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Autore: Redazione StudioNews

Scuse di Hamas alla popolazione di Gaza per sofferenze causate da guerra

Scuse di Hamas alla popolazione di Gaza per sofferenze causate da guerraRoma, 1 apr. (askanews) – Hamas ha chiesto scusa per la prima volta agli abitanti di Gaza per le sofferenze causate dalla guerra. In una lunga dichiarazione pubblicata domenica sera sul suo canale Telegram, il movimento islamista palestinese “si scusa” per le difficoltà causate dalla guerra contro l’esercito israeliano che dura da quasi sei mesi. Ma ribadisce anche il desiderio di continuare questa guerra che, afferma, deve consentire di ottenere “vittoria e libertà” per i palestinesi. E invia “un messaggio di ringraziamento al popolo” della Striscia di Gaza di cui riconosce “l’esaurimento”.


Il movimento ha insistito sulle misure che ha affermato di aver cercato di mettere in atto per alleviare le difficoltà, compresi tentativi di “controllo dei prezzi” entro i limiti delle sue capacità “data l’aggressione in corso”. Hamas ha inoltre affermato di comunicare con “tutte le componenti” della società di Gaza, citando altri movimenti armati, “comitati popolari” e “famiglie” per “risolvere i problemi causati dall’occupazione”.

L’arte super pop di Ivano Facchetti arriva al Salone del Mobile

L’arte super pop di Ivano Facchetti arriva al Salone del MobileRoma, 1 apr. (askanews) – L’arte di Ivano Facchetti, re del ‘super pop italiano’, continua a incantare e stupire il mondo con la sua straordinaria originalità e vitalità e arriva al Salone del Mobile 2024, dal 16 al 21 aprile alla Fiera di Milano Fiera, e in un nuovo spazio espositivo a San Babila.


In un’epoca in cui l’arte si fonde con il design e la creatività diventa sinonimo di innovazione, le sue opere si ergono come pionieristiche e visionarie. Ogni pezzo, a partire dal Batman è un’esplosione di colori, forme e concetti che catturano l’essenza stessa della cultura contemporanea, trasformando ogni osservatore in un partecipe attivo di una narrazione unica e coinvolgente.

Vino, Cantina siciliana Duca di Salaparuta festeggia 200 vendemmie

Vino, Cantina siciliana Duca di Salaparuta festeggia 200 vendemmieMilano, 1 apr. (askanews) – L’azienda siciliana Duca di Salaparuta festeggia quest’anno le 200 vendemmie e celebra questo importante traguardo con una serie di iniziative che vogliono essere un atto d’amore verso una Sicilia “che non ha perso l’anima e il desiderio di circondarsi di bellezza, di arte e di poesia”. Bagheria (Palermo) ne è il cuore pulsante perché qui, nel 1824, Giuseppe Alliata Duca di Salaparuta decise di vinificare nella sua residenza estiva, Villa Valguarnera, e oggi la Cantina ne recupera e valorizza il legame, attraverso la pittura di Renato Guttuso, la fotografia di Mimmo Pintacuda, l’arte del carretto di Emilio Murdolo, a cui si è ispirato l’intero progetto di restyling delle etichette più rappresentative che celebrano il traguardo di questi due secoli.


Il 2024 sarà scandito, dunque, da un progetto di valorizzazione che prevede, oltre al restyling, anche la realizzazione di un corto-documentario dedicato all’estro creativo di questi celebri artisti, con iniziative collaterali aperte a sinergie con il territorio. “Celebriamo 200 vendemmie di un’impresa che ha segnato il destino enologico della Sicilia” ha dichiarato il direttore Roberto Magnisi, spiegando che “abbiamo deciso di abbattere i confini delle nostre Cantine per abbracciare una terra dalla forte identità comunicativa: le bottiglie diventano vettori di arte, attraverso l’espressione di Renato Guttuso con il suo Paesaggio dell’Aspra, ma anche alcuni scatti fotografici di Mimmo Pintacuda”. “Per le due icone di Duca di Salaparuta, ‘Bianca di Valguarnera’ e ‘Duca Enrico’, questi 200 anni diventano una cifra in oro con la firma in rosso lacca, per esaltarne la preziosità e il prestigio – ha concluso Magnisi – espressione di quel desiderio di sfida che caratterizza Duca di Salaparuta sin dagli albori”. “Paesaggio dell’Aspra”, opera realizzata nel 1959 da Renato Guttuso e che oggi riveste le etichette della linea “Autentici di Sicilia”, nel cinquantenario dalla morte dell’artista bagherese torna sotto i riflettori a Villa Cattolica a Bagheria con l’inaugurazione di un inedito allestimento all’interno del museo a lui intitolato, che vede complice proprio Duca di Salaparuta. E oltre agli scatti in bianco e nero di Mimmo Pintacuda per la linea “Le Tenute”, l’”esaltazione identitaria” continua poi con il pittore Emilio Murdolo: è sua l’immagine del luogo in cui tutto ebbe inizio, Villa Valguarnera, raffigurata su un nuovo progetto enoico, “Triskelè”, che nasce dall’amore per il Nero d’Avola.

Tennis, Jannik Sinner batte Dimitrov, vince Miami ed è n.2 Atp

Tennis, Jannik Sinner batte Dimitrov, vince Miami ed è n.2 AtpRoma, 1 apr. (askanews) – E’ la Pasqua di Jannik Sinner, primo italiano a vincere due Masters 1000 da quando esiste questa categoria di tornei, e primo di sempre, in tutta la storia del tennis, ad arrivare in Top 2 nella classifica mondiale in singolare, donne comprese.


La finale del Miami Open, vinta 63 61 contro Grigor Dimitrov, segna un ulteriore passo verso uno status avanzato di campione. Per tutto il torneo, Sinner si è amministrato, gestito, e anche nella sfida per il titolo è sembrato fare come i piloti in Formula 1 che premono un pulsante sul volante e cambiano la modalità di settaggio del motore. Jannik ha sfiancato Dimitrov come il miglior Djokovic, poi ha accelerato e distrutto l’avversario. L’ha fatto nelle due occasioni in cui ha breakato nel primo set, l’ha fatto di nuovo nel secondo per andare 3-1 e servizio. La festa per il quattordicesimo titolo ATP, a quel punto, è solo questione di tempo. I 33 punti a 18 negli scambi da fondo, i 9 gratuiti contro 23, danno la misura di una partita mai davvero in discussione.


Impressionante il cammino dell’azzurro, che dopo i successi ai danni di Andrea Vavassori (6-3 6-4), Tallon Griekspoor (5-7 7-5 6-1), Christopher O’Connell (6-4 6-3), Tomas Machac (6-4 6-2) e Daniil Medvedev (6-1 6-2) si impone in finale sul bulgaro Grigor Dimitrov con il punteggio di 6-3 6-1 in un’ora e 13 minuti di gioco e conquista il trofeo. Per l’altoatesino classe 2001 si tratta del tredicesimo titolo in carriera nel circuito maggiore, il secondo Masters 1000 dopo Toronto 2023. È l’ennesimo trionfo del giocatore più in forma del mondo, uno schiacciasassi da settembre dello scorso anno. Sinner chiude così la prima parte della stagione sui campi veloci con lo strepitoso ruolino di marcia di tre tornei vinti (Australian Open, Rotterdam e appunto Miami) e una semifinale (Indian Wells). Da inizio anno Jannik ha collezionato 22 vittorie e una sola sconfitta. Sono invece 25 le sue vittorie nelle ultime 26 partite giocate. Così Jannik, già campione all’Australian Open e a Rotterdam, diventa il primo italiano nell’albo d’oro del Miami Open e il primo giocatore con tre titoli all’attivo nel 2024 nel circuito ATP.

Tennis, Nardi vince in rimonta il Challenger di Napoli

Tennis, Nardi vince in rimonta il Challenger di NapoliRoma, 31 mar. (askanews) – Con la terza rimonta consecutiva Luca Nardi mette la firma sulla “Napoli Tennis Cup 2024”, Challenger ATP 125 (montepremi 148.625 euro) organizzato da Master Group Sport in collaborazione con il Tennis Club Napoli, che si è concluso sulla terra rossa partenopea.


In finale il 20enne pesarese di origini napoletane, n.96 del ranking e secondo favorito del seeding, ha battuto per 57 76(3) 62, al termine di una battaglia di oltre due ore e mezza, il francese Pierre-Hugues Herbert, n.160 ATP (ma arrivato fino al n.36 nel 2019), fortissimo doppista con 23 titoli all’attivo tra cui ben 5 Slam (tutti vinti con il connazionale Mahut) ed ottava testa di serie. Grazie al sesto trofeo Challenger in carriera, su otto finali disputate, il marchigiano, che dallo scorso dicembre è seguito da Giorgio Galimberti e Marco De Rossi, salirà al n.76 ATP, nuovo “best ranking”. Per Luca, che qualche settimana fa ad Indian Wells si è tolto lo “sfizio” di eliminare il numero uno del mondo Novak Djokovic raggiungendo per la prima volta gli ottavi in un Masters 1000, si tratta – come detto del sesto titolo in questa categoria di tornei: in precedenza aveva vinto Forlì, Lugano e Manacor nel 2022, Porto e Matsuyama lo scorso anno.


“E’ una Pasqua davvero speciale per me, sono molto contento di aver vinto questo titolo – le parole a caldo di Nardi ai microfoni di SuperTennis -. Giocare qua a Napoli per me è una situazione speciale: finire in bellezza questa settimana vuol dire tanto per me. Non è stata assolutamente una partita facile: lui è uno che non dà molto ritmo, serve bene, scende a rete, ha tante soluzioni. Non è mai semplice affrontare un giocatore così. Nel secondo set ho incominciato a giocare meglio, poi nel tie-break due o tre punti sono girati bene e ne terzo set, dai, sono stato abbastanza bravo. La scommessa del ciuffo azzurro (il colore del Napoli, la sua squadra del cuore; ndr)? Mi sa che stasera tocca farlo! Questa vittoria dà fiducia: ora ho una settimana di tempo per preparare Monte-Carlo dove spero di fare bene come l’anno scorso. E poi Madrid, Roma, il Roland Garros: spero vada tutto per il meglio. Questo trofeo lo dedico alla mia famiglia”.

Tennis, Sinner: “Orgoglioso del risultato e della gestione”

Tennis, Sinner: “Orgoglioso del risultato e della gestione”Roma, 1 apr. (askanews) – “Grazie al mio team, ci abbiamo messo un sacco di lavoro e possiamo ancora migliorare. È bellissimo vincere questo torneo per chi mi segue e chi mi guarda e comincia a conoscermi”. Queste le prime parole di Jannik Sinner dopo il successo su Dimitrov che gli è valso la Vittoria a Miami ed il n.2 nel ranking Atp. “Questo è un torneo meraviglioso – continua – l’atmosfera è fantastica e spero di rivedervi anche il prossimo anno. Sono molto orgoglioso del risultato, ho cominciato il torneo soffrendo un po’, non avevo tanto tempo per adattarmi a questi campi e così l’inizio è stato difficile, poi è andata sempre meglio e sono orgoglioso di come ho gestito le situazioni difficili anche in finale, sono state due ottime settimane. Cerco di migliorare sempre pensando al presente. Non posso sapere se sarà l’ultima volta e quando vivrò ancora queste sensazioni, quindi me la godo”. Poi la carezza a Dimitrov: “È bello vederti giocare e anche parlare con te”. Complimenti che vengono ricambiati: “Bravo Jannik, hai meritato – dice Dimitrov -, stai giocando in modo fantastico. È bello guardarti giocare, un po’ meno affrontarti…”.

Pasqua, Sangiuliano al Colosseo: nel 2023 oltre 12 mln di visitatori

Pasqua, Sangiuliano al Colosseo: nel 2023 oltre 12 mln di visitatoriRoma, 1 apr. (askanews) – Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si è recato ieri, giorno di Pasqua, al Parco Archeologico del Colosseo. Accompagnato dalla Direttrice Alfonsina Russo e dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, ha visitato l’Anfiteatro Flavio. “Nel 2023 i visitatori del Parco Archeologico del Colosseo sono stati 12.212.000 in crescita significativa rispetto ai 9.312.000 del 2022 con un incremento di circa il 24%”, ha comunicato il Ministro a margine della visita ricordando che i musei, in occasione del ponte pasquale, restano aperti.


“In generale – ha aggiunto – abbiamo un incremento dei visitatori in quasi tutti i musei e dei parchi archeologici, ma il Colosseo spicca in questo dato insieme a Pompei e agli Uffizi”. “E’ finita la stagione che purtroppo si è vissuta negli anni passati in cui c’era la cosiddetta ‘beffa di Pasqua’: venivano tanti turisti e trovavano chiusi alcuni musei della nostra Nazione. Questo non accadeva per il Colosseo ma da qualche parte sì. Adesso i siti sono tutti aperti, sono stati aperti anche a Natale e a Capodanno perché è doveroso rispondere alle richieste dei tanti turisti”, ha sottolineato il Ministro Sangiuliano che ha concluso: “Sono qui idealmente per stringere la mano a tutte le lavoratrici e i lavoratori che prestano la loro opera e che con il loro impegno e la loro passione garantiscono la fruibilità del nostro patrimonio nazionale interpretando l’articolo 9 della Costituzione”.

Esce No Tomorrow, nuovo singolo di Francesca Monte

Esce No Tomorrow, nuovo singolo di Francesca MonteLondra, 1 apr. (askanews) – “No Tomorrow” è il nuovo brano Alt Pop scritto dalla cantautrice e produttrice Francesca Monte, protagonista di X Factor Italia nel 2014 con il duo Komminuet.


Un brano eclettico con suoni ricercati: synth analogici, tecniche di produzione urban confermano l’identità sonica dell’artista che ha collezionato piu di 13 milioni di ascolti tra le varie piattaforme digitali, facendosi spazio nel panorama internazionale. Il brano è prodotto dalla stessa Francesca Monte & Kevan, team consolidato già per le precedenti release e firmato dall’etichetta londinese “Rotbaum Records”


Il tema centralw di “No Tomorrow” è “il tempo e l’amore”. Il tempo è una delle risorse più preziose che abbiamo perché è limitato. Una volta trascorso, il nostro tempo, non potremo più riaverlo indietro. Pertanto, è essenziale utilizzare saggiamente il nostro tempo e sfruttarlo al meglio.


Quando ami qualcuno e realizzi di non essere ricambiato come vorresti, sembra che il tuo mondo stia per finire, “No Tomorrow”, senza futuro. Il dolore che provi è reale. Il “cuore in mille pezzi” è una sensazione fisica reale molto dolorosa che sembra insuperabile. Non riesci a controllare le tue emozioni. Solo il tempo puo’ superare il dolore del rifiuto cercando di andare avanti e ritrovare te stesso.

A Pavia convegno su “nucleare italiano”, decommissioning e sviluppo

A Pavia convegno su “nucleare italiano”, decommissioning e sviluppoMilano, 1 apr. (askanews) – Il 15 aprile presso il Polo didattico del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia appuntamento con l’edizione tecnico scientifica della intelligence week, promossa da iWeek, joint venture di V&A (Vento & Associati) e Dune Tech Companies, con il titolo “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico”. Cinque i panel che si terranno nella giornata a partire dalle ore 9.00, con diversi protagonisti del mondo produttivo, dell’energia, dell’università e della finanza, che toccheranno i temi dello scenario geopolitico, delle prospettive economiche, della ricerca scientifica, della formazione e del decommissioning.


Quest’ultimo panel, dal titolo “Decommissioning e sviluppo: la filiera italiana per il nucleare sicuro”, si articolerà in una tavola rotonda, moderata da Fausta Chiesa di RCS Media Group – Il Corriere della Sera. Parteciperanno Francesca Ballarini, Presidente del Laboratorio Energia Nucleare Applicata dell’Università degli Studi di Pavia, Lorenzo Cattoni, Nuclear Engineering Expert di Transmutex SA, Massimo Morichi, Vice Presidente Esecutivo di CAEN SpA, Alessandro Petruzzi, Presidente di N.IN.E. – Nuclear and Industrial Engineering, Mattia Taroni, Amministratore Delegato di Protex Italia, Fabrizio Trenta, Responsabile Ufficio del Direttore e della Sezione centrali nucleari e protezione fisica dell’ISIN – Ispettorato nazionale per la sicurezza nazionale e la radioprotezione. Conclusioni di Gian Luca Artizzu, Amministratore delegato di Sogin, la società di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani, della gestione dei rifiuti radioattivi e di localizzare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale per questo genere di rifiuti all’interno di un Parco Tecnologico.


“Si intravede in Italia un futuro positivo – osserva al riguardo Andrea Vento, CEO di V&A – Vento & Associati e di iWeek – per il settore della gestione e logistica dei rifiuti nucleari, essi stessi destinati a divenire risorsa in un’ottica di economia circolare”. Competere nel rilancio del nucleare pone all’Italia una sfida su quali saperi specializzati servono nel design, nella costruzione e nella gestione degli impianti, nonché nella gestione dei rifiuti radioattivi, per i quali è prevista la realizzazione di un Deposito Nazionale che consentirà la sistemazione definitiva di circa 78 mila metri cubi di rifiuti a molto bassa e bassa attività e lo stoccaggio temporaneo di circa 17 mila metri cubi di rifiuti a media e alta attività, per un totale di circa 95 mila metri cubi. Un quantitativo che tiene conto sia dei rifiuti derivanti dall’esercizio e dallo smantellamento degli impianti nucleari in corso sia di quelli prodotti, e si stima si continueranno a produrre nei prossimi 50 anni, nell’industria e in campo medico.


“Sogin ha completato oltre il 44% del decommissioning delle ex Centrali di produzione elettronucleare e degli impianti di riprocessamento del combustibile”, dichiara in vista di questo appuntamento l’Amministratore Delegato di Sogin, Gian Luca Artizzu. “Questa attività, oltre a far maturare nuove competenze specifiche sul decommissioning e sulla remediation dei siti ha consentito di mantenere alcune competenze nella conduzione di impianti nucleari: per smantellare le centrali nucleari, – continua Gian Luca Artizzu – a differenza di altre tecnologie è necessario, infatti, continuare ad esercire gli impianti come se fossero in funzione, per garantire il massimo della sicurezza. Pur con un focus diverso, quindi, la maggior parte delle competenze e delle pratiche di impianti sono state conservate e ciò sarà importante per una eventuale ripresa del nucleare in Italia. Importanti sono anche tutte le attività di carattere regolamentare, amministrativo, di “debat public” che si stanno facendo e devono continuare ad essere portate avanti, – sottolinea l’Amministratore Delegato di Sogin – per giungere alle decisioni definitive sulla costruzione del Deposito Nazionale, atto col quale si testa tutto il sistema decisionale del settore e che costituisce un vero e proprio banco di prova istituzionale se si vuole davvero ripartire col nuovo nucleare”. Nel corso del talk, un focus è anche dedicato al settore privato, ed altre tecnologie aprono nuovi scenari per la gestione dei rifiuti radioattivi, come quella a cui sta lavorando l’azienda svizzera Transmutex. “La trasmutazione – dichiara Lorenzo Cattoni di Transmutex – con l’impiego del torio, permette di utilizzare le scorie radioattive delle vecchie centrali a fissione come carburante, trasformandole in elementi meno radioattivi e producendo energia. Si tratta di un fenomeno ben noto, la cui applicazione è stata ideata dal premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia: un fascio di protoni, prodotto da un acceleratore di particelle, investe un target, nel nostro caso del piombo, generando neutroni ad elevata energia che trasmutano tutti gli elementi non combusti dei vecchi reattori a fissione, che hanno un’emivita radioattiva centinaia di migliaia di anni, in elementi che decadono radioattivamente in poche centinaia di anni, più facilmente ed economicamente gestibili”.


In Italia operano anche diverse realtà private attive nel trattamento e nello stoccaggio temporaneo dei rifiuti radioattivi prodotti in campo sanitario, industriale e della ricerca. Si tratta di aziende agili, che intervengono in diverse fasi del processo – installazione, emergenza, recupero rifiuti, messa in sicurezza e caratterizzazione radiometrica – e svolgono un ruolo complementare rispetto alle grandi realtà. Tra queste Protex Italia, attiva dal 1978 in questo settore, che a Forlì attualmente detiene 765 metri cubi di rifiuti radioattivi in tre diversi depositi autorizzati ed è attiva in tutto il territorio nazionale per il ritiro e trasporto di fusti di rifiuti, sorgenti o materiale derivante da ritrovamenti, per la messa in sicurezza, la bonifica e lo smaltimento. “Protex Italia – dichiara il suo Amministratore Delegato, Mattia Taroni – si propone sul territorio nazionale come un soggetto che riesce a mettere in campo un completo processo per la gestione e risoluzione di situazioni legate al mondo del nucleare. La sinergia creata dalle nostre esperienze e dalle nostre competenze – fisica, ingegneristica e chimica – unite alle capacità esecutive nel campo delle bonifiche, ci ha permesso e ci permette di intervenire in tutte quelle aree che necessitano della presenza di specialisti che riescano a gestire “la radioattività” nel senso lato del termine. Operiamo il decommissioning di macchinari e sistemi che hanno prodotto, stoccato o trattato materiali radioattivi, effettuando migliaia di analisi di radioattività nel nostro laboratorio. Agiamo concretamente nel mondo del nucleare, quotidianamente, con incursioni nel settore della ricerca e sviluppo”. L’agenda completa è disponibile in allegato e per registrarsi visitare il sito dedicato www.i-week.it. L’edizione tecnico scientifica di iWeek “Il nucleare italiano nella sfida al cambiamento climatico” è realizzata con il sostegno di Edison, Sogin, Transmutex e Protex Italia, con i patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Università degli Studi di Pavia, di Regione Lombardia, della Provincia di Pavia, del Comune di Pavia, Assolombarda, Il Collegio Fondazione Ghislieri, Fondazione Sorella Natura.

M.O., scontri e blocchi stradali durante le proteste in Israele

M.O., scontri e blocchi stradali durante le proteste in IsraeleMilano, 30 mar. (askanews) – Manifestazioni molto partecipate e con scontri e disordini in diverse località di Israele. La polizia dice che 16 persone sono state arrestate durante le proteste antigovernative e per il rilascio degli ostaggi di stasera a Tel Aviv, con multe inflitte per disturbi e blocco del traffico.


La polizia ha trascinato via e trattenuto una dozzina di manifestanti che bloccavano brevemente l’autostrada 4, vicino a Binyamina. Alcuni manifestanti si sono separati durante una manifestazione a Cesarea vicino alla residenza privata del primo ministro Benjamin Netanyahu. I residenti di Or Akiva, una roccaforte del partito Likud di Netanyahu, che confina con Cesarea, hanno inscenato una controprotesta sui bordi della strada contro i manifestanti anti-Netanyahu, che indossavano magliette decorate con slogan come: “Sei il capo, sei colpevole” ed “elezioni adesso”.


La polizia aggiunge che tutte le strade sono state aperte una volta concluse le manifestazioni. A Tel Aviv i manifestanti chiedevano nuove elezioni e che Hamas liberasse tutti gli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza. Dietro la manifestazione c’erano le famiglie degli ostaggi, alla quale si sono uniti, in migliaia, altri israeliani.


Ci sono state manifestazioni anche a Gerusalemme e Haifa. E si prevede che le proteste proseguano nei prossimi giorni a Gerusalemme, con la richiesta di dimissioni del governo.