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Autore: Redazione StudioNews

Cos’ha detto Meloni al Cairo su Regeni

Cos’ha detto Meloni al Cairo su RegeniIl Cairo, 17 mar. (askanews) – “L’Italia pone tendenzialemte sempre” la questione dell’omicidio di Giulio Regeni, “poi c’è un processo in corso in Italia. Siamo andati avanti a fare quel che dobbiamo fare e il lavoro che stiamo facendo non cambia la nostra posizione sulla materia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a margine del vertice del Cairo, rispondendo a chi le chiedeva se avesse discusso del caso con al-Sisi.


“Dopodichè – ha aggiunto – vediamo, intanto c’è un procedimento giudiziario che sta andando avanti, per noi è importante che vada avanti e continueremo a tentare di ottenere anche qualcosa di più ma quello che dobbiamo fare è andare avanti sul fronte della verità e della giustizia, è giusto il lavoro che fanno le opposizioni”.

Per Joe Barone malore prima di Atalanta-Fiorentina, partita rinviata

Per Joe Barone malore prima di Atalanta-Fiorentina, partita rinviataRoma, 17 mar. (askanews) – La Lega Serie A ha ufficializzato il rinvio a data da destinarsi di Atalanta-Fiorentina, che era in programma alle ore 18 a Bergamo dopo il malore che ha colpito nel pomeriggio il direttore generale della Viola, Joe Barone. Il direttore generale viola si è sentito male in albergo, a Grassobbio (Bergamo), vicino all’aeroporto di Orio al Serio, dove la Fiorentina era in ritiro prima della partita con l’Atalanta. Il dirigente è stato trasportato a Milano e ricoverato al San Raffaele.

Il 20 marzo Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo apre a tutti

Il 20 marzo Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo apre a tuttiMilano, 17 mar. (askanews) – L’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche (Unisg) ha accolto l’invito della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), aderendo all’iniziativa “Università svelate”. Mercoledì 20 marzo l’Ateneo di Pollenzo (Cuneo) aprirà dunque la propria sede a futuri studenti, genitori, docenti, ma anche a residenti sul territorio e turisti che desiderano visitare il campus e conoscere le attività didattiche.


“Università Svelate” vuole essere un momento di condivisione del patrimonio scientifico e culturale che la comunità accademica produce per la società che la sostiene. Una giornata di eventi per partecipare alla vita che si svolge nelle università e osservarla da dentro: all’interno di aule, cortili, biblioteche, musei e laboratori. A Pollenzo sarà possibile visitare il complesso sabaudo, iscritto al Patrimonio Mondiale Unesco, che ospita oggi la prima Università al mondo interamente dedicata allo studio del cibo in tutte le sue declinazioni. L’ateneo sorge infatti in due strutture: in quella denominata Agenzia di Pollenzo, imponente quadrilatero fatto costruire da re Carlo Alberto di Savoia come una azienda agricola modello, si trovano gli uffici del rettorato, della direzione generale e la Biblioteca che accoglie circa 30.000 volumi dedicati alle scienze gastronomiche; mentre negli spazi della Cascina Albertina si trovano le aule, i laboratori e la segreteria didattica.


Nel corso della visita del 20 marzo all’Unisg, che festeggia quest’anno il ventennale dalla fondazione nel 2004 da parte di Slow Food, sarà possibile scoprire i suggestivi e storici spazi di Pollenzo, gli orti educativi annessi all’ateneo, conoscere l’offerta formativa, con i suoi corsi di laurea e i master, e vedere da vicino la vita universitaria animata da un folto gruppo di studenti internazionali. Sarà inoltre visitabile indipendentemente la Banca del Vino, che sorge nelle antiche cantine carloalbertine del complesso dell’Agenzia.

Von der Leyen: 7,4 miliardi Ue all’Egitto. Contro l’immigrazione 200 milioni

Von der Leyen: 7,4 miliardi Ue all’Egitto. Contro l’immigrazione 200 milioniIl Cairo, 17 mar. (askanews) – La firma della Dichiarazione congiunta per un partenariato strategico e globale è un “traguardo” nei rapporti tra Egitto e Ue, la cui relazione “non potrà che crescere” in futuro. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, parlando al Cairo al termine del summit con al-Sisi. “Condividiamo interessi strategici nella stabilità e nella prosperità – ha detto – e considerato il vostro peso politico ed economico, nonché la vostra posizione strategica in un quadrante molto travagliato, l’importanza delle nostre relazioni non potrà che aumentare tempo”.


La partnership è “supportata da un nuovo pacchetto finanziario e di investimenti da 7,4 miliardi euro per i prossimi quattro anni. In primo luogo – ha spiegato – intensificheremo il nostro dialogo politico su questioni di importanza regionale. E insieme lavoreremo anche sul nostro impegno per promuovere la democrazia e i diritti umani. Per fare ciò, organizzeremo un vertice ogni due anni, oltre al nostro Consiglio annuale”. Per quanto riguarda la stabilità economica, ha sottolineato, “sosterremo finanziariamente i vostri sforzi di riforma, insieme ai partner internazionali”, con prestiti per 5 miliardi. L’Ue poi integrerà il Piano economico e di investimenti di vicinato “con ulteriori investimenti di 1,8 miliardi di euro” e a questo proposito “saremo lieti di sostenere la conferenza sugli investimenti dell’Ue in Egitto che si terrà al Cairo entro la fine dell’anno”. In particolare per gli investimenti energetici, “stiamo sviluppando insieme il progetto dell’interconnettore elettrico Gregy che collega l’Egitto alla Grecia”. Per von der Leyen l’Egitto “ha le risorse per diventare un hub delle energie rinnovabili, in particolare quando si tratta di idrogeno”. E’ stato quindi siglato un Memorandum per l’attrazione degli investimenti esteri in questo campo.


L’Ue investirà “almeno 200 milioni di euro” per rendere la cooperazione con l’Egitto sul contenimento delle migrazioni “ancora più efficace”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, parlando al Cairo al termine del summit con al-Sisi. “Noi – ha aggiunto – continueremo il nostro lavoro per agevolare la migrazione legale, ad esempio le partnership sui talenti. Parallelamente, continuiamo a contare sul pieno impegno dell’Egitto per il controllo dell’immigrazione clandestina”.

M.O., von der Leyen: a Gaza catastrofe, evitare offensiva a Rafah

M.O., von der Leyen: a Gaza catastrofe, evitare offensiva a RafahIl Cairo, 17 mar. (askanews) – “Siamo tutti estremamente preoccupati per la guerra a Gaza e per l’evolversi della catastrofica situazione umanitaria. Gaza sta affrontando la carestia, questo è inaccettabile. È fondamentale raggiungere un accordo su un rapido cessate il fuoco per liberare gli ostaggi e consentire l’arrivo di ulteriori aiuti umanitari Gaza. La lodo per i suoi sforzi personali, signor presidente, volti a mediare un simile cessate il fuoco. Siamo molto preoccupati per i rischi che un’offensiva su vasta scala a Rafah comporterebbe per la popolazione civile vulnerabile. Questo deve essere evitato a tutti i costi”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, parlando al Cairo al termine del summit con al-Sisi.


“Vorrei anche ringraziare l’Egitto – ha aggiunto – per i suoi sforzi straordinari volti a garantire che le forniture umanitarie possano raggiungere Gaza. L’Ue sta facendo tutto ciò che è in suo potere per fornire l’assistenza tanto necessaria. Oggi Gaza necessita di 500 camion al giorno, o l’equivalente via terra, via aerea e via mare. Solo quest’anno, l’Ue fornirà 275 milioni di euro in assistenza ai palestinesi. Abbiamo consegnato 1.800 tonnellate di aiuti. Comprese le attrezzature mediche per l’Egitto e ci stiamo assicurando che questi aiuti possano arrivare a Gaza attraverso tutte le rotte possibili, compreso il nostro corridoio marittimo appena aperto a Cipro”. “Gli eventi attuali – ha concluso – confermano ancora una volta il ruolo vitale che l’Egitto svolge per la stabilità e la sicurezza della regione. E questi tempi difficili hanno dimostrato il valore e la forza delle nostre relazioni bilaterali. È quindi naturale per noi intensificare la nostra partnership”.

Ue: l’Egitto è un partner affidabile e un pilastro per la sicurezza

Ue: l’Egitto è un partner affidabile e un pilastro per la sicurezzaIl Cairo, 17 mar. (askanews) – “L’Unione Europea riconosce l’Egitto come un partner affidabile, così come il ruolo geostrategico unico e vitale dell’Egitto come pilastro di sicurezza, moderazione e pace nella regione del Mediterraneo, del Vicino Oriente e dell’Africa”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta Ue-Egitto firmata oggi al Cairo.


“La Repubblica Araba d’Egitto e l’Unione Europea – si legge – hanno concordato di elevare la loro relazione al livello di un partenariato strategico e globale, basato sui valori di equità e sul rispetto e la fiducia reciproci. Le due parti, consapevoli del rapporto storico che li lega da millenni, hanno ribadito il loro impegno a consolidare il loro rapporto di lunga data, forgiato da stretti legami geografici, culturali, politici, economici e da popolo a popolo, con l’obiettivo di approfondire la stabilità, la pace e la prosperità condivise”.

Gondolieri sub a Venezia ripuliscono i fondali della città

Gondolieri sub a Venezia ripuliscono i fondali della cittàRoma, 17 mar. (askanews) – Il comune di Venezia ha fatto sapere che, nell’ambito dell’iniziativa portata avanti dai gondolieri sub, “questa mattina i sommozzatori volontari hanno ripulito i fondali di Rio de San Trovaso e Rio Ognissanti”. E che “il bilancio, al termine dell’immersione, è di 15 QUINTALI di rifiuti, tra cui materiale in ferro, una stirella ancora attaccata alla base, tre termosifoni di cui uno in ghisa, due caldaie, vari tubi in ferro e tre grondaie lunghe tre metri”.

Dal jazz alla classica, estate in musica al Festival dei Due Mondi

Dal jazz alla classica, estate in musica al Festival dei Due MondiMilano, 17 mar. (askanews) – Classica, elettronica, jazz, contemporanea: un’estate in musica al Festival dei Due Mondi di Spoleto: dai grandi concerti di musica classica – protagoniste la Budapest Festival Orchestra e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – alle jam sessions del jazz club.


Dal 29 giugno al 14 luglio torna la fortunata rassegna dei concerti di mezzogiorno. Per tre settimane, attorno ai grandi titoli del cartellone, otto appuntamenti da camera guidano il pubblico alla scoperta del rapporto tra il mito e la musica, con quell’attrazione che ha accompagnato quest’ultima per tutta la sua storia, tra la ricerca di modelli e il loro superamento. Da Stravinskij a Mendelssohn, da Purcell alla contemporanea, sul palcoscenico dell’Auditorium della Stella e della Chiesa di Sant’Agata si alternano i musicisti della Budapest Festival Orchestra, quelli dell’Orchestra da Camera di Perugia, l’ensemble guidato dal controtenore Raffaele Pe La Lira di Orfeo e lo strepitoso JACK Quartet. La regista francese Jeanne Candel ci riporta nel suo mondo onirico con una nuova creazione di Teatro Musicale ispirata al mito di Baùbo (29-30 giugno, San Simone): la vecchia sacerdotessa del mito greco e “dea dell’oscenità” che restituì il sorriso a Demetra, generando il ciclo delle stagioni. Candel crea una performance musicale di sfrenata immaginazione, secondo quella magica combinazione tra musica e teatro che lei e Samuel Achache ci hanno fatto conoscere nel 2022 con gli spettacoli Demi-Véronique e Le Crocodile trompeur / Didon et Énée. I musicisti tedeschi dell’Ensemble Garage – affiancati da colleghi provenienti da Taiwan, Vietnam, Paesi Bassi e Italia – interpretano il nuovo lavoro del compositore Baldwin Giang (29 giugno, Sala Pegasus) in un concerto presentato in collaborazione con Mahler & LeWitt Studios, American Academy in Rome e Fondazione Carla Fendi. Con il videoartista Liyrc De La Cruz, per il suo nuovo lavoro Giang, in residenza all’Academy, si è interessato a come la queerness e la migrazione si intersechino con la vita della città di Roma, emergendo tra i suoi vari “strati”.


Daniel Lopatin, aka Oneohtrix Point Never, arriva a Spoleto in esclusiva per l’Italia (3 luglio, Teatro Romano). In dieci anni Lopatin è diventato uno dei più influenti musicisti elettronici di tutto il mondo, collaborando tra gli altri con artisti come FKA Twigs, Rosalía, Nine Inch Nails, con i registi Josh e Benny Safdie, e come produttore di The Weeknd per After Hours e Dawn FM, due degli album pop più venduti del decennio. A Spoleto presenta il suo nuovo disco Again, nel quale attinge al fermento musicale degli anni ’90 e ’00, tra rock alternativo e post-rock. È attesa al Festival Barbara Hannigan, che il pubblico di Spoleto ha conosciuto nel 2022 come artista in residenza. Con la sua voce straordinaria torna sul palcoscenico del Teatro Romano (7 luglio) con uno straordinario gruppo di celebri musicisti, attivi dal Jazz alla contemporanea: il JACK Quartet, Ches Smith alla batteria, Jorge Roeder al basso, Sae Hashimoto al vibrafono e Stephen Gosling al pianoforte.


Dopo Dianne Reeves e Rhiannon Giddens, nel 2024 è in arrivo Lizz Wright (11 luglio, Teatro Romano), tra le più grandi voci del jazz contemporaneo e straordinaria erede delle interpreti afroamericane del passato. Wright presenta a Spoleto il suo ultimo album Shadow, in un concerto in collaborazione con Umbria Jazz. Nasce quest’anno Jazz Club: un nuovo spazio dedicato alla scena americana e alle nuove generazioni di musicisti. Tre appuntamenti in seconda serata alla Chiesa di Sant’Agata, per concludere le lunghe giornate di Festival ascoltando le improvvisazioni del trio di Alessandro Lanzoni insieme al sassofonista Francesco Cafiso (29 giugno), di quello di Micah Thomas (6 luglio) e del trio formato da Dado Moroni, Eddie Gomez e Joe La Barbera (13 luglio). La musica è da sempre protagonista del concerto conclusivo del Festival in Piazza Duomo (14 luglio): ancora nella doppia veste di soprano e direttrice d’orchestra, Barbara Hannigan ritrova i musicisti dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia che aveva diretto nel 2022 per La Voix Humaine di Francis Poulenc. Hannigan attinge alla sua collezione di ruoli femminili fuori dall’ordinario e interpreta la Girl Crazy Suite, nell’adattamento che ha curato insieme al compositore Bill Elliott dal musical omonimo di George Gershwin. Altrettanto pungente è l’accostamento di capolavori da diverse epoche nella prima parte del concerto, con Le festin de l’araignée di Albert Roussel, la Sinfonia n. 104 London di Haydn e il Valse triste op. 44 n. 1 di Sibelius.


La 67a edizione del Festival dei Due Mondi è promossa da Ministero della Cultura, Regione Umbria e Comune di Spoleto. È realizzata con il sostegno di Fondazione Carla Fendi (Main Partner), Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e Banco Desio.

Vino, il 25 marzo a Milano si degusta il taglio bordolese bergamasco

Vino, il 25 marzo a Milano si degusta il taglio bordolese bergamascoMilano, 17 mar. (askanews) – Dalle 16 alle 20 del 25 marzo, nelle sale del Radisson Collection Palazzo Touring Club di Milano, va in scena “Vino en Primeur – Il taglio bordolese secondo il territorio bergamasco”, un banco di assaggio con nove Cantine tra le più rappresentative della provincia di Bergamo.


Si parte con i vini in anteprima, per poi proseguire con i tagli bordolesi più identificativi delle diverse realtà aziendali, sia nelle versioni classica che Riserva. Spazio anche alle uve autoctone, moscato di Scanzo, Franconia e Merera, e a spumanti e passiti. Un’opportunità dunque per conoscere le diverse sfaccettature vitivinicole di un territorio che va dal Lago d’Iseo fino al confine con la provincia di Lecco, attraversando diverse valli. Previste anche due masterclass (su prenotazione): dalle 17 alle 18 il sommelier Luisito Perazzo conduce “Il taglio bordolese bergamasco in versione Riserva”, e dalle 18.30 alle ore 19.30 il sommelier Mattia Asperti cura il focus su “I vini bianchi secondo il territorio bergamasco”.


Le Cantine partecipanti sono Caminella, Cornasella, Castello di Grumello, La Collina, Iris, Pecis, Sereno Magri e Tosca.

Guerra e IA tra i temi del Festival Internazionale del Giornalismo

Guerra e IA tra i temi del Festival Internazionale del GiornalismoMilano, 17 mar. (askanews) – Conto alla rovescia per la XVIII edizione del Festival Internazionale del Giornalismoche si appresta a confermare Perugia capitale globale dell’informazione. Da mercoledì 17 a domenica 21 aprile, il centro storico della città vedrà quasi 600 speaker provenienti da tutto il mondo, pronti ad alternarsi ai microfoni di più di 200 eventi in programma.


Tra i temi di questa edizione c’è prima di tutto la guerra con Motaz Azaiza, Dimitri Muratov, Evgenia Kara-Murza, Elena Kostyuchenko tra gli speaker stranieri in programma. Nella sezione “incontri con” torna al Festival Internazionale del Giornalismo la vincitrice del Nobel per la Pace, Maria Ressa. Inoltre, in una conversazione dal respiro internazionale lo scrittore Roberto Saviano e la giornalista Barbara Serra, Sky News Uk ed ex Al Jazeera, seguono la linea criminale e mafiosa che attraversa i grandi temi della politica dalla Russia di Putin, alle elezioni europee, all’Ecuador posando lo sguardo anche sull’Italia.


Focus anche sull’AI cui IJF24 dedica un ampio approfondimento in diversi incontri tra cui: Come domare le reti neurali nei modelli di intelligenza artificiale, con Christina Elmer, professoressa in Giornalismo Digitale e Giornalismo dei Dati presso l’Università di TU Dortmund, in Germania, Uli Köppen responsabile del laboratorio di Intelligenza Artificiale e Automazione presso Bayerischer Rundfunk (ARD), Maren Urner neuroscienziata tedesca, co-fondatrice di Perspective Daily, professoressa di Psicologia dei Media e autrice di bestseller, Olle Zachrison Responsabile della Strategia di Intelligenza Artificiale e Notizie presso la Radio Svedese. Tra i circa 600 ospiti si parlerà anche di clima, donne e diversity.