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Autore: Redazione StudioNews

Stadi, Webuild: già al lavoro su studio fattibilità recupero S.Siro

Stadi, Webuild: già al lavoro su studio fattibilità recupero S.SiroMilano, 14 mar. (askanews) – “Abbiamo iniziato subito a lavorare sull’analisi di fattibilità” dell’eventuale ristrutturazione della stadio Meazza di San Siro. Lo ha reso noto la società di costruzioni Webuild che si è impegnata nei giorni scorsi a produrre lo studio a giugno, in modo da consentire poi a Inter e Milan di pronunciarsi sul loro interesse o meno. “Doneremo, come dimostrazione di servizio al Comune e alle squadre di Milano, le risultanze una volta terminato il lavoro” ha aggiunto la società.

Sogin, Open Gate 2024: al via le iscrizioni per le visite

Sogin, Open Gate 2024: al via le iscrizioni per le visiteRoma, 14 mar. (askanews) – Si sono aperte oggi le iscrizioni su www.sogin.it alla quarta edizione di “Open Gate”, l’iniziativa con cui il Gruppo Sogin, nel fine settimana dell’11 e 12 maggio, aprirà le porte di cinque impianti nucleari italiani, oggi in decommissioning, a oltre 3.330 cittadini. Le iscrizioni, esclusivamente on line, si chiuderanno lunedì 22 aprile.


L’evento coinvolge le quattro centrali di Trino (Vercelli), che raggiunse durante l’esercizio il record mondiale di funzionamento a piena potenza, Caorso (Piacenza), la più grande del nostro Paese, Latina, all’epoca del suo avvio la centrale più potente d’Europa, Garigliano (Caserta), con la caratteristica “sfera bianca” che racchiude il reattore, e per la prima volta l’impianto Itrec di Rotondella (Matera), che è stato il principale impianto nucleare di ricerca del Mezzogiorno. Sono previsti due percorsi di visita, “zona controllata” e “area industriale”, per le centrali di Trino, Caorso, Garigliano e per l’impianto Itrec di Rotondella, mentre per Latina è programmato un solo percorso, “area industriale”. Nell’”area industriale” possono accedere, se accompagnati, anche i minori dai sei anni in su.


Nei tour, della durata di circa due ore, i tecnici Sogin faranno ripercorrere i luoghi che rappresentano un pezzo di storia industriale del nostro Paese e racconteranno il lavoro che svolgono ogni giorno, nel rispetto dei criteri di massima sicurezza, per terminare lo smantellamento degli impianti nucleari e gestire i rifiuti radioattivi, dal loro stoccaggio nei depositi temporanei alla sistemazione definitiva nel Deposito Nazionale. Per partecipare a Open Gate 2024 è necessario iscriversi sul sito internet www.sogin.it, entro lunedì 22 aprile e fino ad esaurimento posti. Potranno essere accolti complessivamente 3.356 visitatori: 920 a Trino, 880 a Caorso, 756 a Latina, 420 al Garigliano e 380 all’Itrec di Rotondella. Per consentire la più ampia partecipazione, è possibile prenotarsi a una sola giornata e per un solo percorso di visita, scegliendo uno fra i diversi turni programmati dalla mattina fino al tardo pomeriggio, inserendo i propri dati personali e caricando una copia del proprio documento di identità.


Open Gate è un evento “plastic free”, in linea con l’approccio sostenibile con il quale il Gruppo Sogin porta avanti le sue attività. Sarà possibile seguire l’iniziativa su Instagram tramite il profilo opengate_sogin, hashtag #opengate2024. L’evento, sospeso per l’emergenza sanitaria, torna dopo le precedenti edizioni del 2015, 2017 e 2019 che registrarono grande successo di partecipazione, confermando l’impegno della Società nel garantire informazione, trasparenza e partecipazione.

Il buio di Pierre Huyghe: oltre l’umano, dentro la meraviglia

Il buio di Pierre Huyghe: oltre l’umano, dentro la meravigliaVenezia, 14 mar. (askanews) – Una mostra di arte contemporanea che è anche un dispositivo filosofico sul presente e uno spazio di possibilità sospeso tra il passato e il futuro. Entrare nell’esposizione “Liminal” che Punta della Dogana a Venezia dedica a Pierre Huyghe è un’esperienza che si gioca tutta sulla linea di un confine: tra la luce e il buio, tra il passato e il futuro, tra l’umano e ciò che non lo è. Mostra complessa, avvolgente, coraggiosa, è un viaggio dentro l’ignoto di noi stessi, oltre che un poderoso manifesto sulle potenzialità del contemporaneo quando si libera di tutte le logiche restrittive.


Anne Stenne ha concepito la mostra insieme a Huyghe e l’ha curata: “Il significato del titolo – ha detto ad askanews – sta in questo passaggio tra due entità. È uno stato transitorio, qualcosa che è in continuo cambiamento, e nello stesso modo la mostra è in continua evoluzione. È un’esposizione dinamica e sensibile nella quale si svelano queste creature che sono al tempo stesso umane e non umane. È una sorta di rito di passaggio sulla domanda sulla relazione tra l’umano e il non umano”. Nelle grandi installazioni video scorrono figure che progressivamente perdono delle caratteristiche come per esempio il volto, ma perdono anche lo spazio e il mondo che le circondano. Ci sono ibridazioni tra umano e animale, ci sono evoluzioni di esseri tecnologici, ma pure acquari che sembrano essere reperti del futuro e proiezioni di immagini mentali generate anche con l’intelligenza artificiale. Il tutto trasmette un senso di spaesamento, certo, ma con esso un’urgenza filosofica che definisce, pur in un grande deserto, la nostra consapevolezza del tempo presente. “Siamo trasportati in un non tempo e un non spazio – ha aggiunto Anne Stenne – che è collegato alla condizione umana”.


Una condizione dalla quale la mostra ci porta fuori, in territori ignoti, ben rappresentati dai personaggi con maschere d’oro che si muovono negli spazi di Punta della Dogana e che a un certo punto ci conducono davanti a una serie di luci che attraversano la nebbia. Non sappiamo cosa stiamo vedendo, ma sappiamo di riconoscere quella dimensione, quelle presenze che emergono dal buio, perché sono aliene e, al tempo stesso, ci appartengono da sempre. Come insetti incastonati nell’ambra. Ieri, oggi e domani, sempre con un vero senso di mistero. E per Palazzo Grassi-Punta della Dogana la mostra di Huyghe rappresenta un progetto poderoso, per loro stessa ammissione anche “sconvolgente”. Ma si tratta pure di una scelta necessaria, come ci ha detto il direttore Bruno Racine: “Una mostra più cupa come atmosfera, quasi tenebrosa, ma non pessimista, che invita il visitatore a riflettere sugli stati di transizione che stiamo vivendo sia con la scienza sia con la filosofia”.


Il punto è proprio questo: in un contesto radicalmente altro rispetto al conosciuto possiamo trovare il senso del nostro tempo, la sua complessità, oltre che la sensazione di come l’arte contemporanea sia un atteggiamento più che degli oggetti, una capacità di guardare e di essere. Che supera confini e mette tutto in costante discussione. E questo genera meraviglia. (Leonardo Merlini)

I La Sad escono il 5 aprile con l’album “Odio La Sad”

I La Sad escono il 5 aprile con l’album “Odio La Sad”Milano, 14 mar. (askanews) – La Sad – il trio formato da Theø, Plant e Fiks – dopo la partecipazione alla 74° edizione del Festival di Sanremo, annuncia il nuovo album dal titolo “Odio La Sad”, in uscita il 5 aprile (La Sad Ent. in licenza esclusiva M.A.S.T./Believe). Il singolo Autodistruttivo e l’album Sto Nella Sad sono stati certificati Disco d’Oro da FIMI/GfK Italia.


Continua il percorso de La Sad tra chitarre distorte, testi immediati e l’ormai indistinguibile attitudine punk. Il trio che si fa portavoce delle difficoltà di un’intera generazione, dell’importanza di imparare dagli errori, di non rinnegarli e volgere sempre uno sguardo di speranza al futuro, torna con un nuovo album: “Odio La Sad”. Un titolo forte, provocatorio, che ricorda che spesso gli attacchi personali alle debolezze e alle fragilità possono diventare un punto di forza per affrontare il presente ma soprattutto il futuro. La Sad torna a raccontare l’odio per parlare di amore e riporta l’attenzione sul tema della salute mentale, importante in tutti gli ambiti ma anche in quello artistico che dovrebbe essere un ambiente dove i sogni acquistano forma ma che spesso non riesce a placare frustrazione e malessere. Dal 19 giugno al via il Summersad tour 2024, prodotto da Magellano Concerti (date in aggiornamento): 19/06 Roma – Rock In Roma 02/07 Bologna – BOnsai 07/07 Perugia – L’Umbria che Spacca 10/07 Collegno (TO) – Flowers Festival 12/07 Brescia – Brescia Summer Music 13/07 Caorle (VE) – Suonica Festival 30/07 Gallipoli (LE) – Oversound Festival 08/08 Cinquale (MS) – Arena della Versilia 04/09 Pescara – TERRASOUND 07/09 Sesto San Giovanni (MI) – Carroponte Per info e biglietti: https://www.magellanoconcerti.it/tour/120/summersad-tour-2024

Vino, l’Amarone al G7 di Verona: l’omaggio del Consorzio Valpolicella

Vino, l’Amarone al G7 di Verona: l’omaggio del Consorzio ValpolicellaMilano, 14 mar. (askanews) – Il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella ha realizzato appositamente tredici eleganti cassette di Amarone per omaggiare i rappresentanti dei settori industria, tecnologia e digitale che sono riuniti a Verona in occasione del G7.


Lo ha reso noto lo stesso ente consortile guidato da Christian Marchesini, che rappresenta oltre 2.400 aziende tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori su un territorio di produzione che si estende in 19 Comuni della provincia di Verona, città che detiene il primato del vigneto urbano più grande d’Italia: 8.600 ettari di vigneto e un giro d’affari di oltre 600 milioni di euro, di cui più della metà riferiti alle performance dell’Amarone. Questo vino passito rosso secco Docg è infatti uno dei vini più celebrati del nostro Paese e più noti all’estero.

Nuovo album degli Ex-Otago a distanza di 4 anni dall’ultimo lavoro

Nuovo album degli Ex-Otago a distanza di 4 anni dall’ultimo lavoroMilano, 14 mar. (askanews) – Arriva come un regalo inaspettato il nuovo progetto discografico degli Ex-Otago: a distanza di 4 anni dal loro ultimo lavoro in studio, la band annuncia il titolo del nuovo album Auguri, in uscita il 12 aprile per Capitol Records Italy/INRI. Il disco è già disponibile in preorder nella versione vinile, che includerà una sorpresa speciale per i fan: una canzone disponibile in esclusiva solo in questo formato.


I brani del nuovo disco risuoneranno dal vivo nel tour estivo annunciato oggi, Auguri – Tour Estate 2024: 10 appuntamenti in programma sui più caldi palchi estivi tra maggio e settembre, prodotti da Magellano Concerti. Tra le altre date, l’imperdibile live dedicato alla città natale della band: Tu non tradirti mai, che scalderà il cuore di Genova all’Arena del Mare, il prossimo 12 luglio 2024. I biglietti delle nuove date dell’Auguri – Tour Estate 2024 sono già disponibili su Ticketone e nei punti vendita autorizzati. Per tutte le info sui biglietti: www.magellanoconcerti.it. Auguri è un titolo dalla doppia valenza: da un lato un brindisi appassionato alla vita autentica, che ben si adatta alle situazioni più fortunate, dall’altro un sarcastico commento, che anticipa le circostanze dall’esito incerto. L’album arriva dopo quattro anni di silenziosa e intensa gestazione, attraversati da crescita personale, superamento di sfide, nuove esperienze e saluti significativi: la lunga pausa del progetto – già mitigata dai singoli Con te, Mondo Panico feat. Fabri Fibra e La puzza della città, unita al successo del Club Tour 2023, si presenta ora come un grande e atteso ritorno, frutto dell’evoluzione di ogni membro della band, che ha contribuito a dar vita a un album di esperienza delicatissimo in cui ciascun brano dipinge un microcosmo dell’esistenza umana.


Le dieci tracce della tracklist raccontano storie di vita particolari, che si intrecciano in narrazioni straordinarie di esistenze ordinarie. Uno specchio che riflette spigoli e curve della realtà, in cui la band si immerge alla ricerca di un senso di appartenenza, nella straordinaria ordinarietà della vita quotidiana. Questo instancabile viaggio tra le connessioni umane si manifesta anche attraverso le preziose collaborazioni che arricchiscono il disco: insieme a Mondo Panico feat. Fabri Fibra, anche gli inediti featuring con Olly in Non credo più a niente e con i Coma_Cose in Soli, che vanno a completare un percorso trasversale a diversissimi volti del pop autorale italiano. Auguri – Tour Estate 2024 – Il calendario


Sabato 25 maggio 2024 – Milano, MI AMI Festival Giovedì 6 giugno 2024 – Cagliari, Ateneika (ingresso gratuito) Venerdì 14 giugno 2024 – Bologna, Oltre Festival Venerdì 21 giugno 2024 – Arsita (TE), Dlen Dlen Festival Sabato 22 giugno 2024 – Vicenza, Lumen Festival (ingresso gratuito) Mercoledì 26 giugno 2024 – Salerno, Limen Festival Venerdì 12 luglio 2024 – Genova, Arena del Mare Giovedì 18 luglio 2024 – Roma, Villa Ada Festival Sabato 20 luglio 2024 – Conversano (BA), Casa delle Arti Giovedì 5 settembre 2024 – Castel Fiorentino (FI), Festa della Birra Castellana (ingresso gratuito)

Vent’anni di ResExtensa tra innovazione e talento danza contemporanea

Vent’anni di ResExtensa tra innovazione e talento danza contemporaneaRoma, 14 mar. (askanews) – ResExtensa – PORTA d’ORIENTE – Centro Nazionale di Produzione della Danza, rinomata per il suo contributo pionieristico alla danza contemporanea e riconosciuta a livello nazionale dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia, festeggia quest’anno il suo ventennale. Fondata nel 2004 e situata a Bari, la compagnia ha rivoluzionato il panorama della danza, distinguendosi per una visione artistica che trascende i confini tradizionali tra i generi di danza.


Grazie al sostegno di figure di spicco come Carolyn Carlson, Susanne Linke, Urs Dietrich e Danio Manfredini, e all’expertise della sua fondatrice, acquisita anche nell’esperienza presso l’Accademia Isola Danza della Biennale di Venezia, ResExtensa ha impresso un segno indelebile sulla scena artistica contemporanea. La compagnia si è imposta per l’unicità delle sue produzioni, caratterizzate da una forte componente visuale e narrativa, l’integrazione di danza tra terra e aria, danza acrobatica, video proiezioni immersive, innovativa manipolazione del suono, interazioni luminose, musica dal vivo, e l’uso espressivo di parola e poesia, ResExtensa vanta inoltre una lunga esperienza di spettacoli en plein air e di grandi eventi a livello internazionale, ideati e creati appositamente per spazi non convenzionali con particolare attenzione all’ambiente, all’architettura, alla storia. Tra questi: la cerimonia di apertura della Coppa del Mondo di Sci Alpino Cortina 2021; The Rise of Legends, Saudi Tour 2023, presso il sito UNESCO di Al Ula, Arabia Saudita; Building Bridges, inaugurazione dell’omonima installazione temporanea di Lorenzo Quinn, presso la Marina Piccola, Vieste. Al centro di questa straordinaria traiettoria artistica e creativa vi è Elisa Barucchieri, fondatrice e anima di ResExtensa, la cui visione ha guidato la compagnia verso nuove frontiere espressive. Prima donna a ricoprire la direzione artistica dell’evento Corteo Storico di San Nicola a Bari, con una riconferma triennale, Elisa ha inoltre fondato e diretto AREA Mediterranea, la prima residenza di danza in Puglia. Sotto la sua guida, ResExtensa è stata l’unica compagnia di danza a essere capofila nel progetto Teatri Abitati, oltre a creare lo spazio PolArtis, un hub innovativo per la produzione e formazione artistica. Dal 2022 gode del riconoscimento ministeriale di Centro Nazionale di Produzione della Danza per la regione Puglia (uno di solamente 8 centri in Italia) per il suo importante contributo alla danza e alle arti in Puglia.


In occasione del suo ventesimo anniversario, ResExtensa non si limita a celebrare i successi passati, ma guarda al futuro rafforzando sempre di più il successo del Centro di Produzione, attraverso l’offerta di preziose iniziative, da spettacoli di artisti internazionali a percorsi di altissima formazione, offrendo il sostegno a artisti e progetti, tessendo una sempre più fitta rete internazionale di iniziative. Il calendario della stagione 2024 prevede una ricca offerta di spettacoli, incontri con gli artisti, laboratori, masterclass di ogni livello, e progetti speciali che vedranno la partecipazione di professionisti pugliesi e di eccellenze internazionali. Il 15 marzo è attesa una specialissima prima per il Sud Italia con una creazione di Padova Danza Project, sotto la guida di Gabriella Furlan, ispirata al genio di Giotto, con la doppia firma di Nicoletta Cabassi e Emanuela Tagliavia presso il Teatro Abeliano di Bari. Con il suo impegno costante per l’innovazione, la collaborazione e la promozione dell’arte della danza, ResExtensa continua a essere un faro di eccellenza e un punto di riferimento imprescindibile per artisti e appassionati in Italia e nel mondo. La celebrazione del ventennale di ResExtensa è un momento di riflessione sulla straordinaria eredità della compagnia, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno verso la scoperta di nuovi orizzonti artistici.

Disturbi alimentari, Iss: aggiornata mappa centri cura in Italia

Disturbi alimentari, Iss: aggiornata mappa centri cura in ItaliaRoma, 14 mar. (askanews) – La piattaforma dedicata ai centri di cura dei Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna) conta a marzo 2024, 135 strutture sparse su tutto il territorio nazionale, di cui 115 pubbliche (appartenenti al Servizio sanitario nazionale – Ssn) e 20 appartenenti al settore del privato accreditato. La mappatura territoriale a breve ospiterà anche le associazioni che si occupano di Dna, che saranno individuate sulla base del possesso di specifici requisiti. I numeri sono pubblicati in occasione della giornata del Fiocchetto Lilla, che si celebra il 15 marzo.


Il lavoro, coordinato dal Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità, è realizzata con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della Salute-CCM. “È di primaria importanza l’intervento precoce nel casi dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione in quanto se non trattati adeguatamente aumentano il rischio di danni permanenti fino alla morte, nei casi più severi. L’esperienza maturata e riferita dai professionisti del settore evidenzia l’importanza di prevedere un intervento strutturato e multidisciplinare”, afferma Simona Pichini, responsabile facente funzione del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Iss.


“La piattaformadisturbialimentari.iss.it, costantemente aggiornata, è un servizio prezioso perché offre, in tempo reale, la panoramica dei centri sul territorio dedicati alla cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, consentendo ai cittadini affetti da tali disturbi, alle loro famiglie e a chi sta loro vicino, la possibilità di usufruire di interventi appropriati”, ricorda Luisa Mastrobattista, ricercatore del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss. La distribuzione dei servizi sul territorio non è omogenea e il maggior numero dei centri (20) si trova in Emilia Romagna, seguita da Lombardia (16) e Campania (12). Rispetto alla fascia d’età presa in carico dai centri (ciascun centro ha potuto rispondere per ciascuna fascia d’età), l’85% ha dichiarato di prendere in carico persone di età pari o superiore a 18 anni, l’83% la fascia d’età 15-17 anni e il 47% i minori fino a 14 anni. La modalità di accesso è diretta (ossia è il paziente stesso che si reca nella struttura) nel 77% dei casi. I centri prevedono l’accesso mediante pagamento del ticket sanitario (67%), in modalità gratuita (33%), in regime di intramoenia (11%).


Sono 1652 i professionisti che vi lavorano, nella quasi totalità formati e aggiornati: soprattutto psicologi (23%), specialisti in psichiatria o neuropsichiatria infantile (15,7%),infermieri (13,8%), dietisti (11,6%).

Ancora ritardi per la riconversione di Termini Imerese

Ancora ritardi per la riconversione di Termini ImereseRoma, 14 mar. (askanews) – Il bando per la reindustrializzazione dell’ex area Fiat siciliana è scaduto alla fine del mese di febbraio e, al momento, non si registra ancora niente di fatto. “Così il progetto che tiene assieme tecnologie d’avanguardia e recupero di posti di lavoro rischia di fallire ancor prima di nascere”, dichiara la cordata Smart City Group e Sciara Holding ltd, che punta sulla seconda chance per la cittadella dell’auto, ridotta all’abbandono dopo il ritiro della Fiat nel 2011.


La cordata è pronta a entrare in campo portando in dote oltre 140 milioni di euro per gli investimenti del primo anno (circa 115 per il ripristino dell’area e per le materie prime, quelli restanti fra bonifiche e stipendi) e 1.120 posti di lavoro, comprese le riassunzioni dei cassintegrati. E, soprattutto, abbraccia una visione di sviluppo industriale legata ai fondamentali dell’economia del ventunesimo secolo. Sciara Holding ha implementato e rafforzato il progetto originario “SUD” integrandolo con nuove aziende e settori tra cui la produzione di droni, satelliti, intelligenza artificiale, batterie al sale, wallbox per la ricarica di droni, veicoli elettrici, sensori e altro. Obiettivo comune è il recupero e la creazione di oltre mille posti di lavoro, con la nascita di un impianto fotovoltaico per l’indipendenza energetica (oltre 22mw), la bonifica, riqualificazione e ripristino dell’agibilità dell’intera area, la creazione di un interporto logistico, di linee orizzontali di produzione e assemblaggio inerenti nuove tecnologie d’avanguardia e, in seconda battuta, lo sviluppo di green e circular economy innovative.


Il progetto SUD (Smart Utility District), infatti, punta a rigenerare i 42 ettari del sito industriale dismesso Blutec trasformandoli in un distretto delle tecnologie avanzate, dell’energia sostenibile e della ricerca sui materiali. “Ma questo progetto è appeso a un filo: il peso della burocrazia e dei suoi ritardi può affossare le speranze di far ripartire l’occupazione in quest’angolo di Sicilia e di risanare una situazione che appare critica anche dal punto di vista dell’inquinamento del sito”, del quale non si hanno relazioni ufficiali da parte dei Commissari Straordinari. “Sono passati quasi cinque anni dalla nomina della terna commissariale da parte dell’allora Ministro per il Sud Provenzano, ma nessuna decisione è stata ancora presa, nonostante due manifestazioni di interesse pubblicate sulla stampa nazionale ed estera nel 2020 e nel 2021, una gara aperta nel 2023, riaperta successivamente e seguita da varie proroghe. Ora il bando per la reindustrializzazione del sito è scaduto il 28 febbraio, ma ancora una volta nulla si è mosso”, dichiara Fabio Bertolotti Ceo di Sciara Holding.


La posta in gioco è alta, perché si tratta della creazione di un distretto industriale fondamentale e importante non solo per la Sicilia: l’orizzonte di questo investimento è più ampio e guarda alle potenzialità del bacino del Mediterraneo. È passato quasi mezzo secolo dall’apertura dello stabilimento progettato dalla Fiat a meno di 40 chilometri da Palermo per industrializzare il Sud. Oggi, quel modello d’industrializzazione non è più riproponibile. Si può invece ripartire da una nuova interpretazione delle potenzialità del Meridione, creando un comprensorio industriale di eccellenza, un distretto in grado di rilanciare la capacità competitiva del Paese in settori in cui si gioca una partita essenziale sia dal punto di vista economico, sia da quello ambientale. “Occorre agire in tempi rapidi e certi”, dichiara Giancarlo Longhi, presidente di Smart City Group. “Il modello industriale che vogliamo realizzare a Termini Imerese è innovativo e capace di affrontare la complessa situazione economica attuale puntando su tecnologie e materiali particolarmente avanzati. La possibilità di un rilancio economico che vada oltre la dimensione siciliana è concreta. Va però ricordato che il tempo stringe: la cordata di imprese interessata ha bisogno di modalità certe e affidabili per indirizzare le sue risorse”.


“Ogni tanto si rivedono vecchi film” – aggiunge Stefano Rolando, vicepresidente di SCG – “tipo quello dell’attesa mitica di un misterioso salvifico colosso. Solo la determinazione del rapporto tra imprese coraggiose e determinate, connesse a qualificate competenze tecnologiche, possono affrontare gli irrisolti della realtà di Termini. Ma bisogna comprendere che questi consorzi agiscono in tempi programmati. Non nella mistica dell’eternità”.

L’Europarlamento chiede a Israele di aprire i valichi per Gaza

L’Europarlamento chiede a Israele di aprire i valichi per GazaBruxelles, 14 mar. (askanews) – La plenaria del Parlamento europeo ha approvato, oggi a Strasburgo, con 327 voti favorevoli, 44 contrari e 120 astensioni, una risoluzione non vincolante in cui chiede a Israele di aprire i valichi di frontiera verso Gaza a Rafah, Kerem Shalom, Karmi e Erez, per consentire gli aiuti umanitari alla popolazione civile, che sta vivendo, ricordano gli eurodeputati, una situazione di disperata insicurezza alimentare e carestia imminente.


La risoluzione chiede anche un’indagine internazionale indipendente sugli attacchi verificatisi contro convogli umanitari e civili in cerca di aiuto, attacchi che, affermano gli eurodeputati “tutte le parti devono immediatamente cessare”. Gli europarlamentari, dicendosi “profondamente preoccupati per la catastrofica situazione umanitaria a Gaza”, anche alla luce della diffusione di malattie e dei decessi che sono stati confermati di diversi bambini, a causa di malnutrizione e disidratazione, esortano le autorità israeliane a consentire e facilitare immediatamente la fornitura completa di aiuti in tutta Gaza attraverso tutti i valichi esistenti, e sottolineano l’urgente necessità di un accesso umanitario rapido, sicuro e senza ostacoli.


Ribadiscono, inoltre, la loro richiesta di un cessate il fuoco immediato e permanente, per affrontare il rischio incombente di una carestia di massa a Gaza e per liberare immediatamente e incondizionatamente tutti gli ostaggi. La risoluzione chiede che il Comitato Internazionale della Croce Rossa abbia accesso immediato a tutti gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza, per fornire loro assistenza medica. Il Parlamento europeo accoglie con favore l’apertura di corridoi di aiuti marittimi per Gaza, ma sottolinea che la distribuzione via terra deve essere la priorità, e riconosce il ruolo indispensabile dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai profughi palestinesi (Unrwa) in tutta la regione.


Gli eurodeputati condannano fermamente il blocco degli aiuti umanitari e gli attacchi contro i convogli umanitari, inclusi il dirottamento e il saccheggio di convogli di aiuti da parte di Hamas, nonché i ripetuti attacchi contro i civili in cerca di aiuto, strutture umanitarie e mediche e lavoratori, e deplorano il loro impatto catastrofico sui civili di Gaza, in particolare sui bambini. Il Parlamento europeo condanna fermamente l’aumento della violenza dei coloni estremisti, gli attacchi delle forze armate israeliane nei confronti dei palestinesi in Cisgiordania e la colonizzazione illegale incalzante del territorio palestinese, che costituisce una violazione del diritto internazionale.


Gli eurodeputati, infine, esprimono profonda preoccupazione per il rischio di escalation del conflitto, in particolare in Libano, e avvertono che non ci possono essere prospettive di pace, sicurezza, stabilità e prosperità per Gaza o per la riconciliazione israelo-palestinese, finché Hamas e altri gruppi terroristici avranno un qualsiasi ruolo a Gaza.