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Autore: Redazione StudioNews

Dossieraggio, Salvini: voglio sapere se vertici Gdf al corrente

Dossieraggio, Salvini: voglio sapere se vertici Gdf al correntePescara, 5 mar. (askanews) – “Che ci siano dei funzionari infedeli dello Stato che, secondo secondo l’accusa, pagati dagli italiani spiano giorno e notte migliaia di italiani anche normalissimi perfino sui conti correnti è gravissimo. Vorrei sapere se i vertici della Guardia di finanza ne erano al corrente o meno. Io personalmente farò denunce il più possibile per capire chi spiava e su mandato di chi, e chi ci guadagnava e chi pagava. Chiedo ai vertici della Guardia di finanza se sapevano: non penso che ci fosse il sottoufficiale che per hobby spiava i conti correnti e dare ai giornalisti delle informazioni”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a margine del comizio a Pescara a sostegno di Marco Marsilio.

Lombardia, Zamperini(Fdi): declassare status di protezione lupi

Lombardia, Zamperini(Fdi): declassare status di protezione lupiMilano, 5 mar. (askanews) – “Il prossimo 13 marzo incontrerò il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin per chiedere che, nel Consiglio Europeo Ambiente del 25 marzo, l’Italia esprima una posizione favorevole al declassamento dello status di protezione del lupo. Tale passaggio sarà utile a riconsiderare la normativa nazionale (c.d. Piano lupo) affinché sia demandata alle Regioni la facoltà di adottare piani di contenimento e gestione del lupo, al pari di quanto avviene per altre specie della fauna selvatica come cervi, cinghiali e nutrie. I dati dimostrano che esiste anche il problema dei danni provocati da attacchi degli orsi, è necessario quindi che sia monitorata anche questa problematica”. Così il consigliere regionale lombardo di Fdi Giacomo Zamperini, coordinatore del gruppo di lavoro “Grandi carnivori” in seno alla “Commissione speciale Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera”.


“Nel territorio lombardo non è solo la presenza dei lupi a destare preoccupazione, ma anche quella degli orsi, danni che dal 2018 al 2023 sono stati segnalati per 74 attacchi con danni per i quali Regione Lombardia ha corrisposto indennizzi di oltre 100 mila euro. Nella maggior parte dei casi, gli attacchi hanno interessato gli apiari ma talvolta si sono verificate predazioni ad animali, come, ad esempio, nel 2022 ai danni di due caprini, un bovino, due ovini nella Provincia di Brescia, e di un asino e sei tordi nella Provincia di Bergamo” ha aggiunto. “Regione Lombardia non ha mai abbassato la guardia in merito al tema dei grandi carnivori presenti sul territorio e, muovendosi lungo le tre direttrici del monitoraggio, delle azioni di prevenzione e degli indennizzi agli allevatori, ha adottato diverse misure per contenere i danni arrecati dalle due specie, ma è fondamentale che queste vengano implementate per fronteggiare il problema delle crescenti aggressioni. Ricordo che, secondi dati Ersaf, i lupi accertati nella nostra Regione superano abbondante il centinaio, senza tenere conto di quelli in dispersione, cioè quelli che lasciano il branco e che sono capaci di percorre, spostandosi da un territorio ad un altro, fino a mille chilometri. Va enunciato un principio chiaro per il quale le attività rurali o quelle legate alla presenza dell’uomo, non debbono essere messe in pericolo dall’espansione di questi grandi carnivori, anche a difesa degli altri animali da pascolo, domestici e d’affezione” ha concluso.

Torna #NonCiFermaNessuno, tour motivazionale universitario di Luca Abete

Torna #NonCiFermaNessuno, tour motivazionale universitario di Luca AbeteRoma, 5 mar. (askanews) – Torna uno degli appuntamenti più attesi dalle principali università italiane. Partirà infatti, l’8 Marzo, dall’Università “Sapienza” #NonCiFermaNessuno il tour motivazionale di Luca Abete. Un’occasione per realizzare un confronto sui temi più sentiti dagli studenti. Disagio, paure, sensazione di inadeguatezza e difficoltà universitarie e nell’approccio al mondo del lavoro saranno anche quest’anno al centro di 10 talk che vedranno protagonisti migliaia di studenti.


“Quella del decennale – spiega Abete – sarà un’edizione XXL: abbiamo raddoppiato infatti il nostro viaggio passando da 3 a 6 mesi. Al fine di raccogliere tutti i contenuti multimediali prodotti, è nata anche #nsfnTV, la web tv della community. Dall’ascolto delle esperienze dei ragazzi è nato il nuovo claim: “Impariamo ad amarci” . Ripartiamo quindi dal sentimento più forte, l’amore, per ricalibrare ogni traiettoria, per riscoprire il valore del rispetto per se stessi e per gli altri. Imparare ad accettarsi ma mai ad accontentarsi. Mettersi in discussione non per affliggersi ma solo per ritrovarsi più forti. Una rivoluzione interiore che si riflette sul mondo circostante. Non a caso abbiamo scelto come data di partenza un’occasione simbolica come il giorno dedicato alla donna». La campagna sociale vanta la medaglia del Presidente della Repubblica e Sergio Mattarella e anche quest’anno il patrocinio morale del Ministero dell’Università e della Ricerca. Significative le parole scelte dal Ministro, Anna Maria Bernini per inaugurare il tour: “È con grande piacere – dichiara il Ministro Anna Maria Bernini- che dò il calcio d’inizio a questa iniziativa di cui condivido pienamente lo spirito. Non bisogna avere paura di sbagliare. In moltissimi casi può essere proprio un piccolo fallimento a giocare un ruolo determinante nella conquista di un obiettivo positivo”.


Il format è innovativo e punta a diffondere i valori della campagna sociale in due modalità: una fisica attraverso incontri in aula con gli studenti e attraverso interventi di personaggi noti e simbolici, un’altra attraverso una comunicazione mediatica che punti a valorizzare storie di resilienza e a sensibilizzare i giovani verso tematiche sociali. La campagna si propone di essere anche un laboratorio di comunicazione e del linguaggio. La musica, in tal senso, gioca un ruolo centrale. L’edizione 2024 suonerà sulle note del brano “Impariamo ad amarci” prodotto da Ondesonore Records di Francesco Altobelli con Emilio Munda, e Leonardo Frezzotti in arte “Fritz”, voce del brano con il featuring di Luca Abete. Al fine di valorizzare le storie di resilienza che nascono nelle università ci sarà la quarta edizione del Premio #NonCiFermaNessuno, un riconoscimento per un percorso di vita nato all’interno di ogni singolo ateneo. Allo studente selezionato andrà il manufatto creato dagli artigiani 2.0 di Polilop.

Abruzzo, Tajani: no secondi e terzi passi falsi, vinceremo

Abruzzo, Tajani: no secondi e terzi passi falsi, vinceremoPescara, 5 mar. (askanews) – Se temo un secondo passo falso in Abruzzo dopo il voto in Sardegna? “Escludo secondi e terzi passi falsi. Sono convinto che il centrodestra vincerà perché girando per l’Abruzzo percepisco un clima molto, molto positivo in particolare per Forza Italia”. Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine del comizio a Pescara a sostegno di Marco Marsilio.


A chi gli chiede se la battaglia elettorale di domenica sia decisiva per la maggioranza, risponde: “Nessuna battaglia è decisiva, noi lavoriamo per governare bene l’Abruzzo con idee e proposte, per la crescita di un territorio importante”.

Dossieraggio, Tajani: capire chi è regista, domani emerga verità

Dossieraggio, Tajani: capire chi è regista, domani emerga veritàPescara, 5 mar. (askanews) – “E’ certamente un fatto molto grave che in un Paese libero e democratico ci sia qualche funzionario dello Stato che abusivamente si infila nelle vicende personali per preparare dossier di questo o quel personaggio. Non è soltanto una questione politica, è una battaglia in difesa della privacy, del diritto di ogni cittadino di essere tutelato perchè se c’è un grande fratello che si occupa di studiare dossier su ognuno, con quali fini nessuno lo sa, questo lo vorremo sapere”. Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine del comizio a Pescara a sostegno di Marco Marsilio.


“Ci auguriamo – ha aggiunto – che domani dalla riunione dell’Antimafia escano notizie importanti, esca la verità. Bisognerebbe capire chi è il regista, non credo sia un sotto ufficiale della Guardia di finanza il regista. Chi ha dato disposizione? Chi ha usato? Per quali fini? Questo è il tema, al di là del fatto che sono state analizzate le vite private di molti esponenti del centrodestra. Non è un fatto politico, è un fatto di diritto di difesa della privacy e capire perché ci sono funzionari pubblici che compiono queste azioni. Questo è preoccupante veramente sono scelte anti democratiche, che accadono nei Paesi in cui non si rispettano i diritti dei cittadini. E’ successo qualche cosa di preoccupante per la nostra democrazia”.

Massoneria, Leo Taroni Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

Massoneria, Leo Taroni Gran Maestro del Grande Oriente d’ItaliaRoma, 5 mar. (askanews) – Dopo una dura battaglia elettorale il romagnolo Leo Taroni ha battuto il calabrese Tonino Seminario ed è diventato Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia per il prossimo quinquennio. La sua vittoria è stata minima, con solo qualche decina di voti a favore. Leo Taroni ha avuto successo puntando contro le infiltrazioni mafiose nelle logge italiane. Taroni è ora pronto a prendere in mano il Grande Oriente d’Italia già dalla prossima Gran Loggia prevista per il prossimo 5-7 Aprile a Rimini.

Rifiuti, Gualtieri: a Roma servizio diserbo torna in capo ad Ama

Rifiuti, Gualtieri: a Roma servizio diserbo torna in capo ad AmaRoma, 5 mar. (askanews) – Le operazioni di rimozione delle erbe infestanti lungo le strade di Roma torneranno in gestione all’Ama. La giunta capitolina ha infatti deliberato le linee guida per l’affidamento in house del servizio strumentale di diserbo stradale alla municipalizzata e per la redazione del conseguente Contratto di Servizio dedicato. Il provvedimento verrà poi sottoposto al voto dell’Assemblea capitolina come da regolamento. Per far fronte alle difficoltà nell’espletamento delle attività di diserbo provocate dall’inefficiente sistema ereditato dalla precedente Amministrazione, proprio ad Ama era già stato riaffidato in via temporanea il servizio nell’agosto scorso.


“Dopo quattro anni, le operazioni di diserbo lungo strade, marciapiedi e piste ciclabili torneranno stabilmente ad essere seguite da Ama – ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri – in modo da centralizzare il servizio e renderlo più efficiente. Il sistema introdotto nel 2020 – ha proseguito il primo cittadino – non funzionava, disperdendo tempo e risorse in 16 lotti diversi. Adesso torneremo rapidamente a coordinare un servizio in house che, già nei mesi scorsi, ha dimostrato una maggiore efficienza grazie ad un affidamento provvisorio alla stessa Ama. La gestione del decoro cittadino – ha concluso Gualtieri – passa attraverso molti aspetti diversi e noi stiamo intervenendo a tutto campo: dal ritorno delle potature degli alberi, al rifacimento di centinaia di chilometri di strade, ad un sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti che sta migliorando, fino all’eliminazione delle erbacce lungo strada”. Il nuovo contratto di servizio disciplinerà l’estirpazione e l’asporto delle erbe infestanti negli spazi pubblici, lungo le strade, le piazze, i marciapiedi, i passaggi pedonali e le piste ciclabili della città, con la relativa pulizia delle aree oggetto degli interventi. Il contratto di servizio triennale, secondo le linee guida, individuerà anche standard di qualità e di quantità minimi nell’erogazione del servizio e conseguenti attività di vigilanza e monitoraggio.


L’affidamento in house permetterà di rendere più efficienti gli interventi poiché Ama, occupandosi già di pulizia e igiene urbana, integrerà il diserbo nelle proprie attività. Inoltre, a garanzia dei requisiti di economicità richiesti dalla legge, Ama svolgerà il servizio senza ricadere sulla Tari e con un prezzo ribassato rispetto al tabellare regionale per non condizionare il servizio principale che svolge per Roma Capitale. Spiega l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi: “Mettiamo fine ad un sistema parcellizzato che aveva provocato inefficienze, ritardi burocratici e crollo degli standard qualitativi. Queste linee guida aprono il percorso per riaffidare l’intero servizio ad Ama, a cui ci siamo già rivolti attraverso una apposita convenzione nei mesi scorsi, proprio per uscire dalla fase più critica di un lavoro che è tra quelli strategici nell’ambito della tutela del decoro urbano”.

Spazio, stadi Ariane 6 in fase di assemblaggio per volo inaugurale

Spazio, stadi Ariane 6 in fase di assemblaggio per volo inauguraleRoma, 5 mar. (askanews) – Lo stadio principale e lo stadio superiore per il volo inaugurale di Ariane 6 sono attualmente nella linea di assemblaggio finale del corpo centrale all’Edificio Assemblaggio Lanciatore (BAL) situato nel complesso di lancio ELA4. Il corpo centrale è costituito dallo stadio principale e dallo stadio superiore, assemblati insieme grazie a una struttura di interfaccia tra gli stadi. Una volta assemblato, sarà trasferito dal BAL alla rampa di lancio.


Una volta sulla rampa di lancio, il corpo centrale sarà sollevato in posizione verticale e collocato sul piano di lancio. Lì saranno aggiunti i due booster, uno per lato, per formare un Ariane 62. Anche questi due booster a combustibile solido sono in fase di integrazione finale da parte dei team di ArianeGroup in un edificio appositamente allestito presso lo spazioporto europeo. Infine, il composito superiore, costituito dalla carenatura e dai carichi utili, sarà aggiunto al lanciatore sulla rampa di lancio. Lo stadio principale e lo stadio superiore sono arrivati in Guyana francese a bordo di Canopée il 21 febbraio, dai siti di ArianeGroup di Les Mureaux e Brema.


Il programma Ariane 6 è gestito e finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). In qualità di appaltatore e di autorità di progettazione principale del lanciatore, ArianeGroup è responsabile del suo sviluppo e della sua produzione con i suoi partner industriali, nonché della sua commercializzazione attraverso la sua filiale Arianespace. L’Agenzia spaziale francese, CNES, e i suoi partner contrattuali sono responsabili della costruzione della rampa di lancio dedicata ad Ariane 6 a Kourou, nella Guyana francese. Il CNES, in collaborazione con ArianeGroup, conduce anche i test combinati sotto la responsabilità dell’ESA.

Roma, Gualtieri e Alfonsi a Villa Ada, 14,3 mln per rigenerarla

Roma, Gualtieri e Alfonsi a Villa Ada, 14,3 mln per rigenerarlaRoma, 5 mar. (askanews) – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessora all’Ambiente capitolina Sabrina Alfonsi si sono recati in sopralluogo ai cantieri di restauro e recupero degli edifici storici e di riqualificazione del patrimonio vegetazionale di Villa Ada finanziati con un investimento complessivo di 14,3 milioni, di euro di cui 4,3 milioni con fondi Pnrr. Il sopralluogo ha interessato la chiesetta del Divino amore, il cui restauro, finanziato con 830mila euro del Pnnr, è stato avviato nel giugno 2023, e anche il Complesso delle Scuderie: tre edifici, di cui uno è databile al secolo XVII, mentre gli altri due, più grandi sono stati costruiti nell’epoca Savoia come alloggi per cavalli, carrozze e da anni in stato di abbandono. Il progetto di riqualificazione, finanziato con fondi comunali per 6,5 milioni di euro è diretto a realizzarvi una uno spazio pubblico destinato ai giovani.


“Procedono secondo i tempi previsti dal cronoprogramma gli interventi di complessiva riqualificazione degli edifici storici, del patrimonio vegetazionale e della rete dei viali della villa per la quale sono state destinate risorse senza precedenti – ha spiegato l’assessora Alfonsi -. Interventi attesi da anni pensati per restituire alla città gli edifici in abbandono, rendere fruibili con nuovi percorsi aree oggi non accessibili e per rigenerare il prezioso patrimonio verde di una delle più belle ville storiche della capitale”. In corso nelle aree della Sughereta, della Pineta delle Cavalle Madri oltre che sul Monte Antenne gli interventi di riqualificazione del patrimonio vegetazionale previsto da due distinti progetti finanziati con fondi Pnrr per complessivi 3,5 milioni di euro. Quanto alla manutenzione straordinaria dei viali, un primo intervento finanziato con fondi Pnrr per 165mila euro lordi è già stato completato, ripristinando i percorsi di Viale Scholl e Viale Ferrari.


Un secondo intervento, finanziato con risorse comunali per 391mila euro, è tuttora in fase di completamento, ma ha già consentito di riaprire il viale Di Liegro ripristinando la pavimentazione in sanpietrini e di riqualificare il piazzale di ingresso del civico 267 con una pavimentazione drenante. Il progetto di riqualificazione Casale della Finanziera, rimasto in abbandono e gravemente deteriorato, è finanziato con fondi comunali per 1,95 milioni di euro ed è funzionale ad una fruizione pubblica dell’edificio per attività per bambini. Il cantiere è in fase di avvio. Con lo stesso appalto è previsto il restauro della Torretta del Roccolo, per la quale è già stata eseguito in intervento preliminare di messa in sicurezza. Il Casale La Tribuna II ospita al piano terra la sede del Servizio Giardini. Il piano superiore, soggetto da anni ad occupazioni senza titolo, è stato ora interamente riacquisito. L’intervento, finanziato con fondi comunali per 979mila euro, prevede innanzitutto il rifacimento delle coperture e alcuni consolidamenti strutturali.


Per la riqualificazione del Casale delle Cavalle Madri, per cui è stimato un importo di 2,4 milioni di euro, e delle Serre Reali, per le quali si prevedono opere per 2,7 milioni di euro, sono stati approvati dalla Giunta capitolina i progetti di fattibilità in attesa di finanziamento.

De Luca rinviato a giudizio da Corte Conti per smart card Covid

De Luca rinviato a giudizio da Corte Conti per smart card CovidNapoli, 5 mar. (askanews) – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato rinviato a giudizio dalla Corte dei Conti in merito alla smart card che attestava l’avvenuta vaccinazione contro il Covid, realizzata dalla Regione nel maggio 2021, in uno dei momenti più bui della pandemia. L’udienza è stata fissata a Napoli per il prossimo 4 luglio.


Secondo i giudici contabili, la spesa sostenuta dalla Regione per realizzare e distribuire la card, pari a 3,7 milioni di euro, sarebbe stata “ingiustificata” dal momento che, nello stesso periodo, era stato introdotto il Green Pass per volere del Governo. A indagare sul presunto danno erariale le Fiamme Gialle che, già lo scorso agosto, avevano notificato un invito a dedurre agli indagati, non solo per il governatore campano, ma anche per altri componenti dell’unità di Crisi della Regione. Al presidente De Luca viene contestato il 25% del presunto danno complessivo, pari a oltre 928mila euro. “Serenità assoluta, correttezza nell’operato della Regione Campania e fiducia nel lavoro della magistratura – ha detto ad Askanews l’avvocato Andrea Castaldo, difensore del governatore campano – la ‘smart card’ non era un doppione, ma aveva finalità ulteriori e diverse rispetto al Green pass, conteneva altre informazioni e ulteriori servizi utili al cittadino così come risulta dalla documentazione depositata alla Corte. Non parliamo di una duplicazione di spesa poiché la smart card non è un doppione del green pass istituito all’epoca”, ha concluso il penalista.