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Autore: Redazione StudioNews

Le cose importanti che Mattarella ha detto sulle guerre da Cassino

Le cose importanti che Mattarella ha detto sulle guerre da CassinoCassino, 15 mar. (askanews) – Ottanta anni fa a Cassino “la cieca logica della guerra”, che persegue “la riduzione al nulla del nemico” e che “non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”, provocò “una tragedia dalle dimensioni umane spaventose”. Nel suo discorso per la cerimonia di commemorazione dell’anniversario della distruzione della “città martire”, avvenuta durante la Seconda guerra mondiale ad opera degli alleati, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha riflettuto con amarezza sui “200mila morti quale conseguenza dei 129 giorni di combattimenti qui avvenuti”, “lutti e sofferenze pagate in larga misura dalla incolpevole popolazione civile”.


“L’offensiva della coalizione contro il nazismo, che aveva occupato e che opprimeva l’Italia – ha detto il capo dello Stato ricordando gli avvenimenti del 1944 -, rase completamente al suolo la città e la storica Abbazia. Questo territorio, all’indomani degli eventi bellici si presentò completamente distrutto: case, chiese, strade, ponti, ferrovie, scuole”. “E mentre un sentimento di pietà si leva verso i morti, non può che sorgere al contempo – ha proseguito Mattarella -, un moto di ripulsa da parte di tutte le coscienze per la distruzione di un territorio e delle sue risorse, per l’annientamento delle famiglie che lo abitavano”, “senza nessun rispetto per le vittime innocenti. A partire – ha rimarcato il presidente della Repubblica lasciando trapelare un certo sgomento – dal funesto bombardamento del 15 febbraio contro l’Abbazia, nel quale, con i monaci, perirono famiglie sfollate, tante persone che vi si erano rifugiate contando sull’immunità di un edificio religioso”.


Inevitabilmente, il pensiero va a quanto accade oggi in Ucraina e soprattutto a Gaza, dove la guerra provoca un numero altissimo di vittime civili. “Sono mesi, ormai anni, amari quelli che stiamo attraversando – il ragionamento sul presente fatto da Mattarella -. Contavamo che l’Europa, fondata su una promessa di pace, non dovesse più conoscere guerre. Ai confini d’Europa, invece, anzi dobbiamo dire dentro il suo spazio di vita – ha sottolineato il Capo dello Stato -, guerre terribili stanno spargendo altro sangue e distruggendo ogni remora posta a tutela della dignità degli esseri umani”. Per questo il presidente della Repubblica ha esortato a “interrompere il ciclo drammatico di terrorismo, di violenza, di sopraffazione, che si autoalimenta e vorrebbe perpetuarsi. Questo è l’impegno della Repubblica Italiana – ha scandito Mattarella -. Far memoria di tragedia, una battaglia così sanguinosa, come quella di Cassino, che ha inciso nelle carni e nelle coscienze del nostro popolo e di popoli divenuti nostri fratelli è anche un richiamo a far cessare, ovunque, il fuoco delle armi, a riaprire una speranza di pace, di ripristino del diritto violato, della dignità riconosciuta a ogni comunità”.


“Cassino – ha concluso il presidente della Repubblica – esprime un ricordo doloroso di quanto la guerra possa essere devastante e distruttiva ma è anche un monito a non dimenticare mai le conseguenze dell’odio, del cinismo, della volontà di potenza che si manifesta nel mondo”.

Masi Agricola: dopo uscita Red Circle famiglia Boscaini sale all’83,49%

Masi Agricola: dopo uscita Red Circle famiglia Boscaini sale all’83,49%Milano, 15 mar. (askanews) – Con la cessione da parte di Red Circle del 10% di Masi Agricola, la famiglia Boscaini sale all’83,49% del capitale della società vitivinicola nota per l’Amarone della Valpolicella. In una nota infatti Masi Agricola comunica di aver ricevuto da parte di Sandro, Bruno e Mario Boscaini le rispettive comunicazioni di cambiamento sostanziale delle partecipazioni. Quest’ultimi “hanno raggiunto, ciascuno per proprio conto, in data 15 marzo 2024, la soglia rilevante del 25% del capitale sociale rappresentativo di azioni che conferiscono diritto di voto”.


Gli azionisti che detengono una partecipazione almeno pari al 5% in Masi Agricola risultano essere Sandro, Bruno e Mario Boscaini ciascuno con una quota del 27,83% e la Fondazione Enpaia, l’ente previdenziale di impiegati e addetti in agricoltura, con il 7,56%.

Dermatite atopica, tornano gli open day: consulti gratuiti in tutta Italia

Dermatite atopica, tornano gli open day: consulti gratuiti in tutta ItaliaRoma, 15 mar. (askanews) – Si riaprono le porte della dermatologia di oltre 40 Centri universitari ed ospedalieri in occasione della campagna di sensibilizzazione sulla Dermatite Atopica dell’adulto “Dalla parte della tua pelle”, promossa dalla SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse e giunta alla sua quarta edizione. Un’iniziativa che consentirà ai cittadini di tutta Italia di ricevere, dal 23 marzo al 15 aprile 2024, consulenze dermatologiche gratuite. La campagna – realizzata con il Patrocinio di ADOI (Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica) e ANDeA (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) e con il contributo non condizionante di Sanofi – sull’onda del successo dello scorso anno ha ampliato la sua offerta: rispetto ai 28 centri che nel 2023 hanno aderito all’iniziativa, mettendo sotto la lente più di 1300 pazienti, quest’anno quelli coinvolti saranno più di 40, da Nord al Sud del Paese. Grazie ai consulti realizzati durante gli “Open Day” sarà possibile, in caso di diagnosi positiva, indirizzare i pazienti verso i Centri di riferimento SIDeMaST sul territorio affinché intraprendano il percorso terapeutico più adatto ad ognuno di loro. Per accedere ai consulti la prenotazione è obbligatoria al numero verde 800086875 attivo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 18, a partire dalle ore 14.00 di venerdì 15 marzo 2024. Info al sito web: https://www.sidemast.org/dalla-parte-della-tua-pelle-2024.


“La campagna ‘Dalla parte della tua pelle’ – spiega Giuseppe Argenziano, Presidente SIDeMaST – ha un immenso valore etico e strategico per la nostra società. Si tratta non solo di avvicinare sempre di più le persone che soffrono di questa malattia invalidante ai dermatologi che hanno il compito di curarla al meglio, ma anche di sensibilizzare la popolazione tutta alle misure di prevenzione della dermatite atopica.” Gli fa eco Marco Ardigò, Membro del Consiglio Direttivo SIDeMaST e Responsabile per le Campagne di sensibilizzazione: “Questa nuova edizione della campagna, rispetto agli anni precedenti, estende in modo significativo il progetto ad altri centri dermatologici italiani, al fine di raggiungere il maggior numero possibile di pazienti sul territorio nazionale. L’obiettivo è sia di sensibilizzare i cittadini al tema della dermatite atopica, sia di avvicinare i pazienti ai centri specializzati italiani in grado di offrire assistenza diagnostica e proposte terapeutiche innovative”


“La dermatite atopica – conclude Maria Concetta Fargnoli, Vicepresidente SIDeMaST – interessa circa il 20% dei bambini ed il 2-5% degli adulti. Nell’adulto si manifesta con secchezza, arrossamento, escoriazioni ed ispessimento della pelle, accompagnati da intenso prurito. Si localizza prevalentemente a livello del volto e del collo, pieghe antecubitali (piega del gomito), cavi poplitei (dietro al ginocchio) e mani ma può interessare anche zone più estese del corpo. Il prurito è il sintomo più importante, può essere molto intenso ed interferire con il sonno, le attività quotidiane, lo studio e le capacità lavorative. Le manifestazioni cliniche spesso localizzate in zone visibili ed il prurito condizionano negativamente la vita personale e le relazioni sociali del paziente con importanti ricadute sulla loro qualità di vita e sulla sfera psicologica”.

Umberto Tozzi: Lascio le scene ma mi sento migliore dopo periodo duro

Umberto Tozzi: Lascio le scene ma mi sento migliore dopo periodo duroParigi, 15 mar. (askanews) – “Parigi per me è stata il trampolino di lancio per diventare un artista internazionale, io sono scaramantico e per questo ho scelto questo teatro per dare alcuni annunci molto importanti”. È iniziata con queste parole la conferenza stampa fiume da Parigi, al celebre teatro Olympia, con cui Umberto Tozzi ha annunciato il suo addio alle scene live.


“È molto tempo che penso a questa cosa, ho passato due anni molto difficili per problemi di salute con la paura di non poter più tornare sul palco, ora ho superato questo momento e sono risalito. Ho avuto una positività incredibile, non mi sono fatto un esame di coscienza, ma mi sono scoperto una persona migliore, ero una persona più schiva, oggi sono più socievole e positivo, superare brutti ostacoli nella vita, fa amare e vivere di più e volere la pace nel mondo” ha spiegato raccontando il suo imponente progetto. Dopo 50 anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, Umberto Tozzi dà il suo addio alla scena live con uno straordinario tour mondiale, “L’Ultima Notte Rosa The Final Tour” che attraverserà 3 continenti tra il 2024 e il 2025. “Quando ho messo a punto l’idea di lasciare, ho pensato di farlo realizzando i miei sogni nel Final Tour. Ho sempre voluto fare un tour con una big orchestra, perchè la mia musica è sinfonica. Poi ho realizzo una produzione inedita di canzoni, di cui 4 saranno live’ – ha spiegato Tozzi -. Al momento tocchiamo tre continenti, ma spero diventino cinque, non ho una data di scadenza, ma abbiamo tempo”.


L’artista celebrerà l’imperdibile gran finale dedicando al pubblico italiano due date evento in cornici magiche e suggestive, il 20 giugno alle Terme di Caracalla di Roma e il 7 luglio in Piazza San Marco a Venezia. Seguiranno in Italia altre 6 date speciali nel 2024: il 22 agosto a Villa Bellini a Catania, il 28 agosto al Sferisterio di Macerata, il 4 settembre in piazza dei Signori per il Vicenza in Festival, il 13 settembre alla Reggia di Caserta, il 5 ottobre al Forum di Milano e il 12 ottobre all’InAlpi Arena di Torino. “Se penso all’ultima volta che salirò sul palco, credo che mi scenderà una lacrima, sul dopo ancora non so, sarebbe una gioia, ad esempio fare una colonna sonora, questo è un altro dei miei sogni. Sono in tour da 50 anni, ho sempre vissuto in tour, ma anche in una cosa bella ed emozionante subentra anche un certo tipo di stanchezza. Sono stato un privilegiato ad avere una carriera così lunga con canzoni che sono arrivate a più generazioni. Quando salgo sul palco è adrenalina, è gioia e godimento” ha spiegato l’artista torinese.


Cantautore e musicista carismatico e creativo, Umberto Tozzi grazie alle sue hit senza tempo è diventato un’icona della musica italiana e ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempiendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale. Anche se in passato non sono mancate durezze con la stampa: “Ho vissuto un periodo non simpatico nella mia carriera, mi chiedevo cosa avevo fatto di male per essere così attaccato, avevo fatto una canzone che è diventata una hit mondiale, ma dopo anni queste persone si sono ricredute e mi hanno detto che non faccio solo canzonette”. Sono numerosi i record in termini di successi discografici che hanno caratterizzato la vita artistica di Tozzi, a partire da ‘Ti Amo’, indimenticabile brano del 1977, capace di rimanere ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, stracciando ogni record di vendita e vincendo l’edizione di quell’anno del Festivalbar, ha attraversato ogni confine con le sue numerose reinterpretazioni, fino ad arrivare a essere al centro di una delle scene clou della fortunata serie “La casa di carta 4”.


Impossibile non citare la super hit mondiale “Gloria” – scelta per la colonna sonora del film di Martin Scorsese ‘The Wolf of Wall Street’, ma anche per il film cult ‘Flashdance’ diretto da Adrian Lyne – che porta il nome di Umberto Tozzi oltreoceano grazie all’interpretazione del brano realizzata da Laura Branigan nel 1982 e che si posiziona al numero 1 della classifica americana rimanendo nella classifica Billboard Hot 100 per 36 settimane. “Io sono sempre stato molto pigro, e Giancarlo Bigazzi diceva di me che ero una Ferrari con il pieno ma chiusa in un garage, ho avuto molte possibilità, come a New York quando nell’82 un produttore americano mi propose di rimanere a scrivere lì, ma non sono riuscito a superare l’ostacolo della lontananza. Nella vita ho perso molti treni per la mia pigrizia ma poi ne sono passati anche altri, sono rimasto pigro, ma ora sono un po’ meglio’. In occasione di questo annuncio dell’ultimo tour della carriera una nuova importante collaborazione viene presentata oggi in anteprima: una versione speciale e inedita della hit “Donna amante mia” in cui Umberto Tozzi duetta con il cantautore e polistrumentista, fondatore dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, che ha anche prodotto il brano. “Donna amante mia” sarà disponibile sulle piattaforme digitali da venerdì 22 marzo, in concomitanza con la pubblicazione del videoclip su YouTube (canale ufficiale VEVO Umberto Tozzi). Di Alessandra Velluto

Allergie: cosa fare e come riconoscerle, ad Iceberg parola agli esperti

Allergie: cosa fare e come riconoscerle, ad Iceberg parola agli espertiRoma, 15 mar. (askanews) – Con l’inverno ormai alle spalle, la primavera è pronta ad esplodere. Ma c’è anche il risvolto della medaglia: le allergie stagionali. Proprio di questo, di dermatite atopica, di allergie alimentari e di molto altro si è parlato nella puntata odierna di Iceberg, il contenitore di informazione condotto da Patrizia Barsotti, in onda tutti i venerdì alle ore 13 su Anita TV (canale 88 DGT) in collaborazione con l’agenzia di stampa Askanews.


Ospiti della puntata l’Avv. Marcia Podestà (Presidente Food Allergy Italia APS), la Dott.ssa Maria Antonella Muraro (responsabile dell’unità operativa semplice di allergie alimentari presso il Centro di Specializzazione della Regione Veneto per lo studio e la cura delle allergie e delle Intolleranze alimentari), la Dott.ssa Cristina Guerriero (responsabile dell’ambulatorio dermatologia pediatrica e adolescenti del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma) e la giornalista Patrizia Landini (direttore di Altrostile.net). «La pelle – ha spiegato Guerriero – può essere coinvolta in problematiche allergiche, che spesso sono solamente degli stati infiammatori che portano a manifestazioni di sintomi simili a quelli dell’allergia. Pensiamo, ad esempio, alla dermatite atopica patologica cutanea infiammatoria, che è supportata dall’infiammazione dei linfociti. I sintomi saranno quelli del caldo, del freddo, del sudore e via dicendo, fino ad alcune lesioni cutanee che possono portare a pensare ad un’allergia. Nel tempo, inoltre, chi soffre di tale patologia può diventare un soggetto allergico, tanto che negli ultimi anni è aumentata a dismisura la quantità di soggetti atopici. Il tutto non è riconducibile solo alla genetica, ma anche a fattori ambientali. La scienza – ha concluso – ha fatto passi avanti, consentendoci di fronteggiare il tutto con alcuni farmaci e non più solo con cortisone e antistaminici».


Maria Antonella Muraro, invece, ha spiegato la differenza tra allergie e intolleranze: «Mentre le prime sono basate su un meccanismo immunologico legato alle proteine degli alimenti, le secondo sono date da un deficit enzimatico o da reazioni anomale ad alimenti o ancora da avvelenamenti veri e propri». Muraro ha anche sottolineato l’importanza psicologica della questione, dichiarando come «il 64% dei nostri pazienti è vittima di bullismo, con conseguente stress post traumatico Per questo, nel nostro team, sono presenti anche alcuni psicologi». L’avvocato Podestà ha parlato dell’impegno di Food Allergy Italia: «La nostra associazione, fondata nel 2002, nasce per dare un aiuto concreto alle famiglie che devono affrontare problemi, anche economici, riguardanti le allergie alimentari. Queste, infatti, sono patologie vere e proprie, che hanno impatti sulla vita a 360°. Basti pensare che, non essendo riconosciuta come una patologia, l’allergia alimentare non prevede l’esenzione del ticket. Tutto ciò, inoltre, si ripercuote sulla mancata prevenzione. Occorre fare qualcosa e farla subito: la nostra associazione lavora affinché tutte le persone con allergie alimentare siano incluse, senza distinzioni, nelle attività della comunità civile».

Winter School 2024 a Napoli: l’oncologia al centro della seconda giornata

Winter School 2024 a Napoli: l’oncologia al centro della seconda giornataNapoli, 15 mar. (askanews) – L’oncologia italiana tra opportunità e gradi sfide è al centro della seconda giornata della Winter School 2024 di Motore Sanità dal titolo “La risposta del Sud. Ricerca, innovazione, programmazione, sostenibilità”, in corso di svolgimento a Napoli, presso il Grand Hotel Santa Lucia. Un evento promosso in media partnership con Mondosanità, Eurocomunicazione e Askanews e con il contributo incondizionato di Mundipharma, Boehringer Ingelheim, Chiesi global rare diseases, Johnson & Johnson, Daiichi-Sankyo, Abbott, Amicus Therapeutics e Incyte. L’Italia ha un tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di tumore del 63%, superiore alla media europea, con oltre 3,6 milioni di persone con una precedente diagnosi che convivono con trattamenti e/o controlli, di cui oltre il 60% anziani. Se da una parte l’oncologia di precisione rappresenta la nuova frontiera di cura in grado di garantire un accesso molto precoce a terapie farmacologiche innovative e personalizzate e la prevalenza sempre maggiore di pazienti oncologici nonchè l’elevato costo dei farmaci innovativi evidenziano la necessità di uno strumento che coniughi innovazione farmaceutica e sostenibilità economica, dall’altra parte la cronicizzazione della malattia richiede di pensare a nuovi modelli di gestione dei pazienti con tumori. Il territorio può essere di grande e strategico supporto all’attività che si svolge all’interno degli ospedali di riferimento.


“La progressiva lungo-sopravvivenza con la cronicizzazione della malattia oncologica richiede una gestione integrata e flessibile delle cure estendendo la rete oncologica, le sue interconnessioni multidisciplinari ed interprofessionali al territorio che, con le sue strutture ed i suoi professionisti può garantire ulteriori e solidi nodi assistenziali, in una cornice di reale governo clinico unitario – spiega Luisa Fioretto, Presidente Cipomo -. All’offerta ospedaliera deve essere associata un’assistenza territoriale in grado di soddisfare le richieste di prestazioni (assistenziali, diagnostiche, riabilitative e di follow-up) a minor intensità, ma sovrapponibili per qualità e tempestività, e soprattutto che includa il trasferimento delle informazioni (condizione clinica, caratteristiche personali e di contesto del paziente) tra i diversi setting ed i professionisti. Il PNRR, con il Decreto Ministeriale 77, apre una possibilità di ridefinizione organizzativa e di miglioramento della assistenza medica sul territorio, per un valore di oltre 7 miliardi. Ciò implica un ripensamento dell’intera offerta sanitaria e socio-sanitaria, integrando professionisti, strutture e servizi sanitari e sociali di tipologia e livelli diversi. A quanto detto conseguono significativi cambiamenti organizzativi ed assistenziali nell’ambito di una struttura di oncologia medica ospedaliera e richiede al primario la capacità di proiettarsi oltre i confini della propria struttura, farsi parte attiva anche nella prevenzione e nell’adesione agli screening, di costruire ponti con le altre specialità, esercitando il ruolo di governo clinico unitario di processi di cura differenziati sia nella rete ospedaliera che nella continuità ospedale-territorio, di garantire l’appropriatezza e la sostenibilità dei percorsi oncologici sia in termini di prestazioni diagnostico/terapeutiche che di corretto utilizzo dei differenti settings assistenziali (degenza ordinaria, day-hospital, day-service, ambulatorio, strutture territoriali, domicilio)”.

Vino, Francesca Seralvo eletta presidente del Consorzio Oltrepò Pavese

Vino, Francesca Seralvo eletta presidente del Consorzio Oltrepò PaveseMilano, 15 mar. (askanews) – Cambio della guardia al Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese: il Cda ha eletto all’unanimità alla carica di presidente per i prossimi tre anni la 40enne vignaiola Francesca Seralvo (Tenuta Mazzolino), che subentra a Gilda Fugazza. Alla vicepresidenza sono stati eletti per gli imbottigliatori Renato Guarini (Losito e Guarini), per i viticoltori Cristian Calatroni (Calatroni), e per i vinificatori Massimo Barbieri (Torrevilla Viticoltori Associati Società Cooperativa Agricola).


“Guardiamo con ottimismo ai prossimi tre anni, durante i quali ci impegneremo per promuovere un lavoro costruttivo e sinergico, mantenendo sempre aperto un dialogo quotidiano con tutti gli attori coinvolti” ha dichiarato Seralvo ringraziando per la fiducia accordata, sottolineando che “il nostro obiettivo primario è quello di costruire insieme un percorso di valorizzazione del nostro meraviglioso territorio che porti benefici e opportunità a tutti. Porteremo avanti proposte e iniziative – ha concluso – che puntino sempre all’eccellenza”. Da nove anni alla guida di Tenuta Mazzolino rinunciando alla carriera da avvocato, Francesca Seralvo rappresenta la terza generazione della famiglia proprietaria dell’azienda di Corvino San Quirico sulle colline del Pinot nero nel Casteggiano, cuore dell’Oltrepò Pavese.

Renzo Rosso esce da Masi Agricola: Red Circle ha ceduto il 10% ai Boscaini

Renzo Rosso esce da Masi Agricola: Red Circle ha ceduto il 10% ai BoscainiMilano, 15 mar. (askanews) – Red Circle, la holding di partecipazioni che fa capo al fondatore di Diesel, Renzo Rosso, esce da Masi Agricola. In una nota, diffusa dopo la comunicazione sui conti 2023 della azienda che lega il suo nome all’Amarone, si legge che oggi la Red Circle Investments, controllata dal patron di Diesel, e Sandro, Bruno e Mario Boscaini hanno sottoscritto un contratto di compravendita per la cessione da parte di Red Circle ai fratelli Boscaini di 3.215.568 azioni pari al 10% del capitale di Masi Agricola. Fino a oggi i fratelli Boscaini detenevano una quota del 24,49% ciascuno del capitale di Masi Agricola.


In considerazione dell’uscita di Red Circle dalla compagine azionaria di Masi Agricola, spiega la nota, oggi, inoltre, “sono stati definiti, con rinuncia di tutte le parti alle rispettive pretese, tutti i giudizi pendenti”, annunciati a giugno, agosto e dicembre 2023. Si chiude così il rapporto tra Renzo Rosso e Masi Agricola iniziato nel 2020 con l’acquisizione di un 5% del capitale da parte del patron di Diesel, salito poi nel 2022 al 10%. Una storia a tratti burrascosa, durante la quale non sono mancati scontri e porte sbattute in faccia come l’uscita dal cda dello stesso Rosso, esattamente un anno fa.


Ora però le parti fanno sapere che “attraverso un dialogo aperto, costruttivo e basato sul rispetto reciproco, hanno chiarito le rispettive posizioni e i rapporti sia tra Masi Agricola e Red Circle e Brave Wine (controllata dal Red Circle), sia tra i fratelli Boscaini, Renzo Rosso, Arianna Roberta Alessi, Lorenzo Tersi e Cristiano Agogliati, superando con soddisfazione i contrasti insorti”. E “a suggello dell’avvenuto chiarimento, sarà intrapresa un’iniziativa benefica verso un’organizzazione scelta di comune accordo da Renzo Rosso e Sandro Boscaini”.

Blinken: non abbiamo visto un piano per proteggere i civili a Rafah

Blinken: non abbiamo visto un piano per proteggere i civili a RafahNew York, 15 mar. (askanews) – Il segretario di stato americano Antony Blinken, intervenendo in Austria ad una conferenza stampa con il ministro degli esteri austriaco ha dichiarato di non aver visto alcun piano di Israele, indirizzato a salvaguardare la vita dei civili a Gaza.


Il presidente Biden è stato molto chiaro nel dire che, dato il gran numero di civili a Rafah, circa 1,4 milioni, molti dei quali, secondo il ministro degli Esteri, sono sfollati da altre parti di Gaza, dobbiamo elaborare un piano chiaro e attuabile2, ha detto Blinken. Il piano servirebbe “non solo per tenere i civili fuori dal pericolo, ma anche per garantire che una volta fuori dal pericolo ricevano cure adeguate con un riparo, cibo, medicine e vestiti, e finora non abbiamo ancora visto un piano del genere”, ha spiegato il segretario di stato.

Cassino, Rocca: grazie a Mattarella per parole cariche di emozione

Cassino, Rocca: grazie a Mattarella per parole cariche di emozioneRoma, 15 mar. (askanews) – “Ringrazio il presidente Mattarella per le parole così cariche di emozione rivolte alla comunità di Cassino. Questa città è l’esempio più alto di come l’Italia abbia saputo rialzarsi dopo l’orrore della guerra, il dolore delle bombe e della distruzione, onorando la memoria di tutti i caduti. A Ferentino abbiamo ricordato Don Giuseppe Morosini, condannato a morte e fucilato a Forte Bravetta. La memoria di ciò che è stato, di quello che i nostri territori hanno vissuto nella loro storia, deve rappresentare un monito per tutti noi affinché ogni guerra abbia fine, perché cessi il fuoco nel mondo”. Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sui social, durante la commemorazione dell’80esimo anniversario della distruzione della città da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra mondiale, con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.