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Autore: Redazione StudioNews

San Daniele del Friuli, apre mostra “Il Gesù di Zeffirelli”

San Daniele del Friuli, apre mostra “Il Gesù di Zeffirelli”Roma, 15 mar. (askanews) – “Un capolavoro artistico e della cinematografia che a distanza di tanti anni dalla sua produzione è ancora capace di comunicarci con forza e grande commozione la vita di Gesù, dal mistero della sua nascita alla Passione fino alla Resurrezione. Una mostra emozionante, che ci dà la possibilità di ripercorrere luoghi e dimensioni storiche filtrate dallo sguardo di un grande regista, capace di coglierne la grandezza e di riprodurla con semplicità di linguaggio. Di fronte a queste fotografie non possiamo che emozionarci e rivivere l’attenzione, lo studio e la meticolosità di tanti professionisti che hanno lavorato per consegnare alla storia della televisione un colossal ancora oggi attuale”. Così l’assessore alle Finanze, del Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli, intervenuta l’inaugurazione della mostra “Il Gesù di Zeffirelli. La preparazione di un colossal”, evento che si è tenuto a San Daniele del Friuli negli spazi del palazzo del Monte di Pietà, visitabile lunedì, mercoledì venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12, a ingresso gratuito.


Hanno preso parte all’evento, tra gli altri, il sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro Valent, il presidente dello Scriptorium Foroiuliense, Roberto Giurano, il figlio del regista, Pippo Zeffirelli e il presidente della Comunità Collinare, Luigino Bottoni. Attraverso fotografie e disegni originali, l’esposizione vuole mettere in luce il grande lavoro progettuale del regista, sceneggiatore e scenografo Franco Zeffirelli nel periodo che precedette le riprese del celebre film uscito nel 1977: “Gesù di Nazareth”. “Un’occasione importante di approfondimento in questo periodo dell’anno in cui ci avviciniamo alla Pasqua. Il grande maestro Zeffirelli, ancora oggi grazie a questa mostra, ci riporta ai tempi di Gesù, attraverso i volti di grandi attori e di tante comparse, ma anche attraverso i gesti delle maestranze, capaci di realizzare costumi e scenografie eccezionali. Tra i tanti gesti immortalati dalle fotografie dell’epoca possiamo rivivere le emozioni di chi li ha compiuti per trasmetterci un messaggio universale di pace e di speranza”.


“Il Gesù di Zeffirelli ci parla ancora oggi e ci lancia la provocazione positiva di ricercare nei simboli di queste immagini le radici della nostra comunità. Solamente riconoscendo la nostra anima più profonda possiamo costruire un futuro fatto di certezze. Un plauso agli organizzatori per avere ancora una volta colto nel segno, portando questa mostra in Friuli Venezia Giulia, soprattutto in questo particolare periodo storico”.

Bmw: ricavi 2023 +9%, vendite di elettriche +74% a 375mila

Bmw: ricavi 2023 +9%, vendite di elettriche +74% a 375milaMilano, 14 mar. (askanews) – Bmw chiude il 2023 con consegne in aumento del 6,4% a 2,554 milioni di auto, pari a una quota di mercato globale del 3,3%. Il margine Ebit è pari all’11% e al 9,8% per la divisione Automotive.


I ricavi sono pari a 155,5 miliardi di euro (+9%), l’Ebit a 18,4 miliardi (+32%), l’utile netto a 12,16 miliardi, in calo del 34,5% rispetto al 2022 che era stato influenzato dalla rivalutazione per 7,7 miliardi di euro della quota detenuta nella joint venture cinese Bba (Bmw Brilliance Automotive). Il Cda proporrà all’assemblea un dividendo in calo da 8,5 a 6 euro per le azioni ordinarie e da 8,52 a 6,01 per le privilegiate.


In decisa crescita le vendite di auto elettriche, +74,1% a quota 375,716 auto pari al 15% delle consegne totali del gruppo. Se si includono le plug-in (Phev) le vendite salgono a 565.875 unità (+30,5%) pari a una quota del 22% sulle consegne totali. Grazie ai risultati raggiunti nell’elettrificazione della gamma, le emissioni medie di Bmw in Europa si attestano a 102,1 g/km (Wltp), sotto il limite di 128,5 g/km. “Il 2023 ha evidenziato un’attuazione coerente e di successo della nostra strategia. Abbiamo registrato una crescita robusta e aumentato in modo significativo la percentuale di auto elettriche vendute, migliorando contestualmente la nostra redditività”, ha detto il Ceo, Oliver Zipse.


La generazione di cassa della divisione Automotive è pari a 6,94 miliardi (-37,3%). In crescita gli investimenti in ricerca e sviluppo a 7,53 miliardi (+13,8%) e il numero di dipendenti a quota 154.950 (+3,7%). In vista della scadenza del mandato dei membri del Consiglio di Sorveglianza, all’assemblea in programma il 21 marzo sarà riproposta la candidatura di Susanne Klatten, Stefan Quandt e Vishal Sikka.

Ue, Renzi: Von der Leyen hai fallito, ora basta vai a casa

Ue, Renzi: Von der Leyen hai fallito, ora basta vai a casaRoma, 14 mar. (askanews) – “Ursula Von der Leyen sulle politiche ambientali, sulle politiche diplomatiche e di guerra e sulle riforme dell’Europa per me ha fallito. Se per fare delle norme dure sull’ambiente le aziende vanno fuori mercato e chiudono, cosa succede? Cara Von der Leyen, hai fatto cinque anni? Brava, ora basta, vai a fare un’altra cosa. Chi la sostiene? Forza Italia. Chi è contro? Noi. Von der Leyen hai fallito, grazie e a casa”. Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi a Dritto e Rovescio, su Rete 4.

Confindustria, i saggi: Garrone e Orsini al voto del 4 aprile

Confindustria, i saggi: Garrone e Orsini al voto del 4 aprileRoma, 14 mar. (askanews) – Sono due i candidati alla presidenza di Confindustria ammessi al voto del 4 aprile: Edoardo Garrone e Emanuele Orsini. Secondo quanto si apprende lo hanno comunicato i saggi con una lettera ai presidenti e componenti del Consiglio generale. Resta fuori dalla corsa, dunque, Antonio Gozzi.


“La nostra Commissione – spiegano i tre saggi della Commissione, Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi – ha individuato all’unanimità in Edoardo Garrone ed Emanuele Orsini i candidati chiamati ad illustrare il proprio programma nella riunione del Consiglio Generale del prossimo 21 marzo per il successivo voto di designazione, già in calendario per il prossimo 4 aprile”. Nella missiva i saggi hanno sottolineato di aver lavorato “in stretto coordinamento con il Collegio speciale dei Probiviri confederali” acquisendone “il parere di piena conformità su alcuni passaggi procedurali” che sono stati posti in essere “nonché puntuali valutazioni di merito sul rispetto dei comportamenti richiesti dallo statuto confederale che evidenzieremo – si legge nella lettera – nella nostra relazione della prossima settimana”. In occasione del consiglio generale del 21 marzo, infatti, i saggi illustreranno la loro relazione finale sulle valutazioni raccolte sui candidati alla presidenza dell’associazione.


La Commissione ha, inoltre, spiegato “che le sette giornate di consultazione hanno permesso di coprire l’intero territorio nazionale, in rappresentanza di circa l’80% dei voti assembleari e del 73% dei componenti del Consiglio Generale, garantendo il massimo coinvolgimento del sistema associativo, così come disposto dall’articolo 12 dello statuto confederale”. L’elezione del successore di Carlo Bonomi, dopo il voto di designazione del 4 aprile, è prevista per il 23 maggio quando si riunirà l’assemblea di Confindustria.

Autonomia, Emiliano: hanno già deciso tutto, scambio tra FdI e Lega

Autonomia, Emiliano: hanno già deciso tutto, scambio tra FdI e LegaRoma, 14 mar. (askanews) – “Hanno già deciso tutto. C’è uno scambio tra i centralisti di Fratelli d’Italia, che vogliono l’elezione diretta del premier, e gli autonomisti regionalisti della Lega che vogliono tenersi i soldi nel loro territorio e vogliono togliere funzioni e competenze allo Stato centrale. Quindi un meccanismo strabico che già è in atto perché, per esempio, tutto il Mezzogiorno è già stato sostanzialmente totalmente commissariato per i fondi di sviluppo e coesione, le ZES, anche sui fondi europeo, dal ministro Fitto che lesina ancora questi finanziamenti che non arrivano e ha leso già le prerogative delle regioni, in pochi mesi di governo”. LO ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’audizione in Commissione Affari Costituzionali alla Camera sull’autonomia differenziata, alla presenza del ministro Roberto Calderoli.


“Quindi una situazione difficile in cui stanno cambiando la Costituzione materiale ancora prima che l’autonomia decolli, perché il patto di governo di questa alleanza si mantiene su questo accordo e il sud ne paga le conseguenze. Dobbiamo valutare se la legge sulla autonomia differenziata sia impugnabile, cioè se sia possibile e in che maniera ricorrere alla Corte costituzionale; e se sia possibile il referendum, visto che hanno fatto delle furbizie: hanno inserito la norma in un annesso finanziario, sperando di approfittare della giurisprudenza della Corte Costituzionale che dice che, se la norma anche ‘non finanziaria’ dovesse essere inserita in un annesso finanziario, non è possibile il referendum perché sarebbe una norma ‘fiscale’. E la Costituzione non consente di fare il referendum su una norma fiscale”, ha sottolineato. “C’è poi anche la questione della maggioranza rafforzata al cinquanta percento dei componenti con la quale vanno varate le intese. Si sostiene da parte di alcuni studiosi che se la legge è rafforzata, quindi non è approvata come le leggi ordinarie, non sia possibile neanche su quella il referendum e la rimessione della legge al vaglio della Corte costituzionale. Comunque sono tutte questioni da approfondire con i tecnici. Per questo la Regione Puglia si è dotata di task force che mi auguro mi dia i consigli giusti”, ha concluso.

Tennis, Sinner in semifinale a Indian Wells

Tennis, Sinner in semifinale a Indian WellsRoma, 14 mar. (askanews) – Jannik Sinner in semifinale a Indian Wells. L’altoatesino chiude i conti 6-3, 6-3 in meno di un’ora e mezzo di gioco con il ceco Jiri Lehecka, n.32 ATP e 32esima testa di serie, vincitore in gennaio ad Adelaide del suo primo titolo ATP.


Sinner vola così in semifinale a Indian Wells per la seconda volta di fila, vince la 19^ partita consecutiva (la 16^ del 2024) e ora ‘vede’ davvero da vicino il 2° posto del ranking mondiale. Sfiderà sabato il vincente di Alcaraz-Zverev.

Autonomia, Emiliano: varata task force per capire come difenderci

Autonomia, Emiliano: varata task force per capire come difenderciRoma, 14 mar. (askanews) – “Se varate l’autonomia” regionale “differenziata ognuno di noi” governatori “si difenderà come si difendono le persone in una barca che sta affondando, succederà il caos e ognuno di noi farà di tutto per strappare brandelli di Repubblica per portarseli a casa tentando di difendersi dagli altri che staranno facendo la stessa cosa e quindi è chiaro che tutti chiederemo tutte e 23 le materie. Dovremo prenderci il brandello di bilancio dello Stato che voi state trasferendo in modo ancora più rigido di quello della spesa storica, senza consentire alla Regioni di procedere alla perequazione nei tempi che questa inevitabilmente comporta, lo insegna l’esempio della Germania”. Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano rispondendo alle domande dei deputati della Commissione Affari costituzionali della Camera sul Ddl per l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata.


“Vi avviso – ha aggiunto Emiliano – che ho varato proprio stamattina in giunta una task force per la gestione di tutto quello che rischia di accadere nei prossimi mesi e anni e che ci consenta di capire come ci possiamo difendere da questa situazione”.

Roma, Gualtieri: più presenze internazionali per investimenti

Roma, Gualtieri: più presenze internazionali per investimentiRoma, 14 mar. (askanews) – “Com’è andata al Mipim di Cannes? E’ andata bene. Roma è tornata, era da tantissimi anni che non c’era. Faceva un po’ impressione, ci dicevano tutti, vedere la presenza degli stand delle grandi capitali europee, da Parigi a Londra, mentre Roma non c’era”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri di ritorno dal Mipim di Cannes, a margine della cerimonia di scoprimento della targa toponomastica ‘Giardino Marco Trani – Disc Jockey’. “Noi siamo tornati con uno stand che ha presentato, anche con il nuovo portale, il lavoro che stiamo facendo – ha spiegato Gualtieri -. Abbiamo costruito tanti incontri con gli investitori e posso testimoniare che ho riscontrato una grande attenzione verso quello che sta succedendo a Roma. Speriamo – ha concluso – che tutto questo porti ad avere un maggior flusso di investimenti per affiancare agli interventi che stiamo facendo noi un’opera più diffusa di rigenerazione urbana”.

Confindustria, saggi: Garrone e Orsini al voto del 4 aprile.Fuori Gozzi

Confindustria, saggi: Garrone e Orsini al voto del 4 aprile.Fuori GozziRoma, 14 mar. (askanews) – Sono due i candidati alla presidenza di Confindustria ammessi al voto del 4 aprile: Edoardo Garrone e Emanuele Orsini. Secondo quanto si apprende lo hanno comunicato i saggi con una lettera ai presidenti e componenti del Consiglio generale. Resta fuori dalla corsa, dunque, Antonio Gozzi.


“La nostra Commissione – spiegano i tre saggi della Commissione, Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi – ha individuato all’unanimità in Edoardo Garrone ed Emanuele Orsini i candidati chiamati ad illustrare il proprio programma nella riunione del Consiglio Generale del prossimo 21 marzo per il successivo voto di designazione, già in calendario per il prossimo 4 aprile”.

Autonomia, De Luca: con sconquasso costituzionale Paese a rischio

Autonomia, De Luca: con sconquasso costituzionale Paese a rischioRoma, 14 mar. (askanews) – “Dobbiamo convincerci che” sull’autonomia regionale differenziata “il punto di partenza alla fin fine è politico-ideale: noi dobbiamo decidere se vogliamo dar vita a un Controrisorgimento nel nostro Paese o se rimangono fermi gli obiettivi di solidarietà nazionale, di coesione, di unità del nostro Paese. Sento parlare molto di Nazione, vorrei che dessimo alla parola Nazione un contenuto patriottico che francamente non trovo più”. Lo ha affermato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera sul Ddl per l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata.


“Il ragionamento sull’autonomia – ha spiegato De Luca – si sta presentando come un ragionamento contabile. Se decidessimo di dare anche più autonomia alle regioni ma a parità di strumenti operativi io metterei la firma ma purtroppo non è così”. Dopo aver sciorinato i dati sulla spesa pubblica allargata e sostenuto che la Campania avrebbe bisogno di 30 miliardi di euro per arrivare alla media nazionale, De Luca ha sottolineato che “se risolviamo questi divari di base io sono prontissimo ad accogliere la sfida dell’efficienza nei confronti di chiunque”. “Perché – ha concluso De Luca – non partiamo acquisendo una sburocratizzazione radicale che ci chiedono cittadini e imprese prima di partire con questa avventura che pone a rischio l’unità nazionale? L’Italia è una democrazia giovane e fragile, siamo un Paese che ha grandi fratture, guai a noi se produciamo anche uno sconquasso costituzionale, davvero rischiamo di farla saltare”.