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Autore: Redazione StudioNews

Meloni ha spiegato la scelta di Belloni (Dis) some “sherpa” del G7

Meloni ha spiegato la scelta di Belloni (Dis) some “sherpa” del G7Pordenone, 8 mar. (askanews) – La decisione di nominare Elisabetta Belloni come sherpa del G7 “non un tema di sicurezza ma avendo destinato lo sherpa dedicato a una sede molto delicata siamo partiti da una persona che ha una esperienza su questa materia perché siamo già nell’anno del G7. È un fatto di facilità del lavoro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando alla Fiera Ortogiadino a Pordenone.


In precedenza un comunicato aveva reso noto che “in considerazione della proposta di destinazione a Tel Aviv dell’ambasciatore Luca Ferrari, l’ambasciatrice Elisabetta Belloni sarà nominata come Sherpa G7/G20 del Presidente del Consiglio, permanendo nell’attuale incarico di Capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza”.

Visa, i pagamenti contactless possono semplificare l’accesso al trasporto pubblico

Visa, i pagamenti contactless possono semplificare l’accesso al trasporto pubblicoRoma, 8 mar. (askanews) – La ricerca Visa “I pagamenti digitali in mobilità” rivela che già uno su tre fra gli Italiani intervistati (28%) paga digitalmente i trasporti pubblici, utilizzando una carta fisica o virtualizzata (digital wallet). Nel campione intervistato, si legge in una nota, i vantaggi riconosciuti da coloro che si affidano al pagamento contactless sono, in primis, la comodità dell’acquisto del biglietto senza contanti (46%), seguito dalla facilità d’uso (45%), dalla velocità del pagamento (41%) e dalla salvaguardia dell’ambiente (33%).


Semplificando l’accesso ai servizi di mobilità urbana, il contactless consente ai viaggiatori di utilizzare carta di credito, di debito, prepagata, portafoglio mobile o wearable per pagare una corsa in un istante. Considerato che il 72% degli italiani intervistati si è detto aperto alle innovazioni tecnologiche che semplificano l’esperienza di pagamento nei trasporti, la percentuale di adozione è potenzialmente destinata a crescere, tenuto conto che solo il 20% ritiene che il contante rimarrà la forma di pagamento preferita. Tra i fattori principali che ne incrementeranno la diffusione rientrano la disponibilità di maggiori informazioni sulle modalità di funzionamento e sui costi del servizio.


Dall’altro lato, i fattori che ne limitano maggiormente l’utilizzo sono legati alla scarsa informazione: 7 italiani su 10 che attualmente non utilizzano il servizio vorrebbero conoscerne meglio i vari aspetti e i soggetti che riconoscono come più autorevoli da cui ricevere questa tipologia di informazioni sono l’azienda di trasporto locale (54%) e il Comune (28%), tramite campagne di comunicazione sui mezzi di trasporto. “Il pagamento contactless sta diventando un processo universale che semplifica l’esperienza di trasporto pubblico in tutto il mondo” – sottolinea Stefano M. Stoppani, Country Manager di Visa in Italia. “Sarà possibile accedere alle varie aree urbane con la garanzia della miglior tariffa anche quando non si conosce il sistema o non si parla la lingua locale: il contactless offre essenzialmente la stessa esperienza d’uso, semplice, veloce, intelligente e sicura, ovunque si vada, creando un modo di spostarsi sulla rete di trasporto pubblica conveniente, facile e amico dell’ambiente. Ma perché il più ampio numero di utenti possa beneficiarne, bisogna collaborare a livello di ecosistema per colmare il gap di informazione e far conoscere a tutti questo servizio.”


Milano, Napoli e Torino le città in cui i mezzi pubblici sono utilizzati con maggiore frequenza. Secondo lo studio Visa, la frequenza di utilizzo dei mezzi pubblici in Italia è piuttosto elevata. A guidare la classifica dei più assidui frequentatori sono gli abitanti di Milano, Torino e Napoli con rispettivamente il 58%, il 48% e il 47% degli intervistati che li utilizzano almeno 1 volta a settimana, con punte di 3-4 volte alla settimana o tutti i giorni. La metropolitana è il mezzo preferito per gli spostamenti nel capoluogo lombardo (secondo l’80% degli intervistati) e a Napoli (75%) e, in generale, in queste città, così come per Roma e Torino, si nota un utilizzo più diversificato dei mezzi, mentre a Bari (71%), nelle altre città del Nord (56%) e a Torino (71%) il mezzo più utilizzato è l’autobus, coerentemente con le effettive disponibilità sul territorio. “Il pagamento contactless elimina il problema delle code alle biglietterie o ai distributori automatici per acquistare o ricaricare i biglietti di viaggio – continua Stoppani – tutti vantaggi apprezzati non solo dai cittadini ma anche dai turisti, soprattutto se pensiamo a grandi eventi che si terranno nel nostro Paese quali il Giubileo o le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 in cui la mobilità intelligente rappresenterà un fattore rilevante per l’accoglienza turistica”.


Il servizio contactless è valutato positivamente dal 75% di coloro che ne fanno uso. Dallo studio emergono ulteriori aree di miglioramento suggerite dagli utenti stessi, tra queste la disponibilità di lettori contactless su tutti i mezzi di superficie (indicata dal 35% degli intervistati) e su più tornelli della metropolitana (25%), l’abilitazione di funzionalità multi-passeggero (32%), l’accettazione di tutte le tipologie di carte sul tornello (32%), oltre che la presenza di un lettore sempre funzionante per l’accettazione dei pagamenti contactless sui mezzi pubblici (34%). Tra le leve che potrebbero incentivare l’utilizzo del contactless, il 45% dei non utilizzatori del servizio ha indicato il cash back sui biglietti acquistati, il 43% una maggiore informazione sulla sicurezza e le modalità di fruizione, mentre il 38% la gratuità sul primo biglietto. “Il passo successivo – conclude Stoppani – sarà la possibilità, attraverso un unico strumento di pagamento, di accedere a una mobilità integrata che comprenda servizi di trasporto pubblico e privato in modalità Mobility as a Service (es: treni, bus, taxi, car/scooter/bike sharing, etc.). Ancora una volta il coordinamento a livello di ecosistema politico e industriale è cruciale per la realizzazione di questo obiettivo”. In questo contesto, più della metà degli intervistati (63%) si è dimostrata aperta all’opportunità, con una propensione più alta tra coloro che già utilizzano il servizio contactless (80%). Gli interessati all’abilitazione di una tariffa unica vorrebbero, insieme ai servizi di trasporto pubblico, il pagamento dei parcheggi di auto, moto o scooter (55%), il servizio di car sharing (38%) e di bike sharing (36%), oltre che le corse dei taxi (34%).

Abruzzo, Todde con D’Amico per la chiusura: “siamo Regioni simili”

Abruzzo, Todde con D’Amico per la chiusura: “siamo Regioni simili”Roma, 8 mar. (askanews) – “D’Amico è un ottimo candidato, una persona onesta, competente, che ama la sua terra. Uniti, proprio come in Sardegna, possiamo battere questa destra. Marsilio ha governato malissimo, in Smart working da Roma, lasciando gli abruzzesi in bilico senza risposte e soluzioni. La sanità è allo sbando, mancano infrastrutture, i trasporti non sono efficienti, aumenta la povertà e i giovani scappano. Questo è ciò che lascia Marsilio. Mancano poche ore al voto, andiamo casa per casa a convincere più abruzzesi possibile perché il 10 marzo potete cambiare l’Abruzzo”. Lo ha detto la neo presidente di centrosinistra della Sardegna Alessandra Todde, impegnata in Abruzzo a Cagnano Amiterno nell’ultimo giorno di campagna elettorale al fianco del del campo progressista.

Francesco De Gregori annuncia il tour estivo da solista

Francesco De Gregori annuncia il tour estivo da solistaMilano, 8 mar. (askanews) – A distanza di oltre 2 anni dall’ultimo tour solista, questa estate Francesco De Gregori tornerà in concerto con la sua band per più di 20 date, portando la sua musica in tutta la penisola.


Sul palco, il cantautore romano proporrà al pubblico i brani con cui ha segnato per sempre la storia della musica italiana, accompagnato dalla sua band composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Primiano Di Biase (hammond), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni). Corista: Francesca La Colla. Aprirà i concerti Angela Baraldi, già ospite di alcuni tour del cantautore romano, la prima volta nel 1993. Queste le prime date: 12 luglio al Palazzo Farnese di Piacenza nell’ambito di Piacenza Summer Cult 13 luglio all’anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera (BS) nell’ambito di Festival Tener-a-mente 16 luglio in Piazza Alfieri ad Asti nell’ambito di Asti Musica 18 luglio al Castello Scaligero di Villafranca (VR) nell’ambito di Villafranca Festival 19 luglio al Castello di Udine nell’ambito di Udinestate 21 luglio a Villa Erba di Cernobbio (CO) nell’ambito di LeSerre Music&Comedy Festival 22 luglio al Castello Carrarese di Este (PD) nell’ambito di Estestate 26 luglio all’Anfiteatro Romano di Pompei (NA) nell’ambito di BOP – Beats of Pompei 28 luglio in Piazza Garibaldi a Cervia (RA) 1 agosto a Villa Bellini di Catania nell’ambito di Sotto il Vulcano Fest 3 agosto alla Scalinata della Cattedrale di Noto (SR) nell’ambito di Le Scale della Musica 4 agosto al Teatro di Verdura di Palermo 6 agosto al Teatro dei Ruderi di Diamante (CS) nell’ambito di Tirreno Festival 8 agosto al Mercati Saraceni di Cirò Marina (KR) nell’ambito di Krimi Sound Festival 11 agosto a Punta Ristola di Santa Maria di Leuca (LE) nell’ambito di Capo Live 12 agosto al Foro Boario di Ostuni (BR) nell’ambito di Luce Festival 14 agosto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati (MC) 17 agosto all’Anfiteatro Ivan Graziani di Alghero (SS) 18 agosto in Piazza Stagno a Cabras (OR) 20 agosto al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI) nell’ambito di Castiglioncello Festival 21 agosto a La Versiliana di Marina di Pietrasanta (LU) nell’ambito di La Versiliana Festival 23 agosto al Teatro delle Rocce di Gavorrano (GR) 29 agosto al Barton Park di Perugia nell’ambito di Moon In June 4 settembre in Piazza Duomo a Prato nell’ambito di Prato Esta Prevendite disponibili da oggi, venerdì 8 marzo, alle ore 18.00 sui circuiti abituali. Per informazioni sui biglietti: www.friendsandpartners.it. L’ultimo tour di Francesco De Gregori con la sua band è stato nella primavera del 2022 nei club. Dal 18 giugno 2022 (Stadio Olimpico di Roma) fino al 23 dicembre 2023 (Palazzo Dello Sport di Roma) si è esibito condividendo il palco con Antonello Venditti. Dall’unione artistica dei due cantautori è nato l’album live “Il concerto” (Columbia Records /Sony Music).

La grande cucina italiana, Ivo Boggini: non chef, solo…cuoco

La grande cucina italiana, Ivo Boggini: non chef, solo…cuocoRoma, 8 mar. (askanews) – A Via Laghetto c’è un angolo di Milano, della vecchia Milano, alle spalle del Duomo e di Palazzo Reale, dove tutti i giorni uno chef, pardon un cuoco, dà da mangiare, come dice lui, a milanesi e non. Alla vecchia maniera, con piatti regionali che non riescono mai a stancare palati sempre più abituati alle frenesie della cucina moderna. Qui si parla di cucina antica, cucina vera. Cucina italiana.


Il luogo, bello grazie anche al grande lavoro di interior design della signora Laura, co-propietaria con il marito Carlo Bodini, potrebbe risultare a Milano anomalo nel nome, “Cantina Piemontese”. Eppure parliamo di un ristorante milanese tra i più antichi, già trattoria nei primi anni del ‘900. E in cucina, a far felici gli ospiti, c’è lui, Ivo Boggini. Una storia tutta da raccontare, tra tavoli e fornelli, dall’84 protagonista delle ricette della Cantina. Da quando la mamma di Carlo, ci tiene a ricordarla la signora Laura Roncoroni, lo volle al ristorante. “Oramai ho 73 anni – dice ad askanews Ivo Boggini -, a questa età tra i pochi rimasti a fare questo lavoro. Sono un valsesiano doc, vengo dalla montagna, amo il mio lavoro. Volevo ritirarmi ma ho talmente tanta passione per il mio lavoro che vado avanti. Da quaranta anni sono a Milano e dò da mangiare alla clientela milanese, che credo mi ami molto”.


Il successo è scritto nel menù, e nella carta dei vini con più di 500 etichette: “Facciamo tanta cucina piemontese ma anche lombarda, ligure, romana – spiega Boggini -, spaziamo sulla cucina regionale italiana. E’ il genere di cucina che amo, ci tengo molto. Tutti prodotti di qualità, pesce solo pescato, carne solo piemontese, verdure da un ortolano di fiducia di Milano, che prepariamo e cuciniamo in modo antico con leggerezza”.


Ma come inizia la carriera di un grande cuoco? “Ho cominciato come cameriere, ho avuto la fortuna di conoscere due grandi chef, di quelli di una volta. Nel mio giorno di riposo allora andavo in cucina ad imparare il mestiere. L’ho rubato così. Ma credo che bisogna essere bravi a captare quello che ti viene insegnato. Poi mi sono messo in cucina, ho lavorato a Vigevano, a Milano, e poi sono arrivato alla Cantina Piemontese”.


Evviva la cucina italiana allora, soprattutto se a proporla è chi ne conosce ogni segreto. Che non ha problemi a svelarci: “Grandi vini, grandi piatti, cucina classica tradizionale che stava peraltro sparendo con l’arrivo della cucina fashion stellata. Ora c’è un ritorno, e l’Italia offre dei piatti che sono fantastici. Senza bisogno di inventarsi niente. Materie prime di qualità e la voglia di cucinarli bene. E’ questa la cucina ed è questo il mio motto”.

8 marzo, un “casco rosso” in viaggio da nord a sud Italia

8 marzo, un “casco rosso” in viaggio da nord a sud ItaliaRoma, 8 mar. (askanews) – E’ stato consegnato, al presidente del VII Municipio di Roma, un casco rosso, simbolo della lotta alla violenza sulle donne. E’ partita cosi, dalla Capitale, una motostaffetta nazionale per lanciare il progetto “Caschi Rossi” dell’Associazione nazionale Angeli in Moto, in concomitanza con la presentazione del libro “Donne sotto lo stesso cielo”, promosso dalla Soprintendente Speciale di Roma, Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Daniela Porro.


Presente anche il presidente del Vespa club di Roma Nunzio Bonanno, la presidente di Angeli in Moto Maria Sara Feliciangeli e Cromillla che porterà il casco a Pompei. L’Associazione di volontariato Angeli in moto, attiva dal 2015 con diversi progetti di inclusione sociale e diffusa sul territorio con circa 800 iscritti in tutta Italia, ha deciso di strutturare una campagna di sensibilizzazione nel contrasto alla violenza di genere attraverso la realizzazione del progetto “Caschi Rossi”. L’iniziativa è volta a supportare le donne vittime di violenza in collaborazione con la rete di associazioni del territorio, con le forze dell’ordine, i servizi sociali e i centri anti-violenza territoriali attraverso un percorso di consapevolezza indirizzato all’indipendenza. Nello specifico, il progetto si sviluppa attraverso alcune tappe fondamentali: dall’accompagnamento e assistenza nel corso delle udienze processuali in caso di denuncia, fino al supporto all’autonomia lavorativa attraverso l’attivazione di Borse Lavoro (gratuite per le donne che ne faranno richiesta).


Simbolo del progetto, che coniuga lo spirito dell’Associazione con il colore emblema nella lotta alla violenza di genere, è un casco rosso donato dalla ditta GI.VI. S.p.A. di Brescia, che viaggerà dall’8 marzo per tutta Italia insieme ad un libro bianco che prenderà forma grazie ai pensieri dei protagonisti che Angeli in moto incontrerà durante il viaggio.

Ornella Vanoni esce in digitale con Calma Rivoluzionaria Live 2023

Ornella Vanoni esce in digitale con Calma Rivoluzionaria Live 2023Milano, 8 mar. (askanews) – Immersivo viaggio in musica pubblicato a dicembre 2023 esclusivamente in formato fisico per BMG, Calma Rivoluzionaria Live 2023 – il più recente progetto discografico di Ornella Vanoni – è finalmente disponibile anche su tutte le piattaforme streaming.


Calma Rivoluzionaria Live 2023 è una raccolta di alcuni dei più grandi successi della signora della musica italiana – arricchita dai due inediti Calma Rivoluzionaria con Samuele Bersani e Camminando – registrati live durante il tour teatrale Le donne e la musica Tour che ha visto Ornella accompagnata da una band di sole donne. “L’idea che proprio da oggi Calma Rivoluzionaria Live 2023 possa finalmente raggiungere tutte e tutti, mi rende felice. I grandi classici della mia carriera sono stati eseguiti da una band tutta al femminile, cinque donne eccezionali, tutte jazziste. Ed è a tutte le donne che dedico questa pubblicazione. In più, in questo album c’è Calma Rivoluzionaria, una canzone straordinaria con il testo a cura di Samuele Bersani, che proprio in questo momento storico ci sta riguardando molto da vicino. – racconta l’artista.


Ed è proprio per rendere omaggio alla forza, all’eleganza e al talento delle donne in tutto il mondo che l’ultimo lavoro di Ornella Vanoni sarà disponibile in streaming proprio da oggi, venerdì 8 marzo, Giornata Internazionale della Donna. Le sorprese non finiscono qui: in occasione del Record Store Day 2024 – la festa dei negozi di dischi indipendenti prevista per il prossimo 20 aprile – verrà pubblicato un esclusivo 45 giri con i due brani inediti del progetto Calma Rivoluzionaria Live 2023: Calma rivoluzionaria con Samuele Bersani su Lato A e Camminando, di cui Pietro Cantarelli è autore e compositore, su Lato B.


Ornella tornerà live con Senza fine, tre imperdibili concerti-evento prodotti e organizzati da Color Sound in collaborazione con Friends & Partners per celebrare la sua straordinaria carriera. Sarà possibile intraprendere l’emozionante viaggio in musica tra i più grandi successi della signora della musica italiana e i brani di Calma Rivoluzionaria Live 2023 sabato 27 aprile e domenica 28 aprile al Teatro Degli Arcimboldi di Milano, mentre giovedì 6 giugno Ornella si esibirà per la prima volta tra le suggestive mura delle Terme di Caracalla di Roma. I biglietti di Senza fine sono disponibili su TicketOne.it e nei circuiti di vendita abituali. Per ulteriori informazioni consultare il sito di Friends & Partners.

Vino, Ice: Italia primo Paese per numero di espositori a Prowein

Vino, Ice: Italia primo Paese per numero di espositori a ProweinMilano, 8 mar. (askanews) – Con 1.198 espositori sui 5.320 totali registrati, l’Italia si conferma il Paese con la rappresentanza più nutrita alla trentesima edizione di ProWein, la fiera dedicata al mondo dei vini e dei distillati che si svolgerà a Dusseldorf dal 10 al 12 marzo. Lo comunica l’agenzia Ice, che all’esposizione nella città tedesca ha organizzato un ricco programma di seminari e degustazioni di vini italiani, con masterclass realizzate in collaborazione con dieci Consorzi di tutela. I visitatori dello spazio Ice potranno inoltre degustare i vini della classifica “Top 100 Italian Wines” selezionati da Meininger-Verlag, principale editore specializzato tedesco. Quest’anno l’Italia sarà rappresentata al “Meininger Award”, l’evento di apertura organizzato dalla casa editrice alla vigilia della Prowein, dove verranno presentati 22 vini di 11 consorzi a un pubblico di circa 500 professionisti del settore.


“Il mondo del vino sta manifestando importanti segnali di rallentamento, specialmente nell’ultima parte del 2023 e non abbiamo informazioni di una inversione di tendenza per i primi mesi del 2024” ha affermato il presidente di Ice, Matteo Zoppas, aggiungendo che “oggi più che mai dobbiamo serrare i ranghi e intensificare le azioni di supporto alla categoria attraverso tutti gli strumenti del Sistema Paese”. “Nonostante tale scenario, l’Italia, con un export del vino che nel 2023 ha superato il miliardo di euro, ha consolidato la posizione di primo partner commerciale della Germania” ha continuato Zoppas, sottolineando che “l’apprezzamento da parte del mercato tedesco nei confronti del vino Made in Italy ci ha permesso di mantenere una quota di mercato del 39,6% con un andamento positivo per le esportazioni di vini spumanti, che sono aumentate del 6,8 per cento, raggiungendo i 125 milioni di euro”.

Vincenzo Zingaro porta in scena “La Pace” di Aristofane

Vincenzo Zingaro porta in scena “La Pace” di AristofaneRoma, 8 mar. (askanews) – Dall’8 al 24 Marzo 2024, al Teatro Arcobaleno (Centro Stabile del Classico) a Roma, dopo il successo con l’allestimento de “Le Nuvole”, con il quale la Compagnia Castalia ha festeggiato 30 anni di attività, Vincenzo Zingaro riporta in scena un altro capolavoro di Aristofane “La Pace”, nella sua storica edizione.


Scritta nel 421 a. C., durante la guerra del Peloponneso, l’interminabile conflitto fra Sparta e Atene, “La Pace” è un inno universale contro la guerra e contiene importanti spunti di riflessione che rendono l’opera fortemente aderente alla realtà precaria del nostro tempo. Nel clima fantasioso e spettacolare della commedia, Aristofane, alternando momenti di grande comicità ad altri di toccante lirismo, ci offre, con una coscienza straordinariamente moderna, l’invito ad un’importante riflessione sul delicato tema della guerra e dell’affannosa ricerca della pace fra i popoli.


“Oggi, nella distruzione apocalittica che minaccia le generazioni future – afferma Vincenzo Zingaro – mi è sembrato fondamentale riprendere il mesaggio di Aristofane, un messaggio universale che travalica i secoli e ci esorta a non lasciarci andare passivamente al fluire degli eventi, ma ad adoperarci quotidianamente come ‘soldati’ di Pace. È da un quotidiano impegno individuale nel promuovere la cultura del dialogo e del confronto che occorre partire se si vuole realmente costruire un’autentica cultura della Pace”. L’allestimento di Vincenzo Zingaro crea una rappresentazione di notevole impatto, divertente e suggestiva, adatta a un pubblico di qualsiasi età, esaltando la chiave favolistica proposta dall’autore, recuperando gli aspetti più autentici e significativi del meraviglioso mondo della Commedia attica antica. Le maschere sono di Rino Carboni, Maestro del trucco e degli effetti speciali nel cinema a livello mondiale (ricordiamo il suo magnifico sodalizio con Federico Fellini).

Animal Equality: “Cavalli per ippoterapia diventati carne da macello”

Animal Equality: “Cavalli per ippoterapia diventati carne da macello”Roma, 8 mar. (askanews) – Sono otto le persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al maltrattamento di animali nella provincia di Caserta: fingevano di acquistare cavalli da utilizzare per l’ippoterapia che invece venivano rivenduti per essere macellati o impiegati nelle corse clandestine. I cavalli, provenienti da vari allevamenti italiani, venivano dirottati presso un’azienda della città di Santa Maria Capua Vetere che, in base al loro stato di salute, li commerciava illegalmente mandandoli al macello.


La macellazione dei cavalli per il consumo umano è una pratica crudele, denuncia da tempo Animal Equality assieme ad altre organizzazioni per la protezione degli animali. Questo caso di cronaca dimostra ancora una volta la necessità di vietare la macellazione di questi animali in Italia. Nel nostro Paese, spesso, i cavalli non destinati al consumo alimentare (perché per esempio provenienti dalle corse ippiche) vengono comunque macellati e la loro carne venduta ai consumatori.


Una pratica che Animal Equality definisce “illegale e pericolosa”, in particolare per via dei farmaci veterinari che sono stati somministrati a questi animali nel corso della loro vita e che non sono adeguati al consumo umano. Il fatto che questa violazione della normativa avvenga in maniera sistematica dimostra che l’attuale sistema di controlli a livello nazionale non è sufficiente a garantire la tutela di questi animali né dei cittadini, esposti a rischi di salute, secondo l’organizzazione. L’Italia è il maggior importatore di carne di cavallo del mondo e il primo consumatore in tutta Europa, ricorda ancora Animal Equality. I cavalli uccisi al mattatoio sono vittime di gravi condizioni di trasporto su camion affollati dove trascorrono lunghe ore in piedi, subendo lesioni, sviluppando febbre da trasporto (una malattia respiratoria associata al trasporto su lunghe distanze), perdita di peso, affaticamento e disidratazione.


L’organizzazione internazionale per la protezione degli animali allevati a scopo alimentare Animal Equality ha rivolto una petizione al Governo per chiedere di vietare anche in Italia, come già accaduto in Grecia, la macellazione dei cavalli. Si tratta di animali sensibili e intelligenti che in molti considerano animali da compagnia, ma che sono ancora oggi condannati a soffrire durante il trasporto a lunga distanza tra i paesi che li commerciano, diretti verso un’uccisione crudele. Dopo le manifestazioni davanti al Duomo di Milano per chiedere di vietare la macellazione di questi animali, in riferimento al lavoro di Animal Equality, l’On. Carmen di Lauro, componente della Commissione Affari Sociali, ha presentato un’interrogazione parlamentare, sottoscritta anche dagli On. Andrea Quartini e Gaetano Amato e rivolta al Ministro della Salute, per chiedere il “riconoscimento dello status di ‘animale d’affezione’ anche per gli equidi”.