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Autore: Redazione StudioNews

Mattarella: Ue assuma ruolo permanente in costruzione pace

Mattarella: Ue assuma ruolo permanente in costruzione paceCassino, 15 mar. (askanews) – Vent’anni dopo i “drammatici eventi” di Cassino, “Papa Paolo VI, nell’inaugurare la ricostruita Abbazia, volle tributare alla figura di San Benedetto il riconoscimento di essere Patrono dell’Europa. ‘Messaggero di pace’, lo definì, ‘realizzatore di unione, maestro di civiltà’. La nuova Abbazia ha la stessa vocazione ma ambisce anche a essere prova di un’accresciuta consapevolezza degli orrori delle guerre e di come l’Europa debba assumersi un ruolo permanente nella costruzione di una pace fondata sulla dignità e sulla libertà. Ne siamo interpellati”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo discorso a Cassino (Fr) per la commemorazione dell’80esimo anniversario della distruzione della città da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra mondiale.


“Sono mesi, ormai anni, amari quelli che stiamo attraversando – ha sottolineato Mattarella -. Contavamo che l’Europa, fondata su una promessa di pace, non dovesse più conoscere guerre. Ai confini d’Europa, invece, anzi dobbiamo dire dentro il suo spazio di vita, guerre terribili stanno spargendo altro sangue e distruggendo ogni remora posta a tutela della dignità degli esseri umani”.

Mattarella a Cassino: la guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie

Mattarella a Cassino: la guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarieRoma, 15 mar. (askanews) – “La guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo discorso a Cassino (Fr) per la commemorazione dell’80esimo anniversario della distruzione della città da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra mondiale.


“In questa terra – ha ricordato – avvennero scontri tra i più cruenti e devastanti. E mentre un sentimento di pietà si leva verso i morti, verso le vittime civili, non può che sorgere, al contempo, un moto di ripulsa da parte di tutte le coscienze per la distruzione di un territorio e delle sue risorse, per l’annientamento delle famiglie che lo abitavano, nel perseguimento della cieca logica della guerra, quella della riduzione al nulla del nemico, senza nessun rispetto per le vittime innocenti”. Il capo dello Stato ha ricordato i “lutti” e le “sofferenze, pagate in larga misura dalla incolpevole popolazione civile, a partire dal funesto bombardamento del 15 febbraio contro l’Abbazia, nel quale, con i monaci, perirono famiglie sfollate, tante persone che vi si erano rifugiate contando sull’immunità di un edificio religioso, espressione di alta cultura universalmente conosciuta. Ma la guerra – ha sottolineato Mattarella – non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”.

Il food trend culinario da tenere d’occhio è l’asian love

Il food trend culinario da tenere d’occhio è l’asian loveRoma, 15 mar. (askanews) – Negli ultimi anni i consumatori europei hanno dimostrato un elevato grado di curiosità e una sempre maggiore apertura verso la cucina orientale. Nei primi mesi del 2024, informa una nota, il volume delle ricerche online degli italiani per ricette, ristoranti ed ingredienti asiatici è aumentato del 54% rispetto al 20221, con picchi di interesse in corrispondenza della fine di gennaio e dell’inizio di febbraio, periodo che coincide con il Capodanno Cinese.


HelloFresh, servizio di box ricette a domicilio, ha commissionato una ricerca2 per individuare i trend legati alla cucina asiatica verificandole tipologie di cucine, ristoranti, ricette e ingredienti più ricercati in Italia e in Europa. Le preferenze degli italiani: la cucina cinese è la più ricercata, i ristoranti coreani sul podio per l’aumento di interesse. Secondo i dati rilevati da HelloFresh, in Italia al primo posto spopola la cucina cinese con i suoi sapori decisi (57% delle ricerche), seguita dall’equilibrio della cucina giapponese (31% delle ricerche). Al terzo posto, invece, i sapori speziati della cucina coreana (7% delle ricerche), per poi chiudere con il gusto vibrante della cucina thailandese (5% delle ricerche). Negli ultimi due anni, anche i ristoranti asiatici hanno registrato importanti volumi di crescita in termini di interesse e ricerche online. In particolare quelli coreani arrivano persino ad un aumento dell’83% delle ricerche online in Italia: la cosiddetta “korean wave”, che ha ispirato il settore beauty e il settore dell’intrattenimento, sta raggiungendo anche il settore food. Il trend coreano batte di poco le ricerche dei ristoranti cinesi (+82%), mentre i ristoranti thailandesi assistono ad un aumento del 50% e superano il volume delle ricerche per ristoranti giapponesi (+22%). L’attrazione si spinge verso cucine meno sperimentate quando si parla di uscire fuori casa, ma il piacere di cimentarsi in nuove preparazioni e la volontà di sperimentare ricette della cultura asiatica nella propria cucina abbraccia tutti i paesi.


La top 5 delle ricette più googlate in Europa: svettano il sushi e il ramen giapponesi. Nonostante la flessione nelle ricerche relative alla cucina giapponese, il sushi risulta la specialità asiatica più ricercata online in Italia, Germania, Spagna, Francia e Regno Unito. Il piatto a base di riso, simbolo della cultura gastronomica giapponese, vanta infatti innumerevoli varianti e declinazioni occidentali. Al secondo posto della classifica si posiziona un altro piatto giapponese: il ramen, spaghetti di frumento serviti in brodo di carne o pesce con aggiunta di guarnizioni. Il terzo posto cambia a seconda dei paesi: mentre per l’Italia risultano essere gli spaghetti di soia cinesi. Per le restanti nazioni è occupato dal kimchi coreano, ricetta a base di verdure fermentate che nelle ricerche italiane si trova invece in quarta posizione.


La quarta e la quinta posizione risultano più variegate a seconda delle nazioni: mentre infatti in Germania e in Spagna al quarto posto si trova la ricetta thailandese del pad thai (un tipico street food thailandese a base di noodles di riso saltati), in Francia si trova il bibimbap coreano, un goloso piatto unico solitamente servito in ciotole di pietra calda composto da riso, verdure saltate, carne di manzo e uova, mentre nel Regno Unito il dim sum cinese che include diversi tipi di pietanze preparate al vapore. In quinta posizione in Italia e nel Regno Unito si trova il pad thai, mentre in Germania il bibimbap e in Francia e Spagna il dim sum. Il fascino degli ingredienti orientali in Italia: dal tofu alle salse più curiose. Ma quali sono i prodotti asiatici che hanno conquistato gli italiani? Primo fra tutti il tofu (che registra un volume di 1.547.000 ricerche), ingrediente per eccellenza delle diete vegane o iperproteiche. Crescono anche i volumi di ricerca per salse come la salsa piccante wasabi seguito dalle salse giapponesi teriyaki e ponzu, dalla salsa agrodolce cinese e infine dalla salsa ostrica.


Inoltre, tra gli ingredienti asiatici sempre più richiesti, è presente anche il miso (650.000 ricerche), insaporitore di numerose ricette della tradizione di Corea e Giappone, la bevanda alcolica a base di riso sakè di origine giapponese e il pane panko, la versione giapponese del pangrattato.

Terzo settore, da Fondazione Baroni 306mila euro a 11 progetti inclusione

Terzo settore, da Fondazione Baroni 306mila euro a 11 progetti inclusioneRoma, 15 mar. (askanews) – Undici progetti finanziati nel campo della disabilità per un totale di 306mila euro messi a disposizione, attraverso tre bandi, dalla Fondazione Giovan Battista Baroni Ets.


Ieri sera, al Circolo Canottieri Aniene di Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione degli enti che, dopo un’attenta valutazione del Consiglio direttivo della Fondazione, si sono visti sovvenzionare le iniziative nell’ambito degli avvisi che riguardavano l’inserimento sociale e lavorativo, l’inclusione attraverso lo sport e la ricerca scientifica per il miglioramento della salute e della qualità della vita.La serata, dopo i saluti del presidente del circolo, Massimo Fabbricini, è stata animata da un momento di dibattito sui temi della solidarietà e della partecipazione attiva, condotto dalla giornalista Greta Mauro, cui hanno partecipato Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Matilde Bernabei, produttrice televisiva, Giovanni Malagò, presidente del Coni, Massimo Martinelli, direttore del Messaggero, Federico Palmaroli (in arte Osho), autore satirico, Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico, Edoardo Giordan, schermidore paralimpico e testimonial della Fondazione Baroni, e Giuseppe Signoriello, presidente della Fondazione Baroni. I 101mila euro previsti dal bando ‘Assistenza e solidarietà’ sono andati a quattro iniziative. L’associazione ‘La Sonda su Marte Aps’ è stata selezionata per la quarta fase del progetto ‘Casa Nostra’, avviato nel 2016, che punta a migliorare le autonomie, le abilità relazionali, lavorative e domestiche di quattro ragazzi con Disturbo dello spettro autistico (Dsa). L’associazione ‘La Casa di Cristina’ è stata premiata per il progetto ‘Le vie dell’Abruzzo sono infinite’, mirato a garantire ai giovani disabili l’accesso libero e gratuito ad attività socio-educative per la crescita personale e relazionale, in un percorso laboratoriale di tipo culturale e artistico che riscopre e valorizza le risorse naturali dell’Abruzzo. L’associazione ‘La Maison Aps’ ha visto finanziato il progetto ‘Cosmesi inclusiva’. Il diritto alla bellezza’ che punta a migliorare la condizione delle persone disabili e delle loro famiglie attraverso azioni di qualificazione lavorativa e inclusione sociale. Mentre la cooperativa ‘Parsec Agri Cultura’ è stata scelta per il progetto ‘PartecipAzione’ che punta all’integrazione e alla formazione personale attraverso le competenze legate all’agricoltura sociale.


Altre quattro iniziative sono state scelte per il bando ‘Sport’ che assegnava ulteriori 100mila euro. L’associazione sportiva dilettantistica Scuola judo Tomita ha vinto con ‘Judo per tutti’: corsi di judo per le persone con disabilità cognitive che quindi si allenano, fanno amicizia, crescono e migliorano insieme a ragazzi normodotati. La cooperativa sociale onlus ‘Mio fratello è figlio unico’ è stata premiata per il progetto pilota ‘Attiva-mente’ che nei Municipi XII e XIII di Roma punta su un percorso multidimensionale di crescita basato sulla pratica di attività motorie per ragazzi con disabilità intellettiva, a partire da quelli affetti da Dsa. L’associazione sportiva dilettantistica ‘Romanes Wheelchair Rugby’ è stata, invece, scelta per l’iniziativa ‘Spin the wheel’, che si dipana tra workshop e attività educative nelle scuole sui temi della diversità e inclusione attraverso la pratica del rugby in carrozzina. Infine, la Fondazione Hopen si è aggiudicata il bando per i corsi di karate e danza. La prima disciplina è molto adatta alle esigenze di concentrazione e controllo dell’iperattività, la seconda contribuisce in modo efficace alla costruzione dell’esperienza creativa. Il bando ‘Ricerca scientifica’ ha assegnato infine 105mila euro a tre progetti. L’Aieop (Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica) ha promosso l’implementazione digitale della piattaforma Cineca per la centralizzazione dei tumori pediatrici del Sistema nervoso centrale, ai fini di una migliore classificazione e una più precisa definizione terapeutica. La Fondazione David Chiossone è stata invece scelta per un nuovo processo di presa in carico che ottimizza la tempistica della gestione di tutte le disabilità conseguenti un episodio cerebrovascolare acuto. Infine l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù è stato finanziato con ‘Sport per tutti’ che riguarda 20 soggetti di età’ compresa tra 4 e 17 anni, con disabilità neuro-motoria: si effettueranno valutazioni cliniche e strumentali volte a documentarne il profilo funzionale e gli ausili e protesi adattati necessari per la pratica sportiva.


Il presidente di Fondazione Baroni, Giuseppe Signoriello, ha affermato: “Quest’anno abbiamo premiato 11 progetti, ma ben 70 domande sono pervenute in risposta ai bandi. Se da un lato siamo più che soddisfatti della risposta ricevuta, che conferma la nostra presenza in aree dove il disagio è forte e quindi con il nostro contributo è stato possibile migliorare delle future aspettative, d’altro canto sottolinea la carenza di adeguati supporti quando si parla di ricerca, sport inclusivo ed ancora di più assistenza. Singole entità, per quanto dotate di buona volontà, possono fare poco, sono convinto che l’aggregazione di realtà come la nostra, il coinvolgimento di aziende, ora che il bilancio solidale è finalmente entrato nelle corde degli imprenditori, potrebbe realizzare grandi progetti coinvolgendo sempre più persone. Spesso le mission sono diverse, ma il fine è sempre il miglioramento della vita degli altri. Noi continueremo la nostra attività cercando di coinvolgere sempre più realtà e cercheremo, forti della nostra storia, di raccogliere risorse necessarie per grandi progetti come la casa del dopo di noi o lo sportello di ascolto ed intervento per disabili fisici o psichiatrici che sono ancora più esposti alla violenza”.

Incendio in un’abitazione a Bologna, morti 3 bambini e la madre

Incendio in un’abitazione a Bologna, morti 3 bambini e la madreRoma, 15 mar. (askanews) – Tre bambini e la loro madre, di origine romena, sono morti la scorsa notte a Bologna a causa del fumo che ha invaso l’abitazione dove vivevano, generato probabilmente da un piccolo incendio partito da una stufa elettrica. Sul posto, allertati dai vicini proprio per la grande quantità di fumo, sono intervenuti intorno all’1 di notte vigili del fuoco, 118 e polizia.


Nell’appartamento, al quarto piano di una palazzina di otto, in via Bertocchi 55, i vigili hanno trovato i corpi senza vita dei bambini, due gemelli di 2 anni e una di 6. La madre, 31 anni, è stata soccorsa ancora viva dal 118, ma è morta durante il trasporto in ospedale. Da accertare le cause, forse dovute a un guasto elettrico. (Foto di repertorio).

Mattarella: guerra non sa arrestarsi su soglia della barbarie

Mattarella: guerra non sa arrestarsi su soglia della barbarieRoma, 15 mar. (askanews) – “La guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo discorso a Cassino (Fr) per la commemorazione dell’80esimo anniversario della distruzione della città da parte delle forze alleate durante la Seconda Guerra mondiale.


“In questa terra – ha ricordato – avvennero scontri tra i più cruenti e devastanti. E mentre un sentimento di pietà si leva verso i morti, verso le vittime civili, non può che sorgere, al contempo, un moto di ripulsa da parte di tutte le coscienze per la distruzione di un territorio e delle sue risorse, per l’annientamento delle famiglie che lo abitavano, nel perseguimento della cieca logica della guerra, quella della riduzione al nulla del nemico, senza nessun rispetto per le vittime innocenti”. Il capo dello Stato ha ricordato i “lutti” e le “sofferenze, pagate in larga misura dalla incolpevole popolazione civile, a partire dal funesto bombardamento del 15 febbraio contro l’Abbazia, nel quale, con i monaci, perirono famiglie sfollate, tante persone che vi si erano rifugiate contando sull’immunità di un edificio religioso, espressione di alta cultura universalmente conosciuta. Ma la guerra – ha sottolineato Mattarella – non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”.

A Pasqua vince turismo di prossimità, bene città storiche e laghi

A Pasqua vince turismo di prossimità, bene città storiche e laghiRoma, 15 mar. (askanews) – La Pasqua anticipata a fine marzo e i giorni festivi di primavera che non consentono una costruzione facile di ponti, uniti a un meteo piovoso e alla morsa dell’inflazione, disegnano una mappa del turismo in Italia per i prossimi mesi primaverili molto articolata che premia le destinazioni raggiungibili velocemente. Restano quindi indietro Sicilia, Sardegna e le destinazioni remote del Sud che richiedono più giorni di vacanza e maggiori costi di trasporto.


E’ quanto emerge dal tradizionale report di primavera redatto da Wonderful Italy, l’azienda leader per numero di case vacanze gestite direttamente. La quantità dei soggiorni prenotati nelle destinazioni gestite dalla società nel mese di aprile, primo mese di primavera, sono in aumento rispetto al 2023. A raggiungere risultati positivi sono in particolare le città d’arte come Venezia (+69%), le città storiche come Torino (60%), Bologna (40%), Genova (38%) e Napoli (36%). Quest’ultima è l’unica destinazione meridionale a posizionarsi nella parte alta della classifica. Più staccate infatti le grandi città del Sud come Palermo, Catania, Siracusa e Bari che registrano aumenti tra il 20 e il 30%. “Aprile rappresenta da sempre il primo test per misurare la voglia di vacanza degli italiani perché le giornate finalmente si allungano, il meteo è favorevole e soprattutto, la presenza delle festività come la Pasqua, la Liberazione e Primo Maggio consentono di allungare i weekend di uno o due giorni – dichiara Michele Ridolfo, CEO e cofondatore di Wonderful Italy -. Quest’anno però, a differenza del 2023 – continua Ridolfo – la Pasqua anticipata non contribuisce a creare dei ponti lunghi con le altre festività. Questa circostanza, unita anche a un’alta incidenza dei trasporti, ha frenato in parte le destinazioni più remote raggiungibili preferibilmente in aereo come la Sicilia, la Sardegna o anche la Puglia”.


Oltre alle città d’arte e storiche, registrano margini molto positivi di crescita le località dei grandi laghi (Lago di Garda e Lago di Como) con incrementi rispetto al 2023 compresi tra il 55 e il 60%. Il tasso di occupazione atteso per aprile è a Venezia del 83%, a Torino del 70%, a Genova del 60%, a Napoli del 75%. I dati di aprile sono tradizionalmente un’anticipazione di cosa potrebbe succedere nell’alta stagione e infatti Wonderful Italy registra un trend in crescita anche per i prossimi mesi: al momento maggio ha già un tasso di occupazione del 45%, giugno del 30%, luglio del 25% e agosto del 20%.

La Brussels House Milan festeggia il primo anno di attività

La Brussels House Milan festeggia il primo anno di attivitàRoma, 15 mar. (askanews) – 1.000 visitatori da tutto il mondo, 77 espositori tra aziende e artisti di Bruxelles per un totale di oltre 220 oggetti esposti tra pezzi di design, opere d’arte, prototipi e commodities: la Brussels House di Milano soffia sulla sua prima candelina.


Enclave di Bruxelles a Milano, la Brussels House nasce per promuovere l’economia, il turismo, la creatività e la cultura della Regione di Bruxelles-Capitale e ospita al suo interno la rappresentanza economica e commerciale presso l’Ambasciata del Belgio hub.brussels e l’ufficio del turismo visit.brussels. 120 m2 dedicati al know-how e allo stile brussellese, dalle biciclette alle birre, dalle decorazioni per la casa ai prodotti gastronomici, esposti in una vera e propria casa con ampie vetrine affacciate sul Bosco Verticale e sulla Biblioteca degli Alberi Milanese, nel cuore della capitale economica d’Italia, ottavo mercato per importanza a livello di import/export per Bruxelles. Guglielmo Pisana, Consigliere economico e commerciale della Regione di Bruxelles a Milano dichiara: “Le aziende italiane amano venire alla Brussels House. Gli oggetti “Made in Brussels” esposti nello spazio creano una sensazione di calore e di appartenenza, come se i visitatori fossero già un po’ a casa loro. Una sensazione rafforzata dal supporto su misura che ci impegniamo a fornire. L’architettura di questo spazio riflette l’immagine delle nostre istituzioni: dinamiche e innovative. Con la Brussels House usciamo dai canoni tradizionali proponendo un approccio diverso all’economia, intrinsecamente legato alla cultura e al turismo, punti di forza dell’Italia”. Un modello di successo, a cui ha fatto seguito anche l’apertura di una seconda Brussels House, a Barcellona.


Uno spazio per eventi e networking Disporre di uno spazio in grado di accogliere un gran numero di ospiti rende possibile anche l’organizzazione di presentazioni ed eventi di networking. Dopo un anno di attività, la Brussels House ha già ospitato diversi appuntamenti aperti al pubblico, come le esposizioni dedicate ai designers belgi durante la Milano Design Week, o a stakeholders specializzati, come la conferenza per le gallerie d’arte nell’ambito della fiera MiArt e i laboratori di cioccolato e showcooking per promuovere una delle grandi tradizioni di Bruxelles presso i giornalisti del settore agroalimentare e turistico.


La Brussels House Milan, nell’elegante discrezione delle sue tende colorate realizzate da Maak & Transmettre direttamente da Bruxelles è anche dealmaker. Come sottolinea Pisana: “Da quando c’è stata l’inaugurazione, la Brussels House è diventata un punto di riferimento per le imprese brussellesi che desiderano esplorare il mercato italiano. Sono infatti più di 20 gli eventi B2B organizzati negli ultimi mesi, a cui si affiancano oltre 100 visite individuali di aziende, a fronte di 50 nel 2022”. Sureal è una delle società che ha conosciuto un grande successo sul mercato italiano: specializzata nella consulenza finalizzata a rendere più sostenibili gli edifici, ha sede a Bruxelles e da qualche mese, sull’onda dell’ottimo riscontro ottenuto, ha aperto un ufficio a Milano.


Bruxelles è anche turismo Anche la sede dell’ufficio turistico visit.brussels si trova nella Brussels House Milan: la collaborazione con hub.brussels permette una promozione internazionale di Bruxelles ancora più forte, coordinata e più coerente. Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles visit.brussels, afferma: “Le nostre identità sono complementari. È quindi sensato promuovere Bruxelles presso i targets turistici utilizzando gli stessi argomenti, il che aumenta l’impatto della nostra capitale. Unire le nostre competenze ha senso e apre le porte a opportunità inaspettate”.

Il 12 e 13 giugno c’è “A Montefalco” focus su vini Montefalco e Spoleto

Il 12 e 13 giugno c’è “A Montefalco” focus su vini Montefalco e SpoletoMilano, 15 mar. (askanews) – Sono due i principali appuntamenti del 2024 del Consorzio Tutela Vini Montefalco, con momenti di alta formazione e approfondimento, eventi, attività sul territorio e sempre maggiore incisività nel lavoro di valorizzazione delle Denominazioni tutelate.


Si parte il 12 e 13 giugno nel borgo in provincia di Perugia con “A Montefalco”, la presentazione riservata alla stampa specializzata nazionale e internazionale e agli operatori del settore delle nuove annate dei vini prodotti nei territori delle Denominazioni di Montefalco e Spoleto. Nell’ambito di questa manifestazione è prevista la sedicesima edizione del “Gran Premio del Sagrantino”, concorso nazionale per sommelier promosso dall’Ais, in cui 18 sommelier provenienti da varie regioni italiane si disputeranno le borse di studio in una finale pubblica tra i migliori tre della semifinale. Atteso anche il concorso per la realizzazione dell’”Etichetta d’Autore”, opera celebrativa dell’annata 2020 del Montefalco Sagrantino Docg. “A Montefalco” sarà importante anche sotto il fronte della formazione, con momenti di approfondimento guidati da firme del giornalismo di settore, dedicati a rafforzare la conoscenza delle caratteristiche dei vini e dei vitigni locali. L’altro appuntamento importante per il Consorzio, è “Enologica Montefalco”, evento aperto a tutti dedicato al vino in abbinamento al cibo, all’arte e alla musica che andrà in scena dal 20 al 22 settembre organizzato dal Consorzio insieme con La Strada del Sagrantino.


Questa attività di promozione rientra nella visione e strategia sintetizzati nel claim “Montefalco terra per il vino”, che vuole fare del territorio rappresentato dal Consorzio “un polo di eccellenza vitivinicola a livello nazionale ed internazionale”: non più solo Sagrantino, dunque, ma anche Spoleto Doc Trebbiano Spoletino.

Nuovo fronte guerra commerciale Usa-Cina? Il caso cantieri navali

Nuovo fronte guerra commerciale Usa-Cina? Il caso cantieri navaliRoma, 15 mar. (askanews) – La Cina ha respinto oggi l’idea che la sua cantieristica navale si muova secondo pratiche non di mercato, come ha sostenuto lo US Steelworkers, il sindacato dei lavoratori siderurgici americano, che ha chiesto al Rappresentante al Commercio Usa di avviare un’indagine in questo comparto.


Se ciò avverrà, si aprirà un’ulteriore fronte nella guerra commerciale in corso tra Washington e Pechino, dopo le mosse Usa per alzare barriere nei settori tecnologici e con particolari ricadute sulla sicurezza nazionale. Questa settimana la United Steelworkers (USW) – un sindacato che rappresenta 850mila lavoratori – ha guidato una coalizione di organizzazioni sindacali nel presentare una petizione, chiedendo al Rappresentante commerciale degli Stati Uniti (USTR) di avviare un’indagine sulla costruzione navale commerciale cinese.


Negli ultimi due decenni, secondo USW, la Cina ha messo in atto una strategia globale per dominare le reti globali di trasporto e logistica, impiegando anche una serie di politiche non di mercato. Nel frattempo, la capacità di costruzione navale degli Stati uniti continua a diminuire. “Una volta gli Stati Uniti avevano quasi 30 grandi cantieri navali; ora siamo rimasti solo una manciata”, ha affermato il presidente internazionale dell’USW David McCall. “Ciò è correlato alla perdita di oltre 70.000 posti di lavoro nel settore della costruzione navale, per non parlare di tutti i lavori secondari sostenuti dall’industria”.


“La Repubblica popolare cinese – ha continuato McCall – sta utilizzando la costruzione navale commerciale per dominare l’intero spettro del commercio globale, soffocando tutti i concorrenti”, ha affermato McCall. “Se non agiamo rapidamente, presto diventeremo dipendenti dalla Cina non solo per i prodotti che le sue navi portano nei nostri porti, ma anche per le navi stesse”. McCall ha anche sostenuto chem oltre alle gravi conseguenze economiche, il crescente squilibrio nel settore della costruzione navale a favore della Cina minaccia anche la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. “La Cina ha superato gli Stati Uniti e ora gestisce la marina più grande del mondo”, ha affermato McCall. “Ricostruire la nostra marina mercantile non è solo essenziale per aumentare la capacità di trasporto marittimo della nostra nazione, ma aiuterà anche a sostenere le catene di approvvigionamento critiche condivise dalle nostre industrie di costruzione navale militare e commerciale, rendendoci più sicuri e più resilienti”.


Pechino, dal canto suo respinge l’accusa. “La posizione leader della Cina nel mondo nei settori delle costruzioni navali, delle spedizioni e in altri settori – ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin nella quotidiana conferenza stampa – si basa sull’eccellente qualità e sulla buona reputazione formatesi in una feroce concorrenza di mercato, piuttosto che su metodi commerciali discriminatori”. La rappresentante al commercio Usa Katherine Tai ha 45 giorni per decidere se intende portare avanti un’indagine.