico Amedeo Lia di La Spezia contro i rincari dei biglietti dei treni per i turisti.


“Credo in questo Paese – ha aggiunto il governatore ligure – si debba finirla di considerare il trasporto pubblico locale come qualcosa da offrire allo stesso prezzo ai turisti. Il biglietto per le Cinque Terre costa di meno di una corsa singola dell’ascensore dell’Empire State Building e non credo che gli americani facciano lo sconto ai turisti italiani. Visitare i due bordi del Grand Canyon costa circa 100 euro, prendere un treno in Svizzera ne costa una sessantina e i vaporetti a Venezia costano intorno ai 30 euro per i non residenti. E’ chiaro che differenziare le tariffe tra residenti e non residenti è una politica che ci dovrà aiutare a spalmare i turisti sulle giornate più convenienti. Credo che dovrebbe essere colta dalle Cinque Terre come un’opportunità per costruire un turismo di qualità e quindi investire in qualità del servizio”. “Capisco – ha concluso Toti – che i cambiamenti possano essere in qualche modo preoccupanti. Avevo visto simili proteste quando abbiamo attivato il Cinque Terre Express ma credo che oggi nessuno rinuncerebbe a quel servizio. Avevo visto simili proteste quando abbiamo presentato il masterplan di Palmaria e oggi su Palmario si sta cominciando a costruire quell’offerta turistica che porterà decine e decine di posti di lavoro a questo territorio. Chi ha una nostalgia per il tempo che fu o pensa di fare polemica politica sull’offerta turistica credo che faccia il male del territorio. Non ho mai visto un veneziano volantinare contro il caro traghetti. Non capisco perché, invece di valorizzare le Cinque Terre e dire che forse quello che un turista paga per vederle è fin poco rispetto alla sua bellezza e alla qualità dei servizi che trova, non abbiamo questo spirito commerciale. Valuteremo i numeri ma io sono assolutamente convinto di questa scelta”.

Cartoons On The Bay 2024, arriva il “Premio speciale Renato Pallavicini”

Cartoons On The Bay 2024, arriva il “Premio speciale Renato Pallavicini”Roma, 2 apr. (askanews) – Cartoons on the Bay si arricchisce di un nuovo Premio Speciale per la categoria Lungometraggi, il Premio speciale Renato Pallavicini: Al lungometraggio che ha affrontato in modo originale un tema di interesse storico, sociale o di attualità, vicino alla sensibilità giornalistica. Il Premio verrà assegnato dalla Giuria Lungometraggi del festival e scelto tra i finalisti in concorso. Un omaggio a un giornalista che ha saputo con maestria raccontare i mondi di fumetto e animazione.


Renato Pallavicini (Savona, 10 novembre 1948 – Roma, 25 aprile 2022) ha vissuto e lavorato a Roma dove si è laureato in Architettura e dove ha intrapreso la professione giornalistica. Per oltre un trentennio ha lavorato per il quotidiano «L’Unità» in cui ha ricoperto vari incarichi (redattore, caposervizio, art director, inviato) e su cui ha pubblicato centinaia di articoli e interviste su temi di cultura e, in particolare, sul fumetto e sul cinema d’animazione. Per circa quattordici anni ha curato una rubrica settimanale dedicata ai fumetti, ai cartoon e all’illustrazione dal titolo “Il calzino di Bart”. Ha fatto parte di giurie di premi importanti assegnati da manifestazioni e festival. Suoi saggi, scritti e interventi sono stati pubblicati su libri, riviste e su siti internet ai quali ha collaborato. Tra questi Fumo di China, Fumetto (Anafi), fumettologica.it, iltascabile.com, bookciakmagazine.it.

Sparatoria in una scuola in Finlandia: arrestato un 12enne, un morto e due ragazzi feriti

Sparatoria in una scuola in Finlandia: arrestato un 12enne, un morto e due ragazzi feritiRoma, 2 apr. (askanews) – Un ragazzo di 12 anni è morto per le lesioni riportate nella sparatoria in una scuola in Finlandia. Altri due studenti, suoi coetanei, sono rimasti feriti nell’incidente.


Il presunto aggressore, anche lui di appena 12 anni, è stato arrestato e preso in custodia dagli agenti, che sono stati chiamati per l’incidente alla scuola Viertola di Vantaa poco dopo le 8 del mattino. Le vittime sono state portate in ospedale, ha dichiarato un portavoce della polizia all’agenzia di stampa Reuters. La scuola ha due plessi, Liljatie e Jokiranta: la sparatoria è avvenuta nel campus di Jokiranta.L’emittente finlandese MTV Uutiset ha riferito che i servizi di emergenza, tra cui agenti di polizia armati, erano presenti sul posto. Alcuni bambini si sarebbero nascosti durante l’attacco, mentre altri, contattati dai genitori con i telefoni cellulari, hanno dichiarato di aver visto l’accaduto. “Il pericolo immediato è passato”, ha dichiarato il preside della scuola, Sari Laasila.Il primo ministro Petteri Orpo ha definito la sparatoria profondamente scioccante. “I miei pensieri sono rivolti alle vittime, ai loro cari, agli altri studenti e al personale”, ha dichiarato su X.


“La giornata è iniziata in modo orribile. C’è stata una sparatoria nella scuola Viertola di Vantaa. Posso solo immaginare il dolore e la preoccupazione che molte famiglie stanno vivendo in questo momento. Il sospetto autore è stato catturato”, ha scritto il ministro degli Interni Mari Rantanen sul social network. Un testimone ha raccontato a MTV Uutiset che il sospetto è stato arrestato poco prima delle 10 del mattino in un’area di Helsinki chiamata Siltakylantie, 50 minuti a piedi dalla scuola.


La polizia ha arrestato un giovane che ha lasciato cadere a terra un oggetto che sembrava un’arma e si è inginocchiato. La scuola, situata alla periferia della capitale finlandese Helsinki, conta circa 800 studenti, di età compresa tra i sette e i 16 anni.Ai residenti della zona è stato chiesto di non avvicinarsi all’istituto, che è stato isolato dalla polizia. Le precedenti sparatorie nelle scuole finlandesi hanno portato il Paese a inasprire la legislazione sulle armi. Nel 2007, Pekka-Eric Auvinen sparò e uccise sei studenti, l’infermiera della scuola e il preside prima di suicidarsi usando una pistola alla Jokela High School, vicino a Helsinki.


Matti Saari, un altro studente, aprì il fuoco in una scuola di Kauhajoki, nel nord-ovest della Finlandia, nel 2008: uccise nove studenti e un membro del personale maschile prima di rivolgere l’arma contro se stesso. Nel 2010, la Finlandia ha introdotto un test attitudinale per tutti coloro che richiedono un porto d’armi e ha fissato una in 20 anni – rispetto al precedente limite di 18 – l’età minima per richiederlo.

Idealista: prezzi delle case +2% in un anno, Milano resta al top

Idealista: prezzi delle case +2% in un anno, Milano resta al topMilano, 2 apr. (askanews) – Crescono dello 0,6% nell’ultimo trimestre i prezzi delle case usate in Italia, mentre l’accelerazione nell’ultimo anno è del 2%. E’ quanto emerge dagli ultimi dati dell’Ufficio Studi di idealista, il portale immobiliare leader per lo sviluppo tecnologico in Italia. L’incremento ha portato il valore medio nazionale delle abitazioni a 1.850 euro al metro quadro.


Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista, “nonostante ci sia stato un calo nei volumi delle compravendite nel settore residenziale, con un tasso di variazione annuo registrato del -9,7%, i prezzi delle case sono aumentati. Questo aumento può essere spiegato dalla diminuzione continua del numero di case disponibili sul mercato. Lo squilibrio tra domanda e offerta ha compensato fattori come i tassi di interesse più alti. Ciò aiuta a comprendere perché i valori immobiliari in Italia rimangono rigidi, non aumentando in linea con l’inflazione, ma allo stesso tempo non diminuendo come ci si aspetterebbe in un mercato in cui i mutui sono meno accessibili”. I capoluoghi italiani registrano un andamento positivo nel trimestre, come evidenziato dalle performance di Napoli (2,6%), Torino (0,7%) e Roma (0,1%). Milano (4.988 euro al metro quadro) resta in cima alla classifica dei prezzi, è davanti a Bolzano (4.477), Venezia (4.466) e Firenze (4.006). Nel ranking delle città più care Bologna (3.452) occupa il quinto posto, davanti a Roma (3.021); Napoli (2.823) è nona nella graduatoria dei prezzi al metro quadro delle abitazioni. Da questo trimestre Caltanissetta (732) diventa la città più economica dove acquistare casa, seguita da Biella (750) e Ragusa (750).


Solo due regioni segnano dei cali questo trimestre: Molise (-0,7%) e Friuli-Venezia Giulia (-0,1%). Puglia e Calabria registrano prezzi invariati rispetto al periodo autunnale, mentre aumenti si segnalano in tutte le altre macroaree, trainate dai rialzi di Valle d’Aosta (4,1%), Veneto (2,9%) e Trentino-Alto Adige (2,5%). Altre 7 regioni segnano incrementi sopra la media dello 0,6% dei mesi invernali. Sono: Marche (1,5%), Campania (1,2%), Sicilia (0,9%), Emilia-Romagna (0,8%), Basilicata (0,8%), Sardegna e Lombardia (entrambe 0,7%).