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Autore: Redazione StudioNews

Gravina e l’inchiesta: “Falsità, ora i nomi dei mandanti”

Gravina e l’inchiesta: “Falsità, ora i nomi dei mandanti”Roma, 7 mar. (askanews) – “A livello personale c’è amarezza, mi dispiace. Quando rivesti un ruolo istituzionale e ti colpiscono sul personale è chiaro che soffri. Colpendo e attaccando me sul piano della credibilità si mette in difficoltà il nostro sistema. Qualcuno da un po’ di tempo cerca di minarne la stabilità, crede di poter arrecare danno e l’arreca, ma chi mi conosce sa che sono forte nelle mie reazioni”. E’ l’amarezza del presidente della Figc Gabriele Gravina, a margine dell’incontro tra gli arbitri e il designatore Gianluca Rocchi, in merito all’inchiesta della Procura di Roma che da ieri lo vede iscritto nel registro degli indagati con ipotesi di reato di autoriciclaggio e connessa appropriazione indebita. Dopo l’amarezza l’affondo: “In tutta l’attività di dossieraggio che sta emergendo sono stato parte lesa. Quando si fa attività dossieraggio ci contenuti falsi. Pur non essendo indagato ieri ho chiesto di esserlo, una cosa che può apparire anche una contraddizione. Ma era indispensabile da parte mia. Non per difendermi dai magistrati che non mi hanno mai rivolto accuse, nemmeno ieri, tanto che non ci sono imputazioni per il momento. Mi sono dovuto far indagare per potermi difendere contro il secondo dossieraggio, che sono le falsità di qualcuno che si diverte con veline anonime… Immagino che la fonte sia sempre la stessa. Ho esibito documenti ufficiali con data certa. Tutto ha avuto risposte e riscontro. Ho chiesto l’accertamento verità. Se ci sono responsabilità voglio capire chi ha predisposto il dossieraggio. Voglio sapere i nomi dei mandanti”.

Ciclismo, per Milan tappa e maglia alla Tirreno-Adriatico

Ciclismo, per Milan tappa e maglia alla Tirreno-AdriaticoRoma, 7 mar. (askanews) – Doppio colpo di Jonathan Milan che a Giulianova, nell’impegnativo finale in riva all’Adriatico, regola allo sprint Philipsen e Strong e vince la quarta tappa della corsa dei due mari dopo due podi nelle prime tre frazioni di questa Tirreno-Adriatico. Grazie ai 10″ di abbuono in palio al traguardo, Milan indossa anche la maglia di leader della classifica generale sfilandola dalle spalle di Ayuso ma, cosa ancora più importante, ottiene altri 12 preziosissimi punti per la maglia ciclamino. Si tratta della settima vittoria in carriera per friulano, la seconda in stagione e la prima alla Tirreno-Adriatico.

Shopping tax free nel 2023 supera pre-Covid, +39% acquisti con nuova soglia

Shopping tax free nel 2023 supera pre-Covid, +39% acquisti con nuova sogliaMilano, 7 mar. (askanews) – Lo shopping tax free nel 2023 ha proseguito lungo la strada della ripresa imboccata l’anno prima, superando i livelli pre Covid. In Italia il recupero della spesa ha raggiunto il 119% rispetto al 2019, al di sopra del 117% a livello mondo. Anche lo scontrino medio è cresciuto a doppia cifra toccando i 981 euro (+19%). Positivi anche i primi dati dall’entrata in vigore del nuovo regime tax free con un aumento del 39% delle transazioni in seguito alla riduzione da 154,95 euro a 70,01 della soglia minima che consente ai turisti extra-Ue di acquistare beni avendo diritto al rimborso dell’IVA. A scattare la fotografia sull’anno concluso da poco è Global Blue, leader nel settore del tax free. “Il 2023 ha soprattutto confermato la ripresa che si era già vista nel 2022, trainata soprattutto dai turisti americani e turisti del Golfo -ci ha spiegato Tomas Mostany, Svp strategy & chief product officer Global Blue – questo per quanto riguarda specificamente l’Italia e in generale l’Europa. Quello che abbiamo visto sulla seconda metà del 2023 è una crescita anche molto forte in Asia, trainata in quel caso dai turisti cinesi che si stanno cominciando a vedere adesso in Europa”.


Americani e arabi hanno registrato picchi di recupero della spesa oltre il 240%, con millennial e generazione Z tra i principali motori dell’incremento. Non solo, se nella geografia della spesa tax free la classifica delle città si mantiene immutata, nel 2023 ad aumentare è la disponibilità di spesa. “Le città sono rimaste quelle pre-Covid, quindi Milano in primo posto poi Roma, Firenze e anche Venezia – ha evidenziato – Quello che abbiamo visto di diverso rispetto al passato è che è sempre uno spostamento più verso il lusso, quindi i turisti che arrivano sono turisti disposti a spendere di più e anche più giovani con una crescita molto importante del GenZ”. Dal primo febbraio 2024, quando è entrato in vigore il nuovo regime tax free, Global Blue ha registrato anche un aumento del numero di transazioni (+39% dal primo al 25 febbraio) e la presenza, in questo nuovo intervallo di prezzo, di shopper di nuove nazionalità, svizzeri, sudamericani e turchi su tutti. Attese incoraggianti dunque anche per il resto dell’anno:


“Noi per il 2024 siamo molto ottimisti. Vediamo una riconferma di quella che è stata la crescita l’anno scorso dei turisti americani e turisti del Golfo quindi anche per questa per quest’anno rimarranno secondo noi con un trend molto forte e vediamo anche una crescita dei turisti cinesi – ha detto Mostany – pensiamo che già nel 2024 recupereranno i livelli che avevano pre covid in Europa”. Il nuovo regime tax free, oltretutto, amplia le opportunità per settori che fino ad ora hanno beneficiato solo marginalmente di questo sistema, come l’artigianato locale, i supermercati la profumeria ma anche il fast fashion. Dati e trend come questi, in un contesto economico in evoluzione, rappresentano una leva strategica per i brand. Proprio per questo Global Blue ha affinato ulteriormente la propria analisi realizzando un nuovo report:


“Il mix che c’è oggi è completamente diverso dal mix di nazionalità che c’era nel 2019, quindi il concetto dei dati diventa ancora più importante per capire l’evoluzione del turista internazionale non solo come mix di nazionalità ma anche come abitudini di spesa e di acquisto – ci ha spiegato Stefano Rizzi, managing director Global Blue Italia – Fino a oggi noi non eravamo ancora riusciti a identificare il singolo prodotto d’acquisto del turista internazionale. A breve invece rilasceremo una nuova reportistica che permetterà a un brand di capire la borsa che tipo di appealing ha sul turista internazionale, la spesa media, dove viene acquistate e quindi poi fare anche dei benchmark con delle realtà che vendono appunto questo tipo di prodotto. La categoria di prodotto diventerà un elemento molto interessante in ambito dati per noi e per il mercato”.

Abruzzo, Lollobrigida: certo che abruzzesi sceglieranno il meglio

Abruzzo, Lollobrigida: certo che abruzzesi sceglieranno il meglioRoma, 7 mar. (askanews) – “Sono certo che i cittadini abruzzesi sapranno scegliere per il meglio, quindi auspico che quello che abbiamo visto negli ultimi cinque anni possa continuare nella stessa direzione: l’Abruzzo è tornato una regione centrale” e “merita di essere al centro delle dinamiche nazionali e internazionali”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida rispondendo, nel corso di un punto stampa all’Aquila, a una domanda sulle elezioni regionali di domenica.

Giustizia, Pd: scongiurare rilascio sede Tribunale Ascoli Piceno

Giustizia, Pd: scongiurare rilascio sede Tribunale Ascoli PicenoRoma, 7 mar. (askanews) – “A seguito del mancato rinnovo del contratto di locazione dell’edificio che ospita il Tribunale di Ascoli Piceno serve scongiurare il rilascio dell’immobile stesso. La città e l’intero territorio rischiano di vedersi privati di un irrinunciabile presidio istituzionale”. E’ quanto hanno chiesto , con una interrogazione in commissione al ministro della Giustizia Nordio, i deputati del Pd Augusto Curti e Federico Gianassi.


“Vogliamo sollecitare l’avvio di iniziative urgenti affinchè una incresciosa vicenda non porti ulteriori disagi alla popolazione marchigiana. In assenza di una soluzione, l’intera comunità rischia concretamente di vedersi sottratta una funzione pubblica essenziale”. Eventualità che per i deputati del Pd “va scongiurata agendo con estrema sollecitudine”.

Respiriamo Insieme e UNIAMO: collaborazione integrata per malattie rare

Respiriamo Insieme e UNIAMO: collaborazione integrata per malattie rareRoma, 7 mar. (askanews) – Nasce RI-UNIAMO-CI, grazie ad un bando di Fondazione Roche, un progetto frutto della collaborazione tra Respiriamo Insieme e UNIAMO, la federazione italiana delle malattie rare, per dare supporto ai caregiver e alle persone con fibrosi polmonare idiopatica e altre patologie polmonari, non solo nella gestione delle patologie ma anche in relazione agli aspetti sociali e alla tutela previdenziale. Un percorso strutturato in tre step: un corso on line sui diritti esigibili, un momento di socializzazione di un week end, con la suddivisione in quattro gruppi: bambini e adulti con patologia e rispettivi caregiver ed evento finale, con il coinvolgimento di istituzioni e autorità, durante il quale evidenziare le problematiche rilevate nella comunità nello svolgersi del progetto e le possibili soluzioni.


Al primo appuntamento online domani 8 marzo, dalle ore 17,45, sulla piattaforma Zoom interverranno insieme alla presidente di UNIAMO, Annalisa Scopinaro, e la Presidente di Respiriamo Insieme, Simona Barbaglia, Paola Risso, di APW – Associazione Persone Sindrome di Williams e Raffaella Cungi, Aldel22 Ass. Italiana delezione Cromosoma 22. La partecipazione e’ libera previa iscrizione a questo link https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZIocuGqpz4jEtFHzrJUotMxgKwNElKAEHvn

Mobilità, Gualtieri: serve legge nazionale su metropolitane Roma

Mobilità, Gualtieri: serve legge nazionale su metropolitane RomaRoma, 7 mar. (askanews) – “C’è moltissimo da fare per stabilizzare il supporto nazionale a Roma Capitale. Serve una legge per Roma per le metropolitane da oggi al 2050, ad esempio. Con il Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) stiamo sperimentando la pianificazione strategica pluriennale. Abbiamo messo in sicurezza la linea metropolitana C, abbiamo fatto partire i lavori a piazza Venezia, ma adesso dobbiamo mettere in campo il Piano metropolitane per i prossimi 15-20 anni, come abbiamo fatto con la Bei e con i giovani urbanisti di Stefano Boeri. Ma queste visioni vanno ancorate a strumenti per Roma. Per passare dal Pums alla pratica serve una legge, come c’è in tutti i Paesi e come è stato fatto in passato”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, intervenendo al termine del Consiglio straordinario dedicato allo Stato dell’economia della Capitale.


“Non chiediamo i soldi nel 2025, quelli ce li abbiamo, li abbiamo pure per il 2026 – ha aggiunto – Ma se vogliamo fare la linea D e il prolungamento della A, della B e della C dobbiamo avere uno strumento che ci consenta, anche con la Bei, di pianificare e avere da qui al 2035 una visione che ci fa superare questo gap con un sistema. Su questo tutte le forze qui rappresentate – ha detto rivolto all’Aula Giulio Cesare – possono dare un contributo positivo di lungo periodo”.

Webboh Awards: 8 milioni di voti per i migliori creator per la Gen Z

Webboh Awards: 8 milioni di voti per i migliori creator per la Gen ZRoma, 7 mar. (askanews) – Webboh, la prima community dedicata alla Gen Z, ha celebrato i talenti più amati dal proprio pubblico durante gli attesissimi Webboh Awards 2024. Giunto alla quinta edizione, l’evento dedicato ai migliori creator italiani, ha superato tutte le aspettative: 8 milioni di voti online in meno di 3 settimane per decretare i vincitori, scelti tra gli oltre 150 candidati, divisi in 16 categorie. Un’esclusiva serata con tutti i top protagonisti e idoli della Gen Z, che si è svolta al Fabrique di Milano, ed è stata trasmessa in diretta streaming.


Durante la serata del 6 marzo si è svolta la cerimonia di premiazione, condotta dall’attrice e conduttrice televisiva e radiofonica Mariasole Pollio insieme al conduttore e creator comico Gabriele Vagnato: un evento ricco di sorprese dentro e fuori dal palco, tra performance, photocall, corner esperienziali e sketch irresistibili. Tra i partecipanti, immancabili i top creator italiani e tanti ospiti VIP, tra cui Gerry Scotti, in collegamento video, che ha annunciato il vincitore della categoria Top Creator. Tra gli special guest anche i cantanti protagonisti del Festival di Sanremo che si sono esibiti con i brani portati alla 74a edizione: i Ricchi e Poveri con la nuova Ma non per tutta la vita, oltre all’immortale Sarà perché ti amo, La Sad, con Autodistruttivo, e i BNKR44 con Ma che idea e Governo Punk.


L’evento ha riscontrato un grande successo di pubblico anche sui social, che si è andato a sommare al ragguardevole riscontro ottenuto online durante la fase delle votazioni. I post, le stories e i video pubblicati online da Webboh, e dai creator coinvolti, insieme alla diretta streaming su Instagram e YouTube, hanno raggiunto risultati straordinari in termini di reach: in totale i contenuti legati ai Webboh Awards 2024 hanno raggiunto oltre 40 milioni di persone su tutte le piattaforme social. Numeri che testimoniano sia la forte connessione tra Webboh e il suo pubblico, sia l’enorme potenziale di crescita della sua community. Gli oltre 150 creator candidati alle premiazioni sono stati selezionati da Webboh in base ai contenuti pubblicati, alla varietà di proposte social e alla crescita dei follower negli ultimi dodici mesi. 16 le categorie di premiazione: Best TikTok creator, Best youtuber, Best streamer, Best Comedy Creator Male/Female, Couple of the Year, Drama Legend, Best food Creator, Revelation of the Year, Best value, Best Teen Idol Male/Female, Out of Drama, Best Fashion Creator, Best Beauty Creator e Best Meme.


Tra le novità di quest’anno: lo sdoppiamento della categoria Best Creator Comedy e la premiazione del creator dell’anno, scelto dagli oltre 150 candidati all’interno delle 16 categorie.

Fedriga: crisi globale spinge alleanze con Paesi più vicini

Fedriga: crisi globale spinge alleanze con Paesi più viciniRoma, 7 mar. (askanews) – “Vanno rafforzati i legami tra tutte le democrazie occidentali partendo proprio dai territori e dalle realtà produttive. Non solo attraverso il lavoro essenziale delle diplomazie, ma anche utilizzando le reti che partono dal basso. Reti territoriali sempre molto stabili in grado di potenziare le alleanze strategiche a tutti i livelli”. Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, concludendo il suo intervento di saluto, trasmesso oggi in apertura della seconda edizione di “Open Dialogues for the Future”.


“Questa iniziativa rappresenta una piattaforma fondamentale se si considera il contesto globale con cui oggi dobbiamo confrontarci. Il sistema Italia – e quindi anche il Friuli Venezia Giulia – è condizionato infatti dalle tensioni internazionali che non riguardano solo l’aggressione della Russia all’Ucraina o gli attacchi terroristici di Hamas in Israele con la conseguente situazione che si è venuta a creare in Medio Oriente”, ha sottolineato Fedriga. “Stiamo attraversando un periodo nel quale i grandi blocchi non trovano più quell’osmosi globale di mercato che fino a poco tempo fa era data per scontata. Una situazione che ha messo in crisi il modello di sviluppo che avevamo costruito. Il nostro sistema produttivo, occupazionale e sociale si è rivelato molto fragile in quanto troppo spesso dipendente in modo pressoché totale da materie prime e componentistica provenienti da Paesi che hanno poco a che fare con la democrazia”, ha aggiunto il governatore.


“Si è visto infatti che, purtroppo, questi Stati hanno gli strumenti per condizionare e mettere in difficoltà l’industria italiana ed europea. Le iniziative come Open Dialogues for the Future sono importanti proprio perché affrontano il tema della salvaguardia della nostra economia. Le politiche di nearshoring e di reshoring – il riavvicinamento in territori vicini e amici delle diverse fasi industriali – sono cruciali perché le catene del valore e le filiere produttive oggi non possono più permettersi di essere condizionate da Paesi molto distanti. Decisioni prese dall’altra parte del pianeta che possono mettere a rischio l’esistenza stessa delle aziende italiane e portare al licenziamento di migliaia di lavoratori con pesanti conseguenze per il nostro modello sociale e per la tenuta delle nostre istituzioni”, ha spiegato Fedriga. “Oggi dobbiamo essere pienamente consapevoli che alcune produzioni dal basso valore aggiunto non possono più trovare casa in Europa. A meno che Bruxelles non decida di introdurre, legittimamente, politiche in grado – come avviene per esempio per il settore agricolo – di garantire la sostenibilità economica di quelle attività”, ha rimarcato.


“Le soluzioni possono essere certamente le politiche di nearshoring che, nel caso del Friuli Venezia Giulia, devono interessare in particolare i Balcani. Molti Paesi di quest’area possono diventare infatti partner strategici per il nostro sistema, stringendo alleanze politiche sempre più strette con le democrazie occidentali”. Presente all’evento l’assessore alle attività produttive Sergio Emidio Bini che ha ringraziato la Camera di commercio di Pordenone-Udine per l’organizzazione e per l’alta qualità degli interventi e degli strumenti messi a disposizione della città e del pubblico regionale.


“Appuntamenti come Open Dialogues for the Future sono fondamentali per aiutarci a far luce sul delicato momento storico che stiamo attraversando e che ha visto venire meno molti di quei paradigmi che in passato davamo per scontati, dalla fine della globalizzazione ai nuovi conflitti in corso in Ucraina e Medio Oriente. In questo contesto si inseriscono anche le imminenti elezioni europee, che vedono il nostro continente – ma anche il Paese Italia – chiamato a riscrivere le regole del gioco se da qui ai prossimi anni vuole evitare il rischio di diventare marginale”, ha detto Bini. “Per la Regione è strategico analizzare le prospettive economiche e geopolitiche, rafforzare la proiezione internazionale delle imprese e al tempo stesso mettere in campo misure innovative per attrarre nuovi investimenti. Da qui si comprende l’importanza di questo evento, che mira a fornire tanto agli addetti ai lavori, quanto al grande pubblico, gli strumenti per comprendere il futuro che ci attende”, ha sostenuto. “Un appuntamento che, giunto alla seconda edizione, è già una scommessa vinta. Affermare oggi che Udine e il Friuli Venezia Giulia sono il centro di riferimento per i grandi temi della geopolitica e dell’economia mondiale non è più un auspicio, ma una realtà”, ha concluso Bini.

La vela internazionale a Sorrento con la Tre Golfi Sailing Week

La vela internazionale a Sorrento con la Tre Golfi Sailing WeekRoma, 7 mar. (askanews) – E’ scattato il conto alla rovescia per la “Tre Golfi Sailing Week 2024” che riporterà tra Napoli e Sorrento il meglio della vela d’altura internazionale con il Campionato del Mediterraneo ORC (8-11 maggio), la 69a Regata dei Tre Golfi (17 maggio) ed il Campionato Europeo Maxi IMA (17-24 maggio). Quest’anno entrambi gli eventi ORC e Maxi avranno come base Sorrento, con la sua storica Marina Piccola che sarà in grado di ospitare tutti gli scafi partecipanti. L’evento è organizzato dal Circolo Remo e Vela Italia con la collaborazione dello Yacht Club Italiano di Genova, del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, di ORC, IMA ed UVAI. Tre appuntamenti che già totalizzano oltre 80 iscritti.


«Dopo il successo dello scorso anno, siamo entusiasti di essere nuovamente al fianco degli organizzatori, per accogliere equipaggi ed ospiti nella cornice del nostro impareggiabile Golfo di Sorrento. La nostra città si trasformerà ancora una volta in un suggestivo palcoscenico per questa grande festa della vela» le parole del Sindaco Massimo Coppola. L’edizione 2024 della “Tre Golfi Sailing Week” prevede una combinazione di regate inshore e costiere, inclusa la storica Regata dei Tre Golfi giunta alla 69a edizione, che segnerà lo spartiacque della manifestazione tra il Campionato del Mediterraneo ORC e l’Europeo Maxi. Per la Tre Golfi, regata d’altura sia del Campionato del Mediterraneo ORC che per l’Europeo Maxi, le partenze avranno inizio dalle 16.30 di venerdì 17 maggio da Napoli, di fronte al Castel dell’Ovo e al CRV Italia. Dopo l’arrivo della Regata dei Tre Golfi i Maxi prenderanno parte alla terza edizione del Campionato Europeo con le regate inshore fino a giovedì 23 maggio.


La lista degli iscritti all’Europeo Maxi ad oggi mostra già 29 imbarcazioni provenienti da Repubblica Ceca, Belgio, Francia, Spagna, Olanda, Inghilterra, Stati Uniti e naturalmente Italia. Tra gli iscritti per la prima volta nel Golfo di Napoli, parteciperanno i maestosi yacht di oltre 33 metri: “Galateia” il Wallycento di David Leuschen e Chris Flowers, i gemelli “Magic Carpet 3” di Sir Lindsay Owen Jones e “V”, di Karel Komarek. Per gli ORC le regate di Sorrento saranno valide anche per il Campionato Nazionale del Medio e Basso Tirreno, che selezionerà le migliori imbarcazioni per il Campionato Italiano di Vela d’Altura. Fra gli ORC le imbarcazioni di punta sono i Ker 46 gemelli “Lisa R”, “Daguet-Corum 3”, e i TP52, il tedesco “Red Bandit” e lo svizzero “Musica” oltre a “Chestress3” di Giancarlo Ghislanzoni dello YCI, alla sua ventesima partecipazione.


«Siamo entusiasti di ospitare ancora una volta il Campionato del Mediterraneo ORC ed il Campionato Nazionale d’area – le parole di Roberto Mottola di Amato, Presidente del Circolo Remo e Vela Italia. – Le regate nell’incomparabile scenario fra Sorrento e Capri si sono sempre dimostrate tecnicamente impegnative e sarà una occasione per familiarizzare con il campo di regata che ospiterà il Campionato del Mondo nel 2026, che l’ORC ha affidato al CRV Italia.»