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Autore: Redazione StudioNews

Approccio innovativo nel libro “Il Megafono sociale” firmato Danone

Approccio innovativo nel libro “Il Megafono sociale” firmato DanoneRoma, 6 mar. (askanews) – In Danone la sostenibilità economica va di pari passo con quella sociale e ambientale e il business diventa uno strumento concreto per fare del bene.


Un approccio innovativo, che per la prima volta viene raccontato nel libro “Il Megafono Sociale – Un nuovo modello di Creazione del Valore”, distribuito dall’Harvard Business Review Italia e che racchiude il pensiero di Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone* Italia & Grecia, attraverso il dialogo con la giornalista Maria Cristina Origlia. Il volume descrive nel dettaglio i progetti di Danone in Italia, come sono nati e quali risultati concreti abbiano generato, perché siano di spunto, di riflessione e anche di esempio per altre aziende che desiderano avere un impatto economico e sociale Danone e il modello del Megafono Sociale.


Come suggerisce la stessa etimologia di matrice greca, il megafono ha lo scopo di dare potenza alla voce umana, ma anche di orientarla in una direzione senza che si disperda. Da questa intuizione parte il “Megafono Sociale” e il suo modello di business ispirato alla duplice visione di Danone di crescita economica e benessere sociale e che, amplificando l’impegno dei brand in tema di sostenibilità, genera un impatto positivo sulla società grazie a iniziative concrete e mirate e con il supporto di partner esperti e riconosciuti. Il modello si struttura in 7 fasi consequenziali: alla base c’è la marca e il suo posizionamento sul mercato, grazie alle risorse tangibili e intangibili che possiede e che è in grado di mettere a disposizione (logo, jingle, pay-off, ingredienti, beneficio), segue poi l’individuazione di una causa socialmente rilevante e di un partner esperto nell’ambito d’azione individuato. Il quarto momento consiste nel lavoro sinergico tra il brand e il partner, che mettono in campo un’azione concreta per il raggiungimento dell’obiettivo connesso alla causa sociale. Si dà quindi il via alla costruzione di una campagna creativa per la quale viene ingaggiato un ambasciatore che sposa la causa e se ne fa portavoce e il coinvolgimento di collaboratori interni all’azienda stessa affinché diventino portatori del messaggio e della causa. L’ultima fase riguarda l’impatto concreto che tali azioni hanno sui soggetti interessati, nonché l’impatto mediatico che l’azione è in grado di generare per contatti e pubblico raggiunto, sentiment, valore economico e sociale.


“Il megafono sociale che abbiamo immaginato cambia i paradigmi di comunicazione e marketing, quest’ultimo viene così chiamato a realizzare campagne rivolte non più soltanto alla vendita, ma a valorizzare i brand in funzione della causa sociale che hanno abbracciato. Tutto nasce dal duplice progetto economico e sociale di Danone secondo cui la responsabilità sociale d’impresa non si ferma ai cancelli delle aziende” – spiega Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone* Italia & Grecia – “Bisogna, pertanto, partire da cosa le aziende sanno fare meglio: il business. E, attraverso quello, immaginare iniziative concrete con il terzo settore con cui stringere alleanze per rispondere ai crescenti bisogni sociali”. Il megafono sociale all’opera: i casi Danacol, Danette, Alpro e Actimel.


– Tra le iniziative del Megafono Sociale, c’è quella promossa dal brand Danacol che, con i suoi steroli vegetali favorisce la riduzione del colesterolo. Il brand Danacol ha abbracciato pertanto una causa sociale rilevante, quale la prevenzione delle malattie cardiovascolari, trovando nel Policlinico Gemelli un partner di grande rilevanza e credibilità. È nata così l’iniziativa “Il mese del cuore” con 31.000 tra check-up gratuiti e misurazioni in farmacia, con un piano di arrivare a farne altri 60.000. Naturalmente grazie ad un ambassador d’eccezione come Elio, che ha sposato appieno la causa diventandone un convinto sostenitore. – Tra le azioni messe in campo c’è poi l’iniziativa promossa da Danette con PizzAut per promuovere l’inclusione sociale. In Italia, si stima che siano circa 600.000 le persone nel quadro dello spettro autistico e per i ragazzi e le ragazze con forme lievi di autismo, l’inserimento nel mondo del lavoro è estremamente difficile. In questa occasione il modello del Megafono Sociale ha permesso di identificare un partner esperto sui temi dell’autismo come PizzAut, pizzeria interamente gestita da ragazzi autistici, per promuovere un’attività di gioia e musica, supportando l’apertura del nuovo ristorante di Monza nell’aprile 2023. Non solo, il testo del famoso jingle di Danette è stato riadattato da Danone con il contributo di Elio e le Storie Tese e da Germano Lanzoni, per supportare la promozione del progetto di Nico Acampora ed esortare all’inclusione. – Secondo gli ultimi dati ISTAT, il tasso disoccupazione giovanile in Italia è pari al 20,1%, coinvolgendo 1,67 milioni di giovani (quasi 1 giovane su 5 tra i 15 e i 29 anni). Ecco perché Alpro – brand pioniere da più di quarant’anni di un’alimentazione a base vegetale – insieme al partner Piazza dei Mestieri (Fondazione dedicata a sviluppare il potenziale dei giovani a rischio di dispersione scolastica ed esclusione sociale) ha supportato l’iniziativa di ricollocazione giovanile, mediante sostegno alla formazione dei ragazzi nell’ambito della professione di barista. Una sinergia che unendo visione sul futuro dell’alimentazione e investimento sulla formazione ha creato un percorso della durata 4 anni, rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 19 anni con un tasso di placement al termine del percorso dell’80-90%. – Un ulteriore esempio di attivazione del modello “Megafono sociale” è stato promosso dal brand Actimel che, grazie alla vitamina D, da sempre offre un beneficio di rafforzamento del sistema immunitario. L’idea nasce durante il periodo della pandemia, quando, partita la campagna vaccinale, si manifestò la difficoltà di garantire a tutti, soprattutto anziani e fragili, l’accesso ai centri vaccinali. La scelta del partner ideale è ricaduta su Auser, associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. L’azione si è concretizzata nel sensibilizzare e portare oltre 6.000 anziani nei centri vaccinali, con il supporto mediatico di Leonardo Bonucci, allora capitano della Nazionale italiana vincitrice agli Europei di calcio. *Danone Nutricia Spa Società Benefit

IA, Mocerino (Netgroup): potere che va gestito con attenzione

IA, Mocerino (Netgroup): potere che va gestito con attenzioneRoma, 6 mar. (askanews) – “L’intelligenza artificiale può creare una confusione artificiale: non è una tecnologia aliena perché progettata dall’uomo, ci può far risparmiare tempo e denaro. La domanda è: l’intelligenza generativa ci può rendere più stupidi? Torniamo indietro nel tempo: tra gli anni ottanta e novanta a Londra si sviluppa la sindrome della mucca pazza, non era né virale né batterica: un mistero. Poi si capì che c’era una proteina animale alla base della sindrome. L’algoritmo dell’intelligenza artificiale rischia di funzionare esattamente così: genera dati sintetici, dunque l’intelligenza artificiale distruggerà se stessa. E quindi: l’Ai distruggerà l’uomo? Da un lato lo migliorerà, dall’altro creerà nuovi modelli e modi di pensare, sostituendosi al cervello umano. La verità è che come tutti i poteri devono essere gestiti con grande attenzione”. Così il presidente di Netgroup ed esperto di Cybersicurezza Giuseppe Mocerino, intervenendo al Cybersec 2024 ‘La Cybersecurity nell’era dell’Ai’, in corso al palazzo delle Esposizioni a Roma.

Tim: in lista cda Alberta Figari indicata presidente, Labriola AD

Tim: in lista cda Alberta Figari indicata presidente, Labriola ADMilano, 6 mar. (askanews) – Il cda di Tim ha approvato la propria lista di candidati in vista del rinnovo del board del gruppo con la prossima assemblea del 23 aprile. Alla guida dell’azienda viene confermato l’AD Pietro Labriola, mentre alla presidenza viene indicata Alberta Figari, dal 2021 avvocato partner dello studio Legance (dopo 26 anni passati in Clifford Chance).


Il cda ha deliberato all’unanimità di proporre la nomina di un board composto da 9 membri (dai 15 attuali), tenuto conto del perimento di business che risulterà dall’esecuzione del piano di delayering e coerentemente con il trend di lungo periodo in società comparabili, con la prassi in atto in varie società quotate di grandi dimensioni e con l’opportunità di un contenimento dei costi vivi della governance societaria. Non potendo escludere decisioni diverse da parte dei soci circa la composizione quantitativa, il cda ha deliberato – con l’astensione di tre consiglieri – di presentare una lista di 15 candidati composta da: Alberta Figari (nuova candidata) indicata come presidente; Pietro Labriola, indicato come amministratore delegato; Giovanni Gorno Tempini; Paola Camagni; Federico Ferro Luzzi; Domitilla Benigni (nuova candidata); Jeffrey Hedberg (nuovo candidato); Paola Tagliavini (nuova candidata); Maurizio Carli; Romina Guglielmetti (nuova candidata); Leone Pattofatto (nuovo candidato); Antonella Lillo (nuova candidata); Andrea Mascetti (nuovo candidato); Enrico Pazzali (nuovo candidato); Luca Rossi (nuovo candidato). Se passerà in assemblea la riduzione dei membri del board a 9, alla lista di maggioranza del cda andranno sei posti. Si tratta – spiega Tim – di una rosa di candidati composta da 6 donne e 9 uomini, per un totale di 13 indipendenti, selezionata in modo tale da garantire, da un lato, un certo grado di continuità che consenta di valorizzare al meglio le attività e le operazioni straordinarie avviate dal cda uscente e, dall’altro, di assicurare l’inserimento di candidature esterne di elevato profilo, portatrici di esperienze diversificate, che possano contribuire allo sviluppo futuro della società.


Nella prospettiva che l’assemblea accolga favorevolmente la proposta di ridurre a 9 il numero degli amministratori, il cda ha approvato all’unanimità di proporre la riduzione a 1.300.000 euro annui lordi (dagli attuali 2.200.000 euro) del compenso complessivo massimo dell’intero organo (esclusi i consiglieri investiti di speciali cariche).

Dossieraggio, il procuratore nazionale antimafia Melillo: fatti di “estrema gravità” ma evitare “insinuazioni”

Dossieraggio, il procuratore nazionale antimafia Melillo: fatti di “estrema gravità” ma evitare “insinuazioni”Roma, 6 mar. (askanews) – “La richiesta di convocazione nasce anche da un esigenza dell’interesse pubblico a un’informazione completa, che eviti letture strumentali o insinuazioni”. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, Giovanni Melillo, nel corso dell’audizione in commissione parlamentare antimafia riguardo l’inchiesta di Perugia. “Ho chiesto di essere ascoltato affinché vengano colti i fatti e i problemi, e per allontanare il pericolo di disinformazione, di speculazione e di letture strumentali di vicende che riguardano delicate funzioni statuali”, ha spiegato.


“Per tacere delle punte di scomposta polemica – ha detto ancora Melillo – che sembrano mirare non ad analizzare la realtà e contribuire alla sua comprensione e all’avanzamento degli equilibri del sistema, ma ad incrinare l’immagine dell’ufficio e a delegittimare l’idea di istituzioni neutrali come la Procura nazionale antimafia e magari anche la Banca d’Italia”. Comunque “il nostro sistema antiriciclaggio è visto con ammirazione da tutto il mondo”. “Tutto ciò non toglie nulla alla gravità delle cose in corso di individuazione nell’inchiesta del collega Cantone, che è estrema. Ma è estrema anche la complessità dell’uso delle banche dati nelle quali confluiscono queste e non meno delicate informazioni che è necessario raccogliere a fini di prevenzione e repressione dei reati”. Lo ha detto Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, nel corso della audizione in Commissione parlamentare antimafia. Comunque “le Sos sono strumenti delicatissimi e importantissimi. Contengono dati, notizie, informazioni in grado di profilare chiunque, e rivelare la natura delle nostre relazioni sociali”. Per questo serve “il massimo rigore nelle procedure di accesso e di controllo successivo”.

Fed, Powell: Clima? “Noi dobbiamo pensare a inflazione e lavoro”

Fed, Powell: Clima? “Noi dobbiamo pensare a inflazione e lavoro”Roma, 6 mar. (askanews) – “Ritengo che il nostro compito sia svolgere il mandato che ci avete assegnato, di perseguire la stabilità dei prezzi e il massimo livello di occupazione. E lo facciamo tramite i tassi di interesse. Non spetta a noi valutare gli effetti sul clima di questo e qualunque effetto sul clima sarebbe minuscolo”. Lo ha affermato il presidente della Federa Reserve, Jay Powell, rispondendo a una domanda sul se ritenesse di che sia necessario presente contro dei “rischi climatici” nella politica monetaria, durante una audizione al Congresso Usa.


Una linea che contrasta l’attivismo sui temi climatici spinto alla Bce dalla presidente, Christine Lagarde.

Accordo Pe-Consiglio su revisione legge sulla salute delle piante

Accordo Pe-Consiglio su revisione legge sulla salute delle pianteRoma, 6 mar. (askanews) – La Commissione europea accoglie con favore l’accordo politico raggiunto ieri dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE sulla revisione della legge sulla salute delle piante proposta dalla Commissione. “Le modifiche – spiega in una nota – contribuiranno a proteggere la salute delle piante nell’UE in modo più efficace, il che è vitale per una produzione agricola e orticola competitiva e sostenibile”.


Le misure includono, ad esempio, maggiori garanzie fitosanitarie e una procedura più trasparente per la concessione di deroghe temporanee ai divieti di importazione. Inoltre, le norme modificate semplificano gli obblighi di segnalazione e riducono gli oneri amministrativi. Il regolamento modificato istituisce anche un gruppo di esperti tecnici che forniranno assistenza urgente agli Stati membri che si trovano ad affrontare una nuova epidemia di organismi nocivi alle piante. Il gruppo può anche assistere i paesi terzi in caso di epidemie che potrebbero minacciare l’UE. Il Consiglio e il Parlamento adotteranno formalmente il regolamento modificato nelle prossime settimane.


Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, spiega che “le malattie delle piante possono avere un impatto enorme sui nostri raccolti, causando perdite terribili per gli agricoltori e interrompendo la nostra catena alimentare. Le recenti esperienze nella lotta contro le epidemie di Xylella lo dicono. L’accordo rappresenta un altro passo fondamentale verso il rafforzamento delle nostre difese contro l’ingresso e la diffusione di nuovi parassiti delle piante nell’UE. In questo modo, garantiamo una migliore protezione delle nostre foreste e dei nostri paesaggi, nonché dei mezzi di sussistenza dei nostri agricoltori, e la stabilità del nostro approvvigionamento alimentare”. Le norme dell’UE in materia fitosanitaria mirano a proteggere colture, frutta, verdura, fiori, piante ornamentali e foreste da parassiti e malattie dannose (parassiti da quarantena) impedendone l’introduzione nell’UE o la loro diffusione all’interno dell’UE.

Ics Maugeri: exit Trilantic, Fondazione Salvatore Maugeri socio unico

Ics Maugeri: exit Trilantic, Fondazione Salvatore Maugeri socio unicoRoma, 6 mar. (askanews) – Fondazione Salvatore Maugeri e Trilantic Europe comunicano il perfezionamento del disinvestimento della partecipazione di TCP Hospitals (società controllata da Trilantic Europe) nel capitale sociale di Istituti Clinici Scientifici Maugeri S.p.A. Società Benefit (ICS Maugeri). A seguito del disinvestimento, si è svolta l’assemblea dei soci di ICS Maugeri che ha nominato per il prossimo triennio il nuovo Consiglio di Amministrazione confermando alla guida – si legge in una nota – il Presidente Esecutivo il dott. Luca Damiani, la dott.ssa Chiara Maugeri (Vice Presidente), il dott. Giuseppe Fraizzoli (già Amministratore Delegato) e i consiglieri prof. Giovanni Fattore, dott. Paolo Mancini, dott. Cristian Banfi e l’avv. Carlo Cosmelli.


Resta confermata la composizione del Collegio Sindacale: dott. Ermanno Sgaravato, dott. Antonio Calabrò e dott. Andrea Chiaravalli, al quale è stata affidata la presidenza. Per ICS Maugeri, gli aspetti legali e finanziari dell’operazione sono stati seguiti dal management interno: dott. Luca Gatti (CFO), dott. Alessandro Procaccini (Business Development & Strategic Director), dall’avv. Stefania Federico (Legal and Corporate Affair Director) coadiuvata dal collega avv. Ruggero Battiglia e con il supporto esterno del prof. Paolo Benazzo. Gli aspetti valutativi sono stati seguiti dallo Studio AGFM nella persona del perito dott. Alberto Guiotto, coadiuvato dal dott. Marco Bigliardi. Gli aspetti fiscali sono stati curati dallo studio Foglia & Partners, con il coinvolgimento diretto del dott. Giuliano Foglia, coadiuvato dal Dott. Matteo Carfagnini. Per gli aspetti notarili è stato incaricato il Notaio dott. Cesare Gattoni.


Per Fondazione Salvatore Maugeri ha agito Vitale & Co. quale advisor finanziario con un team che ha visto il coinvolgimento diretto del dott. Orlando Barucci, del dott. Marco Bigogno e della dott.ssa Sara Martini. Lo Studio Giliberti Triscornia e Associati ha curato gli aspetti legali, con un team composto dell’avv. Alessandro Triscornia, dall’avv. Emilio Bettaglio e dall’avv. Davide Ferracin. Per Trilantic Europe ha agito quale advisor legale l’avv. Emanuele Gamna. Mentre NCTM, con un team composto dall’avv. Luigi Croce, l’avv. Vito Bisceglie, l’avv. Elena Granati e l’avv. Francesco Bigerna, ha assistito NAMIRA S.G.R.P.A. quale gestore del fondo immobiliare IASO.


“Siamo molto soddisfatti del percorso realizzato – dichiara il Presidente di ICS Maugeri, Dott. Luca Damiani – che nel 2016 ha previsto la costituzione, in partnership con Trilantic Europe, di ICS Maugeri, consentendo il consolidamento delle attività trasferite dalla Fondazione Salvatore Maugeri e a quest’ultima l’avvio con successo del proprio percorso di rilancio. Siamo orgogliosi che i nostri Istituti, 9 dei quali confermati IRCCS dal Ministero della Salute, costituiscano sul territorio nazionale sempre di più una piattaforma sussidiaria al sistema pubblico. Grazie all’eccellenza della nostra ricerca, dei nostri professionisti sanitari, alle loro competenze in ambito clinico e scientifico, in questi difficili anni abbiamo continuato a offrire un decisivo contributo operativo nell’attività clinico-assistenziale e di ricerca orientata alla diagnosi e cura delle malattie, alla prevenzione e definizione dei rischi da attività produttive e alla riabilitazione di persone che soffrono di disturbi di natura cardiovascolare, respiratoria o neuromotoria, dovuti a patologie post-acute e croniche fortemente disabilitanti, e di pazienti oncologici. La recentissima acquisizione di Hermitage Capodimonte di Napoli, le aperture sul territorio dei nostri nuovi Poliambulatori, l’utilizzo e lo sviluppo delle nuove tecnologie, sono testimonianza della volontà di implementare i servizi di prossimità al cittadino con progettualità precise. Con questa solidità ci apprestiamo a celebrare al meglio i nostri 60 anni di storia. Sento di dovere un ringraziamento agli azionisti, agli stakeholder e a tutti i consiglieri che si sono succeduti in questo periodo, perché è grazie al prezioso contributo di tutti che siamo potuti arrivare a un risultato così importante. Un sentito ringraziamento personale desidero rivolgerlo al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Salvatore Maugeri, in particolare alla dott.ssa Chiara Maugeri, vicepresidente della Fondazione stessa, per la rinnovata stima e fiducia che ha inteso accordarmi”. “Siamo molto soddisfatti dell’investimento effettuato in ICS Maugeri – dichiara il Presidente di Trilantic Europe, Dott. Vittorio Pignatti – e dei risultati raggiunti dalla società in questi anni, grazie al management e al supporto degli azionisti. Siamo certi che ICS Maugeri proseguirà nel suo percorso di crescita e nella sua preziosa attività fornita al sistema sanitario italiano”.

Efsa: residui farmaci veterinari in animali e cibi restano bassi

Efsa: residui farmaci veterinari in animali e cibi restano bassiRoma, 6 mar. (askanews) – I livelli di residui di farmaci veterinari e altre sostanze presenti negli animali e negli alimenti di origine animale rimangono bassi nell’Unione europea. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Efsa, che esamina una varietà di gruppi di sostanze, inclusi ormoni, antibatterici, contaminanti ambientali, sostanze proibite e altri farmaci veterinari. La relazione annuale dell’Efsa per il 2022 include i dati comunicati dagli Stati membri, dall’Islanda e dalla Norvegia.


Nel 2022, la percentuale di campioni non conformi è stata dello 0,18%, paragonabile ai 13 anni precedenti, quando la non conformità variava dallo 0,17% allo 0,37%. Il dato per il 2021 è stato dello 0,17%.

Cia Sicilia Orientale: siccità e importazioni, dramma senza fine

Cia Sicilia Orientale: siccità e importazioni, dramma senza fineRoma, 6 mar. (askanews) – “Prendiamo atto delle risposte del governo regionale a sostegno della zootecnia per far fronte alla mancanza di foraggio e di acqua prevedendo pure l’attivazione del servizio di protezione civile, ma gli interventi disposti per alleviare lo stato di disagio che vive il comparto agricolo in questa fase di debolezza strutturale e di mercato, non bastano. Serve un Piano straordinario”. Con questa nota, la governance di CIA Sicilia Orientale ribadisce la necessità di affrontare il dramma della siccità e della mancanza di acqua negli invasi, con una visione politica a lungo raggio, a difesa del territorio e della qualità dei prodotti.


La zona sta vivendo una delle peggiori annate agrarie di sempre. “Gli invasi attuali sono coperti dai detriti e quello di Lentini, con i suoi limiti strutturali vistosi, può essere utilizzato parzialmente, e restiamo speranzosi che il piano suppletivo per il sollevamento delle acque possa, almeno, essere tempestivo – spiegano – Per il resto, il nulla: non si riesce a conservare l’acqua piovana; non si riesce a ridurre lo spreco nella distribuzione che per ampie distese avviene a scorrimento; non si riesce ad utilizzare le acque reflue per fini irrigui, per non parlare della desalinizzazione delle acque marine”. “Gli stessi segnali provenienti da Bruxelles, non sono per nulla rassicuranti. Ci vuole un segnale forte e chiaro sul diritto alla reciprocità sulle regole negli accordi commerciali con i Paesi terzi”.


“Non ci pare che sia stata colta la gravità del problema, né a livello UE ma neppure del Governo italiano: i costi di produzione aumentano, i prezzi al consumo dei prodotti agricoli aumentano, mentre il reddito degli agricoltori si assottiglia sempre di più”, prosegue Cia Sicilia Orientale. “Il sequestro del carico di grano al porto di Pozzallo avvenuto nei giorni scorsi è senza dubbio un fatto positivo – conclude la nota – Cia Sicilia Orientale plaude all’eccezionale lavoro svolto dal personale impegnato nella lotta alla contraffazione a garanzia della sicurezza alimentare; ma auspica che tali operazioni siano sostenute e diffuse e vadano oltre gli annunci e operazioni “una tantum”.

Missile russo sul corteo prima dell’incontro con Mitsotakis esplode a 150 metri da Zelensky. Ci sono morti e feriti

Missile russo sul corteo prima dell’incontro con Mitsotakis esplode a 150 metri da Zelensky. Ci sono morti e feritiMilano, 6 mar. (askanews) – La Russia ha lanciato un attacco missilistico sul corteo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Odessa, riferisce il quotidiano greco Protothema. Il giornale fa riferimento a fonti anonime del governo greco. Si presume che l’attacco sia stato effettuato mentre il corteo di Zelensky era con la delegazione greca. La pubblicazione afferma che nessuno della delegazione greca è rimasto ferito. L’esplosione è avvenuta alle 11.43 poco prima dell’incontro Mitsotakis-Zelensky, a 150 metri da dove si trovava la missione greca, che comprendeva otto persone oltre al primo ministro e alla sua sicurezza. Zelensky poi è apparso in pubblico e ha commentato l’attacco missilistico. Ha spiegato che ci sono morti e feriti. “Abbiamo visto questo attacco oggi. Vedete con chi abbiamo a che fare? A loro non importa dove colpire. So che ci sono state delle vittime oggi, non conosco ancora tutti i dettagli, ma so che ci sono morti, ci sono feriti,” ha detto secondo i media ucraini.


L’incontro tra Kyriakos Mitsotakis e Volodymyr Zelenskiy si è svolto regolarmente; è durato 45 minuti. “Stiamo tutti bene”, ha detto a Protothema Stavros Papastavrou, parte della missione greca, organizzata in condizioni di estrema segretezza e che comprende, oltre al primo ministro, 8 persone e la loro sicurezza. In particolare, Anna Maria Boura, direttrice dell’ufficio diplomatico del Primo Ministro, Kyra Kapi, direttrice delle comunicazioni, Aristotelia Peloni, consigliere per gli affari internazionali e i media, e Alexandros Marakis, responsabile dell’ufficio stampa, nonché Dimitris Papamitsos e Alexis Papachristos, fotografo personale e cameraman personale rispettivamente di Mitsotakis. Secondo fonti di stampa ucraina era in vigore un’allerta aerea per la zona di Odessa, mentre gli attacchi di droni russi avevano colpito la città nella notte.