Ocse: in Italia scadranno obbligazioni per 33% Pil da qui a 2026Roma, 7 mar. (askanews) – L’Italia è tra cinque paesi dall’Ocse che registreranno i maggiori livelli di titoli di Stato e obbligazioni societarie in scadenza rispetto al Pil da qui al 2026. Lo rileva la stessa Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel suo primo rapporto annuale sull’obbligazionario. “In cinque Stati – si legge – titoli a tasso fisso per oltre il 20% del Pil andranno maturazione in questo periodo, tra cui il Giappone (52%), l’Italia (33%, il secondo più elevato), gli Stati Uniti (27%), la Spagna (27%) e la Francia (20%)”.
“Questi paesi – rileva l’Ocse – fronteggiano accresciuti rischi di rifinanziamento se i tassi di interesse elevati persistessero per buona parte di questo periodo”.
Lo street artist napoletano Jorit elogia Putin: è “umano come tutti”Roma, 7 mar. (askanews) – Lo street artist napoletano Jorit ha partecipato al Festival della Gioventù a Sochi e durante il suo intervento ha elogiato il presidente russo Vladimir Putin, finendo sul palco accanto a lui per una foto. “Voglio mostrare all’Italia che sei un essere umano come tutti e contrastare la propaganda occidentale”, ha detto, riferendosi al leader del Cremlino.
Jorit è arrivato a Sochi lo scorso 3 marzo per partecipare al Festival e svelare un murales realizzato nell’ambito del Festival mondiale di arte di strada “New Forms”. “Quando ho pensato a quale potesse essere un modo per avvicinare Russia e Italia, ho pensato alla grande attrice Ornella Muti”, ha precisato. Poi, spostatosi al Festival della Gioventù, ha preso la parola per fare una domanda e una richiesta a Putin: “L’arte può essere strumento per unire paesi e nazioni diverse?, ha chiesto, aggiungendo: “Vorrei chiederle il piacere di fare una foto insieme a lei, per mostrare all’Italia che lei è umano come tutti noi, per contrastare la propaganda occidentale e per ribadire che siamo tutti parte della comunità umana”.
Una richiesta che ha consentito a Putin di esprimere la sua ammirazione per l’arte italiana, che – ha detto – “ci ha sempre tenuti vicini”. “Ma non è solo l’arte che unisce i due popoli, ha spiegato il leader del Cremlino. “La lotta dell’Italia per l’indipendenza e Garibaldi non ci hanno forse uniti? Questo ci ha sempre uniti. Gli italiani hanno sempre avuto un desiderio di libertà nei loro cuori. Ciò significa che rispettate il desiderio degli altri popoli di fare le loro scelte e di scegliere il loro destino”, ha aggiunto Putin.
Microplastiche in placche arterie: rischio raddoppiato di infarto o ictusRoma, 6 mar. (askanews) – Onnipresenti, le micro- e nanoplastiche attaccano anche il cuore con effetti dannosi fino ad oggi sconosciuti e mai provati prima. Dopo averle trovate nell’uomo in diversi organi e tessuti, tra cui la placenta, il latte materno, fegato e polmoni, compresi i tessuti cardiaci, uno studio italiano rivela per la prima volta la loro presenza perfino nelle placche aterosclerotiche, depositi di grasso nelle arterie pericolose per il cuore e fornisce soprattutto prova inedita della loro pericolosità. I dati raccolti mostrano infatti che le placche aterosclerotiche “da inquinamento” sono anche più infiammate della norma, quindi più friabili ed esposte a rischio di rottura con un aumento almeno 2 volte più alto del rischio di infarti,ictus e mortalità rispetto a placche aterosclerotiche che non sono infarcite di plastica. Lo ha verificato un ampio studio italiano coordinato da ricercatori dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, oggi pubblicato sulla rivista The New England Journal of Medicine, che dimostra come le placche aterosclerotiche contengano spesso micro e nanoplastiche a base di polietilene (PE, rilevato nel 58.4% dei casi) o polivinilcloruro (o PVC, individuato nel 12.5% dei casi), due dei composti plastici di maggior consumo nel mondo, utilizzati per realizzare prodotti che vanno dai contenitori ai rivestimenti, dalle pellicole plastificate a materiali per l’edilizia.
Lo studio italiano è accompagnato da un editoriale della rivista che definisce la ricerca “una scoperta rivoluzionaria che solleva una serie di domande urgenti: l’esposizione a microplastiche e nanoplastiche può essere considerato un nuovo fattore di rischio cardiovascolare? Quali organi oltre al cuore possono essere a rischio? Come possiamo ridurre l’esposizione?”, scrive l’epidemiologo Philip J. Landrigan, fondatore e direttore del Global Public Health Program del Boston College e del Global Pollution Observatory all’interno dello Schiller Institute for Integrated Science and Society, che firma l’editoriale. “Il primo passo è riconoscere che il basso costo e la convenienza della plastica – continua – sono ingannevoli e che, di fatto, nascondono grandi danni, come il contributo della plastica agli esiti associati alla placca aterosclerotica. Dobbiamo incoraggiare i nostri pazienti a ridurre l’uso della plastica, in particolare degli articoli monouso non necessari e sostenere il Trattato Globale sulla Plastica delle Nazioni Unite per rendere obbligatorio un tetto globale alla produzione di plastica. Come per i cambiamenti climatici anche la risoluzione dei problemi associati alla plastica richiederà una transizione su larga scala dal carbonio fossile”. L’indagine è stata condotta su 257 pazienti con oltre 65 anni sottoposti a un’endoarterectomia per stenosi carotidea asintomatica, procedura chirurgica durante la quale sono state rimosse placche aterosclerotiche che poi sono state analizzate con il microscopio elettronico così da rilevare l’eventuale presenza di micro- e nanoplastiche, ovvero particelle plastiche con un diametro rispettivamente inferiore a 5 millimetri o a 1 micron (0,001 millimetri). “L’analisi ha dimostrato la presenza di particelle di PE a livelli misurabili (circa 20 microgrammi per milligrammo di placca) nel 58.4% dei pazienti e di particelle di PVC (in media 5 microgrammi per milligrammo di placca)nel 12.5% – dichiara Giuseppe Paolisso, coordinatore dello studio e Ordinario di MedicinaInterna dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” -; soprattutto, tutti i partecipanti sono stati seguiti per circa 34 mesi e si è osservato che in coloro che avevano placche ‘inquinate’ dalle plastiche il rischio di infarti, ictus o di mortalità per tutte le cause era almeno raddoppiato rispetto a chi non aveva placche aterosclerotiche contenenti micro e nanoplastiche,indipendentemente da altri fattori di rischio cardio-cerebrovascolari come età, sesso, fumo, indice dimassa corporea, valori di colesterolo, pressione e glicemia o precedenti eventi cardiovascolari. I datimostrano inoltre un incremento locale significativo di marcatori dell’infiammazione in presenza dellemicro- e nanoplastiche”. “L’effetto pro-infiammatorio potrebbe essere uno dei motivi per cui le micro e nanoplastiche comportano una maggiore instabilità delle placche e quindi un maggior rischio che si rompano, dando luogo a trombi e provocando così infarti o ictus – spiega Raffaele Marfella, ideatore dellostudio e Ordinario di Medicina Interna dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” -. Dati raccolti in vitro e negli animali da esperimento hanno già mostrato che le micro- e nanoplastiche possono promuovere lo stress ossidativo e l’infiammazione nelle cellule dell’endotelio che ricopre i vasi sanguigni, ma anche che possono alterare il ritmo cardiaco e contribuire allo sviluppo di fibrosi e alterazioni della funzionalità del cuore: questi risultati mostrano per la prima volta nell’uomo una correlazione fra la presenza di micro- e nanoplastiche e un maggior rischio cardiovascolare”.
Dossieraggio, presidente Federcalcio Gravina indagato da pm RomaRoma, 6 mar. (askanews) – Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è stato iscritto sul registro degli indagati della Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta aperta nelle scorse settimane. Secondo quanto si è appreso a piazzale Clodio il manager è stato indagato a sua tutela. In questo modo è stato possibile per i suoi difensori esser presenti al momento della audizione davanti ai magistrati capitolini.
La segnalazione della Dnaa su “presunte attività illecite” del presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha fatto nascere il fascicolo a Roma nell’ambito del quale il manager è stato ascoltato dai pubblici ministeri nel pomeriggio. “A garanzia” di Gravina, ed al fine di far partecipare all’atto istruttorio i difensori, si è proceduto alla formale iscrizione sul registro degli indagati. Nav
Congresso Ppe a Bucarest approva Manifesto politico per 5 anniBucarest, 6 mar. (askanews) – Il congresso del Ppe ha approvato per alzata di mano, stasera a Bucarest, il nuovo Manifesto del Partito per le elezioni europee, con la visione dell’Europa e delle priorità da seguire per i prossimi cinque anni. Non c’è stato alcun voto contrario, e dunque l’approvazione, ha proclamato il presidente del Ppe, Manfred Weber, è stata unanime.
Il Manifesto del Ppe contiene una forte svolta a favore dell’Europa della Sicurezza e della Difesa, chiedendo di creare un vero e proprio “Mercato unico della Difesa”, di sostituire l’Alto Rappresentante per la Politica estera Ue con un “ministro degli Esteri europeo” e di istituire un “Consiglio europeo della Sicurezza”, che oltre ai leader dei Ventisette includa anche quelli del Regno Unito, dell’Islanda e della Norvegia. Sulla politica d’immigrazione e asilo, il Ppe prospetta la possibilità di trattenere o trasferire i richiedenti asilo in paesi terzi “sicuri”, invece di ammetterli sul territorio degli Stati membri, affermando il principio secondo cui chi ha diritto alla protezione internazionale non ha però il diritto di scegliere il paese in cui andare, e insistendo sul fatto che devono essere respinti alle frontiere e rimpatriati i migranti irregolari.
Una larga parte del documento è dedicata al Green Deal europeo, di cui il Ppe rivendica l’importanza, ma chiedendo di rivederne alcuni aspetti (soprattutto in relazione agli interessi degli agricoltori e alla necessità di ridurre gli oneri burocratici). Inoltre, il manifesto chiede di rendere il Green Deal compatibile con il mantenimento della competitività dell’economia europea, e soprattutto di sostenere anche finanziariamente l’Industria nella sua attuazione. Infine, il manifesto chiede l’ammissione nello spazio di Schengen della Bulgaria e della Romania, che stanno ancora attendendo il sì unanime degli altri Stati membri, pur rispettando le condizioni stabilite per entrarvi. I delegati del Ppe austriaco, che non erano d’accordo su questo punto, sono usciti dalla sala del Congresso per evitare di votarlo.
Migranti, Radicali: appello a Sala e Gualtieri, chiudete i CprRoma, 6 mar. (askanews) – Questa mattina le associazioni Radicali Roma e Enzo Tortora – Radicali Milano hanno inviato un appello al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e al sindaco di Roma Giuseppe Sala per chiedere loro di emanare un’ordinanza contingibile e urgente di chiusura dei Centri di Permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria a Roma e di Via Corelli a Milano. “Riteniamo che esistano i presupposti affinché i Sindaci procedano alla chiusura dei Cpr in coordinamento con la Prefettura in quanto rappresentanti della comunità locale e ufficiali di Governo – spiegano le associazioni – responsabili di porre fine alla situazioni di grave incuria, degrado all’interno del centro e di emergenza a carattere sanitario e di igiene pubblica in cui versano tali luoghi. Chiediamo che i sindaci di Milano e Roma intervengano come previsto dal Testo unico in materia di Enti Locali per emergenze sanitarie e di sicurezza e per competenza territoriale”, afferma in una nota la segretaria di Radicali Roma, Eva Vittoria Cammerino.
I Cpr di Milano e Roma, sottolinea, “sono stati e continuano ad essere teatro di innumerevoli episodi di protesta e di violenza molto gravi, come quello del 10 febbraio avvenuto all’interno del Cpr di Via Corelli in cui dei detenuti hanno protestato sotto la pioggia subendo percosse da parte degli agenti o le ultime tensioni avvenute domenica scorsa nel Cpr di Ponte Galeria a seguito dell’incendio di materassi”. “Non possiamo più chiudere gli occhi davanti alle continue violazioni dei diritti fondamentali delle persone trattenute che avvengono all’interno di queste strutture: le istituzioni di competenza si assumano la responsabilità, avendone il potere, di porre fine all’emergenza cronica e strutturale dei Cpr nei territori di Roma e Milano. Basta rimpallarsi responsabilità e ritardare decisioni dovute” aggiunge Raffaella Stacciarini, segretaria di Radicali Milano.
È una prassi nota quella di emanare ordinanze urgenti da parte dei sindaci. Ora le due associazioni chiedono che tale strumento venga utilizzato per mettere fine alle condizioni degradanti e disumane di questi luoghi.
Nasce il premio letterario “Italia Radici nel Mondo”Roma, 6 mar. (askanews) – Il John Fante Festival “Il dio di mio padre” e il Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura, bandiscono la I edizione del concorso letterario internazionale “Premio Italia Radici nel mondo”, per racconti inediti dal tema “le mie radici plurime”, rivolto agli autori e autrici oriundi/oriunde italiani/italiane, nonché agli italiani e alle italiane residenti all’estero.
Il Premio Italia Radici nel Mondo 2024 è organizzato dal Comune di Torricella Peligna, nell’ambito delle iniziative del Maeci “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo”, ed è un’attività culturale che si inserisce all’interno della XIX edizione del John Fante Festival “Il dio di mio padre”, in collaborazione con il Piccolo Festival delle Spartenze. Migrazioni e Cultura, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo, dell’Associazione Assud e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ideato da Giovanna Di Lello e Giuseppe Sommario, il Premio nasce dalla volontà dei due Festival di instaurare una collaborazione stabile e sistematica tesa ad ampliare, in Italia e all’Estero, la discussione sui temi e sui valori da sempre affrontati nelle due manifestazioni, che riguardano l’emigrazione italiana e le sue infinite declinazioni, l’italianità, il legame fra le comunità dei restati e quelle degli spartiti, i tratti identitari, le identità mobili, le radici che le due comunità condividono. Radici molteplici, multisituate, plurime, che non sono ferme in/ad un luogo o in/ad un tempo.
Il Premio non vuole essere celebrativo, o quantomeno non solo celebrativo – fanno sapere i promotori – ma intende contribuire alla discussione sulla nostra storia migrante, arricchendola di nuovi contenuti, scrivendo nuove pagine, inaugurando una nuova narrazione, una nuova stagione nei rapporti fra l’Italia, gli italiani, e gli oriundi italiani sparsi in tutto il mondo. Come afferma il linguista Raffaele Simoni, da un lato, le prime generazioni di emigranti italiani “pur avendo lasciato il paese da molto tempo hanno conservato molti meccanismi generativi dell’italiano”; dall’altro, le generazioni successive (II, III, IV) sono protagoniste “di una ripresa non accidentale di interesse e di ‘lealtà’ verso la lingua
I vini vulcanici di Soave e Lessini Durello ancora insieme a ProweinMilano, 6 mar. (askanews) – Il Soave e il Lessini Durello ancora una volta insieme a Prowein per raccontare la potenza e la distintività dei vini bianchi da suolo vulcanico. Alla 30esima edizione della fiera in scena a Dusseldorf dal 10 al 12 marzo, i due consorzi avranno uno stand rinnovato in un’area decisamente più aperta ed ariosa dove le aziende saranno immediatamente riconoscibili e nella parte dell’enoteca i visitatori, oltre a dialogare coi produttori presenti, potranno degustare in autonomia i vini e collegarsi alle aziende tramite i QR predisposti.
Allo stand ci saranno le aziende Camerani, Canoso, Cantina del Castello, Cantina di Monteforte, Corte Mainente, Corte Moschina, Gini, Vicentini e Viticoltori d’Italia. Il Consorzio del Soave e del Lessini Durello saranno presenti al Prowein nell’ambito del progetto Heva, Heroese of Europe: Volcanic Agricolture, il progetto di promozione e valorizzazione dei prodotti vulcanici, finanziato dall’Unione Europea assieme al Consorzio del Formaggio Monte Veronese e al consorzio greco Union of Santorini Cooperatives – Santo Wines. Il vulcano sarà dunque anche per quest’anno il tema guida delle attività coordinate dal Consorzio del Soave per promuovere tra la stampa di settore e tra gli operatori i valori e la qualità che contraddistinguono il “distretto italiano del vino bianco da suolo vulcanico”.
“Prowein è un appuntamento fondamentale per il Soave perché da sempre a Dusseldorf si danno appuntamento buyer internazionali di peso, operatori di settore molto qualificati e stampa specializzata da tutto il mondo” ha spiegato il presidente del Consorzio, Sandro Gini, sottolineando che “l’edizione di quest’anno ci sta particolarmente a cuore perché è l’occasione per presentare il nostro ‘Progetto Identità Soave’, vale a dire quell’insieme di buone pratiche e di direttive che il Consorzio del Soave sta perseguendo da quasi due anni per rendere il Soave ancora più competitivo sui mercati”.
Lazio, Rocca: dispiaciuto per polemica a università CassinoRoma, 6 mar. (askanews) – “Mi hanno profondamente ferito le polemiche strumentali riguardo la mia uscita di scena anticipata dall’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Cassino. Facciamo chiarezza. Da parte mia non c’era alcuna volontà di mancare di rispetto al rappresentante degli studenti. La cerimonia doveva terminare alle 12, ma si è protratta oltre il tempo preventivato. Alle 12.10 ero atteso dai vertici e dai lavoratori della Reno de Medici, un’azienda che grazie all’impegno della Regione Lazio ha potuto continuare a essere attiva e ha ripreso la produzione, garantendo il sostentamento a centinaia di famiglie. Successivamente dovevo andare alla Casa della Salute di Pontecorvo e alle 15, purtroppo, dovevo partecipare in forma privata a un funerale a Roma. Impegni di cui avevo preventivamente informato il Magnifico Rettore. Circostanze peraltro già chiarite dall’assessore Regimenti e dai presenti. In ogni caso, in considerazione dell’importanza che la mia amministrazione riconosce al mondo accademico, dell’università, della ricerca e soprattutto degli studenti, invito il rappresentante degli studenti dell’Università di Cassino nel mio ufficio in Regione oppure sono pronto a incontrarlo a Cassino alla prima occasione disponibile”. Lo dichiara il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Attacco a nave mercantile a largo dello Yemen: dispersi e feriti gravi tra i membri dell’equipaggioRoma, 6 mar. (askanews) – Tre membri dell’equipaggio della nave True Confidence, battente bandiera delle Barbados, sono scomparsi e altri quattro sono rimasti gravemente ustionati dopo che la nave è stata danneggiata al largo dello Yemen questa mattina. Lo afferma una fonte marittima.
Un’agenzia di monitoraggio britannica ha riferito in precedenza che una nave mercantile era stata danneggiata in un attacco a sud dello Yemen e le forze della coalizione la stavano sostenendo.L’armatore della nave ha detto che è stata colpita da un missile che si presume provenisse dagli Houthi dello Yemen. La stessa fonte ha detto che la nave sembrava essere stata abbandonata.
L’agenzia britannica Maritime Trade Operations (Ukmto) ha affermato di aver ricevuto una segnalazione di un incidente a 54 miglia nautiche a sud-ovest della città portuale di Aden, nello Yemen. Un funzionario della difesa Usa ha riferito che è stato visto del fumo provenire dal True Confidence e anche una scialuppa di salvataggio in acqua vicino alla nave.(foto di repertorio)